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UNICREDIT S.p.A. Società per azioni Sede Sociale in Roma, Via Alessandro Specchi 16 Direzione Generale in Milano, Piazza Cordusio; iscrizione al Registro delle Imprese di Roma, codice fiscale e partita IVA n. 00348170101; iscritta all Albo delle Banche Capogruppo del Gruppo Bancario UniCredit, Albo dei Gruppi Bancari: cod. 2008.1 Capitale sociale euro 19.654.856.199,43 interamente versato Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia CONDIZIONI DEFINITIVE RELATIVE ALL OFFERTA DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO UNICREDIT S.P.A. 2013-2018 OBBLIGAZIONI A CINQUE ANNI CON CEDOLE ANNUALI COMMISURATE AL TASSO FISSO DEL 3,22% PER I PRIMI DUE ANNI E CEDOLE ANNUALI LEGATE ALLA VARIAZIONE DELL'INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO, AUMENTATA DI UN MARGINE PARI ALLO 0,50% ANNUO, PER GLI ULTIMI TRE ANNI SERIE 06/13 ISIN: IT0004909658 AI SENSI DEL PROSPETTO DI BASE 2012-2013 RELATIVO AL PROGRAMMA DI OFFERTA E/O QUOTAZIONE DI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DI UNICREDIT S.P.A. CON POSSIBILITÀ DI SUBORDINAZIONE LOWER TIER II, RIMBORSO ANTICIPATO E/O AMMORTAMENTO, DENOMINATI: OBBLIGAZIONI ZERO COUPON, OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO, OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO CRESCENTE, OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO DECRESCENTE, OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE CON POSSIBILITÀ DI CAP E/O FLOOR, OBBLIGAZIONI A TASSO MISTO CON POSSIBILITÀ DI CAP E/O FLOOR, OBBLIGAZIONI CON CEDOLE LEGATE ALLA VARIAZIONE DELL INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO CON POSSIBILITÀ DI CAP E/O FLOOR (IL PROGRAMMA), DEPOSITATO PRESSO LA CONSOB IN DATA 7 GIUGNO 2012, A SEGUITO DI APPROVAZIONE COMUNICATA CON NOTA N. 12048237 DEL 6 GIUGNO 2012 (IL PROSPETTO DI BASE), DEL SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE DEPOSITATO PRESSO LA CONSOB IN DATA 3 AGOSTO 2012 A SEGUITO DI APPROVAZIONE COMUNICATA CON NOTA N. 12065452 DEL 2 AGOSTO 2012 (IL PRIMO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE) E DEL SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE DEPOSITATO PRESSO LA CONSOB IN DATA 15 FEBBRAIO 2013 A SEGUITO DI APPROVAZIONE COMUNICATA CON NOTA N. 13012232 DEL 14 FEBBRAIO 2013 (IL SECONDO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE). LE CONDIZIONI DEFINITIVE SONO STATE DEPOSITATE PRESSO LA CONSOB IN DATA 9 APRILE 2013. Il presente documento costituisce le Condizioni Definitive relative all'offerta delle Obbligazioni di seguito descritte. Esso deve essere letto congiuntamente al Prospetto di Base, come successivamente modificato e supplementato ed inclusivo dei documenti incorporati mediante riferimento, tra cui il Documento di Registrazione depositato presso la CONSOB in data 15 febbraio 2013 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 13012232 del 14 febbraio 2013 (il Documento di Registrazione). Le informazioni complete sull Emittente e sull Offerta possono essere ottenute solo sulla base della consultazione congiunta del Prospetto di Base (ivi incluso il Documento di Registrazione), del Primo Supplemento al Prospetto di Base, del Secondo Supplemento al Prospetto di Base e delle presenti Condizioni Definitive. Il Prospetto di Base, il Primo Supplemento al Prospetto di Base, il Secondo Supplemento al Prospetto di Base, il Documento di Registrazione, i documenti ivi incorporati mediante riferimento, nonché le presenti Condizioni Definitive sono disponibili sul sito web dell Emittente www.unicreditgroup.eu e, ove applicabile, sul sito del Responsabile del Collocamento e/o degli intermediari incaricati del collocamento. L Emittente, l offerente e gli intermediari incaricati del collocamento o i soggetti che operano per conto di questi ultimi consegnano gratuitamente a chi ne faccia richiesta una copia dei suddetti documenti in forma stampata. Le Obbligazioni con cedole legate alla variazione dell'indice dei Prezzi al Consumo sono caratterizzate da una specifica rischiosità connessa all'aleatorietà del rendimento, che necessita di un adeguato apprezzamento da parte dell'investitore. È necessario che l'investitore concluda operazioni aventi ad oggetto tali strumenti solo dopo averne compreso la natura e il grado di esposizione al rischio che esse comportano, in quanto la loro complessità può favorire l'esecuzione di operazioni non appropriate. Pertanto, l'investitore dovrà valutare il rischio dell'operazione e l'intermediario dovrà verificare se l'investimento è appropriato per l'investitore ai sensi della normativa vigente. L adempimento della pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull opportunità dell investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. Gli investitori che intendono investire nelle Obbligazioni dovranno prendere atto dei potenziali rischi correlati alle operazioni che li interessano e dovranno decidere di procedere con l investimento solo dopo aver considerato attentamente, avvalendosi altresì dell assistenza dei loro consulenti finanziari, legali, fiscali e di altro genere, l idoneità dell investimento nelle Obbligazioni alla luce delle particolari condizioni in cui essi stessi versano (inclusa, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, la propria situazione finanziaria e gli obiettivi dell investimento). Le presenti Condizioni Definitive, congiuntamente al regolamento contenuto nel Prospetto di Base così come successivamente modificato e supplementato, disponibile sul sito web dell Emittente www.unicreditgroup.eu e, ove applicabile, sul sito degli intermediari incaricati del collocamento, costituiscono il Regolamento dei Titoli in oggetto. I riferimenti normativi contenuti nelle presenti Condizioni Definitive devono ritenersi relativi ai riferimenti normativi così come di volta in volta modificati ovvero sostituiti dalla normativa di volta in volta vigente. I termini di seguito utilizzati e non direttamente definiti hanno lo stesso significato attribuito loro nel Prospetto di Base.

PREMESSA UniCredit S.p.A. informa che, ai sensi dell articolo 94, comma 7, del Decreto Legislativo n. 58 del 1998 e successive modifiche ( TUF ) e dell articolo 6, comma 2, del Regolamento adottato con delibera Consob n. 11971 del 1999 (e successive modifiche), è stata presentata in Consob la richiesta per la pubblicazione di un supplemento al Documento di Registrazione e di un supplemento al Prospetto di Base, predisposti al fine di fornire un informativa agli investitori in merito ad alcuni fatti recenti relativi ad UniCredit S.p.A., tra i quali l approvazione dei risultati relativi all esercizio 2012 da parte del Consiglio di Amministrazione dell Emittente tenutosi il 15 marzo 2013, nonché il recente intervento sui rating di UniCredit S.p.A. da parte dell agenzia di rating Fitch. La pubblicazione dei supplementi sopra menzionati sul sito web dell Emittente www.unicreditgroup.eu e, ove applicabile, sul sito degli intermediari incaricati del collocamento, sarà comunicata, entro il giorno lavorativo successivo, mediante avviso pubblicato su un quotidiano a diffusione nazionale. Ai sensi dell articolo 16 della Direttiva 2003/71/CE e dell articolo 95-bis comma 2 del TUF, gli investitori che avranno concordato di sottoscrivere le Obbligazioni prima della pubblicazione di un supplemento avranno il diritto di revocare la propria accettazione entro due giorni lavorativi successivi a tale pubblicazione. Entro detto termine, l investitore può comunicare la propria revoca, senza spese né corrispettivo, con le modalità indicate nella Scheda di Adesione. 2

FATTORI DI RISCHIO 1.1 FATTORI DI RISCHIO Nel prendere una decisione di investimento gli investitori sono invitati a valutare gli specifici fattori di rischio relativi all'emittente, ai settori di attività in cui esso opera, nonché alle Obbligazioni proposte. I fattori di rischio descritti nelle presenti Condizioni Definitive devono essere letti congiuntamente agli ulteriori fattori di rischio contenuti nella Sezione IV del Prospetto di Base, nel Documento di Registrazione nonché alle altre informazioni di cui al Prospetto di Base, come successivamente modificato e supplementato. DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO Le Obbligazioni con cedole fisse e cedole legate alla variazione dell'indice dei Prezzi al Consumo oggetto delle presenti Condizioni Definitive, offerte ai sensi del Programma, sono titoli di debito denominati in Euro. Le Obbligazioni danno il diritto a ricevere cedole annuali lorde predeterminate calcolate al tasso annuo del 3,22% e pagabili i giorni 6 maggio 2014 e 6 maggio 2015. Successivamente, le Obbligazioni danno il diritto a ricevere cedole variabili lorde annuali il cui ammontare è determinato in ragione della variazione dell Indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati esclusi i tabacchi (Italy CPI FOI Ex Tobacco Unrevised) aumentata di un margine pari allo 0,50% per anno, pagabili i giorni 6 maggio 2016, 6 maggio 2017 e 6 maggio 2018. Le Obbligazioni determinano l obbligo per l Emittente di rimborsare il 100% del Valore Nominale a scadenza. ESEMPLIFICAZIONI DEI RENDIMENTI, SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO E COMPARAZIONE DEI TITOLI CON ALTRI DI SIMILARE DURATA Nelle presenti Condizioni Definitive sono forniti: - le caratteristiche dell Obbligazione; - la finalità dell investimento; - la scomposizione del Prezzo di Emissione/Sottoscrizione delle Obbligazioni, con evidenza, alla data di riferimento specificata, del valore teorico della componente obbligazionaria, del valore teorico della componente derivativa ed indicazione delle commissioni di collocamento/distribuzione, delle commissioni di strutturazione, degli oneri relativi alla gestione del rischio di mercato per il mantenimento delle condizioni di offerta e dei costi per la copertura dell indicizzazione all inflazione; - le esemplificazioni del rendimento lordo e netto delle Obbligazioni; - un grafico relativo all andamento storico delle variazioni percentuali annuali del Parametro di Riferimento; - un confronto tra il rendimento delle Obbligazioni al lordo e al netto dell effetto fiscale e il rendimento di titoli di Stato (BTP, CTZ o CCT). Si precisa che tali informazioni sono fornite nelle presenti Condizioni Definitive al Paragrafo 1.2 Esemplificazioni dei Rendimenti, Scomposizione del prezzo e Comparazione dei Titoli con altri di similare durata. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL EMITTENTE Con riferimento ai fattori di rischio relativi all Emittente, si rinvia al Capitolo 3 del Documento di Registrazione, incluso mediante riferimento nella Sezione V del Prospetto di Base. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI Le Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive presentano elementi di rischio che gli investitori devono considerare prima di qualsiasi decisione sull investimento. Gli investitori, pertanto, sono invitati ad effettuare un investimento in tali Titoli solo qualora abbiano compreso la loro natura e il grado di 3

FATTORI DI RISCHIO rischio sotteso. FATTORI DI RISCHIO GENERALI RELATIVI ALLE OBBLIGAZIONI Rischio di credito per il sottoscrittore Sottoscrivendo le Obbligazioni, l investitore diviene finanziatore dell Emittente e titolare di un diritto di credito verso lo stesso connesso al pagamento degli interessi e al rimborso del capitale a scadenza, assumendosi il rischio che l Emittente divenga insolvente o che, comunque, non sia in grado di adempiere, in caso di difficoltà finanziaria o patrimoniale, ai propri obblighi di pagamento. Per informazioni sulla situazione finanziaria dell Emittente e sui settori di attività in cui lo stesso opera, ai fini di un corretto apprezzamento del rischio emittente in relazione all'investimento, si rinvia al Documento di Registrazione e al Prospetto di Base (così come successivamente modificato e supplementato), alla documentazione ivi inclusa mediante riferimento nonché ai documenti a disposizione del pubblico. Rischio connesso all'assenza di garanzie relative alle Obbligazioni Le Obbligazioni non sono coperte dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Inoltre, il rimborso delle Obbligazioni ed il pagamento degli interessi non sono assistiti da garanzie reali o personali di terzi, né sono previsti impegni relativi alla assunzione di garanzie; pertanto l Emittente risponde del rimborso del capitale e del pagamento degli interessi unicamente con il proprio patrimonio. I portatori dei Titoli concorreranno nel soddisfacimento dei propri diritti anche con i portatori delle Obbligazioni successivamente emesse. Rischio connesso alla presenza di commissioni di sottoscrizione, collocamento/distribuzione, strutturazione e/o altri oneri o costi Nella Sezione VI, Capitolo 3, paragrafo 3.3 Fissazione del Prezzo del Prospetto di Base sono indicati i criteri di determinazione del prezzo di offerta e del rendimento degli strumenti finanziari. Il Prezzo di Emissione/Sottoscrizione delle Obbligazioni incorpora commissioni di collocamento/distribuzione, commissioni di strutturazione, oneri relativi alla gestione del rischio di mercato per il mantenimento delle condizioni di offerta e costi per la copertura dell indicizzazione all inflazione, pari al 2,98% del Valore Nominale, che potrebbero comportare un non allineamento al prezzo di titoli benchmark negoziati su mercato. L investitore deve tener inoltre presente che il prezzo delle Obbligazioni sul mercato secondario subirà una diminuzione immediata in misura pari a tali costi contenuti nel Prezzo di Emissione/Sottoscrizione delle Obbligazioni. Rischi relativi alla vendita delle Obbligazioni prima della scadenza Nel caso in cui l investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo sarà influenzato da diversi elementi, tra i quali: variazioni dei tassi di interesse di mercato (si veda il Rischio di tasso ); caratteristiche del mercato in cui i Titoli verranno negoziati (si veda il Rischio di liquidità ); variazioni del merito creditizio dell Emittente (si veda il Rischio di deterioramento del merito di credito dell Emittente ); eventi economici, di natura militare, finanziari, normativi, politici, terroristici o di altra natura che esercitino un'influenza sui mercati dei capitali. Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo delle Obbligazioni anche al di sotto del prezzo di sottoscrizione delle stesse. Ne deriva che, nel caso in cui l investitore vendesse le Obbligazioni prima della scadenza, lo stesso potrebbe subire una perdita in conto capitale. Inoltre, i suddetti fattori sono correlati tra loro in modo complesso ed è possibile che i loro effetti si controbilancino o si enfatizzino reciprocamente. D altro canto, tali elementi non influenzano il Prezzo di Rimborso, che rimane pari al 100% del Valore 4

FATTORI DI RISCHIO Nominale delle Obbligazioni. Rischio di tasso L investimento nelle Obbligazioni espone il possessore al cosiddetto rischio di tasso, vale a dire in caso di aumento dei tassi di mercato si verificherà una diminuzione del valore della sua componente obbligazionaria e quindi del prezzo del Titolo. Conseguentemente, qualora l investitore decidesse di vendere i Titoli prima della scadenza, il valore di mercato potrebbe risultare inferiore anche in maniera significativa rispetto al prezzo di sottoscrizione dei Titoli. Il ricavo di tale vendita potrebbe, quindi, essere inferiore anche in maniera significativa all importo inizialmente investito, ovvero il rendimento effettivo dell investimento potrebbe risultare anche significativamente inferiore a quello nominale attribuito al Titolo al momento della sottoscrizione ipotizzando di mantenere l investimento fino alla scadenza. Con riferimento alle Obbligazioni con cedole fisse e cedole legate alla variazione dell'indice dei Prezzi al Consumo, sulla parte cedolare fissa del prestito l investitore è esposto al rischio di aumento dei tassi di mercato rispetto ai tassi fissati nelle presenti Condizioni Definitive, mentre per la parte cedolare variabile il rischio è quello della variazione al rialzo durante il periodo in cui il tasso cedolare è fissato a seguito della rilevazione del Parametro di Riferimento. Si precisa che le eventuali oscillazioni dei tassi di mercato non influenzano il Prezzo di Rimborso che rimane pari al 100% del Valore Nominale delle Obbligazioni. Le esposizioni ai rischi di tasso di mercato sono anche funzione della vita media finanziaria del Titolo. Rischio di liquidità La liquidità di uno strumento finanziario consiste nella sua attitudine a trasformarsi prontamente ed economicamente in moneta. Il portatore delle Obbligazioni (l Obbligazionista ) potrebbe avere difficoltà a procedere ad un disinvestimento delle proprie Obbligazioni e potrebbe dover accettare un prezzo inferiore a quello atteso (in relazione alle condizioni di mercato ed alle caratteristiche delle Obbligazioni) in considerazione del fatto che le eventuali proposte di vendita dell'obbligazionista potrebbero non trovare tempestivamente una controparte per l esecuzione. L Emittente si impegna a richiedere, entro tre mesi successivi alla chiusura del collocamento, l ammissione alla negoziazione sul sistema multilaterale di negoziazione EuroTLX gestito da EuroTLX SIM S.p.A. Anche in caso di ammissione alla negoziazione sul sistema multilaterale di negoziazione, se l investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale potrebbe subire delle perdite in conto capitale in quanto l eventuale vendita potrebbe avvenire ad un prezzo inferiore al prezzo di sottoscrizione del Titolo stesso e sebbene UniCredit Bank AG, succursale di Milano, vi agisca quale operatore market maker al fine di garantire la liquidità dei Titoli. Si precisa che nel periodo che precede le negoziazioni sul sistema multilaterale di negoziazione EuroTLX gestito da EuroTLX SIM S.p.A., UniCredit Bank AG, succursale di Milano, si impegna a fornire prezzi in denaro dello strumento finanziario secondo criteri e meccanismi prefissati e coerenti, salvo eventuali condizioni migliorative che l intermediario voglia applicare a vantaggio dell investitore, con quelli che hanno condotto al pricing del prodotto nel mercato primario e quindi tenuto conto della curva dei tassi swap più prossima alla vita residua del titolo, del merito di credito e dei modelli e parametri finanziari utilizzati per la determinazione della componente derivativa. Inoltre, se in un qualsiasi momento UniCredit Bank AG Succursale di Milano dovesse cessare di fornire prezzi in denaro per una serie di Obbligazioni, è probabile che si produca una forte carenza di liquidità sul mercato secondario. In tal caso, il prezzo al quale le Obbligazioni potrebbero essere vendute sarebbe inferiore a quello che si avrebbe se il mercato fosse attivo. L'Emittente ha la facoltà di chiudere anticipatamente la Singola Offerta e, in tal caso, dovrà comunicare al pubblico la chiusura anticipata prima della chiusura del Periodo di Offerta, secondo le modalità indicate nel 5

FATTORI DI RISCHIO Paragrafo Periodo di validità dell Offerta e descrizione delle procedure di adesione del Prospetto di Base. Una riduzione dell ammontare nominale complessivo delle Obbligazioni può avere un impatto negativo sulla liquidità dei Titoli medesimi. Rischio connesso all applicazione di una commissione di negoziazione sul mercato secondario L investitore deve tener conto che in caso di vendita del Titolo prima della scadenza il valore dell investimento potrebbe subire una decurtazione per l applicazione di una commissione di negoziazione da parte del Soggetto Intermediario operante sul mercato secondario. Rischio di deterioramento del merito di credito dell Emittente Le Obbligazioni potranno deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell Emittente, ovvero in caso di deterioramento del merito creditizio dello stesso, espresso altresì da un peggioramento del rating, ovvero dell outlook 1, relativo all Emittente. I rating attribuiti all Emittente costituiscono una valutazione della capacità dell Emittente di assolvere i propri impegni finanziari, ivi compresi quelli relativi al rimborso ed al pagamento delle cedole dei Titoli. Ne consegue che ogni cambiamento effettivo o atteso dei rating di credito attribuiti all Emittente può influire sul prezzo di mercato dei Titoli stessi. Tuttavia, poiché il rendimento sui Titoli dipende da una serie di fattori e non solo dalle capacità dell Emittente di assolvere i propri impegni finanziari rispetto ai Titoli, un miglioramento dei rating dell Emittente non diminuirà gli altri rischi di investimento correlati ai Titoli. I rating dell Emittente sono indicati nel successivo Paragrafo 2 Informazioni sulle caratteristiche dell emissione, parte Rating. Rischio connesso all apprezzamento del rischio-rendimento Nella Sezione VI, Capitolo 3, Paragrafo 3.3 Fissazione del Prezzo del Prospetto di Base sono indicati i criteri di determinazione del prezzo e quindi del rendimento delle Obbligazioni. Eventuali diversi apprezzamenti della relazione rischio-rendimento da parte del mercato possono determinare riduzioni, anche significative, del prezzo delle Obbligazioni. L investitore deve considerare che il rendimento offerto dalle Obbligazioni dovrebbe essere sempre correlato al rischio connesso all investimento nelle stesse: a titoli con maggior rischio dovrebbe sempre corrispondere un maggior rendimento. Scostamento del rendimento dell'obbligazione rispetto al rendimento di titoli di Stato Nelle presenti Condizioni Definitive è indicato il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni (in regime di capitalizzazione composta), al lordo ed al netto dell'effetto fiscale. Lo stesso è confrontato con il rendimento effettivo su base annua (sempre al lordo ed al netto dell'effetto fiscale) di titoli di Stato di durata residua similare. Alla data del confronto indicata nelle presenti Condizioni Definitive, il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni risulta inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua dei titoli di Stato di durata similare utilizzati per il confronto (per maggiori dettagli si veda il Confronto dell'obbligazione con titoli di Stato di similare durata residua nel Paragrafo Esemplificazioni dei Rendimenti, Scomposizione del prezzo e Comparazione dei Titoli con altri di similare durata delle presenti Condizioni Definitive). Rischio connesso alla presenza di conflitti di interessi I soggetti a vario titolo coinvolti nella presente offerta possono avere, rispetto all operazione, un interesse 1 L'outlook (o prospettiva) è un parametro che indica la tendenza attesa nel prossimo futuro circa il rating dell'emittente. L'outlook può essere positivo, negativo o stabile; nel primo caso le società di rating prevedono un miglioramento del rating per l'emittente presa in esame (rispetto all'ultima valutazione assegnata), nel secondo caso un peggioramento, nel terzo una situazione di stabilità/mantenimento. In presenza di eventi o condizioni suscettibili di produrre un impatto sui rating di alcune emittenti, le agenzie di rating mettono "sotto osservazione" il rating, esplicitando se le implicazioni sono positive o negative. In tal modo, si indica l'alta probabilità di un miglioramento o di un deterioramento della valutazione dell'agenzia che, sulla base delle informazioni in quel momento disponibili, non può determinare subito il nuovo livello di rating. 6

FATTORI DI RISCHIO autonomo potenzialmente in conflitto con quello dell investitore e, pertanto, possono sussistere situazioni di conflitto di interessi dei soggetti coinvolti nell operazione, specificati nel Paragrafo Conflitti di interesse delle presenti Condizioni Definitive. A titolo esemplificativo, potrebbero verificarsi le situazioni di conflitto di interessi che seguono: Società appartenenti al medesimo Gruppo dell Emittente (Gruppo UniCredit) possono avere un interesse proprio nell'operazione, in quanto potrebbero ricevere commissioni diverse dalle commissioni normalmente percepite per il servizio reso (ad es. commissioni di strutturazione); Qualora l Emittente o società del Gruppo UniCredit agisca/agiscano quale Collocatore o svolga/svolgano ruoli rilevanti sul mercato primario (ad esempio Responsabile del Collocamento, Strutturatore, Controparte del contratto di copertura del rischio legato all inflazione), tali situazioni potrebbero determinare un conflitto di interessi nei confronti degli investitori, sia in ragione dell interesse di cui sono portatori in relazione all emissione che degli interessi riconducibili a UniCredit S.p.A. o a società appartenenti al Gruppo UniCredit; i Titoli potranno essere quotati e negoziati in un mercato o sistema multilaterale di negoziazione gestito direttamente dall Emittente ovvero da società partecipate dall Emittente. L appartenenza di tali soggetti al Gruppo UniCredit ovvero l esistenza di rapporti di partecipazione determina una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori; qualora il ruolo di Market Maker nel mercato MOT o in un altro mercato o sistema multilaterale di negoziazione venga svolto da una società appartenente al medesimo Gruppo UniCredit, potrebbe determinarsi una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori; considerato che l'agente per il Calcolo è un soggetto appartenente al Gruppo UniCredit, la comune appartenenza dell'emittente e dell'agente per il Calcolo al medesimo gruppo bancario potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. Infatti, si rappresenta che l Agente per il Calcolo avrà la facoltà di procedere, al verificarsi di particolari eventi (quali, ad esempio, gli eventi di turbativa) ad una serie di determinazioni che influiscono sul valore della cedola e tali determinazioni potrebbero pertanto incidere negativamente sul valore di mercato delle Obbligazioni. Rischio di indicizzazione Con riferimento alla parte cedolare variabile del prestito, poiché il rendimento delle Obbligazioni dipende dalle variazioni del Parametro di Riferimento, ad un eventuale andamento decrescente del Parametro di Riferimento, anche il rendimento del Titolo sarà decrescente. È possibile che l'andamento del Parametro di Riferimento determini variazioni percentuali annuali dello stesso nulle o negative; in questo caso l investitore percepirebbe solo interessi commisurati al Margine positivo previsto. A tale proposito, si rinvia al Paragrafo Descrizione del Parametro di Riferimento delle presenti Condizioni Definitive per le informazioni relative al Parametro di Riferimento utilizzato per il calcolo degli interessi. Si precisa che il valore di ciascuna cedola non potrà mai essere inferiore a zero. Rischio di eventi di turbativa e/o di eventi straordinari Al verificarsi di particolari eventi - quale, ad esempio, la mancata pubblicazione del Parametro di Riferimento ad una data di rilevazione - l Agente per il Calcolo potrà fissare un valore sostitutivo per il Parametro di Riferimento o procedere ad una serie di determinazioni, secondo quanto specificato nel Paragrafo Eventi di turbativa di mercato, eventi straordinari e modalità di rettifica delle presenti Condizioni Definitive. Quanto sopra potrebbe influire negativamente sul rendimento del Titolo. In ogni caso, nella determinazione del valore sostitutivo e nei conteggi e correttivi conseguenti, l Agente per il Calcolo agirà in buona fede al fine di neutralizzare l evento straordinario e mantenere inalterate, nella massima misura possibile, le caratteristiche originarie delle Obbligazioni. ULTERIORI FATTORI DI RISCHIO Rischio dovuto all'assenza di rating delle Obbligazioni In assenza dell'assegnazione di un rating alle Obbligazioni, non vi è disponibilità immeditata di un indicatore 7

FATTORI DI RISCHIO sintetico rappresentativo della rischiosità delle Obbligazioni. Rischio relativo all'assenza di informazioni L Emittente non fornirà, successivamente all offerta, alcuna informazione relativamente al valore di mercato corrente delle Obbligazioni e all andamento del Parametro di Riferimento. Rischio di ritiro/annullamento dell'offerta Qualora, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive e prima della Data di Emissione delle Obbligazioni, dovessero verificarsi circostanze che siano tali, secondo il ragionevole giudizio dell Emittente e del Responsabile del Collocamento, da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza della Singola Offerta, l Emittente avrà la facoltà di non dare inizio alla Singola Offerta, ovvero di ritirare la Singola Offerta, e la stessa dovrà ritenersi annullata. In tale ipotesi, ove gli investitori abbiano versato l'importo di sottoscrizione delle Obbligazioni prima della comunicazione di annullamento dell'offerta, non potranno beneficiare degli interessi sulle somme versate che avrebbero altrimenti percepito se non avessero sottoscritto le Obbligazioni e avessero eventualmente effettuato un altra tipologia di investimento. Rischio di chiusura anticipata dell'offerta L Emittente ha la facoltà di chiudere anticipatamente la Singola Offerta. Tale decisione, limitando la possibilità di collocare ulteriori Titoli e, pertanto, raggiungere un ammontare nominale complessivo maggiore, potrebbe avere un impatto negativo sulla liquidità dei Titoli. Per una descrizione dettagliata del rischio di liquidità si rinvia al Paragrafo che precede. Rischio connesso alla variazione del regime fiscale Tutti gli oneri fiscali, presenti e futuri, che si applichino ai pagamenti effettuati ai sensi delle Obbligazioni, sono ad esclusivo carico dell investitore. I valori lordi e netti relativi al tasso di interesse ed al rendimento delle Obbligazioni vengono indicati nelle presenti Condizioni Definitive e sono calcolati sulla base del regime fiscale in vigore alla data di pubblicazione delle stesse. Non vi è certezza che il regime fiscale, applicabile alla data di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive, come interpretato, non muti durante la vita delle Obbligazioni con possibile effetto pregiudizievole sul rendimento netto atteso dalle Obbligazioni. Di conseguenza, qualora trattenute ai sensi di quanto sopra si rendano necessarie, gli investitori riceveranno un importo inferiore a quello cui avrebbero avuto diritto quale pagamento relativo alle Obbligazioni. L Emittente non è in grado di prevedere se modifiche normative si verificheranno entro la scadenza delle Obbligazioni e, qualora ciò accadesse, quali saranno gli importi che dovrà trattenere. In nessun caso l Emittente potrà decidere eventuali trattenute a sua discrezione. Si rinvia al paragrafo Regime Fiscale delle presenti Condizioni Definitive e alla Sezione VI, Capitolo 2, Paragrafo 2.13 del Prospetto di Base per una descrizione del regime fiscale applicabile ai Titoli. 8

1.2 ESEMPLIFICAZIONI DEI RENDIMENTI, SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO E COMPARAZIONE DEI TITOLI CON ALTRI DI SIMILARE DURATA Con riferimento alle Obbligazioni con cedole fisse e cedole legate alla variazione dell'indice dei Prezzi al Consumo, si riportano di seguito: A) Caratteristiche dell Obbligazione; B) Finalità di investimento; C) Scomposizione del Prezzo di Emissione/Sottoscrizione; D) Esemplificazioni dei rendimenti; E) Andamento storico delle variazioni percentuali annuali del Parametro di Riferimento; F) Confronto con titoli di Stato. A) Caratteristiche dell'obbligazione Valore Nominale Euro 1.000,00 Status Valuta Senior Euro Data di Emissione 06/05/2013 Data di Godimento 06/05/2013 Data di Scadenza 06/05/2018 Data di Rimborso Durata Rimborso Anticipato Prezzo di Emissione Prezzo di Rimborso Modalità di Rimborso Frequenza cedole Alla Data di Scadenza 5 anni Non previsto 100% del Valore Nominale 100% del Valore Nominale In un'unica soluzione alla Data di Scadenza Annuale Tasso Cedole Fisse C i = 3,22% p.a. i = 1, 2 Date pagamento Cedole Fisse Tasso Cedole Variabili C i = 0,50% + 6 maggio 2014 e 6 maggio 2015 dove CPI finale Max 0%; 1 p.a. i = 3,, 5 CPIiniziale iniziale CPI è il livello dell'indice dei prezzi al consumo FOI Italian Consumer Price Index rilevato 16 mesi prima la Data Inizio Periodo Intercedola ( Mese 9

di rilevazione iniziale ); CPI finale è il livello dell'indice dei prezzi al consumo FOI Italian Consumer Price Index rilevato 4 mesi prima la Data Inizio Periodo Intercedola ( Mese di rilevazione finale ). Parametro di Riferimento Data di rilevazione del Parametro di Riferimento Margine positivo Date Pagamento Cedole Variabili Base di calcolo, Convenzione calcolo giorni Commissioni di Collocamento/Distribuzione Commissioni di Strutturazione Oneri relativi alla gestione del rischio di mercato per il mantenimento delle condizioni di offerta Indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati esclusi i tabacchi (Italy CPI FOI Ex Tobacco Unrevised; Codice Bloomberg: ITCPIUNR) Come di seguito riportato: i Mese di rilevazione iniziale Mese di rilevazione finale Data Inizio Periodo Intercedola Data Pagamento Cedola 3 Gennaio 2014 Gennaio 2015 06.05.2015 06.05.2016 4 Gennaio 2015 Gennaio 2016 06.05.2016 06.05.2017 5 Gennaio 2016 Gennaio 2017 06.05.2017 06.05.2018 0,50% p.a. 6 maggio 2016, 6 maggio 2017 e 6 maggio 2018 30/360 ICMA (Unadjusted, Modified Following Business Day Convention) 1,96% (finanziariamente equivalente allo 0,40% per anno*) 0,20% 0,57% Costi per la copertura dell indicizzazione all inflazione 0,25% *l equivalenza finanziaria deriva dall attualizzazione dell importo annuo della commissione, tenendo conto della curva dei tassi swap di mercato rilevati alla data del 28 marzo 2013. B) Finalità di investimento I Titoli descritti nella presente esemplificazione sono Obbligazioni che corrispondono per i primi due anni cedole annuali lorde predeterminate calcolate al tasso annuo del 3,22% e, successivamente, per gli ultimi tre anni, cedole annuali variabili lorde il cui ammontare è determinato in ragione della variazione dell'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati esclusi i tabacchi (Italy CPI FOI Ex Tobacco Unrevised) aumentata di un margine pari allo 0,50% per anno. Le Obbligazioni consentono di ottenere un rendimento annuo lordo predeterminato per i primi due anni e rendimenti variabili per i successivi tre anni, implicando un attesa di rialzi dell Indice a partire dal primo mese di rilevazione iniziale del Parametro di Riferimento (gennaio 2014). In caso di vendita delle Obbligazioni nei primi due anni, il valore del Titolo sarà soggetto alle variazioni dei tassi di mercato; successivamente, il valore del Titolo seguirà l andamento dei tassi di riferimento. 10

C) Scomposizione del Prezzo di Emissione/Sottoscrizione Sulla base delle suddette caratteristiche, il prezzo dell Obbligazione può essere scomposto nelle seguenti componenti: 1. Valore della componente obbligazionaria La componente obbligazionaria è rappresentata da un titolo obbligazionario che paga cedole lorde a Tasso Fisso calcolate al tasso annuo del 3,220% per i primi due anni determinando il diritto dell investitore di ricevere il rimborso del nozionale a scadenza. Il valore della componente obbligazionaria è stato determinato attualizzando i flussi di cassa futuri attesi nei 5 anni di vita dell Obbligazione sulla base dei fattori di sconto ricavati dalla curva dei tassi swap maggiorata di uno spread rappresentativo del merito di credito dell Emittente. La curva dei tassi swap è rilevata dagli information providers Bloomberg e/o Reuters alla data del 28/03/2013 (in particolare il tasso swap a 5 anni alla data indicata è pari a 0,774%; fonte: Bloomberg). Il merito di credito dell Emittente è determinato considerando, per tutta la durata dell Obbligazione, uno spread pari a 2,35%, calcolato tenendo conto della quotazione sul mercato secondario (rilevata sugli information providers Bloomberg e/o Reuters) di titoli benchmark emessi dall Emittente con scadenza analoga alle Obbligazioni ed individuati secondo criteri ricollegabili alla maggiore liquidità con riferimento all importo di emissione e al volume di scambi. La definizione di tale spread avviene al lordo delle commissioni e altre componenti di costo (come specificato nella Sezione VI, Capitolo 3, paragrafo 3.3 Fissazione del Prezzo del Prospetto di Base). Il valore della componente obbligazionaria, calcolato alla data del 28/03/2013 è pari a 91,130%. 2. Valore della componente derivativa La componente derivativa è rappresentata dall'acquisto di opzioni call sull indice dei prezzi al consumo Italy CPI FOI Ex Tobacco Unrevised. Il valore della componente derivativa alla data del 28/03/2013 è pari a 5,890%. Il valore della componente derivativa è stato determinato utilizzando il modello di Heston a volatilità stocastica. 3. Scomposizione del Prezzo di Emissione/Sottoscrizione Sulla base del valore della componente obbligazionaria, della componente derivativa, delle commissioni di collocamento/distribuzione e degli oneri relativi alla gestione del rischio di mercato per il mantenimento delle condizioni di offerta che l Emittente applica e delle commissioni di strutturazione e dei costi per la copertura dell indicizzazione all inflazione che l Emittente corrisponde al Responsabile del Collocamento, il Prezzo di Emissione dei Titoli è scomponibile come segue: Valore componente obbligazionaria (A) 91,130% Valore componente derivativa (B) 5,890% Valore teorico del Titolo (A+B) 97,020% Commissioni di strutturazione 0,200% Commissioni di collocamento/distribuzione 1,960% Oneri relativi alla gestione del rischio di mercato per il mantenimento delle condizioni di offerta 0,570% Oneri impliciti 0,000% Costi per la copertura dell indicizzazione all inflazione 0,250% Prezzo di Emissione 100,000% 11

D) Esemplificazione dei rendimenti Scenario (1): Situazione meno favorevole per l'investitore Si ipotizzi che per il calcolo delle cedole legate alla variazione dell indice dei prezzi al consumo le variazioni percentuali annuali del parametro di riferimento siano pari a zero e che si mantengano costanti per tutta la vita del Titolo. Date di Pagamento Tasso Cedolare Fisso Variazione del Parametro di Riferimento Margine Variazione del Parametro di Riferimento con Margine Cedola Lorda Cedola Netta 06/05/2014 3,220% - - - 3,220% 2,576% 06/05/2015 3,220% - - - 3,220% 2,576% 06/05/2016-0,000% 0,500% 0,500% 0,500% 0,400% 06/05/2017-0,000% 0,500% 0,500% 0,500% 0,400% 06/05/2018-0,000% 0,500% 0,500% 0,500% 0,400% Nell'ipotesi proposta il Titolo avrebbe un rendimento annuo lordo pari al 1,613% e un rendimento annuo al netto della ritenuta fiscale pari al 1,286%. I rendimenti sono calcolati in regime di capitalizzazione composta secondo la metodologia del Tasso Interno di Rendimento (TIR), assumendo che il titolo venga detenuto fino a scadenza, che i flussi di cassa intermedi vengano reinvestiti ad un tasso pari al TIR medesimo e che non vi siano eventi di credito dell Emittente. Scenario (2): Situazione intermedia per l'investitore Si ipotizzi che per il calcolo delle cedole legate alla variazione dell indice dei prezzi al consumo le variazioni percentuali annuali del parametro di riferimento siano pari al 2,500% e che si mantengano costanti per tutta la vita del Titolo. Date di Pagamento Tasso Cedolare Fisso Variazione del Parametro di Riferimento Margine Variazione del Parametro di Riferimento con Margine Cedola Lorda Cedola Netta 06/05/2014 3,220% - - - 3,220% 2,576% 06/05/2015 3,220% - - - 3,220% 2,576% 06/05/2016-2,500% 0,500% 3,000% 3,000% 2,400% 06/05/2017-2,500% 0,500% 3,000% 3,000% 2,400% 06/05/2018-2,500% 0,500% 3,000% 3,000% 2,400% Nell'ipotesi proposta il Titolo avrebbe un rendimento annuo lordo pari al 3,090% e un rendimento annuo al netto della ritenuta fiscale pari al 2,472%. I rendimenti sono calcolati in regime di capitalizzazione composta secondo la metodologia del Tasso Interno di Rendimento (TIR), assumendo che il titolo venga detenuto fino a scadenza, che i flussi di cassa intermedi vengano reinvestiti ad un tasso pari al TIR medesimo e che non vi siano eventi di credito dell Emittente. Scenario (3): Situazione più favorevole per l'investitore Si ipotizzi che per il calcolo delle cedole legate alla variazione dell indice dei prezzi al consumo le variazioni percentuali annuali del parametro di riferimento siano pari al 3,500% e che si mantengano costanti per tutta la vita del Titolo. 12

Date di Pagamento Tasso Cedolare Fisso Variazione del Parametro di Riferimento Margine Variazione del Parametro di Riferimento con Margine Cedola Lorda Cedola Netta 06/05/2014 3,220% - - - 3,220% 2,576% 06/05/2015 3,220% - - - 3,220% 2,576% 06/05/2016-3,500% 0,500% 4,000% 4,000% 3,200% 06/05/2017-3,500% 0,500% 4,000% 4,000% 3,200% 06/05/2018-3,500% 0,500% 4,000% 4,000% 3,200% Nell'ipotesi proposta il Titolo avrebbe un rendimento annuo lordo pari al 3,669% e un rendimento annuo al netto della ritenuta fiscale pari al 2,938%. I rendimenti sono calcolati in regime di capitalizzazione composta secondo la metodologia del Tasso Interno di Rendimento (TIR), assumendo che il titolo venga detenuto fino a scadenza, che i flussi di cassa intermedi vengano reinvestiti ad un tasso pari al TIR medesimo e che non vi siano eventi di credito dell Emittente. E) Andamento storico delle variazioni percentuali annuali del Parametro di Riferimento Si riporta di seguito il grafico che illustra l andamento storico delle variazioni percentuali annuali del Parametro di Riferimento dal 01/2003 al 01/2013. Avvertenza: l andamento storico delle variazioni percentuali annuali del Parametro di Riferimento non è necessariamente indicativo del futuro andamento delle stesse. Tale andamento, così come gli scenari prospettati e la comparazione, hanno valore meramente esemplificativo e non offrono alcuna garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento del Titolo. 13

F) Confronto dell Obbligazione con titoli di Stato di similare durata residua Di seguito si riporta una tabella esemplificativa nella quale vengono confrontati il rendimento annuo al lordo ed al netto della ritenuta fiscale del Titolo offerto ed i rendimenti annui al lordo ed al netto della ritenuta fiscale (calcolati secondo le ipotesi e le metodologie illustrate nel precedente Paragrafo D) di titoli di Stato (BTP con riferimento al tasso fisso e CCTeu con riferimento al tasso variabile). I calcoli sono stati effettuati alla data del 28/03/2013. A tale data il prezzo medio tra denaro e lettera del BTP 3,50% 01/06/2018 codice ISIN IT0004907843 è pari a 99,143% (fonte Bloomberg). I rendimenti per il CCTeu 15/04/2018 codice ISIN IT0004716319 sono riferiti al prezzo medio tra denaro e lettera di 91,658% assumendo un coupon fisso per l intera durata del titolo pari a 1,416% (rilevato in data 15/10/2012 sugli information providers Bloomberg e/o Reuters). I rendimenti dei titoli di Stato sono calcolati tenendo conto di una commissione standard di ricezione e trasmissione ordini, ipotizzata nella misura dello 0,50% e applicata sul prezzo dei titoli. Poiché l Obbligazione è a Tasso Misto, si è ritenuto opportuno inserire il rendimento di un BTP con riferimento al tasso fisso e di un CCTeu con riferimento al tasso variabile. BTP 3,50% IT0004907843 CCTeu IT0004716319 OBBLIGAZIONE UNICREDIT CON CEDOLE FISSE E CEDOLE LEGATE ALLA VARIAZIONE DELL'INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO DI CUI ALL ESEMPLIFICAZIONE (1) Scadenza 01/06/2018 15/04/2018 06/05/2018 Prezzo 99,638%* 92,116%* 100,00% Rendimento Effettivo Lordo Rendimento Effettivo Netto 3,607% 3,165% 1,613% 3,130%** 2,777%** 1,286%*** (1) Per il confronto sono utilizzati i dati relativi allo scenario meno favorevole per l investitore. * Il prezzo è comprensivo della commissione standard di ricezione e trasmissione ordini sopra indicata. ** Il rendimento effettivo annuo netto è calcolato applicando l'imposta sostitutiva attualmente del 12,50%. *** Il rendimento effettivo annuo netto è calcolato applicando l'imposta sostitutiva attualmente del 20,00%. 14

2. INFORMAZIONI SULLE CARATTERISTICHE DELL EMISSIONE Emittente UniCredit S.p.A. con sede legale in Roma, via Alessandro Specchi, 16. Rating Fitch Ratings In data 18 marzo 2013 l agenzia di rating Fitch ha allineato il rating di UniCredit S.p.A. al rating sovrano dell Italia, declassato l 8 marzo 2013. Di conseguenza il rating per il debito a lungo termine è stato rivisto a BBB+ da A- mentre il rating per il debito a breve termine F2 è stato confermato. Il rating individuale (Viability) è stato rivisto a bbb+ da a-. L outlook negative resta invariato. Il testo completo del comunicato stampa di Fitch è disponibile sul sito web dell agenzia di rating www.fitchratings.com. Standard & Poor's In data 1 ottobre 2012 l agenzia di rating Standard & Poor s ( S&P ) ha confermato i rating di UniCredit S.p.A.. Tali rating erano stati allineati lo scorso 10 febbraio 2012 a quelli del debito sovrano (il rating di lungo termine dell Italia è BBB+ e quello di breve termine è A-2, con outlook negativo) che, secondo i criteri applicati al settore bancario da S&P, costituiscono una sorta di tetto nell assegnazione del rating. Il rating individuale di UniCredit è stato rivisto a bbb+ da a-, per effetto della revisione al ribasso del sistema bancario italiano (il BICRA - Banking Industry Country Risk Assessment - è passato da 4 a 5). Il testo completo del comunicato stampa di Standard & Poor s è disponibile sul sito web dell agenzia di rating www.standardandpoors.com. Moody's Investor Service In data 16 luglio 2012 l agenzia di rating Moody s ha rivisto i rating di UniCredit S.p.A. nell ambito di una generale revisione delle banche italiane a seguito del downgrade del debito sovrano avvenuto il 13 luglio 2012. L agenzia ha ridotto di due notches da A3 a Baa2 il rating di UniCredit di lungo termine sui depositi e sul debito allineandolo a quello dell Italia perché, in base ai criteri applicati al settore bancario da Moody s, i rating di UniCredit, analogamente alle altre banche italiane, sono legati a quello dell Italia in considerazione dell esposizione sul mercato domestico. Contemporaneamente, ha confermato a C- equivalente a baa2 il rating individuale ( Bank Financial Strength Rating o BFSR ) ed a Prime-2 il rating di breve termine. L outlook è negativo, in linea con quello sul rating sovrano. Il testo completo del comunicato stampa di Moody s è disponibile sul sito web dell agenzia di rating www.moodys.com. Si riporta di seguito la tabella riassuntiva dei rating assegnati all Emittente. AGENZIE DI RATING DEBITO A BREVE TERMINE DEBITO A LUNGO TERMINE** DEBITO SUBORDINATO LOWER TIER II OUTLOOK DATA DI PUBBLICAZIONE Fitch Ratings* F2 (1) BBB+ (2) BBB (3) negative (4) 18 marzo 2013 Standard & Poor's* A-2 (5) BBB+ (6) BBB (7) negative (8) 1 ottobre 2012 Moody's Investor Service* P-2 (9) Baa2 (10) Baa3 (11) negative (12) 16 luglio 2012 * stabilita nel territorio dell Unione Europea e registrata ai sensi del Regolamento CE n. 1060/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 settembre 2009 sulle agenzie di rating. ** debito non subordinato e non garantito. 15

Fitch Ratings (1) (2) (3) (4) F2: Buona capacità di riuscire ad assolvere tempestivamente agli impegni finanziari. (Fonte: Fitch) BBB: Buona qualità del credito. I rating BBB indicano basse aspettative di default. La capacità di far fronte agli impegni finanziari è considerata adeguata ma condizioni economiche o di business avverse hanno maggiori probabilità di influire negativamente. Il segno + o - può essere aggiunto ad un rating per denotare la posizione specifica nell ambito delle principali categorie di rating. Tali suffissi non vengono aggiunti alla categoria AAA di rating a lungo termine IDR (Issuer Default Rating), o alle categorie di rating a lungo termine IDR inferiore a B. (Fonte: Fitch) Outlook negativo: l outlook indica la probabile direzione che il rating assegnato può prendere in un periodo di uno-due anni. Esso riflette tendenze finanziarie o di altro tipo che non hanno ancora raggiunto un livello tale da determinare una variazione del rating, ma che possono farlo se dovessero persistere. Gli outlook del rating positivi o negativi non implicano che un cambiamento del rating sia inevitabile e, allo stesso modo, il rating con prospettive stabili può essere alzato o abbassato senza una preventiva revisione dell outlook, qualora le circostanze giustifichino tale azione. A volte, dove la tendenza principale presenta forti elementi di conflitto positivi e negativi, l'outlook del rating può essere descritto come in evoluzione. (Fonte: Fitch) Standard & Poor's (5) (6) (7) (8) A-2: Capacità elevata di corrispondere puntualmente gli interessi e di rimborsare il capitale alla scadenza fissata, ma sensibile ad avverse condizioni economiche. (Fonte: Standard & Poor s) BBB: Adeguata capacità di far fronte agli impegni finanziari ma più soggetta a condizioni economiche avverse. Le categorie di rating da AA a CCC possono essere modificate con l aggiunta di un segno più (+) o meno (-) per indicare la posizione specifica all interno delle principali categorie di rating (BBB+ rappresenta la qualità migliore, BBB- la peggiore). (Fonte: Standard & Poor s). Outlook negativo: l outlook rappresenta un parere sulla probabile direzione che il rating assegnato a un dato emittente prenderà nel medio periodo. L outlook negativo significa che un rating potrebbe subire un declassamento ( downgrade ). (Fonte: Standard & Poor s).] Moody's Investor Service (9) (10) (11) (12) P-2: Gli emittenti (o le istituzioni di sostegno) con rating Prime-2 hanno una notevole capacità di rimborsare obbligazioni finanziarie a breve termine. (Fonte: Moody s) Baa: i titoli obbligazionari con rating Baa sono soggetti ad un rischio di credito contenuto. Questi titoli sono considerati appartenenti al livello intermedio della scala e, pertanto, non è da escludere che possiedano talune caratteristiche speculative. Ad ogni categoria di rating compresa tra Aa e Caa Moody s aggiunge i numeri 1, 2 e 3. L aggiunta del numero 1 indica che l obbligazione si colloca all estremo superiore di quella categoria; il numero 2 segnala che l obbligazione si trova nella fascia intermedia, mentre l aggiunta del numero 3 ne indica il posizionamento sull'estremità inferiore della categoria in questione (Baa1 rappresenta la qualità migliore, Baa2 intermedia, Baa3 la peggiore). (Fonte: Moody s) Outlook negativo: l outlook rappresenta un parere sulla probabile direzione che il rating assegnato a un dato emittente prenderà nel medio periodo. L outlook negativo significa che un rating potrebbe subire un declassamento ( downgrade ). (Fonte: Moody s) L Emittente non intende richiedere un rating per l emissione dei Titoli oggetto delle presenti Condizioni Definitive. 16

Denominazione, codice ISIN, Valore Nominale e numero dei Titoli, valuta, valore nominale complessivo Il prestito obbligazionario UniCredit S.p.A. 2013-2018 Obbligazioni a cinque anni con cedole annuali commisurate al tasso fisso del 3,22% per i primi due anni e cedole annuali legate alla variazione dell'indice dei Prezzi al Consumo, aumentata di un Margine pari allo 0,50% annuo, per gli ultimi tre anni, Serie 06/13 ISIN IT0004909658, denominato in Euro, offerto per un valore nominale complessivo fino a Euro 350.000.000,00, è costituito da massimo n. 350.000 Obbligazioni del Valore Nominale di Euro 1.000,00 cadauna. Forma degli strumenti finanziari e regime di circolazione I Titoli sono titoli al portatore. Il prestito verrà accentrato presso Monte Titoli S.p.A. ed assoggettato al regime di dematerializzazione ai sensi del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 (il Testo Unico) e relativa normativa regolamentare d'attuazione. Non saranno emessi certificati rappresentativi delle Obbligazioni. È tuttavia salvo il diritto del titolare di ottenere il rilascio della certificazione di cui agli articoli 83-quinquies e 83-novies, comma 1, lett b) del Testo Unico. Il rimborso delle Obbligazioni ed il pagamento degli interessi avverranno a cura dell'emittente, per il tramite degli intermediari italiani od esteri aderenti al sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A. Data di Emissione, Data di Godimento e Data di Regolamento Il prestito ha Data di Emissione 06/05/2013. Il prestito ha Data di Godimento 06/05/2013. La Data di Godimento coincide con la Data di Regolamento. L'Emittente si riserva peraltro la facoltà, in caso di proroga del Periodo di Offerta, di indicare ulteriori date di regolamento successive alla Prima Data di Regolamento, dandone comunicazione mediante avviso pubblicato sul sito web dell Emittente e contestualmente trasmesso alla CONSOB. Durata del Titolo, Data di Rimborso, modalità di rimborso e di ammortamento Durata del Titolo: 5 anni. Data di Rimborso: 06/05/2018. Le Obbligazioni sono rimborsabili in un unica soluzione alla Data di Rimborso, al Prezzo di Rimborso. Qualora la data prevista per il rimborso del capitale non sia un Giorno Lavorativo, il relativo pagamento sarà effettuato il primo Giorno Lavorativo successivo, a meno che non cada nel mese successivo nel qual caso la data di pagamento sarà anticipata all ultimo Giorno Lavorativo del mese di pagamento. Ai fini delle presenti Condizioni Definitive, Giorno Lavorativo indica qualunque giorno in cui il Trans European Automated Real Time Gross Settlement Express Transfer (TARGET) System è operativo. Prezzo di Emissione, Prezzo di Sottoscrizione e Prezzo di Rimborso Il Prezzo di Emissione dei Titoli è pari al 100% del Valore Nominale. Il Prezzo di Sottoscrizione è pari al Prezzo di Emissione dei Titoli nel caso in cui la Data di Regolamento coincida con la Data di Godimento. Il Prezzo di Rimborso sarà pari al 100% del Valore Nominale. Interessi, periodicità di corresponsione e date di pagamento delle cedole Le Obbligazioni danno il diritto a ricevere cedole annuali lorde predeterminate calcolate al tasso annuo del 3,22% e pagabili i giorni 6 maggio 2014 e 6 maggio 2015. Successivamente, le Obbligazioni danno il diritto a ricevere cedole variabili lorde annuali il cui ammontare è determinato in ragione della variazione 17

dell'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati esclusi i tabacchi (Italy CPI FOI Ex Tobacco Unrevised) aumentata di un margine pari allo 0,50% per anno, pagabili i giorni 6 maggio 2016, 6 maggio 2017 e 6 maggio 2018. Qualora una data di pagamento interessi non fosse un Giorno Lavorativo, la data di pagamento sarà posticipata al primo Giorno Lavorativo successivo, a meno che non cada nel mese successivo nel qual caso la data di pagamento sarà anticipata all ultimo Giorno Lavorativo del mese di pagamento, fermo restando che le successive date di pagamento interessi resteranno quelle indicate nel presente Articolo. Il calcolo degli interessi verrà effettuato senza modificare il periodo di riferimento. Gli interessi saranno calcolati applicando la base di calcolo 30/360 (ICMA). Descrizione del Parametro di Riferimento Il Parametro di Riferimento è l Indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati esclusi i tabacchi (Italy CPI FOI Ex Tobacco Unrevised, di seguito l Indice ) o il relativo Indice Subentrante (come definito più avanti al Paragrafo Eventi di turbativa del mercato, eventi straordinari e modalità di rettifica Cessazione della pubblicazione ). L Indice si riferisce ai consumi dell insieme delle famiglie italiane che fanno capo ad un lavoratore dipendente operaio o impiegato. L Indice viene elaborato e pubblicato mensilmente dall ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica) ed è disponibile sul sito internet www.istat.it oppure alla pagina Bloomberg ITCPIUNR. Il valore dell'indice da considerare è il primo rilevato e non l'eventuale valore rivisto. Eventi di turbativa del mercato, eventi straordinari e modalità di rettifica Ritardo di pubblicazione dell Indice a) Qualora il livello dell Indice per un Mese di Riferimento rilevante per il calcolo della Cedola Indicizzata all Indice ( Livello Rilevante ) non sia stato pubblicato o comunicato entro il giorno corrispondente a cinque Giorni Lavorativi prima della Data di Pagamento degli Interessi relativa a tale Cedola Indicizzata all Indice, l Agente per il Calcolo determinerà un livello di Indice Sostitutivo ( Livello dell Indice Sostitutivo ) (in luogo di tale Livello Rilevante) ricorrendo al metodo seguente: (i) se applicabile, l Agente per il Calcolo intraprenderà la stessa azione per determinare il Livello dell Indice Sostitutivo intrapresa dall agente per il calcolo conformemente ai termini e alle condizioni dell Obbligazione Correlata; (ii) qualora (i) non producesse un Livello dell Indice Sostitutivo per qualsiasi ragione, l Agente per il Calcolo determinerà il Livello dell Indice Sostitutivo nella modalità seguente: Livello dell Indice Sostitutivo = Livello Base * (Ultimo Livello / Livello di Riferimento) Dove: Livello Base indica il livello dell Indice (escluse eventuali stime preliminari) pubblicato o comunicato dallo Sponsor dell Indice in relazione al mese corrispondente a 12 mesi di calendario precedenti al mese per cui viene determinato il Livello dell Indice Sostitutivo. Ultimo Livello indica l ultimo livello dell Indice (escluse eventuali stime preliminari) pubblicato o comunicato dallo Sponsor dell Indice prima del mese per cui viene calcolato il Livello dell Indice Sostitutivo. Livello di Riferimento indica il livello dell Indice (escluse eventuali stime preliminari) pubblicato o comunicato dallo Sponsor dell Indice in relazione al mese corrispondente a 12 mesi di calendario precedenti il mese indicato nell Ultimo Livello di cui sopra. b) Qualora un Livello Rilevante venga pubblicato o comunicato in qualsiasi momento dopo il giorno corrispondente a cinque Giorni Lavorativi prima della Data di Pagamento degli Interessi relativa alla Cedola Indicizzata all Indice, tale Livello Rilevante non sarà impiegato in alcun calcolo. Il Livello dell Indice 18

Sostitutivo determinato conformemente alle presenti disposizioni sarà il livello definitivo per tale Mese di Riferimento. Per Mese di Riferimento si intende ciascuno dei mesi di rilevazione iniziale o finale indicati al Paragrafo 1.2, lettera A, delle presenti Condizioni Definitive. Cessazione della pubblicazione Qualora un livello per l Indice non sia stato pubblicato o comunicato per due mesi consecutivi o lo Sponsor dell Indice comunica che smetterà di pubblicare o comunicare l Indice, l Agente per il Calcolo determinerà un Indice Subentrante ( Indice Subentrante ) (in luogo di qualsiasi indice precedentemente applicabile) utilizzando il metodo seguente: (a) Se, in qualsiasi momento, un indice subentrante è stato designato dall agente per il calcolo conformemente ai termini e alle condizioni dell Obbligazione Correlata, tale indice subentrante sarà designato Indice Subentrante ai fini di tutte le successive Date di Pagamento degli interessi specificate, indipendentemente dal fatto che un altro Indice Subentrante sia stato precedentemente determinato conformemente ai punti (b), (c), (d) o (e) di cui sotto; oppure (b) Qualora (i) un Indice Subentrante non sia stato determinato secondo il punto (a) di cui sopra, (ii) lo Sponsor dell Indice abbia dato notifica o comunicazione indicante che l Indice sarà sostituito da un indice sostitutivo indicato dallo Sponsor dell Indice e (iii) l Agente per il Calcolo determini che tale indice sostitutivo viene calcolato utilizzando la stessa formula/metodologia di calcolo (o una formula/metodologia di calcolo sostanzialmente simile) utilizzata per il calcolo dell Indice precedentemente applicabile, tale indice sostitutivo sarà l Indice applicabile per le presenti Obbligazioni a partire dalla data in cui tale Indice Sostitutivo entra in vigore; oppure (c) Qualora non sia stato determinato un Indice Subentrante conformemente ai punti (a) o (b) di cui sopra, l Agente per il Calcolo richiederà a cinque intermediari indipendenti primari di indicare quale dovrebbe essere l indice sostitutivo dell Indice. Qualora vengano ricevute da quattro a cinque risposte e, di tali quattro o cinque risposte, tre o più intermediari indipendenti primari indichino lo stesso indice, tale indice sarà considerato l Indice Subentrante. Qualora vengano ricevute tre risposte, e due o più intermediari indipendenti primari indichino lo stesso indice, tale indice sarà considerato l Indice Subentrante. Qualora vengano ricevute meno di tre risposte, l Agente per il Calcolo procederà in base a quanto descritto nel punto (d) che segue; oppure (d) Qualora non sia stato determinato alcun Indice Subentrante sulla base dei punti (a), (b) o (c) di cui sopra entro il quinto Giorno Lavorativo precedente alla Data di Pagamento degli Interessi rilevante, l Agente per il Calcolo determinerà un adeguato indice subentrante alternativo in relazione a tale Data di pagamento degli Interessi rilevante e tale indice sarà considerato l Indice Subentrante ; (e) Qualora l Agente per il Calcolo determini l assenza di un indice alternativo adeguato, l Agente per il Calcolo, entro il quinto Giorno Lavorativo precedente alla Data di Pagamento degli Interessi rilevante, provvederà a determinare, a sua esclusiva discrezione, la Performance dell Indice al fine di determinare la relativa Cedola Indicizzata all Indice pagabile in corrispondenza di tale Data di Pagamento degli Interessi, alle condizioni di mercato in vigore in tale momento. Ridefinizione dell Indice Qualora l Agente per il Calcolo determini che l Indice sia stato o sarà ridefinito in qualsiasi momento, l Indice così ridefinito (l Indice Ridefinito ) sarà utilizzato al fine di determinare il livello dell Indice dalla data di tale ridefinizione a condizione, tuttavia, che l Agente per il Calcolo apporti le stesse correzioni apportate dall agente per il calcolo, conformemente agli eventuali termini e condizioni dell Obbligazione Correlata, ai livelli dell Indice Ridefinito, in modo che i livelli dell Indice Ridefinito rispecchino lo stesso tasso d inflazione dell Indice prima della ridefinizione. In assenza di un Obbligazione Correlata, l Agente per il Calcolo apporterà correzioni ai livelli dell Indice Ridefinito in modo che i livelli dell Indice Ridefinito rispecchino lo stesso tasso d inflazione dell Indice prima della ridefinizione. Tali ridefinizioni non incideranno su eventuali pagamenti precedentemente effettuati a valere sulle Obbligazioni. 19

Modifica Sostanziale prima di una Data di pagamento degli Interessi Qualora, entro la data corrispondente a cinque Giorni Lavorativi prima di una Data di Pagamento degli Interessi lo Sponsor dell Indice comunichi la decisione di apportare una Modifica Sostanziale all Indice, l Agente per il Calcolo effettuerà tali correzioni dell Indice coerentemente con le correzioni apportate all Obbligazione Correlata, oppure, in assenza di un Obbligazione Correlata, solo le correzioni necessarie affinché l Indice modificato continui a essere l Indice. Errore evidente nella pubblicazione Qualora, entro trenta giorni dalla pubblicazione, l Agente per il Calcolo determini che lo Sponsor dell Indice abbia corretto il livello dell Indice per rimediare a un errore evidente nella propria pubblicazione originale, l Agente per il Calcolo determinerà la Cedola Indicizzata all Indice pagabile in corrispondenza della relativa Data di Pagamento degli Interessi in base al livello dell Indice correttamente pubblicato, e intraprenderà qualsiasi altra azione che riterrà necessaria al fine di applicare tale correzione. *** Ai fini delle disposizioni di cui sopra: Obbligazione Correlata indica il titolo IT0004863608 oppure, qualora tale obbligazione sia rimborsata prima della Data di Scadenza delle Obbligazioni, un obbligazione selezionata dall Agente per il Calcolo, a sua completa discrezione purché (i) costituisca un obbligazione di debito dello Stato (ma non di un agenzia governativa) Italiano, (ii) paghi una cedola o un importo di rimborso calcolato facendo riferimento al livello dell inflazione italiana e (iii) sia in circolazione al momento del rimborso dell Obbligazione Correlata originale (comprese eventuali obbligazioni con cui sia scambiata detta obbligazione rimborsata). Regime fiscale Si applica la disciplina di cui alla Sezione VI, Capitolo 2, Paragrafo 2.13 del Prospetto di Base e quanto previsto nel Regolamento dei Titoli. Redditi di capitale: agli interessi ed agli altri frutti delle Obbligazioni (ivi inclusa ogni differenza tra il prezzo di emissione e quello di rimborso), maturati a decorrere dal 1 gennaio 2012, sono soggetti - nelle ipotesi e nei modi e termini previsti dal Decreto Legislativo 1 aprile 1996, n. 239, come successivamente modificato ed integrato - all imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 20%, ai sensi dell art. 2, commi 6 e 11 del D.L. 13 agosto 2011 n. 138 convertito dalla legge 14 settembre 2011 n. 148. I redditi di capitale sono determinati in base all art. 45 comma 1 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (T.U.I.R.). Tassazione delle plusvalenze: le plusvalenze, che non costituiscono redditi di capitale, diverse da quelle conseguite nell esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso delle Obbligazioni sono soggette ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con l aliquota del 20%. Tassa sui contratti di borsa: l'art. 37 del D.L. 31 dicembre 2007 n. 248, convertito nella Legge 28 febbraio 2008, n. 31 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 51 del 29 febbraio 2008, ha soppresso la tassa sui contratti di borsa prevista dal Regio Decreto 30 dicembre 1923 n. 3278, così come integrato e modificato dall'art. 1 del D. lgs. 21 novembre 1997 n. 435. A seguito dell'abrogazione della tassa sui contratti di borsa, a partire dal 31 dicembre 2007, gli atti aventi ad oggetto la negoziazione di titoli al di fuori dei mercati regolamentati scontano l'imposta di registro come segue: (i) gli atti pubblici e le scritture private autenticate scontano l'imposta di registro in misura fissa pari a Euro 168 (ii) le scritture private non autenticate scontano l'imposta di registro solo in "caso d'uso" o a seguito di registrazione volontaria. Quotazione e negoziazione dei Titoli L Emittente si impegna a richiedere, entro tre mesi successivi alla chiusura del collocamento, l ammissione alla negoziazione sul sistema multilaterale di negoziazione EuroTLX gestito da EuroTLX SIM S.p.A. La data di inizio delle negoziazioni sarà indicata mediante apposito avviso pubblicato sul sito web 20