Il nuovo disciplinare per la tutela, lo sviluppo, la valorizzazione delle conoscenze dell INFN. Simone Paoletti CdS 29/2/2016

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Il nuovo disciplinare per la tutela, lo sviluppo, la valorizzazione delle conoscenze dell INFN Simone Paoletti CdS 29/2/2016

ATTIVITA (DI(RICERCA( Iden2ficazione( di(problemi( tecnologici( Sviluppo( competenze(e( soluzioni( INFN Knowledge Transfer SVILUPPO(COMPETENZE(E(SOLUZIONI( Personale Terzi (pubblici o privati) (Univ, Regione, Imprese, ) Esigenza di strumenti normativi e operativi per regolare i Diritti di Proprietà Intellettuale sui Risultati della Ricerca condotta dall INFN, e per la tutela, sviluppo, gestione, valorizzazione delle conoscenze dell INFN (invenzioni, know-how, proprietà intellettuale ): sfruttamento commerciale brevetti accordi con terzi 2

Tutela, Gestione, Valorizzazione della proprietà intellettuale. Supporto ai ricercatori e alle Strutture: i. Contratti di ricerca in collaborazione e su commessa ii. Contratti di fornitura di servizi tecnologici iii. Valorizzazione IP: Confidenzialità e Licensing Servizi Trasferimento Tecnologico per la rete scientifica INFN Supporto alla creazione di imprese spin-off Relazioni con le imprese 3

Organizzazione del TT - INFN CNTT COORDINAMENTO E INDIRIZZO UTT Rete RL TT SUPPORTO E GESTIONE SERVIZI TT

CNTT Comitato Nazionale per il Trasferimento Tecnologico Da 5 a 9 membri nominati dal Presidente. In carica per 3 anni. Funzioni di indirizzo e di promozione di iniziative per la tutela, gestione e valorizzazione dei beni immateriali prodotti (invenzioni, know-how, ) e dei relativi diritti di proprietà intellettuale. Organizza e coordina la rete nazionale dei Referenti Locali. Si avvale del supporto dell UTT Ufficio Trasferimento Tecnologico dell AC. In carica da Gennaio 2013: 1. Andrea Vacchi (Coord.) Sezione di Trieste 2. Bruno Checcucci Sezione di Perugia 3. Ezio Previtali Sezione di Milano Bicocca 4. Cino Matacotta Laboratori Nazionali di Frascati 5. Giovanni Marsella Sezione di Lecce 6. Valter Bonvicini Sezione di Trieste 7. Vincenzo Palmieri Laboratori Nazionali di Legnaro

UTT Ufficio per il Trasferimento Tecnologico Competenze giuridiche Competenze economiche Competenz e tecniche Rete scientifica UTT re Referenti Locali Relazioni con le imprese Contratti Tutela dei risultati Responsabile UTT Amministrazione Centrale: Cino Matacotta 06 94032285 AREA LEGALE: 06 94032467 Avv. Lucio De Donno Avv. Laura Barracco AREA IMPRESE 06 94032488, Dott. Pier Paolo Deminicis AREA BREVETTI 06 94032488, Dott. Ilaria Giammarioli 6

Rete dei Referenti Locali per il TT Personale di Ricerca nominato dai Direttori. Attività di tutela, promozione e valorizzazione dei risultati della ricerca nei confronti del personale di ricerca delle proprie strutture. Supportano i Direttori per le attività TT (contratti, regolamenti, contatti UTT, ) Seguono le interazioni sul territorio tra INFN e mondo produttivo/enti locali.

http://www.pg.infn.it/cntt7/ 8

Nuovo disciplinare per la tutela, lo sviluppo, la valorizzazione delle conoscenze dell INFN http://www.ac.infn.it/cntt/priv/index.php Area download 9

AMBITO di APPLICAZIONE del NUOVO DISCIPLINARE ATTIVITA NON COMMERCIALI Brevettazione e Tutela IP Accordi di confidenzialità Accordi Quadro Accordi Ricerca collaborativa ATTIVITA COMMERCIALI Prestazioni di servizi e consulenze Forniture di beni Accordi di Ricerca su Commissione Licenze IP Vendite IP OBIETTIVI: 1. Promuovere le relazioni con il mondo produttivo 2. Mantenere una gestione uniforme della proprietà intellettuale dell INFN 3. Incentivare strutture e personale 4. Semplificare le procedure 5. Contribuire all autofinanziamento della ricerca

Novità nel Disciplinare per il TT INFN MECCANISMI DI DELEGA AI DIRETTORI PER LA GESTIONE DELLA RICERCA COLLABORATIVA, SU COMMESSA E PER FORNITURE DI SERVIZI (linee guida) CONTRATTUALIZZAZIONE SEPARATA DELLO SFRUTTAMENTO DELL IP Accordi concordati con terzi: conformi Linee Guida gestiti dalle Strutture di ricerca non corformi iter di approvazione snellito. Vale anche per brevetti e le altre procedure che non prevedono delega gli accordi sullo sfruttamento dei risultati sono separati e vengono stipulati successivamente al conseguimento di conoscenze di effettivo interesse economico evitare di appesantire gli accordi operativi (ricerca commissionata, prestazione di attività, ricerca collaborativa) e facilitare la gestione unitaria della IP FONDO PER PROGETTI DI SVILUPPO APPLICATIVO SISTEMA DI INCENTIVAZIONE PER PERSONALE, STRUTTURE E PROGETTI APPLICATIVI Parte degli utili che derivano da valorizzazione di IP e da attività commerciali viene dedicata al finanziamento di attività di sviluppo industriale (profit driven e non curiosity driven) in collaborazione con aziende

FONDO PER PROGETTI DI SVILUPPO APPLICATIVO Parte degli utili che derivano da valorizzazione di IP e da attività commerciali viene dedicata al finanziamento di attività di sviluppo industriale (profit driven e non curiosity driven) in collaborazione con aziende (G. Anelli - CERN KT Group) 12

Alcuni spunti dal disciplinare

Principi Generali 1. L INFN svolge attività di ricerca nell ambito dei propri fini istituzionali e assicura ai partecipanti la libertà di ricerca e l autonomia professionale secondo la normativa vigente. 2. I programmi e i risultati prodotti dalle attività di ricerca che appartengono all INFN, sono pubblici e, pertanto, possono essere pubblicati nelle pagine web dell'infn, diffusi nelle forme di comunicazione, pubblicazione e informazione proprie della comunità scientifica. 3. Fermo restando quanto previsto al precedente comma 2, i risultati delle attività di ricerca che appartengono all INFN sono riservati, secondo quanto previsto nel presente Disciplinare, laddove ciò sia funzionale all esigenza di assicurare la tutela e la valorizzazione dei risultati stessi o il rispetto dei vincoli di riservatezza assunti verso i terzi.

Obbligo di riservatezza (NDA) Il Personale di Ricerca è tenuto a mantenere la massima riservatezza in merito all Attività di Ricerca svolta nella misura in cui ciò sia necessario a preservare i diritti dell INFN e di eventuali Terzi coinvolti. L obbligo non trova applicazione per: Dati, notizie, informazioni e conoscenze la cui pubblicazione non leda diritti o interessi dell INFN o che siano comunque accessibili da terzi. Dati, notizie, informazioni e conoscenze espressamente destinati alla pubblicazione. I componenti del CNTT, UTT e i RL hanno obbligo di riservatezza sulle informazioni acquisite nell esercizio delle loro funzioni.

Obbligo di comunicazione Il Personale di Ricerca che nell ambito della Attività di Ricerca realizzi o consegua un Bene Immateriale suscettibile di brevetto, registrazione o altra protezione, ne dà comunicazione all UTT. UTT dopo verifica tecnica (ad es. studio brevettabilità), valuterà le opportunità di valorizzazione nell interesse dell INFN e del Personale di Ricerca coinvolto. Titolarità dei diritti di proprietà intellettuale Decreto legislativo 10.02.2005 n 30 Art. 65. Invenzioni dei ricercatori delle università e degli enti pubblici di ricerca

Brevetti CNTT esprime pareri in merito al deposito, estensione, abbandono e acquisto di brevetti. Il Personale di Ricerca cui spetti la titolarità dei diritti di Proprietà Intellettuale può proporre per iscritto all INFN la cessione, anche parziale, dei diritti patrimoniali connessi all invenzione, compreso quello di brevettare La proposta è irrevocabile per 90 gg ed è accettata previo parere favorevole del CNTT. Se entro il termine l INFN non dà risposta la proposta si intende rifiutata. Nei casi previsti (Ricerca Commissionata o Collaborativa) l INFN deposita il brevetto a proprio nome (diritto morale dell inventore). Il personale di ricerca può, nei casi previsti, brevettare a proprio nome, dandone comunicazione entro 30 gg all INFN: Contratto che disciplina i rapporti tra INFN ed inventore. 50% degli utili lordi riconosciuti all INFN.

Breve0o!nazionale!! Alle!proposte!di!breve0o! che!vengono!accolte! segue!di!norma!un! deposito!in!italia! ca.!2k! 37#invenzioni#breve,ate## 12#mesi# 30#mesi# 48#mesi#ca.# Breve0o!internazionale! n!breve1!esteri! Entro!i!12!mesi!dal! deposito!nazionale!è! possibile!fare!nuovi! deposid!per!la!stessa! invenzione:! generalmente!si!segue!la! procedura!pct! ca.!8k! A!30!mesi!dal!deposito! nazionale!si!deve! valutare!in!quali!stad!si! intende!sfru0are! economicamente! l invenzione! ca.!16k!per!usa!e!ep! 18

Valorizzazione IP Meccanismo di redistribuzione del ricavi CASO 1: risultati brevettati o brevettabili; art. 65 Codice Proprietà Industriale Dlgs 30/2005 Totale = Ricavi costi brevettazione e valorizzazione Inventori 50% totale imposte 15% totale riaccredito alle Strutture 15% totale Fondo CNTT 15% totale Fondo incentivazione personale 5% totale 19

Ricerca collaborativa Accordi Quadro: regolamentano in termini generali rapporti di collaborazione scientifica e tecnologica con imprese o soggetti finanziatori privati. Vengono attuati tramite successiva stipulazione di accordi aventi contenuto specifico. Stipulati dall INFN su proposta della CNTT, contengono: Ambito della collaborazione. Disposizioni sui diritti di proprietà intellettuale. Disposizioni sulla pubblicazione dei risultati. Disposizioni sulla riservatezza. Accordi'Quadro'in'vigore' Ansaldo(N.( Energia' ' G.'Ricco' CAEN( Strumentazione'scien<fica' A.'Lanza' 'C.'MatacoBa' ' Sogin( ITEL( ELSE(N.( LFoundry( Decomissioning'impian<'nucleari' Ges<one'rifiu<'radioaFvi' Acceleratori'per'applicazioni'mediche'e' industriali' Rivelazione'radiazioni'ionizzan<,' Monitoraggio/traBamento'rifiu<'radioaFvi' Smantellamento'centrali'nucleari' MicroeleBronica'per'la'Fisica'delle'A.E.' E.'Nappi' 'M.'Ripani'

Accordi di Ricerca collaborativa Regolamentano rapporti di collaborazione aventi contenuto circoscritto a specifiche iniziative o progetti di sviluppo tecnologico. Partner: Organizzazioni di ricerca Soggetti finanziatori Imprese Sono esclusi cofinanziamenti su bandi da enti pubblici nazionali o sovranazionali. I Direttori delle strutture (coadiuvati dai RL) adottano e sottoscrivono gli accordi se questi comportano utilizzo di risorse umane, strumentali o finanziarie della propria struttura. (se conformi con le Linee Guida) Fuori dalle Linee Guida: Il Direttore della struttura redige una relazione illustrativa dell iniziativa Gli uffici competenti dell AC curano la stesura dell Accordo Il Direttore Generale sottoscrive l Accordo

Attività e servizi in favore di terzi Oggetto delle prestazioni Contratti per lo svolgimento di attività e/o l esecuzione di servizi legate/i a specifiche competenze maturate all interno dell istituto, su richiesta e nell interesse di terzi soggetti pubblici o privati. Esempi: Fornitura di beni e servizi: lavorazioni e trattamenti di materiali, fabbricazione di oggetti, analisi, misurazioni, tarature e prove; Servizi di consulenza: consulenza, formazione e studi di fattibilità. Ricerca commissionata ovvero Prestazione di attività di ricerca a favore di terzi: ricerca, progettazione e sviluppo (prototipazione, perfezionamento, personalizzazione, etc.) 22

Attività e servizi in favore di terzi Personale coinvolto dell esecuzione dei contratti Attività svolte durante l orario di lavoro. Impiego del personale dipendente che abbia manifestato la sua disponibilità. Personale e risorse strumentali appartenenti alla Struttura interessata. Modalità atte a garantire il prioritario e regolare svolgimento delle attività istituzionali e compatibilmente con gli obblighi di servizio. Possibile partecipazione di personale dipendente e uso di risorse strumentali di un altra Struttura dietro autorizzazione del suo Direttore. 23

Regole di redistribuzione dei ricavi totale = Costi vivi dell attività + Costi personale strutturato + Overhead Costi vivi dell attività riaccredito alle Strutture imposte = 15% totale Costi personale strutturato + Overhead riaccredito alle Strutture = 20% totale + 50% Costi personale strutturato Fondo CNTT = 50% Costi personale strutturato Fondo incentivazione = 5% totale 24

Altre disposizioni I Direttori delle strutture inviano con cadenza semestrale un report delle attività TT all UTT. Il CNTT redige annualmente un report di tutte le attività di tutela, gestione e valorizzazione svolte. Entro un anno ogni Struttura di dota di un tariffario delle prestazioni ad alto grado di standardizzazione erogabili come oggetto di contratti conto terzi, quali ad esempio: Tecniche di misurazione o test. Utilizzo di spazi. Utilizzo di attrezzature.

Grazie per l attenzione! 26