QUIALFORO Magazine ufficiale degli Internazionali BNL d Italia FINALE 2017 NEXT NOVAK? Zverev alla prova del... Nole 21 MAGGIO OTTAVA GIORNATA IL PUNTO IN CARTELLONE ACCADDE OGGI PROGRAMMA #IBI17 Gran finale col Presidente Mattarella pag.2 Halep chiede una conferma alla Svitolina pag.16 1977, Zuga fa tremare Gerulaitis pag.21 Gli orari e i campi di tutte le partite pag.15
IL PUNTO C è qualcosa di Novak anzi di antico. Anche in rosa Il miglior Djokovic dell ultimo anno affronta Zverev dopo aver travolto Thiem. Ma pure la finale al femminile mette di fronte rilancio e novità. Sulla via della rinfrancata Halep infatti c è la rivelazione Svitolina di Diego Costa Tutti in piedi ad applaudire una delle più incredibili prestazioni mai viste a Roma. Novak Djokovic, come un uragano, travolge Dominic Thiem e con antica risolutezza, si prende - a morsi - la finale di Roma. Oggi a vedere il numero 1 rinfrancato ci sarà pure il Presidente della Repubblica Mattarella. Ieri sera, Roma è rimasta a bocca aperta, senza parole come il campione gentile, l austriaco Thiem, pugile travolto da un incredibile serie di colpi, tutti a segno: 59 a senso unico. Fosse stata boxe, si sarebbe gettata la spugna. Colpa di Dominic? Ma certo che no: merito del campione ritrovato, quasi perfetto per timing, ritmo, intensità, profondità, rabbia. L ira funesta però può far trascendere, Novak al contrario è stato freddo esecutore di una partita perfetta, non lasciando modo, nè tempo di ordinare le idee per organizzare le adeguate contromosse a una simile e assoluta superiorità. Il ventitreenne finalista di Madrid e di Barcellona è stato schiantato, il leggendario Tommasi, avrebbe detto così, da una incredibile mole di colpi da circoletto rosso. Nole come Rocky Avevi gli occhi di una tigre e devi farteli tornare, quegli occhi - dice Apollo a Rocky - per farteli tornare devi ricominciare da capo, capisci cosa voglio dire? Djoko ha capito ed eseguito in un atmosfera surreale, qualcosa di Novak anzi di antico restituito al tennis mondiale. Una gioia per gli occhi, scandita da urli liberatorii, un esplosione attesa chissà quanto dopo la crisi mentale, qualcosa di rappreso, dentro, da cacciare. Così il monologo serale ha restituito al tennis uno dei suoi più superbi interpreti nell era moderna. Si potrebbe continuare con un uso smodato di aggettivi iperbolici. E stavolta non suonerebbero fuori posto.d come disorientato e come Dominic, Thiem non ha colpe: avrebbe potuto forse provare a rallentare il gioco. E il solo appunto da muovergli, e non è affatto deto che sarebbe servito. Un ora di lezione, per lui, da parte di un campione del tutto diverso dallo stesso tennista che solo qualche giorno fa ruminava colpi insicuri contro il modesto Bedene. 2 QUIALFORO INTERNAZIONALIBNLITALIA.COM
IL PUNTO Degno dei Fab four Oggi l ultimo dei Fab four in lizza, proverà a continuare a scrivere il suo amore per Roma sulla telecamera per ergersi a imperatore per la quinta volta in questo Master1000 così amato. Siamo davvero curiosi di scoprire quali accorgimenti, strategia e contromisure metterà in campo Sasha Zverev, finalista, con l intento - quanto meno - di rendere giocabile la partita finale. Gli ultimi dodici mesi non sono stati ideali, per me - ha detto Nole alla fine - non so se riuscirò a ripetermi a questi livelli, è difficile ma ci riproverò. Il livello del mio tennis in queste settimane è cresciuto, ho fatto buone cose a Montecarlo e a Madrid dove ho trovato un grande Nadal. Avevo avuto buone sensazioni, mi aspettavo da un momento all altro di ritrovare il mio migliore livello. Zverev è un ottimo tennista, è un bravo ragazzo, cresciuto con mio fratello. Vediamo cosa succederà. Il match sarà certamente differente e poi si giocherà di pomeriggio. Credevamo insomma di aver vissuto venerdì sera la tempesta perfetta, il nubifragio che ha decisamente messo in ginocchio il villaggio del Foro. La furia degli elementi si è ripetuta uguale e maggiore, ma per fortuna di tecnica tennistica la sera successiva, spazzando via l incertezza. Una nuova regina Quello che è certo è che il torneo romano avrà domattina una nuova regina. Nè Simona Halep nè la sorpresa (parziale) di Elina Svitolina hanno mai raggiunto la finale femminile del Foro. Certo ci è andata più vicina la rumena, due volte semifinalista. E a pensarci bene, le due finali del singolare si somigliano (con rispetto parlando), ponendo di fronte chi si è già affermato e chi è sul trampolino di lancio. Simona Halep, la campionessa di Costanza, ha lanciato al cielo di Roma i suoi baci convinti dopo aver convinto e superato Kiki Bertens, non certo una cliente facile, sulla terra. Il suo è un successo che conferma la ritrovata salute della vincitrice di Madrid, cui ha fatto più che bene la scossa elettrica del suo allenatore, Cahill, che aveva minacciato di abbandonarla, all inizio di stagione, non riuscendo a vedere negli occhi della sua assistita la giusta determinazione. Il ballo di Simona Simona, un po come Djokovic, aveva un problema mentale, un blocco della sua sicurezza. Ora pare superato. Elina ha giocato una settimana solida, l ucraina che, come Djokovic, ha cambiato allenatore di recente, ha toccato ieri con Muguruza - sia pure nel modo più agevole.- la trentesima vittoria di stagione. Un primato che le ha consentito di centrare tre vittorie, di salire all 11mo posto Wta, di capire di poter battere le più forti del lotto. Ora la ragazza di Odessa sarà chiamata a fare un salto di qualità in continuità, vista l alternanza che, prima di questo felice torneo, l ha vista vincere a Istanbul ma anche cedere al primo turno a Madrid. Se Thiem ha ceduto di schianto ma non può vestire i panni della delusione, la regina di Parigi, Garbine, ritiratasi dopo soli 22 minuti, ha lasciato in tutti l amaro in bocca. Aspettando le odierne finali, archiviamo una settimana di grande tennis, vinta da un meraviglioso pubblico, da un quartiere tennistico unico e amato dai campioni, una settimana ricca di colpi di scena, di illusioni italiane. Splendori e miserie di un altro torneo romano comunque indimenticabile. Novak ha messo in campo moltissima energia fin dal primo punto, e così ha preso tanta fiducia. Me lo aspettavo, ma non sono riuscito a tenergli testa, ero svuotato, soprattutto mentalmente non ho espresso il livello che serve per affrontare avversari di questo valore Dominic Thiem Ogni volta che mi alzo al mattino penso a vincere. Io vorrei vincere ogni torneo a cui partecipo ha detto però sono consapevole che ci sono tante ragazze che possono giocare bene un giorno e poi faticare in quello successivo. Anche chi è numero 70-80 WTA può batterti, se trova la sua migliore giornata. Elina Svitolina 3
HOT SHOOT Quando la Storia ti guarda di Enzo Anderloni Foto di Antonio Costantini Quando la Storia ti guarda è normale che ci metta un pochino a metterti a fuoco. Sei l ultimo arrivato, non hai ancora vinto niente. Però potresti avere dentro la fiammella giusta. Così la Storia, incuriosita, si siede lì a bordo campo a darti un occhiata. Sotto il cappello Rod Laver, 78 anni di leggenda, ha un metro speciale, il più lungo che si sia mai visto: due Grandi Slam e 142 tornei (due dei quali qui a Roma). Può mettere soggezione: Roger Federer pianse disperatamente a Melbourne nel gennaio del 2009 quando lui era lì per dargli la coppa degli Australian Open e lo deluse, sepolto dai Vamos di Nadal. Zverev non ha l aria di avere la lacrima facile. Ma quando la Storia ti guarda, ragazzo, è bene che tu lo sappia: a un certo punto sarai nudo. 4 QUIALFORO INTERNAZIONALIBNLITALIA.COM
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AGGIORNATO AL 20 MAGGIO Singolare Maschile
INTERNAZIONALI BNL D ITALIA CITY, COUNTRY TOURNAMENT DATES SURFACE TOTAL FINANCIAL COMMITMENT Rome, Italy 15-21 May 2017 Red Clay 4,507,375 STATUS NAT MAIN DRAW SINGLES MURRAY, Andy 1 1 GBR A. MURRAY [1] 2 F. FOGNINI FOGNINI, Fabio F. FOGNINI 3 ITA 62 64 BERRETTINI, Matteo 4 WC ITA 61 63 A. ZVEREV [16] TROICKI, Viktor 5 SRB V. TROICKI 63 63 NAPOLITANO, Stefano 6 WC ITA 76(1) 62 A. ZVEREV [16] ANDERSON, Kevin A. ZVEREV [16] 7 Q RSA 63 64 ZVEREV, Alexander 8 16 GER 64 46 64 A. ZVEREV [16] BERDYCH, Tomas 9 12 CZE T. BERDYCH [12] 76(4) 61 ZVEREV, Mischa 10 GER 76(7) 64 T. BERDYCH [12] HAASE, Robin C. BERLOCQ 11 NED 63 64 BERLOCQ, Carlos 12 Q ARG 63 75 M. RAONIC [5] ESCOBEDO, Ernesto 13 LL USA T. HAAS 63 62 HAAS, Tommy 14 PR GER 60 46 76(1) M. RAONIC [5] M. RAONIC [5] 15 64 63 RAONIC, Milos 16 5 CAN A. ZVEREV [16] WAWRINKA, Stan 17 3 SUI S. WAWRINKA [3] 64 67(5) 61 18 S. WAWRINKA [3] MAHUT, Nicolas B. PAIRE 19 FRA 63 16 63 PAIRE, Benoit 20 FRA 63 64 J. ISNER MAYER, Florian 21 GER F. MAYER 76(1) 64 MONTEIRO, Thiago 22 Q BRA 64 62 J. ISNER ISNER, John J. ISNER 23 USA 76(4) 76(4) RAMOS-VINOLAS, Albert 24 14 ESP 67(4) 76(4) 61 J. ISNER GOFFIN, David 25 9 BEL D. GOFFIN [9] 76(3) 26 76(2) BELLUCCI, Thomaz 26 LL BRA 67(5) 63 64 D. GOFFIN [9] VERDASCO, Fernando F. VERDASCO 27 ESP 36 63 62 YOUNG, Donald 28 USA 63 63 M. CILIC [6] HARRISON, Ryan 29 USA R. HARRISON 63 64 DONALDSON, Jared 30 LL USA 26 76(0) 63 M. CILIC [6] M. CILIC [6] 31 63 62 32 6 CRO CILIC, Marin 33 8 AUT THIEM, Dominic D. THIEM [8] 34 D. THIEM [8] MANNARINO, Adrian P. CUEVAS 35 Q FRA 76(4) 64 CUEVAS, Pablo 36 URU 64 76(2) D. THIEM [8] STRUFF, Jan-Lennard 37 Q GER J. STRUFF 36 63 76(7) TOMIC, Bernard 38 AUS 67(8) 61 64 S. QUERREY QUERREY, Sam S. QUERREY 39 USA 64 63 POUILLE, Lucas 40 11 FRA 76(6) 76(8) D. THIEM [8] SOCK, Jack 41 13 USA J. SOCK [13] 64 63 SCHWARTZMAN, Diego 42 ARG 64 16 75 J. SOCK [13] VESELY, Jiri J. VESELY 43 CZE 64 36 76(1) EVANS, Daniel 44 GBR 63 61 R. NADAL [4] ALMAGRO, Nicolas 45 Q ESP N. ALMAGRO 63 64 SEPPI, Andreas 46 WC ITA 76(6) 63 R. NADAL [4] R. NADAL [4] 47 30 Ret'd NADAL, Rafael 48 4 ESP N. DJOKOVIC [2] NISHIKORI, Kei 49 7 JPN K. NISHIKORI [7] 61 60 50 K. NISHIKORI [7] FERRER, David D. FERRER 51 ESP 75 62 LOPEZ, Feliciano 52 ESP 46 63 61 J. DEL POTRO SOUSA, Joao 53 POR K. EDMUND 76(4) 63 EDMUND, Kyle 54 GBR 63 64 J. DEL POTRO DEL POTRO, Juan Martin J. DEL POTRO 55 ARG 75 64 DIMITROV, Grigor 56 10 BUL 36 62 63 N. DJOKOVIC [2] CARRENO BUSTA, Pablo 57 15 ESP P. CARRENO BUSTA [15] 61 64 SIMON, Gilles 58 FRA 63 63 R. BAUTISTA AGUT DOLGOPOLOV, Alexandr R. BAUTISTA AGUT 59 LL UKR 67(6) 61 64 BAUTISTA AGUT, Roberto 60 ESP 64 62 N. DJOKOVIC [2] MAGER, Gianluca 61 WC ITA A. BEDENE 64 64 BEDENE, Aljaz 62 Q GBR 67(3) 64 30 Ret'd N. DJOKOVIC [2] N. DJOKOVIC [2] 63 76(2) 62 64 2 SRB DJOKOVIC, Novak ATP, Inc. Copyright 2014 SEEDED PLAYERS RANK SEEDED PLAYERS RANK PRIZE MONEY POINTS ALTERNATES / LUCKY LOSERS RETIREMENTS/WALKOVERS 1 MURRAY, Andy 1 9 GOFFIN, David 10 WINNER 820,035 1000 E. Escobedo (LL) N. Almagro - Knee 2 DJOKOVIC, Novak 2 10 DIMITROV, Grigor 12 FINALIST 402,080 600 A. Dolgopolov (LL) G. Mager - Cramps 3 WAWRINKA, Stan 3 11 POUILLE, Lucas 13 SEMI-FINALIST 202,365 360 J. Donaldson (LL) 8 4 NADAL, Rafael 5 12 BERDYCH, Tomas 14 QUARTER-FINALIST 102,900 180 T. Bellucci (LL) 8 5 RAONIC, Milos 6 13 SOCK, Jack 15 THIRD ROUND 53,435 90 WITHDRAWALS 8 6 CILIC, Marin 7 14 RAMOS-VINOLAS, Albert 17 SECOND ROUND 28,170 45 N. Kyrgios (Hip) 8 7 NISHIKORI, Kei 8 15 CARRENO BUSTA, Pablo 18 FIRST ROUND 15,210 10 P. Kohlschreiber 8 8 8 THIEM, Dominic 9 16 ZVEREV, Alexander 19 FOLLOW LIVE SCORING AT M. Baghdatis (Personal) www.atpworldtour.com I. Karlovic (Back) 8 LAST DIRECT ACCEPTANCE: Baghdatis - 56 ATP SUPERVISORS Barnes, Sanches, Steiner 7
AGGIORNATO AL 20 MAGGIO Singolare Femminile
INTERNAZIONALI BNL D ITALIA CITY, COUNTRY TOURNAMENT DATES SURFACE TOTAL FINANCIAL COMMITMENT Rome, Italy 15-21 May 2017 Red Clay $3,076,495 STATUS NAT MAIN DRAW SINGLES 1 1 KERBER, Angelique GER A. KERBER [1] 2 A. KONTAVEIT 3 Q PETKOVIC, Andrea GER A. KONTAVEIT 64 60 4 Q KONTAVEIT, Anett EST 63 64 A. KONTAVEIT 5 MCHALE, Christina USA M. SHARAPOVA 61 61 6 WC SHARAPOVA, Maria RUS 64 62 M. LUCIC-BARONI [16] 7 SAFAROVA, Lucie CZE M. LUCIC-BARONI [16] 64 36 12 Ret'd 8 16 LUCIC-BARONI, Mirjana CRO 75 46 63 S. HALEP [6] 9 12 PAVLYUCHENKOVA, Anastasia RUS A. PAVLYUCHENKOVA [12] 62 64 10 STOSUR, Samantha AUS 64 67(5) 61 A. PAVLYUCHENKOVA [12] 11 SEVASTOVA, Anastasija LAT A. SEVASTOVA 76(4) 62 12 BEGU, Irina-Camelia ROU 64 64 S. HALEP [6] 13 SIEGEMUND, Laura GER L. SIEGEMUND 61 46 60 14 OSAKA, Naomi JPN 62 64 S. HALEP [6] 15 S. HALEP [6] 64 64 16 6 HALEP, Simona ROU S. HALEP [6] 17 4 CIBULKOVA, Dominika SVK D. CIBULKOVA [4] 75 61 18 E. MAKAROVA 19 MAKAROVA, Ekaterina RUS E. MAKAROVA 16 61 63 20 VINCI, Roberta ITA 62 61 K. BERTENS [15] 21 DOI, Misaki JPN C. BELLIS 76(3) 61 22 Q BELLIS, Catherine USA 64 76(6) K. BERTENS [15] 23 NICULESCU, Monica ROU K. BERTENS [15] 64 60 24 15 BERTENS, Kiki NED 26 62 61 K. BERTENS [15] 25 10 KEYS, Madison USA D. GAVRILOVA 63 63 26 Q GAVRILOVA, Daria AUS 26 75 75 D. GAVRILOVA 27 GARCIA, Caroline FRA C. GARCIA 75 36 63 28 Q VEKIC, Donna CRO 76(2) 36 76(6) D. GAVRILOVA 29 SINIAKOVA, Katerina CZE K. SINIAKOVA 26 75 64 30 ZHANG, Shuai CHN 57 63 76(6) S. KUZNETSOVA [7] 31 S. KUZNETSOVA [7] 61 76(3) 32 7 KUZNETSOVA, Svetlana RUS 33 5 KONTA, Johanna GBR J. KONTA [5] 34 J. KONTA [5] 35 PUTINTSEVA, Yulia KAZ Y. PUTINTSEVA 63 60 36 PUIG, Monica PUR 62 75 V. WILLIAMS [9] 37 TSURENKO, Lesia UKR L. TSURENKO 61 36 61 38 WC CHIESA, Deborah ITA 75 62 V. WILLIAMS [9] 39 SHVEDOVA, Yaroslava KAZ V. WILLIAMS [9] 64 63 40 9 WILLIAMS, Venus USA 64 76(4) G. MUGURUZA [3] 41 13 MLADENOVIC, Kristina FRA J. GOERGES 62 36 62 42 GOERGES, Julia GER 76(6) 75 J. GOERGES 43 JANKOVIC, Jelena SRB J. JANKOVIC 26 76(2) 61 44 RISKE, Alison USA 63 63 G. MUGURUZA [3] 45 Q OSTAPENKO, Jelena LAT J. OSTAPENKO 75 64 46 ROGERS, Shelby USA 63 64 G. MUGURUZA [3] 47 G. MUGURUZA [3] 26 62 61 48 3 MUGURUZA, Garbiñe ESP E. SVITOLINA [8] 49 8 SVITOLINA, Elina UKR E. SVITOLINA [8] 41 Ret'd 50 E. SVITOLINA [8] 51 CORNET, Alizé FRA A. CORNET 64 76(11) 52 WC ERRANI, Sara ITA 63 64 E. SVITOLINA [8] 53 PENG, Shuai CHN M. BARTHEL 36 60 60 54 Q BARTHEL, Mona GER 61 36 63 M. BARTHEL 55 Q WANG, Qiang CHN Q. WANG 63 64 56 11 VESNINA, Elena RUS 62 64 E. SVITOLINA [8] 57 14 STRYCOVA, Barbora CZE B. STRYCOVA [14] 62 76(9) 58 KASATKINA, Daria RUS 46 43 Ret'd T. BACSINSZKY 59 BACSINSZKY, Timea SUI T. BACSINSZKY 64 62 60 BABOS, Timea HUN 62 62 K. PLISKOVA [2] 61 DAVIS, Lauren USA L. DAVIS 61 75 62 SUÁREZ NAVARRO, Carla ESP 62 57 63 K. PLISKOVA [2] 63 K. PLISKOVA [2] 61 61 64 2 PLISKOVA, Karolina CZE WTA TOUR, Inc. Copyright 2016 SEEDED PLAYERS RANK SEEDED PLAYERS RANK PRIZE MONEY POINTS ALTERNATES / LUCKY LOSERS RETIREMENTS/WALKOVERS 1 KERBER, Angelique 2 9 WILLIAMS, Venus 12 WINNER 461,355 900 G. Muguruza - Right neck injury 2 PLISKOVA, Karolina 3 10 KEYS, Madison 13 FINALIST 230,565 585 M. Sharapova - Left thigh injury 3 MUGURUZA, Garbiñe 4 11 VESNINA, Elena 14 SEMI-FINALIST 115,170 350 D. Kasatkina - Right ankle injury 8 4 CIBULKOVA, Dominika 5 12 PAVLYUCHENKOVA, Anastasia 16 QUARTER-FINALIST 53,055 190 8 5 KONTA, Johanna 6 13 MLADENOVIC, Kristina 17 THIRD ROUND 26,302 105 WITHDRAWALS 8 6 HALEP, Simona 8 14 STRYCOVA, Barbora 18 SECOND ROUND 13,501 60 8 7 KUZNETSOVA, Svetlana 9 15 BERTENS, Kiki 19 FIRST ROUND 6,939 1 8 8 8 SVITOLINA, Elina 10 16 LUCIC-BARONI, Mirjana 21 FOLLOW LIVE SCORING AT 8 www.wtatennis.com LAST DIRECT ACCEPTANCE: Jelena Jankovic - 53 WTA SUPERVISORS Ceccarelli, Cho, Kramer 9
AGGIORNATO AL 20 MAGGIO Doppio Maschile
INTERNAZIONALI BNL D ITALIA CITY, COUNTRY TOURNAMENT DATES SURFACE TOTAL FINANCIAL COMMITMENT Rome, Italy 15-21 May 2017 Red Clay 4,507,375 STATUS NAT. MAIN DRAW DOUBLES 1 1 2 3 4 5 PR 6 7 8 5 9 3 10 11 12 13 WC 14 15 16 8 17 7 18 19 WC 20 21 22 23 24 4 25 6 26 27 28 Alt 29 30 31 32 2 FIN KONTINEN, Henri H. KONTINEN AUS PEERS, John J. PEERS [1] H. KONTINEN J. PEERS [1] POR SOUSA, Joao J. SOUSA 75 75 ESP VERDASCO, Fernando F. VERDASCO CAN NESTOR, Daniel 67(6) 64 10-6 H. KONTINEN FRA ROGER-VASSELIN, Edouard J. PEERS [1] GER HAAS, Tommy F. MERGEA 64 76(6) BLR MIRNYI, Max A. QURESHI ROU MERGEA, Florin 64 62 L. KUBOT PAK QURESHI, Aisam-Ul-Haq M. MELO [5] L. KUBOT 62 63 M. MELO [5] POL KUBOT, Lukasz I. DODIG BRA MELO, Marcelo M. GRANOLLERS [8] GBR MURRAY, Jamie J. MURRAY 63 63 BRA SOARES, Bruno B. SOARES [3] J. ISNER J. SOCK NED ROJER, Jean-Julien J. ISNER 75 63 ROU TECAU, Horia J. SOCK USA ISNER, John 64 46 14-12 I. DODIG USA SOCK, Jack M. GRANOLLERS [8] ITA GAIO, Federico N. MEKTIC 62 46 10-6 ITA NAPOLITANO, Stefano A. RAMOS-VINOLAS CRO MEKTIC, Nikola 76(3) 63 I. DODIG ESP RAMOS-VINOLAS, Albert M. GRANOLLERS [8] I. DODIG 61 64 M. GRANOLLERS [8] CRO DODIG, Ivan ESP GRANOLLERS, Marcel ESP LOPEZ, Feliciano F. LOPEZ ESP LOPEZ, Marc M. LOPEZ [7] R. BOPANNA P. CUEVAS ITA BOLELLI, Simone R. BOPANNA 46 76(7) 10-8 ITA SEPPI, Andreas P. CUEVAS IND BOPANNA, Rohan 64 62 P. HERBERT URU CUEVAS, Pablo N. MAHUT [4] ARG DEL POTRO, Juan Martin B. BAKER 76(5) 67(2) 12-10 POL MATKOWSKI, Marcin N. MONROE USA BAKER, Brian 36 75 10-5 P. HERBERT USA MONROE, Nicholas N. MAHUT [4] P. HERBERT 62 67(7) 12-10 N. MAHUT [4] FRA HERBERT, Pierre-Hugues P. HERBERT FRA MAHUT, Nicolas N. MAHUT [4] RSA KLAASEN, Raven R. KLAASEN 76(5) 46 10-7 USA RAM, Rajeev [6] R. RAM [6] R. KLAASEN R. RAM [6] AUT MARACH, Oliver O. MARACH 63 64 CRO PAVIC, Mate M. PAVIC PHI HUEY, Treat 62 36 10-6 B. BRYAN NZL VENUS, Michael M. BRYAN [2] GER ZVEREV, Alexander A. ZVEREV 62 67(2) 11-9 GER ZVEREV, Mischa M. ZVEREV USA QUERREY, Sam 46 62 11-9 B. BRYAN FRA SIMON, Gilles M. BRYAN [2] B. BRYAN wo. M. BRYAN [2] USA BRYAN, Bob USA BRYAN, Mike ATP Tour Copyright 2014 SEEDED TEAMS RANK PRIZE MONEY (PER TEAM) ALTERNATES RETIREMENTS/WALKOVERS POINTS 1 KONTINEN, Henri / PEERS, John 3 WINNER 253,950 1000 T. Huey / M. Venus - [Alt] A. Zverev / M. Zverev - A. Zverev (Fatigue) 2 BRYAN, Bob / BRYAN, Mike 6 FINALIST 124,330 600 3 MURRAY, Jamie / SOARES, Bruno 13 SEMI-FINALIST 62,360 360 4 HERBERT, Pierre-Hugues / MAHUT, Nicolas 17 QUARTER-FINALIST 32,010 180 5 KUBOT, Lukasz / MELO, Marcelo 17 SECOND ROUND 16,550 90 WITHDRAWALS 6 KLAASEN, Raven / RAM, Rajeev 21 FIRST ROUND 8,730 0 N. Kyrgios (Hip) 7 LOPEZ, Feliciano / LOPEZ, Marc 28 FOLLOW LIVE SCORING 8 DODIG, Ivan / GRANOLLERS, Marcel 30 www.atpworldtour.com LAST DIRECT ACCEPTANCE: Advance-70/on-Site-64 ATP SUPERVISOR(S) Barnes, Sanches, Steiner 11
AGGIORNATO AL 20 MAGGIO Doppio Femminile
INTERNAZIONALI BNL D ITALIA CITY, COUNTRY TOURNAMENT DATES SURFACE TOTAL FINANCIAL COMMITMENT Rome, Italy 15-21 May 2017 Red Clay $3,076,495 STATUS NAT. MAIN DRAW DOUBLES 1 1 2 3 4 5 6 7 8 5 9 4 10 11 12 13 WC 14 WC 15 16 7 MAKAROVA, Ekaterina VESNINA, Elena JURAK, Darija RODIONOVA, Anastasia KREJCIKOVA, Barbora ZHENG, Saisai PLISKOVA, Karolina STRYCOVA, Barbora BABOS, Timea HLAVACKOVA, Andrea JANKOVIC, Jelena PETKOVIC, Andrea CHIESA, Deborah RUBINI, Stefania BONDARENKO, Kateryna SINIAKOVA, Katerina DABROWSKI, Gabriela XU, Yifan CHAN, Hao-Ching 17 8 OSTAPENKO, Jelena KONTA, Johanna 18 SIEGEMUND, Laura ERRANI, Sara 19 WC TREVISAN, Martina MCHALE, Christina 20 NICULESCU, Monica AOYAMA, Shuko 21 LIANG, Chen SAVCHUK, Olga 22 Alt SVITOLINA, Elina 23 24 3 25 6 26 27 28 29 30 31 32 2 BERTENS, Kiki GOERGES, Julia KUZNETSOVA, Svetlana MLADENOVIC, Kristina GROENEFELD, Anna-Lena PESCHKE, Kveta GAVRILOVA, Daria PAVLYUCHENKOVA, Anastasia ARRUABARRENA, Lara PARRA SANTONJA, Arantxa MIRZA, Sania SHVEDOVA, Yaroslava SPEARS, Abigail SREBOTNIK, Katarina [6] KLEPAC, Andreja MARTÍNEZ SÁNCHEZ, María José STOSUR, Samantha ZHANG, Shuai HOZUMI, Eri KATO, Miyu HIBINO, Nao ROSOLSKA, Alicja KEYS, Madison MATTEK-SANDS, Bethanie CHAN, Yung-Jan HINGIS, Martina RUS RUS CRO AUS NED GER RUS FRA GER CZE CZE CHN CZE CZE HUN T. BABOS 63 67(4) 10-8 CZE A. HLAVACKOVA [4] AUS RUS ESP ESP SRB GER ITA ITA UKR CZE CAN CHN TPE LAT GBR GER ITA ITA USA ROU JPN CHN UKR UKR IND KAZ USA A. SPEARS 63 76(7) SLO K. SREBOTNIK [6] SLO ESP 63 64 A. SPEARS K. SREBOTNIK [6] AUS CHN JPN JPN JPN POL USA USA TPE SUI E. MAKAROVA E. VESNINA [1] D. JURAK A. RODIONOVA 63 36 12-10 A. GROENEFELD K. PESCHKE 26 61 10-8 B. KREJCIKOVA S. ZHENG 06 64 10-8 L. ARRUABARRENA A. PARRA SANTONJA 36 64 11-9 J. JANKOVIC A. PETKOVIC 75 62 K. BONDARENKO K. SINIAKOVA 76(6) 64 J. KONTA L. SIEGEMUND 46 62 10-6 S. ERRANI M. TREVISAN 26 64 10-8 O. SAVCHUK E. SVITOLINA 64 62 S. MIRZA Y. SHVEDOVA [3] E. HOZUMI M. KATO 62 64 N. HIBINO A. ROSOLSKA 64 46 10-5 Y. CHAN M. HINGIS [2] E. MAKAROVA E. VESNINA [1] 64 64 B. KREJCIKOVA S. ZHENG 62 63 T. BABOS A. HLAVACKOVA [4] 62 75 K. BONDARENKO K. SINIAKOVA 75 75 S. ERRANI M. TREVISAN 26 76(5) 10-7 S. MIRZA Y. SHVEDOVA [3] wo. 62 75 Y. CHAN M. HINGIS [2] 46 75 11-9 E. MAKAROVA E. VESNINA [1] 63 62 T. BABOS A. HLAVACKOVA [4] 36 61 10-4 S. MIRZA Y. SHVEDOVA [3] 64 61 Y. CHAN M. HINGIS [2] 62 64 E. MAKAROVA E. VESNINA [1] Y. CHAN M. HINGIS [2] WTA TOUR Copyright 2016 SEEDED TEAMS RANK PRIZE MONEY (PER TEAM) ALTERNATES RETIREMENTS/WALKOVERS POINTS 1 MAKAROVA, Ekaterina / VESNINA, Elena 6 WINNER 132,074 900 O. Savchuk / E. Svitolina - [Alt] O. Savchuk / E. Svitolina - (unspecified) 2 CHAN, Yung-Jan / HINGIS, Martina 19 FINALIST 66,710 585 3 MIRZA, Sania / SHVEDOVA, Yaroslava 20 SEMI-FINALIST 33,020 350 4 BABOS, Timea / HLAVACKOVA, Andrea 23 QUARTER-FINALIST 16,620 190 PLISKOVA, Karolina / STRYCOVA, Barbora SECOND ROUND 8,395 5 30 105 WITHDRAWALS SPEARS, Abigail / SREBOTNIK, Katarina FIRST ROUND 4,160 6 40 1 D. Kasatkina (Right Ankle) DABROWSKI, Gabriela / XU, Yifan 7 44 CHAN, Hao-Ching / OSTAPENKO, Jelena 8 50 FOLLOW LIVE SCORING www.wtatennis.com LAST DIRECT ACCEPTANCE: ADE-94/Dbls-100/Best of-57 WTA SUPERVISOR(S) Ceccarelli, Cho, Kramer 13
IL PROGRAMMA DI OGGI INTERNAZIONALI BNL D ITALIA ORDER OF PLAY - SUNDAY, 21 MAY 2017 1 CENTRALE Starting At: 1:00 pm PIETRANGELI Starting At: 11:30 am WTA - DOUBLES FINAL Ekaterina MAKAROVA (RUS) Elena VESNINA (RUS) [1] vs Yung-Jan CHAN (TPE) Martina HINGIS (SUI) [2] 2 Starting At: 1:00 pm Not Before 2:00 pm WTA - SINGLES FINAL ATP - DOUBLES FINAL Ivan DODIG (CRO) Simona HALEP (ROU) [6] Marcel GRANOLLERS (ESP) [8] vs vs Elina SVITOLINA (UKR) [8] Pierre-Hugues HERBERT (FRA) Nicolas MAHUT (FRA) [4] Not Before 4:00 pm ATP - SINGLES FINAL 3 Alexander ZVEREV (GER) [16] vs Novak DJOKOVIC (SRB) [2] Ceccarelli, Cho, Kramer WTA Supervisor(s) Roberto Ranieri WTA - Referee Sergio Palmieri Tournament Director(s) Order of Play released : 20 May 2017 at 23:20 ANY MATCH ON ANY COURT MAY BE MOVED MATCHES WILL BE OFFICIALLY CALLED FROM THE PLAYERS' LOUNGE & LOCKER-ROOM Barnes, Sanches, Steiner ATP Supervisor(s) Bratoev, Juarez Tour Manager Carmelo Di Dio ATP - Referee 15
IN CARTELLONE Zverev sogna una prima volta da leggenda Ma Nole è uscito dalla selva oscura Il tedesco è il più giovane finalista in un Masters 1000 dopo Djokovic Il serbo insegue il titolo numero 68 di una carriera da leggenda di Alessandro Mastroluca Ranking Fight Show Novak Djokovic (Srb) vs Alexander Zverev (Ger) Non svegliatelo, non ancora. Nell anno che ha visto trionfare la vecchia generazione Alexander Zverev si giocherà a Roma la prima finale in un Masters 1000 e un posto fra i primi 10 al mondo. Il tedesco è il più giovane finalista in un Masters 1000 dal successo di Djokovic a Miami nel 2007. Zverev, che a 14 anni già si allenava a Saddlebrook con Isner, prosegue il notevole percorso di adattamento al gioco sulla terra rossa. Ho molto lavorato sugli aspetti fisici del gioco con Jez Green ha detto il tedesco. Per quanto riguarda il tennis, sto cercando di migliorare tutto, un passo alla volta. Potrei dire che in offseason ho lavorato molto sulla seconda, che è un po migliorata, ma è un processo graduale ha detto il primo tedesco in finale a Roma dal 2002, quando Tommy Haas perse da Andre Agassi. I numeri dicono che gli ultimi due tedeschi a giocarsi il titolo al Foro hanno finito per cedere senza vincere un set. E che Djokovic, nelle otto occasioni in cui ha centrato la semifinale, poi è sempre arrivato in finale. Quello visto contro Thiem è il Djokovic da corsa, indipendentemente dall entità del punteggio, per il 31mo Masters 1000, il 68mo titolo in carriera. Il 61 60 rende questa edizione la tredicesima di fila in cui almeno uno fra Nadal e Nole arrivano a giocarsi il titolo. Zverev ha affrontato finora sia Federer sia Nadal ma non ha ancora sfidato l ex numero 1 del mondo. Oggi cercherà l ottava vittoria contro un top 10 e un posto nella storia. Sarebbe il primo tedesco a vincere un Masters 1000 dal 2001. Sarebbe l ultimo indizio per formare una prova. La Next Gen bussa sulle spalle dei giganti. 16 QUIALFORO INTERNAZIONALIBNLITALIA.COM
IN CARTELLONE Da Madrid a Roma per vincere ancora Halep ci riprova, ma Svitolina ci crede C è una finale inedita rumeno-ucraina per il torneo femminile. Un match non molto dissimile nei temi dalle suggestioni di Djokovic-Zverev di Diego Costa Ranking Fight Show Simona Halep (Rou) vs Elina Svitolina (Ukr) Sarà importante per me recuperare in fretta ed entrare nella modalità-finale, perché oggi non mi aspettavo questo tipo di partita. Mi ero preparata per un match molto lungo ed una giornata lunga. È una finale e sono molto orgogliosa della mia performance qui. Ho giocato molto bene, concentrata. Spero di riuscire a fare lo stesso domani e che sia una buona giornata. Simona ha vinto Madrid e gioca con sicurezza. Ma anche io sto giocando bene quest anno e credo sarà un bel match. Elina Svitolina parla con il piacere dell onestà, dettato anche dal fatto che - probabilmente - neppure lei avrebbe potuto prevedere alla vigilia del torneo di ritrovarsi in finale di un 1000 così in fretta. Il match con Halep vede favorita la n.4 del ranking mondiale, accreditata qui a Roma della testa di serie numero 4. Pianta Elina Intervistata da Andrea Nizzero, l ucraina di Odessa si è raccontata. Ho iniziato a giocare a tennis grazie a mio fratello, che è nove anni più vecchio di me. Lui giocava a tennis, si allenava sempre, e io ero lì a girare per i campi, lo aspettavo. Mi piaceva quell atmosfera, volevo entrarci anche io. Penso mi abbia ispirato un sacco a entrare nel tennis e a provarci. Volevo anche avere, come dire, più attenzione della mia famiglia, quel tipo di cose. Sulla terra Elina ha ottenuto i suoi primi prestigiosi tornei vinti, ma... Non ho davvero una superficie preferita, mi prendo il mio tempo per prepararmi per ogni superficie, e sarà molto interessante vedere cosa mi porterà questo Roland Garros, questo Wimbledon, questo US Open. E molto eccitante per me, ma non voglio mettermi nessuna pressione, nessuna aspettativa. Ovviamente spero di giocare bene, voglio ottenere il miglior risultato possibile. Ora vuole concentrarsi sulla finale, poi penserà seriamente a prepararsi con un evidente obiettivo: quello di ritoccare il suo risultato migliore di sempre a Parigi, vale a dire i quarti di finale del torneo. Baci da Simona Fu proprio qui a Roma che Simona Halep capì le sue forti potenzialità, conquistando partita dopo partita un piazzamento più che onorevole. E poi c è stato questo screzio con Cahill, qualcosa che avrebbe potuto avere esiti negativi sulla stagione e che invece Simona ha saputo - come lei stesso spiega - tradurre in energia positiva. Come? Ho cominciato a lavorare duro sulla mentalità e sulla psicologia dice. Così è arrivato il trionfo a Madrid. S, c è una nuova Simona, che non molla più, anche se perde un secondo set combattuto. Sono orgogliosa di me stessa. Quando le cose non giravano, Halep spiega che non era solo una questione di testa... Mi faceva male il ginocchio ed avevo tanta paura perché non avevo mai avuto niente del genere. Avverto ancora un po di fastidio, ma non è un gran dolore, posso passarci sopra e non pensarci troppo in partita. Precedenti I numeri dicono che le due finaliste di Roma 2017 si sono fin qui affrontate solamente due volte e in tutti e due i casi la superficie non era la terra. Due partite a dire il vero lontane nel tempo. La prima nel 2013 in Fed Cup sul veloce; la seconda in Bulgaria al torneo dei Campioni 2014. Non in tornei individuali, dunque e non sulla terra. Il bilancio dice nettamente Halep (2-0), però Svitolina vuole riportare la quotata avversaria sulla... terra. Ci riuscirà? Guida al cartellone: le stellette attribuite ad ogni match esprimono la posizione in classifica dei giocatori (Ranking), l attitudine a non mollare mai (Fight) e la qualità spettacolare del bagaglio tecnico (Show) 17
IN CARTELLONE Doppio maschile: finale sul filo del rasoio Sarà europea la coppia regina: il duo croato-spagnolo Dodig-Granollers affronta i francesi Mahut-Herbert, dopo le 14 sul Pietrangeli. di Diego Costa Ranking Fight Show Ivan Dodig (Cro) Marcel Granollers (Esp) vs Nicolas Mahut (Fra) Pierre-Hugues Herbert (Fra) Appuntamento dopo le 14 sul Pietrangeli. Si gioca la finale del doppio maschile, un torneo che ha rispettato il solito copione, cioè una finale che ha visto arrivare in fondo chi, sul filo del rasoio, si è dimostrato più freddo, più abile, ma anche più fortunato. Delle dieci coppie più forti al mondo, classifica alla mano, mancava in avvio di torneo solamente il duo Cabal-Farah. Gli altri c erano tutti. Torneo story Sebbene non siano mancate le sorprese, come l uscita di scena della collaudata squadra Jamie Murray-Bruno Soares, per mano degli americani Isner e Sock, al penultimo atto di questi Internazionali d Italia, in fondo, sono arrivati i doppi accreditati delle primissime teste di serie. Nella parte alta del tabellone, la coppia che comanda la classifica mondiale, composta dal finnico Kontinent e dall australiano Peers - dopo aver eliminato i freschi vincitori del torneo di Madrid (la coppia polacco-brasiliana Melo-Kubot) ha affrontato lo spagnolo Granollers e... il genio della lampada, il piccolo grande croato Dodig. Granollers e Dodig, decisi quindi a confermarsi campioni dopo i successi stagionali di Rotterdam e di Sydney, hanno strapazzato gli avversari con un doppio 63. La coppia croato-iberica, nel torneo, ha sofferto solo l ingombro fisico e la potenza di Sock e Isner, i soli ad averli costretti a giocare il long tiebreak decisivo, vinto dai finalisti di oggi per 10 a 6. Ancora più incerta la lotta nella parte bassa del tabellone, quella dove c erano i gemelli più famosi del mondo, tennisticamente parlando, gli inossidabili Bryan, anche quest anno - nonostante il tempo che passa inesorabilmente - giunti a pochi punti dal successo finale. I fratelli più famosi del doppio hanno beneficiato di un turno di riposo, il secondo, stante la rinuncia dei fratelli Zverev: un vantaggino sfruttato nei quarti contro la coppia n.5 al mondo, composta dal sudafricano Klaasen e dall americano Ram, superati 11 a 9 al terzo. Testa di serie numero 4, la coppia Mahut-Herbert, che già rappresenta la Francia in coppa Davis, è stata a sua volta vicinissima all addio del torneo, rischiando davvero grosso contro l esperto connubio Bopanna-Cuevas, nei quarti, a cui hanno strappato il match point dopo due set equilibratissimi (entrambi chiusi 76) nel set corto decisivo. Brivido francese Tre punti consecutivi hanno così trasformato nel trionfo (12-10) un 9-10 che li aveva visti sul baratro. Usciti Bopanna-Cuevas, che al primo turno avevano strapazzato Seppi e Bolelli (64, 62) e poi estromesso gli spagnoli Lopez (che ricordiamo pèrotagonisti alle Olimpiadi), i francesi numero dieci del mondo hanno sovvertito il pronostico contro i Bryan: match senza padroni fino all ultimo colpo, che ha premiato chi ha saputo salvare 4 break point, infilare 11 aces e dunque arrivare all atto finale di oggi in 99 minuti di gioco: 76(5), 46, 10-7 il risultato in favore per i transalpini. Di Mahut ricorderete forse un video virale di un clamoroso recupero, in coppa Davis, una palla salvata e giocata finendo sugli spalti: da vedere. Per Mahut un altra finale, dopo Madrid, dove - con Roger Vasselin - si è dovuto arrendere all ultimo atto. Stavolta però punta dritto alla vittoria. 18 QUIALFORO INTERNAZIONALIBNLITALIA.COM
IN CARTELLONE Hingis sogna il tris al Foro Makarova-Vesnina per la rivincita La svizzera vinse qui un anno fa l ultimo titolo con Sania Mirza di Alessandro Mastroluca Ranking Fight Show Elena Vesnina (Rus) Ekaterina Makarova (Rus) vs Martina Hingis (Sui) Yung-Jan Chan (Tpe) La migliore finale possibile. Le prime due teste di serie a giocarsi il titolo agli Internazionali di Roma. C è aria di bis per Martina Hingis, che ha vinto l anno scorso l ultimo titolo in coppia con Sania Mirza, sconfitta stavolta in semifinale. C è aria di rivincita per Makarova e Vesnina, battute 10-3 al match tiebreak dodici mesi fa. Al sesto torneo insieme, Hingis e la taiwanese Chan Yung-Jan puntano al terzo titolo. Hanno cominciato col botto, a Indian Wells, dove Hingis aveva sollevato il suo primo trofeo in doppio nel 2001: giocava con Anna Kournikova (una delle coppie più glamour della storia recente), sconfissero in finale Fernandez e Novotna. Hingis è l unica ancora in campo di quel quartetto di icone di un altra epoca. E non è un caso. Ha cambiato diverse compagne, ha giocato anche con Flavia Pennetta, ma non ha perso quello spirito competitivo e quella capacità di attrarre interesse e attenzione anche da parte dei media, non solo elvetici. E uno dei grandi personaggi del tennis mondiale, quelli di cui questo sport ha bisogno. Ha rappresentato un esempio, ha attraversato le stagioni senza cambiare quel suo stile elegante, che fa trionfare l intelligenza e l eleganza sulla forza e la potenza. Stanno imparando a conoscersi, dentro e fuori dal campo, Chan e Hingis. E ci stanno riuscendo in fretta. Fresche di titolo a Madrid, al primo torneo insieme sulla terra battuta, sfidano una delle coppie più affiatate sul circuito. Ekaterina Makarova e Elena Vesnina giocano insieme dal 2012. Una è mancina, l altra è destra: per Vesnina è questo il segreto del loro successo. Quando siamo motivate e in condizione, siamo molto pericolose ha detto Vesnina. Le campionesse in carica delle WTA Finals, con sette titoli Slam all attivo, hanno piegato solo al match tiebreak Timea Babos e Andrea Hlavackova in semifinale. A Roma, le due russe hanno già perso due finali. Hingis, invece, qui ha vinto due titoli in doppio. Per chi il tre sarà il numero magico? Guida al cartellone: le stellette attribuite ad ogni match esprimono la posizione in classifica dei giocatori (Ranking), l attitudine a non mollare mai (Fight) e la qualità spettacolare del bagaglio tecnico (Show) 19
THE ENGLISH LANGUAGE MAGAZINE IN ROME SINCE 1985 ART CULTURE ENTERTAINMENT GALLERIES MUSEUMS NEWS IN ROME IN NEWSSTANDS AND THROUGHOUT THE CITY
ACCADDE OGGI 2001, l Odissea felice di Jelena Dokic di Alessandro Mastroluca 21 maggio 2001 21 maggio 1977 Di sogni si vive. Di sogni che restano desideri scritti in fondo al cuore. Si vive di lenta costruzione, di fortune raccontate. Sentimenti contrastanti che si incontrano il 21 maggio del 1977. Tonino Zugarelli, meno celebrato di Barazzutti, Bertolucci e Panatta nel quartetto che ha conquistato la Davis, conquista la finale a Roma. È il momento più alto della sua carriera. Come tutti i ragazzi di borgata, ha iniziato giocando a pallone, da attaccante o ala destra. È forte, segna tanto di testa. Viene dall Olimpica, la polisportiva di fronte al Lungotevere, ma lo nota Oronzo Pugliese, il mago di Turi. Lo compra la Roma, che lo gira all Almas in serie D. Per la delusione, smette col calcio. Il tennis italiano sentitamente ringrazia. Non è di quei giocatori che amano il tennis alla follia. Per un incidente da bambino gli manca l ultima falange del pollice della mano destra, per cui la sua impugnatura non è perfetta e il dritto ne soffre. Belardinelli a Formia gli trasforma il movimento e gli rende il colpo almeno solido. A Roma approfitta della caduta di teste di serie battendo nell ordine Lombardi, Franulovic, Pecci e Dent. In finale, però, cade contro il simbolo dei ruggenti anni Settanta, Vitas Gerulaitis. A New York lo conoscono tutti. Cena al Playboy Club, frequenta lo Studio 54 di Andy Warhol e guida una Rolls Royce con la targa personalizzata. Sarà numero 3 del mondo, rimarrà top-10 per sette anni di fila, fino al 1983. A Zugarelli resta il rimpianto per non essere riuscito a portare il match al quinto set. Alla distanza avrebbe anche potuto vincere e cambiare la storia. Ha camminato per le strade del mondo, Jelena Dokic. A 18 anni ha già cambiato tre Paesi. Ha scoperto la libertà nel 1994 grazie a papà Damir, che ama la figlia quanto l alcool e si è fatto cacciare da tutti gli Slam a suon di accuse e offese per tutto e tutti. Ha viaggiato da Belgrado all Australia, poi via di nuovo verso gli Stati Uniti. Come ogni divorzio, quello dall Australia porta dolori e rancori, porta Damir a invitare un insistente giornalista di Chanel 7 invitata all intervista in esclusiva nella sua stanza d albergo, purché nuda. Dokic riparte dalla Florida, da Saddlebrook. Il tennis è il centro della sua vita da quando ha sei anni. È un atleta nata, veloce di piedi e di braccia, sempre in anticipo sulla palla, con un dritto fenomenale e la cattiveria dei campioni. In Australia la chiamavano baby killer, e di potenza cancella le differenze fra le superfici. Ha brillato a Wimbledon, quarti nel 1999 e semifinale l anno dopo, ma la prima finale la gioca e la vince sulla superficie meno adatta. Sulla terra rossa di Roma doma Amelie Mauresmo, che in semifinale ha sconfitto per la seconda volta in una settimana la numero 1 del mondo, Martina Hingis. Ma con il primo set perde anche la fiducia. Dokic chiude 76 61. A 18 anni e un mese, è l ottava campionessa più precoce agli Internazionali BNL d Italia. Accadde... Cinquantacinque anni fa 1962: La prima di Rod Laver Il 1962 non è un anno come gli altri nella storia del tennis. È la stagione del primo Grande Slam di Rod Laver, premiato quest anno con la Racchetta d oro. La corsa di Rocket allo Slam del 1962 iniziò dal White City Stadium di Sydney. È il numero 1 del mondo, soffre all esordio contro lo sconosciuto Geoff Pares ma piega Roy Emerson in una finale in cui i due avversari vincono lo stesso numero di game. C è sempre Emmo dall altra parte della rete in finale a Roma. È un ragazzo di campagna che ha munto centinaia di mucche e, come Laver, ha imparato su un campo di campagna, a Blackbutt: l aveva costruito livellando la terra dietro casa, con un recinto per i pollai per delimitarlo e una corda a segnare la rete. Rocket trionfa 6-2, 1-6, 3-6, 6-3, 6-1 poi completa la doppietta anche in doppio in un altro duello tutto Aussie: al fianco di John Fraser, fratello del più noto Neale, battendo i connazionali Fletcher e Newcombe per 11-9, 6-2, 6-1. Battere Emerson diventa la costante di quella stagione per Laver. Emmo sale 3-0 nel quarto, essendo avanti due set a uno, nella finale del Roland Garros che si chiudono col primo titolo di Laver che dominerà Mulligan nell atto conclusivo del primo Wimbledon dal 1922 senza americani ai quarti di finale. Il 10 settembre, Laver entra nella leggenda del tennis, sempre contro Roy Emerson, di fronte ai 9 mila spettatori in giubilo a Forest Hills. 21
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BREAK-POINT Internazionali di paddle: lo spettacolo è trasparente Gli spagnoli Diestro e Zapata vincono il torneo maschile. A Testud/Celata il femminile Per una partita che sfuma ce n è sempre un altra che si accende agli Internazionali BNL d Italia. Ieri il pubblico che è lentamente defluito dalle tribune del Centrale dopo il ritiro per infortunio di Garbine Muguruza nella semifinale del torno Wta, si è trovato di fronte l azione spettacolare della finale del torneo Internazionale di Paddle, giunto alla sua ottava edizione. Tabellone da 32 coppie per gli uomini e 16 per le donne con montepremi rispettivamente di 5.000 e 2.500 euro. Intorno al campo trasparente del Foro Italico si è così formata una folla di curiosi che è rimasta a bocca aperta di fronte alle magie dei quattro protagonisti del match decisivo, tutti professionisti di livello mondile inseriti nel World Padel Ranking. Sul campo si sono visti tanta azione e agonismo, ma il risultato finale è stato netto: gli spagnoli Josè Antonio Diestro e Teodoro Zapata hanno superato per 6-1 6-2 la coppia misto ispano-argentina composta da Cayetano Racafort e Marcelo Capitani. La parte del leone l ha fatta Josè Diestro, 27 anni, dall alto della sua 36 posizione mondiale (il suo giovane compagno Zapata, 22 anni, è invece n. 131 in classifica). Ha guidato il team con grande autorevolezza nonostante si trovasse di fronte la vecchia volte Marcelo Capitani, 37 anni, oggi solo n. 89 del mondo ma nella top 10 tra il 2006 e il 2008. Cioè, a suo tempo, uno dei migliori del mondo. Il paddle è lo sport emergente del momento e chi si è fermato a gustarsi la partita ha potuto godere di qualche scambio davvero spettacolare, con più di una palla recuperata uscendo addirittura dal box di gioco per cercare di raggiugere uno smash avversario. Meno fortuna di pubblico ha avuto la finale femminile (anch essa molto spettacolare) ma la bravura della francese Sandrin Testud, grande tennista, ex n. 9 del mondo, finalista in doppio agli UsOpen, e dalla sua compagna italiana Sara Celata è stata comunque premiata da una netta vittoria su Chiara Pappacena e Roberta Lombardi. Il trofeo del Foro Italico è tutto loro. 23
BREAK-POINT Fit-tpra: 500 amatori a roma Oggi le finali dei Campionati Italiani sul campo 3 del Foro Italico E arrivato il momento delle finali dei Campionati Italiani amatoriali Fit-Tpra. A Roma sono arrivati circa 500 fighters, qualificati attraverso i master e le tappe provinciali. Tutti pronti a darsi battaglia per conquistare gli ambiti trofei. Visti i numeri e la partecipazione, i match si sono svolti in ben 5 circoli, con 40 campi da gioco a disposizione per ospitare i 450 incontri preliminari necessari per stabilire chi avrà oggi il privilegio di calcare la terra rossa del campo 3 del Foro Italico per giocarsi un... sogno. Quello di vincere il titolo di campione degli amatori in una cornice spettacolare e ricca di storia tennistica. Ecco come sono stati distribuiti i tornei. Al Salaria Sport Village sono andate in scena le donne per l open femminile, il doppio femminile e il doppio misto. Il Forum Sport Center ha ospitato il tabellone del Limit 45 maschile e il Pisana Tennis quello del Limit 65. Al Villa Aurelia Sporting Club si è svolto invece il torneo di Doppio maschile mentre alle Palme Sporting Club hanno gareggiato i fighters più competitivi, schierati nell Open maschile. I tabelloni e gli orari di gioco sono stati pubblicati sul sito www. tpratennis.it, dove si può trovare sempre il link alla sezione dedicata in homepage. I tornei di tutte le categorie sono iniziati in contemporanea alle ore 12.00 di venerdì. Le fasi eliminatorie sono proseguite sabato e le finali si svolgono oggi. Il vero spirito Tpra Sicuramente tutti gli amatori schierati nei diversi tabelloni sono decisi a dare il massimo per rendere la vita difficile ai propri avversari, ma al di là della prestazione tennistica quello che li ha spinti a mettersi in viaggio da tutte le regioni d Italia verso la Capitale è lo spirito di amicizia che si instaura durante questi eventi, lo spirito Tpra. Chiedere un giorno di permesso dal lavoro di tutti i giorni, affrontare qualche sacrificio, organizzarsi per la trasferta: tutto fa parte del divertimento puro dello stare insieme. Senza dimenticare la classifica, i punti, le posizioni, le vittorie e le sconfitte, ma è certo che un evento del genere è pensato per essere vissuto con il sorriso. Un grosso in bocca al lupo a tutti i Gladiatori d Italia. Che vinca il migliore. Un occasione unica Solo i migliori dunque, dopo una fase di scrematura così pesante, sono arrivati a giocare sui campi del Foro Italico, ma a tutti sarà data la possibilità di accedervi ritirando il pass presso la Welcome Area (l ingresso vicino al Ponte della Musica) - Zona Accrediti. Perché può essere comunque emozionante sedersi sugli spalti a tifare gli amici, avversari di tante sfide giocate durante l anno nelle numerose occasioni offerte dal circuito Fit-Tpra, ma sempre e comunque compagni di avventure indimenticabili. 24 QUIALFORO INTERNAZIONALIBNLITALIA.COM
BREAK-POINT Tennis & Friends Special Edition Ospiti d eccezione per promuovere la prevenzione e diagnosi precoce di Barbara Crimaudo E stato un sabato di semifinali giocate dai tennisti e prevenzione, qui agli Internazionali BNL d Italia si è rinnovato l appuntamento dedicato alla diagnosi precoce Tennis & Friends Special Edition. Uno spettacolo unico che unisce salute e sport dedicato alla prevenzione gratuita, in collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma, la Federazione Italiana Tennis e il CONI. Il pubblico presente nel site si è potuto sottoporre a checkup gratuiti per la prevenzione di patologie gastroenteriche, il controllo della pressione arteriosa e ha ricevuto indicazioni per una sana alimentazione, grazie ad un team di medici specialisti del Policlinico Gemelli. Questa giornata speciale ha anticipato il tradizionale appuntamento di due giornate, che si svolgerà, in autunno, precisamente a ottobre. Angelo Binaghi, presidente della FIT, ricorda: Abbiamo creduto a questo progetto sin dalla prima edizione e consapevoli dell importanza di veicolare il messaggio che la prevenzione e la pratica dello sport sono fondamentali per la salvaguardia della salute, siamo lieti di ospitare Tennis & Friends durante gli Internazionali BNL d Italia per i nostri appassionati. Il messaggio in campo è stato supportato da tante star del mondo dello spettacolo e dello sport, che si sono sfidati su due dei tre campi tra lo Stadio Pietrangeli e le lounge lungo via degli Olimpiadi: Clarence Seedorf, Stefano Meloccaro, Paolo Bonolis sono solo alcuni tra coloro che hanno incrociato le racchette sulla terra rossa del Foro Italico. 25
BASELINE Corelli delizia il tennis con lo show-cooking Ricette declinate in finger food dallo chef stellato di Barbara Crimaudo Agli Internazionali BNL d Italia, in anteprima assoluta, lo chef stellato Igles Corelli ha presentato il suo nuovo progetto Mercerie, con una serie di show-cooking e di degustazioni di prodotti unici. Non solo, in questi giorni si è occupato personalmente della gestione del catering ufficiale della FIT per le lounge delle tribune Autorità, CONI e Business. Il primo high street food ha scelto di debuttare in una delle manifestazioni sportive più importanti al mondo, per valorizzare una serie di ricette, declinate in finger food, cui caratteristiche sono l impiego di materie prime di alta qualità, l eccellenza del gusto e la piacevolezza visiva declinata in tre forme principali: le praline, i bottoni, le lasagnette. Chef Corelli parte dalla cornice sportiva del Foro Italico per annunciare una serie di locali in apertura, il primo Mercerie aprirà a Roma, in piazza Argentina, durante l estate. A tal proposito, ci descrive in sintesi la mission: Con questa nuova ambiziosa sfida desidero dare il mio contributo ad una ristorazione che, senza rinunciare alla qualità, sia anche veloce e facilmente fruibile e che possa essere apprezzata a Roma come in molti altri locali in giro per il mondo. In questi giorni, il pubblico del site ha scelto le degustazioni proposte in mini porzioni che permettono di assaggiare molti piatti diversi e di goderne a pieno la piacevolezza in modo rock senza necessariamente sottostare al rito del servizio a tavola, in modo da poter godere della piacevolezza dei sapori ovunque ci si trovi. Il tocco delle stelle è arrivato sulla terra rossa del Masters 1000 italiano. 26 QUIALFORO INTERNAZIONALIBNLITALIA.COM
Società Italiana di Dermatologia (SIDeMaST)
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