La brevettazione all Università di Torino Dott.ssa Chiara Benente Direzione Ricerca e Relazioni Internazionali Sezione Brevetti e Trasferimento di Conoscenze «Temi giuridici per l imprenditore» Corso di formazione per l imprenditorialità e la cultura d impresa -------- 29 novembre 2016
Cos è il brevetto Titolo giuridico che conferisce al titolare la facoltà esclusiva di realizzare e commercializzare la propria invenzione, in un territorio e per un periodo determinato di tempo. Il brevetto è un accordo tra il richiedente e lo Stato nel quale il richiedente si impegna a mettere l invenzione a disposizione del pubblico dopo un congruo periodo di tempo mentre lo Stato gli concede un diritto di esclusiva per lo sfruttamento economico dell invenzione. Il brevetto va inteso anche come un importante strumento di divulgazione e di informazione tecnologica. 2
I soggetti del diritto I diritti nascenti da un invenzione sono diritti di carattere personale (diritto morale dell inventore, diritto personalissimo ed inalienabile) e di carattere patrimoniale (diritti che sono disponibili e trasmissibili). Inventore Una o più persone fisiche (solo) che hanno diritto ad essere menzionati quali autori dell invenzione (solo diritto morale) Titolare (Richiedente) Una o più persone fisiche e, o giuridiche in capo al (ai) quale(i) sorgono i diritti materiali di sfruttamento dell invenzione 3
Requisiti fondamentali del brevetto Novità (Art. 46) Un invenzione è considerata nuova se non è compresa nello stato della tecnica. Attività inventiva (Art. 48) Un invenzione è considerata come implicante un attività inventiva, se per una persona esperta del ramo, essa non risulta in modo evidente dallo stato della tecnica Industrialità (Art. 49) Un invenzione è considerata atta ad avere un applicazione industriale se il suo oggetto può essere fabbricato o utilizzato in qualsiasi genere d industria, compresa quella agricola.
Brevetto e divulgazione Costituiscono sempre divulgazioni opponibili: - Articoli scientifici - Presentazione a fiere/convegni - Uso del prodotto in pubblico - Commercializzazione del prodotto - Descrizione su siti internet - Tesi di laurea/dottorato Esempio di DB brevettuale: Espacenet Noi, Altri
ATTUALE DISCIPLINA Codice della proprietà industriale (CPI) (D. Lgs. n. 30 del 10 febbraio 2005) Regolamento dei Brevetti e della Proprietà Intellettuale dell Università di Torino (D.R. n. 3902 del 15 luglio 2009) 6
DLgs 10 febbraio 2005, n.30 - CPI RICERCA RICERCA LIBERA RICERCA VINCOLATA Ricerca istituzionale, svolta nel corso della normale vita accademica, finanziata con fondi ministeriali Ricerca svolta in forza di convenzioni di ricerca per conto terzi (ex art. 66 D.P.R. 382/80) 7
DLgs 10 febbraio 2005, n.30 - CPI RICERCA LIBERA La proprietà dai risultati è del Ricercatore che è il titolare esclusivo dei diritti nascenti dalle invenzioni brevettabili di cui è autore 8
Regolamento Brevetti RICERCA LIBERA Ricercatore Il Ricercatore presenta domanda di brevetto, dandone preventiva comunicazione all Università Il Ricercatore cede all Università i diritti (patrimoniali) nascenti dall invenzione, stipulando apposito accordo di cessione 9
DLgs 10 febbraio 2005, n.30 - CPI RICERCA VINCOLATA Nella maggior parte dei casi la proprietà dei risultati va all ente committente, in forza del contratto stipulato ex ante La legge stabilisce (Comma 5 Art. 65 CPI) : Le disposizioni del presente articolo non si applicano nelle ipotesi di ricerche finanziate, in tutto o in parte, da soggetti privati, ovvero realizzate nell'ambito di specifici progetti di ricerca finanziati da soggetti pubblici diversi dall'università, ente o amministrazione di appartenenza del ricercatore. 10
Brevettare all Università di Torino Regolamento dei Brevetti e della Proprietà Intellettuale http://www.unito.it/sites/default/files/reg_brevetti_2009.pdf Chi può cedere i diritti patrimoniali all Università? I soggetti legati da rapporto di lavoro subordinato (cosiddetti «strutturati») I dottorandi, borsisti, assegnisti, professori a contratto, specializzandi, studenti, possono cedere volontariamente la titolarità all università, congiuntamente ad altri inventori «strutturati» 11
Regolamento Brevetti Ricercatore (inventore) RICHIESTA BREVETTO (modulistica Regolamento) Eventuale esame brevettuale Eventuali UTILI Ricerca partner commerciali SEZ. BREVETTI E TRASFERIMENTO CONOSCENZE DEPOSITO (consulente di diritto industriale) COMMISSIONE BREVETTI Presidente: Carlo Bicchi Marco Guerzoni Giovanni Camussi Enrico Cogo Roberto Gandin Giorgio Gribaudo Lorenzo Silengo 12
Regolamento Brevetti Spese e ripartizione degli utili Le spese brevettuali gravano sul fondo universitario finalizzato a tale scopo. Il Dipartimento è tenuto a partecipare alle spese brevettuali nella misura del 30% Spese Utili Inventore 0% 50% Dipartimento o Centro di ricerca 30% 15% Fondo brevetti d Ateneo 70% 35% 13
Strategia brevettuale Deposito nazionale 12 mesi RICERCA aziende per licenze o cessioni Domanda PCT 18 mesi 14
Vantaggi della cessione all Ateneo L Ateneo quindi: 1. Aiuta il ricercatore nella valutazione delle attività inventive (anche tramite ricerche di prior art) 2. Finanzia le spese di scrittura e deposito di domanda di brevetto 3. Collabora nella ricerca di imprese per lo sfruttamento del brevetto e ne gestisce, eventualmente insieme agli inventori, le trattative 4. Gestisce gli accordi di cotitolarità con soggetti terzi 5. Reinveste gli utili generati dal brevetto di sua competenza in altre domande di brevetto. 15
Gli Spin off brevi cenni Spin off: ogni iniziativa imprenditoriale avente come scopo la valorizzazione, in chiave economica, dei risultati innovativi della ricerca svolta nell Ateneo e riconosciuta ufficialmente dall Ateneo stesso. Start up: ogni iniziativa imprenditoriale, avente come scopo lo sfruttamento dei risultati della ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi derivati dall attività di ricerca dell Università, per cui non è stata richiesta all Ateneo la qualifica di Spin off.
Il Regolamento Spin off Regolamento sull approvazione degli Spin off dell Università ed accademici http://www.unito.it/sites/default/files/reg_spin_off_2013.pdf Approvato nel mese di marzo 2013 (Decreto Rettorale n. 2655 del 6 maggio 2013) applicabile ai DIPENDENTI del nostro Ateneo
Il Regolamento Spin off Ricercatore (neo-imprenditore) DOMANDA DI SPIN OFF UFFICIO BREVETTI COMMISSIONE SPIN OFF Presidente: Silvio Aime Federico Bussolino Maurizio Cavanna Davide Vannoni Mauro Zangola (UI) SENATO ACCADEMICO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Grazie per l attenzione! Direzione Ricerca e Relazioni Internazionali Sezione Brevetti e Trasferimento di Conoscenze CONTATTI tel. +39 011 670.4381/4170/4172 e-mail: ufficio.brevetti@unito.it sito web: www.unito.it/ricerca/brevetti-e-spin 19