Riassunto idrometeorologico e scenari previsti in Lombardia Emesso il 2 Dicembre 26 QUADRO RIASSUNTIVO IDROLOGICO NOVEMBRE 26 Il presente rapporto analizza la situazione idrologica lombarda nel mese di novembre e prime due settimane di dicembre 26 e le previsioni meteorologiche a medio-lungo termine. AFFLUSSI METEORICI Gli afflussi registrati nel mese di novembre sono risultati generalmente inferiori alla norma del periodo, specialmente nelle Prealpi varesine e orobiche. I volumi maggiori si sono riversati, in modo particolare, sul Toce e Verbano e sull Oglio sublacuale. Le piogge più intense si sono verificate verso metà mese specialmente nella zona del Varesotto e Comasco. Nei primi giorni di dicembre gli afflussi si sono mantenuti scarsi rispetto alla media del periodo per poi venir registrate, nella settimana dal 4 al 1 dicembre, precipitazioni intense soprattutto nelle Prealpi e in alta pianura. Gli spessori nevosi registrati in questa settimana sono paragonabili ai quantitativi registrati nello stesso periodo del 24 e del 25. (Vedasi pag.2) TEMPERATURE Le temperature medie del mese di novembre risultano nella norma o di poco superiori, con anomalie comprese tra 1 e 3 C in quasi tutta la regione; una tendenza confermata anche per il mese di dicembre. (Vedasi pag.4) INVASI Durante il mese di novembre il volume accumulato all interno dei laghi è rimasto pressoché costante; una situazione di stabilità dei volumi che si è presentata anche nei primi giorni di dicembre per poi cominciare a crescere in corrispondenza di una settimana, dal 4 al 1 dicembre, caratterizzata da abbondanti precipitazioni. (Vedasi pag.1). DEFLUSSI L andamento dei volumi defluiti nei corsi d acqua lombardi nel mese di novembre si è presentato in generale diminuzione rispetto al mese precedente in tutti i bacini considerati. Un cambiamento di tendenza si è verificato verso la seconda settimana di dicembre in concomitanza delle prime abbondanti precipitazioni di tutto il trimestre ottobre-dicembre. (Vedasi pag.5). PREVISIONI METEO Nel medio termine fino a fine anno, prevalenza di condizioni di stabilità con scarse possibilità di precipitazioni e temperature attorni ai valori medi del periodo. Nel lungo termine, inverno poco favorevole alle precipitazioni (che quindi nel complesso potrebbero risultare inferiori alla norma) e inizio di primavera tendenzialmente di segno opposto (vedasi pag.13). 1
AFFLUSSI PRECIPITAZIONI Periodo Toce+ Verbano (1) Mera Adda a Fuentes Afflussi dal 1/1/6 al 3/11/6 in milioni di mc Bacino Idrografico Adda lacuale Adda totale (2) Brembo Serio Oglio + Sebino Chiese+ Idro Sarca+ Benaco Pianura(3) gennaio 161,1 15,4 49,2 3,3 94,9 23,9 2,7 35,4 46,8 95,6 623,9 febbraio 343, 56,3 118,8 12,7 277,8 75,8 56,7 122,9 84,3 148,4 1116,7 marzo 165,6 46,4 218, 85,1 349,5 63,4 4,8 129,9 97,6 154,1 543,8 aprile 329,9 47,7 15,7 14,1 32,5 85,9 55,3 143,6 92,9 171,5 138,5 maggio 38,5 58,9 172,3 93,4 324,6 57,5 37,5 122,4 68,1 13, 536,7 giugno 178,2 3,5 114,5 33,7 178,7 19,4 21,3 6,2 87,8 136,1 267,2 luglio 378,1 98,4 284,7 172,1 555,2 82,6 76,2 218,2 131,5 16,3 589, agosto 617,9 17,2 343,4 235,1 685,7 157,7 15,1 375,2 155,1 215,8 187,5 settembre 853,9 81,9 176,6 185,4 443,9 89,9 59,1 134,8 97,3 194,7 1912, ottobre 365,4 13,3 264, 121,4 488,7 11,2 79,5 216,4 96,3 17,5 6,4 novembre 172,2 38,4 68, 84,8 191,2 47,6 26,6 53,6 33,5 54,3 428,3 novembre (25) (4) (22) (72) (53) (147) (43) (35) (75) (48) (13) (926) 1 Porzione del bacino del Ticino compresa nel territorio italiano (Lombardia e Piemonte). 2 Bacino dell Adda comprensivo di area prelacuale, lacuale e bacino del Mera. 3 Porzione del territorio lombardo non compresa nei bacini montani alle colonne precedenti + bacini di pianura contigui alla Lombardia di Sesia, Agogna, Terdoppio e Ticino. CARTA DELLE PIOGGE CUMULATE MEDIE E DEGLI AFFLUSSI SUI BACINI DAL 1 NOVEMBRE AL 3 NOVEMBRE 26 In diverse gradazioni di colore verde sono rappresentate le intensità medie di precipitazione registrate nei bacini nel corso del mese di agosto 26, nel box giallo sono indicati gli afflussi del periodo stimati in milioni di mc. 2
DIAGRAMMA DELL AFFLLUSSO METEORICO MEDIO PER BACINO IDROGRAFICO (mm/mese) : gennaio (2) dicembre Gennaio Chiese + Idro 51 91 15 89 92 119 213 113 97 42 119 Febbraio Marzo Aprile Oglio + Sebino 19 67 71 79 78 35 127 21 89 117 34 88 Maggio Giugno Luglio Serio 37 11 72 98 77 26 121 285 115 135 57 Agosto Settembre Ottobre Brembo 32 11 85 115 89 25 11 222 147 148 72 132 Novembre Dicembre Adda totale 21 61 76 66 7 39 18 163 17 18 45 18 Toce+Verbano 47 48 97 94 39 16 186 246 13 53 149 2 3 4 5 6 7 8 9 1 12 13 Afflusso meteorico (mm) ANOMALIA PRECIPITAZIONE NOVEMBRE 26 La diversa gradazione è proporzionale al valore medio di pioggia, come indicato in legenda. La spazializzazione dei dati è stata ottenuta col metodo di Kriging. I valori medi mensili di pioggia sono riferiti a 174 stazioni, aventi serie storiche superiori ai 15 anni, nel periodo compreso tra il 198 e il 23. 3
TEMPERATURE DELL ARIA ANOMALIA TEMPERATURA MEDIA DELL ARIA NOVEMBRE 26 ANOMALIA TEMPERATURA MEDIA DELL ARIA TRIMESTRE OTTOBRE-DICEMBRE 26 4
DEFLUSSI Deflussi dal 1/1/6 al 3/11/6 in milioni di mc Periodo Adda Prelacuale Bacino Idrografico / Sezione Adda totale Brembo Chiese Mincio Fuentes (1) S.Maria Lavello Ponte Briolo Gavardo Monzambano (2) gennaio 92, 166,6 11,3 63,3 4,2 febbraio 91,7 164,1 19,1 61,9 36,3 marzo 87,6 19,4 31,8 68,8 38,9 aprile 14,5 214,4 46,5 71,3 51,9 maggio 211, 339,4 33,7 87,1 13,6 giugno 22,9 444,2 16,1 77,5 163,5 luglio 253,5 438,2 18,2 81,5 191,8 agosto 23,5 391,7 32, 85,4 123, settembre 114,6 271,1 28,5 69,8 85,9 ottobre 157,9 317,5 43,7 73,5 51,3 novembre 99,2 24,7 19,5 66,9 38,9 novembre (25) (,6) (157,6) (17,7) (67,8) (38,8) (1) Il calcolo del volume stimato è fatto utilizzando una scala di deflusso aggiornata al 25 fornita dal Consorzio del fiume Adda verificata con misure di portata effettuate dall U.O.Idrografia nel settembre 26. (2) Il volume stimato comprende tutti i deflussi dal Lago di Garda, sulla base dei dati forniti da AIPO Mantova. 5
LIVELLI DEI FIUMI PRINCIPALI 3 - Livelli Adda a S. M. Lavello - 25 2 15 5 23 25 26 16/7 3/7 13/8 27/8 1/9 24/9 8/1 22/1 5/11 19/11 3/12 17/12 3 - Livelli Brembo a P. Briolo - 25 2 15 5 23 25 26 16/7 3/7 13/8 27/8 1/9 24/9 8/1 22/1 5/11 19/11 3/12 17/12 25 - Livelli Chiese a Gavardo - 2 15 5 23 25 26 16/7 3/7 13/8 27/8 1/9 24/9 8/1 22/1 5/11 19/11 3/12 17/12 6
15 - Livelli Mincio a Monzambano - 24 25 26 5 15 5-5 - -15-2 -25-3 -35-4 -45-5 2 16/7 3/7 13/8 27/8 1/9 24/9 8/1 22/1 5/11 19/11 3/12 17/12 - -2-3 -4-5 -6-7 -8 23 25 26 - Livelli Ticino a Pavia - 16/7 3/7 13/8 27/8 1/9 24/9 8/1 22/1 5/11 19/11 3/12 17/12 23 25 26 - Livelli Po a Cremona - -9 16/7 3/7 13/8 27/8 1/9 24/9 8/1 22/1 5/11 19/11 3/12 17/12 7
LIVELLI DEI GRANDI LAGHI PREALPINI 16 14 - Livelli Lago Maggiore a Luino - 23 25 26 12 8 6 4 2-2 -4-6 1/1 29/1 26/2 26/3 23/4 21/5 18/6 16/7 13/8 1/9 8/1 5/11 3/12 31/12 In data 1 ottobre 26 è stato ritarato lo strumento. L errore di misura è stato ridistribuito con una funzione lineare a partire dal 3 gennaio 26 - Livelli Lago di Como a Malgrate - 8 6 23 25 26 4 2-2 -4-6 1/1 29/1 26/2 26/3 23/4 21/5 18/6 16/7 13/8 1/9 8/1 5/11 3/12 31/12 8
14 12 - Livelli Lago Iseo a Sarnico - 23 25 26 8 6 4 2-2 1/1 29/1 26/2 26/3 23/4 21/5 18/6 16/7 13/8 1/9 8/1 5/11 3/12 31/12 14 - Livelli Lago Garda a Peschiera (3) - 12 23 25 26 8 6 4 2 1/1 29/1 26/2 26/3 23/4 21/5 18/6 16/7 13/8 1/9 8/1 5/11 3/12 31/12 (3) I valori sono forniti da AIPO Mantova. 9
Volumi disponibili -Laghi prealpini e invasi montani- Di seguito sono riportati i volumi disponibili, alle diverse date, per i bacini di Adda, Oglio, Chiese, e Sarca-Mincio nel periodo gennaio-novembre e i relativi afflussi cumulati. Viene riportato anche l andamento nei primi 2 giorni del mese di dicembre. L andamento dei volumi dei laghi è del tutto analogo a quello delle altezze idrometriche, ma risulta di maggiore leggibilità in quanto permette di valutare l entità della risorsa disponibile all interno dei laghi nel periodo di riferimento e di poter sommare i volumi presenti nei serbatoi regolati a monte. 1
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PREVISIONI METEOROLOGICHE A MEDIO E LUNGO TERMINE PREVISIONE A MEDIO TERMINE: i giorni da mercoledì 2/12 a venerdì 29/12 Da domani, mercoledì 2, graduale espansione sull Europa centrale di un area di alta pressione e residua instabilità sull area mediterranea. Sulla Lombardia saranno favorite condizioni di tempo stabile per tutta questa settimana e gran parte della prossima. Dunque precipitazioni assenti fino a domenica 24 e probabilità scarsa o nulla fino a venerdì 29. Temperature inizialmente in lieve calo, con zero termico tra i ed i 15 metri fino a venerdì 22. Poi graduale aumento dei valori diurni e zero termico stazionario attorno ai 23 metri a partire da lunedì 25. Per i dettagli consultare il bollettino METEO LOMBARDIA all indirizzo: http://www.arpalombardia.it/meteo/bollettini/bolmet.htm Millimetri di precipitazione nelle 24 ore AREA MER 2/12 GIO 21/12 VEN 22/12 SAB 23/12 DOM 24/12 Alpi e Prealpi lombarde Pianura lombarda e Oltrepò Pavese Probabilità di precipitazione nelle 24 ore AREA LUN 25/12 MAR 26/12 MER 27/12 GIO 28/12 VEN 29/12 Alpi e Prealpi lombarde scarsa scarsa scarsa scarsa scarsa Pianura lombarda e Oltrepò Pavese scarsa scarsa scarsa scarsa bassa (scarsa: meno del 1% bassa: 1-3% moderata: 3-6% alta: più del 6%) PREVISIONE MENSILE: le settimane da lunedì 25/12/6 a domenica 14/1/7 Nella settimana dal 25 al 31 dicembre le condizioni di blocco della circolazione atmosferica, con tempo stabile sulla regione, potrebbero indebolirsi solo a partire da giovedì 28 e tornare ad essere favorevoli a qualche precipitazione solo nel fine settimana. Temperature nella norma o leggermente superiori. Nelle due settimane successive, quella dal 1 novembre al 7 gennaio e quella dal 8 al 14 gennaio non si rilevano segnali di configurazioni atmosferiche particolarmente intense e durature; un flusso medio di correnti in quota da ovest o nordovest, con formazione di depressioni sottovento all arco alpino, pare indicare la scarsa probabilità di precipitazioni importanti sulla nostra regione ed escludere drastici e duraturi cambiamenti di temperatura dell aria. 13
AREA: LOMBARDIA 25 31 dicembre 1 7 gennaio 8 14 gennaio Precipitazioni poco probabili, nella norma sfavorite, nella norma sfavorite, nella norma Temperature nella norma o lievemente superiori nella norma o lievemente superiori nella norma o lievemente superiori PREVISIONE STAGIONALE: i mesi da Gennaio ad Aprile Come di consueto le indicazioni disponibili per le lunghe scadenze risultano affette da grossa incertezza e le varie tecniche modellistiche offrono risultati spesso incoerenti. Tuttavia, riguardo alle precipitazioni si può affermare che per i mesi di gennaio e febbraio il nord Italia si trova al confine tra l area continentale europea dove prevale una indicazione di quantitativi superiori alla norma, e l area mediterranea (soprattutto quella occidentale e nordafricana) dove prevale una tendenza di segno opposto. Le maggiori probabilità per quanto riguarda la nostra regione sembrano concentrarsi su questo secondo scenario, ovvero di precipitazioni nella norma o inferiori. A partire dai mesi di marzo e aprile si prospetta invece una inversione di tendenza, con maggiori probabilità sullo scenario di precipitazioni superiori alla norma. Il segnale sembra rinforzarsi con l avanzare della stagione primaverile. Per quanto riguarda le temperature, anche per gennaio sembra confermata la tendenza a valori superiori alla norma già registrata in questi ultimi mesi. Meno certa, o addirittura di segno opposto, l anomalia più probabile per i mesi di febbraio e marzo, che potrebbero vedere temperature nella norma o leggermente inferiori. Aprile, infine, potrebbe assistere ad una nuova, ma forse breve, svolta verso temperature superiori alla norma. AREA: NORD ITALIA Gennaio Febbraio Marzo Aprile Precipitazioni nella norma o inferiori incerto, nella norma o inferiori incerto, nella norma nella norma o superiori Temperature superiori alla norma incerto, nella norma o inferiori nella norma o inferiori superiori alla norma Nota: le previsioni meteorologiche a medio termine sono effettuate principalmente sulla base di prodotti del Centro Europeo di Previsioni a Medio Termine (ECMWF) e LAMI (Local Area Model Italia). Le previsioni alle scadenze mensile e stagionale si basano su modelli dinamici e statistici sviluppati presso ECMWF, NOAA-CPC, UKMetoffice, CNR-IBIMET. 14