LA SCOPERTA DELL AMERICA p. 58-62 1487 Bartolomeo Diaz doppia il capo di Buona Speranza (Sud Africa) 1492 Cristoforo Colombo arriva in America 1494 Trattato di Tordesillas 1497 Vasco da Gama compie la prima circumnavigazione dell Africa 1519-1522 Magellano compie la prima circumnavigazione del mondo 1519-1522 Cortés sottomette l impero azteco 1531-1533 Pizarro conquista l impero Inca Nel corso del Medioevo, chi viveva in Europa non viveva al centro del mondo: tecnologia + cultura + economia araba e cinese erano molto più avanzate. Con la scoperta dell America l Europa torna nuovamente ad essere al centro del mondo dal punto di vista economico e politico. Perché cercare una nuova via per le Indie? Dalle Indie venivano importate: -SETA -SPEZIE -PIETRE PREZIOSE ma era Venezia ad avere il monopolio su queste merci e le comprava dai mercati arabi ad Alessandria d Egitto per rivenderle in tutta Europa. Gli altri stati europei erano quindi costretti ad acquistare queste merci da Venezia, ma dalla seconda metà del 400 cercano nuove vie commerciali per importare direttamente i prodotti e venderli a prezzi più concorrenziali. Eventi che favorirono le nuove scoperte: 1) Nuove scoperte sulla cartografia: Paolo Toscanelli, di Firenze, immaginò per primo che il modo più veloce per raggiungere le Indie fosse via mare e non via terra come aveva fatto Marco Polo) e ipotizzò una serie di rotte marittime per arrivarci. 2) Nuove imbarcazioni: le famose caravelle di Colombo, velieri maneggevoli e molto veloci, senza il bisogno di un equipaggio numeroso e quindi pronte ad imbarcare grandi carichi di merci; le caravelle furono poi sostituite dai galeoni, ancora più grandi e robusti. 3) I cannoni: nuova arma che veniva caricata direttamente sulle navi. 4) La bussola, il quadrante e l astrolabio: strumenti già esistenti ma che vengono perfezionati in questo periodo.
I costi per questo genere di imprese navali potevano essere sostenuti solo dai grandi Stati europei, Spagna e Portogallo su tutti. I portoghesi sono i primi a cercare nuove rotte e con Vasco Da Gama riescono a doppiare il Capo di buona Speranza; poi toccherà agli spagnoli che finanzieranno i viaggi di Cristoforo Colombo. CRISTOFORO COLOMBO p. 63 Invece di provare a raggiungere le Indie circumnavigando l Africa, Colombo cerca di raggiungerla secondo una rotta proposta da Toscanelli: pensa infatti di raggiungere l Oriente viaggiando verso Occidente, basandosi sulla convinzione sbagliata che il tratto di mare tra l Europa e le Indie fosse molto più breve. Colombo propone il progetto ai portoghesi, ma questi non lo finanziano. Così si rivolge ai sovrani spagnoli: Pietro d Aragona e Isabella di Castiglia, che decidono di sostenerlo. 1492 à (3 agosto-12 ottobre) parte la spedizione di Colombo con le caravelle Nina, Pinta e Santa Maria. La flotta arriva in un isola delle Bahamas, ribattezzata da Colombo San Salvador e tutti sono convinti di aver raggiunto le Indie. Il navigatore genovese prosegue il viaggio scoprendo Cuba e le Antille. Colombo fece altri tre viaggi nelle Americhe, venne osannato per le sue scoperte, ma non seppe amministrare i nuovi territori. Tornato in patria, morì semisconosciuto e in povertà nel 1506. MAGELLANO p. 63 Dopo le scoperte di Colombo, tutte le grandi nazioni capiscono l importanza delle nuove rotte commerciali. Gli inglesi mandano una spedizione guidata dagli itliani Giovanni e Sebastiano Caboto a ripercorrere la stessa direzione ma tenendosi più a Nord: gli esplloratori arrivano fino al Penisola del Labrador e alla Baia di Hudson. Amerigo Vespucci, altro navigatore italiano, ripercorse la rotta di Colombo, ma si accorse per primo che i nuovi territori non erano le Indie, bensì un nuovo continente, che da lui prese il nome: America, appunto.
Nel 1519 parte la spedizione guidata dal portoghese Fernando Magellano (ma finanziata dalla Spagna), che riesce a superare il Sud America e a trovare finalmente il passaggio per l Oriente. Magellano muore durante uno scontro con gli indigeni nelle Filippine, ma una delle sue navi prosegue e riesce a rientrare in Spagna nel 1522. Prima circumnavigazione del mondo in barca. LE POPOLAZIONI DEL NUOVO MONDO pp. 68-71 Circa 80.000.000 di persone abitavano nel nuovo Mondo, ma nessuna delle società presenti conosceva il ferro e la ruota. MAYA à Attuali Messico e Guatemala, vivevano in città-stato, non diedero mai vita ad un impero organizzato, anche se la società era divisa in classi (al vertice c erano i nobili e i sacerdoti, poi i mercanti, poi i lavoratori). La religione era politeista e l attività principale era l agricoltura. AZTECHI à Abitavano il Messico settentrionale e venivano dal Nord America. Il loro obiettivo era quello di sottomettere le popolazioni che incontravano per offrire i prigionieri agli dei in sacrificio (veneravano in particolare il Dio Sole). Arrivano a dominare tutto il Messico. A differenza dei maya, diedero vita ad un impero fortemente centralizzato. Capitale Tenochtitlan. INCAS à Abitavano la regione delle Ande, nell attuale Perù. Ma anche in Bolivia, Cile ed Equador. Capitale Cuzco, città costruite anche a quote considerevoli (3500-400 metri di altitudine). Al vertice della società c era l Inca (imperatore), che deteneva il massimo potere e controllava l esercito. La lingua uffciale era il QUECHUA. La società vedeva ai vertici i grandi e piccoli nobili assieme ai sacerdoti. Il popolo svolgeva tutti i lavori di fatica utili alla società: gli Inca riuscirono a realizzare una vasta rete di strade, impararono a lavorare il metallo e anche la tessitura. SPAGNOLI E PORTOGHESI NEL NUOVO MONDO p. 72-73 TRATTATO DI TORDESILLAS à Gli spagnoli, dopo le scoperte di Colombo, si fecero riconoscere dal papa i diritti sui nuovi territori, ma i portoghesi protestarono e reclamarono la loro parte. Si giunse all accordo, siglato con il Trattato di Tordesillas (1494), che spartiva le zone di influenza tra Spagna e Portogallo in Sud America. In
realtà il trattato non fu mai rispettato: ogni nazione europea, appena trovava un territorio da colonizzare, se ne impadroniva e lo sfruttava dal punto di vista economico e politico. Portogallo à si diedica principalmente alla via delle Indie (circumnavigando l Africa) per il commercio di spezie. Potendo contare su scarse forze militari, sigla degli accordi con gli Stati con i quali intrattiene rapporti commerciali (no vero e proprio impero). Nel 1509 una flotta portoghese guidata da Cabral viene spinta da una tempesta verso le coste del Brasile, che diventa quindi una colonia portoghese. Spagna à cerca, a differenza del Portogallo di controllare direttamente i nuovi territori. Nel 1593 Colombo guida una nuova spedizione (Portorico, Giamaica e Cuba) per organizzare i nuovi territori. Per fare questo, gli spagnoli dovettero vincere la resistenza delle civiltà preesistenti, soprattutto Incas e Aztechi. La sottomissione delle nuove civiltà fu compiuta dai conquistadores. I CONQUISTADORES p. 73-77 I conquistadores erano solitamente dei cittadini spagnoli (o portoghesi) che abbandonavano la madrepatria in cerca di fortuna. I conquistadores non fanno parte dell esercito del loro Paese, sono piuttosto: - criminali - figli di famiglie nobili ma impoverite - avventurieri Le prime e principali spedizioni dei conquistadores sono le seguenti: 1519-1522 à MESSICO (spedizione guidata da Cortés). Nel giro di tre anni viene sottomesso l impero degli Aztechi. 1531-1535 à PERU (spedizione guidata da Franzisco Pizarro). Gli spagnoli riescono a sconfiggere l impero delgi Inca e fondano una nuova capitale (Lima). I nuovi territori sono importanti da un punto di vista economico e commerciale perché permettono di far arrivare in Europa nuovi prodotti come la patata e il cacao, ma soprattutto vengono sfruttati per i grandi giacimenti di ORO e ARGENTO presenti in Sud America. La monarchia spagnola presto deve cominciare però a regolare l azione dei conquistadores, che arricchendosi acquisiscono sempre più potere e non rispettano
gli accordi con la madrepatria. Viene istituito il CONSIGLIO DELLE INDIE, per regolare i traffici che provenivano dal Nuovo Mondo e riscuotere le tasse sulle merci in entrata. La corona decise di regolare i nuovi territori con le encomiendas (territori affidati direttamente al controllo di un conquistador): si trattava di proprietà agricole nelle quali gli abitanti indigeni erano costretti a prestare servizio gratuitamente e a pagare dei tributi. Successivamente i territori controllati dalla Spagna in Sud America vennero divisi in due vicereami : 1) Vicereame della NUOVA SPAGNA (Messico e America centrale) 2) Vicereame del PERU (Perù, Argentina, Bolivia, Colombia) Le popolazioni centro e sudamericane furono ridotte in schiavitù e costrette ai lavori forzati nelle miniere e nei campi. La loro cultura e le loro tradizioni vennero annientate progressivamente. La popolazione indigena cala fortemente a causa di: - nuove malattie portate dagli europei (vaiolo, morbillo, influenza) - alcolismo - condizioni di lavoro sfiancanti La popolazione pre-colombiana in America si riduce in un secolo da 80.000.000 a 4.000.000.