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PROVINCIA DI PROPOSTA DI DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO ANNO 207/208 RIUNIONE DEL 07/2/206

Premessa Ai sensi del Decreto Legislativo n. 2 del 3 marzo 998, recepito attraverso la Legge Regionale n. 9 del 2 giugno 2006, art. 72 lett. a), b) e c), la redazione dei piani di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche (e dunque le modifiche alle Autonomie, ai punti di erogazione del servizio, alla logistica, in attuazione degli strumenti di programmazione) viene riconosciuta quale competenza funzionale delle Province relativamente all'istruzione secondaria superiore e dei Comuni relativamente al primo ciclo, da esercitarsi d'intesa con le istituzioni scolastiche (competenze sostanzialmente confermate dall articolo 54 della citata L. R. 2/206). Lo strumento programmatorio è costituito dalle Linee Guida per il dimensionamento scolastico approvate dall Assessorato Regionale alla pubblica Istruzione con deliberazione n 63/50 del 25//206 Sulla base dei piani provinciali la Regione dovrebbe provvedere alla definizione della rete scolastica regionale, nei limiti delle disponibilità di risorse umane e finanziarie e assicurando il coordinamento con la programmazione dell'offerta formativa integrata tra istruzione e formazione professionale. Quadro normativo di riferimento L. marzo 957, n 90 che individua l elenco nazionale dei Comuni montani. L. 5 marzo 997, n. 59 (Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa). D. I. 5 marzo 997, n. 76 (Disposizioni riguardanti la riorganizzazione della rete scolastica). D.P.R. 8 giugno 998, n. 233 (Regolamento recante norme per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche e per la determinazione degli organici funzionali dei singoli istituti). D. Lgs. 3 marzo 998, n. 2 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni dagli enti locali). D.P.R. 8 marzo 999, n. 275 (Norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche). D.P.R. 20 marzo 2009, n. 8 (Norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola ai sensi dell art. 64, comma 4, del D.L. 25 giugno 2008, n. 2, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008 n. 33). OM 29 luglio 997, n. 455 (Educazione in età adulta - Istruzione e formazione). Accordo Conferenza Unificata Stato/Regioni del 2 marzo 2000 (Obbligo di frequenza delle attività formative in attuazione dell'art. 68 della Legge 7 maggio 999, n. 44). Direttiva 06 febbraio 200, n. 22 (Linee guida per l attuazione, nel sistema di istruzione, dell Accordo sancito dalla Conferenza unificata il 2 marzo 2000 per la riorganizzazione e il potenziamento dell educazione permanente degli adulti). 2

L. 28 marzo 2003, n. 53 (Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale). D. Lgs. 5 aprile 2005, n. 76 (Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all'istruzione e alla formazione, a norma dell'articolo 2, comma, lettera c), della legge 28 marzo 2003, n. 53). D. Lgs. 5 aprile 2005, n. 77 (Definizione delle norme generali relative all alternanza scuolalavoro, a norma dell art. 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53). L. R. RAS 2 giugno 2006, n. 9 (Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali). L. 27 dicembre 2006, n. 296 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato). D. L. 3 gennaio 2007, n. 7, convertito con modificazioni nella L. 2 aprile 2007, n. 40. (Art 3, disposizioni urgenti in materia di istruzione tecnico-professionale e di valorizzazione dell'autonomia scolastica). D. MPI 22 agosto 2007, n. 39 (Regolamento recante norme in materia di adempimento dell obbligo di istruzione, ai sensi dell art., comma 622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296). D. MPI del 25 ottobre 2007 (Riorganizzazione dei Centri territoriali permanenti per l educazione degli adulti e dei corsi serali, in attuazione dell articolo, comma 632, della legge 27 dicembre 2006, n. 296). D. L. 30 dicembre 2008 n. 207 (Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni finanziarie urgenti). D. L. 25 giugno 2008, n. 2 convertito con modificazioni dalla L. 06 agosto 2008, n. 33 (Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria). Piano Programmatico MIUR e MEF 4 settembre 2008 (Disposizioni sulla ridefinizione dell orario complessivo annuale delle lezioni delle seconde, terze e quarte classi degli Istituti Tecnici, A. S. 200/20). D. L. settembre 2008, n. 37, convertito con modificazioni dalla L. 30 ottobre 2008, n. 69 (Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università). D. L. 07 ottobre 2008, n. 54, convertito con modificazioni dalla L. 4 dicembre 2008, n. 89 (Disposizioni urgenti per il contenimento della spesa sanitaria e in materia di regolazioni contabili con le autonomie locali). D. Ass. PI RAS 2 ottobre 2008, n. 60 (Istituzione del Tavolo di confronto interistituzionale per la riorganizzazione della rete scolastica e dell offerta formativa regionale). D.P.R. 20 marzo 2009, n. 89 (Revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell infanzia e del primo ciclo di istruzione). D.P.R. 20 marzo 2009, n. 8 (Norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola). D.M. del 26 marzo 2009, n. 37 (Ridefinizione delle classi di abilitazione all insegnamento nella scuola secondaria di I grado, nonché la conseguente composizione delle cattedre). Atto di Indirizzo MIUR 08 settembre 2009 (Criteri generali per armonizzare gli assetti pedagogici, didattici ed organizzativi della scuola dell infanzia e del primo ciclo di istruzione). 3

D.P.R. 5 marzo 200, n. 87 (Regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti professionali ai sensi dell articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 2, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 33). D.P.R. 5 marzo 200, n. 88 (Regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti tecnici ai sensi dell articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 2, con-vertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 33). D.P.R. 5 marzo 200, n. 89 (Regolamento recante revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giu-gno 2008, n. 2, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 33). L. 5 luglio 20, n di conversione del D.L. 98/20. L. 2 novembre 20, n 83 (DDL Stabilità 202). L. 2 novembre 203 n 28 di conversione del D. L. 04/203 Delibera di Giunta regionale n 48/24 del 02.2.204. L. 3 luglio 205 n 07 recante Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti. La Legge Regionale 4 febbraio 206, n. 2 recante Riordino del sistema delle Autonomie locali della Sardegna. La Deliberazione della Giunta Regionale n. 23/5 del 20 aprile 206, che in esecuzione della Legge appena sopra richiamata ha approvato lo schema di assetto delle nuove province, articolando il territorio della Regione nella Città Metropolitana di Cagliari e nella Province di Sassari, Nuoro, Oristano e Sud Sardegna. Il Decreto dell Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna del 6 marzo 206 di costituzione dei nuovi ambiti territoriali. Deliberazione G.R. 63/50 del25//206 Il Dimensionamento La Provincia di Oristano ha una popolazione di 6.600 abitanti su un territorio di 3.033 Kmq. comprendente 87 comuni con una densità abitativa di 53,03 abitanti per Kmq., è presente un alto tasso d'invecchiamento della popolazione che porta l'età media a 46,7 anni. In particolare si rileva uno spopolamento delle aree collinari e periferiche a vantaggio delle aree urbane con conseguente impoverimento dei piccoli centri che restano privi di quella forza lavoro giovane e qualificata in grado di garantire qualsiasi sviluppo culturale ed economico. Questa situazione viene aggravata dalla progressiva chiusura di tutti i presidi dei servizi essenziali e di quelli scolastici che rendono particolarmente difficile la permanenza di giovani nel territorio. Il dimensionamento della rete scolastica territoriale in provincia di Oristano è stato realizzato tenendo conto delle indicazioni delle linee guida Regionali ove si evidenzia l'opportunità che i piani di dimensionamento abbiano una prospettiva di lungo termine che consenta la stabilità necessaria ad affrontare la sfida della lotta alla dispersione scolastica. Tale operazione si rende quanto mai necessaria per tutelare quelle realtà territoriali in cui la conservazione della scuola come Istituzione è esposta agli effetti negativi derivanti dalla rigida 4

applicazione della normativa statale in vigore. L'azione del dimensionamento non può essere volta al mero contenimento della spesa, ma deve essere finalizzata a soddisfare le esigenze culturali e pedagogiche del territorio con l obiettivo di migliorare la qualità dell offerta formativa, la riduzione della dispersione scolastica elaborando proposte specifiche. I bassi indici di natalità e gli alti tassi migratori, che coinvolgono soprattutto i giovani contribuiscono a creare una preoccupante azione di spopolamento del territorio in cui i piccoli centri rischiano di rimanere ai margini dello sviluppo. L eventuale soppressione di ulteriori punti di erogazione del servizio contribuirebbero, drammaticamente al processo di spopolamento dei piccoli paesi, poiché difficilmente si potrà registrare una migrazione di ritorno da parte delle famiglie con figli in età scolare in quei paesi in cui un servizio essenziale quale la scuola dovesse essere assente, segnando così il destino irreversibile di quelle comunità. Altra criticità è rappresentata dalla inadeguatezza dei trasporti pubblici locali rispetto alle esigenze degli studenti pendolari frequentanti il secondo ciclo di istruzione (i piccoli comuni dell Oristanese mostrano infatti indici di pendolarità altissimi all interno del panorama regionale) che favorisce il drammatico fenomeno della dispersione scolastica, con riferimento al quale la Sardegna e la Provincia di Oristano in particolare sono al vertice delle classifiche nazionali. E' innegabile infatti che il disagio legato al pendolarismo abbia pesanti conseguenze sul profitto scolastico. Il tasso di scolarità dei giovani fra i 4/9 anni della nostra Provincia, visibilmente più basso dei valori regionali e nazionali, è il segnale esplicito di come una parte rilevante di giovani non arrivi al diploma e va ad ingrossare la schiera dei "Neet" (Not in Education Employment or Training) che sono coloro che non studiano non lavorano e non sono in formazione che rappresentano purtroppo lo zoccolo duro dei giovani disoccupati della Sardegna. La popolazione scolastica della Provincia di Oristano dai dati forniti dall'ufficio Scolastico Provinciale risulta di 8.48 studenti. Sono presenti 5 Istituti Comprensivi con 72 sedi scolastiche e 8 Istituti di Istruzione Superiore con 26 sedi scolastiche Il Territorio e stato suddiviso in due ambiti Territoriali: Oristano Nord con un numero complessivo di studenti di 9.30 al quale appartengono 9 istituti comprensivi con presenza di pluriclassi in tre di essi e tre istituti di Istruzione Secondaria Superiore con sede in Oristano. Nel territorio, dopo la chiusura del Liceo scientifico di Cuglieri, è rimasto un solo comune, quello di Ghilarza, dove è presente un Istituto scolastico d istruzione superiore, che a seguito della recente perdita dell autonomia scolastica, dipende funzionalmente dall Istituto Mariano IV di Oristano. In questo ambito sono presenti ben 3 comuni nei quali non vi è nessun presidio scolastico, un alta percentuale di comuni montani e autonomie scolastiche che garantiscono il servizio fino a otto comuni. 5

Oristano Sud con una popolazione studentesca di 9.08 al quale appartengono 7 istituti comprensivi con presenza di pluriclassi in quattro di essi, e 5 istituti di Istruzione Secondaria Superiore (uno dei quali sottodimensionato) con punti di erogazione del servizio oltre che nel comune di Oristano nei comuni di Terralba, Mogoro ed Ales questi ultimi facenti parte dell IIS De Castro di Oristano. Nel territorio sono presenti 6 comuni nei quali non c'è nessun presidio scolastico. Nella Provincia opera un Centro Provinciale Istruzione Adulti, il n. 4 di Oristano, con sede amministrativa presso il I.I.S. De Castro e con sedi operative presso i Comuni di Oristano, Morgongiori nonchè presso 4 centri d'accoglienza per gli immigrati, con complessivi 860 iscritti dei quali 600 immigranti frequentanti corsi di alfabetizzazione della lingua italiana come da tabella allegata. Pertanto, negli 86 comuni inseriti negli ambiti scolastici appartenenti alla Provincia di Oristano (Laconi non è compreso in quanto inserito in ambito scolastico di altra Provincia) ben 29 sono totalmente privi di servizi scolastici con una percentuale pari al 33,7% del totale dei Comuni. I precedenti dimensionamenti hanno comportato una notevole diminuzione delle autonomie scolastiche territoriali nel rispetto dei numeri posti alla base dell autonomia che spesso hanno penalizzato pesantemente il territorio, composto per la maggior parte da piccoli e piccolissimi comuni. I tagli e gli accorpamenti che hanno scandito i Piani di dimensionamento degli anni scorsi portano oggi ad una situazione che vede le Autonomie della Provincia di Oristano per la maggior parte normo-dimensionate. Come sopra specificato, nel territorio oristanese sono presenti ben 29 comuni nei quali non esistono presidi scolastici. Pertanto risulta obiettivo prioritario quello di cercare di mantenere per quanto possibile almeno quelli esistenti a costo del mantenimento delle pluriclassi. Pur condividendo, infatti, la filosofia delle linee guida regionali che mirano al superamento delle pluriclassi bisogna tenere conto che in ambiti territoriali fortemente depauperati, per quanto riguarda l'economia, la popolazione e i presidi dello stato, sopprimere anche le pluriclassi significherebbe eliminare l'ultimo presidio culturale e centro di aggregazione nel territorio. Va considerato inoltre che grazie all'organico di potenziamento previsto dalla Legge n. 07 del 3 luglio 205, tutte le istituzioni scolastiche hanno potuto beneficiare già da questo anno di docenti di ruolo assunti non solo per le supplenze brevi, ma anche per rispondere meglio ai bisogni formativi degli studenti. Queste risorse hanno consentito il superamento dei limiti delle pluriclassi e reso possibile il mantenimento di punti di erogazione del servizio e i presidi scolastici nei piccoli comuni, evitando così pesanti viaggi a bambini spesso in tenera età. 6

Nel corso delle conferenze provinciali tenutesi con gli amministratori locali e i rappresentanti del mondo della scuola è emersa con forza la necessità che la Regione adotti nuovi criteri per il dimensionamento scolastico che tengano maggiormente conto della peculiarità del territorio, composto per la maggior parte di piccoli e piccolissimi comuni in via di spopolamento. Inoltre è stata posta in rilievo la necessità che la programmazione della rete scolastica abbia un respiro almeno quinquennale e che la concessione di nuovi indirizzi scolastici tenga conto non solo degli ambiti provinciali, ma anche di quelli confinanti anche se appartenenti ad altre Province (con particolare riferimento all'apertura disposta lo scorso anno di un nuovo istituto agrario a Macomer nonostante la presenza dello stesso indirizzo nel vicinissimo comune di Bosa). Molti sindaci si sono dichiarati disponibili a collaborare con il MIUR per sostenere parte dei costi che consentano un miglioramento dell'offerta formativa del proprio territorio. E' stato rilevato che spesso i costi del trasporto degli studenti sono pari o superiori a quelli che si dovrebbero sostenere per assicurare un docente che consenta il mantenimento del presidio scolastico nel comune. I dati contenuti nelle tabelle allegate al presente Piano sono stati elaborati tenendo conto dei dati forniti dagli uffici territoriali del MIUR e dagli istituti scolastici del territorio. Il Piano, in linea di massima, non introduce cambiamenti sul numero degli istituti di istruzione del primo ciclo che vengono in sostanza confermati, con la sola modifica relativa al PES di Cuglieri che passa, su richiesta del Comune di Cuglieri e della Unione dei Comuni Montiferru Sinis, dall'istituto Comprensivo di Bosa (che rimane ampiamente sopra la soglia richiesta con.45 alunni) all'istituto Comprensivo Montano di Santu Lussurgiu che passa da 40 a 543. Sulla base dei dati forniti dal MIUR per l'anno 206/207 risulta lievemente sottodimensionati il solo Istituto Comprensivo di Oristano con 583 (dichiarati dal MIUR) e 593 (effettivamente frequentanti come dichiarato dalla scuola) per il quale nel prossimo anno si prevede un aumento delle iscrizioni grazie anche al miglioramento dell'offerta formativa assicurata da alcuni sindaci del territorio. Qualche problematica è stata rilevata relativamente all'istituto Comprensivo di Ghilarza che dai dati del MIUR ha un organico di 602 alunni e da quello della scuola di 596. A tal proposito è stata presentata dal Sindaco di Ghilarza una richiesta per l'istituzione di un Istituto Globale comprendente anche l'lstituto d'istruzione Superiore presente nel Comune e attualmente dipendente dal I.I.S. Mariano IV di Oristano, al fine di evitare che nel giro di pochi anni il Comune di Ghilarza perda entrambe le autonomie scolastiche del territorio. Non si è ritenuto di accogliere la richiesta presentata dal Sindaco di Ghilarza in quanto in aperto contrasto con quanto disposto dalle linee guida regionali. Si ritiene, invece, più giusto salvaguardare l'autonomia dell'istituto Comprensivo di Ghilarza data l'irrisorietà del numero di alunni mancanti stabiliti per l'autonomia. Non viene inoltre accolta la richiesta d istituzione di un istituto Globale ricomprendente tutte le scuole del Territorio dalla materna alle superiori presentata dalla Comunità Montana 7

dell Alta Marmilla per le stesse motivazioni di cui sopra. Al momento si ritiene inoltre che non ci siano elementi sufficiente per una valutazione della richiesta di Istituzione di un nuovo indirizzo Agrario nella sede di Ales inoltrata sempre dai Sindaci dell Alta Marmilla, pur riconoscendo la necessità di trovare accordi per interventi che evitino il pesante spopolamento del territorio, in linea con il programma SNAI del quale fanno parte i comuni dell Alta Marmilla. Si rinvia al prossimo anno Per quanto riguarda gli istituti superiori viene accorpato l'istituto Diego Contini di Oristano all'i.i.s. De Castro di Oristano che raggiunge i.2 alunni. Viene inoltre soppresso il P.E.S. - I.T.C. di Mogoro appartenente al I.I.S. De Castro con conseguente trasferimento degli alunni nella sede di Terralba. Viene inoltre accolta la richiesta dell'istituto Pischedda di Bosa relativamente all'istituzione di un percorso d'istruzione professionale di secondo livello (ex corsi serali) indirizzo "Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera" in condivisione dei seguenti elementi evidenziati dal Collegio dei Docenti dell'i.i.s. summenzionato: Il bacino d'utenza a cui questo nuovo indirizzo è rivolto presenta un elevato numero di giovani e adulti disoccupati, inoccupati e NEET; elevato numero di giovani che abbandonano precocemente la scuola e vanno alla ricerca d'occupazione; esigenza di coloro che pura avendo attività professionali avviate sentono il bisogno di riqualificarsi professionalmente; la vocazione turistica del territorio in espansione; il bisogno dell'istituto di diversificare l'offerta formativa ; la promozione delle potenzialità del territorio di Bosa. Il dato medio, per quanto riguarda gli Istituti Comprensivi, risulta essere di oltre 700 alunni per singola autonomia e di circa 000 per gli Istituti di Istruzione Superiore. Tutto ciò rispetta la soglia di 600 alunni individuata come minima per il mantenimento dell autonomia (pur senza deroghe) dal comma 3 dell articolo 2 del DPR 233/98 ed è abbondantemente superiore alla soglia di 400 unità prevista per i comuni montani di cui al comma 5 della L. /20s.m.i. Per il dettaglio numerico si rinvia alle tabelle allegate alla presente proposta. 8

Provincia di Oristano SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO - SITUAZIONE ATTUALE ANNUALITA' 206/207 AMBITO TERRITORIALE 5 NORD AMBITO TERRITORIALE 6 SUD ISTITUTI ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTI SEDI DATI SCUOLE STUDENTI DATI MIUR STUDENTI ISTITUTI ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTI SEDI DATI SCUOLE STUDENTI DATI MIUR STUDENTI LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO BOSA 246 246 TECNICO COMMERCIALE 583 583 I.I.S. "G.A. PISCHEDDA ORIS00800B IPAA BOSA 28 28 IPACLE BOSA 74 74 I.I.S. "LORENZO MOSSA" ORIS00600Q TECNICO PER GEOMETRI CORSO SECONDO LIVELLO ADULTI 36 36 05 60 60 CORSO SECONDO LIVELLO CARCERE 36 I.I.S. MARIANO IV ORIS02003 LICEO SCIENTIFICO 503 860 79 ORDINAMENTALE 639 LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO 39 LICEO CLASSICO 485 499 LICEO SCIENTIFICO ORDINAMENTALE GHILARZA 38 ITC MOGORO MOGORO 33 33 335 I.I.S. "DE LICEO LINGUISTICO GHILARZA 9 CASTRO" ORIS0007 LICEO SCIENTIFICO TERRALBA 20 6 IPSIA GHILARZA 78 79 ITC TERRALBA TERRALBA 52 60 049 053 IST. TEC IND. ALES ALES 80 76 I.I.S. DON MELONI ORIS009007 IPAA AGRARIO 209 870 884 043 IPSAR ALBERGHIERO 835 I. D'ARTE D'ARTE 337 32 CONTINI ORSD02000T IPSS GALILEI ODONTOTECNICO 83 7 SEZIONE CARCERARIA 30 CORSO SERALE ALBERGHIERO 45 367 32 272 24 ITIS "OTHOCA" ORTF0000V I.T.I. "OTHOCA" IND + LICEO TECNOLOGICO 959 93 959 93 IST "B. CROCE" ORTM0000T IST BENEDETTO CROCE - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO E SOCIALE - LICEO MUSICALE 020 04 020 04

Provincia di SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO - PROPOSTA DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO 207/208 AMBITO TERRITORIALE 5 AMBITO TERRITORIALE 6 NORD SUD ISTITUTI ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTI SEDI DATI SCUOLE STUDENTI DATI MIUR STUDENTI ISTITUTI ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTI SEDI DATI SCUOLE STUDENTI DATI MIUR STUDENTI LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO BOSA 246 246 TECNICO COMMERCIALE 583 583 I.I.S. "G.A. PISCHEDDA ORIS00800B IPAA BOSA 28 28 IPACLE BOSA 74 74 I.I.S. "LORENZO MOSSA" ORIS00600Q TECNICO PER GEOMETRI CORSO SECONDO LIVELLO ADULTI 36 36 05 60 60 CORSO SECONDO LIVELLO CARCERE 36 I.I.S. MARIANO IV ORIS02003 LICEO SCIENTIFICO ORDINAMENTALE LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO 503 860 79 639 39 LICEO CLASSICO 485 499 LICEO SCIENTIFICO GHILARZA 38 LICEO SCIENTIFICO TERRALBA 20 6 ORDINAMENTALE 335 LICEO LINGUISTICO GHILARZA 9 I.I.S. "DE ITC TERRALBA TERRALBA 85 60 CASTRO" ORIS0007 IPSIA GHILARZA 78 79 IST. TEC IND. ALES ALES 80 76 049 053 D'ARTE 337 32 I.I.S. DON MELONI ORIS009007 IPAA AGRARIO 209 SEZIONE CARCERARIA 30 043 IPSAR ALBERGHIERO 835 237 72 IPSS GALILEI ODONTOTECNICO 83 7 ITIS "OTHOCA" ORTF0000V I.T.I. "OTHOCA" IND + LICEO TECNOLOGICO 959 93 CORSO SERALE ALBERGHI 45 959 93 272 24 IST "B. CROCE" ORTM0000T IST BENEDETTO CROCE - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO E SOCIALE - LICEO MUSICALE 020 04 020 04

PROVINCIA DI ISTITUTI COMPRENSIVI - SITUAZIONE ATTUALE ANNUALITA' 206/207 AMBITO TERRITORIALE 5 NORD SEDI I.C COMUNI SEDE SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA DATI CSA PLURICLASSE DATI SCUOLA SCUOLA SECONDARIA I GRADO (MEDIA) SCUOLA COMUNE MONTANO ABBASANTA ORIC8800T ABBASANTA 46 52 00 00 59 56 205 208 PAULILATINO 26 26 66 67 6 60 53 53 SI NORBELLO 36 35 73 7 39 40 48 46 08 3 239 238 59 56 506 507 BOSA 95 03 363 362 23 2 67 676 BOSA ORIC82800C SUNI 9 8 46 48 MONTRESTA 8 8 9 9 TRESNURAGHES 53 47 ( 2^-3^) (6+7) 2 (^-2^ ) (3^-5^) (4+2) (8+5) (3^-4^) (+3) 28 28 93 94 27 27 29 30 93 88 SI CUGLIERI 25 29 64 66 53 53 42 48 SI SCANO DI MONTIFERRO 7 6 59 65 37 39 3 20 SI 75 85 604 607 360 36 39 53 CABRAS 5 69 204 208 86 80 54 557 CABRAS ORIC8400E SOLANAS 9 20 67 67 86 87 RIOLA SARDO 40 42 60 60 42 42 42 44 20 23 33 335 228 222 769 788 GHILARZA ORIC82200D GHILARZA 76 225 43 444 SEDILO 24 85 49 58 00 30 92 602 596 3

PROVINCIA DI ISTITUTI COMPRENSIVI - SITUAZIONE ATTUALE ANNUALITA' 206/207 AMBITO TERRITORIALE 5 NORD SEDI I.C COMUNI SEDE SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA DATI CSA PLURICLASSE DATI SCUOLA SCUOLA SECONDARIA I GRADO (MEDIA) SCUOLA COMUNE MONTANO via Campania 46 5 46 5 2 VIA Bellini ORIC82500 Sili 26 28 26 28 Or via Bellini 37 37 37 37 Or via Marconi 208 208 208 208 72 79 37 37 208 208 697 704 3 ORIC82600R 3 33 40 332 339 292 293 757 772 33 40 332 339 292 293 757 772 SAMUGHEO 68 74 38 38 84 88 290 300 SI ALLAI 0 0 ARDAULI 37 37 37 37 SAMUGHEO ORIC803004 NUGHEDU S. VITTORIA 20 20 20 20 BUSACHI 4 4 44 44 58 58 SI ULA' TIRSO 3 3 3 3 SI NEONELI 55 55 (^-2^) (7+) (^-2^) 8 55 55 SI FORDONGIANUS 9 0 60 60 (2^-3^) (5+0) (2^-3^) 5 69 70 SI 24 3 253 253 65 69 542 553 4

PROVINCIA DI ISTITUTI COMPRENSIVI - SITUAZIONE ATTUALE ANNUALITA' 206/207 AMBITO TERRITORIALE 5 NORD SEDI I.C COMUNI SEDE SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA DATI CSA PLURICLASSE DATI SCUOLA SCUOLA SECONDARIA I GRADO (MEDIA) SCUOLA COMUNE MONTANO SANTU LUSSURGIU ORIC80600G SANTU LUSSURGIU 57 62 90 95 54 55 20 22 SI BONARCADO 64 67 42 42 06 09 SI SENEGHE 55 54 (^- 2^) (8+5) (^- 2^) (8+5) 39 39 94 93 SI 57 62 209 26 35 36 40 44 SAN VERO MILIS 48 55 49 49 95 97 292 30 ZEDDIANI 29 3 29 3 SAN VERO MILIS ORIC8200V NARBOLIA 75 75 47 47 22 22 MILIS 4 45 96 97 60 60 97 202 BARATILI S PIETRO 22 26 6 62 34 34 7 22 SI NURACHI 53 52 38 38 9 90 TRAMATZA 23 24 23 24 63 8 434 435 6 274 276 87 892 5

PROVINCIA DI ISTITUTI COMPRENSIVI - PROPOSTA DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO 207/208 AMBITO TERRITORIALE 5 NORD SEDI I.C COMUNI SEDE SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA DATI CSA PLURICLASSE DATI SCUOLA SCUOLA SECONDARIA I GRADO (MEDIA) SCUOLA COMUNE MONTANO ABBASANTA ORIC8800T ABBASANTA 46 52 00 00 59 56 205 208 PAULILATINO 26 26 66 67 6 60 53 53 SI NORBELLO 36 35 73 7 39 40 48 46 08 3 239 238 59 56 506 507 BOSA 95 03 363 362 23 2 67 676 BOSA ORIC82800C SUNI 9 8 46 48 MONTRESTA 8 8 9 9 TRESNURAGHES 53 47 ( 2^ - 3^) (6 + 7) 2 (^-2^ ) (3^-5^) (4+2) (8+5) (3^ - 4^) (+3) 28 28 93 94 27 27 29 30 93 88 SI SCANO DI MONTIFERRO 7 6 59 65 37 39 3 20 SI 50 56 540 54 307 308 997 005 CABRAS 5 69 204 208 86 80 54 557 CABRAS ORIC8400E SOLANAS 9 20 67 67 86 87 RIOLA SARDO 40 42 60 60 42 42 42 44 20 23 33 335 228 222 769 788 GHILARZA ORIC82200D GHILARZA 76 225 43 444 SEDILO 24 85 49 58 00 30 92 602 596 6

PROVINCIA DI ISTITUTI COMPRENSIVI - PROPOSTA DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO 207/208 AMBITO TERRITORIALE 5 NORD SEDI I.C COMUNI SEDE SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA DATI CSA PLURICLASSE DATI SCUOLA SCUOLA SECONDARIA I GRADO (MEDIA) SCUOLA COMUNE MONTANO via Campania 46 5 46 5 2 VIA Bellini ORIC82500 Sili 26 28 26 28 Or via Bellini 37 37 37 37 Or via Marconi 208 208 208 208 72 79 37 37 208 208 697 704 3 ORIC82600R 3 33 40 332 339 292 293 757 772 33 40 332 339 292 293 757 772 7

PROVINCIA DI ISTITUTI COMPRENSIVI - PROPOSTA DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO 207/208 AMBITO TERRITORIALE 5 NORD SEDI I.C COMUNI SEDE SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA DATI CSA PLURICLASSE DATI SCUOLA SCUOLA SECONDARIA I GRADO (MEDIA) SCUOLA COMUNE MONTANO SAMUGHEO 68 74 38 38 84 88 290 300 SI ALLAI 0 0 ARDAULI 37 37 37 37 SAMUGHEO ORIC803004 NUGHEDU S. VITTORIA 20 20 20 20 BUSACHI 4 4 44 44 58 58 SI ULA' TIRSO 3 3 3 3 SI NEONELI 55 55 (^-2^) (7+) (^-2^) 8 55 55 SI FORDONGIANUS 9 0 60 60 (2^- 3^) (5+0) (2^-3^) 5 69 70 SI 24 3 253 253 65 69 542 553 SANTU LUSSURGIU 57 62 90 95 54 55 20 22 SI SANTU LUSSURGIU ORIC80600G BONARCADO 64 67 42 42 06 09 SI SENEGHE 55 54 (^- 2^) (8+5) (^- 2^) (8+5) 39 39 94 93 SI CUGLIERI 25 29 64 66 53 53 42 48 SI 57 9 273 282 88 89 58 562 8

PROVINCIA DI ISTITUTI COMPRENSIVI - PROPOSTA DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO 207/208 AMBITO TERRITORIALE 5 NORD SEDI I.C COMUNI SEDE SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA DATI CSA PLURICLASSE DATI SCUOLA SCUOLA SECONDARIA I GRADO (MEDIA) SCUOLA COMUNE MONTANO SAN VERO MILIS 48 55 49 49 95 97 292 30 ZEDDIANI 29 3 29 3 SAN VERO MILIS ORIC8200V NARBOLIA 75 75 47 47 22 22 MILIS 4 45 96 97 60 60 97 202 BARATILI S PIETRO 22 26 6 62 34 34 7 22 SI NURACHI 53 52 38 38 9 90 TRAMATZA 23 24 23 24 63 8 434 435 6 274 276 87 892 9

SEDI I.C MARRUBIU ORIC80007 COMUNI SEDE PROVINCIA DI ISTITUTI COMPRENSIVI - SITUAZIONE ATTUALE E DIMENSIONAMENTO PROPOSTO ANNUALITA' 207/208 AMBITO TERRITORIALE 6 SUD SCUOLA SECONDARIA SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA PLURICLASSE I GRADO (MEDIA) SCUOLA COMUNE MONTANO DATI CSA n.classi n. alunni DATI SCUOLA n. classi n. alunni MARRUBIU 7 83 60 57 09 08 340 348 SI ARBOREA 96 08 83 85 0 09 389 402 67 9 343 342 29 27 729 750 MOGORO ORIC890N MOGORO 49 56 39 40 23 26 3 322 GONNOSTRAMATZA 23 25 22 22 2 (^-2^-3^) (4^-5^) (4+2+6) (8+2) 2 (^-2^) (3^-4^-5^) (4+2) (6+8+2) 45 47 URAS 24 30 04 93 57 56 85 79 SAN NICOLO' D'ARCIDANO 46 5 4 7 73 75 233 243 SI MASULLAS 64 67 63 64 27 3 42 62 443 439 36 32 90 922 86 86 99 98 285 284 ORIC82000T PALMAS ARBOREA 48 49 (4^-5^) (+4) (4^-5^) (+4) 27 27 75 76 SI SANTAGIUSTA 52 58 05 05 66 70 223 233 SI 52 58 339 340 92 95 583 593 0

SEDI I.C COMUNI SEDE PROVINCIA DI ISTITUTI COMPRENSIVI - SITUAZIONE ATTUALE E DIMENSIONAMENTO PROPOSTO ANNUALITA' 207/208 AMBITO TERRITORIALE 6 SUD SCUOLA SECONDARIA SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA PLURICLASSE I GRADO (MEDIA) SCUOLA COMUNE MONTANO DATI CSA n.classi n. alunni DATI SCUOLA n. classi n. alunni - viale DIAZ 25 25 4 ORIC82700L - OSPEDALE 0 0 - SA Rodia 404 404 - L Alagon 372 372 25 32 44 393 372 376 9 90 SIMAXIS 28 8 44 53 VILLAURBANA 23 84 53 60 SI SIMAXIS VILLAURBANA ORIC823009 OLLASTRA 33 64 43 40 SOLARUSSA 38 92 68 98 ZERFALIU 45 SIAPICCIA 32 SIAMAGGIORE (3^-5^) (9+8) 2 (^-3^) (2^-5^) (8+9) (4+) 2 (^-2^) (4^-5^) 2 (^-2^) (3^-4^) (+3) (6+8) (8+4) (9+) 9 75 32 SI 33 398 227 758 TERRALBA ORIC829008 TERRALBA 45 54 386 389 267 262 798 805 45 54 386 389 267 262 798 805

SEDI I.C COMUNI SEDE PROVINCIA DI ISTITUTI COMPRENSIVI - SITUAZIONE ATTUALE E DIMENSIONAMENTO PROPOSTO ANNUALITA' 207/208 AMBITO TERRITORIALE 6 SUD SCUOLA SECONDARIA SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA PLURICLASSE I GRADO (MEDIA) SCUOLA COMUNE MONTANO DATI CSA n.classi n. alunni DATI SCUOLA n. classi n. alunni ALES 38 38 6 6 83 83 237 237 SI GONNOSNO' 26 25 26 25 SINI 0 0 0 0 NURECI 8 8 8 8 SI MOGORELLA 20 20 20 20 SI BARESSA-SINI 88 88 88 88 I.C ALES ORIC8200N VILLA SANT'ANTONIO 57 57 (4^-5^) (9+8) (4^-5^) (3+) 57 57 SI USELLUS 44 44 44 44 RUINAS 50 50 50 50 PAU SIMALA CURCURIS GONNOSCODINA 2 26 26 77 77 550 549 2

Provincia di Oristano CPIA 4 PER L'EDUCAZIONE DEGLI ADULTI ISTITUTI ISTRUZIONE SUPERIORE SEDI CLASSI DATI SCUOLE STUDENTI 2 CLASSI LICENZA MEDIA 2 CLASSI BIENNIO 2 CLASSI ALFABETIZZAZIONE LINGUA ITALIANA CPIA 4 260 PER L'EDUCAZIONE DEGLI ADULTI ORMM0066008 MORGONGIORI CLASSE LICENZA MEDIA 2 CLASSI BIENNIO (CARCERE MASSAMA) CLASSE EX LICENZA MEDIA SEDI VARIE PRESSO CENTRI DI ACCOGLIENZA CORSI DI LINGUA ITALIANA PER STRANIERI 600 860