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Indice argomenti del volume RIFIUTI: IL PERCORSO GESTIONALE La normativa quadro sui rifiuti letta dalla parte dei controllori e dei controllati Diritto all ambiente Edizioni - 2016

RIFIUTI: IL PERCORSO GESTIONALE RIFIUTI: IL PERCORSO GESTIONALE La normativa quadro sui rifiuti letta dalla parte dei controllori e dei controllati Diritto all ambiente - Edizioni Via Cesare Battisti n. 115-05100 Terni Tel. 0744/301558; Fax 0744/301609 edizioni@dirittoambiente.net www.dirittoambientedizioni.net copyright Diritto all ambiente Edizioni 2016 ISBN 978-88-97388-13-5 Proprietà letteraria e tutti i diritti riservati. I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione, l adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le fotocopie) sono riservati per tutti i Paesi Cura dell impaginazione staff tecnico di Diritto all ambiente - Edizioni Finito di stampare nel mese di settembre 2016 presso Leoni Grafiche s.n.c. 05022 Amelia - Viale Europa, 78/80 pag. 2

INDICE - SOMMARIO INDICE - SOMMARIO Introduzione 3 I rifiuti nella storia e la storia dei rifiuti 5 PARTE PRIMA I PRINCIPI GENERALI DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI 1. I principi della politica ambientale comunitaria pag. 16 2. Il recepimento della normativa comunitaria in materia di rifiuti nel diritto italiano 21 3. La gerarchia nelle forme della gestione dei rifiuti 23 3.1 La prevenzione 23 3.2 La preparazione per il riutilizzo 24 3.3 Il riciclaggio 24 3.4 Il recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia 25 3.5 Lo smaltimento 26 4. La definizione ufficiale di rifiuto 28 4.1 La natura di rifiuto va sempre motivata nella contestazione degli illeciti conseguenti 32 5. Le deroghe alla normativa sui rifiuti: i sottoprodotti e la cessazione della qualifica di rifiuto 35 5.1 I sottoprodotti 36 5.2 Cessazione della qualifica di rifiuto 41 5.2.1 I criteri per la cessazione della qualifica di rifiuto (End of Waste) 44 5.3 L errato concetto rifiuto commerciabile = non rifiuto 46 6. La classificazione dei rifiuti 48 6.1 Le specifiche categorie di rifiuti 48 6.2 I rifiuti speciali assimilati ai rifiuti urbani 49 6.3 I rifiuti pericolosi 50 6.4 Il Catalogo Europeo Rifiuti (codici CER) 52 pag. 235

RIFIUTI: IL PERCORSO GESTIONALE 7. Le esclusioni dalla disciplina sui rifiuti 55 7.1 I rifiuti militari 61 8. Il produttore ed il detentore dei rifiuti - La responsabilità delle persone giuridiche 63 8.1 Le diverse categorie della figura del produttore di rifiuti 66 8.2 Gli oneri e le responsabilità dei produttori e dei detentori di rifiuti 68 8.2.1 Il produttore/detentore di rame e metalli ferrosi e non ferrosi ed il fenomeno illegale dei raccoglitori ambulanti 70 9. La gestione dei rifiuti 75 9.1 Attività di gestione di rifiuti non autorizzata 80 10. Il deposito temporaneo: una deroga al sistema di gestione dei rifiuti 83 10.1 Le condizioni del deposito temporaneo 84 10.2 La verifica del deposito temporaneo 88 10.3 Il divieto assoluto di realizzare il deposito temporaneo in area diversa fuori dal luogo di produzione 89 10.4 Il deposito temporaneo dopo le modifiche apportate dalla legge 6 agosto 2015 n. 125 92 10.5 Quali sono le sanzioni per il deposito temporaneo irregolare? 96 10.6 Le confusioni interpretative tra gli omonimi deposito incontrollato, deposito temporaneo e deposito preliminare 100 10.7 Il deposito temporaneo dei rifiuti prodotti da attività di manutenzione delle infrastrutture 102 10.8 Il deposito temporaneo dei rifiuti prodotti da attività di manutenzione o assistenza sanitaria di cui all art. 266, comma 4, D.Lgs. 152/06 104 10.9 Deposito temporaneo e deposito preliminare dei rifiuti sanitari 105 11. Il concetto di stoccaggio 109 11.1 Messa in riserva dei rifiuti sottoposti alle procedure semplificate 109 12. I centri di raccolta rifiuti 114 12.1 Premessa storica 114 12.2 I Centri di raccolta introdotti dal D. Lgs. n. 4/2008 117 12.3 Il regime regolamentare dettato dal D.M. 8 aprile 2008 117 12.3.1 I requisiti tecnico gestionali relativi al centro di raccolta dei rifiuti urbani e assimilati 119 pag. 236

INDICE - SOMMARIO PARTE SECONDA IL CONFINE TRA SCARICO E RIFIUTO LIQUIDO ASPETTO PRELIMINARE DI ESTREMA RILEVANZA IN SEDE APPLICATIVA 1. Il problema di fondo del confine tra scarichi e rifiuti liquidi 124 1.1 Perché il confine tra scarico e rifiuto liquido è di estrema importanza per tutti (soprattutto per le aziende) 124 1.2 Il confine tra acque di scarico e rifiuti liquidi : aspetto di estrema rilevanza in sede applicativa 126 2. Lo scarico come deroga alla disciplina generale dei rifiuti liquidi 130 2.1 Schema generale della disciplina 130 2.2 Un riassunto schematico del confine tra le due discipline 131 2.3 La differenza tra uno scarico illecito non autorizzato ed uno smaltimento di rifiuti liquidi illecito mascherato 132 2.4 Le destinazioni dei rifiuti liquidi 134 3. Come viaggiano su strada i rifiuti liquidi 138 3.1 L iscrizione all Albo Nazionale Gestori Ambientali 138 3.2 Il sistema di tracciabilità per il trasporto dei rifiuti 138 3.3 Il terzo (eventuale) documento necessario per il trasporto: il certificato di analisi dei rifiuti liquidi aziendali 140 3.4 Il reato conseguente alla mancata iscrizione all Albo nazionale gestori ambientali (art. 256 comma 1 D.Lgs n. 152/06) 141 PARTE TERZA LE REGOLE DEL TRASPORTO DEI RIFIUTI 1. Il trasporto: punto nevralgico nel sistema della gestione dei rifiuti 144 1.1 Trasporto dei rifiuti e SISTRI: la fase transitoria del doppio regime documentale 145 2. Il formulario di identificazione dei rifiuti (FIR) 147 2.2 Le varie voci da compilare nel formulario 147 2.2 Il ciclo del viaggio del rifiuto con il formulario 148 2.3 L errata (ed illegale) interpretazione del peso da verificarsi a destino 151 pag. 237

RIFIUTI: IL PERCORSO GESTIONALE 3. Oneri e responsabilità degli operatori nella fase del trasporto dei rifiuti 154 3.1 Il trasporto dei rifiuti con carico respinto dal destinatario 156 4. Gestione del formulario: casi particolari 161 5. Trasporto non autorizzato di rifiuti 164 PARTE QUARTA LE SCRITTURE AMBIENTALI: REGISTRO DI CARICO/SCARICO E MUD 1. Il registro di carico e scarico dei rifiuti 168 1.1 Soggetti tenuti alla compilazione del registro di carico e scarico 168 1.2 Gestione del registro 169 1.3 Luogo di tenuta 171 1.4 Autodemolitori 172 1.5 Microraccolta 172 1.6 Trasporto all interno di aree private 173 2. Modello Unico di Dichiarazione ambientale - MUD 174 2.1 Soggetti obbligati 174 PARTE QIUNTA IL REGIME AUTORIZZATORIO PER LE ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI 1. Premessa 178 2. Autorizzazione Unica per gli impianti di smaltimento e recupero di rifiuti 179 2.1 I contenuti dell autorizzazione 179 3. Procedura semplificata per il recupero dei rifiuti 181 4. Impianti mobili 184 5. Impianti di ricerca e sperimentazione 186 6. Autorizzazione Integrata Ambientale 187 7. Autorizzazione Unica Ambientale 192 7.1 Ambito di applicazione 193 7.2 Procedura per il rilascio dell Autorizzazione Unica Ambientale 193 pag. 238

INDICE - SOMMARIO PARTE SESTA ABBANDONO, DEPOSITO INCONTROLLATO DEI RIFIUTI E DISCARICHE 1. L abbandono ed il deposito incontrollato dei rifiuti: il sistema sanzionatorio base 196 1.1 Le diverse sanzioni per il privato ed il responsabile/titolare di enti ed imprese 196 1.2 La responsabilità del titolare d impresa per l abbandono di rifiuti operato dai propri dipendenti 197 1.3 Nel caso di impresa fallita a chi risulta imputabile la responsabilità per l abbandono o il deposito incontrollato di rifiuti? 199 1.4 Il divieto di abbandono dei rifiuti di prodotti da fumo e dei rifiuti di piccolissime dimensioni 200 2. Le ordinanze comunali per la rimozione dei rifiuti abbandonati 202 2.1 La responsabilità concorrente del proprietario del terreno - L ordinanza comunale a carico del proprietario dell area terzo estraneo 205 2.2 La consolidata giurisprudenza in merito alla posizione del proprietario incolpevole del terreno 206 3. Abbandono, deposito incontrollato e discarica abusiva di rifiuti: le diverse condotte 210 4. La discarica 213 4.1 I criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica 213 4.2 Il gestore di discarica 215 4.2.1 Quali sono gli oneri del gestore di una discarica? 215 4.2.2 Le sanzioni a cui è soggetto il gestore che viola i criteri di gestione di una discarica 217 5. La realizzazione e gestione di discarica abusiva 218 5.1 Abbandono occasionale di rifiuti ed attività di realizzazione di discarica 222 5.2 Il sistema sanzionatorio per la discarica abusiva 224 Casi giuriprudenziali 227 pag. 239