ANDAMENTO DEL PIANO DI ELIMINAZIONE DEL MORBILLO E DELLA ROSOLIA CONGENITA E PRESENTAZIONE DEL CORSO SULLE BUONE PRATICHE VACCINALI

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Transcript:

ANDAMENTO DEL PIANO DI ELIMINAZIONE DEL MORBILLO E DELLA ROSOLIA CONGENITA E PRESENTAZIONE DEL CORSO SULLE BUONE PRATICHE VACCINALI Dati epidemiologici nazionali di Morbillo e Rosolia (post-natale, in gravidanza e congenita) e coperture vaccinali Martina Del Manso Padova, 19 Giugno 2015 Reparto Epidemiologia delle Malattie Infettive CNESPS Istituto Superiore di Sanità

Piano Nazionale per l Eliminazione del morbillo e della rosolia

Piano Nazionale per l Eliminazione del morbillo e della rosolia PNEMoRc 2010-2015 Obiettivi generali - Eliminare il morbillo e la rosolia post-natale endemici (incidenza <1 caso/1.000.000 popolazione) - Ridurre l incidenza della rosolia congenita a meno di 1 caso per 100.000 nati vivi entro il 2015 http://www.salute.gov.it/imgs/c_17_pubblicazioni_1519_allegato.pdf

Strategie per l eliminazione del morbillo e della rosolia post-natale incluse nel piano di eliminazione Raggiungere e mantenere nel tempo CV 95% per 2 dosi MPR Offrire una seconda opportunità di vaccinazione attraverso attività supplementari di vaccinazione Rafforzamento dei sistemi di sorveglianza Garantire la disponibilità di informazioni scientifiche di alta qualità per gli operatori sanitari e per la popolazione

Strategie per prevenire la rosolia congenita incluse nel Piano di Eliminazione Promuovere la consapevolezza tra gli operatori sanitari (medici di base, pediatri, ginecologi, neonatologi) dei rischi da rosolia congenita e della sua prevenzione Promuovere la consapevolezza dei rischi da rosolia congenita e in gravidanza e della sua prevenzione tra le donne in età fertile Sfruttare ogni occasione opportuna per vaccinare le donne in età fertile ancora suscettibili (es, altre vaccinazioni, pap test) Introdurre la vaccinazione nel post-partum e post-aborto delle donne suscettibili Vaccinare gli operatori sanitari, il personale scolastico, le donne straniere al primo accesso al SSN

Coperture vaccinali

Calendario vaccinale http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=648&area=malattie%20infettive&menu=vaccinazioni

1970 1971 1972 1973 1974 1975 1976 1977 1978 1979 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Numero di casi Copertura vaccinale M-MPR-MPRV a 24 mesi Notifiche annuali di morbillo (1970-2014) e copertura vaccinale entro 2 anni di età (1985-2013), Fonte: Notifiche obbligatorie (Min. Salute)(1970-2007) Fonte: Sorveglianza speciale ISS (2008-2012) 90000 Fonte Sorveglianza integrata ISS (2013 2014) 100 80000 70000 Vaccino disponibile MPR MPR nel calendario nazionale 90 80 60000 70 50000 60 PNEMoRc 2003-2007 PNEMoRc 2010-2015 50 40000 40 30000 30 20000 20 10000 10 0 0 Anno N. Cases Vaccination coverage (VC %)

1970 1971 1972 1973 1974 1975 1976 1977 1978 1979 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 221 122 142 353 66 28 6.183 Numero di casi Copertura vaccinale a 24 mesi Notifiche annuali di rosolia (1970-2014) e copertura vaccinale entro 2 anni di età (1991-2013) 70000 Fonte: Notifiche obbligatorie (Min. Salute)(1970-2012) Fonte: Sorveglianza integrata ISS (2013 2014) 100 60000 90 80 50000 70 40000 60 30000 20000 10000 Sorveglianza della rosolia congenita e della rosolia in gravidanza 50 40 30 20 10 0 0 Anno N. Cases Vaccination coverage (VC %)

Coperture vaccinali al 24 mese per anno e per regione, 1 dose M-MPR-MPRV, 2000-2013 Region 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Abruzzo NA 76.7 NA 88.7 86.7 88.8 89.3 93.1 92.2 92.2 92.4 91.9 92.4 92.4 Basilicata 58.9 74.9 85.7 96.6 86.4 87.6 91.4 89.4 88.2 90.2 89.6 92.4 95.0 91.3 Calabria NA NA 59.4 53.4 69.6 78.4 82.8 86.4 88.6 85.4 83.9 85.8 88.1 87.6 Campania 53.0 69.1 79.2 80.9 84.4 86.6 86.6 86.8 87.4 86.9 81.0 86.5 87.7 86.8 Emilia-Romagna 90.4 90.7 92.3 92.5 92.8 92.9 93.7 93.5 93.6 93.9 93.1 92.9 92.6 91.3 Lazio 71.0 66.8 81.8 82.6 91.9 87.7 87.1 92.0 92.2 89.6 90.9 90.0 90.5 88.5 Liguria 74.0 69.3 79.7 79.1 86.5 87.2 86.5 86.6 86.8 87.9 88.9 85.7 88.8 85.8 Lombardia 86.2 88.1 81.5 87.8 91.9 93.0 93.6 90.6 93.6 94.8 94.9 94.6 94.1 92.6 Marche 80.0 83.9 89.1 85.6 85.9 87.5 90.8 91.2 93.2 92.4 92.7 92.4 96.7 87.4 Molise 59.9 68.1 78.5 82.4 NA 86.1 NA 97.3 91.8 88.8 93.6 89.7 89.4 87.6 P. A. Trento 70.0 70.0 79.5 81.5 80.4 84.7 85.9 87.7 88.8 88.5 88.9 89.1 87.4 86.3 P.A. Bolzano 57.0 47.7 56.9 63.4 59.9 58.4 67.0 67.7 75.9 70.8 NA 72.4 71.5 68.9 Piemonte 67.6 73.2 79.3 84.4 86.2 88.6 89.7 90.6 92.3 93.1 93.2 92.2 91.8 92.1 Puglia 90.0 77.3 NA 85.4 88.1 90.2 88.3 92.2 91.8 92.3 93.4 92.7 92.6 90.6 Sardegna NA 84.2 86.2 89.8 90.5 92.5 92.5 91.5 92.3 95.5 87.7 95.8 87.6 91.1 Sicilia NA 86.9 82.2 80.5 80.8 83.8 84.2 NA 85.3 86.8 87.7 90.1 89.0 88.9 Toscana 78.5 83.9 77.6 87.4 87.6 89.3 91.3 92.2 92.4 92.7 93.1 92.2 91.1 90.1 Umbria 84.4 84.5 88.1 88.1 92.3 93.2 93.0 93.4 94.6 95.2 95.4 94.7 94.5 93.1 Valle d'aosta 56.0 61.3 76.5 87.8 87.9 91.8 89.0 88.0 88.5 87.8 87.3 86.4 86.6 83.9 Veneto 90.5 89.8 90.2 91.0 91.7 92.2 92.9 91.7 92.0 93.0 91.8 92.5 91.8 90.0 Friuli Venezia-Giulia 91.8 91.3 91.4 92.9 92.8 92.1 90.8 90.6 90.6 91.4 92.0 91.6 90.0 87.8 ITALY 74.1 76.9 80.8 83.9 85.7 87.3 88.3 89.6 90.1 90.0 90.6 90.1 90.0 88.3 Fonte: Ministero della Salute http://www.salastampa.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=811&area=malattie%20infettive&menu=vaccinazioni

Copertura vaccinale (%) 2008 ICONA: coperture vaccinali per una dose di vaccino (M-MPR) in adolescenti di 16 anni di età (coorte di nascita 1992) 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Morbillo Rosolia Parotite 2 dosi MPR Fonte dati: Studio ICONA 2008 - ISS

La copertura vaccinale per la 1 dose di vaccino contro il morbillo e la rosola, in bambini di 24 mesi di età, per Regione, 2000, 2007 e 2013 2000 2007 2013 56,0 57,0 70,0 86,2 90,5 91,8 88,0 67,7 87,7 90,6 91,7 90,6 83,9 68,9 86,3 92,6 90,0 87,8 67,6 74,0 90,4 78,5 80,0 84,4 71,0 59,9 53, 90,0 0 58,9 90,6 86,6 93,5 92,2 91,2 93,4 92,0 93,1 97,3 86,8 92,2 89,4 92,1 85,8 91,3 90,1 87,4 93,1 88,5 92,4 87,6 86,8 90,6 91,3 91,5 86,4 91,1 87,6 88,9 Italia: 74,1% < 85% 85% - 89,9% >= 90% Non disponibile Italia: 89,6% Italia: 88,3% Fonte: Ministero della Salute

Distribuzione dei casi e incidenza

jan mar may jul sep nov jan mar may jul sep nov jan mar may jul sep nov jan mar may jul sep nov jan mar may jul sep nov Cases Numero di casi notificati per data inizio sintomi, Morbillo 2010-2014 1200 Sorveglianza speciale 1100 1000 Sorveglianza integrata 900 800 700 600 500 400 300 200 100 0 2010 2011 2012 2013 2014 Total Cases (Confirmed, Probable, Possible) Confirmed Cases Fonte: Bella A, Filia A, Del Manso M, Declich S, Nicoletti L, Magurano F, Rota MC, Morbillo & Rosolia News, Gennaio 2015, Disponibile online: www.iss.it/site/rmi/morbillo

Numero di casi notificati per data inizio sintomi, Morbillo 2013-2015 Numero di casi 2013 n = 2.251 2014 n = 1.680 Fonte: Bella A, Filia A, Del Manso M, Declich S, Nicoletti L, Magurano F, Rota MC, Morbillo & Rosolia News, Gennaio 2015, Disponibile online: www.iss.it/site/rmi/morbillo

00-04 05-14 15-39 40-64 65+ 00-04 05-14 15-39 40-64 65+ 00-04 05-14 15-39 40-64 65+ 00-04 05-14 15-39 40-64 65+ 00-04 05-14 15-39 40-64 65+ 00-04 05-14 15-39 40-64 65+ 00-04 05-14 15-39 40-64 65+ % Distribuzione dei casi di morbillo segnalati per fascia d'età, età media dei casi, per anno, 2008-2014 100 90 80 Year 2008 median age 17 yrs Year 2009 median age 17 yrs Year 2010 median age 18 yrs Year 2011 median age 18 yrs Year 2012 median age 21 yrs Year 2013 median age 22 yrs Year 2014 median age 23 yrs 70 66 60 58 57 60 58 60 58 50 40 30 20 10 0 24 22 24 19 19 18 18 13 12 12 13 15 13 11 11 4 4 5 6 7 8 0 1 0 0 1 0 0 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Fonte: ISS

Incidenza del Morbillo: 2013 2014 (su 1.000.000 popolazione) 210,0 21,3 39,1 9,4 8,2 7,8 11,2 16,3 71,7 148,6 152,1 5,1 22,8 25,2 1,1 31,1 14,6 119,0 123,7 12,6 46,8 16,0 1,1 Anno 2014 Incidenza: 27,6 Numero di casi: n = 1.680 25,1 127,2 9,6 30,5 13,5 3,2 5,2 8,7 6,9 2,2 0,0 17,8 1,8 60,1 1,5 6,1 Anno 2013 Incidenza: 37,7 Numero di casi: n = 2.251 5,6 Non disponibile < 1,0 (WHO-obiettivo di eliminazione) 1,0 9,9 10,0 19,9 20,0 49,9 > 49,9 1,0 Fonte: ISS (casi possibili, probabili e confermati)

Numero di casi notificati per data inizio sintomi, Rosolia 2013-2015 Fonte: Bella A, Filia A, Del Manso M, Declich S, Nicoletti L, Magurano F, Rota MC, Morbillo & Rosolia News, Gennaio 2015, Disponibile online: www.iss.it/site/rmi/morbillo

Numero di casi Casi di rosolia congenita, 2005-2014 50 40 15 69 confermati 7 casi probabili 60 casi non classificati 31 aborti volontari 1 aborto spontaneo 1 nato morto 30 29 10 20 20 1 5 18 10 3 10 8 0 1 1 1 4 2 1 2 2 2 3 1 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Confermati Probabili Non classificabili Fonte: ISS

Numero di casi Casi di rosolia in gravidanza, 2005-2014 100 90 80 70 13 1 76 161 infezioni rubeolitiche o 148 confermati o 9 probabili o 4 possibili 102 non classificabili 14 60 50 40 30 20 10 0 3 7 40 10 8 1 8 11 1 15 21 1 1 6 1 4 7 1 5 4 4 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Confermati Probabili Possibili Non classificabili Fonte: ISS

Rubeo test Si; 38 (2005-2014) Non noto ; 26 No; 77 Precedenti gravidanze Il 45% ha avuto precedenti gravidanze 22 (2005-2014) 8 Solo il 30% circa ha effettuato il rubeotest prima della gravidanza 28 70 Nessuna 1 2 3 Fonte: ISS

Incidenza media annuale della rosolia congenita per 100.000 nati vivi per Regione 2005-2014 1,6 3,1 0,4 0,8 0,6 0,4 1,3 6,4 0,6 2,2 Regione N. casi Piemonte 6 Lombardia 4 Veneto 2 Emilia-Romagna 3 Toscana 2 Lazio 7 Campania 37 Puglia 2 Calabria 4 Sicilia 5 Sardegna 4 Totale 76 (casi confermati e probabili) > 5,0 1,0 5,0 < 1,0 Nessun caso segnalato Fonte: Giambi C, Del Manso M, Bella A, Filia A, Rota MC, Nacca G, e Declich S,Rosolia congenita e in gravidanza News, Marzo 2015, Disponibile online: http://www.epicentro.iss.it/problemi/rosolia/bollettino.asp 1, 0 Fonte: ISS

Sorveglianza

Sorveglianza del morbillo e della rosolia post natale Notifica obbligatoria del morbillo e della rosolia i medici sono obbligati a notificare casi entro 2 giorni dalla diagnosi (troppo tardi per la profilassi post-esposizione dei contatti suscettibili) Conferma di laboratorio non richiesta Reporting mensile di casi clinici a livello nazionale Nessuna informazione sulle complicanze e sui ricoveri Sistema di sorveglianza speciale per il morbillo (Aprile 2007) maggiore tempestività di segnalazione da parte dei medici (entro 12 ore dalla diagnosi) miglioramento della raccolta di dati sui sintomi, stato vaccinale, complicanze, ricoveri, fonte di infezione conferma di laboratorio dei casi e genotipizzazione classificazione dei casi secondo la definizione europea dei casi Sorveglianza integrata del morbillo e della rosolia (febbraio 2013) integrazione della sorveglianza del morbillo con quella della rosolia miglioramento della raccolta di dati, indagini e conferma di laboratorio dei casi di rosolia maggiore tempestività di segnalazione (web-based) Introduzione dello Zero Reporting da parte delle autorità sanitarie locali

Sorveglianza della rosolia in gravidanza e della rosolia congenita Sistema nazionale obbligatorio di notifica dal 2005 prevede la notifica di: Tutti i casi sospetti di rosolia in gravidanza Tutti i casi sospetti di sindrome (SRC) e infezione (IRC) di rosolia congenita, inclusi i nati morti e i nati da donne con diagnosi di rosolia in gravidanza

Lettera Circolare del 20/02/2013

Sistema di sorveglianza integrato del morbillo e della rosolia Piattaforma web (gestita dall ISS) Ministero della salute Invio mensile dei dati all ECDC tramite la piattaforma Tessy entro 12 ore

Sistema di sorveglianza per la rosolia congenita e di rosolia in gravidanza

Sorveglianza integrata morbillo e rosolia: In che cosa consiste? Testare per rosolia i casi sospetti di morbillo, risultati negativi agli esami di laboratorio per la conferma della diagnosi e viceversa, testare per morbillo i casi risultati negativi alla rosolia

Razionale della sorveglianza integrata morbillo e rosolia - Informazioni limitate sulla rosolia in Italia - Morbillo e rosolia colpiscono le stesse fasce di età e hanno una sintomatologia simile, - Spesso può essere difficile distinguere clinicamente un caso di morbillo da uno di rosolia (e viceversa) - Il 20% circa dei casi che soddisfa la definizione clinica di morbillo può essere rappresentata, in realtà, da casi di rosolia

www.iss.it/site/rmi/morbillo Attivazione della piattaforma dal 1 marzo 2013

Versione 2.0 Giugno 2015

Scadenza invio dei dati scadenza inserimento dei casi: ogni 15 del mese successivo alla data di inizio sintomi scadenza invio zero reporting mensile: entro il 12-15 del mese scadenza invio dati a ECDC/OMS: il 25 del mese (da parte del MinSalute) Attualmente invio mensile dei dati di Morbillo e Rosolia attraverso la piattaforma Tessy

Bollettino mensile da gennaio 2014 http://www,epicentro,iss,it/problem i/morbillo/bollettino,asp

Bollettino semestrale da settembre 2014 http://www.epicentro.iss.it/problem i/rosolia/bollettino.asp

Bollettini M&R e C&G: altre tabelle/grafici/info Casi di rosolia e morbillo per età (Bollettino M&R) Indicatore LEA: casi morbillo con indagine di laboratorio (Bollettino M&R) indicatore LEA: casi con fonte di contagio nota (autoctona/importata) (Bollettino M&R) Definizioni di caso ECDC per rosolia congenita ed in gravidanza (Bollettino C&G) Distribuzione dei principali sintomi e complicanze (Bollettino M&R / C&G) Consulta anche: link alla circolare, bollettini ECDC, WHO Sommario della situazione epidemiologica europea/mondiale

Le criticità più comuni riscontrate dal CNESPS (1) Classificazione dei casi Classificazione errata: erronea classificazione di un caso possibile in presenza di un link epidemiologico è un caso probabile erronea classificazione di un caso confermato in assenza di esiti positivi di laboratorio è un caso possibile o probabile Classificazione non aggiornata dopo l inserimento di nuove info (Es. esiti laboratorio) una PCR negativa, in assenza di altri test diagnostici, non esclude la diagnosi di morbillo (caso possibile o probabile a seconda degli altri criteri)

Le criticità più comuni riscontrate dal CNESPS (2) IgG: nella sezione conferma di laboratorio, cliccare sulla metodica e riportare il risultato pos, se, e solo se, sono stati effettuate analisi su 2 campioni, a distanza di almeno 2 sett, e si è riscontrata la sieroconversione di almeno 4x Sintomatologia: Definizione europea di caso richiede sempre la presenza di sintomi clinici (spesso sintomi clinici non riportati o assenti). Per essere definito caso deve avere: Morbillo Febbre Esantema e almeno uno tra: Tosse Rinite Congiuntivite Rosolia Esantema e almeno uno tra: Adenopatia Artralgia Artrite

Le criticità più comuni riscontrate dal CNESPS (3) Campi utili per calcolo LEA: Esami di laboratorio (anche se con esiti negativi) Tipo caso Focolaio: almeno uno dei casi del focolaio deve avere una conferma di laboratorio, l identificativo deve essere unico e riconoscibile (es. ID caso indice, nome della comunità in cui è avvenuto il contagio) Conferma mensile dei casi e/o Zero reporting: entro il 15 di ciascun mese inviare mail per confermare i casi contenuti in piattaforma a: cnesps.morbillo@iss.it cnesps.pnemorc@iss.it (sia morbillo che rosolia post natale, rosolia congenita ed in gravidanza)

Principali soluzioni Classificazione automatica del caso Miglioramento del reporting dei casi (per mese e per ASL) Controlli sulla coerenza interna delle date Input ottimizzato per la descrizione del focolaio Obbligatorietà di un numero maggiore di campi (Es. descrizione nome e cognome del contatto, descrizione del focolaio e 2 date per IgG)

Conclusioni (1) Il morbillo ha ancora un impatto di salute elevato in Italia Sono noti ormai gli interventi di comprovata efficacia per migliorare le CV, inclusa la chiamata attiva Gli adolescenti e i giovani adulti sono il gruppo a maggior rischio di trasmissione del morbillo: servono iniziative vaccinali supplementari Il nuovo sistema di sorveglianza integrata permetterà e sta già permettendo di rafforzare la sorveglianza sia del morbillo sia della rosolia

Conclusioni (2) E indispensabile migliorare la raccolta delle informazioni sui casi di rosolia soprattutto in gravidanza e introdurre procedure per il follow up dell esito delle gravidanze e dello stato di infezione dei nuovi nati nel tempo. Il successo raggiunto nelle Americhe e in altre nazioni ha mostrato che l eliminazione è tecnicamente possibile, utilizzando i vaccini e le strategie vaccinali che abbiamo a disposizione.

Indagini su epidemie di morbillo in Italia 2014-2015

Free Europe from Measles (WHO) Grazie per l attenzione martina.delmanso@iss.it