NOVITÀ FISCALI. AREA IMPRESA Pag 3 I N F O R M A T I V O

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NOTIZIARIO I N F O R M A T I V O 1 Giugno 2015 AREA IMPRESA Pag 3 Bandi Regione Veneto per contributi a fondo perduto destinati alle PMI Investimenti a favore della crescita e dell occupazione NOVITÀ FISCALI IRAP più leggera sul lavoro Studi di settore premiati se congrui e coerenti IMU/TASI non versate: come rimediare? Falso in bilancio: sanzioni più elevate Pag 6 Seminario 10 settembre La redazione del Business Plan per valutare ciò che fate e che farete

IN QUESTO NUMERO Bocciato il reverse charge della grande distribuzione Irap più leggera sul lavoro 157 studi di settore premiati se congrui e coerenti Il pagamento delle imposte da Unico 2015 slitta al 6 luglio e 20 agosto 730 precompilato: il canale sarà riaperto per un nuovo invio Dichiarazioni: gli ex minimi sono esclusi dagli studi di settore IMU/TASI non versate: come rimediare? Falso in bilancio, sanzioni più elevate Detrazione per risparmio energetico: la documentazione da conservare 7 7 7 7 8 8 8 9 9

Bandi Regione Veneto per contributi a fondo perduto destinati alle PMI PIU COMPETENTI, PIU COMPETITIVI Contributi a fondo perduto per PMI Venete orientate alla crescita Domande entro il 15 luglio e 31 luglio 2015 Dgr 785/2015 Investimenti a favore della crescita e dell occupazione Tipologia di interventi - Percorsi di accompagnamento all impresa per lo sviluppo dei processi formativi - Attività di coaching per il ricambio generazionale - Attività di assistenza/consulenza (individuale e/o di gruppo) - visite di studio (individuale e/o di gruppo) -visite aziendali (individuale e/o di gruppo) Azioni ammissibili 1.Innovazione di prodotto innovazione di prodotti/servizi e valorizzazione delle nuove tecnologie e risultati di R&S; 2. Innovazione di processo attività svolte a sostenere lo sviluppo e l introduzione di soluzioni tecnologiche per aumentare la competitività aziendale; 3. Lean riqualificazione e adattamento delle competenze ai cambiamenti organizzativi, derivanti dall adozione di modelli di ottimizzazione dei processi aziendali di lean production e lean organisation. 4. Green e Blue Economy sviluppo di tecniche per garantire la razionalizzazione delle risorse naturali impiegate. 5. Strategie di marketing sviluppo conoscenze e strategie di marketing volte a valorizzare le potenzialità del territorio e il prodotto aziendale; 6. Nuovi strumenti e media per la promozione e la vendita Innovazione della comunicazione aziendale interna ed esterna grazie alle strategie di marketing online; 7. Nuovi mercati di internazionalizzazione attività volte ad incrementare e migliorare la qualità della presenza dell impresa nei mercati internazionali 3

Bandi Regione Veneto per contributi a fondo perduto destinati alle PMI AZIENDE IN RETE NELLA FORMAZIONE CONTINUA Contributi a fondo perduto per PMI Venete orientate alla crescita Domande entro il 31 luglio 2015 Dgr 784/2015 Investimenti a favore della crescita e dell occupazione Tipologia di interventi Percorsi di accompagnamento all impresa per lo sviluppo dei processi formativi anche mediante l utilizzo di FAD; Attività di coaching per il ricambio generazionale; Borse di Studio per la partecipazione a corsi di specializzazione; Incentivi per il ricorso al Temporary Management ; Action Research, consulenza specialistica per la realizzazione di piani di sviluppo. Azioni ammissibili Tipologia A Settoriale: Progetti che si riferiscono ad uno o più settori scelti tra i seguenti: - turismo, ristorazione e sviluppo del territorio; - agroalimentare e vitivinicolo; - energia, ambiente (green e blue jobs) e costruzioni; - informatica e attività connesse; - packaging, grafica, pubblicità e comunicazione; - made in Italy; - industrie creative e culturali, artigianato artistico (legno, vetro, oro,.); - tessile, abbigliamento e calzaturiero; - mobili e arredamento; - freddo ed elettrodomestici; - commercio al dettaglio e all'ingrosso, anche in forma di franchising; - logistica e trasporti; - meccanica e meccatronica; - elettronica ed elettrotecnica. 4

Tipologia B Profilo: Progetti finalizzati a sostenere l acquisizione di competenze trasversali e rivolti ad uno o più specifici profili professionali (medio-alto) purché tra loro coerenti, quali ad esempio: - direttore generale; - direttore di produzione; - direttore amministrativo; - direttore risorse umane; - responsabile logistica; - responsabile acquisti; - responsabile ricerca e sviluppo; - responsabile marketing; 5

La redazione del Business Plan per valutare ciò che fate e che farete 10 settembre 2015 - ore 18,00 Studio Bercelli&Ferrarese Legnago Piazza Don Cirillo Boscagin, 18 Le imprese di successo sono quelle che pianificano il loro futuro in un contesto complesso e incerto, come quello attuale Relatore Gianluca Sanchioni Seminario gratuito CONTENUTI Le finalità di redazione del business plan Il ruolo del business plan quale strumento di pianificazione strategica Come organizzare un processo di previsione Lo schema logico (qualitativo e quantitativo) di costruzione di un business plan: un modello di previsione semplificato per dedurre il fabbisogno finanziario prospettico Il Piano quale strumento di previsione dei key financial drivers: il piano operativo, il piano finanziario e il piano degli investimenti Dal piano operativo al current cash flow: il piano delle vendite, il piano del costo del venduto e il piano dei costi operativi Dal current cash flow all operating cash flow: il piano commerciale e il piano degli investimenti 6

Novità in materia Fiscale Bocciato il reverse charge della grande distribuzione Riguardo il reverse charge della grande distribuzione, il 22 maggio 2015 la Commissione Ue ha trasmesso al Consiglio una comunicazione a norma dell'articolo 395 della direttiva 2006/112/CE, con la quale ha espresso il rifiuto della richiesta di deroga presentata dall'italia. Secondo la Commissione europea, la ratio sottesa alla concessione di deroghe al regime ordinario dell'iva è basata sull'esistenza di una reale situazione di emergenza, legata a casi provati di frode da dover contrastare; inoltre tali interventi devono avere una portata limitata per garantire l'operatività del sistema generale e non possono essere utilizzati sistematicamente per mascherare la sorveglianza inadeguata delle autorità fiscali di uno Stato membro. Irap più leggera sul lavoro E' deducibile dalla base imponibile Irap 2015 anche il costo del personale somministrato purché a tempo indeterminato e gli accantonamenti al fondo Tfr maturati a decorrere dal 1 gennaio 2015. E' una delle novità rilevanti indicate dalla circolare dell'agenzia delle Entrate 22/E. Tra le altre novità: non sono deducibili invece i costi relativi ai contratti di lavoro a termine nemmeno quando l'attività è stagionale o vi sono obblighi di legge; sono previste modifiche sulle modalità di determinazione e calcolo delle deduzioni analitiche e forfetarie dell'irap dalle imposte sui redditi. 157 studi di settore premiati se congrui e coerenti Con il provvedimento del 9 giugno 2015 l'agenzia delle Entrate allarga le maglie degli studi premiati se congrui e coerenti. La norma prevede che, ai contribuenti con ricavi/compensi almeno pari a quelli risultanti dall applicazione degli studi di settore, che assolvono regolarmente gli obblighi di comunicazione dei dati rilevanti e risultano coerenti con gli specifici indicatori previsti dai decreti di approvazione degli studi, sono preclusi gli accertamenti analitico-presuntivi basati su presunzioni semplici; la determinazione sintetica del reddito complessivo è consentita solo se lo stesso eccede di almeno un terzo quello dichiarato; sono ridotti di un anno i termini di decadenza per l attività di accertamento da parte dell ufficio. Il pagamento delle imposte da Unico 2015 slitta al 6 luglio e 20 agosto Slitta dal 16 giugno al 6 luglio 2015, il termine per effettuare i versamenti derivanti dalla dichiarazione dei redditi, dalla dichiarazione Irap e dalla dichiarazione unificata annuale da parte dei contribuenti che esercitano attività economiche per le quali sono stati elaborati gli studi di settore. Dal 7 luglio e fino al 20 agosto 2015 i versamenti possono essere eseguiti con una lieve maggiorazione, a titolo di interesse, pari allo 0,40 per cento. 7

730 precompilato: il canale sarà riaperto per un nuovo invio L'Agenzia delle Entrate permetterà un secondo invio del 730 precompilato per chi l'avesse già trasmesso. La notizia sarà formalizzata da un provvedimento a stretto giro e consentirà di effettuare correzioni in caso di errori o anomalie presenti nei dati originari già accettati dai contribuenti. Dichiarazioni: gli ex minimi sono esclusi dagli studi di settore I contribuenti ex minimi, che il 1 gennaio 2014 sono usciti dal regime agevolato per obbligo o per opzione, sono esclusi dagli studi di settore; al fine è necessario indicare il codice 12 nel modello Unico a prescindere dal regime in corso di utilizzazione. IMU/TASI non versate: come rimediare? Il contribuente che, passata la scadenza del 16 giugno 2015, per errore o mancanza di liquidità, ha omesso il versamento dovuto o lo ha effettuato solo parzialmente, potrà avvalersi dell istituto del ravvedimento operoso. Una prima soluzione, applicabile dal 17 giugno 2015 al 30 giugno 2015, è quella del ravvedimento "sprint": entro il 14 giorno successivo alla scadenza, l'omesso versamento del saldo può essere sanato con il pagamento dell'imposta dovuta, degli interessi calcolati al tasso legale dell 1% annuo dal giorno in cui il versamento avrebbe dovuto essere effettuato a quello in cui viene eseguito, e della sanzione pari allo 0,2% per ogni giorno di ritardo. Ad esempio, se si perfeziona il ravvedimento il 20 giugno 2015 (quarto giorno successivo all'omesso versamento) la sanzione applicabile è pari allo 0,8% (0,2% x 4). Qualora, invece, il ravvedimento venga perfezionato dal 15 al 30 giorno, successivo alla scadenza (cosiddetto ravvedimento "breve"), quindi dal 1 luglio 2015 al 30 luglio 2015, in aggiunta all'imposta e agli interessi è dovuta la sanzione del 3% che resta fissa indipendentemente dal giorno del versamento. Vi è poi il nuovo ravvedimento medio : in questo caso il ritardo del pagamento è ammesso tra i 30 e i 90 giorni, cioè dal 1 agosto 2015 al 16 settembre 2015, con le seguenti maggiorazioni: sempre gli interessi giornalieri calcolati in base al tasso annuale e una sanzione pari a 3,33% del dovuto. Ad esempio un contribuente non versa, entro il 16 giugno 2015, l acconto TASI per un ammontare di 1.500 euro. Il contribuente decide di effettuare il ravvedimento il 31 agosto 2015. In questo caso, siccome il ravvedimento viene effettuato con 76 giorni di ritardo (quindi entro 90 giorni dal termine di pagamento fissato al 16 giugno 2015) si potrà applicare la riduzione a 1/9 della sanzione minima, che in questo caso ammonta al 30% dell importo omesso (quindi si applica la sanzione ridotta pari al 3,33%). Il modello F24 - Per la compilazione dell F24, l Agenzia delle Entrate ha specificato che: - in caso di ravvedimento, le sanzioni e gli interessi sono versati unitamente all'imposta dovuta; non è previsto pertanto uno specifico codice tributo; 8

Interessi applicati dal comune - In generale la misura degli interessi applicabili nel caso di somme a debito (a seguito di accertamento) e a credito (rimborsi) è pari al tasso di interesse legale con maturazione giorno per giorno. Tuttavia, è previsto che i Comuni possano deliberare, tramite proprio Regolamento, la misura degli interessi, che deve comunque essere compresa nel limite di tre punti percentuali di differenza rispetto al tasso legale. In particolare, dato che la Legge n. 296/2006 riconosce agli enti impositori la potestà di stabilire la misura di interessi applicabili ai tributi locali vanno differenziate le seguenti due ipotesi: - il Comune non ha deliberato alcunché circa la misura degli interessi applicabili: il tasso applicabile è pari a quello legale, previsto dalla normativa generale, pari all 1%; - il Comune ha deliberato la misura degli interessi applicabili: il tasso di interesse applicabile è quello definito dal Comune nella propria delibera; si ricorda che detto tasso può essere al massimo superiore del 3% rispetto a quello statale e pertanto, considerando che è attualmente in vigore la misura dell 1%, il tasso disposto dal Comune deve essere compreso tra l 1% e il 4%. Falso in bilancio, sanzioni più elevate Dallo scorso 14 giugno, con l'entrata in vigore della Legge n. 69/2015, sono scattate le nuove regole sul falso in bilancio e le misure di contrasto alla corruzione. Sono misure di diritto penale che peggiorano il trattamento previsto per indagati e imputati e, quindi, non si applicheranno ai procedimenti in corso, ma solo a quelli che si apriranno a partire dal 14 giugno appunto. La legge prevede una generale aumento delle pene sia per il falso in bilancio, che arriva a toccare gli 8 anni sul versante delle quotate, sia per i principali reati contro la pubblica amministrazione. Scatta anche un aumento delle misure pecuniarie a carico delle imprese per i falsi in bilancio commessi nel loro interesse o vantaggio. Pene più severe sono previste anche nel caso di reato di associazione mafiosa, per il quale si arriva fino a 26 anni. Con il generale innalzamento delle sanzioni, sono stati aumentati anche i termini per la prescrizione. Detrazione per risparmio energetico: la documentazione da conservare Il contribuente ha l obbligo di conservare ed esibire, su richiesta dell Agenzia delle Entrate, fatture, ricevute fiscali o altra documentazione attestante le spese sostenute per gli interventi, copia del bonifico bancario/postale (se le spese sono sostenute da soggetti non imprenditori), l asseverazione del tecnico abilitato ovvero la certificazione del produttore che attesti la rispondenza dell intervento ai requisiti richiesti, nonché la ricevuta dell invio della documentazione all ENEA fornita dal sistema informatico. Infine, sebbene non obbligatorio, si consiglia di conservare copia della documentazione trasmessa all ENEA. 9

Se i lavori sono stati eseguiti su parti comuni va conservata anche copia della delibera assembleare e della tabella millesimale di ripartizione delle spese, mentre dal detentore dell immobile deve essere conservata la dichiarazione del possessore di consenso all esecuzione dei lavori. Se poi, non vi è coincidenza tra il nominativo riportato nella scheda informativa e l intestazione del bonifico o delle fatture, la detrazione viene riconosciuta nella misura in cui ha sostenuto effettivamente la spesa, sempreché detta situazione venga evidenziata in fattura. Gli interventi in corso di realizzazione Il contribuente che non è in possesso della documentazione, in quanto l intervento è ancora in corso di realizzazione, può usufruire della detrazione spettante per le spese sostenute in ciascun periodo d imposta, a condizione che attesti che i lavori non sono ultimati tramite un autocertificazione. Interventi che si protraggono per più periodi di imposta - A seguito delle modifiche introdotte dal D.Lgs. n. 175/2014, dal 13 dicembre 2014 non vige più l obbligo di invio all Agenzia delle Entrate della comunicazione attestante le spese sostenute nei periodi di imposta precedenti a quello in cui sono terminati, nel caso di lavori su più periodi di imposta. Per i soggetti con periodo d imposta coincidente con l anno solare, tale comunicazione andava presentata entro il 31 marzo dell anno seguente quello di sostenimento delle spese. Inoltre, con Circolare n. 31/2014, l Agenzia delle Entrate ha chiarito che non si applicano le sanzioni anche in relazione a fattispecie di omesso o irregolare invio della documentazione commesse prima del 13 dicembre 2014, per le quali, alla medesima data, non sia intervenuto il provvedimento di irrogazione definitivo. Pertanto per i soggetti solari per le spese sostenute nel 2014 per lavori che proseguono nel 2015 non va presentata alcuna comunicazione entro il 31 marzo 2015. Regime di detraibilità - L attribuzione della detrazione differisce a seconda del soggetto interessato, come di seguito schematizzato: Persona fisica - La detrazione spetta all intestatario dei documenti di spesa. Se le spese sono sostenute da più soggetti, la detrazione è attribuita in base alla percentuale di sostenimento, come risultante dai documenti. Per i lavori su parti comuni condominiali, ogni condomino fruisce della detrazione in base ai millesimi di proprietà, come risultanti dall apposita tabella. La detrazione è scomputata dall IRPEF determinata nel quadro RN, previa indicazione nel quadro RP; Imprenditore individuale o professionista - Anche qualora le spese riguardino l immobile relativo all attività la detrazione è attribuita in diminuzione dell IRPEF nel quadro RN previa indicazione nel quadro RP; i relativi costi diversamente costituiranno componente negativo del reddito di impresa/lavoro autonomo; 10

Società di persone o studio associato - La detrazione spetta al socio/associato (sulla base della propria quota di partecipazione agli utili) come da attestazione nel prospetto di riparto rilasciato dalla società o studio. Il socio fruisce della detrazione sulla base del citato prospetto, presentando la dichiarazione dei redditi (indicazione delle spese nel quadro RP e scomputo detrazione nel quadro RN); Società di capitali ed enti commerciali - Se i lavori sono realizzati dalla società di capitali o dall ente commerciale, l agevolazione è attribuita e viene fruita da tale soggetto, tramite detrazione dall IRES dovuta. La società/ente commerciale compila il quadro RS indicando la spesa effettuata e recupera l importo in diminuzione dell IRES nel quadro RN. In sostanza, il socio non ha alcun adempimento a proprio carico per beneficiare della detrazione, che si intende attribuita sotto forma di una minore IRES dovuta dalla società. L unica eccezione è rappresentata dalle società trasparenti che attribuiranno ai soci le spese su cui calcolare la detrazione. 11

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