AVVISO n.16989. 02 Ottobre 2014 MOT - EuroMOT. Mittente del comunicato : Borsa Italiana. Societa' oggetto dell'avviso



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AVVISO n.16989 02 Ottobre 2014 MOT - EuroMOT Mittente del comunicato : Borsa Italiana Societa' oggetto dell'avviso : MEDIOBANCA Oggetto : 'EuroMOT' - Inizio negoziazioni 'MEDIOBANCA' emessi sulla base di un Programma Testo del comunicato Si veda allegato. Disposizioni della Borsa

Società emittente: Titolo: Rating Emittente: MEDIOBANCA MEDIOBANCA "Mediobanca Dollaro 3% 2014/2019" (Codice ISIN IT0005056483) Società di Rating Long Term Data Report Standard & Poor's BBB 24/07/2013 Oggetto: Data inizio negoziazioni: 06/10/2014 Mercato di negoziazione: Clearing: Sistemi di regolamento: Calendario di regolamento: Termini di liquidazione: INIZIO DELLE NEGOZIAZIONI IN BORSA Borsa - Mercato telematico delle obbligazioni (MOT), segmento EuroMOT, 'classe euro-obbligazioni, ABS, titoli di emittenti esteri e altri titoli di debito' n.a. Euroclear e Clearstream TARGET EMS: 25.000 Operatore specialista: Il secondo giorno successivo alla data di stipulazione dei contratti di compravendita Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A. (codice operatore IT0362) CARATTERISTICHE SALIENTI DEI TITOLI OGGETTO DI QUOTAZIONE "Mediobanca Dollaro 3% 2014/2019" Modalità di negoziazione: corso secco N. obbligazioni in circolazione: 100.000 Valore nominale unitario: Valore nominale complessivo delle obbligazioni in circolazione: Interessi: 2.000 USD Tasso della cedola in corso: 3,00% Modalità di calcolo dei ratei: 200.000.000 USD le obbligazioni frutteranno interessi annui lordi pari al 3,00%, pagabili in via posticipata, in conformità a quanto specificato nella sezione "Informazioni riguardanti gli strumenti finanziari da offrire/da ammettere alla negoziazione" delle Condizioni Definitive del prestito. ACT/ACT su base periodale

Godimento: 02/10/2014 Scadenza: Tagli: Codice ISIN: 02/10/2019 (rimborso alla pari in un'unica soluzione alla scadenza) unico da nominali 2.000 USD IT0005056483 Codice Instrument Id: 764885 Descrizione: Importo minimo di negoziazione: Obblighi operatore specialista: MEDIOBANCA TF 3% OT19 USD 2.000 USD - durata minima dell'impegno: fino a Scadenza - quantitativo minimo di ciascuna proposta: 100.000 - quantitativo minimo giornaliero: 500.000 - scostamento massimo prezzi tra le proposte in acquisto ed in vendita: massimo 30 centesimi DISPOSIZIONI DELLA BORSA ITALIANA Dal giorno 06/10/2014 gli strumenti finanziari "Mediobanca Dollaro 3% 2014/2019" verranno iscritti nel Listino Ufficiale, comparto obbligazionario (MOT). Allegati: - Estratti del prospetto di quotazione degli strumenti finanziari.

MEDIOBANCA Società per azioni Capitale versato euro 430.752.106 Sede sociale in Milano - Piazzetta Enrico Cuccia, 1 Iscritta nel Registro delle Imprese di Milano Codice fiscale e partita iva 00714490158 Iscritta all albo delle Banche e dei Gruppi Bancari al n. 10631.0 capogruppo del Gruppo Bancario Mediobanca S.p.A. Condizioni Definitive del Prestito Obbligazionario Mediobanca Dollaro 3% 2014/2019 (IT0005056483) Il prestito obbligazionario Mediobanca Dollaro 3% 2014/2019 è emesso a valere sul Prospetto di Base relativo al Programma di sollecitazione e quotazione di obbligazioni a tasso fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell Emittente e/o dell obbligazionista di Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A. depositato presso la CONSOB in data 29 novembre 2013 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 92514/13 del 28 novembre 2013. Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse alla Consob e Borsa Italiana in data 2 ottobre 2014. Le informazioni complete sull Emittente e sulla Singola Offerta sono ottenibili solo con la consultazione congiunta del Prospetto di Base e delle Condizioni Definitive. Il Prospetto di Base è disponibile presso il sito internet dell Emittente www.mediobanca.it. * * * Il presente documento costituisce le Condizioni Definitive relativamente all'emissione, offerta e quotazione delle Obbligazioni di seguito descritte, ed è stato redatto ai fini dell'art.5, paragrafo 4 della Direttiva 2003/71/CE (così come modificata e integrata dalla Direttiva 2010/73 UE), in conformità al Regolamento 2004/809/CE (così come modificato e integrato dal Regolamento Delegato UE n. 486/2012), nonché al Regolamento approvato con Delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni (le Condizioni Definitive ). Il presente documento deve essere letto congiuntamente al Prospetto di Base depositato presso la CONSOB in data 29 novembre 2013 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 92514/13 del 28 novembre 2013, relativo al Programma di emissione, offerta e quotazione di Obbligazioni Zero Coupon con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell Emittente e/o dell obbligazionista, Obbligazioni a Tasso Fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell Emittente e/o dell obbligazionista, Obbligazioni a Tasso Variabile con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell Emittente e/o dell obbligazionista e Obbligazioni a Tasso Variabile

con Tasso Minimo (floor) e/o Tasso Massimo (cap) di Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A. Conseguentemente le informazioni complete sull'emittente Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A. e sulle Obbligazioni sono ottenibili solo con la consultazione congiunta delle presenti Condizioni Definitive, del Prospetto di Base e dei documenti in essi incorporati mediante riferimento. Le presenti Condizioni Definitive, unitamente al Prospetto di Base ed ai documenti in esso incorporati mediante riferimento sono pubblicate sul sito web dell'emittente www.mediobanca.it. Salvo che sia diversamente indicato, i termini e le espressioni riportate con lettera maiuscola nelle presenti Condizioni Definitive hanno lo stesso significato loro attribuito nel Prospetto di Base. Le presenti Condizioni Definitive, congiuntamente alla Nota Informativa del Prospetto di Base, costituiscono anche il regolamento del Prestito Obbligazionario. Alle presenti Condizioni Definitive è allegata la Nota di Sintesi del Prestito Obbligazionario. * * *

Informazioni Essenziali 1. Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all emissione/all offerta Non ci sono interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all emissione diversi dall Emittente. L Emittente opererà come specialist per le Obbligazioni, tale coincidenza fra Emittente e specialist potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. 2. Ragioni dell offerta e impiego dei proventi Mediobanca, in conformità a quanto previsto dallo Statuto, emette obbligazioni per la raccolta di fondi per l esercizio della propria attività creditizia. Il ricavato netto dell emissione sarà finalizzato all esercizio di tale attività creditizia. Informazioni riguardanti gli strumenti finanziari da offrire/ da ammettere alla negoziazione 3. Descrizione del tipo e della classe degli strumenti finanziari offerti al pubblico e/o ammessi alla negoziazione Obbligazioni non subordinate Tasso Fisso 4. Codice ISIN (International Security Identification Number) o altri analoghi codici di identificazione 5. Denominazione e indirizzo del soggetto incaricato della tenuta dei registri IT0005056483 Monte Titoli S.p.A. ha sede sociale in Piazza degli Affari, 6 20123 Milano. 6. Numero della Serie 61 7. Numero della Tranche: 1 8. Ammontare nominale complessivo: 9. Valore Nominale Unitario delle Obbligazioni 10. Valuta di emissione degli strumenti finanziari - Tranche iniziale: USD 200.000.000 - Serie: fino ad un massimo di nominali USD 400.000.000 (anche per importi e tranches successive di emissione) L emissione di tranches successive alla prima avverrà ad un Prezzo di Emissione che rifletterà le condizioni di mercato del momento (quindi anche al di sopra o al di sotto del del Valore Nominale Unitario) fermo restando che le Obbligazioni saranno rimborsate alla pari in USD ( del Valore Nominale Unitario) alla Data di scadenza e rimarrà inalterato il Tasso di interesse nominale. In occasione dell emissione di una nuova tranche, l informazione sarà fornita al pubblico mediante apposito comunicato. USD 2.000 Dollari USA ( USD )

11. Prezzo di Emissione: del Valore Nominale Unitario, e quindi USD 2.000 per ogni Obbligazione di USD 2.000 di Valore Nominale Unitario 12. Tasso di interesse nominale 13. Data di pagamento Cedola Fissa 14. Convenzione di calcolo Interessi Fissi 15. Metodo di calcolo Cedola Fissa Cedola Fissa lorda: 3% annuo pagabile in USD 2 ottobre di ogni anno a partire dal 2 ottobre 2015 (incluso) fino al 2 ottobre 2019 (incluso). Act/Act ICMA, unadjusted Le cedole fisse sono calcolate come prodotto tra (A) il Valore nominale unitario delle Obbligazioni e (B) il Tasso di interesse nominale e (C) la Convenzione di calcolo Inteessi Fissi. Le cedole fisse sono pertanto pari al seguente importo lordo: USD 60 per ogni obbligazione di USD 2.000 di valore nominale unitario 16. Calendario giorni Lavorativi Bancari 17. Termine di prescrizione del capitale e degli interessi Following Business Day Convention I diritti degli obbligazionisti si prescrivono, a beneficio dell Emittente, per quanto concerne il capitale, decorsi dieci anni dalla data in cui le Obbligazioni sono divenute rimborsabili e, per quanto concerne gli interessi, decorsi cinque anni dalla data in cui sono divenuti esigibili. 18. Data di scadenza 2 ottobre 2019. La durata delle Obbligazioni è quindi pari a 5 anni. 19. Modalità di ammortamento e procedure di rimborso 20. Opzione di rimborso anticipato (Call) a favore dell Emittente 21. Opzione di rimborso anticipato (Put) a favore degli obbligazionisti Le Obbligazioni saranno rimborsate alla pari in USD ( del Valore Nominale Unitario) dall Emittente in un unica soluzione alla Data di scadenza. Non prevista Non prevista. 22. Tasso di rendimento Il rendimento effettivo annuo delle Obbligazioni, calcolato in regime di capitalizzazione annua composta sulla base del prezzo di emissione, la Cedola Fissa corrisposta annualmente e applicando la convenzione di calcolo Actual/Actual ICMA unadjusted, è pari al: 23. Delibere, autorizzazioni e approvazioni in virtù delle 3,00% lordo annuo 2,22% netto annuo Sugli interessi corrisposti dall'obbligazione in oggetto si applicherà il regime previsto dal D.Lgs 239/1996 con applicazione, ove previsto, dell imposta sostitutiva delle imposte sui redditi in vigore. Alla data di redazione delle presenti Condizioni Definitive l aliquota di tale imposta è pari al 26,00% Delibera di emissione del Direttore Generale in data 24 settembre 2014

quali gli strumenti finanziari sono stati o saranno creati e/o emessi 24. Data di emissione 2 ottobre 2014. Le Obbligazioni una volta emesse saranno trattenute dall Emittente presso di sé per la vendita progressiva sul mercato di riferimento in funzione della domanda ivi presente. 25. Data di godimento degli interessi Dal 2 ottobre 2014. Le Obbligazioni cessano di essere fruttifere dalla Data di scadenza Condizioni dell offerta Condizioni, statistiche relative all offerta, calendario previsto e modalità di sottoscrizione dell offerta Non applicabile Ammissione alla negoziazione e modalità di negoziazione 26. Domanda di ammissione alla negoziazione 27. Data prevista di ammissione alla negoziazione L Emittente presenterà l istanza per l ammissione alla quotazione presso la Borsa di Milano sul segmento EuroMOT gestito da Borsa Italiana S.p.A. L Emittente si riserva altresì il diritto di richiedere l ammissione a quotazione delle Obbligazioni presso altri mercati regolamentati e non, italiani od anche esteri, ovvero di richiedere la trattazione delle Obbligazioni presso sistemi multilaterali di negoziazione o su sistemi di internalizzazione sistematica e di adottare tutte le azioni a ciò necessarie. La data prevista di ammissione alla negoziazione non è allo stato determinabile. 28. Mercati di negoziazione Le Obbligazioni saranno quotate presso la Borsa di Milano sul segmento EuroMOT gestito da Borsa Italiana S.p.A. 29. Soggetti che si sono assunti il fermo impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato secondario, fornendo liquidità attraverso il margine tra i prezzi di domanda e di offerta, e descrizione delle condizioni principali del loro impegno Ai sensi del Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana (il "Regolamento di Borsa"), l Emittente agirà quale operatore specialista ("Specialist") al fine di mantenere liquide le Obbligazioni nei termini ed alle condizioni stabilite da Borsa Italiana e resi noti con apposito avviso di Borsa pubblicato sul sito www.borsaitaliana.it. Ai sensi delle disposizioni di cui agli articoli 2.3.15 e 4.4.10 del Regolamento di Borsa, lo Specialist si impegna a sostenere la liquidità delle Obbligazioni attraverso l'assunzione dell'obbligo di esporre in via continuativa sul mercato proposte in acquisto e in vendita, in relazione alle Obbligazioni, a prezzi che non si discostino tra loro in misura superiore a quella stabilita da Borsa Italiana nell'avviso di inizio delle negoziazioni. Nel medesimo avviso Borsa Italiana stabilisce il quantitativo minimo giornaliero ed il quantitativo minimo di ciascuna proposta, nonchè la durata minima dell'impegno dello Specialist, tenendo conto della durata, delle caratteristiche nonchè della diffusione delle Obbligazioni.

Informazioni supplementari 30. Consulenti Mediobanca non si è avvalsa di alcun consulente nell ambito della presente emissione. 31. Informazioni provenienti da terzi 32. Rating degli strumenti finanziari Fatte salve le informazioni relative al rating assegnato all Emittente e all emissione da Standard&Poor s non vi sono informazioni provenienti da terzi. Alle Obbligazioni che saranno emesse è stato assegnato, in data 29 settembre 2014, il rating BBB da parte di S&P. 33. Sito/i su cui pubblicare gli eventuali avvisi per il pubblico 34. Aggiornamento rating dell Emittente www.mediobanca.it Il rating dell Emittente, come da report S&P s del 24.07.2013, è pari a BBB/A-2 con Outlook negativo. L Emittente si assume la responsabilità per le informazioni contenute nelle presenti Condizioni Definitive. MEDIOBANCA Banca di Credito Finanziario S.p.A.

Nota di sintesi del Prestito Obbligazionario Mediobanca Dollaro 3% 2014/2019 Redatta ai sensi della Deliberazione CONSOB 11971 del 14 maggio 1999 e del Regolamento (CE) n. 809/2004 della Commissione del 29 Aprile 2004 recante modalità di applicazione della Direttiva 2003/71 CE così come modificati dalla Direttiva 2010/73 UE e dal Regolamento Delegato (UE) n. 486/2012

La presente Nota di Sintesi riporta una serie di elementi informativi obbligatori definiti Elementi. Tali Elementi sono numerati progressivamente nelle Sezioni da A ad E (A.1 - E.7). Nonostante possa essere richiesto, in relazione alla specifica tipologia di strumenti finanziari e di Emittente, che un Elemento venga inserito nella Nota di Sintesi, è possibile che per alcuni Elementi non vi siano informazioni disponibili. In tal caso essi figureranno con la menzione non applicabile, corredata da una breve descrizione dell Elemento stesso. Si rappresenta che l ordine delle Sezioni, da A ad E e dei relativi punti all interno delle Sezioni stesse segue l elenco di cui all allegato XXII al Regolamento Delegato (UE) n. 486/2012 rispettando la numerazione dei singoli paragrafi ivi indicata in ragione del relativo contenuto; gli elementi non applicabili al Prospetto di Base non sono stati inseriti e pertanto la numerazione della presente Nota di Sintesi non segue un ordine numerico senza soluzione di continuità. Sezione A Introduzione e avvertenze A.1 Avvertenze La presente Nota di Sintesi è stata redatta ai sensi dell'articolo 5, comma 2, della Direttiva 2003/71/CE (la "Direttiva Prospetti") e dell allegato XXII al Regolamento Delegato (UE) n. 486/2012 e deve essere letta come introduzione al Prospetto di Base predisposto dall'emittente in relazione ai Programmi di emissione, sollecitazione e quotazione di Obbligazioni denominati "Mediobanca Obbligazioni Zero Coupon con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell Emittente e/o dell obbligazionista", "Mediobanca Obbligazioni a Tasso Fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell Emittente e/o dell obbligazionista", "Mediobanca Obbligazioni a Tasso Variabile con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell Emittente e/o dell obbligazionista" e Mediobanca Obbligazioni a Tasso Variabile con Tasso Minimo (floor) e/o Tasso Massimo (cap). La presente Nota di Sintesi contiene le principali informazioni necessarie affinché gli investitori possano valutare con cognizione di causa la situazione patrimoniale e finanziaria, i risultati economici e le prospettive dell'emittente, come pure i diritti connessi alle Obbligazioni. L informativa completa sull Emittente e sulle Obbligazioni può essere ottenuta solo sulla base della consultazione congiunta del Prospetto di Base, composto dalla presente Nota di Sintesi, dal Documento di registrazione e dalla Nota Informativa, e delle relative Condizioni Definitive. Qualunque decisione di investire in strumenti finanziari deve basarsi sull'esame del Prospetto di Base nella sua totalità, compresi i documenti in esso incorporati mediante riferimento. A seguito dell'implementazione delle disposizioni della Direttiva Prospetti in uno Stato Membro dell'area Economica Europea, l'emittente non potrà essere ritenuto responsabile dei contenuti della Nota di Sintesi, ivi compresa qualsiasi traduzione della stessa, ad eccezione dei casi in cui la stessa risulti fuorviante, imprecisa o incongrua se letta unitamente alle altre parti del Prospetto di Base. Qualora venga presentato un ricorso dinanzi il tribunale di uno Stato Membro UE in relazione alle informazioni contenute nel Prospetto di Base, al ricorrente potrà, in conformità alla legislazione nazionale dello Stato Membro in cui è presentato il ricorso, essere richiesto di sostenere i costi di traduzione del Prospetto di Base prima dell'avvio del relativo procedimento. La responsabilità civile incombe solo sulle persone che hanno presentato la Nota di Sintesi, comprese le sue eventuali traduzioni, ma soltanto se la Nota di Sintesi risulta fuorviante, imprecisa o incoerente se letta insieme con le altre parti del Prospetto di Base o non offre, se letta insieme con le altre parti del Prospetto di Base, le informazioni fondamentali per aiutare gli investitori al momento di valutare l opportunità di investire nelle Obbligazioni.

A.2 Consenso all utilizzo del prospetto per successive rivendite o collocamento finale Il presente Prospetto di Base può essere utilizzato da altri intermediari finanziari, esclusivamente per la durata di validità dello stesso, per l eventuale successiva rivendita o collocamento finale delle Obbligazioni. Si informano gli investitori che le informazioni relative alle condizioni dell offerta da parte degli altri intermediari finanziari sono fornite al momento in cui l offerta è presentata dai medesimi. Sezione B Emittente B.1 Denominazion e legale e commerciale B.2 Domicilio e forma giuridica, legislazione in base alla quale opera l Emittente e suo paese di costituzione Mediobanca Banca di Credito Finanziario S.p.A. (di seguito anche l Emittente o Mediobanca ) Mediobanca è una società costituita ai sensi del diritto italiano, nella forma di società per azioni. Ai sensi dello Statuto, la durata dell'emittente è fissata al 30 giugno 2050 con facoltà di proroga. Mediobanca è iscritta presso il Registro delle Imprese di Milano con numero d'iscrizione e partita IVA 00714490158. Essa è inoltre iscritta all'albo delle Banche e, in qualità di società capogruppo del Gruppo Bancario Mediobanca, all'albo dei Gruppi Bancari. Essa è aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. La sede legale si trova in Piazzetta Enrico Cuccia, 1-20121 Milano, ed ivi si trova anche la sede operativa. Il numero di telefono di Mediobanca è +39 02 88291, l indirizzo web è www.mediobanca.it. B.4b Tendenze nuove relative all Emittente e ai settori in cui opera Mediobanca non è a conoscenza di informazioni su tendenze incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive di Mediobanca stessa per l esercizio in corso, né riguardo i settori in cui questa opera. B.5 Se l emittente fa parte di un gruppo, descrizione del gruppo e della posizione che esso vi occupa B.9 Previsione o Stima degli Utili B.10 Descrizione della natura di eventuali rilievi contenuti nella relazione di Mediobanca è la capogruppo del Gruppo Bancario Mediobanca (di seguito anche il Gruppo Mediobanca o il Gruppo ). Nel Documento di Registrazione non è contenuta alcuna previsione o stima degli utili. All Assemblea degli Azionisti di Mediobanca del 27 ottobre 2012 è stato conferito l incarico di revisione legale dei conti a PricewaterhouseCoopers S.p.A. fino all esercizio chiuso al 30 giugno 2021 per la revisione contabile dei bilanci d esercizio e consolidati, delle relazioni semestrali, per le altre attività previste dall art. 155 del D.Lgs. 58/98 e per la sottoscrizione dei modelli Unico e 770.

Sezione B Emittente revisione relativa alle informazioni finanziarie relative agli esercizi passati B.12 Informazioni finanziarie Si attesta che: PricewaterhouseCoopers S.p.A., con sede in Milano, a cui è stato conferito l incarico di revisione dei bilanci d esercizio e consolidato di Mediobanca al 30 giugno 2013, ha rilasciato, relativamente al Bilancio consolidato al 30 giugno 2013, l apposita relazione esprimendo un giudizio senza rilievi; Reconta Ernest & Young S.p.A., con sede in Milano, a cui era stato conferito l incarico di revisione dei bilanci d esercizio e consolidato di Mediobanca per i precedenti esercizi e scritture contabili intermedie, ha rilasciato le apposite relazioni esprimendo un giudizio senza rilievi. Il Consiglio di Amministrazione di Mediobanca in data 17 settembre 2013 ha approvato il bilancio consolidato di Mediobanca al 30 giugno 2013. L Assemblea degli azionisti in data 28 ottobre 2013, ha approvato altresì il progetto di bilancio d esercizio. Si riportano qui di seguito alcune voci di stato patrimoniale consolidato e conto economico consolidato al 30 giugno 2013 nel confronto con i medesimi dati relativi all esercizio 2012, nonché lo schema relativo ai principali indicatori consolidati. Tabella 1 Stato Patrimoniale Consolidato Attivo 30-giu-12 30-giu-13 Variazione mln mln 2013/2012 % Impieghi netti di tesoreria 9.330,40 8.199,70-12,1% Titoli disponibili per la vendita 10.552,10 11.489,80 8,9% Titoli immobilizzati (HTM & LR) 2.328,10 2.053,50-11,8% Impieghi a clientela 36.309,50 33.455,40-7,9% Partecipazioni 3.165,50 2.586,90-18,3% Passivo Provvista 55.788, 51.278,8-8,1% di cui: titoli in circolazione 30.004,20 25.856,40-13,8% Patrimonio netto 6.528,10 7.128, 9,2% di cui: capitale 430,6 430,6 0,0% Tabella 2 Conto Economico Consolidato 30 giugno 2012 mln 30 giugno 2013 mln Margine di interesse 1.069,8 1.028,0-3,9 Margine di Intermediazione 1.989,6 1.597,1-19,7 Costi di struttura (789, ) (756,9) -4,1 Risultato Lordo 205,9 (27,3) n.s. Utile Netto 80,9 (179,8) n.s. Variazione 2013 %

Sezione B Emittente Tabella 3 Patrimonio di vigilanza e coefficienti patrimoniali 30 giugno 2012 ( mln) o % 30 giugno 2013 ( mln) o % Patrimonio di base 6.338,9 6.153,2 Patrimonio supplementare Tier 2 1.471,1 2.002,2 Elementi da dedurre dal Totale Patrimonio di base e supplementare Patrimonio di vigilanza 7.810, 8.155,4 Patrimonio di Terzo Livello Core Tier one capital ratio 11,49% 11,75% Tier one capital ratio 11,49% 11,75% Total capital ratio 14,16% 15,57% Tabella 4 Indicatori di rischiosità creditizia 30 giugno 2012 (%) 30 giugno 2013 (%) Sofferenze lorde/impieghi 0,95% 1,30% Partite anomale lorde (1) /impieghi 2,92% 3,72% Sofferenze nette/impieghi 0,50% 0,57% Partite anomale nette/impieghi 1.86% 2,14% Indice grandi rischi (2) / impieghi 22,6 % 27,2% Sofferenze nette/ patrimonio di vigilanza 3,10% 3,22% Sofferenze nette / patrimonio netto 3,72% 3,84% (1) Categorie che compongono i crediti deteriorati: sofferenze, incagli, ristrutturati, scaduti da oltre 90 gg (2) Valore ponderato Tabella 5 Indici di copertura 30 giugno 2012 (%) 30 giugno 2013 (%) Rapporto di copertura delle partite (3) anomale 38,9% 44,9% Rapporto di copertura delle (3) sofferenze 60,7% 66,0% (3) Gli indici di copertura aumentano ulteriormente per le attività deteriorate (al 45%, +6pp) e per le sofferenze (al 66%, +5pp), a seguito della crescita delle rettifiche su crediti (a 507m, +8% a/a e +9% t/t)

Sezione B Emittente Tabella 6 Indicatori di liquidità 30 giugno 2012 (%) 30 giugno 2013 (%) Loan to deposit ratio 0,7% 0,7% B.13 Fatti recenti relativi all emittente rilevanti per la valutazione della sua solvibilità B.14 Descrizione del Gruppo Mediobanca Successivamente alla data del 30 giugno 2012 non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali delle prospettive di Mediobanca e del Gruppo ad essa facente capo. Successivamente alle ultime informazioni finanziarie, non sono intervenuti cambiamenti significativi della situazione finanziaria o commerciale di Mediobanca o delle altre società facenti parte del Gruppo. Successivamente alla data del 30 giugno 2013, non si è verificato nessun fatto sostanzialmente rilevante per la valutazione della solvibilità di Mediobanca e del Gruppo ad essa facente capo. Né Mediobanca, né qualsivoglia società del Gruppo hanno effettuato operazioni che abbiano sostanzialmente influenzato, o che ragionevolmente si preveda possano sostanzialmente influenzare, la capacità dell Emittente di tener fede agli impegni assunti verso terzi. Il Gruppo Mediobanca è iscritto all Albo dei Gruppi bancari presso la Banca d Italia. Il diagramma seguente illustra la struttura del Gruppo Mediobanca alla data del presente documento. Mediobanca 60% Selm abipiemme Com pagnie M B Secur ities Com pass CheBanca! M onégasque de Leasing Banque* USA 99% M ediobanca Inter national (Luxem bourg) Futur o Palladio Leasing 95% 90% M ediobanca Cov ered Bond CMG Compagnie M onegasque de Géstion 99,89% M B A dv isory Kurumsal Danışm anlık Hizm etleri A.Ş. M ediobanca Inter national Im m obilière (Luxem bourg) Cofactor Quarzo Lease 90% CM B A sset M anag ement 99,30% Spafid Pr udentia Fiduciar ia 90% Quar zo Teleleasing (in liquidazione) 80% Consor tium 99,99% M ediobanca Innov ation Ser v ices Cr editech Pr om investment (in liquidazione) Ricer che e Studi Com pass RE Banca Esper ia 50% Sade Finanziaria Inter somer (in liquidazione) Appartenenteal GruppoBancarioMediobanca Non appartenente al Gruppo Bancario Mediobanca Banca Esperia in joint venture con Mediolanum * CompagnieMonégasquedeBanquecontrollainoltre: S.M.E.F. Soc. Monégasquedes EtudesFinancieres (99,96%) appartenentealgruppomediobanca

B.15 Principali Attività dell Emittente Oggetto della Società è la raccolta del risparmio e l esercizio del credito nelle forme consentite, con speciale riguardo al finanziamento a medio e lungo termine delle imprese. Nell osservanza delle disposizioni vigenti, la società può compiere tutte le operazioni e i servizi bancari, finanziari, di intermediazione, nonché ogni altra operazione strumentale o comunque connessa al raggiungimento dello scopo sociale. B.16 Controllo dell Emittente Mediobanca è la società capogruppo del Gruppo Mediobanca. Nessun soggetto controlla Mediobanca ai sensi dell art. 93 del Testo Unico. B.17 Rating attribuiti all emittente o ai suoi titoli di debito su richiesta dell emittente o con la sua collaborazione Standard&Poor s ha assegnato a Mediobanca il rating BBB/A-2 (24 luglio 2013) - si veda il sito www.mediobanca.it. Agenzia di rating Debiti a breve termine Debiti a lungo termine Outlook S&P s A-2 BBB Negative Qualora i Prestiti Obbligazionari emessi a valere sui Programmi di cui al presente Prospetto di Base siano oggetto di un separato rating, lo stesso, ove assegnato, sarà specificato nelle relative Condizioni Definitive. Sezione C Strumenti finanziari C.1 Informazioni riguardanti gli strumenti finanziari da emettere C.2 Valuta di emissione degli strumenti finanziari C.5 Restrizioni alla libera trasferibilità degli strumenti finanziari Si riporta nel seguito un descrizione sintetica delle principali caratteristiche delle Obbligazioni a Tasso Fisso. Le Obbligazioni a Tasso Fisso permettono all investitore di percepire un tasso d interesse fisso nella misura indicata nel paragrafo 12 delle Condizioni Definitive. Il Codice ISIN (International Security Identification Number) è indicato al paragrafo 4 delle Condizioni Definitive. Le Obbligazioni saranno emesse e denominate in dollari USA ( USD ) (la "Valuta di Denominazione"). Le Obbligazioni saranno emesse al portatore ed accentrate presso Monte Titoli S.p.A. ( Monte Titoli ) in regime di dematerializzazione ai sensi dell art 83-bis D.Lgs. 24 febbraio 1998 n.58 (il Testo Unico della Finanza o TUF )e del provvedimento congiunto CONSOB e Banca d Italia del 22 febbraio 2008 (come successivamente modificati ed integrati). Conseguentemente, il trasferimento delle Obbligazioni e l'esercizio dei relativi diritti potrà avvenire esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli. I titolari delle Obbligazioni non potranno chiedere la consegna materiale di titoli rappresentativi delle Obbligazioni. E' fatto salvo il diritto di chiedere il rilascio della certificazione di cui all'art. 85- quinquies del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modifiche e

Sezione C Strumenti finanziari integrazioni. Non esistono restrizioni alla libera trasferibilità delle Obbligazioni, salvo le disposizioni di legge vigenti in materia. C.8 Diritti e vantaggi connessi agli Strumenti Finanziari; eventuali restrizioni e ranking C.9 Tasso di interesse, rendimento, entrata in godimento e scadenza, rappresentante degli obbligazionisti Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per gli strumenti finanziari della stessa categoria e quindi segnatamente il diritto al rimborso alle scadenze contrattualmente convenute del capitale nonché delle Cedole Fisse. Non sono previsti oneri, condizioni o gravami di qualsiasi natura che possano incidere sui diritti dei portatori delle Obbligazioni. Non esistono ulteriori diritti connessi alle Obbligazioni, salvo quanto prima precisato. In particolare, non è prevista la conversione delle Obbligazioni in altri titoli. Il pagamento dell importo dovuto a titolo di rimborso del capitale e degli interessi delle Obbligazioni avrà luogo esclusivamente per il tramite degli intermediari finanziari autorizzati aderenti alla Monte Titoli. I diritti degli obbligazionisti si prescrivono, a beneficio dell Emittente, per quanto concerne il capitale, decorsi dieci anni dalla data in cui le Obbligazioni sono divenute rimborsabili e, per quanto concerne gli interessi, decorsi cinque anni dalla data in cui sono divenuti esigibili Le Obbligazioni rappresentano una forma di indebitamento non garantita dell'emittente; vale a dire che il rimborso delle Obbligazioni e il pagamento delle cedole, non sono assistiti da garanzie specifiche né saranno previsti impegni relativi alla assunzione di garanzie finalizzate al buon esito dei Prestiti Obbligazionari. Le Obbligazioni non sono coperte dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. I diritti inerenti le Obbligazioni sono parimenti ordinati rispetto ad altri debiti chirografari (vale a dire non garantiti e non privilegiati) dell Emittente già contratti o futuri. Ne consegue che il credito dei portatori verso l'emittente verrà soddisfatto pari passu con gli altri debiti non garantiti e non privilegiati dell'emittente. Le Obbligazioni a Tasso Fisso permettono all investitore di percepire un tasso d interesse fisso nella misura indicata al paragrafo 12 delle Condizioni Definitive. Il tasso d interesse fisso è uguale e costante per l intera durata delle Obbligazioni. Ciascuna cedola fissa (la Cedola Fissa collettivamente le Cedole Fisse ) sarà corrisposta in via posticipata, secondo la periodicità e alla data di pagamento di tale Cedola Fissa indicate al paragrafo 13 delle Condizioni Definitive (la Data di Pagamento Interessi Fissi e tali date di pagamento collettivamente le Date di Pagamento Interessi Fissi ). La Data di Scadenza delle Obbligazioni coincide con una Data di Pagamento Interessi Fissi. Godimento e scadenza La data a partire dalla quale le Obbligazioni sono fruttifere di interessi (la Data di Godimento ) è indicata al pagrafo 25 delle Condizioni Definitive. Le Obbligazioni cessano di essere fruttifere dalla data indicata al paragrafo 18 delle Condizioni Definitive.

Sezione C Strumenti finanziari Scadenza del prestito La data di scadenza delle relative Obbligazioni (la Data di Scadenza ) è indicata al paragrafo 18 delle Condizioni Definitive. Tasso di rendimento Il rendimento delle Obbligazioni, alla data di emissione, é calcolato, in regime di capitalizzazione annua composta, considerando (i) il prezzo di emissione e (ii) le Cedole Fisse indicate al paragrafo 15 delle Condizioni Definitive. L indicazione del rendimento annuo effettivo (sia al lordo che al netto dell aliquota fiscale vigente alla loro Data d Emissione) delle Obbligazioni alla Data di Emissione, unitamente ad una descrizione delle relative modalità di calcolo, é contenuta al paragrafo 22 delle relative Condizioni Definitive. Rappresentante degli obbligazionisti Ai sensi dell art. 12 del Testo Unico Bancario non si applicano gli articoli 2415 e seguenti del codice civile. Per le obbligazioni emesse da banche non è prevista alcuna rappresentanza dei titolari dei medesimi. C.11 Ammissione alla negoziazione e modalità di negoziazione L'Emittente si riserva, una volta assolte le formalità previste dalla normativa vigente la facoltà di richiedere a Borsa Italiana S.p.A. l'ammissione alla quotazione dei Prestiti Obbligazionari sul Mercato Telematico delle Obbligazioni (segmento EuroMot). La Borsa Italiana S.p.A. ha rilasciato il giudizio di ammissibilità alla quotazione ufficiale dei Prestiti Obbligazionari che saranno emessi a valere sul Programma presso il Mercato Telematico delle Obbligazioni gestito da Borsa Italiana con provvedimento n. 6791 del 4 ottobre 2010. L Emittente si riserva altresì il diritto di richiedere l ammissione a quotazione delle Obbligazioni presso altri mercati regolamentati e non, italiani od anche esteri, ovvero di richiedere la trattazione delle Obbligazioni presso sistemi multilaterali di negoziazione o su sistemi di internalizzazione sistematica e di adottare tutte le azioni a ciò necessarie. Sezione D Rischi D.2 Rischi riferibili all'emittente e al Gruppo Mediobanca 1) Rischio connesso al risultato netto negativo relativo al bilancio consolidato chiuso al 30 giugno 2013 il risultato netto di Gruppo relativamente al bilancio consolidato chiuso al 30 giugno 2013 è negativo per 180 milioni e tale perdita è stata determinata: dalle svalutazioni su titoli ( 400m) conseguenti la volontà di allineare le partecipazioni azionarie ai corsi di mercato, onde facilitarne la progressiva dismissione in ottemperanza agli obiettivi posti dal Piano Strategico 2014-2016; dal minor contributo della partecipazione in Assicurazioni Generali, passato da 145,9 a 16,8 milioni a seguito dell azione di rilancio posta in essere dalla Compagnia; dalla flessione del risultato ordinario (-39% a 343 milioni) a seguito

Sezione D Rischi del debole contesto operativo. 2) Rischio di condizionamenti esterni sui risultati delle attività dell'emittente I profitti e le attività dell'emittente sono stati condizionati in passato, e potrebbero esserlo in futuro, da diversi fattori a carattere globale fra cui: condizioni politiche, economiche e di mercato, disponibilità e costo del capitale, livello e volatilità del prezzo dei titoli azionari ed obbligazionari, del prezzo delle materie prime e dei tassi di interesse, valore delle valute e di altri indici di mercato, innovazioni e avvenimenti nel campo della tecnologia, disponibilità e costo del credito, inflazione; percezione e grado di fiducia degli investitori nei confronti dei mercati finanziari. L Emittente è quindi esposto, fisiologicamente, a potenziali cambiamenti nel valore degli strumenti finanziari ivi inclusi i titoli emessi da Stati sovrani, dovuti a fluttuazioni di tassi di interesse, dei tassi di cambi e di valute, nei prezzi dei mercati azionari e delle materie prime e degli spread di credito, e/o altri rischi. Esposizione verso Titoli Sovrani Italia 30 giugno 2012 ( mln) 30 giugno 2013 ( mln) Bilancio consolidato 7.682,6 8.009,7 3) Rischio di concorrenzialità del mercato L'Emittente affronta un'intensa concorrenza, soprattutto sul mercato italiano, di altre aziende che operano nel settore dei servizi finanziari, settore fortemente competitivo sul mercato interno, dove si concentra maggiormente l'attività dell'emittente. L'Emittente è, anche, in concorrenza con banche commerciali, banche di investimento e altre aziende, sia italiane sia estere, che operano in Italia e tale circostanza potrebbe influire sulla sua competitività. 4) Rischio di liquidità Nel caso in cui l estrema volatilità sperimentata dai mercati domestici ed internazionali nei mesi recenti dovesse continuare anche in futuro, la liquidità dell Emittente potrebbe esserne condizionata. La volatilità, in Italia e all estero, del mercato dei capitali e di quello obbligazionario, in particolare, potrebbe inficiare la possibilità dell Emittente di finanziarsi mediante l emissione di strumenti di debito e pregiudicare, nel lungo periodo, la sua liquidità. Inoltre, i credit spread più elevati attualmente presenti sul mercato possono comportare un incremento del costo complessivo della provvista dell Emittente e avere di conseguenza riflessi negativi sui proventi dell Emittente. 5) Rischio di credito L Emittente è esposto ai tradizionali rischi relativi all'attività creditizia. Pertanto, l'inadempimento da parte dei clienti ai contratti stipulati ed alle proprie obbligazioni, ovvero l'eventuale mancata o non corretta informazione da parte degli stessi in merito alla rispettiva posizione finanziaria e creditizia, potrebbero avere effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria dell Emittente.

6) Rischio operativo Sezione D Rischi Si definisce rischio operativo il rischio di perdite dovute ad errori, violazioni, interruzioni, danni causati da processi interni, personale, sistemi o causati da eventi esterni. 7) Rischi sistemici connessi con la crisi economico/finanziaria Si precisa che la capacità reddituale e la stabilità del sistema finanziario in cui l Emittente opera possono essere influenzati dalla situazione economica generale e dalla dinamica dei mercati finanziari ed, in particolare, dalla solidità e dalle prospettive di crescita delle economie del/i Paese/i in cui l Emittente opera, inclusa la sua/loro affidabilità creditizia, nonché dalla solidità e dalle prospettive di crescita dell Area Euro nel suo complesso. 8) Procedimenti giudiziari e arbitrali in corso Si segnalano procedimenti in corso relativi: al mancato lancio di una pretesa OPA obbligatoria su Fondiaria nel 2002 per una richiesta complessiva di circa 100mln; al danno da asserita mancanza di lancio di un OPA obbligatoria su Impregilo per una richiesta complessiva di euro 73 milioni; e alla chiamata in causa (come terzo) da parte di Centrobanca nell ambito dei procedimenti avviati contro la stessa dai fallimenti Burani Designer Holding NV e Mariella Burani Family Holding S.p.A. per un valore complessivo pari ad euro 134,4 milioni. Avvertenze * * * D.3 Fattori di rischio relativi alle Obbligazioni emesse Credit Spread Il valore di Credit Spread (inteso come differenza tra il rendimento di una obbligazione plain vanilla di propria emissione e il tasso mid swap) è pari a 198 bps (alla data di approvazione del Documento di Registrazione). Si invitano dunque gli investitori a considerare tale indicatore al fine di un ulteriore apprezzamento della rischiosità dell Emittente. Si segnala che valori più elevati del Credit Spread, sono generalmente associati ad una percezione di maggiore rischiosità Emittente da parte del mercato. 1) Rischio di credito per il sottoscrittore Il Rischio di credito per il sottoscrittore è il rischio che l'emittente non sia in grado di adempiere agli obblighi assunti con le Obbligazioni alle scadenze indicate nelle relative Condizioni Definitive. 2) Rischio di mercato Non vi è alcuna garanzia che il valore di mercato delle Obbligazioni rimanga costante per tutta la durata delle Obbligazioni. 3) Rischio di tasso Il valore di mercato delle Obbligazioni potrebbe variare nel corso della durata delle medesime a causa dell andamento dei tassi di mercato. In particolare, a fronte di un aumento dei tassi di interesse, ci si attende una riduzione del prezzo di mercato delle Obbligazioni. 4) Rischio connesso al possibile scostamento del rendimento delle Obbligazioni rispetto al rendimento di un titolo di Stato italiano

Sezione D Rischi denominato in dollari USA L investitore potrebbe ottenere un rendimento inferiore a quello ottenibile investendo in un titolo di Stato italiano denominato in dollari USA (a parità di durata residua e caratteristiche finanziarie). 5) Rischio connesso alla assenza di garanzie specifiche per le Obbligazioni Le Obbligazioni costituiscono un debito chirografario dell Emittente, cioè esse non sono assistite da garanzie reali dell Emittente ovvero prestate da terzi né da garanzie personali prestate da terzi, né in particolare sono assistite dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. 6) Rischio di liquidità Sebbene l Emittente abbia richiesto ed ottenuto da Borsa Italiana S.p.A. un giudizio di ammissibilità alla quotazione delle Obbligazioni emesse a valere sul Prospetto di Base, non vi è alcuna garanzia che in relazione alle Obbligazioni venga ad esistenza un mercato secondario ovvero che un tale mercato secondario, laddove venga ad esistenza, sia un mercato liquido. 7) Rischio connesso al rating dell Emittente ovvero delle Obbligazioni Ogni modifica effettiva ovvero attesa dei ratings attribuiti all Emittente o alle Obbligazioni potrebbe influire sul valore di mercato delle Obbligazioni. 8) Rischio di deterioramento del merito di credito dell Emittente ovvero delle Obbligazioni Le Obbligazioni potranno deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell Emittente, ovvero in caso di deterioramento del merito creditizio dello stesso o delle Obbligazioni. 9) Rischio di cambio connesso alla valuta di denominazione delle Obbligazioni Le Obbligazioni sono emesse in dollari USA e pertanto tutti i pagamenti relativi alle Obbligazioni sono effettuati in dollari USA. Qualora le attività finanziarie di un investitore siano denominate principalmente in una valuta (la cd. valuta dell'investitore) diversa da quella in cui sono effettuati i pagamenti relativi alle obbligazioni, vi è il rischio che i tassi di cambio possano significativamente variare (anche a causa della svalutazione della valuta dei pagamenti/dell'apprezzamento della valuta dell'investitore) e/o che le autorità competenti impongano e/o modifichino i controlli sul cambio. Un aumento di valore della valuta dell'investitore rispetto alla valuta dei pagamenti ed in generale un mutamento sfavorevole del tasso di cambio determinerebbe una diminuzione del, e potrebbe influire negativamente sul, rendimento delle Obbligazioni e loro valore di mercato. Pertanto tale investimento sarà soggetto, come tutti gli investimenti in valuta, al rischio di variazione dei rapporti di cambio intercorrenti tra le diverse valute. In particolare, un deterioramento della situazione economica, sociale e politica dello Stato nella cui valuta le Obbligazioni sono denominate potrebbe generare un elevata variabilità nel tasso di cambio e nei tassi d interesse. 10) Rischio connesso all' emissione di tranche successive alla prima Qualora l Emittente decida di emettere tranche successive alla prima il maggior importo nominale in circolazione potrebbe determinare una maggiore offerta di titoli sul mercato secondario con conseguente impatto

negativo sui prezzi. Sezione D Rischi 11) Rischio connesso all impossibilità di conoscere il flottante dell emissione Le Obbligazioni una volta emesse saranno trattenute dall Emittente presso di sé per la vendita progressiva sul mercato di riferimento in funzione della domanda presente. In questo contesto l investitore che acquista le Obbligazioni non conosce all atto dell acquisto quanta parte del prestito emesso è effettivamente diffusa presso il pubblico con la conseguenza che il flottante in circolazione potrebbe essere esiguo e tale da non garantire adeguata liquidità al titolo nel complesso. 12) Rischio connesso alla coincidenza fra Emittente e i ruoli di market maker, di specialist o similari L Emittente opererà in qualità di specialist rispetto alle Obbligazioni: tale coincidenza fra Emittente e specialist potrebbe determinare una situazione di potenziale conflitto di interessi nei confronti degli investitori. 13) Rischio connesso alla possibilità di modifiche del regime fiscale delle Obbligazioni I valori lordi e netti relativi al rendimento delle Obbligazioni sono indicati al paragrafo 22 delle Condizioni Definitive e sono calcolati sulla base del regime fiscale in vigore alla data di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive. Non è possibile prevedere se tale regime fiscale potrà subire eventuali modifiche nella durata delle Obbligazioni né quindi può essere escluso che, in caso di modifiche, i valori netti indicati possano discostarsi, anche sensibilmente, da quelli che saranno effettivamente applicabili alle Obbligazioni alle varie date di pagamento. 14) Rischio relativo all assenza di informazioni successive all emissione L Emittente non fornirà, durante la durata delle obbligazioni, alcuna informazione relativamente al valore di mercato corrente delle Obbligazioni. E.2b Ragioni dell offerta e impiego dei proventi E.3 Descrizione dei termini e delle condizioni dell offerta E.4 Interessi significativi per l emissione o l offerta compresi interessi confliggenti Non applicabile Non applicabile Non applicabile E.7 Spese stimate Non applicabile Sezione E Offerta

addebitate all investitore dall emittente o dall offerente

AVVISO n.17011 03 Ottobre 2014 MOT - EuroMOT Mittente del comunicato : Borsa Italiana Societa' oggetto dell'avviso : MEDIOBANCA Oggetto : EuroMOT - Parziale rettifica Avviso n. 16989 del 02 ottobre 2014 Testo del comunicato Si veda allegato. Disposizioni della Borsa

A parziale rettifica dell Avviso n. 16989 del 02 ottobre 2014, relativo all inizio delle negoziazioni delle obbligazioni "Mediobanca Dollaro 3% 2014/2019" (ISIN IT0005056483) emesse da Mediobanca Banca di Credito Finanziario S.p.A., Borsa Italiana comunica che il Calendario di regolamento è: il calendario della valuta USD tenuto altresì conto dei giorni di chiusura dei sistemi di liquidazione interessati