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4.2. Contatto con la pelle: Lavare la zona interessata con acqua e sapone delicato. Se necessario consultare il medico.

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Pagina n.1 / 5 Scheda Dati di Sicurezza 1. Identificazione della sostanza / preparato e della Società 1.1 Identificazione della sostanza o preparato Codice: Denominazione Nome chimico e sinonimi TC52999 ETERE ETILICO puro DIETILETERE, ETERE SOLFORICO 1.2 Utilizzazione della sostanza / preparato Descrizione/Utilizzo Reagente per laboratorio e per controllo di processo 1.3 Identificazione della Società Ragione Sociale TITOLCHIMICA SRL Indirizzo VIA SAN PIETRO MARTIRE, 1054 Località e Stato 45030 PONTECCHIO POLESINE (RO) 1.4 Telefono di emergenza tel. 0425/492644 fax 0425/492909 2. Composizione / Informazione sugli ingredienti Denominazione Concentrazione (C) Classificazione ETERE ETILICO 100,00 % R19 N Cas 60-29-7 R66 N CE 200-467-2 R67 N Index 603-022-00-4 F+ R12 Xn R22 Il testo completo delle frasi di rischio (R) è riportato alla sezione 16 della scheda. 3. Identificazione dei pericoli 3.1 Classificazione della sostanza o del preparato Il preparato è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. Il preparato pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni della direttiva 91/155/CE e successive modifiche. Eventuali informazioni aggiuntive riguardanti i rischi per la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda. Simboli di pericolo: F+-Xn Frasi R: 12-19-22-66-67

Pagina n.2 / 5 3.2 Identificazione dei pericoli Il prodotto, in base alle sue caratteristiche chimico-fisiche, è da considerarsi altamente infiammabile (punto di infiammabilità inferiore a 0 C e punto di ebollizione / inizio ebollizione inferiore o uguale a 35 C). Durante l'immagazzinamento il prodotto può dare origine a perossidi esplosivi. 4. Interventi di primo soccorso Occhi: lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti. Consultare immediatamente il medico. Pelle: lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua. Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Se l'irritazione persiste, consultare il medico. Lavare gli indumenti contaminati prima di utilizzarli. Inalazione: portare il soggetto all'aria fresca. Se la respirazione è difficoltosa consultare immediatamente il medico. Ingestione: consultare immediatamente il medico. Indurre il vomito solo su indicazione del medico. Non somministrare nulla per via orale se il soggetto è incoscente e se non autorizzati dal medico. 5. Misure antincendio Recipienti chiusi esposti al calore dell'incendio possono generare sovrapressione ed esplodere. Per informazioni relative a rischi per l'ambiente, la salute, la protezione delle vie respiratorie, ventilazione, mezzi individuali di protezione, fare riferimento alle altre sezioni di questa scheda. Mezzi di estinzione: CO2, schiuma, polvere chimica per liquidi infiammabili. L'acqua può non essere efficace per estinguere l'incendio, tuttavia dovrebbe essere usata per raffreddare i contenitori esposti alla fiamma e prevenire scoppi ed esplosioni. Per le perdite ed i versamenti che non si sono incendiati, l'acqua nebulizzata può essere usata per disperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la perdita. Equipaggiamento: indossare un equipaggiamento completo con elmetto a visiera e protezione del collo, autorespiratore a pressione o domanda, giacca e pantaloni ignifughi, con fasce intorno a braccia, gambe e vita. 6. Provvedimenti in caso di fuoriuscita accidentale. Aerare l ambiente prima di operare. Estinguere le fonti di accensione o di calore; coprire le perdite con materiale assorbente; raccogliere il materiale versato ed eliminare il residuo con getti di acqua. Per le informazioni relative ai rischi per l'ambiente e la salute, la protezione delle vie respiratorie, la ventilazione ed i mezzi individuali di protezione, fare riferimento alle altre sezioni di questa scheda. Per spandimenti in acqua: asportare il liquido dalla superficie con pompa antideflagrante o manuale o con materiale assorbente idoneo. Se legalmente consentito, in acque aperte si può ricorrere all'affondamento e/o alla dispersione del prodotto con sostanze idonee. 7. Manipolazione e immagazzinamento Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. Conservare i recipienti chiusi ed in luogo ben ventilato. I vapori possono incendiarsi con esplosione, pertanto occorre evitarne l'accumulo tenendo aperte le finestre e le porte, assicurando una ventilazione incrociata. Senza adeguata ventilazione i vapori possono accumularsi in basso ed incendiarsi anche a distanza, se innescati, con pericolo di ritorno di fiamma. Tenere lontano da calore, scintille e fiamme libere, non fumare né usare fiammiferi o accendini. Mettere a terra i recipienti durante le operazioni di travaso ed indossare scarpe antistatiche. La forte agitazione e lo scorrimento vigoroso del liquido nelle tubazioni ed apparecchiature possono causare formazione e accumulo di cariche elettrostatiche, per la bassa conducibilità del prodotto. Per evitare il pericolo di incendio e scoppio non usare mai aria compressa nella movimentazione. Aprire i contenitori con cautela perché possono essere in pressione.

Pagina n.3 / 5 8. Protezione personale / controllo dell esposizione. ETERE ETILICO - TLV TWA 1210 mg/m3 ACGIH - TLV STEL 1520 mg/m3 ACGIH Lavorare sotto cappa o sotto aspirazione. Contro le proprietà pericolose del prodotto ed in relazione del tipo di lavorazione, è necessario usare mezzi individuali di protezione personale. Protezioni richieste -Protezione dell'apparato respiratorio: maschera con filtri specifici (A MARRONE per gas e vapori organici) -Protezione delle mani: guanti di lattice naturale, nitrle, neoprene, PVC -Protezione degli occhi: occhiali di sicurezza e/o visiera -Protezione della pelle: camice da laboratorio Non mangiare, bere o fumare durante l'impiego; lavarsi accuratamente con acqua e sapone prima dei pasti e dopo il turno lavorativo; la doccia è vivamente consigliata. Accertarsi che tutti gli operatori seguano le precauzioni raccomandate; apporne una copia sui recipienti in cui il prodotto può essere travasato e non usare il prodotto se le condizioni operative non corrispondono alle precauzioni raccomandate; evitare il contatto con gli occhi e la pelle e la respirazione prolungata dei vapori; conservare il recipiente chiuso se non in uso. Gli abiti da lavoro devono essere lavati a parte e riposti in luogo separato. 9. Proprietà fisiche e chimiche Colore Incolore Odore Dolciastro Stato Fisico liquido Solubilità parzialmente in acqua Viscosità Densità Vapori Velocità di evaporazione Proprietà comburenti Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: ph Punto di ebollizione 35 C Punto di fusione -116 C Punto di infiammabilità -45,1 C Limite inferiore esplosività 1,7% (v/v) Limite superiore esplosività 48% (v/v) Temperatura di autoaccensione 160 C Tensione di vapore Peso molecolare 74 Peso specifico 0,708Kg/l 10. Stabilità e reattività Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. Per effetto del calore o in caso di incendio, si possono liberare ossidi di carbonio e vapori che possono essere dannosi per la salute. I vapori possono formare miscele esplosive con l'aria. 11. Informazioni tossicologiche Effetti acuti: il prodotto è nocivo se ingerito e anche minime quantità ingerite possono provocare notevoli disturbi alla salute (dolore addominale, nausea, vomito, diarrea, ecc.). Il prodotto può provocare lieve irritazione delle mucose e delle vie respiratorie superiori nonché degli occhi e della cute.i sintomi di esposizione possono comprendere sensazione di bruciore, tosse, respirazione asmatica, laringite, respiro corto, cefalee, nausea e vomito. Per esposizione ripetuta il prodotto può esercitare un'azione sgrassante sulla pelle che si manifesta con secchezza e screpolature.

Pagina n.4 / 5 Il prodotto contiene sostanze molto volatili che possono provocare significativa depressione del sistema nervoso centrale (SNC) con effetti quali sonnolenza, vertigini, perdita dei riflessi, narcosi. 12. Informazioni ecologiche Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. 13. Osservazioni sullo smaltimento I rifiuti originati o contaminati dal preparato devono essere classificati, stoccati e avviati ad un idoneo impianto di smaltimento e incenerimento nel rispetto delle normative nazionali e regionali vigenti. Il preparato in quanto tale, proveniente da attività di laboratorio, può essere classificato come appartenente ai "Rifiuti liquidi da laboratorio di analisi CER2002: 16 05 09, Pericoloso, ai sensi del D.L. 22/97 e Direttiva CE 2001/118. Questa classificazione deve essere verificata con la gestione aziendale complessiva dei rifiuti, con ditta autorizzata e alla luce anche di regolamenti locali. 14. Informazioni sul trasporto Il trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell'edizione vigente dell'accordo A.D.R. e le disposizioni nazionali applicabili. Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e, comunque, in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal contenuto e non suscettibili di generare con questo reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver ricevuto un'appropriata formazione sui rischi presentati dalla materia e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni di emergenza. Trasporto stradale o ferroviario: Classe ADR: 3 UN:1155 Packing Group: I Nome tecnico: etere dietilico 15. Informazioni sulla normativa Xn F NOCIVO ESTREMAMENTE INFIAMMABILE R12 R19 R22 R66 R67 S 9 S16 S29 S33 ESTREMAMENTE INFIAMMABILE. PUÒ FORMARE PEROSSIDI ESPLOSIVI. CONSERVARE IL RECIPIENTE IN LUOGO BEN VENTILATO. CONSERVARE LONTANO DA FIAMME E SCINTILLE - NON FUMARE. NON GETTARE I RESIDUI NELLE FOGNATURE. EVITARE L'ACCUMULO DI CARICHE ELETTROSTATICHE.

Pagina n.5 / 5 Contiene: ETERE ETILICO Etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le disposizioni dell'articolo 72-decies del decreto legislativo n. 25 del 2 febbraio 2002. 16. Altre informazioni. Testo delle frasi di rischio (R) citate alla sezione 2 della scheda: R12 R19 R22 R66 R67 ESTREMAMENTE INFIAMMABILE. PUÒ FORMARE PEROSSIDI ESPLOSIVI. BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti (XXVIII adeguamento tecnico) 3. Direttiva 91/155/CEE e successive modifiche 4. The Merck Index. Ed. 10 5. Handling Chemical Safety 6. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 7. INRS - Fiche Toxicologique 8. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 9. N.I. Sax-Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 Nota per l utilizzatore: le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Modifiche rispetto alla versione precedente Revisione completa.