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REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 23-02-2016 (punto N 36 ) Delibera N 113 del 23-02-2016 Proponente STEFANIA SACCARDI DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE Pubblicita /Pubblicazione Atto soggetto a pubblicazione su Banca Dati (PBD) Dirigente Responsabile Monica PIOVI Estensore SILVIA PRATESI Oggetto Prevenzione della corruzione, trasparenza e integrità: linee di indirizzo per le Aziende Sanitarie e gli Enti del Servizio Sanitario Regionale Toscano, con particolare riferimento alla gestione delle potenziali situazioni di incompatibilità e conflitto di interessi nell'autorizzazione degli incarichi extra ufficio, nella formazione sponsorizzata e nella costituzione dei Collegi tecnici e delle Commissioni giudicatrici delle gare di appalto. Presenti ENRICO ROSSI VITTORIO BUGLI VINCENZO CECCARELLI STEFANO CIUOFFO FEDERICA FRATONI CRISTINA GRIECO MARCO REMASCHI MONICA BARNI Assenti STEFANIA SACCARDI ALLEGATI N 1 ALLEGATI Denominazion Pubblicazione Tipo di trasmissione Riferimento A Si Cartaceo+Digitale LINEE DI INDIRIZZO

LA GIUNTA REGIONALE Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190 (Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione) Vista la determinazione n.12 del 28 ottobre 2015 dell'autorità Nazionale Anticorruzione (di aggiornamento del Piano Nazionale Anticorruzione) che, in particolar modo con riferimento alla sanità, pone al centro dell intero sistema di prevenzione della corruzione il tema del conflitto di interessi e approva un apposita procedura che prevede l utilizzo di modelli di sottoscrizione pubblica di interessi, proposti da AGENAS e approvati dal Ministero della Salute e dalla stessa Autorità; Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE); Visto il DPR 5 ottobre 2010, n. 207 (Regolamento di esecuzione e attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE ); Vista la legge 28 gennaio 2016, n. 11 (Deleghe al Governo per l'attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture), in attuazione della quale la disciplina dei contratti pubblici sarà oggetto di profonda modifica; Vista la legge regionale 24 febbraio 2005, n. 40 (Disciplina del Servizio sanitario regionale); Visto il DPGR 21 gennaio 2014, n. 3/R (Regolamento di attuazione dell articolo 101, comma 1 ter della l.r. 40/2005 in materia di attività contrattuale degli enti per i servizi tecnico-amministrativi di area vasta quali centrali di committenza del sistema sanitario regionale), con il quale la Giunta regionale, ha disciplinato l esercizio dell attività contrattuale di ESTAR quale centrale di committenza del servizio sanitario regionale; Vista la legge regionale 23 maggio 2014, n. 26 (Misure urgenti di razionalizzazione della spesa sanitaria. Modifiche alla l.r. 40/2005, alla l.r. 51/2009, alla l.r. 85/2009 ed alla l.r. 81/2012), che all'articolo 14, comma 3, ha abrogato il comma 1 ter dell'articolo 101 della l.r. 40/2005, in forza del quale è stato adottato il DPGR 21 gennaio 2014, n. 3/R; Visto l'articolo 101.1, comma 5, della l.r. 40/2005, inserito dalla l.r. 26/2014, nel quale è stato trasposto il contenuto dell'abrogato comma 1 ter dell'articolo 101, e che dispone che la Giunta regionale, nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 274 del DPR 207/2010, nonché in conformità alla legge regionale 17 luglio 2007, n. 38 (Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro), disciplini con regolamento l'esercizio dell'attività contrattuale dell'estar quale centrale di committenza del servizio sanitario regionale; Considerato, pertanto, che il DPGR 21 gennaio 2014, n. 3/R continua ad avere effetto ai sensi dell'articolo 101. 1, comma 5 della l.r. 40/2005; Richiamate le deliberazioni n. 733 del 18 luglio 2005 Linee di indirizzo alle aziende sanitarie sulle sponsorizzazioni delle Attività formative e n.119 del 16 febbraio 2015 Approvazione del

Protocollo d'intesa tra Regione Toscana, Federazione degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri della Toscana e le Università della Toscana per l'integrità e la promozione di azioni di responsabilizzazione nei confronti del conflitto di interesse in sanità e di contrasto dei comportamenti scorretti ; Ritenuto necessario promuovere comportamenti virtuosi e buone pratiche e mettere in atto strumenti in grado di tutelare l operato del singolo professionista e dell organizzazione di cui fa parte, anche attraverso la trasparente esplicitazione della rete di relazioni in cui si svolge la propria attività, alimentando un senso di positiva appartenenza al sistema stesso, che è alla base del benessere organizzativo e della qualità dei servizi resi ai cittadini e percepiti da questi ultimi; Ritenuto necessario, a tal fine, approvare le allegate linee di indirizzo Gestione delle potenziali situazioni di incompatibilità e conflitto di interessi incidenti sulla costituzione dei Collegi tecnici e delle Commissioni giudicatrici delle gare di appalto: linee di indirizzo alle Aziende Sanitarie e agli Enti del Servizio Sanitario Regionale Toscano (Allegato A) con le quali si forniscono indicazioni metodologiche e si prevede l introduzione di strumenti operativi finalizzati a incrementare trasparenza ed integrità nella costituzione delle Commissioni di gara e dei Collegi tecnici; Tenuto conto del parere favorevole al modulo 'conflitto di interessi' formulato dal Consiglio Sanitario Regionale della Toscana (parere 55/2014) ; Ritenuto altresì necessario procedere alla revisione del regolamento sull attività contrattuale dell ESTAR, già approvato con il citato DPGR 3/R del 21 gennaio 2014, prevedendo in quella sede una più puntuale disciplina della formazione dei collegi tecnici e delle commissioni giudicatrici di gara e l istituzione di un apposito elenco regionale dei componenti di tali organismi, anche al fine di garantire la competenza e l alto livello professionale degli stessi; Ritenuto altresì opportuno condividere con ANAC il percorso di revisione del regolamento, in particolare nella parte relativa all istituzione dell elenco regionale di componenti dei collegi tecnici e delle commissioni giudicatrici di agra; a voti unanimi DELIBERA per quanto espresso in premessa, 1. di approvare il documento Gestione delle potenziali situazioni di incompatibilità e conflitto di interessi incidenti sulla costituzione dei Collegi tecnici e delle Commissioni giudicatrici delle gare di appalto: linee di indirizzo alle Aziende Sanitarie e agli Enti del Servizio Sanitario Regionale Toscano, di cui all'allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto; 2. di impegnare le aziende sanitarie e gli altri enti del SSR ad adottare uno specifico regolamento per l autorizzazione degli incarichi extra ufficio, sulla base di quanto indicato al punto A) dell Allegato A del presente atto; 3. di rinviare alle modifiche al DPGR 21 gennaio 2014, n. 3/R (Regolamento di attuazione dell articolo 101, comma 1ter della l.r. 40/2005 in materia di attività contrattuale degli enti per i servizi tecnico-amministrativi di area vasta quali centrali di committenza del sistema sanitario regionale, attualmente in vigore ai sensi dell'articolo 101. 1, comma 5, della l.r. 40/2005), la puntuale disciplina della formazione dei collegi tecnici e delle commissioni giudicatrici di gara e l istituzione di un apposito elenco regionale dei componenti di tali organismi anche al fine di garantirne la competenza e l alto livello

professionale degli stessi; 4. Di impegnarsi a condividere con ANAC il percorso di revisione del regolamento di cui al DPGR 3/R/2014, in particolare nella parte relativa all istituzione dell elenco regionale dei componenti dei collegi tecnici e delle commissioni giudicatrici. Il presente atto è pubblicato integralmente sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art.18 della l.r. 23/2007. SEGRETERIA DELLA GIUNTA IL DIRETTORE GENERALE ANTONIO DAVIDE BARRETTA IL DIRETTORE MONICA PIOVI