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Transcript:

N. 0335-16 REG G.C. N. 0342-16 Prop. Del COMUNE DI BERGAMO GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Riconoscimento agli interventi già convenzionati del vigente Piano di Zona ex L. 167/62 (decennio 2006-2016) del principio in tema di limite masmo di reddito da lavoro dipendente e autonomo per l'accesso all'edilizia convenzionata... VERBALE DELLA DELIBERAZIONE ASSUNTA DALLA GIUNTA COMUNALE NEL GIORNO: 15/09/2016 PRESIDENTE GIORGIO GORI Pres Ass Pres Ass SERGIO GANDI GIACOMO ANGELONI MARCO BREMBILLA GRAZIELLA LEYLA CIAGÀ NADIA GHISALBERTI Vice-Sindaco MARIA CAROLINA MARCHESI LOREDANA POLI FRANCESCO VALESINI STEFANO ZENONI! i E' presente il Sindaco GIORGIO GORI Sono presenti Assessori n 9 Sono assenti Assessori n == Partecipa il Segretario Generale DANIELE PEROTTI

LA GIUNTA COMUNALE Vista l'allegata proposta dell' alla Riqualificazione urbana, Edilizia pubblica e privata, patrimonio immobiliare, che costituisce parte integrante del presente provvedimento. Visti i pareri favorevoli espres sulla suddetta proposta di deliberazione rispettivamente dal responsabile della direzione interessata in ordine alla sola regolarità tecnica e dal responsabile di ragioneria in ordine alla sola regolarità contabile, ai sen dell'art. 49, comma 1, del D. Lgs. 267/2000. Visto il parere favorevole espresso dal segretario generale sotto il profilo di legittimità, ai sen dell'art. 27 c. 2 dello Statuto comunale. Ritenuto di accogliere tale proposta per i motivi ivi indicati, ai quali fa integrale rinvio. All'unanimità dei voti espres nei modi di legge, DELIBERA 1) Di riconoscere per i motivi esposti in proposta, la validità del principio espresso dal Conglio Comunale con la deliberazione n. 188 Reg. del 2 dicembre 2013, in tema di limite masmo di reddito da lavoro dipendente e autonomo per l'accesso all'edilizia convenzionata del P.d.Z. vigente (decennio 2006-2016), anche agli interventi già convenzionati riferiti a tale decennio. 2) Di dare atto della posbilità, previa formale richiesta degli aventi titolo, di modificare le convenzioni in essere per i comparti del Piano di Zona vigente, nel caso in cui!'intervento non abbia fruito di contributi statali o regionali, ed in particolare l'articolo relativo ai requiti degli acquirenti alloggi, come segue: ARTICOLO... ) Requiti acquirenti degli alloggi Gli alloggi costruiti, con relativa autorimessa pertinenziale, dovranno essere ceduti a soggetti che posseggano i seguenti requiti soggettivi:... omiss... d) avere un reddito complesvo, con riferimento all'ultima dichiarazione presentata, calcolato sommando tutti i redditi imponibili prodotti dai componenti del nucleo familiare, al netto degli oneri deducibili, non superiore all'importo di 74.000,00, con aggiomamento annuale ai fini ISTAT, per gli interventi non fruenti di contributi statali o regionali, con deduzione di. 5.000,00 per ogni figlio a carico ed ulteriore deduzione di 5.000,00 per coniuge o convivente a carico. 3) Di dare atto che tutte le spese inerenti e conseguenti la procedura di modifica delle convenzioni già sottoscritte per i comparti del Piano di Zona vigente (decennio 2006-2016) saranno poste interamente a carico dei richiedenti aventi titolo.

4} Di dare mandato al Dirigente della Direzione Pianificazione Urbanistica, E.R.P. e Mobilità per la stipula in nome e per conto dell'amministrazione comunale degli atti modificativi delle convenzioni in essere. 5) Di dare atto che verrà garantita puntuale informazione ai soggetti interessati con idonee forme di pubblicità, ivi compresa la pubblicazione della presente deliberazione all'albo Pretorio e sul to internet del Comune. 6) Di dare atto che la presente deliberazione sarà pubblicata sul to internet del Comune, nella sezione Amministrazione Trasparente, ai sen del D.Lgs 14 marzo 2013 n. 33. 7) Di dare atto che la presente deliberazione non comporta impegno di spesa, né diminuzione di entrata.

SERViZIO COMUNE DI BERGAMO AREA POLITICHE DEL TERRITORIO DIREZIONE PIANIFICAZIONE URBANISTICA, E.R.P. E MOBILITÀ Bergamo,t..~ SERVIZIO PIANIFICAZIONE URBANISTICA E POLITICHE DELLA CASA Piazza Matteotti 3-24122 Bergamo N..9)~s.-;-:.A.(... Prop. Del. N...~1'S"..!~J~ProP. Dir. ~.'t, FINANZIARIO Alla Giunta Comunale SEDE OGGETTO: Riconoscimento agli interventi già convenzionati del vigente Piano di Zona ex L. 167/62 (decennio 2006-2016) del principio in tema di limite masmo di reddito da lavoro dipendente e autonomo l'accesso awedilizia convenzionata. I/3' I l PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Premesso che: con deliberazione Conglio Comunale n. 1 Reg. C.C./107 Prop. Del. del 16/01/2007 è stato approvato il Piano per l'edilizia Economica Popolare di cui alla legge 18/04/1962 n. 167 e s.m.i. (decennio 2006-2016), con individuazione di 26 ambiti di intervento della superficie complesva di 182.012 m2, con una edificabilità complesva di 349.800 m3, di cui 323.500 m3 a destinazione redenziale e 26.300 m3 a destinazione terziaria e per attrezzatture pubbliche o di uso pubblico; con deliberazione conliare n. 44 Reg. C.C./24 Prop. Del. del 26 marzo 2009 è stata approvata la prima variante al Piano suindicato, con la previone di ulteriori dodici nuovi interventi rispetto a quelli previsti nel Piano originario, e ciò in linea con gli Indirizzi dell'amministrazione, al fine di conseguire il recupero volumetrico del Piano originariamente adottato -ridotto in fase di approvazione a seguito dello stra/cio di quattro aree per reintegrare l'offerta abitativa e riequilibrarla in funzione del reale fabbisogno; con deliberazione conliare n. 45 Reg. C.C. /28 Prop. Del. del 26 marzo 2009 è stata approvata la seconda variante al Piano di Zona, con previone della modifica della perimetrazione dell'intervento n. 18 e l'integrazione volumetrica dell'intervento n. 29, finalizzata a perfezionare la dotazione di spazi per Houng sociale; con deliberazione n. 188 Reg. del Conglio comunale del 2 dicembre 2013 è stata approvata la terza variante al Piano per l'edilizia economica e popolare per il decennio 2006-2016, che ha previsto l'inserimento di un nuovo comparto e lo stralcio di n. 3 comparti nonché l'aggiornamento degli elaborati ed atti del Piano; Conderato che: con la suddetta variante n. 3 al P.d.Z. il Conglio Comunale ha deliberato fissare un limite masmo di reddito da lavoro dipendente e autonomo (la cui equiparazione è stata prevista dalla DGR 28/6/1999 n. 6/43922, Allegato 4, punto 2, in caso di interventi non fruenti di contributi statali o regionali) pari a

74.000 ai fini dell'accesso all'edilizia convenzionata di cui al vigente Piano di Zona (decennio 2006-2016) nel caso in cui l'intervento non abbia fruito di contributi statali o regionali; è stato conseguentemente deliberato di modificare lo schema di convenzione -allegato M- della Variante 3 al P.d.Z., e più precisamente l'art. 13) (Requiti acquirenti degli alloggi), equiparando i limiti di reddito masmo da lavoro dipendente e autonomo per "accesso all'edilizia convenzionata all'importo di cui al punto precedente; tale decione è stata assunta al fine di incentivare l'acquisto di immobili di edilizia economico- popolare alla luce del mutato contesto socio-economico nonché della congiuntura economica negativa che investe pesantemente, tutt'oggi, il settore dell'edilizia ed il mercato immobiliare; Ritenuto: per evidenti ragioni logico-stematiche correlate alla doverosa applicazione del principio di imparzialità e parità di trattamento, di riconoscere la validità del principio espresso dal Conglio Comunale con la suindicata deliberazione, ai fini dell'accesso all'edilzia convenzionata del P.d.Z. vigente (decennio 2006 2016), anche in relazione agli interventi già convenzionati riferiti a tale decennio pertanto di dare atto della la posbilità, su richiesta degli aventi titolo, di modificare le convenzioni già sottoscritte per i comparti del Piano di Zona vigente (decennio 2006-2016), nel caso in cui l'intervento non abbia fruito di contributi statali o regionali, in relazione all'articolo relativo ai requiti degli acquirenti alloggi,fissando un limite masmo di reddito da lavoro dipendente ed autonomo pari a 74.000,00 per l'accesso all'edilizia convenzionata. Visti: la Legge 167/1962 e s.m.i. la Legge 865/1971 e s.m.i. l'art. 48 del D. Igs. 267/2000 e s.m.i. la L.R. 12/2005 e s.m.i. la deliberazione n. 188 Reg. c.c. del 2 dicembre 2013 Tutto dò premesso e conderato SI PROPONE 1. Di riconoscere per i motivi suesposti, la validità del principio espresso dal Conglio Comunale con la deliberazione n. 188 Reg. del 2 dicembre 2013, in tema di limite masmo di reddito da lavoro dipendente e autonomo per l'accesso all'edilizia convenzionata del P.d.Z. vigente (decennio 2006-2016), anche agli interventi già convenzionati riferiti a tale decennio. 2. Di dare atto della posbilità, previa formale richiesta degli aventi titolo, di modificare le convenzioni in essere per i comparti del Piano di Zona vigente, nel caso in cui l'intervento non abbia fruito di contributi statali o regionali, ed in particolare l'articolo relativo ai requiti degli acquirenti alloggi, come segue: ARTICOLO... ) Requiti acquirenti degli alloggi Gli alloggi costruiti, con relativa autorimessa pertinenziale, dovranno essere ceduti a soggetti che posseggano i seguenti requiti soggettivi:....omiss... d) avere un reddito complesvo, con riferimento all'ultima dichiarazione presentata, calcolato sommando tutti i redditi imponibili prodotti dai componenti del nucleo familiare, al netto degli oneri deducibili, non superiore a quello fissato dalle...igerti dispozioni regionali in materia di edilizia rederziq!e all'importo di 74.000,00, con aggiornamento annuale ai fini ISTAT, per gli interventi non fruenti di contributi statali o regionali, con

deduzione di. 5.000,00 per ogni figlio a carico ed ulteriore deduzione di. 5.000,00 per coniuge convivente a carico. 3. Di dare atto che tutte le spese inerenti e conseguenti la procedura di modifica delle convenzioni già sottoscritte per i comparti del Piano di Zona vigente (decennio 2006-2016) saranno poste interamente a carico dei richiedenti aventi titolo. 4. Di dare mandato al Dirigente della Direzione Pianificazione Urbanistica, E.R.P. e Mobilità per la stipula in nome e per conto dell'amministrazione comunale degli atti modificativi delle convenzioni in essere. 5. Di dare atto che verrà garantita puntuale informazione ai soggetti interessati con idonee forme di pubblicità, ivi compresa la pubblicazione della presente delibera all'albo Pretorio e sul to internet del Comune. 6. Di dare atto che la presente deliberazione sarà pubblicata sul to internet del Comune, nella sezione Amministrazione Trasparente, ai sen del D.Lgs 14 marzo 2013 n. 33. 7. Di dare atto che la presente deliberazione non comporta impegno di spesa, né diminuzione di entrata. Bergamo, (9 ~:Q./.,)D C~ Il Responsabile del Servizio Arch. rina Zambianchi M:\Attuazione interventi nuovo PDZ\delibera equiparazione redditi\del G.c. equiparazione redditi emendata_seg_gen.doc

v-'" Or r4 DEI ~\-.; COMUNE 01 BERGAMO AREA: Politiche del Territorio DIREZIONE: Pianificazione Urbanistica, Erp e Mobilità Ai sen dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs n. 267 del 18/08/2000, la proposta di cui sopra risponde ai requiti tecnici, funzionali e procedurali, per cui esprime parere favorevole di regolarità tecnica. Addì 4 (1 20-\~" // AREA: Servizi Generali e Sicurezza ~-- DIREZIONE: Servizi Finanziari e Tributi Vista la proposta di deliberazione presentata dali' alla Riqualificazione Urbana, Edilizia Pubblica e Privata, Patrimonio Immqbiliare tramite la Direzione Pianificazione Urbanistica, Erp e Mobilità ai sen dell'art. 49, comma l, del D. Lgs 267/zboo, accertata la rispondenza delle condizioni procedurali, anche ai fini fiscali e finanziari, esprime /1 I parere ;/.',"I sotto l'aspetto contabile. Si attest 4, del D.Lgs 267 del 18/08/2000, che la relativa spesa di finanziata con ---''-- q';':-;""'" l""":'" ",,', l ) (Imp. --------ir-' del bilancio in corso è ABII:rrDI DIREZIONE UFFICIO SEGRETERlA Vista ed esaminata la proposta con la relativa doc7uentazi~nchè i pareri espres, non formulano rilievi ai fini della regolarità della pratica. Addì, IL RESPONSABILE DElL'UFFICIO SEGRETERIA Ai sen dell'art.27, comma 2, dello Statuto comunale, esprime parere -H--ffi--:---'-lo,.,;-. di legittimità. Addì, 1 4 SEl. 2016