SUPPORTO PER L ACCESSO AL CREDITO AGEVOLATO

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Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, ricerca e università SOSTEGNO ALL AUTOIMPIEGO E ALL AUTOIMPRENDITORIALITÀ SUPPORTO PER L ACCESSO AL CREDITO AGEVOLATO GUIDA AL FONDO ROTATIVO NAZIONALE SELFIEmployment in Friuli Venezia Giulia 1. Definizione e finalità del Fondo Rotativo Nazionale SELFIEmployment Il Fondo Rotativo Nazionale SELFIEmployment è uno strumento finanziario istituito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e alimentato con risorse del Fondo sociale europeo, che provengono da due Programmi Operativi Nazionali, il PON IOG (Iniziativa Occupazione Giovani) e il PON SPAO (Sistema di Politiche Attive per l Occupazione) di cui il Ministero è Autorità di Gestione. Il Fondo è gestito da Invitalia.

Il Fondo è ripartito finanziariamente per Regione. Alla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia sono stati assegnati euro 1.456.126,32, di cui euro 156.126,32 provenienti dal PON SPAO ed euro 1.300.000,00 provenienti dal PON IOG. Il Fondo Rotativo Nazionale SELFIEmployment intende sostenere l avvio di nuove iniziative imprenditoriali, sia in forma di lavoro autonomo che di attività di impresa, microimpresa o franchising, promosse da giovani NEET, attraverso la concessione di finanziamenti agevolati, nonché offrire servizi integrati e mirati, anche attraverso il tutoraggio, per promuovere la realizzazione di progetti per il sostegno e lo sviluppo di specifiche idee imprenditoriali ovvero progetti che favoriscano l individuazione e la crescita di prospettive occupazionali legate all autoimpiego. I finanziamenti agevolati, della durata di sette anni, possono essere concessi su programmi di spesa inclusi tra euro 5.000 e euro 50.000, non prevedono il maturare di interessi e non debbono essere assistiti da alcuna forma di garanzia reale e/o di firma. Tali finanziamenti, pari al 100% del programma di spesa e concessi nel rispetto della regola comunitaria del de minimis, ai sensi del Regolamento (UE) 1407/2013 sugli aiuti di Stato, sono così ripartiti: a) microcredito, per iniziative con programmi di spesa inclusi tra euro 5.000 ed euro 25.000 al netto dell IVA; b) microcredito esteso, per iniziative con programmi di spesa inclusi tra euro 25.001 ed euro 35.000 al netto dell IVA; c) piccoli prestiti, per iniziative con programmi di spesa inclusi tra euro 35.001 ed euro 50.000 al netto dell IVA. 2. Requisiti dei destinatari dei finanziamenti agevolati e iniziative ammissibili Possono accedere alla misura i giovani che, al momento della presentazione della domanda, abbiano compiuto il diciottesimo anno di età, non frequentino un regolare corso di studi (secondari superiori, terziari non universitari o universitario o di formazione, non siano inseriti in tirocini curriculari e/o extracurriculari), siano disoccupati ai sensi dell articolo 19 comma 1 e successivi del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, abbiano residenza sul territorio nazionale e abbiano aderito al Programma Garanzia Giovani, attraverso il sito nazionale www.garanziagiovani.gov.it o tramite la registrazione al Piano Integrato di Politiche per l Occupazione e per il Lavoro (PIPOL). In particolare, ai fini dell accesso al finanziamento, tali soggetti devono risultare inseriti nelle fasce 2, 3 o 4 relative al piano PIPOL. Chi è iscritto al Programma Garanzia Giovani, ma ha già usufruito di

una misura diversa dall accoglienza e dalla misura 7.1 del PON IOG 1, deve effettuare una nuova iscrizione al programma. Inoltre, tali soggetti, per avere accesso alla quota di fondo assegnata alla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, devono essere residenti sul territorio regionale. Per accedere al finanziamento, le domande possono essere presentate da tali soggetti in forma di imprese individuali, di società di persone, di società cooperative con un numero di soci non superiore a nove, di associazioni professionali e di società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive, o ancora non costituite ma a condizione che si costituiscano entro 60 giorni dall eventuale provvedimento di ammissione. Il proponente, per le iniziative presentate in forma individuale, alla data di presentazione della domanda, oltre a soddisfare i requisiti sopra esposti, deve: localizzare la sede della futura attività nel territorio nazionale; non essere stato rinviato a giudizio e non aver riportato condanne anche non passate in giudicato per i reati presupposto di cui al D. Lgs. 231/01; dichiarare di non aver fruito di altre agevolazioni pubbliche della stessa natura o per le stesse finalità, fatta eccezione per le agevolazioni di carattere fiscale; non essere sottoposto a procedure esecutive o concorsuali; non aver avuto protesti per assegni bancari/postali e/o effetti cambiari negli ultimi 3 anni, salvo che abbia proceduto al pagamento del titolo protestato oltre i 12 mesi dalla levata del protesto ed abbia presentato domanda di riabilitazione al Tribunale o salvo che abbia proceduto al pagamento del titolo protestato entro i 12 mesi dalla levata del protesto o per accertata illegittimità o erroneità della levata qualora sia stata avviata la procedura di cancellazione dal Registro Informatico dei Protesti istituito presso il Registro delle Imprese. Se il proponente ha invece presentato l iniziativa in forma di associazione o società, l ente deve: essere iscritto nel Registro delle imprese della Camera di Commercio competente per territorio e non attivo (per le società costituite) ovvero negli appositi registri o albi istituiti presso i competenti Organi di Vigilanza; localizzare la sede operativa sul territorio nazionale; 1 Per la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, la misura 7.1 del PON IOG corrisponde al percorso di formazione imprenditoriale e di accompagnamento al business plan concluso all interno del progetto Imprenderò 4.0 e della nuova edizione di Imprenderò, mentre sul territorio nazionale tale misura viene attuata attraverso il progetto Crescere imprenditori, gestito da Unioncamere, il sistema delle Camere di Commercio.

dichiarare di non fruire contestualmente di altre agevolazioni pubbliche della stessa natura o per le stesse finalità, fatta eccezione per le agevolazioni di carattere fiscale; non essere sottoposto a procedure esecutive; per le società di persone, il rappresentante legale deve essere il proponente (e quindi avere i requisiti sopra illustrati) e deve detenere la maggioranza assoluta delle quote societarie (51%); per le società cooperative i soci rappresentanti la maggioranza assoluta numerica e di quote di partecipazione della cooperativa, nonché il Presidente della stessa, devono essere proponenti (e dunque avere i requisiti sopra illustrati); i soci e gli associati devono inoltre dichiarare con singole dichiarazioni di non essere stati rinviati a giudizio e di non aver riportato condanne anche non passate in giudicato per i reati presupposto di cui al D. Lgs. 231/01 e di non aver avuto protesti per assegni bancari/postali e/o effetti cambiari negli ultimi 3 anni, salvo che abbia proceduto al pagamento del titolo protestato oltre i 12 mesi dalla levata del protesto ed abbia presentato domanda di riabilitazione al Tribunale o salvo che abbia proceduto al pagamento del titolo protestato entro i 12 mesi dalla levata del protesto o per accertata illegittimità o erroneità della levata qualora sia stata avviata la procedura di cancellazione dal Registro Informatico dei Protesti istituito presso il Registro delle Imprese. Non sono ammissibili al finanziamento, oltre alle domande presentate da soggetti non aventi i requisiti o mediante forme giuridiche non conformi a quanto già esposto, le imprese controllate, ai sensi di cui all articolo 2359 del codice civile, da soci controllanti imprese che abbiano cessato, nei 12 mesi precedenti la data di presentazione della richiesta, un attività analoga a quella cui si riferisce la domanda di agevolazione. La partecipazione di uno stesso Soggetto, sia in qualità di impresa individuale che in qualità di socio, a più domande di finanziamento comporta la decadenza automatica delle domande presentate successivamente alla prima. 3. Attività finanziabili e spese ammissibili Sono ammissibili al finanziamento le iniziative riferibili a tutti i settori della produzione di beni, alla fornitura di servizi, al commercio, anche in forma di franchising, quali, a titolo esemplificativo, il turismo (alloggio, ristorazione, servizi), i servizi culturali e ricreativi, i servizi alla persona, i servizi per l ambiente, i servizi ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione), il risparmio energetico e le energie rinnovabili, i servizi alle imprese, la manifattura e l artigianato, la trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, il commercio al dettaglio e all ingrosso. Sono invece non ammissibili al finanziamento le iniziative riferibili ai settori della pesca e dell acquacultura, della produzione primaria in agricoltura, nonché, in generale, le attività che si

riferiscono a settori esclusi dall articolo 1 del Regolamento (UE) 1407/2013 e le attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco. Il sostegno finalizzato alla creazione di nuove imprese potrà assumere la forma di investimenti materiali e immateriali nonché di capitale circolante, nei limiti delle norme dell Unione applicabili in materia di aiuti di Stato, conformemente all ammissibilità delle spese ed alle finalità previste dal Fondo sociale europeo, di cui al Regolamento (UE) 1304/2013 e coerentemente con il Regolamento (UE) n. 1303/2013 e con la normativa comunitaria in materia di strumenti finanziari. Le spese di investimento, regolarmente documentate, possono riferirsi ad attrezzature, macchinari, allacciamenti, beni immateriali ad utilità pluriennale (ad eccezione di brevetti, licenze, marchi e fee di ingresso per le iniziative in franchising) e le spese di ristrutturazione di immobili, queste ultime entro il limite massimo del dieci per cento del valore degli investimenti ammessi. Sono inoltre ammissibili le spese per l avvio dell attività, strettamente funzionali all esercizio dell iniziativa, concernenti le materie prime, il materiale di consumo, i semilavorati, i prodotti finiti e altri costi inerenti al processo produttivo, le utenze e i canoni di locazione per gli immobili, la prestazione di garanzie assicurative funzionali all attività finanziata, i salari e gli stipendi, questi ultimi solo qualora il destinatario o le risorse umane che percepiscono il salario o lo stipendio non abbiano beneficiato o non beneficino di sgravi contributivi o bonus assunzionali nel periodo di durata del finanziamento. I beni e le opere devono essere direttamente collegati al ciclo produttivo e strettamente funzionali all esercizio dell attività. Le attrezzature, i macchinari e i beni strumentali devono essere nuovi di fabbrica; è possibile ammettere alle agevolazioni anche beni usati purché forniti da rivenditori autorizzati (usato garantito), corredati da idonee dichiarazioni che gli stessi beni siano stati oggetto di precedenti agevolazioni pubbliche e che offrano idonee e comprovate garanzie di funzionalità. L acquisto di autovetture/automezzi è ammissibile limitatamente ai mezzi strettamente funzionali all attività di impresa. Non sono ammissibili le spese relative a mezzi di trasporto merci su strada da parte di imprese che effettuano il trasporto di merci su strada per conto di terzi. Non sono ammissibili le spese relative a beni o servizi acquistati da fornitori con cui intercorrono rapporti di controllo o di collegamento di cui all articolo 2359 c.c., o nella cui compagine sociale siano presenti soci o titolari di cariche nell ambito dell iniziativa del soggetto proponente, o coniugi e familiari conviventi. Per quanto riguarda i destinatari finali persone fisiche tra questi e i fornitori non devono intercorrere rapporti di coniugio ovvero di convivenza. Tali attestazioni sono rese in forma di Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio. Ai sensi dell articolo 69 del Regolamento (UE) 1303/2013 dell articolo 13 del Regolamento (UE) 1304/2013 sono altresì inammissibili gli interessi passivi e l imposta sul valore aggiunto recuperabile. Le spese sono ammesse alle agevolazioni se risultano effettuate nel periodo intercorrente tra la data della presentazione della domanda on-line e il termine ultimo per il completamento del programma di spesa approvato. I pagamenti delle spese ammesse dovranno essere effettuati solo con bonifico bancario, RID, RIBA e assimilabili, utilizzando il conto corrente dedicato, intestato ai soggetti in

forma di impresa individuale, associativa o societaria. È escluso l uso dei contanti, tranne che per il pagamento delle utenze secondo i limiti stabiliti dalle normative vigenti per i pagamenti in contanti. Non sono ammissibili variazioni di compagine societaria o associativa prima del provvedimento di ammissione, a pena di decadenza. Se intervengono dopo tale provvedimento, devono essere oggetto di valutazione da parte di Invitalia. 4. Modalità di presentazione della domanda e del piano di impresa Le agevolazioni sono concesse sulla base di procedura valutata con procedimento a sportello. Le domande di agevolazione, comprensive di tutti gli allegati richiesti, possono essere presentate a partire dal giorno 12/09/2016 ore 12:00 e saranno valutate fino ad esaurimento risorse. In caso di esaurimento delle risorse attribuite alla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Invitalia, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, comunica anche sul proprio sito internet l esaurimento delle risorse disponibili e la chiusura dello sportello. In caso di insufficienza delle risorse disponibili, le domande presentate nell ultimo giorno utile e istruite con esito positivo, sono ammesse alle agevolazioni in misura parziale, commisurate alle rispettive spese ritenute agevolabili. Le domande di finanziamento devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informativa messa a disposizione sul sito internet www.invitalia.it, nonché firmate digitalmente dal titolare della costituenda impresa individuale o legale rappresentante della società/associazione/società tra professionisti o Presidente della cooperativa o persona fisica proponente per conto della società costituenda in qualità di futuro rappresentante legale della società di persone ovvero di futuro Presidente della società cooperativa. La domanda deve essere corredata da un piano di impresa, che deve contenere i dati anagrafici e il profilo del proponente, la descrizione dell attività proposta, un analisi del mercato e delle relative strategie, gli aspetti tecnici e finanziari. La domanda, unitamente agli altri allegati richiesti, pena decadenza, deve essere altresì corredata dal documento attestante l avvenuta partecipazione e conclusione del percorso di accompagnamento all impresa di cui alla misura 7.1 del PON IOG da parte del proponente, ovvero, in caso di mancata partecipazione al percorso, da un documento di approfondimento istruttorio, redatto dal proponente e volto ad approfondire la coerenza complessiva dell iniziativa proposta.

Al termine della procedura di compilazione del piano di impresa e dell invio telematico della domanda e dei relativi allegati, alla stessa verrà assegnato un protocollo elettronico e l indicazione del responsabile del procedimento. Le domande presentate secondo modalità non conformi a quelle indicate non sono prese in esame. Attraverso il progetto Ente Nazionale Microcredito Supporto per il potenziamento degli accessi al fondo SELFIEmployment saranno attivati appositi sportelli per il supporto alla compilazione delle domande di finanziamento al fondo. Tale supporto è rivolto soprattutto a coloro che non hanno partecipato a un percorso di accompagnamento all impresa di cui alla misura 7.1 del PON IOG. Questi ultimi possono inoltre accedere ad una procedura di autovalutazione delle attitudini imprenditoriali, tramite un apposito test online da svolgersi attraverso il sito www.filo.unioncamere.it. Una volta superato il test, il nominativo viene inoltrato alle Camere di commercio dell area territoriale di riferimento. Chi ha superato il test viene contattato, in ordine cronologico, in base alla data di effettuazione del test, per iniziare il percorso di formazione e accompagnamento all impresa di Crescere Imprenditori. La durata è di 80 ore suddivise in 60 di attività formativa di base in gruppi (anche a distanza tramite live streaming) e in 20 di fase specialistica di accompagnamento e assistenza tecnica a livello personalizzato. Il progetto è attivo a partire da marzo 2016 e si concluderà a dicembre 2017. In questo periodo sarà possibile accedere ai percorsi organizzati a livello territoriale dalle Camere di commercio. 5. Valutazione delle domande Le domande di finanziamento sono valutate da Invitalia secondo l ordine cronologico di presentazione; il provvedimento di ammissione o di non ammissione è adottato entro 60 giorni dalla data di presentazione della domanda. L esame istruttorio è volto ad accertare la completezza e la conformità formale della documentazione presentata, a verificare la sussistenza dei requisiti di accesso alle agevolazioni fissati dal presente Avviso e a valutare nel merito le proposte progettuali. Tale esame istruttorio si articola in due fasi successive: fase di ammissibilità: si concreta in una verifica dei requisiti di accesso alla misura di finanziamento mirata ad accertare la completezza della documentazione inviata, ovvero la regolarità formale della stessa e il possesso dei requisiti generali di ammissibilità, al termine della quale, in caso di non ammissibilità, sarà inviata al proponente comunicazione motivata di decadenza; fase di valutazione di merito delle domande ammissibili: è basata sulle competenze tecniche e gestionali del proponente, sulla fattibilità tecnica ed operativa del programma di investimento, sulla definizione del mercato di riferimento, sulla sostenibilità economico-

finanziaria dell iniziativa proposta e sulla consapevolezza del proponente rispetto all iniziativa proposta. La valutazione del piano d impresa si conclude poi con la verifica della sostenibilità economicofinanziaria dell iniziativa, con la verifica della coerenza complessiva del progetto di impresa e con la predisposizione di un piano di tutoring coerente con le risultanze della valutazione istruttoria. I suddetti criteri sono trasposti in parametri con indicazione dei punteggi assegnabili nell Allegato 2 dell Avviso pubblicato sul sito di Garanzia Giovani e di Invitalia. Viene attribuita una premialità di 9 punti sul punteggio complessivo al proponente che abbia concluso il percorso di accompagnamento di cui alla Misura 7.1 del PON IOG (vale a dire Imprenderò o Crescere imprenditori ), in coerenza con l idea di impresa presentata. Nel caso in cui i piani di impresa non soddisfino uno o più criteri di valutazione, Invitalia invia all indirizzo PEC indicato dal proponente nella domanda di ammissione una comunicazione dei motivi ostativi all accoglimento dell istanza, a cui il proponente può rispondere, sempre tramite PEC, con controdeduzioni entro dieci giorni dal ricevimento della comunicazione: in caso contrario Invitalia adotta e comunica il provvedimento di non ammissione. In sede di istruttoria, Invitalia valuta altresì l ammissibilità delle spese richieste in termini di funzionalità/congruità rispetto all attività proposta, provvedendo, laddove necessario, a ridurne l ammontare e, conseguentemente, a ricalcolare l importo dell agevolazione concedibile. In caso di valutazione positiva del piano di impresa, Invitalia adotta il provvedimento di ammissione alle agevolazioni. 6. Ammissione ed erogazione delle agevolazioni Il provvedimento di ammissione, trasmesso da Invitalia via PEC al destinatario, che lo accetta sempre via PEC entro sette giorni a pena di decadenza, individua l iniziativa ammessa e l ammontare delle agevolazioni, regola i tempi e le modalità per l attuazione dell iniziativa e per l erogazione delle agevolazioni, riporta gli obblighi del destinatario finale, i motivi di revoca, il piano di tutoring e la condizione da assolvere per il perfezionamento del provvedimento stesso. Il perfezionamento del provvedimento di ammissione, e quindi la sua efficacia, è condizionato alla costituzione della società e iscrizione della stessa nel registro delle Imprese, se non ancora costituita o non ancora iscritta in fase di presentazione della domanda; alla regolare apertura di partita IVA, per le iniziative in forma di impresa individuale; all accreditamento presso il franchisor, per le iniziative in franchising; alla presentazione di un valido titolo di disponibilità della sede oggetto dell iniziativa regolarmente registrato attestante la destinazione d uso, alla documentazione attestante il possesso dei requisiti soggettivi per l avvio dell iniziativa; all indicazione di un conto corrente dedicato intestato all impresa beneficiaria, alla richiesta di erogazione per la misura microcredito ovvero richiesta di anticipo per la misura di microcredito esteso. Tale documentazione

deve essere prodotta entro 60 giorni dalla comunicazione del provvedimento di ammissione, pena la decadenza dello stesso. Le agevolazioni, che consistono, come detto, in un finanziamento agevolato senza interessi e non assistito da alcuna forma di garanzia reale e/o di firma, della durata di 7 anni, rimborsabile con rate mensili posticipate, sono erogate nelle seguenti modalità: a) Microcredito: l erogazione delle agevolazioni avviene in un unica soluzione mediante bonifico bancario, successivamente all avvenuto perfezionamento del provvedimento di ammissione. Il piano di ammortamento, comunicato contestualmente all erogazione delle agevolazioni, decorre dal sesto mese successivo alla data di erogazione delle agevolazioni; b) Microcredito esteso: l erogazione delle agevolazioni avviene in due fasi, Un anticipo pari ad euro 25.000 (venticinquemila) mediante bonifico bancario, successivamente al perfezionamento del provvedimento di ammissione. Il piano di ammortamento, comunicato contestualmente all erogazione delle agevolazioni, decorre dal sesto mese successivo alla data di erogazione delle agevolazioni; Entro 18 (diciotto) mesi dal perfezionamento del provvedimento, il destinatario finale deve comunicare, pena revoca delle agevolazioni concesse, l avvenuto completamento e pagamento del programma di spesa ammesso; Invitalia, previo incontro di monitoraggio presso la sede dell iniziativa, procede all erogazione del saldo qualora sia verificata la regolarità del pagamento del finanziamento agevolato maturato, come previsto dal piano di ammortamento alla data di erogazione delle agevolazioni, e comunque a fronte del pagamento di almeno sei rate. Con l erogazione delle agevolazioni viene comunicato il piano di ammortamento definitivo che decorre dal mese successivo alla data di erogazione del saldo. c) Piccoli prestiti: le agevolazioni potranno essere erogate in modalità frazionata: Un primo Stato Avanzamento Lavori, se richiesto dal destinatario finale, entro 3 (tre) mesi dal perfezionamento del provvedimento, non superiore al 50% delle spese previste dal programma approvato, mediante la presentazione di documenti di spesa di pari valore anche non quietanzati e di una dichiarazione attestante la presenza dei beni presso la sede dell iniziativa, corredata da polizza assicurativa per rischi di furto e incendio sui beni di investimento; Una richiesta di saldo (ovvero in un unica soluzione), entro 18 (diciotto) mesi dal perfezionamento del provvedimento, a fronte del completamento e pagamento del programma di spesa. Invitalia, previo incontro di monitoraggio presso la sede dell iniziativa, procede all erogazione del saldo. Il piano di ammortamento decorre dal mese successivo all erogazione del saldo.

È inoltre prevista la concessione di un beneficio reale, attraverso un attività di tutoraggio: il destinatario finale viene accompagnato da un tutor, che fornisce supporto e assistenza mediante incontri individuali e collettivi volti all accrescimento delle competenze del NEET e al contempo finalizzati ad accompagnare lo stesso nella predisposizione della documentazione necessaria all espletamento degli adempimenti amministrativo/contabili legati al business, nonché all espletamento degli obblighi contrattuali connessi alla fruizione delle agevolazioni finanziarie; mediante un assistenza continuativa, a richiesta del destinatario finale, anche in modalità telematica, relativamente a temi specifici quali, ad esempio, gli aspetti finanziari, il marketing, l organizzazione, l amministrazione e il controllo di gestione; mediante moduli formativi on-line, attraverso i quali Invitalia garantisce un livello di competenze di base (c.d. pillole formative) funzionali all esercizio di un attività di autoimpiego. 7. Cause di revoca delle agevolazioni È disposta la revoca totale (in alcuni casi indicati alla lettera e) può essere anche solo parziale) del finanziamento agevolato nei seguenti casi: a) Il destinatario finale non provvede al rimborso di oltre tre rate del piano di ammortamento previsto; b) Il destinatario finale è posto in liquidazione, è ammesso o sottoposto a procedure concorsuali con finalità liquidatoria o a procedure esecutive; c) Il destinatario finale ha reso, nel modulo di domanda o in qualunque altra fase del procedimento, dichiarazioni mendaci o esibito atti e/o documenti falsi o contenenti dati non rispondenti a verità; d) Il destinatario finale non ha rispettato i seguenti obblighi: accettare il provvedimento, mediante PEC con firma digitale entro 7 (sette) giorni dalla data di comunicazione del provvedimento di ammissione; comunicare l avvio dell attività come definito dall articolo 1 entro 6 (sei) mesi dal perfezionamento del provvedimento di ammissione; comunicare di aver completato il programma di spesa entro 18 (diciotto) mesi dal perfezionamento del provvedimento di ammissione; adottare un regime di contabilità almeno semplificata; presentare annualmente e comunque in occasione di ogni erogazione, il bilancio o documentazione equipollente; presentare annualmente, e comunque in occasione di ogni erogazione, le informazioni per constatare la regolarità contributiva (DURC o altro);

mantenere l attività di impresa per almeno 3 anni dalla data di erogazione dell ultima quota di agevolazione e comunque fino alla restituzione totale del finanziamento stesso; non trasferire altrove, o alienare o destinare ad usi diversi da quelli previsti nel programma di investimenti, senza l autorizzazione di Invitalia, beni mobili e/o diritti aziendali ammessi alle agevolazioni prima che siano trascorsi 3 anni dalla data di erogazione dell ultima quota di finanziamento agevolato e comunque fino alla restituzione totale del finanziamento stesso; assolvere gli obblighi in materia di informazione e pubblicità degli interventi FSE presenti nel provvedimento di ammissione; sottoporsi ai controlli di verifica e ai sopralluoghi effettuati da Invitalia per tutta la durata del finanziamento; stipulare una polizza assicurativa, da parte dei destinatari delle agevolazioni di cui alla fattispecie Piccoli prestiti che copra ogni bene di investimento ammesso al finanziamento e indicato nel programma di spesa contro il rischio incendio e rischi accessori per importi non inferiori al valore dei singoli beni, e contro il rischio per furto e rapina per un importo non inferiore al 50% del valore dei beni; svolgere le attività di tutoring per il supporto per l accrescimento delle competenze funzionali alla gestione e allo sviluppo del business, per l assistenza in materia amministrativo/contabile e per il supporto alla predisposizione della documentazione necessaria per le richieste di erogazione dei fondi, che avviene tramite incontri individuali e collettivi, assistenza continuativa anche in modalità telematica e moduli formativi on-line. e) le risultanze dei controlli e monitoraggi hanno esito negativo, ovverosia non permangano più le condizioni oggettive previste per la fruizione delle agevolazioni; non siano tenuti regolarmente i libri contabili o fiscali; le documentazione presentata in sede di domanda di ammissione o di perfezionamento del provvedimento di ammissione e di erogazione sia difforme agli originali; manchino fatture e documenti di spesa aventi forza probatoria equivalente; le spese sostenute siano inesistenti, oppure inferiori al programma approvato e non coerenti con esso; vi siano beni non installati o non funzionanti; la modalità di pagamento delle spese sostenute non sia corretta; non vi sia la documentazione amministrativo/contabile necessaria per lo svolgimento dell attività; f) il destinatario finale ha ceduto il finanziamento a soggetto terzo; g) il destinatario finale ha rinunciato al finanziamento; h) il destinatario finale ha effettuato successivamente al provvedimento di ammissione variazioni della compagine sociale/associativa non autorizzate da Invitalia;

i) il destinatario finale o uno o più soci sono stati rinviati a giudizio e hanno riportato condanne anche non passate in giudicato per uno o più dei reati presupposto di cui al D. Lgs. 231/01; j) negli ulteriori casi previsti dal provvedimento di ammissione alle agevolazioni.