scuola di formazione teologica Introduzione alla Teologia Morale La coscienza e la Legge

Documenti analoghi
avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di Voi

Preghiera universale Venerdì santo

I 10 Comandamenti sono le Leggi che Dio diede a Mosè sul Monte Sinai.

Il Cinquecento rappresenta un momento decisivo per la cultura europea, che inizia a emanciparsi dalla secolare egemonia esercitata dalla chiesa sulla

CONSIGLIO. consigliare ed ascoltare col cuore

II DOMENICA DOPO NATALE

Scuola di Dottrina sociale della Chiesa per la formazione all impegno sociale e politico

A cura di Maurizio Serra. Il Progetto Catechistico Italiano

La S. MESSA (In rosso ci sono le risposte dell Assemblea)

1. L esistenza del magistero della Chiesa Le radici del ministero apostolico La Scrittura...131

Credo la Chiesa. Conversazioni sulla comunità credente. QUALE CHIESA? Introduzione alla questione.

SCIENZA E FEDE un dialogo possibile

Natale (messa della notte)

Robert Codjo Sastre. Vita evangelica e fede cristiana in Africa

IL VANGELO DI GESÙ CRISTO QUERINIANA

LABORATORI CATECHISTICI

PROGRAMMA SVOLTO. CLASSE: 4 Alfa Classico - 4 Beta Classico MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE: SILVIA MANUNTA Anno Scolastico 2010/2011

5 gennaio Liturgia del giorno

«Basta che esista una sola persona degna di questo nome per poter credere negli uomini» Etty Hillesum

Messaggio di Papa Francesco

Liceo G. Galilei Trento

C R I S T I A N E S I M O

Scuola di Formazione Teologica San Pier Crisologo Ravenna. Introduzione

Spirito di conversione e di perdono. Misericordia. Spirito di conversione e di perdono. A cura di Maria Rattà. Liberi di cambiare vita 1 / 5

ADORAZIONE EUCARISTICA OPERATORI PASTORALI

diretto da Maurizio Chiodi e Pier Davide Guenzi

all uomo il Mistero, la Storia della Salvezza. La risposta dell uomo è ascolto e docilità. La Lectio Divina ha quindi una sua dinamica: è ascolto,

Rinnovarsi nella libertà Anno II

Convento-Parrocchia Santa Maria delle Grazie - Squinzano-

Gli argomenti che rientrano nel campo della Cristologia comprendono la Trinità, che tratta del rapporto fra Dio, Gesù e lo Spirito Santo, e la

9 novembre 2014 Cristo Re Giornata Caritas ambrosiana

CURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI

IL MEDIATORE DELLA SALVEZZA

3.11. Religione Scuola Primaria

Due parole - Amore e Speranza - desidero offrire alla mia amata chiesa di Lucca,

RELIGIONE: TERZO BIENNIO. classe V scuola primaria e classe I scuola secondaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE

L iniziazione cristiana per fanciulli e ragazzi

7 dicembre SANT AMBROGIO patrono della Regione lombarda

LO SVILUPPO DELLA DIMENSIONE RELIGIOSA

Vieni Santo Spirito, riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore. C R E S I M A N D I

R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^

Io sono con voi anno catechistico

III CIRCOLO DIDATTICO DI COLLEGNO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CIRCOLO - IRC - ANNO SCOLASTICO

PROGRAMMI SVOLTI DI RELIGIONE. Insegnante: prof. Martis Rossano Classe: I - Sez.: B Liceo

Tre domande: (1) Perché ci occupiamo del rapporto tra le fede e la ragione? (2) Quali sono i limiti della nostra ragione naturale?

VA DAI MIEI FRATELLI

Scuola di Dottrina sociale della Chiesa per la formazione all impegno sociale e politico

Una conversione della mente e del cuore

CHIESA CRISTIANA EVANGELICA BATTISTA (Via Cisa n. 5-1^ traversa Sarzana) Domenica 18 settembre 2011 LITURGIA. del.

I sette doni dello Spirito Santo La nostra vita può essere paragonata ad una barca priva di motore e spinta a fatica a remi dai rematori, ma se si

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE

1. La famiglia ha come matrice la Trinità

LEZIONI SPIRITUALI LEZIONE I

Pregare il Rosario, è cogliere dal giardino del proprio cuore delle belle rose per offrirle a Maria. Questo opuscolo ha lo scopo di aiutare il

ETICA GENERALE ETICA

PREGHIERA EUCARISTICA III

Indice. 1. Motivi e importanza della questione retrospettiva Le più antiche raccolte ed esposizioni complessive La Fonte dei discorsi 27

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.

Lu c i a n o Ma n i c a r d i è nato a Campagnola Emilia (RE) il 26 novembre Laureato in Lettere indirizzo Classico presso l Università degli

mercoledì delle Ceneri

PENSIERO FILOSOFICO E PENSIERO BIBLICO: RECIPROCHE INFLUENZE

ISTITUTO TEOLOGICO INTERDIOCESANO DI BASILICATA. I L Antropologia teologica: storia e questioni epistemologiche

1. Programma di Teologia Fondamentale I IT /2010. Teologia Fondamentale I IT

Incontro catechisti ed educatori III livello. Il rinnovamento della catechesi

VI Incontro Il cristiano adulto e la coscienza.

Una delle più classiche è quella della donna giovane e bella, in. abbigliamento belle epoque che convive con una donna anziana, dal naso e dai

REL. 1. A 1 Riflettere su Dio Padre e Creatore, intuendo il creato e la vita come doni di Dio

Anno Fraterno

NEL SÌ L ICONA DEL BUON PASTORE Edizione e traduzione a cura di Stefano Testa Bappenheim

Evangelium vitae III Non uccidere (la legge santa di Dio) AMCI Sezione di Torino 2006

I Comandamenti sono la legge della vita che il Signore diede a Mosè sul monte Sinai. Essi sono il segno dell amicizia di Dio con tutti gli uomini.

il commento di p. Maggi al vangelo di natale

Curricolo di religione

EVANGELIUM VITAE LETTERA ENCICLICA SUL VALORE E L'INVIOLABILITÀ DELLA VITA UMANA. Sommario dell'enciclica

OMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A. Scuola Primaria Classe 4^ - sez.

INDICE GENERALE. Avvertimento preliminare ai lettori 5. Prefazione alla nuova edizione 11

DELLA SCUOLA DEL SABATO

Il Presidente della Repubblica

SAN GIOVANNI XXIII, papa

AGOSTINO. Vita. Opere. La lotta alle eresie. - Il male non è un essere sostanziale autonomo. - Il male è privazione di bene, accidenti del bene.

SCONFIGGERE IL PECCATO

KARL RAHNER DIO SI È FATTO UOMO. Breve teologia del Natale. quarta edizione. Queriniana

GESTI E ATTEGIAMENTI DI FEDE: IL SEGNO DELLA CROCE

Idee, progetti da verificare e da attuare

COMPETENZE DISCIPLINARI Religione

SANTI PIETRO E PAOLO APOSTOLI

Attività di potenziamento e recupero

PASTORALE FAMILIARE. ritardo

Papa Francesco: non confondiamo la famiglia con altri tipi di unione

- Messia (in ebraico) Cristo (in greco) Unto con olio = Consacrato = Sacerdote (in italiano)

Giorgio Ronzoni testo Luca Salvagno illustrazioni. IL DONO PERFETTO Alla scoperta dei doni dello Spirito Santo

Canti Cresime INGRESSO

La religione cattolica in prospettiva interculturale. Istituto Comprensivo 2 nord Sassuolo a.s. 2013/14

Dagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I

Parte IV. Sistematica

RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA, COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

PIANO DI LAVORO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA DELL INFANZIA. a.s. 2012/2013

Transcript:

scuola di formazione teologica Introduzione alla Teologia Morale La coscienza e la Legge

libertà e legge Facendo Teologia Morale, sappiamo che il riferimento è il Vangelo, che chiama a rispondere ad una proposta: «Vieni e seguimi», «Fate questo».

Lo splendore della Verità è presente in tutte le opere del Creatore, ed in maniera particolare nell uomo creato a Sua immagine; Verità che ne illumina l intelligenza e ne informa la libertà:

Siamo chiamati quindi ad obbedire ad una Legge, ad una proposta, che vengono da fuori di noi: obbedienza che è tutto fuorché semplice, vista la persistenza delle conseguenze del Peccato d origine: più facile dire di NO a Dio!

domande fondamentali Che cosa devo fare? Come posso discernere il bene dal male?

Risposta: Cristo Lui, luce delle genti, «via, verità e vita» è la risposta a questi interrogativi (religiosi e morali); «Solamente nel mistero del Verbo incarnato trova vera luce il mistero dell uomo» (GS 22).

Ma la luce di Cristo si riflette sul volto della Chiesa, e da sempre il Magistero si è preso la libertà di scrutare in profondità il Vangelo, per aiutare gli uomini a rispondere ai loro interrogativi sul senso della vita presente e futura, e sul loro rapporto (GS 4).

prassi degli ultimi due secoli Pontefici e Collegio Episcopale hanno proposto un insegnamento morale su alcuni ambiti della vita umana: sessualità umana; vita familiare; vita sociale, politica ed economica.

però Questa presenza viene avvertita sempre più come ingombrante; Sempre maggiore scollamento fra insegnamento della Chiesa da una parte e teologi (vescovi,preti, laici) dall altra: Visioni antropologiche ed etiche diverse, discussione globale e

punti critici Rapporto libertà umana e verità; Legge naturale; Ruolo solo parenetico del Magistero.

domande: I Comandamenti di Dio, possono illuminare le scelte quotidiane dei singoli e delle società intere? Quale nesso fra fede e morale? Per la fede appartengo alla Chiesa e poi c è pluralità di opinioni e di comportamenti, in base alla coscienza?

Vita morale Risposta d amore alle iniziative gratuite di Dio, che moltiplica le sue attenzioni graziose nei confronti dell uomo; Risposta che prevede l impegno nostro e la sua Grazia, visto che Lui solo è il Bene!

Maestro buono, cosa devo fare «Se vuoi essere perfetto»; Perfezione = obbedienza ai comandamenti+ dono di sé; Particolare dinamica verso la crescita nella maturità, fatta di un rapporto fondamentale fra libertà e legge divina!

già dicevamo La via della perfezione (Come vivo la vita morale?) ma anche il contenuto (Cosa devo fare?) coincidono con la sequela (imitatio) Christi: Seguire Gesù è il fondamento essenziale e originale della morale cristiana!

Attenzione! NON è ascoltare un insegnamento, accogliere in obbedienza un comandamento: più radicalmente, è aderire alla persona stessa di Gesù, condividere la sua vita, partecipare alla sua libera e amorosa obbedienza alla volontà del Padre.

Discepolato La risposta della fede, dietro a Colui che è Sapienza incarnata, genera il discepolo; Imitazione sulla strada dell amore, amore che si dona totalmente ai fratelli per amore di Dio; Imitazione PERSONALE, che coinvolge la profondità della persona,

tutto questo Accade OGGI nella Chiesa, il Suo corpo, contemporaneità di Cristo all uomo di ogni epoca e di ogni società; Chiesa che quindi ha il compito di custodire ed attualizzare: vale per il depositum fidei, ma anche per le esigenze morali del Vangelo (vedi la

Magistero (tradizione) della chiesa Attraverso di esso «la Chiesa, nella sua dottrina, nella sua vita e nel suo culto, perpetua e trasmette a tutte le generazioni tutto ciò che essa è, tutto ciò che essa crede. Questa Tradizione, che trae origine dagli Apostoli, progredisce nella Chiesa sotto l assistenza dello Spirito Santo» (DV

quindi: Nella riflessione circa la risposta del credente alla chiamata da parte di Dio (Teologia Morale), il Magistero (Papa e Vescovi) della Chiesa ha un compito; NON imporre un determinato pensiero filosofico o sistema teologico, bensì «custodire santamente ed esporre fedelmente» la Parola (DV 10).

ritornano alcune domande: Cosa è la libertà e come si relaziona con la Verità (contenuta nella Legge di Dio)? Quale il ruolo della coscienza? Come discernere (fedelmente alla verità) diritti e doveri della persona umana?

libertà Noi abbiamo una particolare percezione di questo nostro inalienabile diritto; La stessa cultura moderna e contemporanea ci ha resi più sensibili alla dignità ed unicità della persona umana, con grande attenzione anche al cammino libero della coscienza

Alcune correnti di pensiero giungono ad esaltare tanto la libertà da farne un assoluto: essa diventa SORGENTE dei valori; La coscienza diventa istanza suprema del giudizio morale, decidendo del bene e del male; Cade così l esigenza della verità: devo essere in accordo con me stesso,

paradossalmente In maniera parallela la stessa libertà (così esaltata da diventare metro del giudizio) è messa in questione: le c.d. scienze umane hanno attirato la giusta attenzione sui condizionamenti (psico-sociali) che pesano sull esercizio di questa libertà! La realtà stessa della libertà umana è

la domanda morale: «Maestro buono, cosa devo fare?» chiama direttamente in causa la libertà dell uomo: ma quale? «La vera libertà e nell uomo segno altissimo dell immagine divina. Dio volle, infatti, lasciare l uomo in mano al suo consiglio, così che esso cerchi spontaneamente il suo Creatore, e giunga liberamente, con la adesione a lui, alla piena e beata perfezione» (GS 17)

conflitto libertà - legge? Libertà e verità sono coordinate, perché l uomo trova da sempre davanti a sé la legge morale; Gn 2, 16-17: Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: "Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti".

la scrittura insegna che nella sua somma libertà, l uomo non può decidere del bene e del male, perché questo potere appartiene a Dio; Libertà che non è illimitata, in quanto chiamato ad accettare la legge morale che Dio dà all uomo; NON può creare i valori e nemmeno la

autonomia Come possiamo comporre il già dato della Legge naturale (scritta da Dio nei nostri cuori: «Fac bonum, malum vita») con il giusto desiderio di autonomia? L unica libertà è quella di applicarla?

Legge divina e ragione umana hanno in Dio la stessa sorgente: la legge divina che troviamo dentro di noi e la ragione che ci serve per trovarla, capirla e viverla non hanno scopi differenti; ed autonomia della ragione non può significare la creazione di norme e valori morali (dove starebbe allora la

eteronomia teonomia (partecipata) La vera autonomia allora non è rifiuto, disobbedienza, quanto accoglienza della legge morale: «La libertà dell uomo e la legge di Dio s incontrano e sono chiamate a compenetrarsi tra loro, nel senso della libera obbedienza dell uomo a Dio e della gratuita benevolenza di Dio

Partecipazione, grazie alla nostra intelligenza, all ordine stesso voluto da Dio ed iscritto nella natura e nel nostro cuore: non possediamo originariamente questa conoscenza, ma vi partecipiamo mediante la luce della ragione naturale e della rivelazione divina.

così possiamo distinguere il bene dal male: la legge divina, immutabile, eterna, è partecipata al nostro cuore nella forma della legge naturale ( animali, piante, ecc ), che la ragione scopre e promulga.

in quale modo dio provvede all universo? Agli esseri non personali dall esterno, attraverso le leggi fisiche; agli uomini dal di dentro, grazie alla ragione: essa conosce, con il lume naturale, la legge eterna di Dio, ed in questo modo è in grado di indicare all uomo la giusta direzione del suo

fare il bene: NON solo è buono, ma è anche RAGIONEVOLE. Quindi, le indicazioni sono veramente per tutti, anche per i non credenti: la ragione che possediamo è la stessa!!!

immutabilità? Siccome si ignorava il progresso dell uomo, come è possibile affermare che alcune leggi morali sono vere sempre e per sempre? Non si può negare che alcune norme sono legate ad alcune epoche, ed alla loro interpretazione del mondo

L uomo non si può dare se non in una determinata cultura, ma è altrettanto vero che in questa non si esaurisce! Questo è appunto la natura dell uomo: possibilità di affermare la sua dignità personale nel vivere in conformità alla verità profonda di sé, senza essere prigioniero di nessuna

Resta vero il principio (già usato per la storia dei dogmi) che è necessario cercare sempre la formulazione più adeguata ai diversi contesti culturali delle norme universali e permanenti; che appunto però non cambiano a seconda di come gira il fumo!

La coscienza C è un luogo preciso dove la LIBERTA dell uomo e la LEGGE (la NORMA) trovano una composizione, «qui e ora»: la nostra coscienza morale; Si tratta di ciò che la Scrittura ha sempre definito il CUORE dell uomo.

Una visione sana «Nell intimo della coscienza l uomo scopre una legge che non è lui a darsi, ma alla quale invece deve obbedire e la cui voce lo chiama sempre ad amare e a fare il bene e a fuggire il male, quando occorre, chiaramente dice alle orecchie del cuore: fa questo, fuggi quest altro. L uomo ha in realtà una legge scritta da Dio dentro il suo cuore: obbedire ad

forse in passato la coscienza è stata intesa come una semplice applicazione di norme morali generali ai singoli casi della vita della persona: però queste norme non possono esaurire la gamma della specificità dei singoli atti delle persone concrete! Allora queste norme NON sono

si crea così una sorta di morale doppia Un precetto generale, valido semper et pro semper; la norma della singola coscienza che decide, di fatto ed in ultima istanza, del bene e del male; (Si giustificano così le soluzioni pastorali contrarie alle indicazioni del Magistero).

San paolo ai romani 2, 14-15 «Quando i pagani, che non hanno la legge, per natura agiscono secondo la legge, essi, per non avendo legge, sono legge a se stessi; essi dimostrano che quanto la legge esige è scritto nei loro cuori come risulta dalla testimonianza della loro coscienza e dai loro stessi ragionamenti, che ora li accusano ora li difendono».

Coscienza = testimone Della sua fedeltà/infedeltà alla legge; cioè della sua rettitudine o malvagità morale; Dialogo dell uomo con se stesso, ossia dell uomo con Dio (autore della legge e fine ultimo dell uomo).

Coscienza = giudizio Da questa testimonianza (dell uomo e di Dio), che chiama fortemente e soavemente all obbedienza scaturisce un giudizio morale sull uomo e sui suoi atti; Giudizio PRATICO: cosa fare o cosa non fare, ossia su quanto già compiuto; Giudizio che applica il principio

coscienza = obbligo Se è chiamata a compiere il bene nella concretezza della situazione, allora è formulazione di un obbligo alla luce della Legge Naturale; un bene da fare, qui e ora, in base a quanto ho conosciuto grazie all atto della mia coscienza.

Il giudizio della coscienza ha un carattere imperativo: l uomo deve agire in conformità ad esso; Se agisce CONTRO tale giudizio oppure se agisce NONOSTANTE la mancanza di certezza circa la correttezza e bontà di tale atto, è condannato dalla propria coscienza;

Coscienza che così si mostra come norma prossima della moralità soggettiva (a differenza della Legge naturale che è norma universale ed oggettiva della moralità)!

libertà e verità Se la verità circa il bene morale (come la si trova nella legge della ragione) è riconosciuta praticamente e concretamente nel giudizio della coscienza, che conduce all assunzione della responsabilità del bene compiuto e/o del male commesso, allora si mostra il vincolo della libertà con la

NON è liberazione dalla verità, MA piuttosto costante ricerca di essa, per farsi guidare da essa nell agire pratico: per arrivare ad un giudizio certo da parte della coscienza.

e il magistero? Nella formazione della propria coscienza, i cristiani sanno di avere nella Chiesa e nel suo Magistero degli alleati (non un tiranno liberticida ); «Infatti per volontà di Cristo la Chiesa cattolica è maestra di verità, e il suo compito è di annunziare e di insegnare in modo autentico la verità che è Cristo, e nello stesso tempo di dichiarare e di confermare con la sua autorità i principi dell ordine morale che scaturiscono dalla stessa natura umana» (DH 14).

autorità che è a servizio, non contro la libertà di coscienza dei cristiani; il Magistero non porta alla coscienza delle verità estranee, bensì le manifesta ciò che dovrebbe già possedere, sviluppandole dall atto di fede.

La Chiesa si pone sempre e solo a servizio della coscienza del singolo, perché non sia sviata dalla verità, e perché (soprattutto nelle questioni più difficili) possa giungere con più sicurezza la verità stessa, e così rimanervi.