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DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 12 data 27-04-2015 Oggetto: Riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi di parte capitale e diparte corrente ai sensi dell'art. 3, comma 7 del d.lgs. 118/2011, correttointegrato dal d.lgs.126/2014 L'anno duemilaquindici il giorno ventisette del mese di aprile alle ore 12:30, presso l amministrazione provinciale di Pesaro e Urbino, sita in Pesaro via Gramsci 4, a seguito di convocazione, si è riunito il Consiglio di Amministrazione nelle persone dei Signori: TAGLIOLINI DANIELE PRESIDENTE P FABBRIZIOLI DAVIDE VICE PRESIDENTE P RICCI MATTEO CONSIGLIERE P CATENA PATRIZIO CONSIGLIERE A BALDELLI FRANCESCO CONSIGLIERE A CASSIANI GIOVANNA CONSIGLIERE A LATTANZI ALFONSO CONSIGLIERE P FRATERNALI FRANCESCA CONSIGLIERE P GOSTOLI FABIO CONSIGLIERE A CEREGINI CLAUDIO CONSIGLIERE A FALCIONI MARTA CONSIGLIERE P E presente il Direttore dell Ente, Gattoni Stefano e i Revisori Silvi e Aluigi. Verbalizza, quale segretario, il funzionario responsabile dell Area Affari Generali e Legali, Peruzzini Sara. Riconosciuta legale l adunanza il Presidente TAGLIOLINI DANIELE invita i componenti del Consiglio stesso a prendere in trattazione l argomento posto all Ordine del Giorno oggetto della presente deliberazione.

Oggetto: Riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi di parte capitale e diparte corrente ai sensi dell'art. 3, comma 7 del d.lgs. 118/2011, corretto-integrato dal d.lgs.126/2014 DOCUMENTO DI PROPOSTA DEL DIRETTORE Premesso che: Al Consiglio di Amministrazione - con il D.Lgs. n.118/2011, successivamente modificato con il D.Lgs. n.126/2014, sono state introdotte disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti e organismi strumentali, nei quali, ai sensi dell art.11-ter co.2 è ricompreso anche questo Ente d ambito; - con determinazione del Direttore generale, n.17 del 31/03/2015 si è provveduto alla ricognizione dei residui attivi e passivi, al 31 dicembre 2014, secondo le vecchie regole di cui all art. 228, comma 3, del D.Lgs. 267/2000 come previsto dal punto 9.3 dell allegato 4/2 del D.Lgs. n.118/2011, come modificato e integrato dal D.Lgs. n.126/2014 che si riassumono nei seguenti importi totali: a) residui attivi per complessivi 251.392,51; b) residui passivi per complessivi 794.822,53;. - l art.3 co.7 del citato D.Lgs. prevede che, al fine di adeguare i residui attivi e passivi risultanti al 1 gennaio 2015 al principio generale della competenza finanziaria enunciato nell allegato n.1 al decreto, le amministrazioni provvedono, con delibera dell organo esecutivo, previo parere dell organo di revisione, contestualmente all approvazione del rendiconto 2014, al riaccertamento straordinario dei residui che consiste: a) nella cancellazione definitiva dei residui attivi e passivi cui non corrispondono obbligazioni perfezionate e scadute alla data del 1 gennaio 2015; per ciascun residuo eliminato, in quanto non scaduto sono indicati gli esercizi nei quali l obbligazione diviene esigibile, secondo i criteri individuati nel principio applicato della contabilità finanziaria di cui all allegato n.4/2; b) nella conseguente determinazione del fondo pluriennale vincolato da iscrivere in entrata del bilancio dell esercizio 2015 distintamente per la parte corrente e per il conto capitale, per un importo pari alla differenza tra i residui passivi ed i residui attivi eliminati ai sensi della lettera a), se positiva, e nella rideterminazione del risultato di amministrazione al 1 gennaio 2015 a seguito del riaccertamento dei residui di cui alla lettera a); c) nella variazione del bilancio di previsione annuale 2015, autorizzatorio, del bilancio pluriennale 2015-2017, autorizzatorio e del bilancio di previsione finanziario 2015-2017 predisposto con funzione conoscitiva, in considerazione della cancellazione dei residui di cui alla lettera a). In particolare gli stanziamenti di entrata e di spesa degli esercizi 2015, 2016, 2017 sono adeguati per consentire la reimputazione dei residui cancellati e l aggiornamento degli stanziamenti riguardanti il fondo pluriennale vincolato;

d) nella reimputazione delle entrate e delle spese cancellate in attuazione della lettera a) a ciascuno degli esercizi in cui l obbligazione è esigibile, secondo i criteri individuati nel principio applicato della contabilità finanziaria di cui all allegato n.4/2. La copertura finanziaria delle spese reimpegnate cui non corrispondono entrate riaccertate nel medesimo esercizio è costituita dal fondo pluriennale vincolato, salvo i casi di disavanzo tecnico di cui al comma 13; e) nell accantonamento di una quota del risultato di amministrazione al 1 gennaio 2015, rideterminato in attuazione di quanto previsto dalla lettera b), al fondo crediti di dubbia esigibilità. L importo del fondo è determinato secondo i criteri indicati nel principio applicato della contabilità finanziaria di cui all allegato n.4/2. Tale vincolo di destinazione opera anche se il risultato di amministrazione non è capiente o è negativo. Richiamato l art. 3, comma 8 del D.Lgs. n.118/2011, corretto e integrato dal con il D.Lgs. n.126/2014, il quale stabilisce: L'operazione di riaccertamento di cui al comma 7 è oggetto di un unico atto deliberativo. Al termine del riaccertamento straordinario dei residui non sono conservati residui cui non corrispondono obbligazioni giuridicamente perfezionate e esigibili. La delibera di giunta di cui al comma 7, cui sono allegati i prospetti riguardanti la rideterminazione del fondo pluriennale vincolato e del risultato di amministrazione, secondo lo schema di cui agli allegati 5/1 e 5/2, è tempestivamente trasmessa al Consiglio. In caso di mancata deliberazione del riaccertamento straordinario dei residui al 1 gennaio 2015, contestualmente all'approvazione del rendiconto 2014, agli enti locali si applica la procedura prevista dal comma 2, primo periodo, dell' art. 141 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 Richiamato l art. 3, comma 9 del D.Lgs. n.118/2011, corretto e integrato dal con il D.Lgs. n.126/2014, il quale stabilisce: Il riaccertamento straordinario dei residui di cui al comma 7 è effettuato anche in caso di esercizio provvisorio o di gestione provvisoria del bilancio, registrando nelle scritture contabili le reimputazioni di cui al comma 7, lettera d), anche nelle more dell'approvazione dei bilanci di previsione. Il bilancio di previsione eventualmente approvato successivamente al riaccertamento dei residui è predisposto tenendo conto di tali registrazioni Rilevato che: - nella prossima seduta Assembleare convocata per il 27 aprile 2015 è prevista tra i punti all ordine del giorno l approvazione del rendiconto di gestione dell esercizio finanziario 2014 (il cui schema è stato approvato con delibera CdA n. 9/2015), da cui si rilevano le seguenti risultanze: RISULTANZE RESIDUI COMPETENZA TOTALE Fondo di cassa al 1 gennaio 2014 1.445.032,54 Riscossioni 191.132,94 618.429,60 809.562,54 Pagamenti 265.158,45 342.956,52 608.114,97 Fondo di cassa al 31 dicembre 2014 1.646.480,11 Residui attivi 53.449,98 197.942,53 251.392,51 Residui passivi 374.476,03 420.346,50 794.822,53 Avanzo di amministrazione 1.103.050,09 Ritenuto pertanto necessario, ai sensi dell art. 3, comma 7 e del punto 9.3 dell allegato n. 4/2 del D.lgs. 118/2011 corretto e integrato dal D.Lgs. n.126/2014, procedere al riaccertamento

dei propri residui attivi e passivi al fine di consentire la prosecuzione delle procedure di spesa in corso, mediante il loro riaccertamento e reimputazione agli esercizi futuri e la necessaria costituzione del fondo pluriennale vincolato; Dato atto che l Area Economico finanziaria ha provveduto ad effettuare il riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi sulla base del principio applicato della competenza finanziaria potenziata di cui all allegato 4/2 del D.lgs. 118/2011, corretto e integrato dal D.Lgs. n.126/2014, e tenuto conto delle indicazioni provenienti dai Responsabili di Area dell Ente e del Direttore Generale; Dato atto che l operazione di riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi, così come evidenziato nel punto 9.3 dell allegato n. 4/2 del D.lgs. 118/2011 corretto e integrato dal D.Lgs. n.126/2014, comporta: 1) l eliminazione definitiva dei residui attivi e passivi al 31/12/2014 cui non corrispondono obbligazioni perfezionate (colonna residui eliminati), nonché l eliminazione dei residui attivi e passivi cui non corrispondono obbligazioni esigibili alla data del 31/12/2014, destinati ad essere reimputati agli esercizi successivi con l individuazione delle relative scadenze (colonna residui reimputati). Le risultanze del riaccertamento straordinario dei residui il cui dettaglio è contenuto nell allegato A) sono riassunte nelle tabelle sotto riportate: Residui parte corrente da consuntivo 2014 d.lgs. 267/2000 Residui eliminati Residui re-imputati Residui mantenuti Residui passivi parte corrente 233.432,38 91.577,45 24.296,95 117.557,98 Residui attivi parte corrente 242.067,66 72.859,39 6.534,09 162.674,18 Residui parte capitale da consuntivo 2014 d.lgs. 267/2000 Residui eliminati Residui re-imputati Residui mantenuti Residui passivi parte capitale 472.957,42-251.157,35 221.800,07 Residui attivi parte capitale - - - - Residui partite di giro da consuntivo 2014 d.lgs. 267/2000 Residui eliminati Residui re-imputati Residui mantenuti Residui passivi partite di giro 88.432,73 - - 88.432,73 Residui attivi partite di giro 9.324,85 - - 9.324,85 2) la determinazione del fondo pluriennale vincolato al 1 gennaio 2015 da iscrivere nell entrata dell esercizio 2015 del bilancio di previsione 2015-2017, distintamente per la parte corrente e per il conto capitale, per un importo pari alla differenza tra i residui passivi ed i residui attivi reimputati, se positivo. Tale operazione, come risulta dal prospetto in allegato B, denominato Allegato n. 5/1 al D.lgs. 118/2011, evidenzia un fondo pluriennale vincolato da iscrivere in entrata: - del bilancio 2015 per 17.762,86 per la parte corrente e 251.157,35 per la parte in conto capitale; - del bilancio 2016 per 0 sia per la parte corrente che per la parte in conto capitale; - del bilancio 2017 per 0 sia per la parte corrente che per la parte in conto capitale;

3) la determinazione del risultato di amministrazione alla data del 1 gennaio 2015 a seguito delle operazioni di riaccertamento dei residui è riepilogata nel prospetto in allegato C, denominato Allegato n. 5/2 al D.lgs. 118/2011 e risulta pari a 1.121.768,14; 4) variazioni degli stanziamenti del bilancio di previsione 2015-2017, al fine di consentire l iscrizione del fondo pluriennale vincolato iscritto nella spesa dell esercizio 2015 e in entrata e in uscita degli esercizi successivi, l eventuale utilizzo delle quote vincolate del risultato di amministrazione, l adeguamento degli stanziamenti di entrata e di spesa (di competenza e cassa) agli importi da re-imputare e all ammontare riaccertato dei residui attivi e passivi, l applicazione, tra le spese di ciascun esercizio, della quota dell eventuale risultato di amministrazione negativo. Le suddette variazioni sono contenute nell allegato D e costituiscono parte integrante del presente provvedimento e, come indicato nel punto 9.3 dell allegato n. 4/2 del D.lgs. 118/2011 corretto e integrato dal D.Lgs. n.126/2014, tali variazioni sono effettuate attraverso le variazioni degli stanziamenti dei residui in corso di gestione; 5) il riaccertamento e re-impegno delle entrate e delle spese eliminate in quanto non esigibili al 31 dicembre 2014; Dato atto che la presente proposta viene trasmessa all organo di revisione, al fine del rilascio del parere previsto dall art. 3, comma 7 del D.lgs. 118/2011 corretto e integrato dal D.Lgs. n.126/2014; Visto il D.lgs. n.126/2014 correttivo e integrativo del D.lgs. 118/2011; Visto il vigente Regolamento di contabilità; Visto il parere favorevole di regolarità tecnica e contabile; PROPONE 1) di approvare le risultanze del riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi di cui all art. 3 commi 7, 8 e 9 del D.lgs. 118/2011 corretto e integrato dal D.Lgs. n.126/2014, relativi al consuntivo 2014, come risulta dall allegato A, che costituisce parte integrante del presente provvedimento; 2) di determinare il fondo pluriennale vincolato al 1 gennaio 2015, da iscrivere nell entrata dell esercizio 2015 del bilancio di previsione 2015-2017, distintamente per la parte corrente e per il conto capitale, in un valore rispettivamente: - per il bilancio 2015, pari a 17.762,86 per la parte corrente e 251.157,35 per la parte in conto capitale; - per il bilancio 2016, pari a 0 sia per la parte corrente che per la parte in conto capitale; - per bilancio 2017, pari a 0 sia per la parte corrente che per la parte in conto capitale; come risulta dal prospetto in allegato B, denominato Allegato n. 5/1 al D.lgs. 118/2011 ; 3) di rideterminare il risultato di amministrazione al 1 gennaio 2015, in considerazione dell importo riaccertato dei residui attivi e passivi e dell importo pluriennale vincolato alla stessa data, in euro 1.121.768,14 come da prospetto in allegato C, denominato Allegato n.5/2 al D.lgs. 118/2011 ;

4) di approvare le variazioni degli stanziamenti del bilancio di previsione 2015-2017, approvato dall Assemblea consortile nella seduta del 30/03/2015, con atto n.3, come risultanti dal prospetto in allegato D, al fine di consentire l iscrizione del fondo pluriennale vincolato in entrata dell esercizio 2015-2017, l adeguamento degli stanziamenti riguardanti il fondo pluriennale vincolato iscritto nella spesa dell esercizio 2015-2017, l eventuale utilizzo delle quote vincolate del risultato di amministrazione, l adeguamento degli stanziamenti di entrata e di spesa (di competenza e cassa) agli importi da re-imputare e all ammontare riaccertato dei residui attivi e passivi, l applicazione, tra le spese di ciascun esercizio, della quota dell eventuale risultato di amministrazione negativo; 5) di dare mandato al Responsabile dell Area Finanziaria di procedere al ri-accertamento e re-impegno delle entrate e delle spese eliminate in quanto non esigibili al 31 dicembre 2014 attraverso la loro re-imputazione agli esercizi finanziari indicati in sede di riaccertamento straordinario dei medesimi residui; 6) di dare atto che la presente proposta riporta in calce i pareri di regolarità previsti dall art. 49 del D. Lgs. n.267/2000; 7) di dare atto che la presente proposta viene trasmessa all organo di revisione, al fine del rilascio del parere previsto dall art. 3, comma 7 del D.lgs. 118/2011 corretto e integrato dal con il D.Lgs. n.126/2014; 8) stante l urgenza, di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134, comma 4, del testo unico delle leggi sull ordinamento degli Enti locali approvato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 Agosto 2000. IL DIRETTORE Arch. Stefano Gattoni Allegati: A - Risultanze del riaccertamento straordinario dei residui B - Allegato n. 5/1 al D.lgs. 118/2011 - Prospetto di rideterminazione del fondo pluriennale vincolato C - Allegato n. 5/2 al D.lgs. 118/2011 - Prospetto di rideterminazione del risultato di amministrazione D - Variazioni degli stanziamenti del bilancio 2015-2017 Pareri di regolarità resi ai sensi dell art. 49 del D.Lgs 267/2000: Vista la proposta di deliberazione di cui all oggetto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del presente atto, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D. lgs. 267/2000. Pesaro, 22.04.2015 Area Economico Finanziaria Il Responsabile Dott.ssa D Emidio Alessandra.....

Vista la proposta di deliberazione di cui all oggetto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile del presente atto, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D. lgs. 267/2000 Pesaro, 22.04.2015 Area Economico Finanziaria Il Responsabile Dott.ssa D Emidio Alessandra.....

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Vista la proposta presentata dal Direttore cui si riporta integralmente; Dato atto che la proposta di deliberazione riporta in calce i pareri di regolarità previsti dall'art.49 del D.Lgs. 267/2000; Tutto ciò premesso, con la seguente votazione palese per alzata di mano: - presenti: n. 6 consiglieri - astenuti: nessuno - votanti: n. 6 consiglieri di cui - FAVOREVOLI: n. 6 consiglieri - CONTRARI: nessuno pertanto all unanimità DELIBERA 1) di approvare le risultanze del riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi di cui all art. 3 commi 7, 8 e 9 del D.lgs. 118/2011 corretto e integrato dal D.Lgs. n.126/2014, relativi al consuntivo 2014, come risulta dall allegato A, che costituisce parte integrante del presente provvedimento; 2) di determinare il fondo pluriennale vincolato al 1 gennaio 2015, da iscrivere nell entrata dell esercizio 2015 del bilancio di previsione 2015-2017, distintamente per la parte corrente e per il conto capitale, in un valore rispettivamente: - per il bilancio 2015, pari a 17.762,86 per la parte corrente e 251.157,35 per la parte in conto capitale; - per il bilancio 2016, pari a 0 sia per la parte corrente che per la parte in conto capitale; - per bilancio 2017, pari a 0 sia per la parte corrente che per la parte in conto capitale; come risulta dal prospetto in allegato B, denominato Allegato n. 5/1 al D.lgs. 118/2011 ; 3) di rideterminare il risultato di amministrazione al 1 gennaio 2015, in considerazione dell importo riaccertato dei residui attivi e passivi e dell importo pluriennale vincolato alla stessa data, in euro 1.121.768,14 come da prospetto in allegato C, denominato Allegato n.5/2 al D.lgs. 118/2011 ; 4) di approvare le variazioni degli stanziamenti del bilancio di previsione 2015-2017, approvato dall Assemblea consortile nella seduta del 30/03/2015, con atto n.3, come risultanti dal prospetto in allegato D, al fine di consentire l iscrizione del fondo pluriennale vincolato in entrata dell esercizio 2015-2017, l adeguamento degli stanziamenti riguardanti il fondo pluriennale vincolato iscritto nella spesa dell esercizio 2015-2017, l eventuale utilizzo delle quote vincolate del risultato di amministrazione, l adeguamento degli stanziamenti di entrata e di spesa (di competenza e cassa) agli importi da re-imputare e all ammontare riaccertato dei residui attivi e passivi, l applicazione, tra le spese di ciascun esercizio, della quota dell eventuale risultato di amministrazione negativo;

5) di dare mandato al Responsabile dell Area Finanziaria di procedere al ri-accertamento e re-impegno delle entrate e delle spese eliminate in quanto non esigibili al 31 dicembre 2014 attraverso la loro re-imputazione agli esercizi finanziari indicati in sede di riaccertamento straordinario dei medesimi residui; 6) di dare atto che la presente proposta viene trasmessa all organo di revisione, al fine del rilascio del parere previsto dall art. 3, comma 7 del D.lgs. 118/2011 corretto e integrato dal con il D.Lgs. n.126/2014; Inoltre, stante l urgenza, con separata votazione palese per alzata di mano: - presenti: n. 6 consiglieri - astenuti: nessuno - votanti: n. 6 consiglieri di cui - FAVOREVOLI: n. 6 consiglieri - CONTRARI: nessuno pertanto all unanimità DELIBERA di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134, comma 4, del testo unico delle leggi sull ordinamento degli Enti locali approvato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 Agosto 2000. Allegati: A - Risultanze del riaccertamento straordinario dei residui B - Allegato n. 5/1 al D.lgs. 118/2011 - Prospetto di rideterminazione del fondo pluriennale vincolato C - Allegato n. 5/2 al D.lgs. 118/2011 - Prospetto di rideterminazione del risultato di amministrazione D - Variazioni degli stanziamenti del bilancio 2015-2017 Il presente atto viene letto, approvato e sottoscritto. Il Presidente dell A.A.T.O. Il Segretario dell A.A.T.O.. TAGLIOLINI DANIELE PERUZZINI SARA

La presente deliberazione è esecutiva il 27/04/2015 o per decorrenza dei termini di cui all'art. 134, co 3, del D.Lgs 267/2000 x per dichiarazione di immediata eseguibilità ai sensi dell'art. 134, co 4 del D.Lgs 267/2000 Si certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata all'albo Pretorio dell Ente (sito internet www.ato1acqua.marche.it) ai sensi dell art. 124 del D.Lgs 267/2000 ed ai sensi dell art. 32 della L.69/2009 commi 1 e 5 come modificati dal D.L 194/2009 art. 2 co. 5 convertito con modificazioni dalla L. 25/2010, per i prescritti 15 giorni dal 22/05/2015 al 06/06/2015 Pesaro, Il Segretario dell'a.a.t.o. Arch. GATTONI STEFANO