Conferenza Stato-città ed autonomie locali

Documenti analoghi
Conferenza Stato-città ed autonomie locali

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 18 maggio 2016

Conferenza Stato-città ed autonomie locali

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10 marzo 2017

DECRETO-LEGGE 6 dicembre 2011, n. 201

Art Il Ministro dell economia e delle finanze è autorizzato, con proprio decreto, ad apportare le necessarie variazioni

LE NUOVE RELAZIONI FINANZIARIE TRA REGIONI ED ENTI LOCALI

SENTITA la Conferenza Stato-città ed autonomie locali nella seduta del 15 giugno 2017; DECRETA. Articolo 1 Finalità del provvedimento

Capo II - Disposizioni in materia di maggiori entrate

TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE

Decreto Legislativo 12 aprile 2001, n. 168

(Testo aggiornato in seguito all entrata in vigore della legge 6 agosto 2015 n. 125)

Modalità di riversamento dell'imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) e dell'addizionale regionale all'irpef per l'anno 2000.

COPIA TRATTA DA GURITEL GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE

Testo concordato tra Governo e Autonomie

NUOVA TASSAZIONE LOCALE

~~a:vn. Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23 e l'articolo 13 del

===============================================

OGGETTO: Addizionale comunale all IRPEF - approvazione del Regolamento e determinazione dell aliquota per l anno 2017.

Disposizioni in materia di federalismo Fiscale Municipale. Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 23 marzo 2011, n. 67.

Comune di San Colombano al Lambro Provincia di Milano REGOLAMENTO DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF

MINISTERO DELL'INTERNO

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF

COMUNE DI CASALGRANDE. Provincia di Reggio Emilia N 14 DEL 13/02/2012

DECRETO-LEGGE 6 dicembre 2011, n. 201 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equita' e il consolidamento dei conti pubblici.

COPIA TRATTA DA GURITEL GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE. DECRETO 28 novembre Esenzione dall'imu, prevista per i terreni agricoli, ai sensi

IL CONSIGLIO COMUNALE

DECRETI PRESIDENZIALI

COMUNE DI PIACENZA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE

COMUNE DI VARESE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE

Modalità di alimentazione e riparto del Fondo di Solidarietà Comunale (FSC) 2016 Nota metodologica

DECRETO 28 novembre (GU n.284 del Suppl. Ordinario n. 93)

ALLEGATO B. Roma, 29 novembre 2016

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28 maggio 2014

Variazioni IMU per Equilibri di Bilancio

Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n Articolo 23

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Modifica gettito IMU ai Comuni e Fondo solidarieta : vietato illudersi - Come

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE (I.R.P.E.F.)

DELIBERA DELLA CONFERENZA DEI SINDACI DEI COMUNI DI :

Il Sindaco introduce il punto all o.d.g. illustrando la proposta di seguito riportata.

TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 24 gennaio 2015, n. 4

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE

Ministero dell Economia e delle Finanze

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

Gazzetta n. 241 del 14 ottobre 2016 (vai al sommario) MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE. DECRETO 29 settembre 2016

Agenzia delle Entrate. Risoluzione 25 maggio 2009, n.127/e

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE. DECRETO 15 luglio Riparto, ai sensi dell articolo 32, comma 2, del decreto-legge 24

ISTITUZIONE DEL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI "TARES". SCADENZE DI VERSAMENTO, GESTIONE TRIBUTO E RISCOSSIONE PER L'ANNO 2013

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali

Servizio di documentazione tributaria art. 8 Imposta sostitutiva sul risultato di gestione degli organismi di investimento collettivo del risparmio.

C O M U N E D I T A V E R N A (PROVINCIA DI CATANZARO)

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL'IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

Decreto Legge 6 luglio 2011, n. 98 Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria (Pubblicato nella G.U. 6 luglio 2011, n.

Procedure di riversamento, rimborso e regolazioni contabili relative ai tributi locali. (2) IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DI CONCERTO CON

Allego breve nota esplicativa. Cordiali saluti

D.P.R. del 7 dicembre 2001, n. 435

Comune di Soave REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALIQUOTA DI COMPARTECIPAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL I.R.P.E.F.

Delibera della Giunta Regionale n. 406 del 27/07/2016

Oggetto: relazione sulla situazione finanziaria delle province. Audizione Prima Commissione.

CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI

VISTO il momento di particolare difficoltà economica in cui versa la Nazione;

Risoluzione del 21/06/2012 n Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa

CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCIE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO CONSIDERATO per l'esame del citato schema di

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche)

Art. 5 Pagamento dei debiti delle Amministrazioni dello Stato

GETTITI STANDARD IMU-TASI e calcolo FSC 2015 Comuni delle Regioni a statuto ordinario e delle Isole

sanitario nazionale, criteri e limiti per le assunzioni a tempo indeterminato per l'anno 2004;

COMUNE DI ASIAGO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA TASI (TASSA SUI SERVIZI INDIVISIBILI)

Chiarimenti in ordine al pagamento dell imposta comunale sugli immobili (ICI). Art. 10 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504.

stanziamenti ammontavano a circa il 94,75 per cento del gettito attestato dai comuni.

Ripartizione del Fondo nazionale per le politiche sociali - anno 2011.

VERBALE DI DELIBERAZIONE COMMISSARIALE

RISOLUZIONE N. 127/E denominato Imposta sostitutiva per i contribuenti minimi di cui all art. 1, commi da 96 a 117, L. n. 244/2007.

Ministero dell'interno. Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. Direzione Centrale per la Finanza Locale. Comunicato 4 novembre 2004

COMUNE DI SESTU. Finanziario SETTORE : Saba Maria Laura. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 05/06/2015. in data

Scritto da Alessandro Ingrosso Lunedì 02 Gennaio :40 - Ultimo aggiornamento Martedì 28 Gennaio :24

La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Promulga la seguente legge:

COMUNE DI SAN MARTINO IN RIO Provincia di Reggio Emilia COPIA

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006).

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

a cura della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Settore Salute e Politiche Sociali

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali

Gazzetta Ufficiale 6 dicembre 2011, n Supplemento Ordinario n Anticipazione sperimentale dell'imposta municipale propria

C O M U N E D I SANNICANDRO DI BARI

Regolamento comunale per l applicazione della ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE (I.R.P.E.F.)

Riforma della disciplina fiscale della previdenza complementare, a norma dell'articolo 3 della L. 13 maggio 1999, n. 133.

COMUNE DI LEDRO Provincia di Trento SETTORE FINANZIARIO. DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO n. 430 di data 8 agosto 2014

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

Decreto Legge 6/12/2011 n. 201 (G.U. 6/12/2011 n. 284) Disposizioni urgenti per la crescita, l'equita' e il consolidamento dei conti pubblici

Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 13 gennaio 2000;

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme indicate nei riferimenti normativi. Dispone

TITOLO III ULTERIORI INTERVENTI IN FAVORE DELLE ZONE TERREMOTATE

DECRETI PRESIDENZIALI

Transcript:

PCM - 198 Moo. 251 ACCORDO PER L'ALIMENTAZIONE ED IL RIPARTO DEL FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO DI CUI AL COMMA 7 DELL'ARTICOLO 2 DEL DECRETO LEGISLATIVO 14 MARZO 201 1, N. 23 PER L'ANNO 2012. Nella seduta odierna del............. VISTO l'articolo 9 del Decreto legislativo 28 agosto 1997. n. 281; VISTO il comma 3 dell'articolo 2 del decreto legislativo 14 marzo 201 1, n. 23. che istituisce, per la durata di tre anni e fino alla data di attivazione del fondo perequativo di cui all'articolo 13 della legge 5 maggio 2009, n. 42, un fondo sperimentale di riequilibrio, per i comuni delle regioni a statuto ordinario, alimentato con il gettito, o quote di gettito, di alcuni tributi attribuiti ai comuni e relativi ad immobili ubicati nel loro territorio; VISTO l'articolo 13, comma 18, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla legge 23 dicembre 201 1, n. 214, che prevede che per gli anni 2012, 2013 e 2014 il Fondo sperimentale di riequilibrio è alimentato anche dalla compartecipazione al gettito dell'imposta sul valore aggiunto di cui al cornma 4 del citato articolo 2 del decreto legislativo n. 23 del 20 1 1; CONSIDERATO che, in base all'articolo 13, comma 19-bis, del decreto-legge n. 201 del 201, per gli anni 2012, 2013 e 2014 il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri previsto dall'articolo 2, comma 4 del citato decreto legislativo n. 23 del 1 2011 per la determinazione della percentuale della compartecipazione all'imposta 3 sul valore aggiunto è esclusivamente finalizzato a fissare la percentuale complessiva 8 k a 3 P - di compartecipazione al gettito dell'imposta sul valore aggiunto; CONSIDERATO, pertanto, che nell'anno 2012 le disponibilità complessive in termini di compartecipazione all'imposta sul valore aggiunto confluiscono nella dotazione del fondo sperimentale di riequilibno; f \ HAR. 2012 W

P.C.M. 198 MOD. 251 C i VISTO il successivo comma 7 dell'articolo 2 del citato decreto legislativo n. 23 del 201 1, il quale prevede che - previo accordo sancito in sede di Conferenza Stato, città ed autonomie locali ai sensi dell'articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 - con decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono stabilite le modalità di alimentazione e di riparto del fondo sperimentale di cui al comma 3 del citato articolo 2, nonché le quote del gettito dei tributi di cui al comma 1 dello stesso articolo che, anno per anno, sono devolute al comune ove sono ubicati gli immobili oggetto di imposizione; Visto i1 decreto interministeriale in data 21 giugno 201 1, con il quale sono state stabilite per l'anno 2011 le modalità di alimentazione e di riparto del Fondo sperimentale di nequilibrio; VISTO l'articolo 2, comma 6, del decreto legislativo n. 23 del 201 1 il quale prevede che a decorrere dal 2012 cessa di essere applicata nelle regioni a statuto ordinario l'addizionale comunale all'accisa sull'energia elettrica, di cui all'articolo 6, coinma 1, lettere a) e b) del decreto-legge 28 novembre 1988, n. 511, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 1989, n. 20, nonché la relazione tecnica allegata allo stesso decreto legislativo la quale chiarisce che a seguito di tale cessazione viene attribuita ai comuni, per l'anno 2012, una somma pari a 614 milioni di euro; VISTA la documentazione con la quale, in sede Copaff, da ultimo nella seduta del 22 febbraio 2012, si e definita la revisione e l'aggiornamento, delle tabelle contenute nella precedente Relazione Copaff in data 8 giugno 2010 e concernente le tipologie di trasferimenti erariali corrisposti dal Ministero dell'inten~o ai comuni, da fiscalizzare, ovvero non fiscalizzati, in conformità alle disposizioni recate dalla legge ". 42 del 2009; p t B i O CONSIDERATO che nel riparto delle somme a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio occorre tenere conto degli effetti conseguenti all'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 14, comina 2, del decreto-legge 78 del 2010, nonché, degli effetti conseguenti all'applicazione, per il 2012, dell'articolo 2, comma 183, della legge n. 191 del 2009;

MODULARIO PCM -198 MOD. 251 VISTO l'articolo 13 del citato decreto-legge n. 201 del 201 1 che ha anticipato al 2012, in via sperimentale, l'applicazione dell'imposta municipale propria di cui 1 all'articolo 8 del decreto legislativo n. 23 del 201 1; CONSIDERATO che il comma 17 del citato articolo 13 del decreto-legge n. 201 del 201 1, prevede che il fondo sperimentale di riequilibrio, come determinato ai sensi dell'articolo 2 del decreto legislativo 14 marzo 201 1, n. 23, varia in ragione delle differenze del gettito stimato dell'imposta municipale propria ad aliquota di base e che, in caso di incapienza, ciascun comune versa all'entrata del bilancio dello Stato le somme residue; VISTO l'articolo 28, commi 7 e 9, del citato decreto-legge n. 201 del 2011, nella parte in cui prevede che per l'anno 2012 e successivi il fondo sperimentale di riequilibrio, come determinato ai sensi dell'articolo 2, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, ed i trasferimenti erariali dovuti ai Comuni della Regione Siciliana e della Regione Sardegna sono ridotti di ulteriori 1.450 milioni di euro in proporzione alla distribuzione territoriale dell'imposta municipale propria; l CONSIDERATI che i dati concernenti l'imposta municipale propria anno 2012, risultanti dalle comunicazioni in data 22 e 24 febbraio 201 2, sono stati elaborati dal dipartimento delle finanze del Ministero dell'economia e delle finanze, necessariamente in via previsionale, atteso che trattasi di un a nuova imposta,;, CONSIDERATO, pertanto, che la quantificazione degli effetti finanziari connessi all'attribuzione della nuova imposta ed alle corrispondenti compensazioni sul fondo 2 sperimentale di riequilibrio per il 2012 avviene sulla base di dati previsionali per cui 9 i necessita di una verifica successiva, sulla base delle informazioni sul gettito U : effettivamente realizzato, desumibili anche in corso d'anno, attraverso l'analisi dei 2 5 V versamenti dell'acconto, in considerazione dell'obbligatorietà del versamento Visposta e dall'articolo 13, comma 12, del citato decreto legge n. 201 del 2011; 8 RITENUTO necessario mantenere fondamentalmente i criteri di distribuzione del i Vondo sperimentale di riequilibrio già adottati per l'anno 201 1, nella considerazione sia che non risultano disponibili i dati sui fabbisogni - standard che costituirebbero uno dei criteri fondamentali per procedere ad un riparto su basi diverso da quelle i- C.. l ;.:; *< :, 2012

MOD. 251 Conferenza Stato-citfà ed autonomie locali dell'anno 2011, sia che i dati utilizzati necessitano di un successivo momento di verifica; DATO ATTO altresì, che l'aver considerato anche per l'anno 2012, l'importo già risultante dalla ripartizione delle risorse a ciascun ente da federalismo fiscale dell'anno 2011, assicura, parimenti, il rispetto formale e sostanziale dei criteri fondamentali contenuti nell'articolo 2, comma 7 del decreto legislativo n. 23 del 2011. sancisce il seguente ACCORDO Art. l 1. Per l'anno 2012 il fondo sperimentale di riequilibrio di cui dell'articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 14 marzo 201 1 n. 23, è alimentato con il gettito indicato nei commi 1, 2 e dalla compartecipazione di cui al cornma 4 del medesimo articolo 2, quantificato, per l'anno 2012, nell'importo risultante dalla documentazione approvata in sede Copaff nella seduta del 27 febbraio 2012. 1. Per l'attribuzione della quota spettante a ciascun comune del fondo sperimentale di riequilibrio per l'anno 2012, si provvede a: d L: a> considerare l'ammontare delle risorse già assegnate per l'anno 2011 a titolo di federalisino fiscale, tenendo conto delle variazioni, resesi $ Y necessarie in applicazioni di disposizioni di legge, richiamate nel a 0 documento Copaff del 22 febbraio 2012; 2., b) ridurre le risorse nel rispetto delle disposizioni di cui all'articolo 14, 5 P. 3 comma 2, del decreto legge n. 78 del 2010, pervenendo ad un valore che corrisponde al saldo algebrico fra l'importo della riduzione operata nel 2011 e quella operata nel 2012, per ciascun comune; C) attribuire le somme corris~ondenti al valore della cessata addizionale comunale sui consumi di energia elettrica in misura

PCM -198 Moo. 251 all'arnmontare risultante dalla somma algebrica di cui alle precedenti lettere a), b) e C); d) ridurre le risorse in conseguenza dell'articolo 2, comma 183, della legge n. 191 del 2009; e> ridurre le assegnazioni, in applicazione dell'articolo 28, commi 7 e 9, del decreto legge n. 201 del 201 1; D applicare le compensazioni finanziarie per attribuzione di entrate connesse all'istituzione dell'iinposta municipale propria sperimentale di cui al decreto legge n. 201 del 2011. 2. 11 risultato delle operazioni di cui al comma I ridetennina, rispetto a quanto previsto dalla legge di bilancio, l'ammontare del fondo sperimentale di riequilibrio, anno 2012, in 6.825.394.605,OO così come risultante dal documento approvato in sede Copaff in data 22 febbraio 2012. 1. L'Agenzia delle entrate, sulla base dei dati relativi alle somme non recuperate per incapienza del fondo sperimentale di riequilibrio spettante a ciascun comune comunicati entro il mese di settembre dal Ministero dell'intemo in formato elettronico, provvede al recupero delle predette somme nei confronti dei comuni interessati all'atto del pagamento a saldo agli stessi comuni dell'imposta municipale propria di cui all'articolo 13 del decreto- legge 6 dicembre 201 1, n. 201, convertito, : con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214. Le somme recuperate sono g versate allo Stato contestualmente all'imposta municipale propria riservata allo Stato. Art. 4 j 1. pagamenti del fondo sperimentale di riequilibrio per l'anno 2012 vengono effettuati dal Ministero dell'intemo in tre rate di uguale importo alle seguenti scadenze : a) entro il mese di marzo 2012; b) entro il mese di maggio 2012;

P.C.M. - 198 MOD 251 C) entro il mese di ottobre 2012. Art. 5 1. Gli importi attribuiti per l'anno 2012 a valere sul Fondo sperimentale di riequilibrio, fermo restando l'ammontare complessivo del fondo stesso, sono soggetti a revisione in relazione alla variazione delle detrazioni sul Fondo di cui all'articolo 13, comma 17, ed all'articolo 28, comma 7, del decreto-legge 6 dicembre 201 1, n. 201,convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 201 1, n. 214. Entro il mese di luglio, in base a tutti i dati disponibili aggiornati, in particolare all'esito dei pagamenti dell'acconto tramite il modello F24, verrà effettuata la revisione della ripartizione delle assegnazioni, al fine di assicurare la rettifica degli eventuali scostamenti tra gettiti stimati dell'imposta municipale propria e gettiti effettivamente realizzati alla luce dei dati relativi ai pagamenti in acconto. 2. In occasione del pagamento della terza rata del fondo sperimentale di equilibrio, sarà operato il conguaglio conseguente alle nuove stime di distribuzione del171mu, che saranno rese note entro il mese di luglio 2012 dal Ministero dell'economia e delle finanze. 3. Entro il mese di febbraio del 2013 verranno effettuate le ulteriori verifiche in ragione del pagamento a saldo del mese di dicembre, in base ai dati disponibili : attraverso il modello F24. 2