COMUNE DI CORREZZANA Provincia di Monza e Brianza N. 13 DEL 11.02.2016 MODIFICAZIONI NELLA L. 133/08). VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE L anno duemilasedici il giorno 11 del mese di FEBBRAIO alle ore 19.00 presso la sede municipale nei modi e termini di legge, i Signori Assessori Comunali si sono riuniti per deliberare sulle proposte di deliberazione iscritte all ordine del giorno. Eseguito l appello, risultano: presenti 1 CORBETTA MARIO SINDACO x 2 BERETTA MARCO VICE SINDACO x 3 MAGRO SABRINA ASSESSORE x assenti Assiste il Segretario Comunale Avv. Vincenzo Del Giacomo il quale provvede alla redazione del presente verbale. Riconosciuto legale il numero degli intervenuti il sig. Mario Corbetta nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta le seduta per la trattazione dell oggetto suindicato.
DELIBERA G.C. N. 13 DEL 11.02.2016 MODIFICAZIONI NELLA L. 133/08). LA GIUNTA COMUNALE Premesso che l art. 58 del D.L. 25.6.2008 n. 112 convertito nella L. 6.8.2008 n. 133 e s.m.i. avente ad oggetto Ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di regioni, comuni ed enti locali prevede che: 1. Per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Province, Comuni e altri Enti locali, nonché di società o Enti a totale partecipazione dei predetti enti, ciascuno di essi, con delibera dell'organo di Governo individua, redigendo apposito elenco, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. Viene così redatto il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari allegato al bilancio di previsione nel quale, previa intesa, sono inseriti immobili di proprietà dello Stato individuati dal Ministero dell'economia e delle finanze - Agenzia del demanio tra quelli che insistono nel relativo territorio. 2. L'inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile, fatto salvo il rispetto delle tutele di natura storico-artistica, archeologica, architettonica e paesaggistico-ambientale. Il piano è trasmesso agli Enti competenti, i quali si esprimono entro trenta giorni, decorsi i quali, in caso di mancata espressione da parte dei medesimi Enti, la predetta classificazione è resa definitiva. La deliberazione del consiglio comunale di approvazione, ovvero di ratifica dell'atto di deliberazione se trattasi di società o Ente a totale partecipazione pubblica, del piano delle alienazioni e valorizzazioni determina le destinazioni d'uso urbanistiche degli immobili. Le Regioni, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, disciplinano l'eventuale equivalenza della deliberazione del consiglio comunale di approvazione quale variante allo strumento urbanistico generale, ai sensi dell'articolo 25 della legge 28 febbraio 1985, n. 47, anche disciplinando le procedure semplificate per la relativa approvazione. Le Regioni, nell'ambito della predetta normativa approvano procedure di copianificazione per l'eventuale verifica di conformità agli strumenti di pianificazione sovraordinata, al fine di concludere il procedimento entro il termine perentorio di 90 giorni dalla deliberazione comunale. Trascorsi i predetti 60 giorni, si applica il comma 2 dell'articolo 25 della legge 28 febbraio 1985, n. 47. Le varianti urbanistiche di cui al presente comma, qualora rientrino nelle previsioni di cui al paragrafo 3 dell articolo 3 della direttiva 2001/42/CE e al comma 4 dell'articolo 7 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. non sono soggette a valutazione ambientale strategica. 3. Gli elenchi di cui al comma 1, da pubblicare mediante le forme previste per ciascuno di tali enti, hanno effetto dichiarativo della proprietà, in assenza di precedenti trascrizioni, e producono gli effetti previsti dall'articolo 2644 del codice civile, nonché effetti sostitutivi dell'iscrizione del bene in catasto..
Dato atto che, dalla ricognizione effettuata sulla base della documentazione presente negli archivi ed uffici comunali, risulta che nel patrimonio comunale, oltre ai fabbricati utilizzati direttamente per funzioni istituzionali proprie del Comune (Municipio) o di altra amministrazione pubblica (scuole), sono compresi solo fabbricati per i quali sono già in corso contratti di locazione o convenzioni per la concessione in uso degli stessi e che producono un'utilità economica e/o svolgono comunque una funzione sociale, sanitaria, sportiva e di aggregazione a servizio della comunità; Considerato pertanto che non sono stati rilevati fabbricati di proprietà comunale suscettibili allo stato attuale di dismissione; Considerato inoltre che non sono stati rilevati terreni di proprietà comunale suscettibili allo stato attuale di dismissione; Dato atto che la presente ricognizione costituisce proposta di deliberazione da sottoporre all'approvazione del Consiglio Comunale quale allegato al Bilancio di previsione per l'esercizio 2016; Visto il parere favorevole reso ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267 dal Responsabile del servizio interessato; All unanimità di voti favorevoli espressi in forma palese, D E L I B E R A 1) ai sensi e per gli effetti di cui all art. 58 del D.L. n. 112/08 convertito nella L. n. 133/08, che non sono stati individuati allo stato attuale fabbricati o terreni di proprietà comunale suscettibili di dismissione; 2) di dare atto che analoga deliberazione verrà sottoposta all'approvazione del Consiglio Comunale da allegare al Bilancio di previsione 2016 e che della non individuazione di fabbricati suscettibili di dismissione verrà fatta menzione nel DUP da presentarsi al Consiglio Comunale; 3) di dichiarare, seguito di apposita votazione unanime favorevole espressa in forma palese, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 del D. Lgs. 267/2000.
COMUNE DI CORREZZANA Provincia di Monza e Brianza DELIBERA G.C. DEL MODIFICAZIONI NELLA L. 133/08) SERVIZIO PROPONENTE PARERE OBBLIGATORIO SULLA REGOLARITA TECNICA ATTESTANTE LA REGOLARITA E LA CORRETTEZZA DELL AZIONE AMMINISTRATIVA AI SENSI DELL ART. 49 COMMA1 E 147 BIS DEL D.LGS. N.267/2000 SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE IN OGGETTO INDICATA X si esprime PARERE FAVOREVOLE Correzzana, f.to IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Geom. Pierluigi Vimercati SERVIZIO RAGIONERIA PARERE OBBLIGATORIO SULLA REGOLARITA CONTABILE DELLA PROPOSTA AI SENSI DELL ART. 49 COMMA 1 E 147 BIS DEL D.LGS. N. 267/2000 SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE IN OGGETTO INDICATA. X si esprime PARERE FAVOREVOLE IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO f.to Dott. Giulio Pulici Correzzana,
Letto, confermato e sottoscritto: IL SINDACO F.to MARIO CORBETTA F.to V. DEL GIACOMO Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo. Correzzana lì,... IL FUNZIONARIO AMM.VO Dott.ssa Marina Delli Carri CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Io sottoscritto Segretario Comunale, su attestazione dell incaricato alla pubblicazione, certifico che copia della presente deliberazione è stata affissa all Albo Pretorio di questo Comune il giorno e vi rimarrà affissa per quindici giorni consecutivi sino al giorno Correzzana, lì,. Per conferma L INCARICATO ALLA PUBBLICAZIONE f.to f.to V. DEL GIACOMO CONTROLLO ED ESECUTIVITA Comunicata ai Capigruppo con lettera in data.prot. n. CERTIFICO che la presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi dell art. 134, 3 comma, del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267, per decorrenza del termine dei 10 giorni dalla fine dell avvenuta pubblicazione della stessa all albo Pretorio. Addì,. f.to V. DEL GIACOMO