Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

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Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 165 05.09.2014 INAIL: la richiesta di accentramento contributivo Entro il prossimo 15 settembre le aziende interessate all accentramento contributivo devono presentare apposita domanda all INAIL Categoria: Previdenza e Lavoro Sottocategoria: INAIL Tempi brevi per le aziende che intendono richiedere l accentramento contributivo della posizione assicurativa dei propri dipendenti. Infatti, il prossimo 15 settembre scade l ultimo giorno utile per inoltrare la domanda all INAIL e usufruire così della possibilità di adempiere a tutti gli obblighi contributivi presso un unica sede, con decorrenza 1 gennaio 2015. Premessa Ancora pochi giorni per richiedere all INAIL la possibilità di poter gestire il rapporto assicurativo con l Istituto all interno di un unica posizione assicurativa territoriale. Infatti, ai sensi del D.M. 12.12.2000, la domanda deve essere presentata entro il 15 settembre di ogni anno; la semplificazione partirà dal primo giorno dell'anno successivo (1 gennaio 2015). Termine Decorrenza 15 settembre 2014 1 gennaio 2015 L accentramento contributivo L accentramento contributivo può essere richiesto da tutte quelle aziende che hanno alle proprie dipendenze lavoratori che svolgono lo stesso tipo di attività in più sedi dislocati a livello regionale oppure a livello nazionale. In cosa consiste? 1

In pratica, esso permette ai datori di lavoro di semplificare la gestione del rapporto assicurativo con l INAIL, potendo adempiere ai propri obblighi contributivi presso un unica sede territoriale INAIL (di norma ove l azienda ha la propria sede principale). La domanda Per ottenere l'autorizzazione all'accentramento, il datore di lavoro deve presentare motivata istanza, corredata dalla copia del provvedimento di autorizzazione all'accentramento della tenuta dei documenti di lavoro rilasciata dalla D.P.L. nella cui circoscrizione è ubicata la Sede dell'inail presso la quale si chiede l'accentramento. A chi va indirizzata? nel caso di accentramento a carattere nazionale, interregionale o regionale: alla Direzione regionale dell INAIL competente per territorio; nel caso di accentramento a carattere provinciale: alla Sede provinciale INAIL competente. In detta istanza il datore di lavoro deve indicare tutti i lavoratori in atto e quelli cessati nel quadriennio antecedente l'anno di presentazione dell istanza medesima e i relativi numeri delle posizioni assicurative, nonché le corrispondenti Sedi dell'inail. Obbligo del datore di lavoro Fornire all'inail tutte le notizie che gli sono richieste allo scopo di conoscere, in qualsiasi momento, le persone adibite ai singoli lavori, le rispettive retribuzioni e le ore di lavoro da esse prestate. Diritto dell INAIL Revocare l'autorizzazione all'accentramento se il datore di lavoro non fornisce notizie e dati previsti. A partire dal 3.12.2008, ai fini della presentazione dell istanza di autorizzazione all accentramento contributivo, non è necessario il preventivo provvedimento autorizzativo della D.P.L. 2

LA VERIFICA Una volta che è stata inviata l istanza alla sede INAIL di competenza, essa verrà posta all esame di un addetto, il quale valuterà la domanda e decreterà se tale accentramento è necessario e comunque fattibile. A seguito dell entrata in vigore del D.Lgs. 38/2000, l autorizzazione è subordinata alla verifica dell esistenza di una serie di requisiti che la rendano effettivamente necessaria, quali l elevato numero di unità produttive riconducibili al medesimo datore di lavoro e la capillare diffusione di esse sul territorio di più di una regione (per gli accentramenti a carattere nazionale ed interregionale), di più province ubicate nella stessa regione (per quelli a carattere regionale), della stessa provincia in cui siano operative più sedi INAIL (per gli accentramenti a carattere provinciale). Il provvedimento definitivo viene comunicato tempestivamente al datore di lavoro, sia in caso di rigetto sia in caso di accoglimento dell'istanza. Nel caso di rigetto, la comunicazione deve contenere i relativi motivi, nonché l'indicazione dell'organo cui può essere proposto ricorso amministrativo e del termine per il ricorso stesso. Il termine massimo per l'emissione del provvedimento è di 120 giorni dalla ricezione della domanda. CASO PARTICOLARE Qualora già in sede di inizio dell'attività il datore di lavoro intenda chiedere la preventiva autorizzazione all'accentramento presso un'unica Sede dell'inail, diverse da quelle a carattere temporaneo, deve presentare, entro i 5 giorni antecedenti l'inizio dell'attività (o, eccezionalmente, entro i successivi 8 giorni), motivata istanza: alla Direzione regionale dell'inail competente per territorio, nel caso di accentramento a carattere nazionale, interregionale o regionale; o alla competente Sede provinciale dell'inail, nel caso di richiesta di accentramento a carattere provinciale. La richiesta deve essere corredata della copia del provvedimento di autorizzazione all'accentramento della tenuta dei documenti di lavoro rilasciata dalla D.P.L. nella cui circoscrizione è ubicata la sede dell'inail presso la quale si chiede l'accentramento. Copia della suddetta richiesta deve essere trasmessa alla Sede presso la quale viene presentata la denuncia dei lavori. 3

CRITERI PER LA DEFINIZIONE DELLE DOMANDE DI ACCENTRAMENTO L'accentramento può essere autorizzato in casi del tutto eccezionali, caratterizzati dalla contestuale ricorrenza delle due seguenti condizioni: 1. elevato numero di unità produttive riconducibili al medesimo datore di lavoro; 2. capillare diffusione di esse sul territorio: in più di una regione, per gli accentramenti a carattere nazionale e interregionale; in più province ubicate nella stessa regione, per gli accentramenti a carattere regionale; della stessa provincia in cui siano operative più Sedi INAIL, per gli accentramenti a carattere provinciale. Nella domanda di accentramento devono essere adeguatamente illustrati i motivi della richiesta, indicando dettagliatamente le particolari esigenze poste a fondamento della richiesta stessa. In caso contrario, la domanda viene rigettata e il relativo provvedimento viene comunicato al datore di lavoro. Art. 10, D.M. 12.12.2000 Al riguardo, è doveroso ricordare che il datore di lavoro deve presentare apposita denuncia di esercizio per ogni singola sede di lavoro. In particolare, tale denuncia può essere presentata presso qualsiasi Unità territoriale dell'istituto: sede di lavoro: in linea generale, è sede di lavoro lo stabilimento o la struttura (il Ministero del Lavoro si è pronunciato per l'equivalenza dei due termini) in cui si svolge la produzione dei beni o dei servizi oggetto dell'attività aziendale; aziende esercenti in un unico luogo di lavoro: nel caso in cui l'azienda svolga la propria attività in un unico luogo di lavoro (stabilimento o struttura), il datore di lavoro è tenuto a presentare, presso qualsiasi Unità dell'inail, un'unica denuncia dei lavori. Sulla scorta di tale denuncia, l'unità ricevente provvederà all istituzione della relativa P.A.T. e successivamente effettuerà la relativa comunicazione prevista (codice ditta, inquadramento nella corrispondente gestione, classificazione tariffaria, tasso applicato, ecc.); aziende esercenti in più luoghi di lavoro: nel caso di aziende che svolgano la propria attività in più luoghi di lavoro, vale a dire in più stabilimenti o strutture fisicamente separati, per sede di lavoro va intesa ogni singola unità produttiva così come definita dall'art. 2, comma 1, lett. i), D.Lgs. n. 626/1994 e successive modifiche e 4

integrazioni, cioè ogni stabilimento e ogni struttura facente capo alla medesima azienda e dotata di autonomia finanziaria e tecnicofunzionale. Pertanto: il datore di lavoro è tenuto a presentare tante denunce d'esercizio per quante sono le unità produttive in cui si svolge l'attività aziendale, anche se ricadenti nell'ambito territoriale di una sola Unità dell'inail; l'unità (o le Unità) dell'inail provvederà (o provvederanno) alla istituzione di tante autonome P.A.T. per ogni singola unità produttiva. Adempimenti operativi Sul piano amministrativo l'autorizzazione all'accentramento comporta: l'emissione di un'unica P.A.T. accentrante nell'ambito del codice ditta intestato all'azienda; la gestione, all'interno della P.A.T. accentrante e nell'ambito di un'unica polizza dipendenti, di tutti i rischi (voci) relativi alle attività svolte nei diversi luoghi di lavoro oggetto di accentramento; l'inserimento all'interno della P.A.T. accentrante di tutti gli infortuni relativi alle situazioni accentrate. - Riproduzione riservata - 5