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IMPIANTI PER LA SEPARAZIONE DI FANGHI E OLI Pozzoli depurazione s.r.l. via M.Quadrio 11, 23022 Chiavenna SO P.IVA: 01263260133, REA: 61186, Telefono 0343 37475 (3 linee r.a.), Telefax 0343 30154 E-mail: giorgio.pozzoli@pozzolineutra.com, Sito internet: www.pozzolineutra.com

1 Il problema Le acque piovane, scorrendo su superfici impermeabili di strade, depositi o piazzali, possono raccogliere le sostanze inquinanti ivi depositate, scaricandole in fognatura, corsi d acqua superficiali, suolo o falde acquifere. Tali acque possono essere contaminate da: oli minerali persi da mezzi parcheggiati o versati negligentemente; gasolio e benzina sparsi durante il rifornimento degli automezzi; carburante versato accidentalmente in occasione del riempimento dei serbatoi di stoccaggio (caso delle stazioni di servizio o dei depositi di carburante). Avendo tali caratteristiche, esse necessitano generalmente di un trattamento di separazione di fanghi ed oli, per essere compatibili con le vigenti norme che disciplinano gli scarichi. 2 La normativa Gli scarichi degli insediamenti civili, quelli ad essi assimilabili e quelli produttivi sono disciplinati dal D.L. n 152/06 e successive modifiche. La legge prevede incombenze diversificate a seconda della tipologia di recapito e fissa il limite massimo della concentrazione di idrocarburi totali in 5 mg/l (per emissione in acque superficiali) e 10 mg/l (per emissione in fognatura) (Tab.3 All.5). Per quanto riguarda le disposizioni in materia di realizzazione, certificazione e dimensionamento dei separatori oli, il riferimento è la direttiva italiana UNI EN 858/I e II, atta a determinare le nozioni di grandezza nominale, efficacia, qualità, manutenzione, i principi costruttivi e certificazione dei separatori di liquidi leggeri. Tale norma si applica ai liquidi insolubili in acqua aventi densità sino a 0,95 g/cm 3 (grassi ed oli vegetali esclusi), e prevede la distinzione degli impianti di separazione in due classi, a seconda del contenuto massimo consentito di olio in uscita (per l Italia valgono le disposizioni di separatori di classe I). Secondo la direttiva Italiana, la produzione dei separatori certificati deve essere sottoposta a controlli di qualità interni e da parte di enti terzi autorizzati e la procva di efficacia deve essere eseguita da istituti terzi autorizzati. 2

I separatori certificati devono riportare su apposita placca identificativa, installata in vasca, i seguenti dati: classe grandezza nominale (numero opportunamente arrotondato che corrisponde al massimo afflusso consentito al separatore (in l/s)) contenuto del separatore oli e quantità di liquido leggero separabile (in l o m 3 ) contenuto del separatore fanghi (in l o m 3 ) anno di fabbricazione produttore marchio di riconoscimento del controllo di qualità 3 La soluzione Sono trattate le acque ricadenti sulle superfici contaminate (piazzali, depositi e parcheggi, ecc). Le acque ricadenti su coperture, fabbricati e pensiline, sempreché canalizzate a parte, non sono da trattare (a meno di precise disposizioni regionali o locali). Per il trattamento di tutte le acque piovane l impianto è costituito, in alternativa, da: un separatore fanghi NEUTRAsed + un separatore oli coalescente NEUTRAstar un separatore fanghi-oli coalescente compatto NEUTRAcom I separatori MALL NEUTRA POZZOLI hanno ottenuto la certificazione ufficiale quali separatori di classe I e garantiscono quindi un contenuto di liquidi leggeri inferiore a 5 mg/l. I marchi conseguiti sono i seguenti: Separatore NEUTRAstar Z-54.8-251 Separatore NEUTRAcom Z-54.8-219 Funzionamento L acqua confluisce dapprima nel separatore fanghi NEUTRAsed. Il materiale pesante in essa contenuto (inerti, fango ) si deposita sul fondo della vasca. Una lastra posta in prossimità dell ingresso, rallentando il flusso in arrivo, facilita il processo di sedimentazione. Successivamente avviene il passaggio nel separatore oli NEUTRAstar, in cui la particolare 3

conformazione del tubo in ingresso consente l uniforme distribuzione del flusso ed il suo ulteriore rallentamento. Le gocce di liquido leggero di dimensioni maggiori, sottoposte alla spinta di gravità, risalgono in superficie e creano uno strato galleggiante di spessore crescente. Le microparticelle oleose, invece, a causa delle loro piccole dimensioni, vengono adsorbite dall inserto a coalescenza, si ingrossano aggregandosi e, raggiunto un dato spessore, salgono in superficie. L impianto è dotato di un dispositivo di sicurezza (galleggiante posto in apposito cilindro in PEHD), che, opportunamente tarato, scende all aumentare dello strato d olio separato in superficie. Al raggiungimento della quantità massima possibile di olio separata, il galleggiante chiude lo scarico posto sul fondo del separatore, impedendo il deflusso di liquido leggero con l effluente. All interno del separatore oli può essere installato un sistema di allarme NEUTRAstop, che ne segnala la necessità di svuotamento. Il principio di funzionamento del separatore compatto NEUTRAcom è analogo a quello sopra esposto per la combinazione di NEUTRAsed e NEUTRAstar. La sedimentazione dei fanghi e la separazione degli oli avvengono, in tal caso, in una sola vasca, avente le medesime funzioni ed efficacia. Dimensionamento La determinazione della grandezza nominale dei separatori (l/s) avviene in conformità a quanto previsto dalle norme DIN 1999 ed UNI EN 858, secondo la seguente formula di calcolo: In cui: GN separatore oli = Qr Fd Qr = portata in l/s, pari al prodotto della superficie scolante (in m 2 ) per il coefficiente di piovosità in l/(s m 2 ). Tale coefficiente può essere pari a: 0.010, 0.015, 0.020 o 0.030. In assenza di precise disposizioni si può usare il valore 0.015. Fd = fattore di densità, dipendente dal tipo di liquido leggero (per stazioni di servizio Fd =1). 4

4 Quantitativi di oli separati Le quantità massime di oli trattenute nei separatori oli coalescenti NEUTRAstar e NEUTRAcom prima che la chiusura automatica entri in funzione sono le seguenti: NEUTRAstar NEUTRAcom GN (l/s) Volume oli (litri) GN (l/s) Volume oli (litri) 3 185 3 511 6 185 6 688 10 185 10 688 15 338 15 1444 20 499 20 1444 30 731 40 1336 50 1353 65 1353 80 1454 5 Criteri di installazione L impianto deve essere posto il più vicino possibile alla fonte d inquinamento, all aperto, in posizione isolata ma facilmente accessibile ai mezzi preposti al suo svuotamento. A scavo eseguito, i separatori possono essere sistemati su un normale letto di sabbia costipata oppure su magrone leggermente armato. Sono disponibili chiusini ermetici carrabili del tipo B/125 (spessore di 12 cm) o D/400 (spessore di 16 cm, per traffico pesante). Prima della messa in funzione occorre pulire accuratamente le vasche da ogni detrito presente e procedere al loro riempimento con acqua. Esse vanno vuotate periodicamente, in base a tempi stabiliti di volta in volta in relazione all uso. Dopo ogni svuotamento è necessario provvedere al riempimento con acqua pulita. 6 Produzione e certificazioni Gli impianti NEUTRA sono costruiti in cemento armato senza giunti come da DIN 1999, 4281, 4038 e da UNI EN 858/I e II. 5

La produzione di vasche in cemento armato di tale tipo è una prerogativa MALL NEUTRA che già nel 1970 adottava tale metodo. Dal gennaio 2001 è entrata in funzione una linea automatizzata interamente dedicata alla produzione di separatori fanghi e oli. Attualmente, allo scopo di garantire una produzione di alta qualità, si utilizzano tutte le innovazioni tecnologiche disponibili. Sabbia, ghiaia, cemento, acciaio ed additivi chimici sono i componenti che, opportunamente lavorati nell impianto di mixaggio completamente automatico, determinano la produzione di un tipo di calcestruzzo qualitativamente superiore. L armatura in acciaio ad aderenza migliorata è saldata elettricamente e realizzata da una macchina computerizzata. Posta l armatura negli stampi, il getto avviene in maniera automatica come pure l addensamento del calcestruzzo per vibrazione degli stampi stessi. Dopo una breve stagionatura iniziano le lavorazioni di finitura, consistenti nell applicazione interna di tre strati di vernice protettiva resistente ai liquidi leggeri e nelle operazioni di montaggio delle parti interne in acciaio austenitico e in PEHD. Tutti i collegamenti delle tubazioni alle vasche sono realizzati mediante giunti elastomerici ad elasticità permanente, anch essi provvisti di certificazione. Il calcestruzzo, prodotto a partire da cemento di tipo Rck45, ha una resistenza alla compressione ampiamente superiore a 45 Nmm -2 (57 60 Nmm -2 ). Il ferro d armatura (tipo BSt 500P) è realizzato conformemente alle norme DIN 488. Le vasche prodotte sono staticamente certificate (SLW60), ed assicurano una resistenza ottimale a tutte le sollecitazioni (transito veicoli, spinta del terreno e della falda). I materiali usati per i rivestimenti superficiali garantiscono aderenza, resistenza all abrasione e porosità conformi alle norme europee. Ogni singolo impianto è certificato da Istituti competenti per il rilascio del marchio di qualità, che assicura corrette norme di costruzione ed efficacia funzionale. Dall inizio del 1994 è stato introdotto nelle fabbriche NEUTRA il sistema di qualità QSM, allo scopo di rispettare gli adempimenti per la produzione sotto controllo di qualità. Tutti gli stadi della produzione sono analizzati a partire dai componenti di base (inerti, cemento, ferro, ecc.) sino al prodotto finito. 6