SISTEMI LAVA-RUOTE Aqua Cleaning Wheels

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SISTEMI LAVA-RUOTE Aqua Cleaning Wheels"

Federigo Dario Masi
7 anni fa
Visualizzazioni

1 SISTEMI LAVA-RUOTE Aqua Cleaning Wheels

2 Perché Aqua Cleaning Wheels. La Normativa Italiana vieta la circolazione di mezzi sul suolo stradale che abbiano ruote e sottotelaio sporchi (detriti, fango, etc); applicando sanzioni penali alla ditta trasportatrice titolare dei mezzi. La causa consiste in un imbrattamento del manto stradale con materiali viscidi e Fig. 1 alcune volte anche inquinanti (ad esempio: mezzi provenienti da discariche) mettendo a rischio la sicurezza delle persone che circolano. Impianti Lavaruote Aqua Cleaning Wheels. Gli impianti lavaruote automatici fissi della gamma Aqua Cleaning Wheels sono ideali per siti permanenti nel tempo. Sono indicati per discariche (fig. 1), cantieri e cave, miniere, di piccole, medie e grandi dimensioni e in tutte le situazioni dove necessita la pulizia delle ruote dei mezzi. Gli impianti Aqua Cleaning Wheels consistono in una soluzione composta da una stazione pompante modulare automatica dotata di pompe, rampe per accedere all impianto, grigliati, vasche di sedimentazione, sistema di ugelli fissi con il compito di garantire un ottima pulizia delle ruote. Il sistema in figura Aqua Cleaning Wheels 4 si basa su ugelli fissi che al passaggio del mezzo, provvedono a rimuovere lo sporco dalle ruote e dal telaio. Prestazioni dell impianto in figura: Potenzialità del lavaggio ora Acqua utilizzata per il lavaggio Acqua riciclata (circa) 95 % Consumi giornalieri litri per ogni automezzo lavato (con queste quantità si intende l acqua persa durante il lavaggio che andrà reintegrata.

3 Funzionamento Al passaggio del mezzo a velocità minima grazie alle fotocellule l impianto si accende e spegne automaticamente al termine del lavaggio. La pulizia delle ruote è garantita da una serie di ugelli installati in punti strategici dell impianto e permette di rimuovere lo sporco più resistente tra le ruote gemelle e nei profili delle gomme; l efficacia dell azione lavante migliora a seconda dell andatura del mezzo e del modello dell impianto scelto. Le acque reflue con detriti asportati, vengono scaricate e trattate nelle vasche di disabbiatura, disoleazione, decantazione (in questa fase possono essere aggiunti dei reagenti) e successivamente possono essere riutilizzate per il lavaggio. Modelli disponibili Aqua Cleaning Wheels 4 dell impianto 6000 mm mm. Aqua Cleaning Wheels 8 dell impianto mm mm. Aqua Cleaning Wheels 12 dell impianto mm mm.

4 La Aqua Italia srl nasce come azienda di impianti di depurazione e trattamento delle acque reflue; ha così associato sistemi di trattamento alle acque provenienti dallo scarico degli impianti Aqua Cleaning Wheels. Tale sistema risulta molto vantaggioso in quanto si ottiene un recupero di acqua del 95% circa. Il trattamento avviene in vasche monoblocco in CAV e si articola nelle seguenti fasi: Dissabiatura Disoleazione Trattamento Chimico Fisico Prima fase: Dissabiatura La sezione dell impianto per la ricezione e il pompaggio delle sabbie presenta una pendenza necessaria a convogliare la sabbia all aspirazione della pompa specifica per il pompaggio di liquidi abrasivi. La pompa rilancia le acque da dissabbiare verso il filtro ciclonico che grazie alla forza centrifuga divide i solido e liquido. Le sabbie poi sono scaricate in un sacco specifico per filtrare l acqua che poi è raccolta è convogliata Vasca monoblocco in CAV Seconda fase: Disoleazione Terminato il processo di dissabbiatura le acque che escono da filtro ciclonico sono inviare nel secondo scomparto del primo bacino, destinato al trattamento delle sostanza oleose e degli idrocarburi. Le acque diseolate seguendo le normative UNI EN e UNI EN passano poi nel primo scomparto del secondo bacino. Vasca monoblocco in CAV interrata

5 Terza fase: Trattamento Chimico Fisico Le acque reflue che vengono raccolte nel primo scomparto del secondo bacino vengono prelevate mediante elettropompa e trattate. Grazie alla miscelazione di reagenti chimici di flocculazione si ha una reazione fisica nella vasca. Questi reagenti vengono introdotti con l ausilio di pompe dosatrici e coclea. Il contatto fra i reagenti e l acqua da trattare permette l aggregazione delle sostanze solide presenti in sospensione, favorendo la formazione degli idrossidi metallici in soluzione, assicurandone cosi l abbattimento per precipitazione chimica. Impianto Chimico-Fisico Successivamente alla fase di reazione/flocculazione si ha la decantazione dove avviene la separazione fra le acque chiarificate e i fanghi di processo. Impianto Chimico-Fisico I fanghi estratti attraverso la pompa dal fondo del decantatore, vengono inviati alla fase di inspessimento. Le acque chiarificate defluiscono tramite una condotta al secondo bacino dove sono alloggiate le pompe per il lavaggio. L inspessimento dei fanghi avviene in un serbatoio d acciaio al carbonio verniciato; serve per ridurre la quantità di acqua.

Documenti analoghi

IMPIANTI LAVARUOTE AUTOMATICI DISINFEZIONE, RICICLO E TRATTAMENTO ACQUE

lavaggi a ruota libera IMPIANTI LAVARUOTE AUTOMATICI DISINFEZIONE, RICICLO E TRATTAMENTO ACQUE I m p i a n t i e T e c n o l o g i e www.clean-impianti.it SISTEMI INTEGRATI AL SER Chi è la Clean Siamo