Povo2 Nuovo Datacenter d Ateneo Trasloco sala macchine domenica 14 dicembre 2014 Tutti i sistemi presenti nell attuale sala macchine di Povo 0 verranno traslocati nel nuovo datacenter unico d Ateneo realizzato a Povo 2.
Il nuovo datacenter, la cui realizzazione ha richiesto più di un anno, occupa una superficie di quasi 250mq ed è allestito con 55 rack per un totale di oltre 2600 RackUnit. Vi troveranno spazio non solo i sistemi della ricerca e i servizi attualmente presenti a Povo, ma anche tutti i sistemi e il core del network d Ateneo. Già dall anno prossimo nel nuovo datacenter troveranno posto anche la sala macchine d Ateneo attualmente presente in via Briamasco e il PoP del GARR.
L operazione, che prevede lo spostamento di più di 250 sistemi, si concluderà nell arco di tre giorni. I disservizi per l utenza saranno comunque limitati alla sola giornata di domenica 14 dicembre, data in cui non funzioneranno i sistemi di posta legati ai domini @science.unitn.it e @disi.unitn.it; nello stesso giorno non saranno disponibili i servizi di storage locali e le pagine web ospitati sui server omega.science.unitn.it e disi.unitn.it I sistemi della ricerca ospitati presso la sala macchine di Povo saranno progressivamente trasferiti nel nuovo datacenter e torneranno ad essere fruibili solo alla loro riaccensione presso il nuovo datacenter. Il nuovo datacener è stato realizzato con particolare attenzione al risparmio energetico: Per una migliore gestione dei flussi d aria i 55 armadi sono stati organizzati in 4 isole chiuse indipendenti, con il contenimento del freddo nel corridoio centrale di ciascuna isola. Questo consente di utilizzare flussi di aria fredda a appena 22/23 gradi, senza la necessità quindi di abbassare troppo la temperatura con evidenti dispendi di energia I sistemi frigo utilizzati sono di tipo freecooling. Ovvero in presenza di temperature esterne sufficientemente basse non sarà necessario attivare i compressori per raffreddare l acqua, risparmiando ulteriormente energia L acqua calda proveniente dal circuito di raffreddamento è utilizzata per riscaldare l acqua sanitaria dell edificio Il sistema di illuminazione è a led
Una particolare cura è stata posta sugli aspetti di affidabilità e robustezza di tutti i sistemi tecnologici: Sono presenti due UPS da 250Kw (installati attualmente 125Kw su ciascun UPS) per garantire 30 minuti di autonomia. Ciascun UPS è in grado di alimentare da solo tutto il datacenter Gli UPS sono alimentati direttamente dalle due cabine di media tensione dei due blocchi del Polo Scientifico, e ciascuna cabina di media tensione è a sua volta asservita da un generatore diesel autonomo Ogni armadio rack ha due alimentazioni, ciascuna proveniente da uno dei due UPS Ogni interruttore verso gli armadi rack è di tipo plug&play: la sostituzione può avvenire senza l intervento di elettricisti e con l interruzione dell alimentazione solo sulle prese alimentate da tale interruttore Il circuito di raffrescamento è doppio così da permettere interventi di manutenzione e riparazione su ogni segmento e su ciascuna macchina trattando l aria senza interrompere i flussi d acqua fredda I gruppi frigo sono ridondati ed è prevista la possibilità di aumentare la potenza frigorifera installando un terzo gruppo frigo in copertura in modalità 2+1 (2 attivi ed un terzo di riserva) È presente un sistema antincendio con spegnimento a gas inerte (argon), controllato da un sistema di monitoraggio fumi ad aspirazione, così da permettere un intervento rapido già allo sprigionarsi dei primi prodotti della combustione, consentendo di limitare i danni alle apparecchiature elettroniche.
Dal punto di vista della sicurezza sono stati previsti tutti gli accorgimenti opportuni per un datacenter di queste dimensioni: I varchi sono gestiti da un sistema di controllo accessi basato su tessere magnetiche e parametri biometrici Sono presenti 8 telecamere di videosorveglianza per un controllo totale del datacenter Ogni armadio rack è dotato di serratura distinta per consentire l accesso al singolo rack da parte degli utenti autorizzati, senza che sia loro permesso di interagire con i sistemi degli altri utenti installati nel datacenter Anche per la rete sono state adottate soluzioni tecnologiche di rilievo: Sono stati acquistati due nuovi firewall in grado di gestire fino 10Mbps di traffico internet Sono stati acquisiti switch di core a 40Gbs di ultima generazione su cui è possibile peraltro installare moduli software aggiuntivi eventualmente sviluppati ad hoc in un ambiente aperto e disponibile alla ricerca Sono stati stesi oltre 12 Km di cavi di rame e 2 Km di fibra ottica Sono state attestate oltre 1.200 prese dati (di cui quasi 200 a 10Gb e 64 a 40Gb) La realizzazione di questo datacenter ha richiesto un notevole dispiegamento di risorse e professionalità fuori e dentro Unitn. La nuova infrastruttura sarà di grande beneficio per l intero Ateneo, sia per la disponibilità di nuovi e più ampi spazi per ospitare i sistemi della ricerca, sia per la riduzione dei costi di esercizio attesi rispetto alle soluzioni oramai datate attualmente in uso. Gli elevati livelli di sicurezza adottati, il monitoraggio e la gestione centralizzata di tutte le componenti architetturali e di servizio di Ateneo rappresentano inoltre un notevole passo avanti rispetto alla situazione attuale, con una semplificazione delle procedure di gestione e amministrazione dei servizi e dei sistemi di datacenter.