RAPPORTO ANNUALE DI RIESAME 2016

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RAPPORTO ANNUALE DI RIESAME 2016 Denominazione del CdS: Lingue, Culture, Comunicazione Classe: LM 37 Sede: Modena, Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali (sede amministrativa). Altre eventuali indicazioni utili : CdS attivato in modalità interateneo; sede consorziata: Dipartimento ALEF, Università di Parma Primo anno accademico di attivazione: 2012-2013 Gruppo di Riesame: Responsabili del CdS (Responsabili del Riesame): Prof.ssa Giovanna Bellati - Presidente ad interim del CdS (scadenza della carica dicembre 2015) Prof. Cesare Giacobazzi Docente del CdS e Presidente designato con le elezioni del 18 novembre 2015 Rappresentante gli studenti: Dott.ssa Lavinia Cocconi Altri componenti: Prof.ssa Marina Bondi Docente del CdS Prof.ssa Elena Fumagalli Docente del CdS, delegato per la valutazione della qualità del Dipartimento (assente per motivi di salute, sostituita dal prof. Flavio Fiorani, docente del CdS) Prof. Guido Michelini - Docente del CdS e responsabile per la sede di Parma Prof. Franco Nasi Docente del CdS e delegato alla qualità per il CdS Sono stati consultati inoltre: il Consiglio del CdS nel suo complesso Il Gruppo di Riesame si è riunito, per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo Rapporto di Riesame, operando come segue: Il Gruppo di Riesame si è riunito in data 10/12/15 per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo Rapporto di Riesame. Erano presenti i proff.: Giovanna Bellati, Cesare Giacobazzi, Marina Bondi, Franco Nasi. Il Gruppo ha operato secondo la seguente procedura: presentazione di una prima bozza da parte del Presidente uscente prof Bellati (predisposta sulla base del RAR precedente e del Rapporto della CP), discussione punto per punto dei dati forniti, delle criticità rilevate e delle azioni correttive previste, con relative responsabilità e scadenze, stesura di una bozza definitiva da presentare nel CdS previsto per il 15 dicembre 2015. La rappresentante degli studenti, dott.ssa Lavinia Cocconi, che non ha potuto presenziare alla riunione, ha inviato nei giorni seguenti alcune osservazioni che sono state poi integrate nella bozza definitiva presentata in sede di Consiglio di CdS. Presentato, discusso e approvato in Consiglio del Corso di Studio in data: 15 dicembre 2015 Sintesi dell esito della discussione del Consiglio del Corso di Studio Il Presidente prof. Giovanna Bellati ha illustrato nei punti essenziali la procedura seguita dal Gruppo di Riesame per la stesura della bozza del. La bozza è stata quindi commentata e discussa dal Consiglio, che si è espresso favorevolmente rispetto alle modalità di trattamento delle criticità individuate. Il Consiglio ha approvato il documento all unanimità. Pag.1/6

1 - L INGRESSO, IL PERCORSO, L USCITA DAL CdS 1-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Obiettivo n. 1-a : nulla da segnalare Azioni intraprese: Non sono state intraprese azioni correttive in merito al punto in oggetto, in quanto il RAR precedente non aveva rilevato criticità in questo campo. Stato di avanzamento dell azione correttiva: nulla da segnalare Esiti dell azione correttiva: nulla da segnalare 1-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI Analisi dei Dati: Per l a.a. 2014-15 le immatricolazioni non si sono significativamente discostate dai numeri dell anno precedente. Il rapporto della Commissione paritetica (sez. C/5) mette in luce un buon andamento degli iscritti relativamente al numero di esami superati e alle votazioni ottenute: le medie sono analoghe o superiori a quelle di Dipartimento e di Ateneo. Si registra anche un contenimento del tasso di abbandono. I dati sugli studenti in uscita non sono ancora significativi. Aspetto critico individuato n. 1-b1: Il rapporto della CP rileva che la media dei cfu conseguiti è inferiore a quelle di Dipartimento e di Ateneo Causa/e presunta/e all origine della criticità: La criticità del punto 1-b1 si può spiegare con l alto numero di esami, previsti dal piano studi, al quale è assegnato un basso numero di cfu (8 esami da 6 cfu). Aspetto critico individuato n. 1-b2: La CP (sez. B/1 del rapporto) solleva un problema riguardante i requisiti di ammissione specifici relativamente ai curricula previsti dal CdS ( Attività culturali, arti e spettacolo e Traduzione specialistica e letteraria ). Causa/e presunta/e all origine della criticità: Il gruppo di riesame ha discusso la criticità indicata al punto 1-b2 ed è giunto alla conclusione che non è necessario istituire prove di ammissione diversificate per i singoli curricula, poiché il CdS caratterizzandosi per la sua appartenenza a una classe di laurea linguistica ha come principale obiettivo formativo un elevata competenza nelle lingue straniere. Per questa ragione si ritiene soddisfacente, per l ammissione al CdS, la verifica in ingresso del possesso di adeguati requisiti di carattere linguistico, secondo le modalità già in atto. 1-c INTERVENTI CORRETTIVI Non vi è nulla da segnalare. Allo stato attuale non si rilevano infatti particolari criticità riguardo a ingresso, percorso, uscita nel e dal CdS. Pag.2/6

2 L ESPERIENZA DELLO STUDENTE 2-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Obiettivo n. 2-a1: Ampliamento di attività didattiche specifiche. Azioni intraprese: Una parziale modifica dell offerta formativa, approvata dal consiglio di CdS del 16 dicembre 2014, ha permesso di incrementare il numero di ore di didattica dedicate alla traduzione per gli studenti del curriculum in Traduzione specialistica e letteraria. Stato di avanzamento dell azione correttiva: La modifica è operativa dall inizio del corrente a.a. 2015-16; Esiti dell azione correttiva: L'efficacia dell'azione potrà essere verificata nel corso dell anno e dei prossimi anni. Obiettivo n.2-a2: Miglioramento del grado di informazione relativo alla qualificazione e alle attività dei docenti del corso. Azioni intraprese: Segnalazione ai docenti interessati da parte del delegato prof. Fiorani circa la necessità di inserire e/o aggiornare il curriculum vitae sulla pagina personale Stato di avanzamento dell azione correttiva: Il rapporto della CP (sez. C/2) ha rilevato un miglioramento nel numero di CV inseriti nonché nella loro omogeneità e rappresentatività. Si ritiene l azione conclusa. Il monitoraggio rimarrà in vigore, ma sarà da considerarsi come intervento permanente. Obiettivo 2-a3: Miglioramento nella descrizione dei programmi dei singoli insegnamenti da inserire in rete. Azioni intraprese: Segnalazione ai docenti del CdS, da parte del presidente, della necessità di inserire i programmi degli insegnamenti su esse3 secondo le scadenze di volta in volta indicate; si è inoltre richiesto di stilare i programmi suddetti seguendo la struttura proposta dalla PQ e tenendo conto dei descrittori indicati nella SUA. Stato di avanzamento: Buona parte dei docenti del CdS hanno adeguato la descrizione dei loro programmi alle richieste avanzate rispettando le scadenze indicate; tale processo di miglioramento tuttavia non è da considerarsi ancora pienamente soddisfacente al momento attuale. Esiti dell azione correttiva: Il presidente e il responsabile della qualità continueranno nell azione di monitoraggio e ne daranno conto al consiglio di CdS entro giugno 2016. Obiettivo 2-a4: Possibilità per gli studenti di accedere alla Biblioteca della sede di Parma Azioni intraprese: Il presidente ha chiesto al coordinatore della sede di Parma, prof. Michelini, di predisporre una procedura utile. Stato di avanzamento: il coordinatore di Parma, prof. Michelini, ha informato il prof. Giacobazzi, tramite mail, di avere effettuato tutte le operazioni necessarie. Si ritiene l azione conclusa. 2-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI Analisi dei Dati: Il livello di soddisfazione che è possibile rilevare dai questionari degli studenti si è sempre attestato su medie alte e per l a.a. 2014-15 appare anche in crescita (cfr. rapporto CP quadro C/4). Il rapporto della CP: Aspetto critico individuato n. 2-b1: La CP riferisce criticità rispetto a 4 insegnamenti per i quali i questionari di valutazione degli studenti sono negativi ; si segnala che due di tali insegnamenti sono a contratto (diversamente da quanto affermato nel rapporto della CP) e che uno è tenuto da un docente di altro dipartimento. Causa/e presunta/e all origine della criticità n. 2-b1: Si segnala che di tali insegnamenti sono stati soppressi in seguito alla modifica dell offerta formativa messa in opera nel corrente a.a. e pertanto non compariranno più nel prossimo manifesto; tale modifica ha comportato, infatti, anche Pag.3/6

una riorganizzazione e un miglior utilizzo di risorse di docenza a disposizione del CdS. Per un altro degli insegnamenti indicati (tenuto a contratto) è sopravvenuta ed è già in atto una sostituzione del titolare. Aspetto critico individuato n. 2-b2: La CP segnala che per 14 insegnamenti il numero di questionari compilato dagli studenti non è sufficiente perché i dati siano resi visibili in modo analitico. Causa/e presunta/e all origine della criticità n. 2-b2: I 14 insegnamenti di cui non è possibile leggere i questionari in modo analitico, sono stati comunque valutati positivamente, come appare dalla graduatoria generale presente su esse3. Gli insegnamenti in questione sono esclusivamente quelli delle lingue (particolarmente francese, spagnolo, tedesco) e delle relative letterature, per i quali il numero degli iscritti (frequentanti e non) è comunque più basso che per gli altri insegnamenti a causa delle diverse opzioni che essi comportano (scelta della lingua e del curriculum). Esiste peraltro una percentuale di studenti, valutabile intorno al 30%, che non compila il questionario sulla didattica. Aspetto critico individuato n. 2-b3: La CP ha rilevato un miglioramento generale nella diffusione delle informazioni relative all inserimento dei programmi di insegnamento, ma nel contempo insiste sulla necessità di aumentare il loro grado di precisione e completezza. Causa/e presunta/e all origine della criticità n. 2-b3: Per alcuni docenti si rileva ancora un insufficiente rigore nella compilazione e nell inserimento dei programmi Il rappresentante degli studenti segnala aspetti critici in altri settori: Aspetto critico individuato n. 2-b4: Sovrapposizione nell orario delle lezioni, in particolare per insegnamenti sulla sede di Parma; anche se tali sovrapposizioni sono state risolte con modalità diverse e in tempi abbastanza rapidi, hanno creato disagi a una parte degli studenti e creato rallentamenti nell inizio delle attività didattiche. Aspetto critico individuato n. 2-b5: Difficoltà di comprensione degli orari, resa problematica dalla diversa struttura e scansione sulle due sedi; sarebbe auspicabile, per gli studenti, adottare un identica modalità di strutturazione. Aspetto critico individuato n. 2-b6: Impossibilità per gli studenti di avere accesso alla rete wifi dell Università di Parma 2-c INTERVENTI CORRETTIVI Obiettivo n. 2016-1-01: Miglioramento qualità della didattica. Aspetto critico individuato: Insegnamento con valutazioni negative. Azioni da intraprendere: Contatto con il docente interessato. Modalità di attuazione dell azione: Il presidente designato prof. Giacobazzi prenderà opportunamente contatto con il docente. Scadenza previste: Fine gennaio 2016. Responsabilità: Il presidente designato prof. Giacobazzi. Risultati attesi: Miglioramento dei questionari di valutazione degli studenti nel prossimo a.a. Obiettivo n. 2016-1-02: Aumento del numero dei questionari compilati Aspetto critico individuato: Mancata compilazione dei questionari per una percentuale significativa di studenti. Azioni da intraprendere: I docenti verranno invitati dal presidente a informare in tempo utile gli studenti (due settimane prima del termine del corso) della necessità di compilare i questionari di valutazione. Modalità di attuazione dell azione: contatto con gli studenti durante le ultime lezioni del secondo semestre. Scadenza previste: fine secondo semestre Pag.4/6

Responsabilità: Presidente e docenti. Risultati attesi: Si attende un incremento del numero dei questionari compilati Obiettivo n. 2016-1-03: Maggiore precisione nella formulazione dei programmi. Aspetto critico individuato: Necessità di aumentare il grado di precisione e completezza nella diffusione delle informazioni relative all inserimento dei programmi di insegnamento. Azioni da intraprendere: Ribadire le modalità corrette di compilazione e inserimento dei programmi di insegnamento. Modalità di attuazione dell azione: Riunione dei docenti del corso dedicata alla compilazione e l inserimento dei programmi. = Scadenza previste: Entro giugno 2016. Risultati attesi: Completezza e puntualità delle informazioni sui programmi di insegnamento per l a.a. 2016-17. Obiettivo n. 2016-1-04: Miglioramento orario lezioni Aspetto critico individuato: Presenza sovrapposizioni di alcuni insegnamenti (segnalata per la sede di Parma). Azioni da intraprendere: Richiesta di miglior cura nella predisposizione degli orari dei singoli insegnamenti. Modalità di attuazione dell azione: Contatto con il coordinatore della sede di Parma. Scadenze previste: Inizio prossimo anno accademico. Risultati attesi: Eliminazione sovrapposizioni. Obiettivo n. 2016-1-05: Miglior comunicazione orario delle lezioni. Aspetto critico individuato: Difficoltà nella comprensione dell orario per la diversa scansione oraria sulle due sedi. Azioni da intraprendere: Richiedere intervento della coordinatrice didattica per individuare una modalità di miglior comunicazione dell orario. Modalità di attuazione dell azione: Contatto con la coordinatrice didattica. Scadenza previste: Inizio prossimo anno accademico. Risultati attesi: Miglioramento nella diffusione dell orario delle lezioni. Obiettivo n. 2016-1-06: Possibilità connessione rete wifi sede di Parma. Aspetto critico individuato: Gli studenti non hanno accesso alla rete wifi presso la sede di Parma. Azioni da intraprendere: Richiesta di accesso per gli studenti interessati. Modalità di attuazione dell azione: Contatto con il coordinatore della sede di Parma. Scadenza previste: Inizio secondo semestre. Risultati attesi: Accesso alla rete wifi sede di Parma. 3 L ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO 3-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Obiettivo n....: Nulla da indicare. Non si hanno ancora dati significativi a disposizione. Azioni intraprese: Nulla da indicare. Stato di avanzamento dell azione correttiva: Nulla da indicare. Esiti dell azione correttiva: Nulla da indicare. Pag.5/6

3-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI Analisi dei Dati: Non sono ancora disponibili dati significativi per effettuare analisi. Aspetto critico individuato n. y: Nulla da indicare. Causa/e presunta/e all origine della criticità: Nulla da indicare. 3-c INTERVENTI CORRETTIVI Nulla da indicare. Obiettivo n.: Nulla da indicare. Aspetto critico individuato: Nulla da indicare. Azioni da intraprendere: Nulla da indicare. Modalità di attuazione dell azione: Nulla da indicare. Risorse eventuali: Nulla da indicare. Scadenza previste: Nulla da indicare. Responsabilità: Nulla da indicare. Risultati attesi: Nulla da indicare. Pag.6/6