SENSO: VISCONTI E IL MELODRAMMA Storia e critica del cinema 20 aprile 2017
LUCHINO VISCONTI DI MODRONE 1906-1976 discendente di una nobile famiglia milanese regie teatrali e cinematografiche uno dei maggiori autori del cinema italiano
VISCONTI la formazione: in Francia con Jean Renoir la cultura letteraria e pittorica tra 800 e 900 gli anni di Cinema e dell impegno neorealista (e comunista) l esordio al cinema: Ossessione (1943)
OSSESSIONE 1943: il precursore del Neorealismo Clara Calamai e Massimo Girotti una torbida storia d amore nella cornice della autentica provincia padana un film anticonformista il film di Cinema Ossessione Senso: la sensualità al centro
OSSESSIONE paesaggio: le foci del Po Antonioni: Gente del Po la provincia dell anima il romanzesco: cfr. La fiamma del peccato (Wilder 1944) e Cronaca di un amore (Antonioni 1950) il destino, la donna fatale, in bilico fra noir e mélo
OSSESSIONE un film cerniera anticipa il Neorealismo anticipa il ritorno dei generi nella produzione italiana (amalgama) anticipa soprattutto la vocazione melodrammatica di Visconti, presente anche (sotterraneamente) nella sua produzione neorealista
IL NEOREALISMO SECONDO LUCHINO VISCONTI il reale teatralizzato l incipit di Ossessione (1943) un noir padano paesaggio e torbida storia d amore l influenza del Realismo poetico francese anticipazione (e superamento) dell imminente stagione neorealista
VISCONTI E IL MELODRAMMA Sono nato il 2 novembre 1906 alle 8 di sera. Mi hanno detto poi che, un ora dopo, il sipario della Scala si alzava per un ennesima prima della Traviata. l epitaffio: Adorava Shakespeare, Čechov e Verdi Qualche tanfo di melodramma, sia nei film che nelle regie teatrali mi è stato rimproverato, ma per me è piuttosto un complimento.
VISCONTI E IL MELODRAMMA Ossessione (1943) La terra trema (1948) Bellissima (1951) Senso (1954)
VISCONTI E IL MELODRAMMA la cultura del melodramma il teatro la musica il palco familiare la cultura del melodramma i vinti, la morte, la bellezza
COSA SIGNIFICA MÉLO? il teatro: il mélodrame il teatro musicale: l Opera il teatro popolare: sceneggiata il cinema: luogo d elezione del melodramma [P. Brooks]
DEFINIZIONI scivolose, nel segno dell ambiguità modo spettacolare in cui la recitazione è accompagnata dalla musica TUTTO IL CINEMA genere fantasma, inesistente e contraddittorio, morto prima di nascere [R. Merritt]
UN GENERE? un genere? un modo dell immaginazione? una modalità del racconto? un determinato rapporto col pubblico?
GENERE Inteso come categoria capace di rendere conto compiutamente e contemporaneamente della struttura testuale, delle intenzioni progettuali, delle pratiche produttive e della riconoscibilità del film da parte del pubblico Non può esistere come forma cristallizzata e fissata una volta per tutte, sempre uguale a se stessa
GENERE natura discorsiva, processuale della definizione di genere [R. Altman] Parlare il melodramma: Sono i parlanti che agiscono la lingua così come sono le comunità dei fautori e dei consumatori dei film (compresi i critici e gli studiosi) a parlare il genere, a riconoscerlo, ad attivarne di volta in volta i caratteri pertinenti e notevoli, dando luogo a un processo che non può esaurirsi e compiersi in una formula definitiva. il paradosso: una definizione per ogni studios*
MELODRAMMA una storia d amore, di desiderio, ostacolata o impossibile, con almeno una morte o il pericolo della morte eccesso narrazione coinvolgente, alto tasso emotivo e patemico scelte stilistiche misurate sull eccedenza visiva sensualità come attrazione
DESIDERIO il piacere della distanza e dell impossibilità nostalgia di un oggetto perduto da sempre perché mai veramente posseduto il piacere masochista [S. Studler] magnificazione e allontanamento dall oggetto del desiderio Sthendal e il legnetto gettato nella miniera di salgemma di Salisiburgo
DESIDERIO narcisismo amore per sé nella magnificazione dell oggetto d amore immaginazione desiderante De Rougemont: amore romantico / amore coniugale i personaggi femminili e il doppio desiderio
DONNE MÉLO centralità dei personaggi femminili il soggetto femminile si manifesta attraverso il suo desiderio e la sua differenza, si scontra con le regole sociali o morali o se ne pone al di fuori [G. Grignaffini] donne che amano troppo, che amano male e che disamano se stesse donne che non sanno stare al proprio posto il melodramma: disciplinare, ricondurre all ordine, finanche punire il desiderio femminile
IL PUBBLICO coinvolgimento spettattoriale colpi di scena e costruzione dell emozione spettatoriale popolarità? desiderio di popolarità