I S T I T U T O C O M P R E N S I V O S T A T A L E d i C A L I T R I C O N S E Z I O N I A N N E S S E D I C A I R A N O, C O N Z A D E L L A C. E S. A N D R E A D I C O N Z A Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria I grado via Pietro Nenni, 1-83045 - Calitri (AV) tel 0827 30063 fax 0827 30063 e-mail: avic85400e@istruzione.it e-mail-pec: avic85400e@pec.istruzione.it sito: www.istitutocomprensivocalitri.gov.it Codice Meccanografico AVIC85400E Codice Fiscale 91005700645 Prot. N 1846 / B5 Calitri, 01 - luglio 2015 Al sig. SINDACO - COMUNE di CALITRI - COMUNE di CAIRANO - COMUNE di CONZA - COMUNE di S. ANDREA Al Sito della scuola www.istitutocomprensivocalitri.gov.it Agli ATTI Oggetto: - Pianificazione rapporti SCUOLA ENTI LOCALI - a. sc. 2015-2016 - Riunioni organizzative per inizio prossimo anno scolastico - RESOCONTO DEGLI INCONTRI Il giorno 23 giugno 2015 si è tenuta la riunione organizzativa con i Sindaci dei Comuni di Calitri, Cairano, Conza e S. Andrea a cui ha fatto seguito, in data 30 giugno 2015, la riunione di Staff con i Responsabili di Plesso e le Funzioni Strumentali dell I.C. di Calitri per discutere sulla ubicazione dei plessi di scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria, degli orari di servizio, della gestione del servizio mensa e del servizio trasporto, del supporto logistico-economico degli Enti Locali e della vision e mission della Scuola e della Cultura sul nostro Territorio. Sentiamo la necessità di condividere con gli Enti Locali, con i Docenti, con i Genitori degli alunni gli argomenti che sono stati affrontati durante la discussione. 1) Ubicazione dei plessi della Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado. Le proposte avanzate dal Dirigente scolastico risultano le seguenti: 1) Comune CALITRI: considerato che l edificio scolastico che ospita i bambini della Scuola dell Infanzia, sito in Via Largo S. Bernardino, presenta diverse non conformità in relazione alle prescrizioni previste dal D. Lgs 81/08 in materia di Sicurezza degli ambienti scolastici, per garantire un ambiente sicuro per i bambini, per il personale scolastico e una efficace continuità didattica fra Scuola dell Infanzia e Scuola Primaria e per poter al meglio organizzare gli ambienti scolastici ed i servizi offerti (mensa, trasporto e progettazione didattica) si consiglia il TRASFERIMENTO della SCUOLA dell INFANZIA di CALITRI nei locali di Via Macello, adiacenti al Polo scolastico della Scuola Primaria/Secondaria. 2) Comune di CONZA e Comune di S.ANDREA: considerata la diminuzione degli alunni della Scuola Primaria e la diminuzione degli alunni e delle classi della Scuola Secondaria di primo grado, (diminuzione che si prevede non relativa solo a questo anno scolastico), constatata la riduzione dell organico dei Collaboratori scolastici (bidelli), per garantire un offerta formativa efficiente e efficace, una gestione equilibrata dell organico dei docenti e del personale non docente e per poter al meglio organizzare gli ambienti scolastici ed i servizi offerti (mensa, trasporto e progettazione didattica) si consiglia di dar seguito alle delibere comunali
per l ACCORPAMENTO della Scuola PRIMARIA di CONZA con quella di S. ANDREA ed anche l ACCORPAMENTO della Scuola SECONDARIA DI PRIMO GRADO di CONZA con quella di S. ANDREA. I rappresentanti degli enti locali presenti hanno condiviso le proposte del Dirigente impegnandosi a realizzarle al più presto. 2) Manutenzione ordinaria edifici e aree esterne Il Dirigente ha ricordato che nelle spese relative alla piccola manutenzione degli edifici, effettuabili ai sensi dell art. 3 co. 4 Legge n. 23/96 [Norme per l edilizia scolastica - In attuazione dell'articolo 14, comma 1, lettera i), della legge 8 giugno 1990, n. 142 (Ordinamento delle autonomie locali)] sono comprese le spese finalizzate all esecuzione dei lavori di piccola manutenzione degli edifici scolastici ed all acquisto di beni strumentali e materiali necessari per l esecuzione di detti lavori. Ad esempio: a) Riparazione e sostituzione di servizi igienici; b) Riparazione e sostituzione di impianti tecnologici (elettrico, antincendio, antifurto, di condizionamento, di riscaldamento, idrico, ecc.); c) Riparazione e espurghi di pozzetti, condotte pluviali, ivi comprese le relative impermeabilizzazioni; d) Fornitura e messa in opera di inferriate di protezione, cancelli, porte, sia all interno che all esterno; e) Fornitura e posa in opera di tapparelle, tende o altri sistemi per la protezione degli ambienti dall incidenza dei raggi solari; f) Fornitura e posa in opera di estintori, ivi compresa la manutenzione periodica e la ricarica degli estintori; g) Rappezzi di intonaco, attintatura delle pareti interne, riparazione o sostituzione di marmi di rivestimento delle pareti, delle scale, ecc. h) Sostituzione di vetri degli infissi e parziali riparazioni di guaine di impermeabilizzazione; i) Potatura degli alberi e sistemazione delle aree esterne; j) Riparazione o sostituzione degli infissi interni o loro componenti; k) Ogni altro minuto intervento necessario per garantire il rispetto delle norme di sicurezza. 3) Manutenzione straordinaria L Amministrazione comunale è titolare degli interventi di manutenzione straordinaria a carico degli stabili adibiti alle attività scolastiche e dell adeguamento degli edifici alle norme relative alla sicurezza. Gli interventi possono essere realizzati dal personale comunale o affidati a terzi con modalità organizzative tali da non ostacolare la normale attività didattica e da effettuarsi prioritariamente durante la sospensione delle attività. Tutti gli interventi dovranno essere concordati preventivamente con le Istituzioni scolastiche. La programmazione della manutenzione straordinaria e degli interventi di riqualificazione edilizia e funzionale delle sedi sarà determinata dall Amministrazione Comunale, sentito l Istituto Comprensivo, anche al fine di valutare la priorità di intervento. Sono possibili parziali o totali spostamenti di sede in strutture idonee ad accogliere gli alunni delle scuole coinvolte nelle attività di ristrutturazione. 4) Spese varie d Ufficio Altro problema che deve essere discusso e al più presto risolto è il seguente: nelle spese varie d Ufficio, effettuabili ai sensi dell art. 3 co. 2 Legge n. 23/96 [Norme per l edilizia scolastica] In relazione agli obblighi per essi stabiliti dal comma 1, i comuni e le province provvedono altresì alle spese varie di ufficio e per l'arredamento e a quelle per le utenze elettriche e telefoniche, per la provvista dell'acqua e del gas, per il riscaldamento ed ai relativi impianti, sono comprese tutte le spese d Ufficio che le Istituzioni scolastiche effettuano per l acquisizione dei beni e servizi necessari per il loro funzionamento. Sono comprese inoltre le spese necessarie: a) Per la riparazione o sostituzione di suppellettili; b) Per il trasporto a rifiuto dei materiali di risulta; c) Per piccoli traslochi di arredi presso sedi succursali ovvero nell ambito della stessa sede; [Sindaci resoconto Riunioni preliminari] I. C. S. Calitri ( Av) - Pagina 2/5
d) Per le spese di discarico di beni durevoli dichiarati fuori uso ; e) Per l acquisto di materiale di pulizia dei locali (oneri la cui attribuzione è controversa: il parere del Consiglio di Stato 1784/96 afferma il principio dell impossibilità di separare il materiale di pulizia dal personale, per cui, oggi che il personale è statale, il materiale di pulizia non può essere di competenza dell Amministrazione Comunale, quindi il Comune non ha l obbligo di sostenere le spese per il materiale di pulizia delle scuole. Per quanto riguarda le spese per l acquisto del materiale di pulizia, dice l Avvocatura Centrale, esse sono a carico dei Comuni Nota dell Avvocatura Generale dello Stato del 03/08/2005 n. 103941. Con la specificazione che la Tassa sui rifiuti rimane a carico del Miur (e non delle scuole, le quali sono enti pagatori per conto del Miur) e non va confusa con le spese di pulizia. 5) Spetta ancora all Ente locale l allestimento e impianto di materiale didattico e scientifico che implichi il rispetto delle norme sulla sicurezza e sull adeguamento degli impianti. 6) Diritto allo studio (servizio trasporto servizio mensa fornitura di libri di testo sussidi ad alunni portatori di handicap) Lo Stato Italiano, per favorire la frequenza scolastica da parte di tutti, prevede sostegni, servizi e provvidenze varie affinché ognuno possa realizzare il proprio diritto personale all istruzione. La Legge prevede che il servizio scolastico si articoli secondo i bisogni degli alunni per realizzare il diritto allo studio di ciascuno. Per sostenere tale diritto vi sono interventi finanziari o altre misure di sostegno messe in atto sia a livello nazionale (Ministero) sia a livello territoriale (Regioni ed Enti Locali). L Amministrazione Comunale garantisce a tutti gli alunni e alle loro famiglie, nel pieno rispetto dei principi di inclusione sociale e nei limiti delle sue possibilità di bilancio, i servizi e le prestazioni del diritto allo studio, come meglio declinate di seguito: Servizio di refezione (piano mensa) per gli alunni della Scuola dell Infanzia di Calitri, Conza e S. Andrea, per gli alunni della Scuola Primaria di Conza e S. Andrea e per gli alunni della Scuola Secondaria di Calitri, Conza e S. Andrea. Il Dirigente propone che il rimborso statale ai Comuni per i buoni mensa per i docenti dovrebbe essere versato alle casse dell Istituto Comprensivo. Servizio trasporto (piano trasporto) -- trasporto alunni sul territorio per attività didattica curriculare; -- trasporto alunni disabili con sorveglianza sul pulmino; -- trasporto alunni sul territorio per attività sportive (Giochi sportive, gare, ecc.) -- trasporto per uscite didattiche sul territorio; -- trasporto per manifestazioni culturali e incontri con altre scuole; -- trasporto per attività di orientamento presso Istituti Superiori; -- trasporto per realizzazione di progetti; Assistenza ad alunni portatori di handicap, fisico o psichico (assistenti materiali - psicologi - educatori) Fornitura libri di testo Progetti per la promozione del benessere scolastico Strumentazioni tecnologiche / acquisti e contributi per sperimentazione: nell ambito degli interventi di attuazione del diritto allo studio l Amministrazione Comunale s impegna ad erogare all Istituto Comprensivo un contributo finalizzato (CONTRIBUTO PER IL FUNZIONAMENTO GENERALE ED AMMINISTRATIVO) da destinare a: -- acquisto del materiale didattico delle Scuole dell Infanzia; -- materiale di facile consumo per le Scuole Primarie; -- materiale ed attrezzature per sperimentazione didattica nelle Scuole Primarie e Secondarie; -- manutenzione generale PC e fotocopiatrici delle Scuole Primarie e Secondarie; -- materiale di cancelleria per il funzionamento dell Ufficio di segreteria e dell Istituto; -- acquisti che si rendessero necessari, previa autorizzazione dell Ente [Sindaci resoconto Riunioni preliminari] I. C. S. Calitri ( Av) - Pagina 3/5
7) Acquisti materiali per integrazione scolastica disabili L Amministrazione Comunale provvede ad acquistare, su indicazione dell Istituto Comprensivo, materiali, compendi didattici, strumentazioni atte a favorire l integrazione dei minori disabili. 8) Custodia dei locali e Pulizia e manutenzione aree esterne degli Edifici scolastici. Bisogna meglio rivedere le competenze degli Enti Locali e della Comunità Montana in relazione alla pulizia e decoro delle aree esterne degli edifici scolastici di Calitri, Cairano, Conza e S. Andrea 9) Disinfestazione: la disinfestazione dei locali scolastici non è più obbligatoria per legge, ma si ritiene utile attuarla almeno all inizio dell anno scolastico; comunque l Ente Comunale deve attivarsi di attuarla entro il 20 agosto per impegni didattici successivi. 10) Contributo volontario delle Famiglie : il comma 622 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) ha confermato "In ragione dei principi di obbligatorietà e di gratuità, non è dunque consentito imporre tasse o richiedere contributi obbligatori alle famiglie di qualsiasi genere o natura per l espletamento delle attività curriculari e di quelle connesse all assolvimento dell obbligo scolastico (fotocopie, materiale didattico o altro) fatti salvi i rimborsi delle spese sostenute per conto delle famiglie medesime (quali ad es: assicurazione individuale degli studenti per RC e infortuni, libretto delle assenze, gite scolastiche, ect). Eventuali contributi per l arricchimento dell offerta culturale e formativa degli alunni possono dunque essere versati dalle famiglie solo ed esclusivamente su base volontaria". Il contributo volontario è stato introdotto dalla L 40/07, la quale all art. 13 ne ha prevista la possibilità di detrazione (per le persone fisiche) ovvero di deduzione (per le persone giuridiche) alle condizioni previste. Tali erogazioni "liberali", cioè volontarie, ai fini della detraibilità e/o deducibilità devono essere effettuate "tramite banca o ufficio postale" o nelle altre modalità indicate, riportando nella causale che esse sono vincolate ad uno o più dei seguenti fini: a) innovazione tecnologica; b) edilizia scolastica; c) ampliamento dell offerta formativa. E intenzione della Dirigenza scolastica richiedere ancora per gli anni futuri, con le modalità sopra descritte, il contributo volontario alle famiglie e di incentivare la raccolta volontaria fra i genitori per le attività delle classi e di incoraggiare una maggiore generosità degli Enti Locali e degli Sponsor presenti sul territorio. 11) Rapporti fra Ente Locale / Scuola / Associazioni sul territorio (gestione delle concessioni). Altra procedura da definire meglio: si ricorda che l Ente Locale stipula la concessione dei Locali scolastici con eventuali richiedenti esterni, che ne richiedono l utilizzo per fini culturali-sportivi e sociali senza scopo di lucro. - Il Comune concede i locali in uso dopo richiesta e assenso del NULLA OSTA del D.S. Il Comune stabilisce il CANOME di LOCAZIONE o di UTILIZZO e devolve QUOTA PARTE alla SCUOLA. Naturalmente bisogna stabilire un Piano di utilizzo dei Locali scolastici fra L Ente Comunale e la Scuola. 12) Modalità di sinergia fra Scuola e Enti locali (gestione delle deleghe): Vista la complessità della nostra Istituzione scolastica, la struttura organizzativa si deve basare sull autonomia funzionale dei singoli plessi. E infatti umanamente impossibile che il Dirigente, in prima persona, possa essere costantemente o tempestivamente presente in tutte le sedi scolastiche, per tutto il tempo scuola e per tutto l anno solare. D altro canto non è possibile ipotizzare un plesso lasciato senza guida: proprio per questa ragione, una funzione vicaria di guida e di coordinamento si deve individuare nel RESPONSABILE di PLESSO. Il Responsabile di plesso affronta tutte le problematiche del quotidiano, accoglie e valuta in prima istanza le richieste degli alunni, dei genitori, dei docenti e del territorio e attiva una prima risposta in base alle procedure concordate con il Dirigente. I Responsabili di plesso sono le figure che si assumono in prima persona il compito di dare una prima risposta dal punto di vista organizzativo. Quindi i Responsabili di plesso di sezioni staccate (FIDUCIARI) sono delegati dal DS a gestire tutti i rapporti con gli ENTI LOCALI. [Sindaci resoconto Riunioni preliminari] I. C. S. Calitri ( Av) - Pagina 4/5
13) PROGETTI dell Amministrazione Comunale con le Scuole: 13a) Gruppo di lavoro salute e refezione scolastica (Commissione mensa): è istituito un Gruppo di lavoro composto da rappresentanti dei genitori, degli insegnanti dal responsabile dell Azienda cui compete l organizzazione del servizio mensa, dal direttore mensa della ditta che gestisce il servizio di refezione scolastica. E prevista anche la partecipazione di Responsabili Comunali dell Ufficio Pubblica Istruzione. Questo Gruppo è un organo propositivo e consuntivo che esercita un ruolo di collegamento fra l Amministrazione Comunale, l Istituto Comprensivo e l utenza, allo scopo di monitorare complessivamente il servizio di refezione scolastica (menù, accettabilità del pasto, erogazione delle prestazioni, ecc.) e provvedono a compilare regolarmente schede di rilevazione del servizio, sulla base dei sopralluoghi effettuati presso i centri di cottura e il refettorio. Altro fondamentale ruolo del Gruppo è lo studio e la realizzazione di iniziative di educazione alimentare a favore degli alunni e delle loro famiglie. 13b) Promozione del benessere scolastico : l Amministrazione Comunale promuove, in collaborazione e condivisione con L Istituto Comprensivo, un progetto di promozione al benessere. Il progetto parte dal presupposto in base al quale l attenzione al benessere deve essere focalizzata già all inizio del percorso scolastico dei bambini. Sono previste attività di formazione, consulenza, rivolte a genitori ed insegnanti, sportelli di ascolto rivolti agli alunni, ai genitori e agli insegnanti che desiderino accedervi. Nel progetto sono coinvolte le scuole dell Infanzia, le scuole Primarie e le scuole Secondarie. 13c) Sostegno alla genitorialità: l Istituzione scolastica sarà parte attiva nell attuazione dei progetti presentati dal privato sociale e coordinati dall Amministrazione Comunale nell ambito della Legge 23/99 Politiche regionali per la famiglia che possono prevedere interventi a favore della genitorialità. L amministrazione Comunale promuoverà conferenze tenute da idonee figure professionali per la promozione e l accompagnamento di gruppi di genitori in autoformazione. 14d) Evento EXPO culturale : le Amministrazioni Comunali e l Istituzione scolastica s impegnano ad individuare modalità organizzative e gestionali per garantire valide sinergie affinché l attività didattica culturale e sociale svolta dalla Scuola sia sorretta, pubblicizzata e patrocinata sul nostro territorio. 14e) Progetto Biblioteca amica : le Amministrazioni Comunali e l Istituzione scolastica s impegnano ad individuare modalità organizzative e gestionali per garantire sinergie fra Biblioteca Civica e Biblioteca Scolastica allo scopo di avvicinare gli alunni e l intera popolazione alla lettura e alla ricerca, nonché a fornire specifici materiali in tema di didattica al personale docente. Le parti possono concordare attività, incontri culturali a tema e/o con esperti ed autori e visite guidate. LA SCUOLA E GLI ENTI LOCALI: UNA NUOVA PARTNERSHIP Con l autonomia scolastica e con la costituzione degli Istituti Comprensivi si è aperta una nuova pagina che vede Scuola ed Ente locale accomunati dal comune obiettivo di rendere un servizio sempre più adeguato ed efficace all'utenza. Flessibilità e integrazione di risorse sono gli elementi chiave di una Scuola che si propone agli Enti locali come interlocutore qualificato, capace di progettualità e innovazione, in grado di condividere le esigenze che sorgono dal contesto locale di diventare, perciò, una risorsa culturale preziosa per la vita del territorio. Con l augurio che tutto ciò si possa realizzare, in attesa di ulteriori sviluppi, si porgono distinti saluti. IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Salvatore A. Di Napoli ) [Sindaci resoconto Riunioni preliminari] I. C. S. Calitri ( Av) - Pagina 5/5