1 - Finalità e obiettivi Destinatari e modalità di ammissione Metodologia didattica... 2

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Master di II livello LA DIRIGENZA SCOLASTICA: UNA RISORSA TRA QUALITÀ E INNOVAZIONE II EDIZIONE a.a. 2016/2017 Direttore del Master: Prof. Giovanni Biondi Coordinatrice del Master: Prof.ssa Daniela Sarsini Indice 1 - Finalità e obiettivi... 2 2 - Destinatari e modalità di ammissione... 2 - Metodologia didattica... 2 4 - Organizzazione didattica e contenuti... 5 - Durata... 11 6 - Modalità di iscrizione... 11 7 - Recesso... 12 8 - Conseguimento del diploma del Master universitario di II livello... 12 a. a. 2016/2017 - II edizione 1

1 - FINALITA E OBIETTIVI Il Master si propone di identificare la funzione e i ruoli del Dirigente scolastico, con responsabilità pedagogiche ed organizzative, amministrative e giuridico-penali. L obiettivo fondamentale è quello di costruire le conoscenze e le competenze necessarie per dirigere un istituzione scolastica favorendo l acquisizione di metodologie e strumenti di gestione e di governo delle istituzioni autonome. 2 - DESTINATARI E MODALITA DI AMMISSIONE Il Master è rivolto ai futuri dirigenti delle scuole primarie e secondarie che intendano acquisire strumenti teorici di conoscenza e metodologie pratiche inerenti il raggiungimento delle finalità proposte. Requisito di accesso è il possesso di un Diploma di Laurea Magistrale o Vecchio Ordinamento. Sono, altresì, ammessi al presente Master gli studenti privi dei requisiti minimi di accesso cd. uditori ; per quanto riguarda la disciplina relativa alla loro partecipazione si rinvia a quanto previsto al punto, ultimo capoverso, del presente bando. Il numero minimo necessario per l attivazione del Master è di 0 iscritti. - METODOLOGIA DIDATTICA Il modello formativo della IUL, flessibile e personalizzabile in base alle conoscenze ed esperienze pregresse degli studenti, prevede per ciascun insegnamento momenti di didattica erogativa (azioni didattiche assimilabili alla didattica frontale) e momenti didattica interattiva (forum, etivity, ecc.): - fruizione online e in autoapprendimento del materiale didattico predisposto dal docente (videolezioni, courseware, materiali di approfondimento, risorse in rete, ecc.); - forum di approfondimenti tematici monitorati costantemente dal docente e da un tutor disciplinare; - incontri in modalità sincrona con il docente per approfondimenti su specifici argomenti dell insegnamento; - test on line o prove di valutazione obbligatorie predisposte dal docente; per conseguire il diploma del corso è necessario infatti superare i test e/o prove per verificare le conoscenze e le competenze maturate con lo studio. Durante tutto il percorso formativo è inoltre prevista una figura di supporto con competenze trasversali, il tutor di percorso che: - supporta gli studenti all utilizzo e alla fruizione dell ambiente formativo-comunicativo; - ha conoscenza approfondita dell ambiente IUL e delle scelte metodologiche; - interagisce con tutti gli attori del percorso formativo (segreteria didattica e amministrativa, docenti, tutor disciplinari e studenti) attraverso mailing list e forum; - filtra e indirizza le richieste e le informazioni provenienti dagli studenti stessi verso docenti, tutor disciplinari, segreteria didattica e amministrativa. Al termine del percorso formativo è previsto lo svolgimento di un tirocinio previa attivazione di un apposita Convenzione stipulata tra IUL ed Ente ospitante; il tirocinio è un attività da svolgere in presenza, presso l Ente ospitante, su tematiche afferenti ad uno dei moduli del Master e il progetto di tirocinio verrà concordato con il docente di uno dei moduli. a. a. 2016/2017 - II edizione 2

Il traguardo del corso è costituito dalla prova finale, che consisterà nella discussione di una tesi concordata con uno dei docenti degli insegnamenti del Master: requisito indispensabile per poter accedere alla prova è aver svolto tutti i test/prove previste nei singoli moduli del Master e aver concluso il tirocinio. La discussione della tesi si svolgerà presso la sede IUL di Firenze, via Michelangelo Buonarroti 10, 50122 Firenze. Al voto della discussione della tesi finale concorreranno anche le valutazioni dei test/prove previste in ciascun insegnamento effettuate dai docenti. Si ricorda che gli studenti privi dei requisiti minimi di accesso, cd. uditori : 1. possono fruire di tutti i materiali didattici, relativi al Master, reperibili sulla piattaforma IUL; 2. non potranno sostenere le prove di fine insegnamento, il tirocinio e la discussione finale;. non avranno diritto al titolo di Master né al rilascio dei relativi CFU; 4. verrà rilasciato loro soltanto un attestato di partecipazione. 4 - ORGANIZZAZIONE DIDATTICA E CONTENUTI Il Master, interamente fruibile online, è strutturato in aree tematiche che si sviluppano attraverso percorsi formativi articolati in maniera organica e integrata e condotti da autorevoli Professori ed esperti afferenti all Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE), all Associazione Nazionale Dirigenti e Alte Professionalità della Scuola (ANP) e al Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia (SCIFOPSI). È prevista la collaborazione di Giunti Scuola, che pubblicizzerà il Master attraverso le sue riviste e i suoi canali informativi. Il Master ha la durata di un anno accademico e prevede il rilascio di 60 CFU (crediti formativi universitari), pari a 1500 ore. Un CFU corrisponde a 25 ore di lavoro dello studente, includendo l attività didattica frontale, i laboratori, l attività di stage e lo studio individuale. Di seguito è indicata la ripartizione dei 60 CFU previsti: INSEGNAMENTI SSD CFU INSEGNAMENTO 1 Innovazione del modello educativo e ICT M-PED/0 9 INSEGNAMENTO 2 Valutazione e miglioramento della scuola: costruire e monitorare il processo M-PED/04 9 INSEGNAMENTO Scuola Lavoro IUS/09 6 INSEGNAMENTO 4 Pedagogia della scuola M-PED/01 9 INSEGNAMENTO 5 Organizzazione scolastica e project management M-PED/01 9 INSEGNAMENTO 6 Gestione giuridica e diritto legislativo IUS/10 6 INSEGNAMENTO 7 Legislazione scolastica e gestione dei sistemi complessi SPS/08 6 a. a. 2016/2017 - II edizione

TIROCINIO TESI FINALE TOTALE CFU 60 Insegnamento 1: Innovazione del modello educativo e ICT - 9 CFU Settore scientifico disciplinare: M- PED/0 La trasformazione degli ambienti di apprendimento promossa da molte delle nostre scuole attraverso un utilizzo intelligente delle ICT, coinvolge ormai migliaia di insegnanti e rappresenta oggi il movimento di innovazione più importante della scuola italiana. Al di là dei titoli è bene chiarire subito che la scuola digitale non esiste. Così come non esiste l apprendimento elettronico (traduzione letterale del celebre e-learning) e neppure il computer in grado di sostituire gli insegnanti come a volte una parte del sindacato paventa. Quello che invece esiste ed è ormai del tutto evidente è la grande opportunità che oggi ha la scuola per operare un salto di qualità decisivo che le faccia superare questa disconnessione con la realtà che la circonda e che soprattutto le consenta di diventare il luogo dell apprendimento e della crescita. Quindi la rivoluzione digitale, una rivoluzione largamente annunciata e prevista che non si può arginare confinandola in una materia e neppure in un laboratorio o pensare che possa coinvolgere solo alcuni insegnanti. Si tratta di un processo avviato che trasformerà i fondamentali della scuola così come la conosciamo oggi. Uno degli obiettivi di questo insegnamento è quello di analizzare questo processo di trasformazione che porterà tra qualche anno verso strutture più flessibili, orari diversi, strumenti, linguaggi, metodologie che saranno largamente influenzate dal digitale ma anche arredi e spazi, ruoli degli insegnanti e contenuti. Dobbiamo anche evitare le facili, sbrigative e semplicistiche semplificazioni che contrappongono il libro al computer. Non c è alcuna contrapposizione ma una integrazione tra contenuti che in forma digitale possono essere maggiormente efficaci e consentire una reale interazione e contenuti che in forma testuale possono benissimo rimanere su carta o in e-book. Obiettivi formativi L insegnamento proporrà ai corsisti attività di approfondimento dei principali aspetti del cambiamento che il sistema organizzativo e didattico della scuola attraverserà nei prossimi anni grazie all impatto ed alle opportunità offerte dalle ICT e dei linguaggi digitali. a. a. 2016/2017 - II edizione 4

Articolazione dell insegnamento 1. La crisi dei grandi sistemi di istruzione * Nascita e sviluppo dei sistemi di istruzione in funzione della nascita e crescita della società industriale * Crisi della società industriale e sviluppo della società della conoscenza * Disconnessione del modello scolastico tayloristico con la società della conoscenza * Digital natives: caratteristiche di una generazione di studenti nuovi 2. Dalle strutture di insegnamento agli ambienti di apprendimento * Organizzazione della didattica: orari, ruolo degli insegnanti, architetture scolastiche e arredi, calendario scolastico * I tempi dell apprendimento e lo sviluppo delle competenze * Riorganizzazione del tempo e dello spazio: verso la scuola del futuro. ICT linguaggi digitali: una opportunità per la scuola * Libri di testo e contenuti digitali * Processi di costruzione della conoscenza con l utilizzo delle ICT * Innovazione della didattica e ICT: esperienze scolastiche italiane ed internazionali Insegnamento 2: Valutazione e miglioramento della scuola: costruire e monitorare il processo - 9 CFU Settore scientifico disciplinare: M-PED/04 Quest area di studio ha lo scopo di approfondire il processo di autovalutazione, valutazione e miglioramento della scuola inquadrando in uno sfondo teorico generale i processi previsti dal Sistema Nazionale di Valutazione. L insegnamento è articolato in tre moduli che prevedono lezioni teoriche, attività di autoapprendimento ed esercitazioni sulle tematiche inerenti la valutazione e il miglioramento scolastico a livello nazionale e internazionale. L insegnamento si articolerà sotto la supervisione scientifica del Prof. Massimo Faggioli di INDIRE con la collaborazione dei ricercatori dell area Valutazione e Miglioramento che da anni si occupano di progettazione e ricerca nell ambito del miglioramento scolastico. Obiettivi formativi I temi della valutazione e del miglioramento sono attualmente al centro dell attenzione del sistema di istruzione che vede la scuola come un organizzazione che apprende (Argyris and Schon, 1994) in un processo di miglioramento continuo. L insegnamento ha l obiettivo di accompagnare i futuri Dirigenti a. a. 2016/2017 - II edizione 5

nell analisi teorica e pratica di questo processo che li vede coinvolti in prima persona. Il corso intende illustrare un quadro di riferimento teorico utile a comprendere il significato della valutazione e del miglioramento a livello nazionale ed internazionale al fine di promuovere la qualità della scuola e la crescita della capacità diagnostica e di progettazione di docenti e Dirigenti. Una parte centrale sarà incentrata sul definire la buona scuola e sull analisi dei processi che risultano essere centrali nella promozione dell efficacia scolastica (Scheerens, 2000). Verranno forniti ai partecipanti materiali e griglie di riferimento per la diagnosi, la progettazione, l attuazione e la verifica dei piani di miglioramento. Articolazione dell insegnamento *Dalle norme sull autonomia scolastica al DPR 80/201 e successive 1. Il Sistema Direttive e Circolari Ministeriali Nazionale di * Il Sistema Nazionale di Valutazione italiano contestualizzato Valutazione (SNV) all interno della cornice europea italiano e il * Intreccio tra autovalutazione e valutazione esterna contesto europeo 2. Il processo di valutazione * Le teorie dell organizzazione scolastica e i processi caratterizzanti le scuole efficaci * I quadri di riferimento della buona scuola e degli studi di School Effectiveness * La leadership nei processi di valutazione e nella promozione della cultura del cambiamento * L autovalutazione e la valutazione dell organizzazione. Il processo di miglioramento scolastico *Gli approcci del Total Quality Management (TQM) e quelli di School Improvement * Il nesso tra valutazione e DecisionMaking * Dal prodotto al processo nelle fasi del circolo di qualità: Plan, Do, Check, Act * Le teorie Data-DrivenImprovement * Gli strumenti di diagnosi dell organizzazione che favoriscono la progettazione, il monitoraggio e la valutazione delle attività di miglioramento Insegnamento : Scuola Lavoro - 6 CFU Settore scientifico disciplinare: IUS/09 Il dibattito culturale sui rapporti tra scuola e impresa, avviato ormai da anni, ha recentemente sottolineato l importanza dell alternanza scuola lavoro quale metodologia didattica innovativa in grado di promuovere il miglioramento degli apprendimenti dei giovani e il loro avvicinamento alla concreta realtà della vita lavorativa. L attuale confronto con i sistemi di istruzione e formazione di altri Paesi europei, tra cui il sistema duale tedesco, apre spazi ulteriori di riflessione. Si rileva perciò la necessità di approfondire le conoscenze sul tema per favorire, diffondere e potenziare i percorsi di alternanza, con particolare riferimento alle buone pratiche e ai progetti innovativi. a. a. 2016/2017 - II edizione 6

Obiettivi formativi Il corso mira a promuovere l innalzamento dei livelli di istruzione ed il successo scolastico, il riconoscimento del valore formativo, educativo e motivazionale del lavoro, nonché il principio di equivalenza formativa tra l esperienza vissuta presso la scuola e quella vissuta sul campo, presso le organizzazioni produttive e di servizio. Il raggiungimento di tali obiettivi passa attraverso la capacità di trasformazione della scuola, il diffondersi di una nuova visione dell apprendimento, l innovazione tecnologica, didattica e organizzativa del servizio offerto a livello nazionale. Articolazione dell insegnamento 1. Scuola Lavoro: evoluzione della normativa e del contesto socioculturale e produttivo * Diritto UE in materia di istruzione e formazione * La legislazione UE * La legislazione italiana * Dall analisi dei fabbisogni all offerta formativa nei territori 2 2. Autonomia scolastica: valorizzazione dell offerta formativa tra scuola e lavoro. Apprendere per competenze. Due ambienti a confronto: scuola e lavoro * Dall analisi dei fabbisogni del territorio locale al P.O.F. * Dalla teoria alla pratica: studi di caso * Principali teorie pedagogiche centrate sull apprendimento situato e sul valore dell esperienza nello sviluppo delle competenze 2 2 Insegnamento 4: Pedagogia della scuola - 9 CFU Settore scientifico disciplinare: M- PED/01 L area di Pedagogia della scuola propone una riflessione sul sapere pedagogico presentando l aspetto di un sapere plurale, conflittuale, asimmetrico al proprio interno e che si configura nei contesti scolastici come un sapere ipercomplesso, da sottoporre ad un coordinamento riflessivo costante. Tale complessità viene analizzata attraverso un pluralismo di settori che si pongono tra loro in rapporto dinamico e che si articolano nei tre moduli: La scuola: organizzazione e funzione, La vita interna della scuola, Emergenze della vita scolastica oggi. Obiettivi formativi Apertura alle problematiche emergenti dell educazione e della formazione. a. a. 2016/2017 - II edizione 7

Approfondimento di tematiche pedagogiche di ordine teoretico ed epistemologico anche inerenti a contesti di esperienza. Acquisizione approfondita e critica di conoscenze, procedure, metodologie e strategie educative. Articolazione dell insegnamento 1. La scuola: organizzazione e funzione * La nascita a volto della scuola moderna. * La scuola oggi a livello internazionale. * La scuola italiana tra autonomia e buona scuola. * La funzione emancipativa della scuola: dalla Carta Costituzionale ai dibattiti degli anni Sessanta e dopo. 2. La vita interna della scuola * Accoglienza, partecipazione, collegialità come regole-di-vita scolastica. * Valutare l organizzazione, l efficienza, la qualità degli istituti scolastici. * Stare nell innovazione e nell aggiornamento. * I rapporti col territorio: quali e come.. Le emergenze della vita scolastica oggi * I disagi dei ragazzi: psicologici e sociali. * Come gestire la multiculturalità per l intercultura? * L educazione di genere come problema. Insegnamento 5: Organizzazione scolastica e project management - 9 CFU Settore scientifico disciplinare: M-PED/01 Nel quadro dell autonomia, la sfida più alta per il cambiamento del sistema scuola risiede nelle possibili azioni di intervento del Dirigente Scolastico. La complessità del sistema richiede un appropriata iniziativa del management, che agevoli un processo di cambiamento destinato ad affrontare e risolvere i problemi attuali delle organizzazioni scolastiche. Ogni scuola, pur mutuando la propria realtà dalle indicazioni ministeriali e dalla normativa, presenta una propria autonoma specificità organizzativa. Nei periodi di cambiamento l azione innovativa e strategica del project management rappresenta un esigenza irrinunciabile, integrando prospettive interdisciplinari provenienti dai campi dell economia, del diritto, della statistica, della sociologia, della psicologia e della pedagogia. Obiettivi formativi Gestire in maniera efficiente ed efficace l allocazione delle risorse umane, materiali e finanziarie della scuola. a. a. 2016/2017 - II edizione 8

Promuovere strutture e processi decisionali che pongono al centro gli interessi degli studenti e degli stakeholders. Sviluppare specifiche conoscenze relative principalmente all area organizzativa, amministrativa, economica, giuridica e all area della direzione delle risorse umane in un contesto organizzativo, che permetteranno al futuro Dirigente scolastico di far proprie le doti di leadership e capacità gestionale. Articolazione dell insegnamento 1. Il ciclo di vita del project management * La struttura organizzativa * La gestione di tempi, degli spazi, degli strumenti * La valorizzazione delle human resources * Le risorse economiche 2. L intenzionalità formativa * Criteri espliciti di decisione, valutazione e controllo * Sistema informativo ufficiale * Metodi ufficiali del lavoro * Criteri esplicativi di utilizzo di risorse economiche/ tecnologiche. Processi, tecniche e strumenti di gestione * Comportamenti di accettazione e condivisione * Comportamenti di rifiuto e di opposizione nei confronti del sistema organizzativo * I dati descrittivi generali dell Istituto * Dati valutativi dell andamento scolastico * Comportamenti relazionali degli attori scolastici Insegnamento 6: Gestione giuridica e diritto legislativo - 6 CFU Settore scientifico disciplinare: IUS/10 L area giuridico-amministrativa-finanziaria è articolata nei due moduli Elementi di diritto e Gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche. Le tematiche previste permettono ai futuri Dirigenti Scolastici di approfondire le conoscenze di alcuni aspetti fondamentali legati alla funzione dirigenziale, offrendo sia uno sguardo analitico che una visione d insieme alle fondamentali norme di diritto legislativo e alla gestione giuridica dell istituzione scolastica. Obiettivi formativi Conoscere le politiche e i programmi europei in materia di istruzione e formazione; Conoscere i sistemi formativi e gli ordinamenti degli studi in Italia, con particolare riferimento al rapporto tra le autonomie scolastiche e quelle territoriali. a. a. 2016/2017 - II edizione 9

Articolazione dell insegnamento 1. Elementi di diritto * Diritto civile (responsabilità civile in materia scolastica) * Diritto del lavoro e della sicurezza sui luoghi di lavoro 2. Gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche * Autonomia di gestione delle istituzioni scolastiche * Gestione finanziaria * Gestione integrata del Piano dell Offerta Formativa e del programma annuale Riforme ordinamentali Insegnamento 7: Legislazione scolastica e gestione dei sistemi complessi - 6 CFU Fornire ai corsisti un quadro della complessità: del profilo dirigenziale per la gestione delle scuole; del sistema di istruzione e formazione del nostro Paese; dell evoluzione delle riforme della pubblica amministrazione. Obiettivi formativi Conoscere: le norme che regolano la vita della scuola; gli elementi fondanti della complessità del sistema di istruzione e formazione; i compiti e le responsabilità delle figure professionali che agiscono nel sistema; i principali strumenti per l organizzazione, la gestione e il controllo della istituzione scolastica. Articolazione dell insegnamento 1. Legislazione scolastica * Profili di Diritto Costituzionale * Il Dirigente e le scuole * Le riforme della pubblica amministrazione * L autonomia * Gli organi collegiali e la necessità di una nuova governance * Gli ordinamenti e la loro evoluzione 2. Gestione dei sistemi complessi * Organizzazione, gestione, controllo e valutazione dell istituto scolastico * Gli strumenti e le responsabilità a. a. 2016/2017 - II edizione 10

Tirocinio - CFU Il tirocinio dovrà essere svolto presso un Istituzione Scolastica o altro Ente e avrà come oggetto l approfondimento di uno degli argomenti trattati nel Master. Il progetto di tirocinio, il cui tema sarà necessariamente collegato alla tesi, dovrà essere preventivamente concordato con il docente relatore, che seguirà il corsista sia durante entrambe le attività, e potrà essere scelto tra i fra i docenti e i tutor dei sei insegnamenti previsti dal Master. Tesi finale - CFU La tesi di Master sarà un elaborato personale finalizzato a saggiare le capacità dello studente di utilizzare gli strumenti metodologici e le competenze acquisite. Il corsista potrà approfondire e analizzare l argomento scelto per il tirocinio, in accordo con il docente/tutor del Master cui si richiedono tirocinio e tesi. La tesi dovrà essere un lavoro originale, le cui norme di stesura saranno disponibili nella piattaforma e dovrà essere discussa in presenza, presso la sede IUL di Firenze. Per accedere alla discussione della tesi finale sarà necessario aver concluso tutte le attività richieste nei singoli insegnamenti entro le scadenze stabilite dai docenti e che verranno comunicate nel corso del Master. 5 - DURATA Il Master ha una durata annuale, per un complessivo carico didattico pari a 1500 ore corrispondenti a 60 CFU. 6 - MODALITA DI ISCRIZIONE Il costo complessivo di iscrizione, frequenza, esame finale e conferimento del titolo è di 1.200,00 (milleduecento/00 euro) pagabile in 2 rate: 1. 600,00 (seicento/00 euro) da versarsi all atto dell'iscrizione; 2. 600,00 (seicento/00 euro) a titolo di saldo entro la fine del mese di settembre 2017. In caso di ritardato pagamento della seconda rata sarà obbligatorio, per tutti i corsisti, il versamento di ulteriori 0,00 (trenta/00) per diritti di mora. Per chiunque ne fosse in possesso, è possibile effettuare uno dei pagamenti tramite la Carta del Docente. La domanda di iscrizione (scaricabile dal sito www.iuline.it) dovrà essere inviata alla Segreteria IUL (Via M. Buonarroti n. 10-50122 Firenze), con allegati i seguenti documenti: una marca da bollo del valore di 16,00 (sedici/00) applicata sulla prima pagina della domanda; una fotografia formato tessera firmata in originale su un lato e applicata sulla prima pagina della domanda; fotocopia di un documento d identità in corso di validità; autocertificazione o certificato originale relativo al titolo di studio posseduto con l indicazione del voto finale; ricevuta comprovante l'avvenuto pagamento della quota iniziale di iscrizione di 600,00 (seicento/00 euro) effettuato tramite bonifico bancario sul conto corrente intestato alla Italian a. a. 2016/2017 - II edizione 11

University Line - IUL, presso le Poste Italiane, codice IBAN: IT 56 R 07601 028000 00075042267, ovvero su bollettino postale c/c n. 75042267, intestato alla Italian University Line - IUL, Via M. Buonarroti, 10, 50122 Firenze, ovvero tramite la carta docente. In tutti e tre i casi indicare quale causale obbligatoria: " Iscrizione Master Dirigenza Scolastica". Le iscrizioni al Master sono aperte fino al 21 aprile 2017. L inizio delle attività didattiche è previsto per il mese di maggio 2017. Per una migliore organizzazione è consigliabile anticipare la domanda di iscrizione tramite mail (segreteria@iuline.it) o fax (055 28095). Per maggiori informazioni: Segreteria IUL Tel. 055 280568 / 055 28085 indirizzo e-mail: segreteria@iuline.it 7 - RECESSO Allo studente è concessa la facoltà di recesso dalla partecipazione al Master e di richiedere il riaccredito della somma pagata solo in data antecedente all avvio ufficiale delle attività didattiche del Master. Tale recesso potrà essere esercitato mediante l invio di raccomandata con avviso di ricevimento alla Segreteria IUL (Via M. Buonarroti n. 10-50122 Firenze); in tal caso l'importo già corrisposto per la prima rata ( 600,00), verrà interamente restituito entro 0 giorni dal ricevimento della lettera di recesso. Una volta avviate ufficialmente le attività didattiche del Master, lo studente iscritto dovrà provvedere al pagamento dell intera quota di iscrizione. Pertanto, l eventuale rinuncia al completamento del percorso formativo, espressa oltre i termini di cui sopra, non comportando la sospensione dei pagamenti, sarà inefficace e, di conseguenza, lo studente sarà obbligato al pagamento dell'intera quota a prescindere dall effettiva frequentazione del percorso formativo. 8 - CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA DEL MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO Al termine del Master ed in seguito al superamento della prova finale, ai partecipanti verrà rilasciato il Diploma di Master di II livello e il riconoscimento di 60 CFU complessivi. La consegna del diploma di Master La Dirigenza Scolastica: una risorsa tra qualità e innovazione è subordinata alle seguenti condizioni: - regolare frequenza alle attività di formazione a distanza; - superamento dei test online o prove di valutazione di ciascun insegnamento previsti durante il Master. a. a. 2016/2017 - II edizione 12