CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO ANNUALE DEL SERVIZIO DI VIGILANZA NOTTURNA NEL COMPLESSO DELL ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA, SITO IN ROMA V.LE REGINA ELENA, N. 299 E VIA GIANO DELLA BELLA N.. 1
INDICE - ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO - ART. 2 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO - ART. 3 DURATA DEL SERVIZIO - ART. 4 SOPRALLUOGO - ART. 5 - CRITERI DI AGGIUDICAZIONE - ART. 6 SUBAPPALTO - ART. 7 ONERI A CARICO DELL ISTITUTO DI VIGILANZA AGGIUDICATARIO - ART. 8 OBBLIGHI DELL ISTITUTO AGGIUDICATARIO NEI CONFRONTI DEI PROPRI DIPENDENTI - ART 9 RESPONSABILITA CIVILI E PENALI - ART. 10 PENALI - ART. 11 CAUZIONE DEFINITIVA - ART. 12 CONTROVERSIE 2
ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO L oggetto del presente appalto consiste nel servizio di sorveglianza notturna per il comprensorio dell Istituto Superiore di Sanità, così come indicato nel successivo art. 2, e nelle allegate planimetrie. ART. 2 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO Il predetto servizio di vigilanza dovrà essere espletato da : - n.1 (una) unità di vigilanza fissa notturna armata, alla portineria di Via del Castro Laurenziano, n.10, nella fascia compresa tra le ore 20.00 e le ore 7.00, per tutti i giorni dell'anno, ivi comprese le domeniche ed i giorni considerati festivi; - n.1 (una) unità di vigilanza fissa notturna armata compresa tra le ore 20.00 e le ore 7.00, per tutti i giorni dell'anno, ivi comprese le domeniche ed i giorni considerati festivi, con ulteriore obbligo di compiere due giri d'ispezione interna al comprensorio dell'istituto Superiore di Sanità secondo percorsi obbligatori indicati nell allegata planimetria dell Istituto, nonché due giri di ispezione lungo tutti i corridoi degli 8 (otto) piani dell Edificio n. 1 dell Istituto; - n.1 (una) unità di vigilanza fissa notturna armata, alla portineria di Via Giano della Bella, n., nella fascia compresa tra le ore 20.00 e le ore 7.00, per tutti i giorni dell'anno, ivi comprese le domeniche ed i giorni considerati festivi, con ulteriore obbligo di compiere due giri d'ispezione interna nei cinque piani in cui si articola la sede di Via Giano della Bella. Al termine di ogni turno di servizio di vigilanza le guardie giurate impegnate nello stesso, dovranno redigere e presentare al Responsabile del Servizio di 3
Sorveglianza, un rapportino firmato con le osservazioni e le segnalazioni relative al periodo di servizio sopra indicato. Sono oggetto di esecuzione, da parte del personale dell Istituto di vigilanza aggiudicatario tra l altro - le seguenti prestazioni: la segnalazione al personale del Servizio di Sorveglianza reperibile ed alle autorità competenti (Carabinieri, Vigili del Fuoco,Vigili Urbani, Autorità di Pubblica Sicurezza) di fatti o situazioni per le quali sia necessario l intervento delle suddette Autorità; la perlustrazione di tutti gli immobili con la verifica degli accessi esterni e interni; la verifica della chiusura delle porte e delle finestre; la segnalazione al Servizio di Sorveglianza dell Istituto Superiore di Sanità di eventuali gravi anomalie o rilevanti problemi riscontrati durante il servizio; l accertamento della provenienza e destinazione di merci in entrata ed in uscita dai fabbricati, nonché il controllo dell accesso/uscita del personale dipendente o di altri soggetti; la verifica che alla fine dell'orario di apertura degli stabili non permangano persone o automezzi estranei, se non quelli preventivamente autorizzati. Il personale di vigilanza, durante l espletamento del servizio, dovrà essere collegato, sia tra ciascun vigilante (e, quindi, tra le due unità impiegate nella sede centrale di V.le Regina Elena, n. 299, e l unità di servizio in Via Giano della Bella, n. ), sia con la sala operativa tramite collegamento radio o equivalenti e con le autopattuglie di pronto intervento. L Istituto di vigilanza aggiudicatario dell appalto dovrà presentare, prima dell inizio dello svolgimento del servizio, due elenchi nominativi del 4
personale che verrà impiegato nell espletamento del servizio, uno per le due unità da impiegare nella sede centrale, ed uno per l unità da impiegare nella sede distaccata. Tali elenchi dovranno essere di pieno gradimento della Amministrazione, riservandosi, quest ultima, la facoltà di chiedere la sostituzione di una o più unità di vigilanti. A questo proposito, l Istituto di vigilanza aggiudicatario dovrà garantire che il personale impiegato non venga sostituito durante l intero periodo di durata del servizio, salvo comprovate giustificazioni che dovranno essere segnalate, per iscritto, al Responsabile del Servizio di Sorveglianza. Il personale addetto alla esecuzione del servizio, durante lo svolgimento dell orario di lavoro, dovrà indossare l uniforme e portare, in modo visibile, il tesserino o altro contrassegno di riconoscimento, con la indicazione dell Istituto di Vigilanza ed il proprio nome e cognome. L Amministrazione si riserva la facoltà, nei periodi di massima allerta da questa riscontrati, ovvero in tutte le ipotesi in cui se ne ravvisi l esigenza, di chiedere all Istituto di vigilanza aggiudicatario di mettere a disposizione un ulteriore unità di personale, per far fronte a tali esigenze improvvise. Tale unità dovrà affiancare il personale esistente, su esplicita richiesta telefonica del Responsabile del Servizio di Sorveglianza, entro e non oltre 2 (due) ore dalla relativa chiamata. Per tale unità ausiliaria, l Amministrazione si impegna a corrispondere all Istituto di vigilanza, la relativa tariffa oraria, così come individuata nella offerta economica presentata dall Istituto offerente. Resta inteso che tutte le prestazioni oggetto del contratto dovranno essere concordate con il Responsabile del Servizio di Sorveglianza, il quale determinerà con il personale impiegato nella esecuzione del servizio ogni adempimento ulteriore, oltre a quelli previsti nel presente Capitolato, anche con la finalità di fronteggiare eventuali situazioni di emergenza non previste e non prevedibili al momento della redazione del presente atto. 5
ART. 3 DURATA DEL SERVIZIO Il servizio avrà la durata di 1 (uno) anno a decorrere dalla data di comunicazione di avvenuta esecutività del contratto, fermo restando che l Istituto Superiore di Sanità, entro e non oltre 60 (sessanta) giorni dalla scadenza, potrà eventualmente richiedere a suo insindacabile giudizio, tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento, un rinnovo dello stesso per un periodo non superiore ad un ulteriore anno tramite procedura negoziata, ai sensi dell art. 57, comma 5, lettera b) del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163. ART. 4 SOPRALLUOGO Ogni Istituto di vigilanza concorrente dovrà effettuare un sopralluogo presso l Istituto Superiore di Sanità (sede centrale di V.le Regina Elena, 299, e sede distaccata di Via Giano della Bella, n. ), al fine di prendere visione di tutte le circostanze locali e di tutte le circostanze generali e particolari che possano influire sia sulla determinazione del prezzo che sull esecuzione del servizio. Si precisa che al sopralluogo saranno ammessi il titolare dell Istituto di vigilanza o il legale rappresentante dell Istituto di vigilanza ovvero un dipendente dello stesso, munito a tal fine di specifica delega. Nel caso di riunione di Istituti di vigilanza il sopralluogo dovrà essere effettuato dal titolare o legale rappresentante di ogni singolo Istituto riunito. Il suddetto sopralluogo potrà essere effettuato previo appuntamento da prendersi con l Ufficio II R.U. (Sorveglianza) dell Istituto Superiore di Sanità telefonando al seguente numero: 06/49902649. ART. 5 - CRITERI DI AGGIUDICAZIONE La procedura aperta verrà aggiudicata ai sensi dell art. 82, del D.Lgs. n. 163/2006, vale a dire a favore del prezzo più basso, fermo restando quanto disposto dal successivo art. 9. 6
ART. 6 SUBAPPALTO Il subappalto verrà disciplinato sulla base di quanto disposto dall art. 118 del D.Lgs. n. 163/2006. Il ricorso al subappalto lascia impregiudicata ogni responsabilità da parte dell appaltatore aggiudicatario. ART. 7 ONERI A CARICO DELL ISTITUTO DI VIGILANZA AGGIUDICATARIO Sono a carico dell Istituto di vigilanza aggiudicatario tutti gli oneri inerenti l assicurazione del proprio personale utilizzato nel servizio di vigilanza notturna. L istituto aggiudicatario dovrà assumere in proprio ogni responsabilità civile e penale in caso di infortuni e di danni arrecati eventualmente da detto personale alle persone e cose, in dipendenza di manchevolezze e trascuratezze che si dovessero verificare durante l espletamento del servizio. ART. 8 OBBLIGHI DELL ISTITUTO AGGIUDICATARIO NEI CONFRONTI DEI PROPRI DIPENDENTI L Istituto aggiudicatario dovrà ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti, in base alle norme vigenti o successivamente emanate, nel campo delle Assicurazioni sociali e previdenziali ed in quello normativo e regolamentare in materia di lavoro (assegni familiari, malattie, contributi, collocamento, ed altri). L Istituto aggiudicatario ha l obbligo di attuare nei confronti dei propri dipendenti, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti da successive modifiche ed integrazioni a quelle esistenti al momento della stipula del contratto, ed in genere da ogni altro contratto collettivo successivamente stipulato rispetto alla data di stipula del contratto per la categoria ed applicabile nella località in cui viene svolto il servizio. 7
L Istituto aggiudicatario dovrà continuare ad applicare i sopra indicati contratti collettivi anche dopo la loro eventuale scadenza e fino alla loro sostituzione. I suddetti obblighi vincolano l Istituto aggiudicatario anche nel caso che non sia aderente all associazione stipulante o receda da esse. ART 9 RESPONSABILITA CIVILI E PENALI L Istituto aggiudicatario è tenuto ad osservare le disposizioni generali dell Amministrazione, assumendo a suo carico tutte le responsabilità civili e penali relative allo svolgimento del servizio, nonché le responsabilità per danni alle persone, alle cose, ed a terzi, che siano conseguenza dell operato dell Istituto di vigilanza aggiudicatario, nell espletamento del servizio di cui al presente Capitolato. A copertura dei rischi sopra indicati, l Istituto di vigilanza esecutore del servizio dovrà stipulare apposita copertura assicurativa, con una compagnia di assicurazione, e, successivamente, far pervenire all Amministrazione, l originale della suddetta polizza, che copra i rischi derivanti dalla responsabilità civile verso terzi, per fatti verificatisi durante l espletamento del servizio di vigilanza. La polizza assicurativa di cui sopra, dovrà prevedere i seguenti massimali: - per catastrofe 2.000.000,00; - per danni a persone 1.000.000,00; - per danni a cose od animali 600.000,00. ART. 10 PENALI L Amministrazione, qualora riscontri inadempimenti alle specifiche obbligazioni cui è tenuto l Istituto di Vigilanza aggiudicatario, previa segnalazione delle stesse inadempienze da parte del Responsabile del Servizio di Sorveglianza, procederà alla applicazione di penali nel modo di seguito indicato: 8
nei casi in cui l Istituto di vigilanza aggiudicatario, per cause di forza maggiore o comunque non dipendenti dalla propria volontà o per giustificati motivi e comprovanti motivi, non dovesse essere in grado di mettere a disposizione per uno o più giorni le unità di vigilanza, dovrà darne tempestiva comunicazione al Responsabile del Servizio di Sorveglianza, al fine di consentire l attivazione di un servizio sostitutivo. Resta inteso che l Amministrazione procederà alla detrazione dell importo giornaliero previsto. Nel caso invece in cui dovesse essere rilevata la ingiustificata assenza di una o più unità di vigilanza destinate all espletamento del servizio, ferma restando la mancata corresponsione dell importo giornaliero, l Amministrazione potrà applicare una penale giornaliera, per ciascuna unità di vigilanza ingiustificatamente assente dal servizio, pari a un millesimo dell importo contrattuale annuale, e fino ad un massimo del 10% dell importo stesso; nel caso di abbandono del servizio senza giustificato motivo, e senza adeguata sostituzione, ovvero di ritardo nella assunzione del servizio, ferma restando la mancata corresponsione della retribuzione per le ore non prestate, l Amministrazione potrà applicare una penale giornaliera, per ciascuna unità di vigilanza responsabile delle suddette inadempienze, pari a un millesimo dell importo contrattuale annuale, e fino ad un massimo del 10% dell importo stesso; nel caso di mancato rispetto, da parte delle unità di vigilanza destinate all espletamento del servizio, delle disposizioni impartite dall Ufficio Sorveglianza, senza che sia fornita una adeguata motivazione, l Amministrazione potrà applicare una penale giornaliera, per ciascuna unità di vigilanza responsabile della suddetta inadempienza, pari a un millesimo dell importo contrattuale annuale, e fino ad un massimo del 10% dell importo stesso; nel caso di mancata disponibilità della dotazione di apparecchiature necessarie per l espletamento del servizio (pistola, radio o apparecchi equivalenti etc.), sarà applicata una penale giornaliera, per ciascuna unità di vigilanza responsabile della suddetta inadempienza, pari a un millesimo 9
dell importo contrattuale annuale, e fino ad un massimo del 10% dell importo stesso. Nel caso di inadempienze ripetute, tra quelle indicate nel capoverso precedente, o di altre, tra gli adempimenti cui l Istituto aggiudicatario è tenuto, sulla base di quanto disposto dal presente atto, e previa contestazione, l Amministrazione si riserva la facoltà di risolvere il contratto di appalto, procedendo in tal caso all incameramento del deposito cauzionale definitivo, costituito nei modi previsti dal successivo art. 11 del presente Capitolato, fatto salvo il risarcimento del maggior danno subito. Resta altresì intesa che si procederà alla risoluzione del contratto di appalto anche nel caso di revoca dell autorizzazione prefettizia all esercizio dell attività di vigilanza. ART. 11 CAUZIONE DEFINITIVA Ai fini della stipula del contratto, e a garanzia degli obblighi assunti con lo stesso, l Istituto di vigilanza aggiudicatario dovrà costituire un deposito cauzionale definitivo pari al 10% (diecipercento) dell importo contrattuale. Tale deposito cauzionale dovrà essere effettuato secondo quanto previsto dall art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006. ART. 12 CONTROVERSIE Le controversie derivanti dall esecuzione del contratto verranno devolute, in via esclusiva, al Foro di Roma. IL DIRIGENTE DELL UFFICIO II R.U. 10