SOCIOLOGIA DELL'ORGANIZZAZIONE

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Transcript:

DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI Corso di laurea in Sociologia e servizio sociale Anno accademico 2016/2017-2 anno - Curriculum Curriculum unico / L-40 SOCIOLOGIA DELL'ORGANIZZAZIONE 6 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento MAURIZIO AVOLA Email: mavola@unict.it Edificio / Indirizzo: Palazzo Reburdone (III piano), Via Vitt. Emanuele 8, 95131 Catania Telefono: +3909570305207 Orario ricevimento: Lunedì 15-17 / Mercoledì 12-14 OBIETTIVI FORMATIVI Il modulo si propone di fornire agli studenti gli strumenti di base (concetti e metodi) utili per l analisi delle organizzazioni e dei processi organizzativi. Il modulo si propone di ricostruire le principali teorie che hanno caratterizzato la disciplina dalle sue origini agli anni più recenti. PREREQUISITI RICHIESTI Nessuno Nessuno FREQUENZA LEZIONI Non obbligatoria Non obbligatoria

CONTENUTI DEL CORSO Strutture e processi organizzativi. Il potere nelle organizzazioni. La tecnologia. La cultura organizzativa. L ambiente organizzativo. Il taylorismo e la scuola della relazioni umane. Il superamento del taylorismo e la produzione snella. L economia dei costi di transizione, la scuola ecologica e l analisi neo-istituzionale. TESTI DI RIFERIMENTO M. Ferrante, S. Zan, Il fenomeno organizzativo, Carocci, Roma, 2007 (o ristampe più recenti), capp. 1, 2, 3, 4, 5. A. Pichierri, Introduzione alla sociologia dell organizzazione, Laterza, Roma-Bari, 2005 (o ristampe più recenti), cap. 5. Milano, 2008 (o ristampe più recenti), capp. 1, 2, 5, 6, 7, 19, 20, 21. PROGRAMMAZIONE DEL CORSO * Argomenti Riferimenti testi 1 * I processi organizzativi M. Ferrante, S. Zan, Il fenomeno organizzativo, Carocci, Roma, 2007 (o ristampe più recenti), cap. 1. 2 * La struttura organizzativa M. Ferrante, S. Zan, Il fenomeno organizzativo, Carocci, Roma, 2007 (o ristampe più recenti), cap. 2. 3 * Il potere nelle organizzazioni M. Ferrante, S. Zan, Il fenomeno organizzativo, Carocci, Roma, 2007 (o ristampe più recenti), cap. 4. 4 * La tecnologia A. Pichierri, Introduzione alla sociologia dell organizzazione, Laterza, Roma-Bari, 2005 (o ristampe più recenti), cap. 5. 5 * La cultura organizzativa M. Ferrante, S. Zan, Il fenomeno organizzativo, Carocci, Roma, 2007 (o ristampe più recenti), cap. 3. 6 * L'ambiente organizzativo M. Ferrante, S. Zan, Il fenomeno organizzativo, Carocci, Roma, 2007 (o ristampe più recenti), cap. 5.

* Argomenti Riferimenti testi 1 * Il taylorismo Milano, 2008 (o ristampe più recenti), cap. 1. 2 * La scuola delle relazioni umane Milano, 2008 (o ristampe più recenti), cap. 2. 3 * Il superamento del taylorismo Milano, 2008 (o ristampe più recenti), capp. 5 e 6. 4 * La produzione snella e il modello giapponese 5 * L'economia del costi di transazione 6 * Le popolazioni organizzative e la scuola ecologica 7 * Il neo-istituzionalismo sociologico Milano, 2008 (o ristampe più recenti), cap. 7. Milano, 2008 (o ristampe più recenti), cap. 19. Milano, 2008 (o ristampe più recenti), cap. 20.. Milano, 2008 (o ristampe più recenti), cap. 21. * Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame. N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame. PROVA D'ESAME MODALITÀ D'ESAME I non frequentanti sosterranno un unico esame finale orale su entrambi i moduli. I frequentanti, invece, potranno optare per una modalità alternativa, sostenendo le prove in itinere (concetti e metodi dell'analisi organizzativa) e di fine corso (storia del pensiero organizzativo). I non frequentanti sosterranno un unico esame finale orale su entrambi i moduli. I frequentanti, invece, potranno optare per una modalità alternativa, sostenendo le prove in itinere (concetti e metodi dell'analisi organizzativa) e di fine corso (storia del pensiero organizzativo). DATE D'ESAME http://www.dsps.unict.it/didattica/corsi%20di%20laurea%20triennale/corso%20di%20laurea%20in %20Sociologia%20e%20Servizio%20Sociale/Esami

http://www.dsps.unict.it/didattica/corsi%20di%20laurea%20triennale/corso%20di%20laurea%20in %20Sociologia%20e%20Servizio%20Sociale/Esami PROVE IN ITINERE È prevista una prova scritta in itinere per i frequentanti al termine del primo modulo. L'accesso alla prova è riservato a coloro che avranno frequentato almeno i 2/3 delle lezioni. È prevista una prova scritta in itinere per i frequentanti al termine del primo modulo. L'accesso alla prova è riservato a coloro che avranno frequentato almeno i 2/3 delle lezioni. PROVE DI FINE CORSO È prevista una prova scritta e/o orale per i frequentanti dopo la fine del corso. L'accesso alla prova è riservato a coloro che avranno superato la prova in itinere e frequentato almeno i 2/3 delle lezioni. È prevista una prova scritta e/o orale per i frequentanti dopo la fine del corso. L'accesso alla prova è riservato a coloro che avranno superato la prova in itinere e frequentato almeno i 2/3 delle lezioni. ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI Che cos'è un'organizzazione? Cosa si intende per processo di differenziazione e per processo di integrazione? Che cos'è la struttura organizzativa e quali sono i tipi di struttura? Quali sono le caratteristiche della burocrazia weberiana? Perché il potere è una dimensione rilevante negli studi organizzativi? Quali sono le differenze principali tra l'autorità e le altre forme di potere? Come si può definire la tecnologia? Quali sono i tipi di tecnologia? Cosa si intende per cultura organizzativa? Perché la cultura è una gabbia cognitiva? Perché l'organizzazione è un sistema aperto? Cosa si intende per relè e reticolo organizzativo? Quali erano le caratteristiche principali dell'organizzazione del lavoro pre-tayloristica? Che cos'è l'osl e quali i principi su cui si fonda? Quale contributo hanno fornito per la sociologia dell'industria e dell'organizzazione le ricerche della scuola delle Relazioni Umane? In che senso l'approccio tecnologico (Touraine, Blauner) contribuiscono al superamento del taylorismo? Quali sono le politiche di produzione che per Burawoy contribuiscono ad attenuare la coercizione taylorista? Cosa si intende per produzione snella? Quali sono i pilastri del toyotismo? Cosa sono i costi di transazione e quali i meccanismi di governo delle transazioni? In che senso la nuova sociologia economica evidenzia i limiti dell'ect? Cosa sono l'onere della novità e l'imprinting di una

popolazione organizzativa? Cosa si intende per isomorfismo competitivo? Quali sono le differenze tra istituzionalismo organizzativo classico e neo-istituzionalismo? Cos'è un campo organizzativo? Quali sono i diversi tipi di isomorfismo istituzionale?