Regione del Veneto Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico



Documenti analoghi
ALLEGATO 1 CAPITOLATO TECNICO

IPAB ISTITUTI FEMMINILI RIUNITI PROVVIDENZA E S. MARIA DEL LUME DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI

OGGETTO REQUISITI DI PARTECIPAZIONE EVENTUALI TITOLI PREFERENZIALI

Riferimenti normativi

C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~

Comune di Nembro Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE. Pagina 1 di 6

AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola

COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI

PIANO PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI

COMUNE DI VIGONE. Provincia di Torino REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n Palermo

UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA DELLA VALLETTA Provincia di Lecco. Regolamento del Gruppo Intercomunale di Volontari di Protezione Civile della Valletta

SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO

COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO PROVINCIA MILANO

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

CITTÀ DI VITTORIO VENETO

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

CONVENZIONE DI TIROCINIO FORMATIVO REGIONALE (Art. 18 Legge Regionale 25/01/2005 n. 2) TRA

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO OBBLIGHI DEL BROKER OBBLIGHI DI ANSF...

Regolamento per il Servizio di Volontariato di Difesa Ambientale e controllo, deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti

OGGETTO: Accordo di collaborazione con i CAF - schema di convenzione.-

Egr. Via. Mod Delega Delega delle funzioni. Oggetto: Delega delle funzioni (art 16 - D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

REGOLAMENTO PER IL COORDINAMENTO DELLE GUARDIE VENATORIE VOLONTARIE DELLA PROVINCIA DI AREZZO

COMUNE DI COSIO VALTELLINO (PROVINCIA DI SONDRIO) Regolamento comunale dei Volontari della Protezione Civile

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE REGOLAMENTO DI SERVIZIO. Sommario

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE

Contratto di collaborazione professionale non subordinata di tipo a progetto

SETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

CONTRATTO DI FORMAZIONE SPECIALISTICA (ARTT. 37 del D.Lgs. n. 368/1999 e successive modifiche) TRA - L Università degli Studi di..., rappresentata dal

AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA COMUNALE AMBIENTALE (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 09 settembre

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE

Comune di Termini Imerese. Regolamento Albo Comunale delle Associazioni. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. del

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO COMUNALE

CAV S.p.A. Concessioni ni Autostradali Venete

DISCIPLINARE TECNICO

PROVINCIA DI TRIESTE REGOLAMENTO DI VIGILANZA VOLONTARIA

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1

) di seguito denominata Impresa.

VERBALE DI DETERMINAZIONE N. 428 DEL 26/11/2014

IL AREA AMMINISTR.CONTABILE

SERVIZIO CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA

Modello di contratto. Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale

COMUNE DI MENAGGIO Provincia di Como REGOLAMENTO DISCIPLINANTE IL RAPPORTO TRA COMUNE E PERSONE SVOLGENTI ATTIVITA INDIVIDUALE DI VOLONTARIATO

FAC SIMILE da non allegare alla domanda di adesione. La Convenzione verrà successivamente trasmessa in duplice copia per la sottoscrizione

COMUNE DI BORGO A MOZZANO (Provincia di Lucca) CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE SOCIO CULTURALE SAN GIOVANNI LEONARDI PER GESTIONE SERVIZI CULTURALI

COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO MERCATI MERCATO ITTICO ALL INGROSSO VIALE LA PLAIA CAGLIARI

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE AL SUBAPPALTO

SCRITTURA PRIVATA. Premesso. - che con delibera n. del dell Ufficio di Presidenza del Consiglio

COMUNE DI ALBANELLA (Provincia di Salerno) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA AMBIENTALE

PROGETTO NONNI VIGILI AVVISO PUBBLICO PER CONFERIMENTO INCARICO AD ANZIANI VOLONTARI PER LA VIGILANZA NEI PRESSI DELLE SCUOLE.

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza

Richiesta iscrizione Servizio Comunale di animazione e socializzazione a favore dei minori. Anno 2013.

Cos è il Durc. Ambito di applicazione del Durc

REGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA

Comune di Marigliano Provincia di Napoli

FONDO UNICO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO I RISCHI DI NON AUTOSUFFICIENZA DEI DIPENDENTI DEL SETTORE ASSICURATIVO

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE

CITTA DI BARLETTA Settore Servizi Istituzionali Servizi Demografici

RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA. Dal al

REGIONE CALABRIA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI CATANZARO U.O. SELEZIONE RECLUTAMENTO E SVILUPPO DEL PERSONALE

CONTRATTO DI PRESTAZIONE IN REGIME DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n.

REGIONE DEL VENETO Azienda ULSS 12 Veneziana BANDO DI GARA. Procedura aperta per l affidamento del servizio di trasporto su gomma di

Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse dal Comune

REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI SANGUINETTO

ISPRA. Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO SPECIFICA TECNICA

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

FORM CLIENTI / FORNITORI

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO:

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Centro di Responsabilità GESTIONE VILLA SERENA

IL COMUNE DI GENOVA, di seguito per brevità, denominato Comune, con sede in via Garibaldi 9, Codice Fiscale , rappresentato

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA

AVVISO DI CHIARIMENTI

REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ARPAS

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica

Fondo Pensione Aperto Popolare Vita

CAPITOLATO SPECIALE PER LA SICUREZZA DEL LAVORO NEI CONTRATTI D APPALTO, D OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE

REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE

PROCEDURA GESTIONE SERVIZIO DI SEGRETERIA 02 30/09/2006 SOMMARIO

Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Luigi Einaudi

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI

MODULO DI DESIGNAZIONE/REVOCA DEI BENEFICIARI

b) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;

CARTA INTESTATA PREMESSA

COMUNE DI VILLANOVA DI CAMPOSAMPIERO PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ALBO DEI VOLONTARI

)2*/,2&21',=,21, $33$/72 3(5 / $)),'$0(172 '(/ 6(59,=,2 ', 6200,1,675$=,21( ', /$9252 $ 7(50,1(

Settore Gestione e Organizzazione Risorse Umane

Regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale

Modello di contratto. Lavoro subordinato a tempo indeterminato

Transcript:

Regione del Veneto Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico SERVIZIO DI VIGILANZA E VERIFICA ACCESSI PER L ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO DI PADOVA * * * * * * CAPITOLATO TECNICO CIG 186634219E

Allegato A Art. n. 1 Oggetto, quantità e caratteristiche del servizio Le presenti norme disciplinano all affidamento del servizio in oggetto per un periodo di n. 1 anno Costituiscono oggetto del servizio le attività di sorveglianza notturna, controllo degli accessi e della viabilità, di aperture e chiusure, di custodia chiavi, di gestione chiamate telefoniche e degli allarmi, di accoglienza notturna all utenza e d informazione. ARTICOLAZIONE DEL SERVIZIO E MODALITA ESECUTIVE Il servizio dovrà essere svolto, per tutti i giorni dell anno, festività comprese, presso la portineria dello I.O.V., da un addetto opportunamente addestrato per tale attività, in divisa e provvista di tessera personale di riconoscimento che dovrà essere portata in modo ben visibile sulla uniforme. L attività di servizio dovrà seguire, di massima, il seguente orario: - dal lunedì al venerdì: dalle ore 17:00 alle ore 10:00. - sabato e festivi : dalle ore 00:00 alle 24:00 Per lo svolgimento del servizio durante la settimana sarà richiesto personale armato e non armato suddiviso nei seguenti orari: - dalle ore 17:00 alle 22:00 personale non armato per un totale giornaliero di n. 5 ore - dalle ore 22:00 alle 06:00 personale armato per un totale giornaliero di n. 8 ore - dalle ore 06:00 alle 10:00 con personale non armato per un totale giornaliero di n. 4 ore - Per lo svolgimento del servizio durante le giornate di sabato e festivi sarà richiesto personale armato solo nelle ore notturne e precisamente dalle ore 22:00 alle 06:00 per un totale giornaliero di n. 8 ore mentre sarà richiesto personale non armato nelle restanti n. 16 ore. Il Servizio consta di n. 133 ore settimanali per un totale annuo di ca. h. 6.916 Importo complessivo a base d asta Euro 120.000,00 I.V.A. esclusa L Istituto Oncologico Veneto, si riserva la facoltà, nel corso del rapporto contrattuale, in relazione alle proprie esigenze organizzative, di ridurre il servizio previa comunicazione scritta, con conseguente riduzione della spesa sostenuta per il medesimo. Analogamente lo I.O.V., si riserva la facoltà insindacabile di ampliare il servizio, di modificare gli orari e/o di acquisire, compatibilmente alle proprie esigenze organizzative, ulteriori turnazioni, a tempo determinato, mediante breve preavviso. Lo I.O.V comunicherà il periodo occorrente e le relative turnazioni per le quali viene richiesta la disponibilità di un ulteriore operatore. MODALITA DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO Il servizio dovrà essere garantito con regolarità e continuità e nel rispetto delle procedure previste per tale attività.

In particolare il personale della ditta è tenuto ad una puntuale osservanza delle norme di servizio riguardanti le attività di controllo degli accessi e della viabilità, degli orari relativi alle aperture e chiusure di porte e cancelli carrai, alla tenuta in custodia di chiavi, all esecuzione delle procedure previste in caso di attivazioni degli allarmi tecnici e anti intrusione. Il personale dovrà altresì fornire anche telefonicamente all utenza tutte le informazioni ed indicazioni richieste usando linguaggi consoni ed appropriati. In caso di necessità o per l insorgere di particolari problematiche che si dovessero verificare durante il turno di servizio l operatore è tenuto a segnalarli, per tale aspetto saranno date indicazioni specifiche di allarmi per le quali dovrà essere attivata una chiamata al numero di telefono 0498212525 (emergenza antincendio ed interventi tecnici). Al termine di ogni turno di servizio il personale sarà tenuto alla compilazione di uno specifico rapporto ove saranno riportate, le eventuali anomalie riscontrate, la loro causa, le eventuali soluzioni adottate e dove si sono verificate. Al personale, lo I.O.V. fornirà un tesserino magnetico per la rilevazione delle presenze, all inizio e al termine del proprio turno. La ditta dovrà altresì predisporre per i propri lavoratori un apposito registro firma presenze. L'Istituto Oncologico Veneto potrà effettuare in qualsiasi momento verifiche e controlli al fine di accertare la regolare esecuzione del servizio. Al fine di dare continuità al servizio, lo stesso dovrà essere eseguito prevalentemente dallo stesso personale, tuttavia è facoltà dell Istituto chiedere alla Ditta aggiudicataria di sostituire i dipendenti che, durante lo svolgimento del servizio abbiano dato motivi di lagnanza o abbiano tenuto un comportamento non consono all ambiente di lavoro. Nel caso di necessità e a seconda delle particolari situazioni di pericolo che potrebbero presentarsi durante l effettuazione del servizio notturno e su richiesta della guardia, la ditta aggiudicataria dovrà assicurare anche interventi di proprie unità mobili inviate dalla propria centrale operativa. Art. n. 2 Personale: titoli professionali L impresa aggiudicataria assicurerà il servizio in oggetto con propria organizzazione di mezzi e mediante personale alle proprie dipendenze. Il personale addetto all attività del presente capitolato dovrà possedere i requisiti di professionalità necessari per lo svolgimento delle prestazioni richieste in particolare dovrà essere costituito da operatori della sicurezza specializzati nella prevenzione e repressione dei reati, in possesso della qualifica di Guardia Particolare Giurata ai sensi del testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza n. 773 del 18.06.1931, della licenza di porto d arma e di tessera personale di riconoscimento con fotografia. Il personale dovrà indossare una divisa autorizzata dalla Prefettura, ove prevista, ed essere fornito di tutti gli strumenti e mezzi tecnici che consentono di svolgere il servizio e di effettuare gli interventi di competenza, nonché il collegamento via cellulare o radio con la propria centrale operativa. Gli addetti saranno soggetti all osservanza delle norme di legge vigenti in materia e ai regolamenti di Pubblica Sicurezza, in particolare per quanto riguarda i propri diritti e doveri dovrà essere a conoscenza delle modalità sopraindicate, con particolare riguardo alle mansioni e operazioni descritte. Il personale incaricato dovrà essere consapevole dell ambiente sanitario nel quale è chiamato ad operare. Sarà tenuto a mantenere il segreto d ufficio su fatti e circostanze inerenti all organizzazione e all andamento di servizi e reparti di cui sia venuto a conoscenza nell espletamento del servizio, anche in ottemperanza alle regole della privacy introdotte dalla legge 675/96. la ditta dovrà incaricare del servizio persone in grado di mantenere un contegno decoroso e irreprensibile, di provata serietà e riservatezza, correttezza e cortesia, disponibilità e collaborazione nei confronti di operatori sanitari e utenti. Il personale adibito al servizio lavorerà alle dirette dipendenze e sotto l'esclusiva responsabilità della Ditta e la medesima ditta ne risponderà nei riguardi delle Leggi sull'assicurazione obbligatoria e di tutte le altre vigenti.

L Azienda Sanitaria potrà richiedere a suo insindacabile giudizio la sostituzione del personale assegnato. In caso di inserimento di nuove unità per turn over od altro nulla sarà dovuto all appaltatore fintantoché la nuova unità non sarà in grado di espletare autonomamente le funzioni di agente contabile. Art. n. 3 Obblighi della ditta La ditta aggiudicataria dovrà avvalersi di personale qualificato in regola con gli obblighi previsti dai contratti collettivi nazionali di lavoro e da tutte le normative vigenti in particolare in materia previdenziale fiscale, di igiene e in materia di sicurezza sul lavoro. A tal proposito la ditta aggiudicataria è tenuta a certificare allo I.O.V., con cadenza trimestrale, il regolare versamento dei contributi relativi al proprio personale oltre ad essere in regola con la corresponsione degli stipendi. Dovrà altresì essere inviata copia del D.U.R.C. (Documento unico di regolarità contributiva) deli INPS-INAIL, oltre a comunicare all amministrazione fin dall inizio del contratto e in seguito con cadenza trimestrale e comunque ad ogni variazione, i nominativi e la qualifica del personale impiegato. La ditta aggiudicataria dovrà essere in possesso della Licenza di Pubblica Sicurezza, che autorizza l esercizio del servizio oggetto della gara, sul terreno provinciale, in corso di validità, rilasciata dal Prefetto di Padova ai sensi dell art. 134 del testo unico relativo alle leggi emanate sulla Pubblica Sicurezza. La ditta aggiudicataria dovrà essere disposta a garantire, se richiesto, per la durata dell appalto il posto di lavoro al personale già formato, ed attualmente in servizio, con contratto di lavoro subordinato, utilizzato dalla ditta del precedente appalto. Tale applicazione deve essere prevista in ogni caso anche se la ditta non aderisce alle associazioni stipulanti o receda da esse ed indipendentemente dalla natura, struttura e dimensione della ditta stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica sindacale. Inoltre la ditta aggiudicataria è tenuta all osservanza delle norme legislative e dei regolamenti vigenti in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, nonché di prevedere a propria cura e spese ad ogni altro onere assicurativo, assistenziale e previdenziale per il personale in questione, in particolare per quanto riguarda la responsabilità civile verso i terzi in caso di sinistro. A tal fine la ditta aggiudicataria deve presentare mensilmente, allegata alla fattura, apposita autodichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante ai sensi della normativa vigente, attestante la conformità delle retribuzioni corrisposte al personale dipendente a quelle periodicamente previste nei contratti ed accordi di cui sopra, nonché il regolare versamento dei citati contributi previdenziali, assistenziali e per l assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. La ditta aggiudicataria garantisce all Aziende Sanitaria la non applicazione dell art.1676 del c.c., impegnandosi a rimborsare in ogni momento e per qualsiasi motivo ai propri dipendenti crediti vantati, escludendo la responsabilità dell Amministrazione e qualsiasi diritto dei propri dipendenti verso l Amministrazione medesima. Dopo l aggiudicazione ciascuna parte contraente deve nominare due responsabili per le problematiche attinenti all espletamento del servizio, al fine di instaurare una reciproca collaborazione sulla gestione delle attività operative, e relativamente agli interventi che possono essere richiesti dalle singole Unità in relazione alla loro specifica attività. Il personale non risponderà direttamente per l attività effettuata all Azienda Sanitaria ma alla ditta aggiudicataria, la quale dovrà garantire il corretto adempimento del servizio effettuato. La ditta aggiudicataria è tenuta a segnalare i nominativi del proprio personale addetto all esecuzione delle prestazioni, mediante elenco nominativo da aggiornare in caso di variazioni e si impegna ad osservare tutte le norme previste dal D.Lgs. n. 626/94, e successive modifiche ed integrazioni. La ditta aggiudicataria si obbliga ad osservare e far osservare, dai propri dipendenti, le disposizioni di ordine interno che venissero comunicate dall Amministrazione. Il personale della ditta in servizio dovrà mantenere un contegno riguardoso e corretto. Dovrà essere munito di tessera di riconoscimento con fotografia, la cui spesa è a carico della ditta.

La ditta si impegna a garantire momenti di aggiornamento formazione specifica del proprio personale da realizzarsi al di fuori dell attività di servizio richiesta. E fatto obbligo alla ditta aggiudicataria di garantire che tutto il personale addetto alle attività di cui al presente capitolato conservi il più assoluto segreto sui dati e sulle notizie raccolte nell espletamento dell incarico. Il personale resta quindi vincolato al segreto professionale ai sensi dell art. 622 del codice penale. L inosservanza di questa norma, in caso di responsabilità del personale, comporterà, previa contestazione del fatto e controdeduzioni da parte della ditta, l obbligo della stessa di allontanare immediatamente l operatore che è venuto meno al divieto, preavvertendo l Amministrazione.