Regolamento regionale per l elezione di Segretari e Assemblee provinciali e dei Segretari e direttivi dei Circoli approvato dalla Direzione regionale del 4.10.2013 Articolo 1- (Convocazione del procedimento elettorale) 1. Le elezioni delle Assemblee e dei/lle Segretari/e provinciali, dei/lle Segretari/e e dei direttivi di Circoli sono convocate dalle Direzione provinciali per tutto il territorio regionale dal 14 Ottobre al 6 Novembre che, con loro regolamento stabiliscono : a) la data di convocazione della riunione di insediamento dell Assemblea provinciale; b) Il numero dei componenti elettivi dell Assemblea provinciale; c) il numero dei candidati all Assemblea provinciale spettante ad ogni circolo territoriale che deve essere calcolato per il 50% in base alla media degli iscritti del 2011 e del 2012 e per il restante 50% in base ai voti riportati nelle ultime elezioni per la Camera dei Deputati nell ambito territoriale di competenza del circolo; d) il numero dei candidati all Assemblea provinciale spettante ad ogni circolo di ambiente che deve essere calcolato in base al 100% della media degli iscritti del 2011 e del 2012; e) il numero dei componenti dei Direttivi di circolo; f) le modalità di presentazione delle candidature alla carica di segretario provinciale. g) le modalità di convocazione e svolgimento delle Assemblee di Circolo per la discussione e il confronto sulle linee politico-organizzative dei diversi candidati alla carica di Segretario provinciale, per la discussione e il confronto sulle candidature a Segretario e a componenti del Direttivo di Circolo. h) il numero di sottoscrittori minimo su base provinciale affinchè una lista possa essere presentata in tutti i circoli della provincia, anche in deroga al numero minimo dei sottoscrittori previsto per la presentazione nei singoli circoli. Articolo 2- (Elettorato attivo e passivo) 1. Partecipano con diritto di parola e di voto alle riunioni di circolo ( territoriale e di ambiente) tutti coloro regolarmente iscritti al PD fino al termine delle operazioni di voto dei congressi di circolo, e del voto per le primarie dell 8 dicembre 2013.
2. Hanno diritto di elettorato attivo e passivo tutti gli iscritti al PD, anche on line, regolarmente registrati nell Anagrafe degli iscritti al 27 settembre 2013 data di approvazione del Regolamento da parte della Direzione Nazionale. 3. Gli iscritti 2012 che rinnovino l iscrizione fino al termine delle operazioni di voto dei congressi e delle primarie, hanno diritto di elettorato attivo e passivo, possono cioè eleggere ed essere eletti negli organismi dirigenti e/o di garanzia, nonché essere delegati ad una Convenzione di livello superiore. 4. Ai nuovi iscritti- ivi compresi quelli registratisi on line o con PD live registrati nell Anagrafe degli iscritti dopo il 27 settembre 2013, a norma dell art. 24 comma 2 del Regolamento, è riservato il diritto di elettorato attivo e la possibilità di essere eletti nei comitati direttivi nonché essere delegati ad organismi di livello superiore. Non possono invece accedere a cariche monocratiche interne del PD, salvo i circoli costituiti nel 2013, previa verifica delle relative commissioni di garanzia territorialmente competenti. 5. Le candidature a Segretario/a Provinciale possono essere sottoscritte da tutti gli iscritti al Partito entro l 11 ottobre 2013. Le candidature a Segretario/a di circolo possono essere sottoscritte da tutti gli iscritti 2013 alla data di inizio del Congresso. Articolo 3 - (Commissione provinciale). 1. Le Commissioni provinciali per il congresso, elette dalle rispettive Direzioni provinciali, sono deputate a garantire il corretto svolgimento del procedimento elettorale e sono integrate da un rappresentante per ciascuno dei candidati alla segreteria provinciale ammessi alla consultazione. 2. La Commissione, nello svolgimento dei suoi lavori e nelle decisioni che assume, si ispira al principio della ricerca del più ampio consenso. 3. La Commissione provinciale ha il compito di garantire che il procedimento di elezione del Segretario/a e dell Assemblea provinciale, del Segretario/a e del direttivo di Circolo si svolga in modo democratico e che in tutte le iniziative e in tutti i momenti del dibattito sia assicurata piena parità di diritti a tutti i candidati. 4. La Commissione provinciale: a) assicura che sia data massima e tempestiva comunicazione a tutti gli iscritti dei termini e delle modalità di presentazione delle candidature stabiliti dal regolamento. b) calcola la ripartizione dei seggi dell Assemblea provinciale tra i Circoli della provincia. c) cura la pubblicazione e la diffusione delle linee politico-programmatiche presentate dai candidati alla carica di Segretario/a provinciale e assicura a tutte eguale dignità e piena parità di diritti. d) garantisce che tutti i candidati alla carica di Segretario/a provinciale e di circolo
siano messi tempestivamente in condizione di comunicare con gli iscritti; e) fornisce ad ogni Circolo il tabulato dell Anagrafe degli iscritti su cui registrare la partecipazione al voto, la scheda elettorale per l elezione del Segretario provinciale, il fac simile della scheda per l elezione del Segretario/a di Circolo e il modello di verbale sul quale registrare i risultati delle votazioni per gli organi provinciali e di Circolo; f) assicura che un suo membro o un suo delegato partecipi allo svolgimento delle Assemblee di Circolo. g) i componenti delle Commissioni per il Congresso sono membri di diritto delle Assemblee del livello corrispondente. Articolo 4 - (Candidature a Segretario e componente dell Assemblea provinciale) 1. Le candidature alla carica di Segretario/a provinciale sono sottoscritte da un numero di firme compreso tra 50 e 150 iscritti al PD entro l 11 ottobre 2013, su almeno 1/3 dei circoli della provincia. Tali firme devono essere presentate alla Commissione per il Congresso entro le ore 20 dell 11 ottobre. 2. L ordine di illustrazione delle candidature stesse e delle relative linee politicoprogrammatiche nel corso delle assemblee di Circolo sarà definito dalla Commissione provinciale per il Congresso attraverso un unico sorteggio a livello provinciale. 3. Non sono candidabili a Segretario/a provinciale i Parlamentari Nazionali ed Europei, i Presidenti di Regione e dei Consigli Regionali, gli Assessori Regionali, i Consiglieri Regionali, i Presidenti di Provincia e dei Consigli provinciali, gli Assessori Provinciali, i Sindaci e gli Assessori delle città Capoluogo di Regione e dei Comuni superiori a 50.000 abitanti. 4. Sono candidabili a componenti dell Assemblea Provinciale e a tutte le istanze di governo del Partito Democratico tutti gli iscritti che si impegnino alla partecipazione assidua ai lavori dell Assemblea con costanza e diligenza. Articolo 5 - (Candidature a Segretario e componente del Direttivo di Circolo) 1. Le candidature a Segretario/a di Circolo vanno presentate il giorno dell'apertura del congresso di circolo, con i tempi e le modalità previste dalla Commissione Provinciale. 2. La carica di Segretario/a di Circolo o di Segretario/a Cittadino è incompatibile con quella di Sindaco o assessore. 3. Ogni candidatura a Segretario/a di Circolo deve essere sottoscritta da almeno il 10% degli iscritti del Circolo. 4. Al fine di consentire la più ampia conoscenza delle candidature e la raccolta delle sottoscrizioni per le candidature a Segretario/a provinciale o di Circolo, il Segretario/a del circolo assicura agli iscritti che ne facciano richiesta di poter
tempestivamente consultare il tabulato degli aventi diritto al voto. 5. Non sono possibili candidature in più liste di diversi circoli territoriali. Articolo 6 - (Convocazione delle Assemblee di Circolo) 1. La convocazione del Congresso del Circolo deve essere comunicata agli iscritti con almeno 5 giorni di preavviso, deve essere spedita a tutti gli iscritti al Circolo e deve indicare il giorno e l ora di inizio della riunione, il programma dei lavori e l orario di avvio e di fine delle votazioni, i termini e le modalità di presentazione delle candidature a Segretario e a componente del Direttivo del Circolo. Articolo 7 - (Modalità di svolgimento delle Assemblee di Circolo) 1. Le modalità e i tempi di svolgimento delle Assemblee di Circolo devono garantire la più ampia possibilità di intervento agli iscritti. 2. Le Assemblee di Circolo sono aperte alla partecipazione di elettori e simpatizzanti del Partito Democratico con solo diritto di parola. 3. In apertura dell Assemblea di Circolo, su proposta del Segretario/a del Circolo stesso, viene costituita e messa ai voti per l approvazione una Presidenza, che ha il compito di assicurare il corretto svolgimento dei lavori e che garantisca la presenza di almeno un rappresentante per ciascuna candidatura. Fa parte della Presidenza un membro della Commissione provinciale o un suo delegato esterno alla stessa che è tenuto ad assistere alla riunione, con funzioni di garanzia circa il regolare svolgimento dei lavori. 5. Prima che siano aperte le operazioni di voto, vengono presentate le linee politicoorganizzative collegate ai candidati a Segretario/a provinciale e, distintamente rispetto alle prime, le candidature a Segretario/a di Circolo, assicurando a ciascuna di esse pari opportunità di esposizione, entro un tempo massimo di 10 minuti. 6. L elezione degli organi Provinciali e di Circolo avviene in ogni caso a scrutinio segreto. 7. Lo scrutinio è pubblico e viene svolto dalla Presidenza immediatamente dopo la conclusione delle operazioni di voto. Articolo 8 - (Elezione del/la Segretario/a e dell Assemblea provinciale) Il Segretario/a provinciale è eletto in collegamento a una lista di candidati all Assemblea provinciale. Le liste per l Assemblea provinciale vengono votate in
ogni Assemblea di circolo. Ogni lista deve essere collegate a un solo candidato Segretario/a, che autorizza il collegamento, e non può contenere un numero di candidati all Assemblea provinciale superiore a quello spettante a quel circolo, calcolato per il 50% in base al numero degli iscritti e per il restante 50% in base ai voti riportati nelle ultime elezioni politiche per la Camera dei deputati nell ambito territoriale di competenza del circolo. Le liste devono essere formate, pena l inammissibilità, nel rispetto dell alternanza di genere. I candidati all Assemblea provinciale vengono eletti secondo l ordine di posizione nella lista. Il voto per il Segretario/a provinciale si esprime votando la lista collegata alla sua candidatura. I delegati all Assemblea provinciale da eleggere in ogni circolo sono ripartiti tra le liste con il metodo proporzionale d Hondt, fino a raggiungere il numero degli eligendi previsto in quel circolo. Terminate le assemblee di circolo, il riequilibrio proporzionale, al quale accedono le liste che hanno raggiunto almeno il cinque per cento dei voti validi su base provinciale, deve garantire la piena proporzionalità dei delegati eletti da ciascuna di queste liste con il rispettivo numero di voti validi riportati. Tale riequilibrio avviene assumendo come riferimento la lista che ha ottenuto lo scarto positivo più alto tra la percentuale di delegati eletti nei circoli e la percentuale di voti validi riportati. A tale lista non viene attribuito nessun ulteriore delegato, mentre il numero di delegati delle altre liste viene proporzionato a quello della prima, individuando i delegati da recuperare per ciascuna lista con il metodo dei resti più alti nei singoli circoli. Il numero complessivo di delegati all Assemblea provinciale può essere perciò determinato solo al termine del riequilibrio, in modo da assicurare a ogni lista che abbia raggiunto almeno il cinque per cento dei voti validi un numero di delegati direttamente proporzionale ai voti ottenuti. È eletto Segretario provinciale il candidato collegato alla maggioranza assoluta di delegati all Assemblea provinciale. Qualora nessun candidato Segretario abbia conseguito la maggioranza assoluta dei delegati, l Assemblea provinciale elegge il Segretario provinciale con un ballottaggio a scrutinio segreto, a cui accedono i due candidati collegati al maggior numero di delegati. I candidati alla Segreteria provinciale sono di diritto membri dell Assemblea provinciale. 2 A conclusione delle operazioni di voto in ciascun circolo viene redatto un verbale che viene immediatamente trasmesso alla Commissione provinciale per le operazioni di calcolo di propria competenza. Il verbale contiene anche, a fini informativi e per garantirne la trasparenza, i risultati delle votazioni per l elezione del Segretario e del direttivo di circolo.
3. La Commissione provinciale assicura che le informazioni di cui al precedente comma, così come ricevute, e le eventuali successive rettifiche, vengano tempestivamente rese note sul sito internet dell Unione provinciale del Partito Democratico. 4. La Commissione provinciale, acquisiti tutti i verbali delle Riunioni di Circolo, procede alla ripartizione dei seggi tra le liste. Articolo 9 - (Elezione del Segretario e del Direttivo di Circolo) 1. Il Segretario di circolo è eletto dall Assemblea degli iscritti in collegamento a una lista di candidati al Direttivo di circolo. 2.La lista deve essere collegata a un candidato Segretario/a, che autorizza il collegamento, e non può contenere un numero di candidati al Direttivo superiore al numero previsto di componenti dell organismo. Le liste devono essere formate, pena l inammissibilità, nel rispetto dell alternanza di genere. I candidati al Direttivo vengono eletti secondo l ordine di posizione nella lista. 3. Il voto per i Segretario/a di Circolo si esprime votando soltanto la lista collegata alla sua candidatura. I componenti del direttivo sono ripartiti secondo il metodo proporzionale d Hondt. 4. È eletto Segretario di circolo il candidato collegato alla maggioranza assoluta dei componenti del Direttivo. Qualora nessun candidato Segretario/a abbia conseguito la maggioranza assoluta dei componenti del Direttivo, il Direttivo elegge il Segretario di circolo con un ballottaggio a scrutinio segreto, a cui accedono i due candidati collegati al maggior numero di componenti dell organismo. I candidati a segretario di circolo sono membri di diritto del direttivo. Articolo 10- (Proclamazione dei risultati e nomina del Segretario/a provinciale) 1. L Assemblea provinciale, nella riunione di insediamento, sotto la presidenza provvisoria della Commissione provinciale, elegge il proprio Presidente. Le modalità di presentazione delle candidature e le relative modalità di voto vengono proposte dalla Commissione e approvate dall Assemblea. Per l elezione del Presidente è richiesta la maggioranza assoluta dei voti validamente espressi. Qualora nessuno dei candidati raggiunga tale maggioranza al primo turno di votazione, si procede ad un secondo turno di votazione al quale sono ammessi solo i due candidati più votati al primo turno. In caso di parità, si considera eletto il più
giovane di età. Nel caso di una sola candidatura l elezione avviene con voto palese. 2. Il Presidente dell Assemblea provinciale proclama eletto alla carica di Segretario/a il candidato la cui lista, sulla base delle comunicazioni della Commissione provinciale, abbia ottenuto la maggioranza assoluta dei seggi dell Assemblea provinciale. 3. Qualora nessun candidato abbia ottenuto la maggioranza assoluta dei seggi, il Presidente dell Assemblea provinciale indice, in quella stessa seduta, il ballottaggio a scrutinio segreto tra i due candidati le cui liste abbiano ottenuto il maggior numero di componenti dell Assemblea e proclama eletto Segretario/a il candidato che ha ricevuto il maggior numero di voti validamente espressi. Articolo11-Elezione dei Segretari dei coordinamenti comunali e di Circoscrizione 1. Nei Comuni con una popolazione superiore ai cinquecentomila abitanti sono costituiti i Coordinamenti corrispondenti ai territori dei Municipi. 2. Negli altri comuni aventi più circoli è istituito il Coordinamento comunale. 3. Il Coordinamento è formato da delegati da ogni Circolo, secondo modalità e criteri stabiliti dai Regolamenti adottati a livello Territoriale. 4. Il Coordinatore di Municipio e i Coordinatori Comunali sono eletti dal Coordinamento a scrutinio segreto e a maggioranza dei componenti lo stesso Coordinamento. 5. Il Coordinatore di Municipio e i Coordinatori Municipali si possono avvalere di un ufficio di segreteria. 6. I Coordinatori di Municipio e di Comune sono periodicamente consultati dal Segretario Provinciale ai fini dell elaborazione della proposta politica del partito per i rispettivi territori. Articolo 12 - (Garanzie) 1. La Direzione regionale nomina la Commissione regionale per il Congresso ai sensi dell art. 2 comma 3 del regolamento nazionale. I componenti della Commissione sono membri di diritto dell Assemblea Regionale. 2. La Direzione provinciale del Partito affida alla Commissione provinciale per il Congresso la responsabilità di accesso e vigilanza sull Anagrafe degli iscritti. 3. I dirigenti in carica a tutti i livelli devono rigorosamente astenersi dall utilizzare le risorse e l organizzazione del Partito stesso per promuovere iniziative tese a sostenere o danneggiare specifici candidati alle cariche interne. In caso di manifesta e reiterata
violazione di tale divieto, la Commissione di Garanzia del livello territoriale competente dispone la sospensione del dirigente da ogni incarico di partito per un periodo non inferiore a sei mesi. 4. Eventuali contestazioni riguardo alla convocazione e allo svolgimento delle Assemblee di Circolo devono essere rivolte alla Commissione Provinciale per il Congresso e, in seconda istanza, a quella regionale.