ITINERARIO CICLOPEDONALE LUNGO IL FIUME BRENTA 29 maggio 2013
ESTRATTO DEL PIANO PROVINCIALE DELLE PISTE CICLABILI
1 TRATTO PONTE DI VIGODARZERE PONTE DI LIMENA
ITINERARIO CICLOPEDONALE LUNGO IL FIUME BRENTA 1 TRATTO PONTE DI VIGODARZERE PONTE DI LIMENA Lunghezza: circa 7,50 Km in sinistra idraulica, tutti su sommità arginale. Il percorso inizia dal ponte sul Brenta, si sottopassa la ferrovia Padova-Castelfranco e si rimane su sommità arginale fino al ponte di Limena. Saranno presenti due punti di sosta (nei pressi del sottopasso ferroviario di Vigodarzere e del ponte di Limena) Importante è il profilo fisico-naturalistico dell'asta fluviale, con argini e golene in parte boscate (SIC/ZPS). Presenza di due alberature monumentali (platano della Certosa e farnia lungo argine) Riguardo il profilo storico-culturale si segnala la Certosa di Vigodarzere
2 TRATTO PONTE DI LIMENA PONTE DI CAMPO SAN MARTINO
2 TRATTO PONTE DI LIMENA PONTE DI CAMPO SAN MARTINO Lunghezza: circa 12,6 Km, si passa in destra idraulica (utilizzando la passerella ciclopedonale posta a sud del ponte di Limena) Percorso su sommità arginale fino all incrocio con la SR 47 (Vaccarino) per poi proseguire lungo la viabilità comunale e piste ciclabili esistenti verso Tremignon, percorrendo anche stradine campestri che si ricollegano alla sponda sinistra del fiume Brenta; si incrocia l ex ferrovia Ostiglia e sempre su viabilità vicinale, si giunge in prossimità del ponte sul Brenta di Campo San Martino. Importante il profilo fisico-naturalistico per le caratteristiche di alta naturalità (SIC e ZPS IT3260018) e l'asta fluviale stessa Riguardo il profilo storico-culturale si segnalano la presa idraulica del canale Brentella (colmelloni), Villa Trieste e Villa Pacchierotti nell area del Tavello
3 TRATTO PONTE DI CAMPO SAN MARTINO PONTE DI CARTURO
ITINERARIO CICLOPEDONALE LUNGO IL FIUME BRENTA 3 TRATTO PONTE DI CAMPO SAN MARTINO PONTE DI CARTURO Lunghezza: circa 9,7 km in destra idraulica. Una volta attraversata la SP 10 si prosegue verso nord dapprima su strada asfaltata e poi bianca che porta verso l ansa di Campo San Martino, proseguendo in località Bagni di Sole, si passa nei pressi di Villa Contarini percorrendo sia viabilità poderale e su strada comunale, rientrando successivamente nell'ambito golenale del Brenta, sempre in riva destra. Il percorso si collega poi sia a viabilità vicinale che poderale fino ad arrivare alla SP n. 27 in corrispondenza del ponte di Carturo. Sotto il profilo fisico-naturalistico si segnalano le caratteristiche di alta naturalità (SIC e ZPS IT3260018) e l'asta fluviale stessa Riguardo il profilo storico-culturale importante la presenza di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta
4 TRATTO PONTE DI CARTURO CARMIGNANO DI BRENTA
4 TRATTO PONTE DI CARTURO CARMIGNANO DI BRENTA Lunghezza: circa 8 Km in destra idraulica. Superata la SP n. 27 in corrispondenza del ponte di Carturo si prosegue in direzione nord utilizzando della viabilità di collegamento avvicinandosi al greto del fiume, seguendo carrarecce e viabilità poderale. Il percorso prosegue nel territorio di Fontaniva passando prima sotto la ferrovia Vicenza Trento e successivamente sotto al ponte sulla S.R. 53. Nel tratto finale si entra nel territorio comunale di Carmignano di Brenta utilizzando in parte la viabilità poderale ed in parte l ambito golenale, fino ad arrivare alla viabilità comunale di via Maglio Sotto il profilo fisico-naturalistico si segnalano le caratteristiche di alta naturalità, l'asta fluviale e i bacini lacustri riconducibili alle cave di alto valore naturalistico (Candeo, Tellatin, Trentumozzo, bacino Giaretta, ecc.) Sotto il profilo storico-culturale si segnala Palazzo Borromeo a Fontaniva
DESCRIZIONE TECNICA La larghezza del percorso è di 3,00 m o comunque corrispondente alla larghezza della sommità arginale dove la stessa risulta inferiore ai 3,00 m; in alcuni casi verrà adeguata alla viabilità esistente pari a 3,50-4,00 m. La finitura superficiale che si andrà a realizzare è di tipo ecologico che consente di ottenere una pavimentazione di colore e aspetto naturale che non altera i valori paesaggistici esistenti (colore degli inerti). La pavimentazione ecologica è realizzata in sito, a freddo, interponendo emulsioni bituminose tra strati successivi di graniglie aventi pezzature omogenee e compenetranti. Per i tratti (circa 8 Km complessivi), invece, che hanno la sola funzione di collegamento utilizzando la viabilità comunale e/o provinciale esistente, non si interverrà con nuove opere stradali, ma solo con la segnaletica e la messa in sicurezza degli incroci e/o degli attraversamenti. Nell ambito delle aree di sosta gli arredi prevedono panchine, cestini, fontanelle e pannelli segnaletici con forme e materiali che ben s inseriscono nel contesto ambientale-naturalistico. Nell utilizzo dei pannelli informativi si è valutata anche la possibilità di inserire una specifica cartellonistica informativa con inserito un sistema applicativo di facile utilizzo attraverso un telefono cellulare provvisto di connessione internet.
QUADRO ECONOMICO