04_ Caratteristiche funzionali, tecniche ed economico-finanziarie delle opere da realizzare
|
|
- Dino Mantovani
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 INDICE 00_ Introduzione 01_Riferimenti attuativi 02_Analisi dello stato di fatto 03_ Fattibilità e sostenibilità dell intervento 04_ Caratteristiche funzionali, tecniche ed economico-finanziarie delle opere da realizzare 05_ Valutazioni interferenze con interventi in fase di progettazione 06_ Tracciato alternativo 07_ Valutazione dei costi 08_ Documentazione catastale particelle interessate da esproprio 09_ Visure part foglio 128
3 00_ Introduzione Il presente Studio di Fattibilità trae continuità dalle indicazioni trasmesse dal Comune di Ravenna che ha richiesto, nell ambito della presentazione del piano urbanistico attuativo R30- Conad via Antica Milizia, l impegno di realizzare il completamento della pista ciclabile su viale Europa ( lettera p.g /2014 del Comune di Ravenna, Assessorato Urbanistica Edilizia Grandi Infrastrutture ) al fine di collegare la via don Carlo Sala all esistente pista ciclo pedonale di via Romea Sud, in corrispondenza della rotonda Gran Bretagna. Le opere saranno realizzate dal soggetto attuatore, secondo le modalità che saranno definite a seguito dell approvazione del PUA presentato e del presente studio di fattibilità. 01_Riferimenti attuativi L esecuzione delle opere oggetto del presente studio di fattibilità sarà stabilita in sede di convenzione con il soggetto attuatore del comparto R_30, nell ambito del procedimento a seguito del PUA generale, in variante al POC, che viene presentato contestualmente al presente studio di fattibilità. Le opere saranno realizzate dal soggetto attuatore, secondo le modalità che saranno definite dalla convenzione. 02_Analisi dello stato di fatto Relativamente alla mobilità ciclabile, lo stato di fatto è rappresentato dall elaborato Classificazione della rete ciclabile 01, contenuto nel documento Piano Particolareggiato della Mobilità Ciclistica e della classificazione della rete, del Comune di Ravenna, Area Infrastrutture Civili, Servizio Pianificazione Mobilità (riportato negli allegati).
4 Dallo stato di fatto si rileva come, la pista ciclabile in oggetto, rappresenterà un integrazione ai collegamenti tra la nuova area di espansione urbanistica di via Antica Milizia e la città, permettendo il superamento della barriera, rappresentata dalla ferrovia, in alternativa all attuale percorso ciclabile di via Bellucci. Le porzioni di terreno che saranno utilizzate per la realizzazione della nuova pista sono in gran parte di proprietà del Comune ed in piccola parte di proprietà di terzi come meglio precisato nel successivo punto 04. Per quanto riguarda l analisi dei piani di gestione del territorio, le aree oggetto di intervento non presentano particolari vincoli. 03_ Fattibilità e sostenibilità dell intervento Lo studio di fattibilità, descritto nel successivo punto 04, trae continuità dalle indicazioni trasmesse dagli uffici tecnici del Comune di Ravenna settore Viabilità, con i quali sono state verificate e concordate le soluzioni progettuali di massima riguardanti la tipologia e la collocazione dell intervento. Il livello di definizione della progettazione, da redigere sulla base degli standards progettuali definiti nel D.M 557 del 30/11/1999, sarà affinato nelle successive fasi, necessarie e propedeutiche alla realizzazione dei lavori, a seguito dell approvazione dello studio di fattibilità. Dalla presente indagine non sono emersi elementi che possano pregiudicare la realizzazione dell opera 04_ Caratteristiche funzionali, tecniche ed economico-finanziarie delle opere da realizzare Scopo del presente studio è stabilire la fattibilità di una pista ciclabile di collegamento tra la via don Carlo Sala e l esistente pista ciclo pedonale di via Romea Sud, in corrispondenza della rotonda Gran Bretagna. La pista ciclabile è prevista, in base alla classificazione del D.M 557 del 30/11/1999, in sede propria a due corsie contigue ad opposto senso di marcia, con larghezza complessiva minima di 2,5 mt. ( pista ciclabile bidirezionale). Dal rilievo dello stato di fatto, la larghezza disponibile in corrispondenza del sottopasso ferroviario di viale Europa, ed anche in prossimità dell attraversamento del canale Lama su via C. Sala, non consente di ipotizzare una larghezza di 3,50 tale da consentire una pista ciclo-pedonale bidirezionale. La pista ipotizzata ha una lunghezza di circa 850 mt. ed è rappresentata planimetricamente nella tav. 1 allegata.
5
6 Per la prima parte, lungo la via C. Sala sino all incrocio con viale Europa, il tracciato della nuova pista è evidenziato in rosso sullo stralcio planimetrico sotto riportato, dove sono evidenziati i confini con le particelle catastali interessate.
7 Stralcio planimetrico primo tratto L Inizio della pista è previsto in corrispondenza dell incrocio tra via C. Sala e via Foglia, incrocio già regolato da impianto semaforico, dove sarà possibile il collegamento con le nuove piste ciclabili previste nel nuovo intervento del Parco Cesarea annesso al nuovo comparto di espansione CO S1 a/b Stradone - Antica Milizia. Il primo tratto della nuova ciclabile, da mt. 0 a mt. 93 circa, è realizzabile, come schematicamente rappresentato nella sez. tipologica 1 con altezza della pista, rispetto al piano di campagna, da 1 a 3 mt., quindi tramite l allargamento dell attuale rilevato stradale per consentire la realizzazione della pista. La livelletta della ciclabile seguirà quella della via C. Sala in quanto è necessario arrivare all attraversamento del Canale Lama rispettando le stesse quote di intradosso dell impalcato dell attuale ponte di attraversamento, essendo indispensabile non ridurre la sezione idraulica del canale stesso.
8 Primo tratto via Don Carlo Sala. Vista verso il canale Lama La pista ciclabile dovrà distaccarsi di circa 1,5 mt. dalla sede stradale in quanto questa fascia è attualmente occupata dagli ingombri della pubblica illuminazione esistente. In questo primo tratto l allargamento del rilevato e la relativa scarpata andrà a interessare le particelle 1037 e 1038, foglio 105, già di proprietà del Comune di Ravenna (vedi allegato verifiche catastali) e, in corrispondenza degli argini, le particelle demaniali di proprietà della Regione ( n 1039,1042,1045). In corrispondenza del Canale Lama è previsto un ponte di terza categoria, in affiancamento al ponte stradale esistente, con struttura autonoma, composto da impalcato con travi da ponte in c.a. precompresso e soletta, di larghezza 3 mt., luce di circa 15 mt., spalle da realizzare sulle sponde protette da massicciata, ripristinando dopo i lavori l attuale sezione idraulica.
9 Vista attraversamento del canale Lama Passato il Canale Lama l allargamento del rilevato stradale comporta l occupazione delle particelle 209 e 212 del foglio 128, di proprietà di terzi, inoltre la differenza di quota tra il piano stradale e il fosso alla base della scarpata è tale che occorrerà anche prevedere, per un tratto di circa 50 mt. un muretto di contenimento per limitarene l ingombro e non interferire con l attuale recinzione sul confine della particella 164, di proprietà del Comune, ma occupata dalla stazione di sollevamento del Consorzio di Bonifica (vedi sez. tipologica 2).
10 Secondo tratto via Don Carlo Sala. Proseguendo con la pista ciclabile in affiancamento alla sede stradale, dopo avere superato lo stradello pedonale che collega via Corenzolo con via Sala, l allargamento del rilevato e la relativa scarpata, comporta l occupazione di una striscia di terreno, mediamente di 2 mt., che interessa le particelle 215 e 218 del foglio 128 di proprietà di terzi. La sezione tipologica è sempre la 1 con un dislivello tra pista e fosso limitato da 2 a 1 mt. circa. Dopo l incrocio con viale Europa la pista prosegue in affiancamento allo stesso viale Europa, attraversando prima l imbocco dello stradello che attualmente funge da accesso alla centrale di sollevamento del Consorzio di bonifica, e proseguendo poi nella striscia verde di margine, tra la carreggiata stradale e il fosso, che appare sostanzialmente complanare alla strada (vedi sez. tipologica 3). Questa sezione tipologica sarà caratteristica per un tratto di circa 165 mt.
11 Primo tratto viale Europa Il proseguimento della pista sarà sempre in sede propria, affiancata a viale Europa con cordolo insormontabile di separazione, e può essere realizzato utilizzando la corsia di emergenza già asfaltata che ha una larghezza sufficiente anche in corrispondenza dei sottopassi ferroviari, vedi sez. tipologica 4.
12 Secondo tratto viale Europa. Sottopassi ferroviari Nell ultimo tratto di circa 90 mt., prima dell imbocco sulla rotonda Bretagna, la corsia asfaltata di margine si restringe. Sarà quindi necessaria, per consentire il proseguimento della nuova ciclabile, la demolizione dell attuale muretto di contenimento e il suo spostamento, andando gradualmente ad occupare la striscia esistente di area verde (vedi sez. tipologica 5 ), sino al collegamento con l esistente pista ciclabile di via Romea sud.
13 Tratto finale viale Europa. Innesto su rotonda Bretagna In un tratto di viale Europa, di circa 170 mt., non è presente la pubblica illuminazione e pertanto, sarà eventualmente necessario integrare questa parte con 4 pali luce della stessa tipologia di quelli esistenti.
14 05_ VALUTAZIONE INTERFERENZE CON INTERVENTI IN FASE DI PROGETTAZIONE E stata valutata anche l eventuale interferenza, del tracciato sopra descritto, con la futura realizzazione di una rotonda in corrispondenza dell incrocio tra via C. Sala e viale Europa. Sulla base del progetto preliminare, in fase di redazione, tale rotonda non interferisce con la realizzazione della pista ciclabile come si evince nello stralcio planimetrico sotto riportato nel quale è stata riportato l ingombro previsto dalla nuova Rotonda.
15 06_TRACCIATO ALTERNATIVO Si è valutata anche la possibilità di un tracciato, parzialmente alternativo a quello sopra descritto (vedi stralcio planimetrico sotto riportato), che consentirebbe di utilizzare, per un tratto di circa 100 mt., come sede della pista ciclabile, lo stradello pedonale attualmente esistente che collega via Corenzolo con via Sala, e parte dell attuale strada di accesso alla stazione di sollevamento del Consorzio di Bonifica. Stralcio planimetrico tracciato alternativo Questo tracciato alternativo consentirebbe, in fase di realizzazione, un risparmio economico, andando ad utilizzare un sedime già pavimentato in asfalto che implicherebbe solo alcuni adattamenti rispetto allo stato di fatto, oltre a evitare l occupazione parziale delle particelle 215 e 218 del foglio 128, come detto di proprietà di terzi. Per contro questo tracciato alternativo, andando ad occupare parzialmente la sede della strada di accesso alla centrale di sollevamento del Consorzio di Bonifica, attualmente in uso esclusivo al Consorzio stesso perché sovrastante il canale di scolo tombato, comporterebbe la creazione di un vincolo, per l amministrazione Comunale, relativo alle future eventuali opere di manutenzione per i manufatti sottostanti la pista, vicolo che allo stato attuale è difficile valutare in termini economici.
16 Stradello di accesso alla stazione di sollevamento. Utilizzabile nell ipotesi del percorso alternativo Stradello di accesso a via C. Sala da via Corezolo. Utilizzabile nell ipotesi del percorso alternativo
17 07_VALUTAZIONI DEI COSTI Sulla base di una valutazione riferita alle diverse sezioni tipologiche individuate ed alla lunghezza dei singoli tratti, valutando l integrazione della pubblica illuminazione, stimando i costi relativi agli espropri per le proprietà di terzi, considerando in % i costi per imprevisti, oneri per la sicurezza e spese tecniche, i costi dell intervento risultano così stimati, al netto dell IVA: Tipologia sezione da mt. a mt. totale ml. costo a ml. totale , ,00 ponte , , , , , , , , , , , , ,00 Integrazione pubb. Illuminazione 4.800,00 Costi sicurezza e imprevisti 12% ,96 mq. Stima al mq. Espropri 400 7, ,00 Totale Lavori ,96 Spese tecniche ,00 TOTALE ,96
18 08_ DOCUMENTAZIONE CATASTALE PARTICELLE INTERESSATE AD ESPROPRIO PLANIMETRIA CATASTALE FOGLIO FOGLI 125 E 128
19
20 09_ VISURE PART foglio 128
21
22 Allegato: Dal Piano Particolareggiato della Mobilità Ciclistica e della classificazione della rete, del Comune di Ravenna, Area Infrastrutture Civili, Servizio Pianificazione Mobilità Classificazione della rete ciclabile 01
23
24
Città di Santarcangelo di Romagna LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA PISTA CICLABILE LUNGO LA VIA S. VITO NEL COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA
Città di Santarcangelo di Romagna Provincia di Rimini Settore Territorio - Servizio Lavori Pubblici LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA PISTA CICLABILE LUNGO LA VIA S. VITO NEL COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA
DettagliCOMUNE DI AREZZO PROVINCIA DI AREZZO
COMUNE DI AREZZO PROVINCIA DI AREZZO ELIMINAZIONE DI QUATTRO PASSAGGI A LIVELLO DI TIPO APERTO UBICATI SU STRADE PRIVATE AD USO PUBBLICO IN LOC. SAN GIULIANO - PROGETTO DEFINITIVO - PRIMO STRALCIO - REL
DettagliREGIONE MOLISE COMUNE DI TERMOLI. (Provincia di Campobasso)
REGIONE MOLISE COMUNE DI TERMOLI (Provincia di Campobasso) PROGETTO: Procedura aperta per finanza di progetto relativa ad un sistema integrato per la viabilità e mobilità sostenibile. Progetto integrato
DettagliPoc con valore ed effetti di Pua - Situazione Scandellara
Dipartimento Riqualificazione Urbana Settore Piani e Progetti Urbanistici U.I. Pianificazione Attuativa Poc con valore ed effetti di Pua - Situazione Scandellara Dicembre 2016 Francesco Evangelisti - Comune
Dettaglileonenuovo.bmp Veneto Strade logo.bmp RELAZIONE ILLUSTRATIVA
leonenuovo.bmp Veneto Strade logo.bmp R1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA LAVORI DI REALIZZAZIONE DELLA NUOVA PISTA CICLABILE SU VIA dei CAVINELLI INDICE PREMESSA... 3 LA PROPOSTA ED IL CONTESTO DI RIFERIMENTO...
DettagliMOBILITA' SOSTENIBILE
La mobilità sostenibile è basata sull utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici ma vi sono anche altre modalità di trasporto ecologico e sano: le BICI. Va dunque sviluppata la rete di percorsi e piste ciclabili
DettagliCOMUNE DI SESTRI LEVANTE Provincia di GENOVA Regione LIGURIA
ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI UFFICIO PROGETTAZIONE E DIREZIONE LAVORI INTERVENTI DI ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE SUL TERRITORIO COMUNALE PROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE ILLUSTRATIVA E STIMA DEI
DettagliVARIANTE PUNTUALE R E L A Z I O N E AL PIANO DEI SERVIZI E AL PIANO DELLE REGOLE VIGENTI, INERENTE LA REALIZZAZIONE DI PISTE CICLABILI DI
allegato A) VARIANTE PUNTUALE AL PIANO DEI SERVIZI E AL PIANO DELLE REGOLE VIGENTI, INERENTE LA REALIZZAZIONE DI PISTE CICLABILI DI COMPLETAMENTO DELLA RETE CICLABILE REGIONALE R E L A Z I O N E marzo
Dettagli- Comparto D2.7 A - Comparto D2.7 B - Piano Particolareggiato 4
La VARIANTE interessa i seguenti Comparti: - Comparto D2.7 A - Comparto D2.7 B - Piano Particolareggiato 4 Per questi comparti è prevista la modifica sia della parte di testo che della parte grafica. Si
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE AL PIANO ATTUATIVO PEEP MIGLIARINA APPROVATO CON DEL. C.C. N. 68 DEL 30.09.1996 - LOTTO 4 - PER REALIZZAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE
DettagliIncontro informativo con la cittadinanza del 9 giugno 2015 ore Sala consiliare Palazzo comunale
REALIZZAZIONE VIABILITÀ DI ACCESSO A CAMAIORE ROTATORIA VIA ITALICA VIA PROVINCIALE Incontro informativo con la cittadinanza del 9 giugno 2015 ore 21.30. Sala consiliare Palazzo comunale Aggiudicazione
DettagliA.5.1 A.5.2. Componente Urbanistica Territoriale QUADRO A VERIFICA DI COMPATIBILITA
QUADRO A VERIFICA DI COMPATIBILITA A - componente urbanistica territoriale A.5 Rapporto con il sistema della viabilità e dei trasporti, anche con riferimento all integrazione con la rete di trasporto pubblico
DettagliLEGGE 09/01/1989 N. 13 D.M. 14/06/1989 N. 236 RELAZIONE TECNICA. (Superamento delle barriere architettoniche)
LEGGE 09/01/1989 N. 13 D.M. 14/06/1989 N. 236 RELAZIONE TECNICA (Superamento delle barriere architettoniche) Il progetto del P.U.A. 7.4 Pozzale è stato sviluppato secondo criteri tesi ad ottenere il più
DettagliRegione Piemonte Provincia di Alessandria Studio di Fattibilità P.T.I. della Piana Alessandrina Novi Ligure Strada Castel Gazzo - Carpeneto
Provincia di Alessandria Studio di Fattibilità P.T.I. della Piana Alessandrina Novi Ligure Strada Castel Gazzo - Carpeneto Figura 8 P.T.P Tavola A Gli obiettivi prioritari di governo del territorio 16
DettagliVALUTAZIONE DI MASSIMA delle Opere Pubbliche e di Urbanizzazione
VALUTAZIONE DI MASSIMA delle Opere Pubbliche e di Urbanizzazione SEZIONE 1 Opere Stradali* *La stima dei costi è stata dedotta da interventi analoghi realizzati dall amministrazione, o almeno alla fase
DettagliPROGRAMMA DI VALORIZZAZIONE DEL SISTEMA DIFENSIVO SEICENTESCO E DELLE FORTIFICAZIONI ESTERNE
COMUNE DI GENOVA Direzione Patrimonio e Demanio Settore Progetti Speciali PROGRAMMA DI VALORIZZAZIONE DEL SISTEMA DIFENSIVO SEICENTESCO E DELLE FORTIFICAZIONI ESTERNE Allegato A - PRIMA FASE Adeguamento
DettagliProposta di ampliamento Centro Commerciale Carosello
Proposta di ampliamento Centro Commerciale Carosello Comune di Carugate - Comune di Cernusco sul Naviglio 30 Settembre 2016 Il superamento della SP 121 IL SOTTOPASSO OGGI Planimetria dello Sato di Fatto
DettagliNOTE: Il testo evidenziato con il colore blu è stato inserito a seguito del recepimento delle osservazioni da parte
NOTE: Il testo evidenziato con il colore blu è stato inserito a seguito del recepimento delle osservazioni da parte della Giunta Comunale come proposto da progettista Dirigente del Settore Gestione del
DettagliRELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA DELLE OPERE ESTERNE (STRALCIO ROTATORIA INTERSEZIONE VIA MONTI VIA CEOLOTTO VIA MARTIRI DELLE FOIBE E VIA PINDEMONTE)
Oggetto: Progetto delle opere di urbanizzazione relative ad un Piano Urbanistico Attuativo (P.U.A.) di un area in località Lido di Jesolo, identificata dal P.R.G vigente come zona di obbligo di progettazione
DettagliSTUDIO DI FATTIBILITA' DELLA PRIMA FASE DELLA PIATTAFORMA EUROPA DEL PORTO DI LIVORNO
AUTORITA' PORTUALE DI LIVORNO STUDIO DI FATTIBILITA' DELLA PRIMA FASE DELLA PIATTAFORMA EUROPA DEL PORTO DI LIVORNO Titolo elaborato: RELAZIONE TECNICA RELAZIONE "B5" STIMA SOMMARIA Scala: 1:1 1 0 0 1
DettagliMigliaro Via Bergamo P.zza Risorgimento
ALLEGATO G Migliaro Via Bergamo P.zza Risorgimento Inquadramento cartografico Descrizione/introduzione Itinerario radiale che collega Piazza Risorgimento e la frazione di Migliaro tramite il sottopasso
DettagliI N D I C E 1. LOCALIZZAZIONE DELL OPERA SEZIONE STRADALE DESCRIZIONE DEL TRACCIATO DELLA VIABILITA VCS
I N D I C E 1. LOCALIZZAZIONE DELL OPERA... 2 2. SEZIONE STRADALE... 3 3. DESCRIZIONE DEL TRACCIATO DELLA VIABILITA VCS 42... 4 4. OPERA D ARTE CAVALCAVIA VCV 19... 6 5. BARRIERE STRADALI, PARAPETTI...
DettagliComune di Vicopisano
Comune di Vicopisano Provincia di Pisa COLLEGAMENTO CICLO PEDONALE VICOPISANO CAPRONA (2 E 3 LOTTO) PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE GENERALE E DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Pisa, gennaio 2016 Il progettista
DettagliInsegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie
Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie Territorio ed infrastrutture di trasporto La meccanica della locomozione: questioni generali Il fenomeno dell aderenza e l equazione generale del moto
DettagliLavori di ampliamento tratto terminale Viale dei PINI nord
CITTA DI PORTO SAN GIORGIO -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- (Provincia di Fermo) V Settore Servizi Tecnici del Territorio -
DettagliCOMUNE DI PISA Pianificazione Urbanistica d Area Dirigente arch. Gabriele Berti
COMUNE DI PISA Pianificazione Urbanistica d Area Dirigente arch. Gabriele Berti Variante al Regolamento Urbanistico finalizzata alla ridefinizione delle destinazioni di aree di proprietà pubblica e di
DettagliCOMUNE DI FOLIGNO AREA LAVORI PUBBLICI SERVIZIO VIABILITA
PRIME INDICAZIONI E MISURE FINALIZZATE ALLA TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA DEI LUOGHI DI LAVORO PER LA STESURA DEI PIANI DI SICUREZZA (art. 17 co 2 D.P.R. 207/2010) Identificazione e descrizione dell
DettagliVARIANTI URBANISTICHE RELAZIONE TECNICA
Oggetto: DEI COMUNI FACENTI PARTE DELL'ASTER RIVIERA TURISTICA FRIULANA PROGETTO PRELIMINARE - VARIANTI URBANISTICHE VARIANTI URBANISTICHE RELAZIONE TECNICA PREMESSA La presente relazione definisce la
DettagliCOMUNE DI VIAREGGIO. Ufficio progettazione urbanistica
COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE AL PIANO ATTUATIVO PEEP MIGLIARINA APPROVATO CON DEL. C.C. N. 68 DEL 30.09.1996 - LOTTO 4 - PER REALIZZAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE
DettagliINDICE. RELAZIONE TECNICA 2 1 Inquadramento generale Caratteristiche Superstrada Pedemontana
Relazione pag. 1/8 INDICE RELAZIONE TECNICA 2 1 Inquadramento generale....2 2 Caratteristiche Superstrada Pedemontana Veneta 2 3 Descrizione variante proposta...3 4 Confronto fra le due soluzioni..4 5
DettagliCOMUNE DI CASALMAGGIORE
COMUNE DI CASALMAGGIORE PROVINCIA DI CREMONA PROGETTO ESECUTIVO REALIZZAZIONE SVINCOLO A ROTATORIA ALL INTERSEZIONE FRA LA EX S.S. 343 E LA S.P. 88 Allargamento della sede stradale in Casalmaggiore, incrocio
Dettagli1. La localizzazione (lo stato di fatto e la situazione catastale)
1. La localizzazione (lo stato di fatto e la situazione catastale) L area per il nuovo Centro del riuso, localizzata a sud della Tangenziale, risulta compresa fra : - il Centro di raccolta Iren a ovest;
DettagliNodo Idraulico di Ivrea
Nodo Idraulico di Ivrea Risoluzione Criticità NODO IDRAULICO DI IVREA Adeguamento Autostrada A5 dal Km 36+250 al Km 45+650 Lotto I Lotto II Lotto III Viadotto Marchetti PROGETTO ATIVA NODO IDRAULICO DI
DettagliCOMUNE DI GAVIRATE. Milano, 03 aprile Relazione Paesaggistica
COMUNE DI GAVIRATE Milano, 03 aprile 2013 Progetto: nuova stazione di servizio carburanti e metano con annessa autofficina per la riparazione di autoveicoli con accesso dalla strada interna del centro
DettagliPista VENTO LungoPo Argine
Inquadramento cartografico Pista VENTO LungoPo Argine Descrizione/introduzione Itinerario parallelo al fiume Po che attraversa da ovest a sud-est tutto il territorio comunale e facente parte della dorsale
DettagliALLEGATO C2 alle Linee Guida CRITERI E SCHEMI GRAFICI ESEMPLIFICATIVI PER LA PROGETTAZIONE URBANA E ARCHITETTONICA
ALLEGATO C2 alle Linee Guida CRITERI E SCHEMI GRAFICI ESEMPLIFICATIVI PER LA PROGETTAZIONE URBANA E ARCHITETTONICA Criteri e riferimenti progettuali Le presenti Linee Guida costituiscono parte integrante
DettagliCOMUNE DI ROVIGO PIANO DI LOTTIZZAZIONE COMPARTO 2 A SUD AREA BORSEA 1 CENTRO COMMERCIALE 13 RELAZIONE ILLUSTRATIVA
COMUNE DI ROVIGO PIANO DI LOTTIZZAZIONE COMPARTO 2 A SUD AREA BORSEA 1 CENTRO COMMERCIALE 13 RELAZIONE ILLUSTRATIVA La variante richiesta riguarda un area censita al catasto al Censuario di Grignano Polesine
DettagliALLEGATO I. Via Brescia Piazza della Libertà Inquadramento cartografico
ALLEGATO I Via Brescia Piazza della Libertà Inquadramento cartografico Descrizione/introduzione Itinerario radiale che collega il centro cittadino con la zona periferica di Cremona limitrofa a Via Brescia
DettagliLE SISTEMAZIONI SUPERFICIALI
LE SISTEMAZIONI SUPERFICIALI L opera è stata suddivisa in quattro lotti funzionali con progetti esecutivi approvati dalla Giunta Comunale nel mese di febbraio 2014. Nel mese di novembre 2014, dopo la conversione
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA PLANIVOLUMETRICO
PROVINCIA DI LIVORNO COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO OGGETTO: PALNIVOLUMETRICO del Comparto 3t-13 - insediamento in area a destinazione commerciale direzionale servizi in Rosignano Solvay località Le Morelline,
DettagliCOMUNE DI MODENA PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO
COMUNE DI MODENA 2003DI INTERVENTO PROGRAMMA INTEGRATO Tav. N PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO VIA EMILIA EST PEEP N 9 RELAZIONE ILLUSTRATIVA E PREVISIONE DI SPESA Adottato con Del. di C.C. n. 71 del
DettagliStrade Ferrovie Aeroporti
Strade Ferrovie Aeroporti Corso di Laurea in Ingegneria Civile Seminario a cura di: Ing. Alessandro Calvi Ing. Fabrizio D Amico La progettazione stradale 5-5-2015 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE DIPARTIMENTO
DettagliPROGETTO PRELIMINARE
IMPEGNATE E DELLE RELATIVE (art. 3 D. Lgs n 190/02) pagina 1 di 5 1 RIFERIMENTI LEGISLATIVI E FINALITÀ DELL ELABORATO Il Decreto Legislativo n. 190 del 20 agosto 2002 Attuazione della Legge 21 dicembre
Dettagli- PROGETTO DEFINITIVO - RELAZIONE ILLUSTRATIVA. Aggiornamento a seguito disposizioni ufficio tecnico)
COMUNE DI RONCADE PROVINCIA DI TREVISO PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA PISTA CICLOPEDONALE DAL CENTRO DI SAN CIPRIANO ALLO SCAVALCAMENTO CICLABILE SULL AUTOSTRADA A4 LUNGO VIA LONGHIN - PROGETTO DEFINITIVO
DettagliAutorità Portuale di Messina Sistema Portuale di Messina e Milazzo
INTERVENTO N ME 01 OGGETTO: Porto di Messina Lavori di costruzione della piattaforma logistica di Tremestieri con annesso scalo portuale. BENEFICI ATTE: Nuovo scalo portuale: si tratta dell insieme delle
DettagliAPPROCCIO ALLA REDAZIONE DEL PROGETTO STRADALE
APPROCCIO ALLA REDAZIONE DEL PROGETTO STRADALE Riepilogo Esistono normative alle quali fare riferimento durante lo sviluppo del progetto stradale; La progettazione stradale va considerata come un intervento
DettagliNUOVO RITO. CONDIZIONI GENERALI VENDITA GIUDICE- Agg. del 18.07.2017 CONDIZIONI DELLA VENDITA ELENCO ALLEGATI - DOC. A - Istanza di proroga del programma integrato di intervento denominato Porta Vittoria
DettagliART. 1 Oggetto ed elaborati del piano ART. 2 Obiettivi del piano ART. 3 Attuazione del piano
ART. 1 Oggetto ed elaborati del piano 1. Il piano attuativo a fini generali PFG 11, art. 43 del PRGI di Riva del Garda, ha per oggetto la riqualificazione urbanistica dell abitato di S.Tomaso con la pedonalizzazione
DettagliOggetto : Relazione Tecnico Descrittiva per la realizzazione di una pista ciclopedonale in località Faella
Oggetto : Relazione Tecnico Descrittiva per la realizzazione di una pista ciclopedonale in località Faella Aspetti Generali Della Zona D intervento La località di Faella è ubicata nella zona bassa del
DettagliA 01. Ing. FRANCESCA CHITO' A 02 T 01/09 T 02/09 T 03/09 T 04/09 T 05/09 T 06/09 T 07/09 T 08/09 T 09/09. d i a L E S S A N D R O c A S E L L A
Piano territoriale comunale del sistema viario ciclabile Percorso ciclabile quartiere Buffalora - C. S. Rigamonti e stazione metropolitana di Sant'Eufemia Comune di Brescia Provincia di Brescia Località
DettagliC O M U N E D I C E R V I A
C O M U N E D I C E R V I A SISTEMAZIONE DELLA FASCIA RETROSTANTE GLI STABILIMENTI BALNEARI DA VIALE TOTI ALLA XII TRAVERSA, A MILANO MARITTIMA I STRALCIO E II STRALCIO PRIME INDICAZIONI E INDICAZIONI
DettagliCOMUNE DI SAN ZENONE AL LAMBRO Città Metropolitana di Milano OSSERVAZIONI IN MERITO AGLI ELABORATI RELATIVI AL PROGETTO DEFINITIVO
COMUNE DI SAN ZENONE AL LAMBRO Città Metropolitana di Milano OSSERVAZIONI IN MERITO AGLI ELABORATI RELATIVI AL PROGETTO DEFINITIVO DELL AMPLIAMENTO ALLA 4A CORSIA AUTOSTRADA A1, TRATTA MILANO SUD-LODI.
DettagliOGGETTO OGGETTO TAVOLA TAVOLA SCALA DATA PROGETTISTA
OGGETTO OGGETTO TAVOLA TAVOLA SCALA DATA PROGETTISTA 0. PREMESSE Con l approvazione del bilancio pluriennale 2015-2017, il Comune di La Thuile ha previsto la realizzazione, nell esercizio 2015, dei lavori
DettagliStudio tecnico arch. Marielena Sgroi
0 NOTA : LE PARTI MODIFICATE SONO SCRITTE IN COLORE BLU LE PARTI MODIFICATE A SEGUITO ACCOGLIMENTO ERRORI MATERIALI VARIANTE AL PIANO DELLE REGOLE SONO SCRITTE IN COLORE BLU LE PARTI STRALCIO DEL P.T.R.
DettagliPROGRAMMA INTEGRATO di INTERVENTO. Posto tra le vie Carugati, Parini, Miola, Roma.
COMUNE DI SARONNO Provincia Varese PROGRAMMA INTEGRATO INTERVENTO Posto tra le vie Carugati, Parini, Miola, Roma. Settembre 2002 UTC - Servizio Urbanistica ATTUAZIONE DEL DOCUMENTO DI INQUADRAMENTO L.R.
DettagliPIANO DI ZONA TORRESINA 2 VARIANTE TER RELAZIONE ILLUSTRATIVA
PIANO DI ZONA TORRESINA 2 VARIANTE TER RELAZIONE ILLUSTRATIVA MODIFICHE DI VARIANTE La redazione della presente variante si è resa necessaria per il ritrovamento di un tracciato viario antico che insiste
DettagliCOMUNE DI RIVALTA DI TORINO Provincia di Torino COMPLETAMENTO LAVORI NELLA FRAZIONE PASTA PROGETTO ESECUTIVO PE/A.1 RELAZIONE GENERALE
COMUNE DI RIVALTA DI TORINO Provincia di Torino PROGETTO ESECUTIVO PE/A.1 Ottobre 2014 1 PREMESSA Il Comune di Rivalta di Torino, con determina del Dirigente del Settore Opere Pubbliche n 310 del 27/06/2014,
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Art. 1 - Finalità Le presenti norme hanno lo scopo di definire la disciplina degli interventi per l'attuazione del piano particolareggiato convenzionato di iniziativa privata,
DettagliPROGETTO STRADALE PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO
PROGETTO STRADALE PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO PROGETTO PRELIMINARE Deve consentire l individuazione a scala territoriale della più opportuna soluzione viaria in grado di
DettagliScheda norma denominata: La piazza urbana ed il centro servizi dell ex scalo merci di viale Fratti
- PROGETTO DI PIANO URBANISTICO ATTUATIVO - Scheda norma denominata: La piazza urbana ed il centro servizi dell ex scalo merci di viale Fratti Tav. P.O.C. 23 Scheda norma D1 Scheda PPA/POC n. 79 Area interessata
DettagliLA NUOVA VIABILITA DEL CENTRO STORICO
11 NOVEMBRE 2011 ASSEMBLEA PUBBLICA - DIAPOSITIVA 1 COMUNE DI LOMAGNA PARLA CON LA GIUNTA LA NUOVA VIABILITA DEL CENTRO STORICO SCHEMA DEFINITIVO DI CIRCOLAZIONE DI LA TUA Progetto DLT in collaborazione
DettagliDIREZIONE CENTRALE AMBIENTE, SVILUPPO,TERRITORIO E LAVORO DIREZIONE URBANISTICA Servizio Pianificazione
DIREZIONE CENTRALE AMBIENTE, SVILUPPO,TERRITORIO E LAVORO DIREZIONE URBANISTICA Servizio Pianificazione VARIANTE N. 257 AL P.R.G. Ai sensi del combinato disposto degli artt. 9 e 19, comma 2 del D.P.R.
DettagliPIANO PEREQUATO N. 3 VIA ARIOSTO VIA BOIARDO
PIANO PEREQUATO N. 3 VIA ARIOSTO VIA BOIARDO Via Ariosto PER 3 Via Boiardo Via Meucci Selvazzano che cresce La redazione del progetto La redazione di un progetto urbanistico comporta un attenta analisi
Dettagli2010-2015. Piano Operativo Comunale POCRUE PSC. Comune di Ravenna Area Pianificazione Territoriale
Elaborato prescrittivo POC.4c 2010-2015 PRG 2003 PSC POC POCRUE POC.4c Città di nuovo impianto Integrazione alla Scheda M02 relativa all Avamporto di Porto Corsini per la realizzazione di servizi alla
DettagliRelazione tecnica-illustrativa
Relazione tecnica-illustrativa Inquadramento territoriale: il PGT Vigente L attuale PGT Vigente prevede la realizzazione di un sistema di piste ciclopedonali facendo proprio lo studio BICIPLAN del Coordinamento
DettagliAll. 1 del. CdA 16/2014 QUADERNO DELLE OPERE TIPO PER IL PARCO
All. 1 del. CdA 16/2014 QUADERNO DELLE OPERE TIPO PER IL PARCO LUGLIO 2014 0 - PREMESSA In attesa di poter definire il Piano Attuativo del Parco e di vedere regolato da norme tecniche comuni lo sviluppo
DettagliPREMESSA. 2 AREA D'INDAGINE. 2 IMPLEMENTAZIONE DEL MODELLO IDROLOGICO. 3 VERIFICA IDRAULICA DEL TRATTO FLUVIALE POSTO A MONTE DI VIA DEL MADONNINO.
STUDIO IDROLOGICO-IDRAULICO AI SENSI DEL DPGR 53/R DI SUPPORTO ALLA RICHIESTA DI VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO PER AUMENTO DI SUL INERENTE L AREA EDIFICABILE POSTA IN COMUNE DI PELAGO (FI), VIA VALLOMBROSANA
DettagliCAVALCAFERROVIA ROMANIA - FALCHERA. area compresa tra c.so Romania, l autostrada Torino Milano e la ferrovia Torino Milano. Ing.
COMMITTENTE: CITTA DI TORINO VICE DIREZIONE GENERALE INGEGNERIA DIREZIONE E MOBILITA p.zza San Giovanni 5 10122 Torino (tel. 011/4422409 fax. 011/4433239) OGGETTO LAVORI: CAVALCAFERROVIA ROMANIA - FALCHERA
Dettagliscala data codifica redazione verifica
PROVINCIA DI MILANO RIQUALIFICAZIONE DI VIA SUSANI PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO progettazione direttore tecnico TAU srl trasporti e ambiente urbano p.iva e c.f. 05500190961 via Oslavia, 18/7 20134 Milano
DettagliUFFICIO URBANISTICA COMPRENSORIALE PIANO PARTICOLAREGGIATO CITTA' FUTURA
UFFICIO URBANISTICA COMPRENSORIALE GRUPPO DI PROGETTAZIONE PIANO PARTICOLAREGGIATO CITTA' FUTURA PIOMBINO arch. Camilla Cerrina Feroni (Comune di Piombino) arch. Laura Pescini (Comune di Piombino) arch.
DettagliRelazione illustrativa
Relazione illustrativa Inquadramento nel contesto territoriale e ambientale Il Piano Urbanistico Attuativo denominato Parco Commerciale Rivoli è collocato in una zona territoriale artigianale-produttiva
DettagliPROGETTO ESECUTIVO PISTA CICLABILE DI VIA MONTESCUDO. TRATTO FINO A GAIOFANA
Comune di Rimini Direzione Infrastrutture - Mobilità - Ambiente Unità Operativa Opere a rete indirizzo - 47900 Rimini tel. 0541 704823 - fax 0541 704728 www.comune.rimini.it settore.lavoripubblici@comune.rimini.it
DettagliVia Mantova - Zaist ALLEGATO M. Inquadramento cartografico
ALLEGATO M Inquadramento cartografico Via Mantova - Zaist Descrizione/introduzione Il percorso radiale collega il limite del centro storico da Piazza Libertà al quartiere residenziale Zaist. Un altra diramazione
DettagliPIANO ATTUATIVO SCHEDA NORMA 39.1 TIRRENIA VIA DELLE GIUNCHIGLIE
& A S S O C I A T I COMUNE DI PISA PIANO ATTUATIVO SCHEDA NORMA 39.1 TIRRENIA VIA DELLE GIUNCHIGLIE Relazione - Norme attuative COMUNE DI PISA PIANO ATTUATIVO SCHEDA NORMA 39.1 TIRRENIA VIA DELLE GIUNCHIGLIE
DettagliPROGETTO ESECUTIVO 1 RELAZIONE GENERALE - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
PROGETTO ESECUTIVO 1 RELAZIONE GENERALE - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA 2 ELABORATI GRAFICI 3 COMPUTO METRICO ESTIMATIVO 4 QUADRO ECONOMICO 5 ELENCO PREZZI - ANALISI PREZZI 6 STIMA INCIDENZA MANODOPERA 7
DettagliLe opere di adduzione del Passante Metropolitano. COMMISSIONI CONSILIARI della CITTA METROPOLITANA DI BOLOGNA
Le opere di adduzione del Passante Metropolitano COMMISSIONI CONSILIARI della CITTA METROPOLITANA DI BOLOGNA 3 maggio 2017 Cronistoria del dibattito sul potenziamento del Nodo di Bologna 15 aprile 2016
DettagliRELAZIONE INTERCONNESSIONI VIARIE
RELAZIONE INTERCONNESSIONI VIARIE A) PREMESSA Il progetto comprende le opere che si prevedono per consentire la connessione della viabilità interna agli agglomerati industriali di Marcianise con la viabilità
DettagliPUA Relativo all area di connessione dei margini urbani: Villa Chiaviche Via Masiera I a 04/07/AT5 5) NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
PUA Relativo all area di connessione dei margini urbani: Villa Chiaviche Via Masiera I a 04/07/AT5 5) NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE INDICI EDILIZI TERRITORIALI a) ST mq. 26.782,9 mq. 25.742,9 base calcolo
DettagliConsorzio 5 Toscana Costa
Consorzio 5 Toscana Costa C.F. 01779220498 www.cbtoscanacosta.it RELAZIONE GENERALE IMPIANTO VIA FIRENZE Il progetto in oggetto è stato redatto a seguito della Conferenza dei servizi sul preliminare svoltasi
DettagliLOTTIZZAZIONE "STORNELLA"
PROVINCIA: PIACENZA COMUNE DI: CADEO OGGETTO: STUDIO TECNICO GEOM. BERNINI ANDREA LOTTIZZAZIONE "STORNELLA" VARIANTE ALL'Ex P.P.I.P. (P.U.A.) - CONVENZIONE 27/01/2009 n 94028 COMMITTENTE: EDILBATTECCA
DettagliCOMUNE DI SAVA PROVINCIA DI TARANTO
COMUNE DI SAVA PROVINCIA DI TARANTO PROGETTO PRELIMINARE RELATIVO ALLA REALIZZAZIONE DI TRATTO STRADALE SU VIA MAZZINI PREMESSA Con determina n 507 del 10.10.2008 da parte del Responsabile dei Servizi
DettagliPRIME INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEI PIANI DI SICUREZZA
Città di Partinico Provincia di Palermo Affidamento in concessione del servizio di pubblica illuminazione e segnalazione semaforica, della manutenzione e gestione degli impianti e della progettazione ed
DettagliVARIANTE DI CASSANO ALLA SP EX SS 11 PADANA SUPERIORE
VARIANTE DI CASSANO ALLA SP EX SS 11 PADANA SUPERIORE Presentazione del 6 maggio 2009 Pagina 1 di 22 L intervento si colloca interamente nell ambito del territorio comunale di Cassano d Adda. Si tratta
DettagliTabella 4 costi e tempi
Tabella 4 costi e tempi interventi funzioni/destinazioni d uso, Opere importo investimento da QE costo sintetico unitario ( /mq) stato progettazione (SDF, prel, def, ) data di apertura cantiere data chiusura
DettagliP.R.U. COMPARTO PASUBIO VARIANTE P.U.A. 2004
PREMESSE La variante al Piano Urbanistico Attuativo del comparto Pasubio si è resa necessaria a seguito della redazione del progetto preliminare elaborato dal Settore Pianificazione territoriale-servizio
DettagliRELAZIONE TECNICA CIG CBD CUP F74E
Tecnico Patrimoniale Direttore f.f.: Antonino Mario Franco Via dell Eremo 9/11, 23900 Lecco Tel. 0341.489070 / 3204337551 Fax 0341.489079 e-mail: am.franco@asst-lecco.it DGR X/6548/2017 AMBITO A Piano
Dettagli1.1. La Variante al Piano di Lottizzazione Maglia 18, è compresa e indicata nei seguenti elaborati scritto-grafici
Variante al P. di L. Maglia 18 NTA Art.1. Norme Generali 1.1. La Variante al Piano di Lottizzazione Maglia 18, è compresa e indicata nei seguenti elaborati scritto-grafici Tav. 1 Stralcio catastale Tav.
DettagliPIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA MISTA PER LA REALIZZAZIONE DI UN PARCHEGGIO PRIVATO AD USO PUBBLICO NEL CENTRO STORICO DEL COMUNE DI FOLIGNO
PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA MISTA PER LA REALIZZAZIONE DI UN PARCHEGGIO PRIVATO AD USO PUBBLICO NEL CENTRO STORICO DEL COMUNE DI FOLIGNO RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Progetto: NICOLA BERTINI Ingegnere
DettagliPROGETTO DEFINITIVO 1A
PROGETTO DEFINITIVO 1A RELAZIONE TECNICA 1. PREMESSA La presente relazione si riferisce agli interventi necessari al rifacimento di un ponte nel Comune di Fondi, sul canale Baratta alla progressiva km
DettagliCONTRIBUTI ed OSSERVAZIONI del TAVOLO PERMANENTE della MOBILITA
CONTRIBUTI ed del TAVOLO PERMANENTE della MOBILITA Pagina 1 di 25 DEL ELENCO SINTETICO DELLE CONTRIBUTO 1 - CIRCOSCRIZIONE N. 3 A1 A2 A3 Realizzazione della pista ciclabile sulla Fossa Colonnella II da
DettagliINDICE. Interventi di messa in sicurezza della Strada Intercomunale Bocenago Massimeno (provincia di Trento)
RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA INDICE Interventi di messa in sicurezza della Strada Intercomunale Bocenago Massimeno (provincia di Trento) p. 2 Scheda Intervento 1 - Sostituzione delle parti di guard-rail
DettagliPIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA. per demolizione e ricostruzione di edificio esistente con cambio di destinazione d uso
PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA per demolizione e ricostruzione di edificio esistente con cambio di destinazione d uso N O R M E T E C N I C H E D I A T T U A Z I O N E modificate a seguito dell
DettagliPiùBICI! Progetto della mobilitàciclistica nella città di Brescia
Comune di Brescia Settore Mobilità, eliminazione barriere architettoniche e trasporto pubblico PiùBICI! Progetto della mobilitàciclistica nella città di Brescia iniziative POR FESR 2014-2020 PROGETTISTI:
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Indice ART. 1 - ART. 2 - ART. 3 - ART. 4 - ART. 5 - ART. 6 - ART. 7 ART. 8- ART. 9- ART. 10- ART. 11 ART. 12 - ART. 13 - DISPOSIZIONI GENERALI ELABORATI DEL PIANO ESECUTIVO
DettagliCENTRO RACCOLTA IN VIA BONIFATI RELAZIONE TECNICA DI PROGETTO - Pagina 1 di 8
CENTRO RACCOLTA IN VIA BONIFATI RELAZIONE TECNICA DI PROGETTO - Pagina 1 di 8 GENERALITÀ L area si trova nel VI Municipio, al confine con il IV Municipio, adiacente il Centro Commerciale Roma Est ed in
DettagliRELAZIONE SULLE FOGNATURE
RELAZIONE SULLE FOGNATURE La lottizzazione in oggetto, sita a Milano Marittima, si sviluppa in un area posta al termine di Via del Giorgione, racchiusa fra l abitato esistente posto sul confine est del
DettagliRete tram del Luganese Concluso il progetto di massima per la tappa prioritaria
Rete tram del Luganese Concluso il progetto di massima per la tappa prioritaria Conferenza stampa del 19 dicembre 2011 Dipartimento del territorio - CRTL- Lugano - Manno - Bioggio Rete tram del Luganese
DettagliCOMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI REGOLAMENTO URBANISTICO. SOTTOSISTEMA DELLA MOBILITÀ (relazione descrittiva)
COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI REGOLAMENTO URBANISTICO SOTTOSISTEMA DELLA MOBILITÀ (relazione descrittiva) 1 La continuità con il Piano Strutturale Il Regolamento Urbanistico, quale atto di governo mediante
DettagliLa proposta è così formulata:
PROPOSTA PER LA REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO CICLABILE DALLA STAZIONE DI CORRIDONIA ALLA ABBAZIA DI SANTA MARIA A PIÈ DI CHIENTI La presente proposta è stata formulata da associazioni e cittadini che utilizzano
DettagliIl giorno 21 Marzo 2017 si è tenuta una riunione della Consulta Rho-Monza, con la presenza di alcuni dirigenti della società Milano Serravalle.
Consulta Rho-Monza Verbale riunione del 21 Marzo 2017 Novate Milanese, 23 Marzo 2017 Il giorno 21 Marzo 2017 si è tenuta una riunione della Consulta Rho-Monza, con la presenza di alcuni dirigenti della
Dettagli