04_ Caratteristiche funzionali, tecniche ed economico-finanziarie delle opere da realizzare

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2 INDICE 00_ Introduzione 01_Riferimenti attuativi 02_Analisi dello stato di fatto 03_ Fattibilità e sostenibilità dell intervento 04_ Caratteristiche funzionali, tecniche ed economico-finanziarie delle opere da realizzare 05_ Valutazioni interferenze con interventi in fase di progettazione 06_ Tracciato alternativo 07_ Valutazione dei costi 08_ Documentazione catastale particelle interessate da esproprio 09_ Visure part foglio 128

3 00_ Introduzione Il presente Studio di Fattibilità trae continuità dalle indicazioni trasmesse dal Comune di Ravenna che ha richiesto, nell ambito della presentazione del piano urbanistico attuativo R30- Conad via Antica Milizia, l impegno di realizzare il completamento della pista ciclabile su viale Europa ( lettera p.g /2014 del Comune di Ravenna, Assessorato Urbanistica Edilizia Grandi Infrastrutture ) al fine di collegare la via don Carlo Sala all esistente pista ciclo pedonale di via Romea Sud, in corrispondenza della rotonda Gran Bretagna. Le opere saranno realizzate dal soggetto attuatore, secondo le modalità che saranno definite a seguito dell approvazione del PUA presentato e del presente studio di fattibilità. 01_Riferimenti attuativi L esecuzione delle opere oggetto del presente studio di fattibilità sarà stabilita in sede di convenzione con il soggetto attuatore del comparto R_30, nell ambito del procedimento a seguito del PUA generale, in variante al POC, che viene presentato contestualmente al presente studio di fattibilità. Le opere saranno realizzate dal soggetto attuatore, secondo le modalità che saranno definite dalla convenzione. 02_Analisi dello stato di fatto Relativamente alla mobilità ciclabile, lo stato di fatto è rappresentato dall elaborato Classificazione della rete ciclabile 01, contenuto nel documento Piano Particolareggiato della Mobilità Ciclistica e della classificazione della rete, del Comune di Ravenna, Area Infrastrutture Civili, Servizio Pianificazione Mobilità (riportato negli allegati).

4 Dallo stato di fatto si rileva come, la pista ciclabile in oggetto, rappresenterà un integrazione ai collegamenti tra la nuova area di espansione urbanistica di via Antica Milizia e la città, permettendo il superamento della barriera, rappresentata dalla ferrovia, in alternativa all attuale percorso ciclabile di via Bellucci. Le porzioni di terreno che saranno utilizzate per la realizzazione della nuova pista sono in gran parte di proprietà del Comune ed in piccola parte di proprietà di terzi come meglio precisato nel successivo punto 04. Per quanto riguarda l analisi dei piani di gestione del territorio, le aree oggetto di intervento non presentano particolari vincoli. 03_ Fattibilità e sostenibilità dell intervento Lo studio di fattibilità, descritto nel successivo punto 04, trae continuità dalle indicazioni trasmesse dagli uffici tecnici del Comune di Ravenna settore Viabilità, con i quali sono state verificate e concordate le soluzioni progettuali di massima riguardanti la tipologia e la collocazione dell intervento. Il livello di definizione della progettazione, da redigere sulla base degli standards progettuali definiti nel D.M 557 del 30/11/1999, sarà affinato nelle successive fasi, necessarie e propedeutiche alla realizzazione dei lavori, a seguito dell approvazione dello studio di fattibilità. Dalla presente indagine non sono emersi elementi che possano pregiudicare la realizzazione dell opera 04_ Caratteristiche funzionali, tecniche ed economico-finanziarie delle opere da realizzare Scopo del presente studio è stabilire la fattibilità di una pista ciclabile di collegamento tra la via don Carlo Sala e l esistente pista ciclo pedonale di via Romea Sud, in corrispondenza della rotonda Gran Bretagna. La pista ciclabile è prevista, in base alla classificazione del D.M 557 del 30/11/1999, in sede propria a due corsie contigue ad opposto senso di marcia, con larghezza complessiva minima di 2,5 mt. ( pista ciclabile bidirezionale). Dal rilievo dello stato di fatto, la larghezza disponibile in corrispondenza del sottopasso ferroviario di viale Europa, ed anche in prossimità dell attraversamento del canale Lama su via C. Sala, non consente di ipotizzare una larghezza di 3,50 tale da consentire una pista ciclo-pedonale bidirezionale. La pista ipotizzata ha una lunghezza di circa 850 mt. ed è rappresentata planimetricamente nella tav. 1 allegata.

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6 Per la prima parte, lungo la via C. Sala sino all incrocio con viale Europa, il tracciato della nuova pista è evidenziato in rosso sullo stralcio planimetrico sotto riportato, dove sono evidenziati i confini con le particelle catastali interessate.

7 Stralcio planimetrico primo tratto L Inizio della pista è previsto in corrispondenza dell incrocio tra via C. Sala e via Foglia, incrocio già regolato da impianto semaforico, dove sarà possibile il collegamento con le nuove piste ciclabili previste nel nuovo intervento del Parco Cesarea annesso al nuovo comparto di espansione CO S1 a/b Stradone - Antica Milizia. Il primo tratto della nuova ciclabile, da mt. 0 a mt. 93 circa, è realizzabile, come schematicamente rappresentato nella sez. tipologica 1 con altezza della pista, rispetto al piano di campagna, da 1 a 3 mt., quindi tramite l allargamento dell attuale rilevato stradale per consentire la realizzazione della pista. La livelletta della ciclabile seguirà quella della via C. Sala in quanto è necessario arrivare all attraversamento del Canale Lama rispettando le stesse quote di intradosso dell impalcato dell attuale ponte di attraversamento, essendo indispensabile non ridurre la sezione idraulica del canale stesso.

8 Primo tratto via Don Carlo Sala. Vista verso il canale Lama La pista ciclabile dovrà distaccarsi di circa 1,5 mt. dalla sede stradale in quanto questa fascia è attualmente occupata dagli ingombri della pubblica illuminazione esistente. In questo primo tratto l allargamento del rilevato e la relativa scarpata andrà a interessare le particelle 1037 e 1038, foglio 105, già di proprietà del Comune di Ravenna (vedi allegato verifiche catastali) e, in corrispondenza degli argini, le particelle demaniali di proprietà della Regione ( n 1039,1042,1045). In corrispondenza del Canale Lama è previsto un ponte di terza categoria, in affiancamento al ponte stradale esistente, con struttura autonoma, composto da impalcato con travi da ponte in c.a. precompresso e soletta, di larghezza 3 mt., luce di circa 15 mt., spalle da realizzare sulle sponde protette da massicciata, ripristinando dopo i lavori l attuale sezione idraulica.

9 Vista attraversamento del canale Lama Passato il Canale Lama l allargamento del rilevato stradale comporta l occupazione delle particelle 209 e 212 del foglio 128, di proprietà di terzi, inoltre la differenza di quota tra il piano stradale e il fosso alla base della scarpata è tale che occorrerà anche prevedere, per un tratto di circa 50 mt. un muretto di contenimento per limitarene l ingombro e non interferire con l attuale recinzione sul confine della particella 164, di proprietà del Comune, ma occupata dalla stazione di sollevamento del Consorzio di Bonifica (vedi sez. tipologica 2).

10 Secondo tratto via Don Carlo Sala. Proseguendo con la pista ciclabile in affiancamento alla sede stradale, dopo avere superato lo stradello pedonale che collega via Corenzolo con via Sala, l allargamento del rilevato e la relativa scarpata, comporta l occupazione di una striscia di terreno, mediamente di 2 mt., che interessa le particelle 215 e 218 del foglio 128 di proprietà di terzi. La sezione tipologica è sempre la 1 con un dislivello tra pista e fosso limitato da 2 a 1 mt. circa. Dopo l incrocio con viale Europa la pista prosegue in affiancamento allo stesso viale Europa, attraversando prima l imbocco dello stradello che attualmente funge da accesso alla centrale di sollevamento del Consorzio di bonifica, e proseguendo poi nella striscia verde di margine, tra la carreggiata stradale e il fosso, che appare sostanzialmente complanare alla strada (vedi sez. tipologica 3). Questa sezione tipologica sarà caratteristica per un tratto di circa 165 mt.

11 Primo tratto viale Europa Il proseguimento della pista sarà sempre in sede propria, affiancata a viale Europa con cordolo insormontabile di separazione, e può essere realizzato utilizzando la corsia di emergenza già asfaltata che ha una larghezza sufficiente anche in corrispondenza dei sottopassi ferroviari, vedi sez. tipologica 4.

12 Secondo tratto viale Europa. Sottopassi ferroviari Nell ultimo tratto di circa 90 mt., prima dell imbocco sulla rotonda Bretagna, la corsia asfaltata di margine si restringe. Sarà quindi necessaria, per consentire il proseguimento della nuova ciclabile, la demolizione dell attuale muretto di contenimento e il suo spostamento, andando gradualmente ad occupare la striscia esistente di area verde (vedi sez. tipologica 5 ), sino al collegamento con l esistente pista ciclabile di via Romea sud.

13 Tratto finale viale Europa. Innesto su rotonda Bretagna In un tratto di viale Europa, di circa 170 mt., non è presente la pubblica illuminazione e pertanto, sarà eventualmente necessario integrare questa parte con 4 pali luce della stessa tipologia di quelli esistenti.

14 05_ VALUTAZIONE INTERFERENZE CON INTERVENTI IN FASE DI PROGETTAZIONE E stata valutata anche l eventuale interferenza, del tracciato sopra descritto, con la futura realizzazione di una rotonda in corrispondenza dell incrocio tra via C. Sala e viale Europa. Sulla base del progetto preliminare, in fase di redazione, tale rotonda non interferisce con la realizzazione della pista ciclabile come si evince nello stralcio planimetrico sotto riportato nel quale è stata riportato l ingombro previsto dalla nuova Rotonda.

15 06_TRACCIATO ALTERNATIVO Si è valutata anche la possibilità di un tracciato, parzialmente alternativo a quello sopra descritto (vedi stralcio planimetrico sotto riportato), che consentirebbe di utilizzare, per un tratto di circa 100 mt., come sede della pista ciclabile, lo stradello pedonale attualmente esistente che collega via Corenzolo con via Sala, e parte dell attuale strada di accesso alla stazione di sollevamento del Consorzio di Bonifica. Stralcio planimetrico tracciato alternativo Questo tracciato alternativo consentirebbe, in fase di realizzazione, un risparmio economico, andando ad utilizzare un sedime già pavimentato in asfalto che implicherebbe solo alcuni adattamenti rispetto allo stato di fatto, oltre a evitare l occupazione parziale delle particelle 215 e 218 del foglio 128, come detto di proprietà di terzi. Per contro questo tracciato alternativo, andando ad occupare parzialmente la sede della strada di accesso alla centrale di sollevamento del Consorzio di Bonifica, attualmente in uso esclusivo al Consorzio stesso perché sovrastante il canale di scolo tombato, comporterebbe la creazione di un vincolo, per l amministrazione Comunale, relativo alle future eventuali opere di manutenzione per i manufatti sottostanti la pista, vicolo che allo stato attuale è difficile valutare in termini economici.

16 Stradello di accesso alla stazione di sollevamento. Utilizzabile nell ipotesi del percorso alternativo Stradello di accesso a via C. Sala da via Corezolo. Utilizzabile nell ipotesi del percorso alternativo

17 07_VALUTAZIONI DEI COSTI Sulla base di una valutazione riferita alle diverse sezioni tipologiche individuate ed alla lunghezza dei singoli tratti, valutando l integrazione della pubblica illuminazione, stimando i costi relativi agli espropri per le proprietà di terzi, considerando in % i costi per imprevisti, oneri per la sicurezza e spese tecniche, i costi dell intervento risultano così stimati, al netto dell IVA: Tipologia sezione da mt. a mt. totale ml. costo a ml. totale , ,00 ponte , , , , , , , , , , , , ,00 Integrazione pubb. Illuminazione 4.800,00 Costi sicurezza e imprevisti 12% ,96 mq. Stima al mq. Espropri 400 7, ,00 Totale Lavori ,96 Spese tecniche ,00 TOTALE ,96

18 08_ DOCUMENTAZIONE CATASTALE PARTICELLE INTERESSATE AD ESPROPRIO PLANIMETRIA CATASTALE FOGLIO FOGLI 125 E 128

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20 09_ VISURE PART foglio 128

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22 Allegato: Dal Piano Particolareggiato della Mobilità Ciclistica e della classificazione della rete, del Comune di Ravenna, Area Infrastrutture Civili, Servizio Pianificazione Mobilità Classificazione della rete ciclabile 01

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