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2 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Indice ART. 1 - ART. 2 - ART. 3 - ART. 4 - ART. 5 - ART. 6 - ART. 7 ART. 8- ART. 9- ART. 10- ART. 11 ART ART DISPOSIZIONI GENERALI ELABORATI DEL PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO CLASSIFICAZIONE DELLE AREE SOGGETTE AL PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO VALIDITÀ DEL PEC PRINCIPALI PARAMETRI URBANISTICI -EDILIZI DEFINITI DAL PIANO DEFINIZIONI DISTANZE MINIME DEI FABBRICATI E DAI CONFINI DEI LOTTI, ARRETRAMENTI - ALLINEAMENTI SUPERFICI A VERDE PRIVATO SUPERFICI A PARCHEGGIO PRIVATO OPERE DI URBANIZZAZIONE ATTREZZATURE AL SERVIZIO DELL INSEDIAMENTO ED IMPIANTI TECNOLOGICI BARRIERE ARCHITETTONICHE - CONTENIMENTO ENERGETICO - ACUSTICA CARATTERISTICHE DEGLI INTERVENTI EDILIZI CESSIONE DELLE AREE A DESTINAZIONE URBANISTICA DI VIABILITA' PUBBLICA Art. 1 Disposizioni Generali Le presenti norme regolamentano l'attuazione del Piano Esecutivo Convenzionato (di seguito abbreviato nella sigla PEC) relativo all'ambito territoriale individuato negli elaborati progettuali. Il PEC, redatto secondo i disposti della Legge Regionale n. 56 del 5/12/1977 "Tutela e Uso del Suolo" e s.m.i. dettaglia le indicazioni del PRGC vigente. Le indicazioni previste dal PRGC per l'area in oggetto sono riepilogate nella scheda relativa alla subzona urbanistica denominata Z18b.

3 Si dà atto che la proposta di PEC, fatto salvo l'applicazione della deroga prevista dalla L.R. n. 1 del 2 marzo 2011 art. 7 comma 2, è conforme sia al PRGC vigente e sia alla Variante Generale in itinere. Il progetto di PEC è stato redatto sulla base di rilievo planoaltimetrico e referenziato rispetto alla carta tecnica comunale. In sede di richiesta di Permesso di Costruire, per l'attuazione dell'intervento di ampliamento e collegamento, potranno essere apportate piccole modifiche alle previsioni di PEC purché non sostanziali e tese a garantire un prodotto edilizio e architettonico di livello non inferiore a quello previsto dagli elaborati di piano.

4 Art. 2 - Elaborati del Piano Esecutivo Convenzionato Il Piano Esecutivo Convenzionato si compone dei seguenti elaborati: - DOC. 01: Schema di convenzione urbanistica; - DOC. 02a: Relazione Illustrativa-Finanziaria; - DOC. 02b: Norme Tecniche d'attuazione; - DOC. 03: Relazione generale delle OOUUI con relazione illuminotecnica impianto elettrico pubblico esistente Via Grandi ; - DOC. 04: Documentazione fotografica; - DOC. 05: Elaborati grafici progettuali: - TAV Stato attuale; - TAV Stato attuale/adeguamento fognature bianche in progetto; - TAV Progetto; - DOC. 06: Relazione geologica; - DOC. 07: Relazione previsionale di clima acustico; - DOC. 08: Relazione di verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica; - DOC. 09: Schema di frazionamento catastale delle aree da cedere. Art. 3 - Classificazione delle aree soggette al Piano Esecutivo Convenzionato Le aree soggette al PEC si articolano in aree con destinazione d'uso industriale. La Superficie Territoriale interessata al PEC è così costituita: - proprietà Lotto Est - Fg. 14 n. 42 superficie 1.970,95 mq; - proprietà Lotto Ovest - Fg. 14 n. 45 superficie 2.241,66 mq; per un totale di 4.212,61 mq. Tali aree costituiscono l'ambito complessivo del Piano Esecutivo Convenzionato in cui è prevista la realizzazione del nuovo intervento edificatorio di ampliamento e collegamento. L'area di intervento è collocata in Via Grandi n All'interno dell'area di intervento si prevede: - mantenimento di 3.969,02 mq di SUL esistente; - demolizione e trasferimento per utilizzo nel nuovo ampliamento di 183,36 mq di SUL esistente;

5 - realizzazione con il progetto di ampliamento di 830,48 mq di SUL massima ammissibile ai sensi della L.R. n. 1 del 2 marzo 2011 (Piano Casa) art. 7 comma 2; per complessivi 4.982,86 mq di SUL massima ammissibile. Art. 4 - Validità del PEC Il PEC ha validità 10 anni a partire dalla data della Delibera di Approvazione. Art. 5 - Principali parametri urbanistici - edilizi definiti dal Piano Ai fini dell'attuazione degli interventi previsti, gli elaborati del PEC definiscono i seguenti parametri urbanistico - edilizi: - Distanze minime tra i fabbricati e dai confini dei lotti, arretramenti, allineamenti obbligatori. - Superficie a verde privato. - Superfici a parcheggio privato. Art. 6 - Definizioni Fatto salvo quanto previsto dalle presenti norme, per i parametri edilizi ed urbanistici si applicano le definizioni di cui allo specifico capitolo secondo delle N. T.A. del vigente P.R.G.C. approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n del 4 marzo 2002 e sue successive varianti approvate ai sensi di legge. Art. 7 Distanze minime tra i fabbricati e dai confini dei lotti, arretramenti - allineamenti Le distanze minime dai confini di proprietà e tra i fabbricati sono definite dalle norme generali di PRGC e successive varianti. La distanza minima tra gli edifici, così come definita dalle NTA del PRGC vigente, non potrà essere inferiore a mt. 10,00.

6 In riferimento all'arretramento stradale, si precisa che le distanze da rispettare nella realizzazione dell'intervento oggetto di PEC sono quelle indicate negli elaborati progettuali DOC. 05C - TAV Progetto. Art. 8 - Superfici a verde privato Nell'attuazione degli interventi dovranno essere realizzate aree verdi private in misura minima pari al 10% della superficie fondiaria. Art. 9 - Superfici a parcheggio privato Nell'attuazione degli interventi dovranno essere realizzate aree a parcheggio privati in misura minima pari al 30% della superficie utile lorda. Pertanto lo standard a parcheggi privati in progetto è il seguente: Superficie a parcheggio privato richiesta: mq 1.490,93 Superficie a parcheggio privato reperita: mq 1.418,30 Residuo pari a 72,63 mq: da monetizzare ai sensi dell'art. 7 comma 8 della L.R. n. 1 del 2 marzo 2011 e secondo gli importi indicati dalla D.G.C. n. 11 del 25 gennaio Art Opere di urbanizzazione - attrezzature al servizio dell'insediamento ed impianti tecnologici L'analisi dello stato attuale evidenzia la presenza di una viabilità stradale perfettamente eseguita e funzionale, caratterizzata da parcheggi e marciapiedi ampi e illuminazione pubblica come da allegata relazione pienamente sufficiente a soddisfare i requisiti richiesti per la tipologia di zona. Per quanto riguarda il prospetto dei fabbricati su Via Grandi, la disposizione dei marciapiedi e la presenza di parcheggi a pettine determinano una distanza dal ciglio della carreggiata di 7,5 mt. Tale arretramento consente in maniera coerente alle norme un arretramento dei passi carrai in uso, in quanto qualsiasi veicolo in arrivo non intralcia la viabilità veicolare o pedonale. In conclusione non devono essere eseguite opere di urbanizzazione. Entrambi i fabbricati esistenti sull'area di intervento per quanto riguarda la rete di smaltimento delle acque bianche, non risultano collegati alla rete fognaria pubblica presente sul territorio di confine

7 tra Grugliasco e Torino, ma sono stati realizzati e sono tutt ora esistenti dei pozzi disperdenti, di cui uno dotato di troppo pieno convogliato verso una bealera intubata, posta a ridosso della recinzione ad ovest dell area in oggetto. Poiché l'ampliamento, con la ridefinizione delle superfici permeabili e impermeabili all'interno del lotto, impone una modifica delle fognature bianche, è stato valutato l'inserimento e la costituzione di nuovi pozzi perdenti. Secondo lo studio illuminotecnico redatto per il Pec, l'impianto esistente è pienamente sufficiente per il soddisfacimento dell'illuminazione in corrispondenza del lotto di intervento. Art Barriere architettoniche Contenimento Energetico - Acustica L'attuazione degli interventi relativi sia ai lotti fondiari che alle infrastrutture al servizio dell'insediamento è subordinata, per quanto rispettivamente applicabile, al rispetto di: Legge , n. 13 e s.m.i., del D.M , n. 236, della circolare M.LL.PP , n. 1669/UL, esplicativa della legge 13/89, e di ogni altra disposizione vigente in materia di barriere architettoniche. Legge n. 447 del 26/10/1995 e s.m.i. Legge quadro sull inquinamento acustico e relativi Regolamenti Attuativi. D.Lgs 19/08/2005 n. 192 integrato con ol D.Lgs 29/12/2006 n.311 relativo Attuazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia. Art Caratteristiche degli interventi edilizi Tutti gli interventi devono concorrere a garantire un soddisfacente livello architettonico e ambientale dell'insediamento complessivo. L attuazione del PEC prevede la realizzazione del progetto di ampliamento e collegamento dei fabbricati siti in Via Grandi n in quanto la proprietà Febametal S.p.A. ha la necessità d ampliamento della superficie produttiva. Pertanto la soluzione logistica migliore è costituita dal proseguimento dell attuale linea di produzione posta al piano terra del Fabbricato di Via Grandi nn Si pensa, quindi, di unire i due fabbricati esistenti (Via Grandi n.9-11 e Via Grandi 13-15), secondo una logica di lay-out di percorso produttivo da realizzarsi in continuità con la parte produttiva esistente, posizionata ai piani terra di entrambi i fabbricati, e, inoltre, di inserire un nuovo spazio posto al piano primo per ulteriore produzione, integrata con spazi di formazione a bordo macchina del personale.

8 Il progetto prevede pertanto l'ampliamento dei fabbricati esistenti seguendo l allineamento delle facciate poste su via Grandi e creando un nuovo spazio di movimentazione andando fino a confine con l attuale limite di proprietà posto su via Grandi, e precisamente all altezza dei passi carrai n. 11 e 13. Art Cessione delle aree a destinazione urbanistica di viabilita pubblica Con il presente PEC si prevede, al momento della stipula della convenzione, la cessione gratuita al Comune di Grugliasco, in osservanza di quanto previsto dalle norme urbanistiche vigenti, delle aree già occupate da viabilità pubblica poste su Via Grandi e individuate attualmente quale porzione Fg. 14 particella n. 42, di circa 596 metri quadrati, secondo il documento n. 09 allegato al PEC denominato "Schema di frazionamento catastale delle aree da cedere".

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