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2 Variante al P. di L. Maglia 18 NTA Art.1. Norme Generali 1.1. La Variante al Piano di Lottizzazione Maglia 18, è compresa e indicata nei seguenti elaborati scritto-grafici Tav. 1 Stralcio catastale Tav. 2 Stralcio aerofotogrammetrico/stralcio di P.R.G. Tav. 3 Stralcio P.P.T.R./stralcio PUTT-P/ stralcio PAI/stralcio ortofoto Tav. 4 Stralcio Piano di lottizzazione approvato/stralcio catastale con riporto previsione del P. di L./ stralcio catastale con riporto della variante del P. di L. All. A Relazione tecnica All. B Titolo di proprietà All. C Norme tecniche di attuazione All. C1 Rapporto preliminare di verifica di assoggettabilità a VAS: riferimenti normativi All.C2 Rapporto preliminare di verifica di assoggettabilità a VAS: inquadramento vincolistici All.C3 Rapporto preliminare di verifica di assoggettabilità a VAS: inquadramento ambientale All.C4 Rapporto preliminare di verifica di assoggettabilità a VAS: inquadramento progettuale All. C5 Rapporto preliminare di verifica di assoggettabilità a VAS: impatti e conclusioni Bozza di convenzione 1.2. Le aree oggetto della Variante sono catastalmente così individuate: Foglio 24 P.lla 418 mq. 674, Foglio 24 P.lla 411 mq. 19, Foglio 24 P.lla 421 mq. 3795, Foglio 24 P.lla 423 mq. 55, Foglio 24 P.lla 409 mq. 2, Foglio 24 P.lla 1329 mq. 3470, per una Superficie Fondiaria (SF) complessiva pari a: metri quadrati. Dette aree non esprimono cubatura edificabile Le presenti NTA esplicitano esclusivamente le modalità di attuazione delle previsioni urbanistiche definite della Variante al P. di L. Maglia n.18 del PPA Zona di completamento di C4 del vigente PRG

3 1.4. Tutte le opere di sistemazione e trasformazione urbanistico-edilizie da realizzare nell'area di intervento della Variante al P. di L., così come definite negli elaborati scritto-grafici di cui al punto 1.1, sono assoggettate alle presenti N.T.A. di attuazione del P. di L. Art.2. Destinazione d uso delle aree 2.1. La Variante modifica la destinazione d uso delle aree aperte libere individuate nel P. di L. approvato con DCC n. 131 del come Verde collettivo e Verde privato collettivo, mai attuate in aree utilizzabili come parcheggio, Parcheggio Privato (Ppr) e Parcheggio Pubblico (Pp) così definiti: Parcheggio Privato (Ppr). Area a parcheggio per la sosta dei veicoli sosta temporanea o prolungata di veicoli in aree private, in eccedenza rispetto alle previsioni insediative contenute nel precedente P. di L., e pertanto non sottoponibili a vincoli pertinenziale di legge con gli immobili già realizzati nel comparto, da vincolarsi ad immobili esterni al comparto già realizzati. Parcheggio Pubblico (Pp)Superfici di uso pubblico destinate alla sosta temporanea o prolungata dì veicoli in aree private ai sensi e nl rispetto dell Art.16 delle NTA del PRG. Art.3. Modalità di esecuzione degli interventi per l attuazione delle aree Ppr e Pp Le aree definite nell elaborato Tavola 4 come Ppr e Pp rappresentano singolarmente unità minime di intervento L esecuzione degli interventi per l attuazione delle aree Parcheggio Privato (Ppr) avviene previo conseguimento di titolo autorizzativo all uopo richiesto dal possessore del titolo di Proprietà. Il parcheggio privato da realizzare, sull anzidetta area, è assoggettata a progettazione unitaria e sarà regolato da un unico Permesso di Costruire. Nella richiesta di permesso di costruire è indicato l immobile esistente al quale il parcheggio è assoggettato con vincolo di pertinenzialità L esecuzione degli interventi per l attuazione delle aree Parcheggio pubblico (Pp)avviene previo conseguimento di titolo autorizzativo all uopo richiesto dal possessore del titolo di Proprietà o titolo equivalente. Il parcheggio pubblico realizzato su area privata è regolato

4 da un unico Permesso di Costruire corredato dalla Convenzione stipulata con l Amministrazione L esecuzione degli interventi di cui ai punti 3.2 e 3.3 deve avvenire contestualmente previa stipula di convenzione attuativa 3.5. Anche se contemporaneamente richiesti ed autorizzati, gli interventi per l attuazione delle aree Ppr e Pp non dovranno compromettere l indipendenza spaziale, funzionale e gestionale delle due aree. Art.4. Caratteristiche delle aree a parcheggio privato (Ppr) 4.1. Le aree a Parcheggio Ppr sono progettare prevedendo una superficie permeabile superiore al 70% dell intera area. A tale scopo il progetto deve preferire materiali drenanti, riducendo al massimo le parti pavimentate e impermeabilizzate Gli interventi necessari per consentire la sosta delle auto e la circolazione è ottenuta con il minore movimento di terra possibile, evitando l alterazione della morfologia dei luoghi. A tale scopo un rilievo celerimetrico accompagna la richiesta del titolo abilitativo e idonee rappresentazioni grafiche attestano il rispetto di detta indicazione nella soluzione progettuale adottata L organizzazione della sosta dei veicoli è adeguatamente predisposto e attenuato per mitigarne l impatto visivo. A tal fine il progetto dovrà prevedere l introduzione di essenze tipiche della macchia mediterranea,compatibili con l area e possibilmente della stessa specie e tipologia individuate nel rilievo posto a corredo della richiesta di titolo autorizzativo. Fatte salve le alberature di alto fusto cui all art. 62 delle NTA del PRG, ed oltre quelle, le essenze arboree dovranno essere pari al numero degli stalli previsti per la sosta dei veicoli Non sono comunque ammesse coperture fisse. [VOLUMI CONSENTITI] 4.5. È ammessa una costruzione per l'eventuale custodia da realizzare con materiali compatibili con il valore paesaggistico del contesto che l intervento deve preservare. Tale volume dovrà avere: Superficie coperta massima mq 20; Altezza massima lorda m 3,00

5 4.6. Un ulteriore volume consente i servizi igienici a servizio del parcheggio è realizzabile con la previsione di due unità distinte per sesso ed ognuna accessibile a portatori di handicap. [DISTACCHI E RECINZIONI] 4.7. I distacchi dai confini rispettano le indicazioni del Codice Civile e della normativa vigente Le recinzioni esistenti in pietra a secco individuate negli elaborati di rilievo sono opportunamente recuperati e ripristinati. Le nuove recinzioni saranno realizzate in pietra a secco per un altezza pari a quelle esistenti. [MATERIALI] 4.9. La realizzazione dei parcheggi avverrà con spostamento del solo terreno vegetale nelle aree che rimarranno a verde, nella realizzazione della massicciata stradale con sovrastante pavimentazione autobloccante (tipo betonella) posata a secco mantenendo inalterata la permeabilità delle aree stesse. L area di parcheggio sarà recintata con il ripristino dei muretti a secco esistenti e per i lati mancanti con la realizzazione di altrettanti muretti a secco alto come l esistente e con sovrastante ringhiera metallica. Il parcheggio sarà regolarmente alberato con essenze autoctone e tipiche dei luoghi. [SMALTIMENTO REFLUI CIVILI E ACQUE METEORICHE] Le aree a parcheggio saranno pavimentate con materiale altamente drenante. Di conseguenza lo smaltimento delle acque meteoriche avverrà in modo naturale e lo smaltimento dei reflui civili rivenienti dagli eventuali bagni a realizzarsi, saranno regolarmente collegati alla rete di fognatura pubblica esistente. [IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ] L intero parcheggio sarà illuminato con pali a sbraccio singolo o doppio (a secondo del caso) con lampade ad energia solare, con previsione di pali alti solo sul perimetro dell area e illuminazione bassa all interno per ridurre gli impatti ambientali.

6 Art.5. Caratteristiche delle aree a parcheggio pubblico realizzato su area privata (Ppr) 5.1. L esecuzione degli interventi per l attuazione dell area a Parcheggio Pubblico (Pp) realizzato sull area privata rispetta le indicazioni previste all art. 4, fatte salve le indicazioni seguenti 5.2. L area Pp non è delimitata da recinzioni esterne, fatte salve quelle esistenti perimetrali in muratura a secco che sono recuperate e integrate ove possibile. Art.6. Disposizioni finali e transitorie Per quanto non espressamente previsto dalle presenti norme, valgono le prescrizioni contenute nelle N.T.A. e nel R.E. del vigente P.R.G. e dalle leggi in vigore. Fino a quando non si consegue la Variante al PdL valgono le norme di cui all art.46 delle NTA del P.R.G. Zona di completamento C4.

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