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DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE N. 34 del 18/07/2017 OGGETTO: AGGIORNAMENTO DECRETO N. 38/2014 RELATIVO ALLA QUANTIFICAZIONE E RICONOSCIMENTO DELLE PARTITE PREGRESSE DEL GESTORE ACQUEDOTTO DEL FIORA SPA. Premesso che con L.R. 28/12/2011, n.69: IL DIRETTORE GENERALE - è stata istituita l Autorità Idrica Toscana (AIT) quale ente rappresentativo di tutti i Comuni appartenenti all ambito territoriale ottimale comprendente l intera circoscrizione territoriale regionale (art.3, comma 1); - il territorio regionale è stato suddiviso in sei Conferenze territoriali ciascuna delle quali comprendente i Comuni già appartenenti alle ex AATO di cui alla L.R. 81/1995 (art.13, comma 1); - in ciascuna Conferenza Territoriale è operante un Gestore unico per il servizio di acquedotto fognatura e depurazione, in virtù dell affidamento deliberato dalla ex AATO territorialmente competente, cessate dalle funzioni alla data del 1 gennaio 2012, ed alle quali, alla medesima data, è subentrata l AIT (art. 52, comma 1 e 2); - a decorrere dal 1 gennaio 2012 l AIT è altresì subentrata, senza effetti novativi, nelle Convenzioni di affidamento del servizio idrico integrato in essere alla data di entrata in vigore della legge, nonché in tutti i rapporti ad esse inerenti posti in essere dalle Autorità di Ambito Territoriale Ottimale di cui alla L.R. 81/1995 (art. 54, comma 1); Premesso altresì che: - l art. 154 del D.Lgs. 152/2006 prevede che 1. La tariffa costituisce il corrispettivo del servizio idrico integrato ed è determinata tenendo conto della qualità della risorsa idrica e del servizio fornito, delle opere e degli adeguamenti necessari, dell'entità dei costi di gestione delle opere, e dei costi di gestione delle aree di salvaguardia, nonché di una quota parte dei costi di funzionamento dell'autorità d'ambito, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio secondo il principio del recupero dei costi e secondo il principio «chi inquina paga». Tutte le quote della tariffa del servizio idrico integrato hanno natura di corrispettivo. 2. Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, su proposta dell'autorità di vigilanza sulle risorse idriche e sui rifiuti, tenuto conto della necessità di recuperare i costi ambientali anche secondo il principio «chi inquina paga», definisce con decreto le componenti di costo per la determinazione della tariffa relativa ai servizi idrici per i vari settori di impiego dell'acqua. ( ) 4. Il soggetto competente, al fine della redazione del piano economico-finanziario di cui all'articolo 149, comma 1, lettera d), predispone la tariffa di base, nell'osservanza del metodo tariffario di cui all'articolo 10, comma 14, lettera d), del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 106, e la trasmette per l'approvazione all'autorità per l'energia elettrica e il gas ; - con l articolo 21, commi 13 e 19, del D.L. n. 201/11, sono state trasferite all Autorità per l energia elettrica e il gas (successivamente denominata autorità per l energia

elettrica il gas ed il sistema idrico, di seguito anche AEEGSI) le funzioni di regolazione e controllo dei servizi idrici, competenze previste dall art. 10, comma 14, lett. d) ed e), del D.L. n. 70/11 e successivamente specificate con l articolo 3 del D.P.C.M. 20 luglio 2012; - in particolare, l art. 10, comma 14, D.L. 70/2011 prevede che L'Agenzia [adesso Autorità] c) definisce le componenti di costo per la determinazione della tariffa relativa ai servizi idrici per i vari settori di impiego dell'acqua, anche in proporzione al grado di inquinamento ambientale derivante dai diversi tipi e settori di impiego e ai costi conseguenti a carico della collettività; d) predispone il metodo tariffario per la determinazione, con riguardo a ciascuna delle quote in cui tale corrispettivo si articola, della tariffa del servizio idrico integrato ( ); fissa, altresì, le relative modalità di revisione periodica ; - l'articolo 3, comma 1, del D.P.C.M. 20 luglio 2012 specifica che l'autorità c) definisce le componenti di costo - inclusi i costi finanziari degli investimenti e della gestione - per la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato, ovvero di ciascuno dei singoli servizi che lo compongono compresi i servizi di captazione e adduzione a usi multipli e i servizi di depurazione ad usi misti civili e industriali, per i vari settori di impiego, in conformità ai criteri e agli obiettivi stabiliti dal Ministero dell'ambiente, della tutela del territorio e del mare di cui all'art. 1, comma 1, lettere c), d), e), f); d) predispone e rivede periodicamente il metodo tariffario per la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato, ovvero di ciascuno dei singoli servizi che lo compongono compresi i servizi di captazione e adduzione a usi multipli e i servizi di depurazione ad usi misti civili e industriali, di cui alla precedente lettera c) sulla base del riconoscimento dei costi efficienti di investimento e di esercizio sostenuti dai gestori, prevedendo forme di tutela per le categorie di utenza in condizioni economico sociali disagiate, individuate dalla legge e fissa, altresì, le relative modalità di revisione periodica, vigilando sull'applicazione delle tariffe ; - in adempimento alla normativa sopra citata, l Autorità per l energia elettrica il gas ed il sistema idrico, ha dapprima provveduto ad approvare un metodo tariffario transitorio (MTT) per la determinazione delle tariffe degli anni 2012 e 2013, con propria deliberazione 585/2012/R/idr e ss.mm.ii.; quindi, con deliberazione 643/2013/R/idr, ha provveduto alla Approvazione del metodo tariffario idrico e delle disposizioni di completamento (di seguito anche MTI), valevole per gli anni 2014 e 2015, ed infine, con deliberazione 664/2015/R/idr, con riferimento al periodo regolatorio 2016-2019, ha approvato il Metodo tariffario idrico per il secondo periodo regolatorio (MTI-2); Rilevato che gli artt. 31 e 32 del MTI, allegato alla citata deliberazione AEEGSI 643/2013/R/idr, recano la disciplina delle eventuali partite pregresse, derivanti da conguagli maturati in periodi precedenti il trasferimento delle competenze all AEEGSI; Visto l art. 10, comma 1, lett. l), della L.R. 69/2011, che prevede che il Direttore Generale provveda alla revisione tariffaria di cui al D.M. 1 agosto 1996 del Ministro dei lavori pubblici (Metodo normalizzato per la definizione delle componenti di costo e la determinazione della tariffa di riferimento del servizio idrico) ; Considerato la materia oggetto del presente provvedimento attiene alla fase della revisione tariffaria, come definita da citato Metodo normalizzato, sostanziantesi nella verifica ex post della corretta applicazione delle tariffe precedentemente determinate, nella

verifica dei livelli di servizio conseguiti e del calcolo di tutti i rimborsi e conguagli connessi a tali verifiche e riferiti al periodo trascorso; Ricordato che, ai sensi dell art. 170, comma 3, lett. l), del D.Lgs. 152/2006, il Metodo normalizzato ha trovato applicazione sino all emanazione del decreto di cui all art. 154, comma 2 dello stesso D.Lgs. 152/2006, ossia fino all emanazione da parte dell AEEGSI, del MTT prima, e dei MTI e MTI-2 poi; Ritenuto che, ai sensi della citata legge regionale istitutiva dell AIT, compete quindi al sottoscritto la revisione tariffaria ai sensi del Metodo normalizzato e quindi sino al 2011, anno di sua ultima applicazione prima dell'entrata in vigore della regolazione tariffaria ad opera dell AEEGSI, ovvero proprio la materia definita delle cd. Partite Pregresse; Richiamato il proprio precedente decreto n.38 del 30 giugno 2014 con il quale il sottoscritto provvedeva alla quantificazione e al riconoscimento delle partite pregresse per il gestore Acquedotto del Fiora S.p.A., operante sul territorio della Conferenza territoriale n. 6 Ombrone; Rilevato che AIT con lettera (prot. AIT 16598/2014) del 24 settembre 2014 inviata all AEEGSI ha prospettato la possibilità di riaprire il termine per la quantificazione delle partite pregresse, originariamente fissato al 30 giugno 2014, per ridefinire alcuni importi in caso di modifica degli stessi per effetto ad esempio di modifica dei valori dei dati di fatturazione, o dei rimborsi sulla sentenza 335/2008 ; Rilevato che nella risposta del 21 ottobre 2014 (prot. AEEGSI 29322/2014), AEEGSI ha indicato la seguente procedura: ogni nuova determinazione relativa alle partite pregresse successiva al termine del 30 giugno 2014 sarà sottoposta ad un accurata verifica di ammissibilità da parte dell Autorità e dovrà dunque essere trasmessa nell ambito di una separata e motivata istanza, ove siano evidenziate anche le ragioni per le quali non è stato oggettivamente possibile determinare le eventuali voci di conguaglio nei tempi previsti ; Viste le motivate istanze pervenute da parte dei Comuni di Casole d Elsa e di Colle di Val d Elsa, agli atti di questa Autorità con, rispettivamente, prot. n. 8632 del 27.06.2017 e prot. n. 8557 del 26.06.2017, con le quali le amministrazioni comunali chiedono la riapertura delle partite pregresse relative al gestore Acquedotto del Fiora S.p.a. in considerazione del mancato riconoscimento del valore residuo degli investimenti al 31.12.2001 realizzati dal precedente gestore Publiservizi S.p.a. in detti comuni, come meglio specificato nella relazione istruttoria allegata al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale (Allegato n. 1); Verificata la fondatezza delle richieste di istanza motivata di riapertura delle partite pregresse, come indicato nella richiamata istruttoria (Allegato n.1); Specificata l oggettiva impossibilità di determinare tutte le voci di conguaglio entro i termini previsti dall art. 31 della Deliberazione AEEGSI 643/2013/R/IDR (ossia il 30/06/2014), in considerazione della complessa vicenda che ha interessato i sopraddetti Comuni ed il precedente gestore del servizio Publiservizi S.p.a., vicenda portata a conoscenza di questa Autorità nel mese di dicembre 2015, e quindi successivamente all approvazione del citato decreto n. 38/2014, e definitasi da ultimo con la stipula tra le parti, in data 22.06.2017, dell Accordo per il rimborso degli investimenti realizzati da

Publiservizi spa nei comuni di Casole d Elsa e Colle Val d Elsa, in atti al prot. 8458 del 23.06.2017 (Allegato n. 2); Ritenuto pertanto necessario modificare l istruttoria allegata al proprio decreto n. 38 del 30 giugno 2014, aggiornando il valore delle partite pregresse riconosciute al gestore Acquedotto del Fiora S.p.a. secondo quanto indicato nell allegato al presente decreto a formarne parte integrante e sostanziale (Allegato n. 1); Acquisiti i pareri di regolarità tecnica e amministrativa, allegati al presente decreto ai sensi dell art. 20 dello Statuto di questa Autorità; Vista la legge regionale 69/2011 e lo Statuto di questa Autorità. D E C R E T A 1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto; 2. Di approvare la relazione allegata al presente provvedimento a formarne parte integrante e sostanziale (Allegato n. 1), contenente l istruttoria relativa alla quantificazione del valore complessivo delle partite pregresse ai sensi della deliberazione AEEGSI n. 643/2013/R/idr con riferimento al Gestore ACQUEDOTTO DEL FIORA S.p.a.; 3. Di quantificare conseguentemente in Euro 808.469,84 euro il valore complessivo delle partite pregresse di cui alla deliberazione AEEGSI 643/2013/R/idr in favore di ACQUEDOTTO DEL FIORA S.p.a.; 4. Di trasmettere copia del presente decreto ad ACQUEDOTTO DEL FIORA Spa, a PUBLISERVIZI S.p.a. e ai Comuni interessati; 5. Di trasmettere altresì copia del presente decreto all AEEGSI unitamente alla richiesta di riapertura dei termini da effettuarsi mediante istanza motivata indicando le ragioni per le quali non è stato oggettivamente possibile determinare i conguagli entro i tempi previsti; 6. Di disporre la trasmissione del presente provvedimento al Responsabile del procedimento di pubblicazione per la pubblicazione all Albo Pretorio on-line dell Autorità e, per le finalità di cui al D.Lgs. 33/2013, nel sito web dell Autorità nella sezione amministrazione trasparente sotto sezione disposizioni generali > atti generali > decreti del direttore generale. Il presente atto è registrato nella raccolta cronologica dei Decreti del Direttore Generale dell Autorità Idrica Toscana ed è integralmente pubblicato sul sito web istituzionale per le finalità di cui al D.Lgs. 33/2013. IL DIRETTORE GENERALE Dott. Alessandro Mazzei (*) (*) Documento amministrativo informatico sottoscritto con firma digitale ai sensi dell art.24 del D.Lgs. 82/2005

Parere ai sensi dell art 20 dello Statuto OGGETTO: AGGIORNAMENTO DECRETO N. 38/2014 RELATIVO ALLA QUANTIFICAZIONE E RICONOSCIMENTO DELLE PARTITE PREGRESSE DEL GESTORE ACQUEDOTTO DEL FIORA SPA. Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del decreto di cui all oggetto. Firenze, 18/07/2017. LA RESPONSABILE DEL SERVIZIO CONVENZIONI DI GESTIONE Avv. Cristina Tei (*) Documento amministrativo informatico sottoscritto con firma digitale ai sensi dell art.24 del D.Lgs. 82/2005

Parere ai sensi dell art 20 dello Statuto OGGETTO: AGGIORNAMENTO DECRETO N. 38/2014 RELATIVO ALLA QUANTIFICAZIONE E RICONOSCIMENTO DELLE PARTITE PREGRESSE DEL GESTORE ACQUEDOTTO DEL FIORA SPA. Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità amministrativa del decreto di cui all oggetto. Firenze, 18/07/2017. LA RESPONSABILE DEL SERVIZIO SEGRETERIA ORGANI Dott.ssa Marisa D'agostino (*) Documento amministrativo informatico sottoscritto con firma digitale ai sensi dell art.24 del D.Lgs. 82/2005