Visti: - l articolo 15 dello Statuto nazionale del Partito Democratico; - le modifiche allo Statuto nazionale approvate nella direzione nazionale del 22 maggio 2010; - gli articoli 1, 5 e 6 dello Statuto regionale del PD dell Unione Regionale dell Umbria; - l articolo 16 del Regolamento per l elezione del Segretario e dell Assemblea Nazionale approvato dalla Direzione nazionale il 26 giugno 2009; la Direzione Regionale del PD dell Unione Regionale dell Umbria riunita a Perugia il 17 giugno 2010, approva il seguente REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DI SEGRETARI E ASSEMBLEE DELLE UNIONI PROVINCIALI, DEI SEGRETARI E DELL ASSEMBLEA DELLE UNIONI INTERCOMUNALI, DEI SEGRETARI E DELL ASSEMBLEA DELLE UNIONI COMUNALI E DEI SEGRETARI E DEI COMITATI DIRETTIVI DEI CIRCOLI. 1
Articolo 1 - (Convocazione delle elezioni per gli organi provinciali) 1. Sono convocate le elezioni dell Assemblea e del Segretario delle Unioni provinciali di Perugia e Terni, dei Segretari e dell Assemblea delle Unioni Intercomunali laddove richieste secondo le modalità previste dallo Statuto regionale, dei Segretari e dell Assemblea delle Unioni Comunali, dei Segretari e dei Comitati direttivi dei Circoli. Articolo 2 - (Elettorato attivo e passivo) 1. Possono esercitare l elettorato attivo per l elezione dell Assemblea e del Segretario delle Unioni provinciali di Perugia e Terni, dei Segretari e dell Assemblea delle Unioni Intercomunali, dei Segretari e dell Assemblea delle Unioni Comunali, dei Segretari e dei Comitati direttivi dei Circoli e sottoscrivere le candidature, gli iscritti al PD in regola con l iscrizione entro il 31 dicembre del 2009 e che abbiano rinnovato la tessera per il 2010 entro la data di svolgimento del congresso di circolo. 2. Possono esercitare l elettorato passivo per l elezione dell Assemblea e del Segretario delle Unioni provinciali di Perugia e Terni, dei Segretari e dell Assemblea delle Unioni Intercomunali, dei Segretari e dell Assemblea delle Unioni Comunali, dei Segretari e dei Comitati direttivi dei Circoli gli iscritti al PD in regola con l iscrizione entro il 31 dicembre del 2009 e che abbiano rinnovato la tessera per il 2010 entro la data di svolgimento del congresso di circolo ed i nuovi iscritti 2010. Articolo 3 - (Commissione provinciale per il Congresso) 1. La Commissione provinciale è deputata a garantire il corretto svolgimento del procedimento elettorale e sarà integrata successivamente da un rappresentante per ciascuno dei candidati alla segreteria provinciale ammessi alla consultazione. Alla Commissione partecipa, in qualità di invitato permanente, il Presidente della Commissione provinciale di Garanzia o un suo delegato. La Commissione, nella prima seduta, elegge al suo interno il Presidente. 2. La Commissione, nello svolgimento dei suoi lavori e nelle decisioni che assume, si ispira al principio della ricerca del più ampio consenso. 3. La Commissione provinciale ha il compito di garantire che il procedimento di elezione del Segretario e dell Assemblea provinciale si svolga in modo democratico e che in tutte le iniziative e in tutti i momenti del dibattito sia assicurata piena parità di diritti a tutti i candidati. 4. La Commissione provinciale: a) assicura che sia data massima e tempestiva comunicazione a tutti gli iscritti dei termini e delle modalità di presentazione delle candidature stabiliti dal regolamento; b) determina, entro e non oltre il 1 Settembre 2010, la ripartizione dei seggi dell Assemblea provinciale tra i Circoli della provincia, effettuandola per il 50% in base al numero degli iscritti e per il restante 50% in base ai voti riportati dal PD nelle ultime elezioni politiche nell ambito territoriale di competenza del circolo, ; 2
c) determina entro e non oltre il 26 Giugno 2010, la composizione dei direttivi di circolo per fasce in base agli iscritti 21 luglio 2009 stabilendo un numero minimo ed un numero massimo di componenti: - fino a 20 iscritti: da un minimo di 6 ad un massimo di 10 componenti; - da 21 a 50 iscritti: da un minimo di 8 ad un massimo di 20 componenti; - da 51a 150 iscritti: da un minimo di 20 ad un massimo di 40 componenti; - da 151 ed oltre: da un minimo di 40 ad un massimo di 60 componenti. d) cura la pubblicazione e la diffusione delle linee politico-programmatiche presentate dai candidati alla carica di Segretario provinciale e assicura a tutte eguale dignità e piena parità di diritti, garantendo che siano disponibili per la consultazione degli iscritti durante l Assemblea di Circolo; e) elabora il modulo per la raccolta delle firme e il modulo per l autocertificazione di cui al successivo Art. 4 comma 2; f) fornisce ad ogni Circolo il tabulato dell Anagrafe degli iscritti su cui registrare la partecipazione al voto, la scheda elettorale per l elezione del Segretario provinciale, il modello di verbale sul quale registrare i risultati delle votazioni per gli organi provinciali, il facsimile della scheda elettorale per l elezione delle Assemblee delle Unioni Intercomunali laddove richieste secondo le modalità previste dallo Statuto regionale, delle Assemblee delle Unioni Comunali e dei Segretari dei Circoli ; g) assicura che un suo membro o un suo delegato partecipi allo svolgimento delle Assemblee di Circolo, delle Assemblee delle Unioni Comunali e delle Assemblee delle Unioni Intercomunali. 5. La Commissione Provinciale per il congresso, d intesa con il segretario regionale, entro e non oltre il 31 ottobre 2010 convoca le Assemblee provinciali e assicura che un suo membro o un suo delegato partecipi allo svolgimento delle stesse. Articolo 4 - (Candidature a Segretario provinciale e componente Assemblea Provinciale) 1. Le candidature alla carica di Segretario provinciale dovranno essere sottoscritte da un numero di iscritti nei comuni della Provincia al 31.12.2009 previo rinnovo per l anno 2010 compreso tra l 1% e il 3% e saranno depositate entro e non oltre il settimo giorno precedente la data prevista per l inizio dei Congressi di circolo. Le candidature devono essere presentate al Presidente della Commissione Provinciale del Congresso presso la sede della Federazione provinciale. 2. Chiunque sia intenzionato ad avviare la raccolta delle firme per la presentazione della propria candidatura deve darne comunicazione a mezzo fax o email alla segreteria della Commissione provinciale sita presso la Federazione provinciale. Detta comunicazione deve essere accompagnata da un autocertificazione, redatta su un modulo predisposto dalla Commissione, circa il soddisfacimento dei requisiti previsti dallo Statuto nazionale, da quello regionale, dal Codice Etico e dal Regolamento finanziario Regionale. 3. La comunicazione potrà essere inoltrata alla Commissione a partire dal 1 Luglio 2010. 3
4. La Commissione accerterà entro 48 ore che l interessato possieda i requisiti per la candidatura previsti dallo Statuto nazionale, da quello regionale, dal Codice Etico e dal Regolamento finanziario Regionale. Da tale momento inizierà la raccolta delle sottoscrizioni che dovrà essere svolta entro la scadenza prevista dal precedente comma 1 e potrà essere effettuata esclusivamente sugli appositi moduli predisposti dalla Commissione provinciale e resi disponibili sul sito internet regionale e presso le sedi del PD Provinciale. 5. Le sottoscrizioni devono essere autenticate dai seguenti soggetti: segretari di circolo, comunali, membri della direzione provinciale e dell esecutivo, sindaci, consiglieri e assessori regionali, provinciali, comunali. 6. Entro le successive 24 ore dalla presentazione delle sottoscrizioni la Commissione procederà alla verifica della validità delle stesse e della loro congruità quantitativa e inoltre verificherà, in accordo con il Presidente della Commissione di Garanzia, la compatibilità con il Codice Etico, gli Statuti ed il Regolamento finanziario Regionale, ammettendo o meno il candidato alla elezioni. 7. L ordine di presentazione delle candidature è assunto anche come ordine di illustrazione delle candidature stesse e delle relative linee politico-programmatiche nel corso delle assemblee di Circolo. 8. Le liste di candidati all Assemblea Provinciale, collegate ad un candidato segretario, per poter essere presentate in un singolo circolo devono essere sottoscritte da almeno il 3% degli iscritti del Circolo. Affinché una lista possa essere presentata in tutti i circoli della Provincia, il numero minimo dei sottoscrittori su base provinciale (iscritti nei comuni della Provincia al 31.12.2009) è fissato nel: 3% per la provincia di Perugia e di Terni. Le liste di candidati all Assemblea Provinciale da presentarsi in tutti i circoli della Provincia, corredate delle firme necessarie e del modulo di accettazione del collegamento sottoscritto dal candidato Segretario, devono essere presentate al Presidente della Commissione Provinciale del Congresso presso la sede della Federazione provinciale. In ogni circolo la lista presentata a livello provinciale dovrà comunque presentare alla presidenza il modulo che attesta l accettazione di collegamento da parte del candidato Segretario provinciale. Articolo 5. (Composizione dell Assemblea Provinciale) 1. L Assemblea Provinciale di Perugia è composta da 200 membri, l Assemblea Provinciale di Terni è composta da 100 membri, ai quali si aggiungono eventuali membri di Comuni non rappresentati, fatto salvo il risultato di lista, il riequilibrio di genere e l obbligo di non superare il numero di componenti dell assemblea superiore (vedi Statuto nazionale Art. 46) Sono membri di diritto: il Segretario eletto, i candidati a segretario che abbiano conseguito un numero di consensi pari almeno al 5% dei voti espressi nella consultazione, il Presidente della Provincia laddove iscritto, il Capogruppo in consiglio Provinciale, il segretario dei Giovani Democratici, la Coordinatrice della Conferenza permanente delle Donne. 4
Se non eletti, partecipano come invitati permanenti con diritto di parola, i Parlamentari, gli Assessori regionali, i consiglieri Regionali, gli assessori Provinciali,i consiglieri provinciali, i sindaci delle città sopra i 15mila abitanti o, dove non appartenenti al Pd, i capogruppo del PD in Consiglio Comunale, i segretari delle unioni comunali sopra i 15mila abitanti, i segretari delle Unioni intercomunali. Articolo 6 - (Convocazione delle Assemblee di Circolo) 1. Le assemblee degli iscritti dei circoli dovranno tenersi tra il 6 Settembre ed il 17 Ottobre 2010, previa comunicazione da parte del segretario di circolo alla Commissione provinciale. 2. Le unioni comunali, che per motivi di carattere politico-organizzativi, valutino a maggioranza, necessario anticipare la data prevista al comma precedente, potranno effettuare le assemblee per la definizione dei suddetti organismi tra il 27 Giugno ed il 18 Luglio 2010. 3. Il Segretario del Circolo convoca l Assemblea degli iscritti con almeno sette giorni di preavviso. La convocazione dell Assemblea deve essere spedita a tutti gli iscritti al Circolo e deve indicare il giorno e l ora di inizio della riunione, l orario e le modalità di presentazione delle candidature a segretario e delle liste collegate, il programma dei lavori e l orario di inizio e di fine delle votazioni. Articolo 7 - (Candidature a Segretario e componente del Direttivo di Circolo) 1. Le candidature a Segretario di Circolo e le liste di candidati al Direttivo di circolo vanno presentate durante l Assemblea degli iscritti alla Presidenza del Congresso. Qualora richiesto e con il voto favorevole della maggioranza qualificata, l Assemblea degli iscritti può modificare il numero dei componenti del Direttivo di Circolo stabilito dalla Commissione Provinciale. Ogni candidatura a segretario di Circolo deve essere sottoscritta da una percentuale di iscritti compresa fra l 1% e il 3%. Ogni lista di candidati al Direttivo di circolo deve essere sottoscritta da una percentuale di iscritti compresa fra l 1% e il 3%. Il Segretario di circolo è eletto dall Assemblea degli iscritti in collegamento a una o più liste di candidati al Direttivo di circolo. Le liste devono essere collegate a un candidato Segretario, che autorizza il collegamento, e non possono contenere un numero di candidati al Direttivo superiore al numero previsto di componenti dell organismo. Le liste devono essere formate, pena l inammissibilità, nel rispetto dell alternanza di genere. I candidati al Direttivo vengono eletti secondo l ordine di posizione nella lista. Il voto per il Segretario di circolo si esprime votando soltanto una delle liste collegate alla sua candidatura. I componenti del Direttivo sono ripartiti tra le liste con il metodo proporzionale d Hondt. È eletto Segretario di circolo il candidato collegato alla maggioranza assoluta dei componenti del Direttivo. Qualora nessun candidato Segretario abbia conseguito la maggioranza assoluta dei componenti del Direttivo, il Direttivo elegge il Segretario di 5
circolo con un ballottaggio a scrutinio segreto, a cui accedono i due candidati collegati al maggior numero di componenti dell organismo. Articolo 8 - (Modalità di svolgimento delle Assemblee di Circolo) 1. Le modalità e i tempi di svolgimento delle Assemblee di Circolo devono garantire la più ampia possibilità di intervento agli iscritti. 2. Le Assemblee di Circolo sono aperte alla partecipazione di elettori, simpatizzanti del Partito Democratico ed associazioni di quartiere e di categoria. 3. In apertura dell Assemblea di Circolo, su proposta del Segretario del Circolo stesso, viene costituita e messa ai voti per l approvazione una Presidenza, che ha il compito di assicurare il corretto svolgimento dei lavori e che garantisca la presenza di almeno un rappresentante per ciascuna candidatura. Fa parte della Presidenza un membro della Commissione provinciale o un suo delegato esterno alla stessa che è tenuto ad assistere alla riunione, con funzioni di garanzia circa il regolare svolgimento dei lavori. La Presidenza, appena insediata, verifica eventuali richieste di deroga al numero dei componenti del Direttivo di circolo di cui al precedente Art. 7 e come primo atto, propone e sottopone al voto dell assemblea il numero dei componenti del direttivo di circolo da eleggere, nel rispetto dell articolo 3 punto c. del presente regolamento. 4. Prima che siano aperte le operazioni di voto, vengono presentate le linee politicoprogrammatiche collegate ai candidati a Segretario provinciale e, distintamente rispetto alle prime, le candidature a Segretario di Circolo, assicurando a ciascuna di esse pari opportunità di esposizione, entro un tempo massimo di 15 minuti. Se presenti più liste collegate ad un candidato segretario, il tempo di esposizione di 15 minuti è da ripartirsi fra le liste collegate allo stesso segretario. 5. L elezione degli organi Provinciali, delle Unioni Intercomunali, delle Unioni Comunali e di Circolo avviene in ogni caso a scrutinio segreto. 6. Le votazioni si svolgono a conclusione del dibattito, la cui ora dovrà essere prefissata nella lettera di convocazione dell Assemblea. 7. Lo scrutinio è pubblico e viene svolto dalla Presidenza immediatamente dopo la conclusione delle operazioni di voto. Articolo 9 - (Modalità di voto del Segretario e del Direttivo di Circolo) 1. L iscritto/iscritta esprime il suo voto tracciando un segno su una sola delle liste collegate al candidato segretario. Articolo 10 - (Elezione del Segretario e dell Assemblea provinciale) 1. Il Segretario provinciale è eletto in collegamento a una o più liste di candidati all Assemblea provinciale. Le liste per l Assemblea provinciale vengono votate in ogni Assemblea di circolo. Le liste devono essere collegate a un candidato Segretario, che autorizza il collegamento, e non possono contenere un numero di candidati all Assemblea provinciale superiore a quello spettante a quel circolo. Le liste devono 6
essere formate, pena l inammissibilità, nel rispetto dell alternanza di genere. I candidati all Assemblea provinciale vengono eletti secondo l ordine di posizione nella lista. Il voto per il Segretario provinciale si esprime tracciando un segno soltanto in una delle liste collegate alla sua candidatura. I delegati all Assemblea provinciale da eleggere in ogni circolo sono ripartiti tra le liste con il metodo proporzionale d Hondt, fino a raggiungere il numero degli eligendi previsto in quel circolo. Terminati i Congressi di circolo, il riequilibrio proporzionale, al quale accedono le liste che hanno raggiunto almeno il cinque per cento dei voti validi su base provinciale, deve garantire la piena proporzionalità dei delegati eletti da ciascuna di queste liste con il rispettivo numero di voti validi riportati. Tale riequilibrio avviene assumendo come riferimento la lista che ha ottenuto lo scarto positivo più alto tra la percentuale di delegati eletti nei circoli e la percentuale di voti validi riportati. A tale lista non viene attribuito nessun ulteriore delegato, mentre il numero di delegati delle altre liste viene proporzionato a quello della prima, individuando i delegati da recuperare per ciascuna lista con il metodo dei resti più alti percentuali nei singoli circoli. Il numero complessivo di delegati all Assemblea provinciale può essere perciò determinato solo al termine del riequilibrio, in modo da assicurare a ogni lista che abbia raggiunto almeno il cinque per cento dei voti validi un numero di delegati direttamente proporzionale ai voti ottenuti. È eletto Segretario provinciale il candidato collegato alla maggioranza assoluta di delegati all Assemblea provinciale. Qualora nessun candidato Segretario abbia conseguito la maggioranza assoluta dei delegati, l Assemblea provinciale elegge il Segretario provinciale con un ballottaggio a scrutinio segreto, a cui accedono i due candidati collegati al maggior numero di delegati. Qualora nella composizione finale dell Assemblea Provinciale risulti compromesso l equilibrio di genere si renderà necessario un ulteriore riequilibrio nel rispetto degli Statuti Nazionale e Regionale del Partito Democratico, fatto salvo il risultato di lista e l obbligo di non superare il numero dei componenti dell assemblea superiore (vedi Statuto nazionale Art. 46). 2. A conclusione delle operazioni di voto in ciascun Circolo viene redatto un verbale che verrà immediatamente trasmesso alla Commissione provinciale per le operazioni di calcolo per la composizione dell Assemblea provinciale e delle Assemblee delle Unioni comunali e delle Unioni Intercomunali di propria competenza. Il verbale conterrà anche, a fini informativi e per garantirne la trasparenza, i risultati delle votazioni per l elezione del Segretario e del direttivo di circolo. Articolo 11 - (Proclamazione dei risultati e nomina del Segretario provinciale) 1. L Assemblea provinciale, nella riunione di insediamento, fissata entro il 31 Ottobre, sotto la presidenza provvisoria della Commissione provinciale per il congresso, elegge il proprio Presidente. L Assemblea elegge a scrutinio segreto il proprio Presidente. Nel caso in cui nessun candidato abbia conseguito un numero di voti almeno pari alla maggioranza dei componenti, si procede immediatamente ad una seconda votazione di ballottaggio tra i due candidati più votati. 7
2. Il Presidente dell Assemblea provinciale proclama eletto alla carica di Segretario il candidato la cui lista, sulla base delle comunicazioni della Commissione provinciale, abbia ottenuto la maggioranza assoluta dei seggi dell Assemblea provinciale. 3. Qualora nessun candidato abbia ottenuto la maggioranza assoluta dei seggi, il Presidente dell Assemblea provinciale indice, in quella stessa seduta, il ballottaggio a scrutinio segreto tra i due candidati le cui liste abbiano ottenuto il maggior numero di componenti dell Assemblea e proclama eletto Segretario il candidato che ha ricevuto il maggior numero di voti validamente espressi. Articolo 12 - (Elezione dell Assemblea e dei Segretari delle Unioni comunali) 1. Nei Comuni in cui sono presenti più circoli le assemblee di circolo eleggono i rappresentanti nell Assemblea dell Unione Comunale. 2. La Commissione Provinciale indica la composizione numerica dell Assemblea Comunale in base agli iscritti al 21 luglio 2009 in un rapporto di: a. fino a 500 iscritti: da un minimo di 10 ad un massimo di 50 b. da 501 a 1500 iscritti: da un minimo di 50 ad un massimo di 80 c. da 1501 ed oltre: da un minimo di 80 ad un massimo di 100 per la provincia di Terni e massimo 130 per la provincia di Perugia. 3. Sulla base di tale indicazione le Assemblee Comunali uscenti fissano a maggioranza il numero dei componenti delle Assemblee comunali da eleggere nel congresso e lo comunicano alla Commissione provinciale, la quale provvederà alla definizione delle quote spettanti ad ogni circolo. 4. Il voto avviene su liste bloccate che devono rispettare l alternanza di genere e non superare il numero di rappresentati spettanti al circolo. 5. Entro e non oltre il settimo giorno precedente la data prevista per l inizio dei congressi di circolo costituenti un unione comunale devono essere presentati programmi polici sottoscritti da un numero di iscritti pari all assemblea dell unione comunale da eleggere; il primo presentatore ne sarà il referente e sarà tenuto a comunicare il nome del progetto e ad autorizzare le liste che si rifanno al progamma presentato. 6. I delegati all Assemblea comunale da eleggere in ogni circolo sono ripartiti tra le liste con il metodo proporzionale d Hondt, fino a raggiungere il numero degli eligendi previsto in quel circolo. 7. Sono membri diritto dell Assemblea dell Unione Comunale il Sindaco o il capogruppo PD in consiglio comunale ove il sindaco non sia espressione del PD, la coordinatrice della conferenza permanente delle donne ed il segretario dei Giovani Democratici. 8. Se non eletti, partecipano come invitati permanenti con diritto di parola, i Parlamentari, gli Assessori comunali, i consiglieri comunali, gli Assessori regionali, i consiglieri Regionali, gli assessori Provinciali, i consiglieri provinciali, i segretari di circolo, gli eletti nelle Assemblee provinciali e gli eletti nell Assemblea regionale. 9. La commissione provinciale del congresso entro 15 giorni dalla data di svolgimento dell ultimo congresso di circolo convoca l Assemblea comunale per l elezione del 8
segretario dell Unione comunale secondo le modalità previste dall art. 5 dello Statuto regionale. Articolo 13 (Elezione dell assemblea e dei Segretari delle Unioni intercomunali) 1. Nei territori che hanno manifestato l esigenza di creare Unioni Intercomunali e che hanno ottenuto il voto favorevole dell Assemblea regionale come da Art. 6 comma 5 dello Statuto Regionale, le assemblee di circolo eleggono i rappresentanti nell Assemblea dell Unione Intercomunale. 2. La Commissione provinciale per il congresso stabilisce la composizione numerica delle Assemblee Intercomunali in base agli iscritti al 21 luglio 2009 e stabilisce, inoltre, sempre in base agli iscritti al 21 luglio 2009, in un rapporto di 1 a 30 e frazione la rappresentanza spettante ad ogni circolo all Assemblea Intercomunale corrispondente fatto salvo il risultato di lista e l obbligo di non superare il numero dei componenti dell assemblea superiore (vedi Statuto nazionale Art. 46). 3. Il voto avviene su liste bloccate che devono rispettare l alternanza di genere e non superare il numero di rappresentati spettanti al circolo. 4. Entro e non oltre il settimo giorno precedente la data prevista per l inizio dei congressi di circolo costituenti un unione intercomunale devono essere presentati programmi politici sottoscritti da un numero di iscritti pari all assemblea dell unione intercomunale da eleggere; il primo presentatore ne sarà il referente e sarà tenuto a comunicare il nome del progetto e ad autorizzare le liste che si rifanno al progamma presentato. 5. I delegati all Assemblea intercomunale da eleggere in ogni circolo sono ripartiti tra le liste con il metodo proporzionale d Hondt, fino a raggiungere il numero degli eligendi previsto in quel circolo. 6. Sono membri diritto dell Assemblea dell Unione Intercomunale i Sindaci dei comuni dell Unione Intercomunale o i capogruppo PD in consiglio comunale ove il sindaco non sia espressione del PD. 7. Se non eletti, partecipano come invitati permanenti con diritto di parola, i Parlamentari, gli Assessori regionali, i consiglieri Regionali, i consiglieri provinciali, gli assessori Provinciali, i segretari delle Unioni comunali, gli eletti nelle Assemblee provinciali e gli eletti nell Assemblea regionale. 8. La commissione provinciale del congresso entro 15 giorni dalla data di svolgimento dell ultimo congresso di circolo convoca l Assemblea intercomunale per l elezione del segretario dell Unione comunale secondo le modalità previste dall art. 5 dello Statuto regionale. Articolo 14 - (Garanzie) 9
1. La Direzione provinciale del Partito, all atto della costituzione della Commissione provinciale, affida alla Commissione stessa la responsabilità di accesso e vigilanza sull Anagrafe degli iscritti. 2. Coloro che ricoprono ruoli dirigenti esecutivi a tutti i livelli devono rigorosamente astenersi dall utilizzare le risorse e l organizzazione del Partito stesso per promuovere iniziative tese a sostenere o danneggiare specifici candidati alle cariche interne. In caso di manifesta e reiterata violazione di tale divieto, la Commissione di Garanzia del livello territoriale competente dispone la sospensione del dirigente da ogni incarico di partito per un periodo non inferiore a sei mesi. 3. Eventuali contestazioni riguardo la violazione delle norme previste dal presente regolamento devono essere rivolte alla Commissione di Garanzia provinciale e in seconda istanza alla Commissione di Garanzia regionale che avranno l obbligo di deliberare secondo le norme degli statuti nazionale e regionale ed entro e non oltre 48 ore dalla presentazione della contestazione. 4. Le strutture del partito saranno a disposizione di tutti i candidati che ne faranno richiesta. 10