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CITTÀ DI GRUGLIASCO ORDINANZA N 90 DEL 14 / 12 / 2016 Piazza Matteotti n. 50 10095 Grugliasco (TO) www.comune.grugliasco.to.it IL SINDACO Visto il Decreto Legislativo 4 agosto 1999 n. 351 il quale, all art. 7, prevede che le Regioni adottino Piani di Azione Ambientale contenenti le misure da attuare nel breve periodo, affinché sia ridotto il rischio di superamento dei valori limite e delle soglie di allarme. Visto il Decreto Ministeriale 2 aprile 2002 n 60 che ha recepito le direttive europee 1999/30/CE e 2000/69/CE, concernenti i valori limite dei principali inquinanti atmosferici, e ha sostanzialmente modificato il quadro normativo introducendo, per i principali inquinanti atmosferici, nuovi valori limite finalizzati alla protezione della salute umana e alla protezione della vegetazione. Viste la D.G.R. 66-3859 del 18 settembre 2006 e la D.G.R. 57-4131 del 23 ottobre 2006 di aggiornamento del Piano regionale per il risanamento della qualità dell aria e approvazione dello stralcio di piano per la mobilità che: - stabiliscono limitazioni alla circolazione dei veicoli per il trasporto privato e dei veicoli fino a 3,5 ton per il trasporto e distribuzione merci e attività commerciali, artigianali, industriali, agricole e di servizio con omologazioni precedenti all EURO 1 se alimentati a benzina e con omologazioni precedenti all EURO 2 o precedenti all EURO 3 immatricolati da più di 10 anni se diesel nonché per ciclomotori e motocicli a due tempi non conformi alla normativa EURO 1 immatricolati da più di dieci anni; - richiedono l'adozione di ordinanze sindacali al fine di garantire l applicabilità e la sanzionabilità delle limitazioni. Vista la D.G.R. 64-6526 del 23 luglio 2007 avente ad oggetto: "Seconda fase di attuazione dello Stralcio di Piano per la mobilità approvato con D.G.R. n. 66-3859 del 18 settembre 2006, come integrata dalla D.G.R. n. 57-4131 del 23 ottobre 2006" che prevede di estendere le limitazioni alla circolazione per le tipologie di veicoli precedentemente citati per almeno 8 ore nei giorni feriali; Visto il decreto legislativo 155/2010 (recante l attuazione della direttiva europea 2008/50/CE) che, all articolo 9, demanda alle Regioni e alle Province autonome l adozione dei piani per la qualità dell aria, recanti per l appunto le misure necessarie ad agire sulle principali sorgenti di emissione aventi influenza sui superamenti dei valori-limite relativi ad inquinanti presenti nell aria; Visto il Protocollo operativo per l attuazione delle misure urgenti antismog approvato dalla Regione Piemonte, con DGR n 24-4171 del 7 novembre 2016. Tale Protocollo prevede l attivazione di diversi provvedimenti al manifestarsi di determinati livelli di inquinamento. In particolare sono stati individuati 4 livelli: giallo al raggiungimento consecutivo per 7 giorni del valore limite giornaliero di PM10 pari a 50 µg/m 3 ; arancio al raggiungimento consecutivo per 3 giorni del doppio del suddetto valore limite giornaliero pari a 100 µg/m 3 ; 1

rosso cinabro al raggiungimento consecutivo per 3 giorni del triplo del suddetto valore limite giornaliero pari a 150 µg/m 3 ; rosso vivo al raggiungimento consecutivo per 3 giorni di una concentrazione giornaliera di PM10 pari a 180 µg/m 3. L attivazione delle diverse soglie sarà segnalata da ARPA Piemonte a seguito dell analisi dei dati osservati e previsti; tale indicazione rimarrà valida fino a quando non si osserverà il rientro delle concentrazioni al di sotto del valore limite giornaliero, pari a 50 µg/m 3. Considerato che: in data 10 novembre 2016, la Città metropolitana di Torino, chiamata a coordinare i Comuni del suo territorio, ha convocato le Amministrazioni cittadine coinvolte e le ha invitate: ad adottare il suddetto Protocollo operativo per l attuazione delle misure urgenti antismog. ad uniformare i provvedimenti di limitazione della circolazione eventualmente in vigore nei singoli comuni con quanto previsto dallo Stralcio di Piano per la mobilità (D.G.R. n. 66-3859 del 18 Settembre 2006 e s.m.i.), secondo lo schema definito in sede di tavolo di coordinamento, concordato con le associazioni di categoria interessate ed approvato con D.G.P. n. 44-3037 del 26 gennaio 2010; Vista la deliberazione di G.C. n. 312 del7.12.2016, immediatamente esecutiva, con cui la Città di Grugliasco stabiliva di aderire al Protocollo operativo per l attuazione delle misure urgenti antismog deliberato e proposto dalla Regione Piemonte; Viste le rilevazioni prodotte da ARPA Piemonte dal 6/12/2016, che segnalano il raggiungimento per oltre sette giorni consecutivi, di livelli di inquinamento superiori al valore critico di PM10 pari a 50 µg/m 3; Considerato opportuno per la tutela della salute pubblica adottare provvedimenti finalizzati a limitare il carico di emissioni inquinanti. Visto l'articolo 7 del Nuovo Codice della Strada approvato con D. Leg.vo 30.04.1992, n 285, con il quale si dà facoltà ai comuni, per motivi di tutela della salute, di sospendere temporaneamente la circolazione veicolare sulle strade comunali. Visto l art. 50 del T.U. sull ordinamento degli Enti Locali adottato con D. L.vo 18 Agosto 2000 n. 267 ed in particolare il comma 3. Visto l art. 38 dello Statuto della Città di Grugliasco INVITA Tutta la popolazione ad usare il meno possibile l automobile per la mobilità urbana e a privilegiare l uso del mezzo pubblico e di altri mezzi di trasporto a basso impatto ambientale. A gestire gli impianti di riscaldamento degli edifici adibiti a civile abitazione in modo che la temperatura degli ambienti non superi i 20 C, così come previsto dalla normativa vigente (D.P.R. 412/93 e D.P.R. 551/99) e a gestire gli impianti di riscaldamento degli altri edifici in modo da limitare al minimo indispensabile gli orari di accensione e la temperatura degli ambienti. ORDINA 2

Sul territorio della Città di Grugliasco, a far data dalla pubblicazione della presente Ordinanza, nelle giornate feriali dal lunedì al venerdì è interdetta la circolazione di tutti i veicoli diesel con omologazioni precedenti all EURO 4. Il provvedimento rimarrà in vigore fino al rientro delle concentrazioni entro il valore-limite di 50 µg/m 3. Il divieto in parola assume le seguenti modalità: PER I VEICOLI ADIBITI AL TRASPORTO DI PERSONE. Nelle giornate feriali dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 18,30 (dalle ore 9 alle ore 17 per i veicoli condotti da residenti nel Comune di Grugliasco ) è vietata la circolazione dinamica di tutti i veicoli per trasporto persone aventi al massimo 8 posti a sedere, oltre il conducente (categoria M1), dotati di motore diesel con omologazioni precedenti all EURO 4 (Direttiva 98/69/CE) PER I VEICOLI ADIBITI AL TRASPORTO MERCI. Nelle giornate feriali dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 14,00 e dalle ore 16,00 alle 18,30 è vietata la circolazione dinamica di tutti i veicoli per trasporto merci aventi massa massima non superiore a 3,5 ton. utilizzati per il trasporto e la distribuzione delle merci e per l esercizio delle attività commerciali, artigianali, industriali, agricole e di servizio, (categoria N1) dotati di motore diesel con omologazioni precedenti all EURO 4 (Direttiva 98/69/CE). TERRITORIO INTERESSATO E interessato dal provvedimento tutto il territorio di Grugliasco. Restano valide a tempo indeterminato le limitazioni già in atto, nonché le relative esenzioni, riguardanti: - tutti i veicoli a benzina con omologazioni precedenti all EURO 1; - tutti ciclomotori e motocicli a due tempi con omologazioni precedenti all EURO 1; - tutti i veicoli dotati di motore diesel con omologazioni precedenti all EURO 3 (Direttiva 98/69/CE). VEICOLI ESENTATI DALLE LIMITAZIONI Sono esentati dalle limitazioni: a) veicoli elettrici o ibridi funzionanti a motore elettrico; b) veicoli con alimentazione a metano o a gpl, funzionanti con alimentazione esclusiva o doppia (anche benzina) per dotazione di fabbrica o per successiva installazione; c) motocicli e ciclomotori a quattro tempi; d) veicoli destinati al trasporto di merci aventi massa massima superiore a 3,5 ton. (categorie N2, N3); e) veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente (categorie M2, M3); f) veicoli diesel con omologazione EURO 2 dotati di efficaci sistemi di abbattimento delle polveri sottili, per dotazione di fabbrica o per successiva installazione, omologati ai sensi della vigente normativa; g) veicoli delle Forze Armate, degli Organi di Polizia, dei Vigili del Fuoco, dei Servizi di Soccorso, della Protezione Civile in servizio e autoveicoli ad uso speciale adibiti alla rimozione forzata di veicoli, veicoli destinati a interventi su mezzi o rete trasporto pubblico, veicoli destinati alla raccolta rifiuti e alla nettezza urbana; 3

h)taxi di turno, autobus in servizio di linea, autobus e autoveicoli in servizio di noleggio con o senza conducente; i)autocaravan, mezzi d opera di cui all art. 54 comma 1 lettere m) ed n) del D.Lgs. 30.4.1992 n. 285; macchine agricole di cui all art. 57 del D.Lgs. 30.4.1992 n. 285; macchine operatrici di cui all art. 58 del D.Lgs. 30.4.1992 n. 285; l)autoveicoli per trasporti specifici e autoveicoli per usi speciali di cui all art. 54 comma 1 lettere f) e g) ed elencati al comma 2 del D.Lgs. 30.4.1992 n. 285; m) motoveicoli per trasporti specifici e motoveicoli per uso speciale di cui all art. 53 comma 1 lettere f) e g) ed elencati al comma 3 del D. Lgs. 30.4.1992 n. 285; Ulteriori Esenzioni : In deroga alle presenti limitazioni possono circolare i seguenti veicoli purché accompagnati da idonea documentazione: a) veicoli diretti verso le officine e centri autorizzati al fine di effettuare la revisione dei veicoli e/o il controllo dei gas di scarico (bollino blu) o la trasformazione gpl/metano o la rottamazione del veicolo purché muniti di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà redatta su carta intestata della ditta che effettua l intervento e sottoscritta dal titolare indicante data e ora dell appuntamento e la targa del veicolo; tali veicoli, quando in uscita da officine e/o centri di revisione autorizzati, dovranno essere accompagnati dalla fattura comprovante l avvenuta erogazione della fornitura/servizio da parte dell azienda interessata; b) veicoli utilizzati per il trasporto di portatori di handicap e di soggetti affetti da gravi patologie debitamente documentate con certificazione rilasciata dagli Enti competenti, ivi comprese le persone che hanno subito un trapianto di organi, che sono immunodepresse o che si recano presso strutture sanitarie per interventi di urgenza. Per il tragitto percorso senza la presenza della persona portatrice di handicap o affetta da gravi patologie, è necessario essere in possesso di dichiarazione rilasciata dalle scuole, uffici, ambulatori, ecc., nella quale sia specificato l'indirizzo nonché l'orario di inizio e termine dell'attività scolastica, lavorativa, di terapia ecc.; c) veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie od esami indispensabili in grado di esibire relativa certificazione medica o prenotazione. Per il tragitto percorso senza la persona che deve essere sottoposta a terapia od esami indispensabili è necessario esibire copia della certificazione medica o della prenotazione, nonché dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (auto-dichiarazione), nella quale il conducente dichiari il percorso e l'orario; d) veicoli utilizzati da operatori assistenziali in servizio con certificazione del datore di lavoro o dell'ente per cui operano che dichiari che l'operatore sta prestando assistenza domiciliare a persone affette da patologie per cui l'assistenza domiciliare è indispensabile; veicoli utilizzati da persone che svolgono servizi di assistenza domiciliare a persone affette da grave patologia con certificazione in originale rilasciata dagli Enti competenti o dal medico di famiglia; e) veicoli utilizzati da lavoratori i cui luoghi di lavoro non sono serviti, negli orari di lavoro, dai mezzi pubblici nel raggio di 300m; la condizione deve essere certificata da una lettera del datore di lavoro che attesti l assenza del servizio pubblico, le generalità del guidatore, il numero di targa del mezzo, il luogo di lavoro e l orario di lavoro; f) veicoli di interesse storico e collezionistico di cui all art. 60 del D.Lgs. 30.4.1992 n. 285 iscritti agli appositi registri per la partecipazione a manifestazioni indette dalle Associazioni; g) veicoli utilizzati per il trasporto di persone che partecipano a cerimonie funebri o a cerimonie religiose non ordinarie, purché forniti di adeguata documentazione (sarà sufficiente esibire gli inviti o le attestazioni rilasciate dai ministri officianti); 4

L ordinanza è da intendersi sospesa in caso di sciopero del trasporto pubblico locale, indetto nel rispetto delle procedure previste dalla normativa vigente. ORDINA altresì, a far data dalla pubblicazione della presente Ordinanza e fino al rientro delle concentrazioni entro il valore-limite di 50 µg/m 3., la riduzione di un'ora di erogazione del riscaldamento negli edifici pubblici a fine giornata, fatta eccezione per le strutture sanitarie, le comunità, gli asili nido pubblici e privati. FA DIVIETO a far data dalla pubblicazione della presente Ordinanza fino al rientro delle concentrazioni entro il valore-limite di 50 µg/m 3 di bruciare residui vegetali in campo; di utilizzare caminetti aperti; di spandimento libero, in agricoltura, dei liquami derivanti da deiezioni animali nel raggio di 20 km dagli agglomerati sottoposti alle misure. AVVERTE Che in caso di inosservanza di quanto prescritto con la presente, si procederà ai sensi dell'art. 7, comma 13, del D.Lgs. 285/92 per inosservanza del divieto di circolazione. Si ricorda che le dichiarazioni mendaci, ai sensi dell'art. 76 del DPR 445/2000, sono punite ai sensi del Codice Penale. AVVISA Che a norma dell art. 3, comma 4, della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., avverso la presente ordinanza, in applicazione della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere: per incompetenza, per eccesso di potere o per violazione di legge, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte. Che il presente provvedimento viene trasmesso per conoscenza e per i provvedimenti di competenza al Settore Lavori Pubblici, al Settore Polizia Municipale ed allo Sportello alla Città; Che copia degli atti e delle determinazioni tecniche, presupposti del presente provvedimento ed in esso citati, sono disponibili in visione presso il Settore Sviluppo Compatibile del Comune di Grugliasco; Che il Responsabile del Procedimento è il dott. Vladimiro Bottone, Responsabile Servizio Agenda 21. Il presente provvedimento diventa immediatamente esecutivo con la pubblicazione all'albo Pretorio. Il Sindaco (Roberto Montà) Firmato digitalmente ai sensi DPR 513/97 Dlgs 82/05 e smi VB/bv 5