IL DIRETTORE GENERALE



Documenti analoghi
DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA (Delibera del Consiglio dei Ministri del 28 ottobre 2009)

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

Prot. n IL DIRETTORE. VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.

Il Direttore Generale. VISTO lo Statuto dell Agenzia, approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 5/15 del

Immediatamente eseguibile

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO PROTE ZIONE CIVILE 28 agosto 2014, n. 85

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

OGGETTO: Azienda USL RM/C parere positivo ai sensi dell art. 3 del Decreto Commissariale n. U0016 del 27 febbraio IL COMMISSARIO AD ACTA

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

AGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ

AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N DEL Verbale delle deliberazioni dell'anno 2013

L Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione riferisce quanto segue.

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

Decreto Presidente Giunta n. 143 del 15/05/2012

AZIENDA SANITARIA LOCALE N 2 SAVONESE Via Manzoni, n Savona DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE

IL DIRETTORE DELL AGENZIA

DIREZIONE. Dirigente: GIOVANNELLI STEFANO. Decreto N. 163 del Responsabile del procedimento:

Determina Personale Organizzazione/ del 12/12/2014

Pubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale (sito internet)

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO RI CERCA INDUSTRIALE E INNOVAZIONE 11 novembre 2014, n. 533

REGIONE TOSCANA AZIENDA SANITARIA LOCALE TOSCANA NORD OVEST DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE. N. 11 del 02/01/2016

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N 122 DEL 01/04/2014

UNITA OPERATIVA SERVIZI SOCIALI COMUNALI,SPORTELLO SOCIALE AL CITTADINO, SEGRETERIA AMMINISTRATIVA DI SETTORE DETERMINAZIONE

Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N DI REP. DEL 27/10/2011. REFRION SRL.

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE ZANOBINI ALBERTO

Registro determinazioni n Documento composto da n. 4 pagine Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 COMUNE DI TREVISO

DIREZIONE. Decreto N. 55 del Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA

NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO TITOLO I - FUNZIONI E ORGANI

ATTO DI GIUNTA PROVINCIALE N. 194 DEL 30/04/2010 DIPARTIMENTO II - GOVERNANCE PROGETTI E FINANZA SETTORE III ISTRUZIONE FORMAZIONE LAVORO

Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 5 Friuli Occidentale

Art. 2 (Natura giuridica e forme di autonomia delle agenzie)

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Andrea Zei. Decreto N 2779 del 30 Giugno 2011

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE SISTEMA INFORMATIVO E TECNOLOGIE INFORMATICHE CHIARUGI CECILIA

DIREZIONE PARTECIPATE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N

REGOLAMENTO PROGETTO METANO

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 3 del 08/01/2015 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

DELIBERA. Art. 1. Requisiti di Accreditamento

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)

DECRETO N Del 19/03/2015

REGOLAMENTO CONTROLLI INTERNI

SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA -Servizi Sociali- DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO. N 166 del 29/08/2008

FRONTESPIZIO DETERMINAZIONE

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO POLI TICHE GIOVANILI E CITTADINANZA SOCIALE 13 ottobre 2014, n sociale;

COMUNE DI ARZERGRANDE (Provincia di Padova) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI

VAL. IMPATTO AMBIENT. E VAL. AMBIENT. STRATEGICA DETERMINAZIONE

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

ORDINE INTERPROVINCIALE DEI CHIMICI DELLA LOMBARDIA

AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N DEL IL COMMISSARIO STRAORDINARIO F.F.

REGIONE LOMBARDIA AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI MILANO N 1 (D.P.G.R. N del C.F./P.I )

Deliberazione del Direttore Generale N Del 22/09/2015

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 14/10/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n.

Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 11

Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana

AZIENDA OSPEDALIERA DI COSENZA

Deliberazione N.: 1090 del: 16/11/2015

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

Delibera della Giunta Regionale n. 387 del 04/08/2011

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI

REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI (rif. D. Lgs. n. 267/2000, artt. 147, 147bis, 147ter, 147quater, 147quinquies)

DECRETO n. 359 del 26/06/2014

COMUNE DI SANTA FIORA PROVINCIA DI GROSSETO

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi.

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 22 del DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRICOLTURA 2 febbraio 2015, n.

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 573 del O G G E T T O

Delibera della Giunta Regionale n. 688 del 04/12/2015

Assegnazione Destinatari del Piano Società Controllate Gruppo Piaggio

AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson;

IL DIRIGENTE DELLA SEZIONE P.A.O.S.A. Vista l art.18 del D.Lgs 196/03 Codice in materia di protezione dei dati personali

74AD.2012/D /11/2012

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimen t o Ist ru zi on e, Formazi on e e La vo r o Sistema Scolastico - Educativo regionale - Settore

Il Direttore della U.O.C. Dr.ssa Floriana Rosati DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE. U.O.C. Politiche del Personale e Gestione Risorse Umane

REGIONE TOSCANA MONTOMOLI MARIA CHIARA. Il Dirigente Responsabile: Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/ AD001170

REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale

Determina Lavori pubblici/ del 11/12/2014

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione Piemonte.

AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE VITERBO

Deliberazione del Commissario Straordinario

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 aprile 2014, n. 565

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 24 del 20/02/2014

COMUNE DI FORIO Provincia di Napoli Stazione di cura, soggiorno e turismo estiva ed invernale SETTORE 3

CONCORSI BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 42

Servizio Interaziendale Amministrazione del Personale

DETERMINAZIONE. Estensore ANCILLI STEFANO. Responsabile del procedimento ANCILLI STEFANO. Responsabile dell' Area L. CASTO

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

Transcript:

Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente Ligure Responsabile del procedimento: Il Dirigente Responsabile U.O. Affari Generali e Legali: Luca Comelli Estensore Provvedimento: M.C. Grieco Decreto n. 33 del 26 FEB. 2015 OGGETTO: Piano di riorganizzazione di Agenzia 2013-2015: determinazione degli assetti organizzativi intermedi sino al 31 dicembre 2015. Provvedimenti conseguenti. IL DIRETTORE GENERALE Vista e richiamata la Legge Regionale 4 agosto 2006 n 20 e s.m.i. Nuovo ordinamento dell Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente Ligure e riorganizzazione delle attività e degli organismi di pianificazione, programmazione, gestione e controllo in campo ambientale ; Premesso che: - con proprio decreto n 84 del 12 marzo 2013 sono state adottate le proposte finali di Piano di rientro e di riorganizzazione dell Agenzia a valere per il triennio 2013-2015 approvate dalla Regione Liguria con Deliberazione della Giunta n 324 del 22 marzo 2013; - con proprio Decreto n 83 del 16 maggio 2014 è stato adottato il nuovo Regolamento e modello organizzativo, il relativo disciplinare e la dotazione organica ai sensi dell art. 19 della Legge regionale 20/2006; - la Giunta Regionale, con deliberazione n 1204 del 30 settembre 2014 ad oggetto: ARPAL - Piano di riorganizzazione di Agenzia 2013-2015: adozione del nuovo Regolamento e modello organizzativo, del relativo disciplinare e della dotazione organica. Nulla osta all ulteriore corso con condizioni e raccomandazioni, ha approvato i documenti citati; - con proprio Decreto n 134 del 21 ottobre successivo, nel prendere atto dell intervenuta approvazione da parte della Giunta Regionale, sono state espressamente abrogate le deliberazioni del Direttore Generale (n 291 del 10 luglio 2008 e n 321 del 31 luglio successivo) inerenti al previgente regolamento di organizzazione, annesso assetto e modello organizzativo, nonché dotazione organica; - l art. 37 del Regolamento di organizzazione, approvato con il citato Decreto n 83 del 16 maggio 2014, prevede che le disposizioni in esso contenute ed i relativi allegati entrano in vigore e si applicano in relazione ai termini temporali previsti dalla riorganizzazione ed in corrispondenza della soppressione delle strutture e/o del trasferimento delle relative funzioni ; Considerato che il piano di riorganizzazione, nel traguardare l assetto organizzativo al 31 dicembre 2015, prevede fasi intermedie con la conseguente riallocazione di funzioni e competenze in un ottica di sistema e di razionalizzazione; Preso atto a tal fine che, in considerazione dei pensionamenti intervenuti sino al 31 dicembre 2014, sono cessati dal servizio cinque dirigenti posti a capo delle seguenti strutture: - Settore C.R.R Grandi Rischi, presso l Unità Tecnica Complessa di Livello Regionale (UTCR);

- Settore Attività di Laboratorio, Campionamento e Misura, presso l Unità Operativa Coordinamento Attività della Direzione Scientifica; - Settore Rifiuti e Suolo, presso l Unità Operativa Territorio del Dipartimento di Genova; - Unità Operativa Attività di Interesse Regionale (AIR) presso l Unità Tecnica Complessa di Livello Regionale (UTCR); - Unità Operativa Laboratorio, presso il Dipartimento di Genova; Preso atto altresì che al 31 dicembre 2015 sono previste le cessazioni dal servizio per pensionamento di altri cinque dirigenti, responsabili delle seguenti strutture: - Unità Operativa Pianificazione e Controllo, presso la Direzione Generale; - Unità Operativa Organizzazione e Sistemi, presso la Direzione Generale; - Unità Operativa Laboratorio, presso il Dipartimento di Savona; - Settore Biologia, presso l Unità Operativa Laboratorio del Dipartimento di Imperia; - Settore Ambiente, presso l Unità Operativa Territorio del Dipartimento di Imperia; Tenuto conto che, secondo quanto previsto dal Piano di riorganizzazione: - alcune strutture vengono soppresse a far data dalla cessazione dal servizio del relativo Dirigente e le funzioni e competenze già esercitate dalla struttura soppressa sono traslate ad una o diverse strutture già esistenti; - vengono istituite due nuove strutture complesse, ovvero l Unità Operativa Laboratorio di Genova Laboratorio Regionale e l Unità Operativa Fisica Ambientale presso il Dipartimento di Genova; Considerato che in funzione dell evoluzione dinamica della riorganizzazione, partendo dalla situazione attuale rappresentata nell allegato 1 al presente provvedimento, possono essere previste tre fasi intermedie fino a giungere all assetto organizzativo definitivo ed a regime del 31 dicembre 2015, fasi rappresentate negli allegati da 2 a 5 di seguito in sintesi descritte: PRIMA FASE: 28 FEBBRAIO 2015 (Allegato 2): - l Unità Tecnica Complessa di Livello Regionale (UTCR) perde la valenza dipartimentale; - i compiti e le finalità dell Unità Operativa Attività d Interesse della Regione (che viene soppressa) sono attribuiti all Unità Operativa Attività Specialistiche, posta alle dirette dipendenze della Direzione Scientifica. Detta Unità Operativa assume la denominazione di Unità Tecnica Complessa di Livello Regionale (UTCR) ed è affidata al Responsabile dell Unità Operativa Attività Specialistiche, in continuità con l incarico precedente; - l Unità Operativa Centro Funzionale Meteo-Idrologico di Protezione Civile (CFMI- PC) è posto alle dirette dipendenze della Direzione Scientifica, mantenendo gli stessi compiti e finalità; - i compiti e le finalità dell Unità Operativa Gestionale del Dipartimento di Savona (che viene soppressa) sono attribuiti all Unità Operativa Gestionale del Dipartimento di Imperia che assume la denominazione di Unità Operativa Gestionale Ponente. Detta Unità Operativa è articolata nelle due sedi territoriali di Savona ed Imperia ed è affidata al Responsabile della Unità Operativa Gestionale del Dipartimento di Imperia, in continuità con l incarico precedente; - l Unità Operativa Territorio del Dipartimento di Genova assume i compiti e le finalità del Settore Rifiuti e Suolo, con contestuale soppressione del medesimo Settore; 2

- è istituita l Unità Operativa Laboratorio di Genova Laboratorio Regionale, presso il Dipartimento di Genova, che assume i compiti e le finalità dell Unità Operativa Laboratorio di Genova, del Settore Attività di Campionamento e Misura, nonché quelli di laboratorio di radioattività ambientale, con contestuale soppressione dell Unità Operativa Laboratorio di Genova e del Settore Attività di Campionamento e Misura; - è istituita l Unità Operativa Fisica Ambientale presso il Dipartimento di Genova che assume i compiti e le finalità di controllo e monitoraggio dell inquinamento da radiazioni ionizzanti (C.R.R.) e comprende il Settore Agenti Fisici, trasferito dall Unità Operativa Territorio del medesimo Dipartimento; - è soppresso il Settore C.R.R.-Grandi Rischi presso l Unità Operativa Attività Specialistiche; - l Unità Operativa Territorio del Dipartimento di La Spezia assume i compiti e le finalità del Settore Rifiuti e Suolo, con contestuale soppressione del medesimo Settore; - l Unità Operativa Gestionale di La Spezia è soppressa ed i relativi compiti e finalità sono posti in staff al Direttore di Dipartimento; - i compiti e le finalità del Settore Chimica Analitica dell Unità Operativa Laboratorio del Dipartimento di La Spezia (che viene soppressa) sono attribuiti al Settore Analisi strumentale, che assume la denominazione di Settore Chimica. Detto Settore è affidato al Responsabile del Settore Analisi Strumentale dell Unità Operativa Laboratorio del Dipartimento di La Spezia, in continuità con l incarico precedente; infine: - i compiti e le finalità relativi alla Biodiversità ed agli osservatori sono trasferiti all Unità Operativa Coordinamento Attività; SECONDA FASE: 1 GIUGNO 2015 (Allegato 3) - i compiti e le finalità relativi alla definizione delle linee ed obiettivi strategici, ai sistemi informativi ed informatici ed al controllo di gestione - già esercitati dall Unità Operativa Pianificazione e Controllo - sono trasferiti all Unità Operativa Affari Generali e Legali affidata al Responsabile della medesima Unità Operativa in continuità con l incarico precedente; - i compiti e le finalità relativi alla definizione e rendicontazione del Piano Annuale delle Attività (PAA) - già esercitati dall Unità Operativa Pianificazione e Controllo - sono trasferiti all Unità Operativa Coordinamento Attività, affidata al Responsabile della medesima Unità Operativa, in continuità con l incarico precedente; - i compiti e le finalità relativi al ciclo della performance, anch essi già esercitati dall Unità Operativa Pianificazione e Controllo, sono trasferiti all Unità Operativa Risorse Umane che resta affidata al Responsabile della medesima Unità Operativa, in continuità con l incarico precedente; - è contestualmente soppressa l Unità Operativa Pianificazione e Controllo; - l Unità Operativa Territorio del Dipartimento di Imperia assume i compiti e le finalità del Settore Ambiente e del Settore Impianti dell Unità Operativa stessa, con contestuale soppressione dei medesimi Settori; TERZA FASE: 1 OTTOBRE 2015 (Allegato 4) - i compiti e le finalità relativi al miglioramento del sistema organizzativo, già esercitati dall Unità Operativa Organizzazione e Sistemi, sono trasferiti all Unità Operativa 3

Affari Generali e Legali che resta affidata al Responsabile della medesima Unità Operativa in continuità con l incarico precedente. Detta Unità Operativa viene posta alle dirette dipendenze della Direzione Generale. - i compiti e le finalità relative alla sicurezza sul lavoro ed al sistema di gestione, anch essi già esercitati dall Unità Operativa Organizzazione e Sistemi, sono attribuiti all Unità Operativa Gestione ed Innovazione Tecnica che assume la denominazione di Unità Operativa Gestione Tecnica e Sicurezza. Detta Unità Operativa viene posta alle dirette dipendenze della Direzione Generale ed è affidata al Responsabile della Unità Operativa Gestione ed Innovazione Tecnica, in continuità con l incarico precedente; - è contestualmente soppressa l Unità Operativa Organizzazione e Sistemi; QUARTA FASE: 31 DICEMBRE 2015 (Allegato 5) - i compiti e le finalità relativi alla comunicazione istituzionale, ai rapporti con i media e alla promozione dell immagine di Agenzia, anche attraverso l organizzazione e la realizzazione di eventi, già esercitati dal Settore Marketing, Comunicazione e Formazione, sono posti in staff al Direttore Generale; - i compiti e le finalità relativi alla formazione dei dipendenti, anch essi già esercitati dal Settore Marketing, Comunicazione e Formazione, sono trasferiti all Unità Operativa Risorse Umane affidata al Responsabile della medesima Unità Operativa, in continuità con l incarico precedente; - è contestualmente soppresso il Settore Marketing Comunicazione e Formazione; - i compiti e le finalità dell Unità Operativa Laboratorio del Dipartimento di Savona (che viene soppressa) sono attribuiti all Unità Operativa Laboratorio presso il Dipartimento di Imperia che assume la denominazione di Unità Operativa Laboratorio Ponente. Detta Unità Operativa è affidata al Responsabile della Unità Operativa Laboratorio del Dipartimento di Imperia in continuità con l incarico precedente ed è articolata nelle due sedi territoriali di Savona ed Imperia. La sede di Imperia comprende il Settore Chimica, al momento affidato al Responsabile del Laboratorio Ponente. La sede di Savona comprende il Settore Biologia, ivi inclusi i compiti e le finalità dell accettazione e della chimica di base; - sono contestualmente soppressi i Settori Biologia di Imperia e Chimica di Savona; - l Unità Operativa Gestionale di Genova è soppressa ed i relativi compiti e finalità sono posti in staff al Direttore di Dipartimento; - i compiti e le finalità del Settore Attività Ispettiva ed Istruttoria (che viene soppresso) sono attribuiti all Unità Operativa Coordinamento Attività che assume la denominazione di Unità Operativa Pianificazione e Coordinamento Attività Territoriali. Detta Unità Operativa è affidata al Responsabile dell Unità Operativa Coordinamento attività, in continuità con l incarico precedente; Considerato che è intenzione della Direzione procedere al trasferimento dei compiti e finalità del Settore Marketing, Comunicazione e Formazione, con contestuale soppressione del Settore stesso, prima del 31/12/2015; Rilevato, altresì, che il predetto trasferimento dei compiti e finalità e contestuale soppressione del Settore Marketing, Comunicazione e Formazione, prima del termine sopra indicato, coinvolge anche la Regione Liguria, e che si procederà quindi con separato provvedimento; Precisato inoltre che le risorse umane, finanziarie e strumentali attualmente assegnate alle strutture destinate ad essere soppresse saranno in ogni caso integralmente confermate e riallocate 4

nelle strutture previste dagli assetti intermedi e da quello a regime, in relazione alle funzioni e competenze già esercitate; Osservato che le nuove assegnazioni del personale avverranno all interno della sede territoriale di appartenenza, salvo richiesta da parte del personale stesso, e che saranno comunque preventivamente comunicate alle Organizzazioni Sindacali ed all RSU; Considerato infine che l attribuzione degli incarichi dirigenziali relativi alle due Strutture di nuova istituzione avverrà una volta approvato il Regolamento per il conferimento degli incarichi stessi, in fase di definizione; Ritenuto pertanto necessario adottare gli assetti intermedi di Agenzia sino a traguardare il definitivo assetto organizzativo al 31 dicembre 2015, anche al fine di emanare le disposizioni ulteriori e conseguenti; Vista e richiamata la deliberazione della Giunta Regionale n 1711 del 22 dicembre 2014 ad oggetto: "Legge regionale 20/2006, art. 16 commi 2 bis e 2 ter. Autorizzazione al Direttore Generale Arpal ad assumere le funzioni di Direttore Amministrativo"; Visto il parere del Direttore Scientifico, espresso per quanto di competenza in senso favorevole, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 16, comma 5, della Legge Regionale 4 agosto 2006 n 20 e s.m.i.; Per i motivi specificati in premessa: DECRETA 1. di dare atto che l attuale assetto organizzativo è rappresentato nell allegato 1 al presente provvedimento, quale parte integrante e sostanziale; 2. di adottare gli assetti organizzativi intermedi di Agenzia alle date del 28 febbraio, 1 giugno, 1 ottobre e quello definitivo al 31 dicembre 2015 come rappresentati negli allegati da 2 a 5 anch essi parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 3. di dare atto che per quanto riguarda il Settore Marketing, Comunicazione e Formazione si interverrà con separato provvedimento; 4. di dare atto che le risorse umane, finanziarie e strumentali attualmente assegnate alle strutture destinate ad essere soppresse saranno in ogni caso integralmente confermate e riallocate nelle strutture previste dagli assetti intermedi e da quello a regime in relazione alle funzioni e competenze già esercitate; 5. di dare atto altresì le nuove assegnazioni del personale avverranno all interno della sede territoriale di appartenenza, salvo richiesta da parte del personale stesso, e che saranno comunque preventivamente comunicate alle Organizzazioni Sindacali ed all RSU; 6. di dare mandato alle Unità Operative Affari Generali e Legali, Risorse Umane, Pianificazione e Controllo, Organizzazione e Sistemi, Gestione ed Innovazione Tecnica ed ai Settori Bilancio e Programmazione Finanziaria ed Acquisti, Economato e Logistica, ciascuna per la parte di competenza, di adottare tutti gli atti, le procedure e le disposizioni 5

necessarie a dare esecuzione al presente provvedimento; 7. di dare atto che il presente decreto è composto di sei pagine e di cinque allegati. Il Direttore Generale (Avv. Roberto Giovanetti) per il parere espresso Il Direttore Scientifico (Dott.ssa Rosa Maria D Acqui) Il Dirigente Responsabile U.O. Affari Generali e Legali (Dott. Luca Comelli) 6