IL CONSIGLIO REGIONALE

Documenti analoghi
Consiglio regionale della Toscana

Consiglio regionale della Toscana

CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA Proposta di deliberazione del Consiglio metropolitano Direzione Ambiente

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 9

COMUNE DI QUARRATA Provincia di Pistoia

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 51 DELIBERAZIONE 5 dicembre 2016, n. 1261

Comune di Mozzecane (VR). Piano di Assetto del Territorio (PAT), ratifica ai sensi dell'art.15, comma 6, L.R. 11/2004.

A relazione del Vicepresidente Reschigna:

Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Tronto Il Segretario Generale

PROPOSTA DI DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N.36 DEL

DELIBERAZIONE 22 dicembre 2014, n Consorzio LaMMA. Piano annuale delle attività LA GIUNTA REGIONALE

Delibera della Giunta Regionale n. 211 del 24/05/2011

Dato atto che, non comportando impegno di spesa o diminuzione di entrata, sulla presente proposta non occorre il parere contabile di cui all art.

GIUNTA REGIONALE - Deliberazioni

COMUNE DI PRATOVECCHIO STIA Provincia di Arezzo

COMUNE DI QUARRATA Provincia di Pistoia

Delibera della Giunta Regionale n. 91 del 06/03/2012

Valutazione di Incidenza. Con tale deliberazione si è provveduto altresì ad:

Aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) del Comune di Milano

COMUNE DI TREZZANO SUL NAVIGLIO PROVINCIA DI MILANO Via IV Novembre, 20090

COMUNE DI CHITIGNANO

DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE BELVEDERE KATIA

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 72 del

NUCLEO UNIFICATO REGIONALE DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI (NURV) REGOLAMENTO INTERNO

Registro. Tipo Atto Decreto del Direttore Generale. Anno Registro. Numero Registro 194. Dipartimento. Struttura. Oggetto. Data sottoscrizione

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 87 del

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 7 DELIBERAZIONE 10 febbraio 2014, n. 76

COMUNE DI VILLANTERIO Provincia di Pavia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 15

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE CONSIGLIO COMUNALE

DIREZIONE GENERALE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

Burc n. 9 del 9 Febbraio 2015

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 22

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE ZANOBINI ALBERTO

RAPPORTO PRELIMINARE FINALIZZATO ALLA FASE

COMUNE DI ZOGNO PROVINCIA DI BERGAMO. Settore Gestione del Territorio. Ufficio Tecnico Edilizia Privata

Allegato F3 alla Delib.G.R. n. 14/32 del

Regione del Veneto Deliberazione della Giunta (7^ legislatura)

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di VIGUZZOLO (AL). Variante Generale al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione.

/D /10/2013

DECRETO 19 giugno 2015, n certificato il

Vista la DD n. 9/2013, del Direttore dell Area Organizzazione e Riforma dell Amministrazione

5512 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I. REGIONALE 5 luglio 2011, n. 985.

COMUNE DI MONSUMMANO TERME PROVINCIA DI PISTOIA. Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale N 126 del 17/06/2010

BOLLETTINO UFFICIALE

3260 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I

COMUNE DI MARACALAGONIS

GIUNTA PROVINCIALE DI CREMONA

DIREZIONE GENERALE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AREA DI COORDINAMENTO MOBILITA' E INFRASTRUTTURE

ADOZIONE DELLA VARIANTE GENERALE AGLI STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI DEI COMUNI DI NIBBIANO E PECORARA RELAZIONE DI PRESENTAZIONE

A relazione del Vicepresidente Cavallera:

COMUNE di CURINGA Provincia di Catanzaro

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 15 REGIONE TOSCANA Direzione Lavoro Settore Lavoro

COMUNE DI GALBIATE Provincia di Lecco P A R E R E M O T I V A T O A I F I N I D E L L A P P R O V A Z I O N E D E L P. G. T.

COMUNE DI POGGIBONSI PROVINCIA DI SIENA

IL CONSIGLIO COMUNALE

DIREZIONE GENERALE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

il 9 Settembre 1948 e residente in Muggia, in Strada per in proprio e nella sua veste di legale

A relazione dell'assessore Valmaggia:

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale. Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione. Servizio Ricerca e Competitività

COMUNE DI RADDA IN CHIANTI

Decreto Dirigenziale n. 378 del 04/11/2016

GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO ##numero_data##

BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 30 DELIBERAZIONE 16 luglio 2012, n. 621

CITTA' DI NICHELINO. (Provincia di Torino)

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale. Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione. Servizio Competitività

IL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI IMPRUNETA PROVINCIA DI FIRENZE. N. 97 del registro delle deliberazioni del 08/11/2011. Adunanza ordinaria - seduta pubblica.

Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana

Entro 80 giorni: - predispone la bozza di deliberazione che la Direzione Trasporti propone alla Giunta Regionale per l espressione delle valutazioni

82 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 31 del DELIBERAZIONE 28 luglio 2014, n. 625

Il Direttore Generale. VISTA la Legge Regionale 8 agosto 2006, n. 13 di "Riforma degli enti agricoli e riordino delle

COMUNE DI THIENE. Verbale di deliberazione di GIUNTA COMUNALE AGGIORNAMENTO DELLO SCHEMA DI PROGRAMMA

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 89 del

Burc n. 23 del 8 Aprile 2015

DETERMINAZIONE. Estensore FARINA DOMENICO. Responsabile del procedimento FARINA DOMENICO. Responsabile dell' Area P. FERLITO

I L C O N S I G L I O C O M U N A L E

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA

SETTORE PATRIMONIO CULTURALE, SITI UNESCO, ARTE CONTEMPORANEA, MEMORIA

Comune di Castellina in Chianti

Comune di Casatenovo Provincia di Lecco

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 03/11/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 88

COMUNE DI LODI. Delibera N. 77 del 28/05/2013

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 21 ) Delibera N.225 del

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA AREA DI COORDINAMENTO CULTURA SETTORE BENI CULTURALI

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Il Presidente, sulla base dell istruttoria espletata dal Dirigente della Sezione Amministrazione, Finanza e Controllo, riferisce quanto segue.

GIUNTA REGIONALE. Omissis

SETTORE SISTEMA REGIONALE DELLA FORMAZIONE. PROGRAMMAZIONE IEFP, APPRENDISTATO E TIROCINI GRONDONI GABRIELE

Il Ministro dello Sviluppo Economico

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 DELIBERAZIONE 16 novembre 2015, n. 1098

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

COMUNE DI MONSUMMANO TERME PROVINCIA DI PISTOIA. Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale N 115 del 27/05/2010

L.R. n.11/1988, art.94. Approvazione degli avvisi pubblici per l'avviamento a selezione

Transcript:

IL CONSIGLIO REGIONALE Allegato 1 Visto il decreto legislativo del 3 aprile 2006 n. 152 Norme in materia ambientale e in particolare l art. 199 Piani regionali ; Vista la legge regionale 18 maggio 1998 n. 25 Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati e in particolare l articolo 5 c.2 bis e il Titolo III Piano di gestione dei rifiuti ; Visto l articolo 9 della l.r. 25/1998 che definisce i contenuti del Piano Regionale Rifiuti e Bonifiche; Richiamato l articolo 10 della menzionata l.r. 25/1998 che rinvia per l approvazione del Piano Regionale dei rifiuti alle procedure di cui al titolo II della l.r. 1/2005; Vista la legge regionale 3 gennaio 2005 n. 1 Norme per il governo del territorio e in particolare gli articoli 17 e 18; Vista la legge regionale 12 febbraio 2010, n. 10 Norme in materia di valutazione ambientale strategica (VAS), di valutazione ambientale (VIA) e di valutazione di incidenza ; Vista la legge regionale 17 febbraio 2012, n. 6 (Disposizioni in materia di valutazioni ambientali. Modifiche alla l.r. 10/2010, alla l.r. 49/1999, alla l.r. 56/2000, alla l.r. 61/2003 e alla l.r. 1/2005) ed in particolare l articolo 94, comma 1, che dispone: ai procedimenti di VAS avviati a far data dall'entrata in vigore della l.r. 10/2010, e non conclusi alla data di entrata in vigore della presente legge, si applicano le disposizioni di cui alla presente legge, fatte salve le fasi procedimentali e gli adempimenti già definiti. Vista la legge regionale 2 agosto 2013, n. 44 Disposizioni in materia di programmazione regionale ; Visto il Regolamento 23 giugno 2011, n. 24/R Regolamento di disciplina del processo di formazione, monitoraggio e valutazione degli strumenti di programmazione di competenza della Regione ai sensi dell articolo 16 della legge regionale 11 agosto 1999, n. 49 (Norme in materia di programmazione regionale) e dell articolo 35 della legge regionale 12 febbraio 2010, n. 10 (Norme in materia di valutazione ambientale strategica (VAS), di valutazione di impatto ambientale (VIA) e di valutazione di incidenza) ; Visto il Modello Analitico per l Elaborazione e la valutazione dei Piani e Programmi Regionali, approvato dalla Giunta regionale. con delibera n. 2 del 27 giugno 2011; Visti inoltre l'articolo 10 della l.r. 25/1998 e le disposizioni procedurali di cui al titolo I, capo II della l.r. 1/2005 e in particolare l'art. 18 che detta le disposizioni per l'approvazione degli atti di governo del territorio; Vista la risoluzione del Consiglio regionale n. 49 del 29 giugno 2011 con cui è stato approvato il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2011-2015 nel quale in materia di politica ambientale si evidenziano gli indirizzi in materia di rifiuti; Vista la decisione di Giunta regionale del 7 luglio 2011, n. 2 Informativa preliminare al Consiglio Regionale ai sensi dell'articolo 48 dello Statuto Regionale relativa al Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti e Bonifica dei siti inquinati (PRB) Vista la risoluzione del Consiglio regionale n. 73 approvata nella seduta del 26 luglio 2011 collegata all Informativa di cui alla precedente alinea e dato atto che gli indirizzi in essa espressi sono stati recepiti all interno del PRB;

Vista la delibera di Giunta regionale del 7 luglio 2011, n. 560 Avvio del procedimento del piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati (PRB); Vista la delibera di Giunta regionale del 11 luglio 2011, n. 570 Attivazione percorso di accompagnamento per la formazione della proposta intermedia del piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati (PRB) Considerato che il PRB è stato oggetto di un processo di ascolto concretizzatosi con incontri con i portatori di interesse in materia di rifiuti, tenutisi nei giorni 26 ottobre 2011, 9, 17 e 24 novembre 2011, che hanno portato alla condivisione del quadro conoscitivo utilizzato quale base conoscitiva per il Town Meeting elettronico (Consultazione informata per il percorso di accompagnamento alla formazione del Piano regionale dei rifiuti) tenutosi a sua volta il 1 dicembre 2011; Considerato inoltre che il 18 luglio 2013 si è tenuto un nuovo incontro con i portatori d interesse di cui al precedente capoverso in materia di rifiuti per la condivisione dell aggiornamento del quadro conoscitivo del PRB e una prima riflessione sugli obiettivi in esso previsti; Considerato che il Proponente del PRB, individuato nel Settore Rifiuti e Bonifiche dei siti inquinati A.C. Ambiente Energia e Cambiamenti climatici D.G. Politiche territoriali, ambientali e per la mobilità, ha avviato con nota prot. AOOGRT/175610/P.070.010 del 08 luglio 2011 le consultazioni sul documento preliminare rivolte ai Soggetti Competenti in Materia Ambientale (SCA), individuati ai sensi dell'art. 20 della l.r. 10/2010, per la definizione della portata e del livello di dettaglio delle informazioni da includere nel Rapporto ambientale, così come previsto dall art. 23 co. 2 della l.r. 10/2010, che si sono concluse entro la data del 22 luglio 2011; Considerato che lo stesso Proponente del PRB, ai sensi dell'art. 23 c.2 della l.r. 10/2010, ha trasmesso al Presidente della Giunta Regionale e al Presidente del NURV, con nota prot. AOO.GRT/175614/P.70.10 del 08.07.2011, il documento preliminare, richiedendo pareri ed osservazioni per la definizione della portata e del livello di dettaglio delle informazioni da includere nel Rapporto ambientale, così come previsto dall art.23 co. 2 della L.r. 10/2010, che sono pervenuti entro il 1 agosto 2011; Preso atto in particolare del parere del NURV, espresso quale organo tecnico di supporto all'autorità Competente nella seduta del 25-26 luglio 2011, che tiene conto dei pareri e delle osservazioni pervenuti dai soggetti competenti in materia ambientale consultati e recepito con delibera di Giunta regionale n. 675 del 1 agosto 2011 Piano regionale dei Rifiuti e Bonifica dei Siti Inquinati. Procedimento di VAS - Fase preliminare (art. 23 l.r. 10/2010). Espressione della Giunta Regionale quale autorità competente; Considerato che il Settore Rifiuti e Bonifiche dei siti inquinati, allora proponente del PRB, nella predisposizione del Piano e del relativo Rapporto Ambientale per la VAS, ha tenuto conto del suddetto parere del NURV recependone le valutazioni; Considerato che, ai sensi della sopra citata l.r. 6/2012, di modifica della l.r 10/2010, fatte salve le fasi procedurali già concluse al momento dell entrata in vigore della stessa legge 6/2012, al procedimento in corso si applicano le nuove procedure previste dalla vigente normativa; Preso quindi atto che, in forza delle suddette modifiche della l.r 10/2010, per le fasi successive alla fase preliminare conclusa ai sensi della previgente disciplina, è individuato il NURV quale Autorità competente per la VAS; Vista la Deliberazione di G.R. n.. del 2013.. ; Ritenuto di dover procedere all adozione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti e Bonifica dei siti inquinati (PRB) costituito dai seguenti elaborati, allegati alla presente deliberazione e parte integrante e sostanziale della stessa, così articolati : - Parte Prima - Sezione CONOSCITIVO-PROGRAMMATICA - Obiettivi e linee di intervento (allegato A) e relativi allegati di piano:

Allegato di Piano 1 Quadro normativo e conoscitivo Allegato di Piano 2 Programma regionale per la prevenzione (lett. r dell articolo 199 del d.lgs. 152/2006) Allegato di Piano 3 Programma regionale per la riduzione dei rifiuti urbani biodegradabili da collocare in discarica (lett. o bis) dell articolo 9, comma 1 della l.r. 25/1998) Allegato di Piano 4 Criteri localizzativi di nuovi impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti (lett. e) articolo 9, comma 1, della l.r. 25/1998) Allegato di Piano 5 Standard di qualità del servizio (lett. g bis dell articolo 9 comma 1 della l.r. 25/1998) Allegato di Piano 6 Bonifiche: Modello Multicriteria di calcolo per la classificazione dei siti da bonificare Allegato di Piano 7 Bonifiche: Aspetti tecnici e progettuali Allegato di Piano 8 Bonifiche: Guida all articolazione progettuale delle bonifiche dei siti inquinati Allegato di Piano 9 Decontaminazione e smaltimento degli apparecchi e dei PCB in attuazione del decreto legislativo 209/1999 e della direttiva 69/59/CE - Parte Seconda - Sezione VALUTATIVA, Quadro delle valutazioni (Allegato B); Visto il Rapporto Ambientale, redatto ai sensi dell art. 24 della l.r. 10/2010, allegato C alla presente deliberazione a formarne parte integrante; Vista la Sintesi non tecnica redatta ai sensi dell art. 24, comma 4, della l.r. 10/2010, allegato D alla presente deliberazione a formarne parte integrante; Ritenuto, ai sensi dell articolo 8 della l.r. 10/2010, di dover procedere all adozione del suddetto Rapporto Ambientale e della suddetta Sintesi non tecnica del Rapporto Ambientale, rispettivamente allegati C e D parti integranti e sostanziali della presente deliberazione, redatti ai sensi dell art. 24 della regionale 12 febbraio 2010, n. 10 Norme in materia di valutazione ambientale strategica (VAS), di valutazione di impatto ambientale (VIA) e di valutazione di incidenza, quali documenti di accompagnamento del PRB; Vista la Relazione del Responsabile del Procedimento, redatta ai sensi dell art. 16 della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 Norme per il governo del territorio, Allegato E alla presente deliberazione a formarne parte integrante; Visto il Rapporto del Garante della comunicazione, redatto ai sensi dell art. 7 del Regolamento di attuazione degli articoli 19 e 20 della l.r. 1/2005 emanato con decreto del Presidente della Giunta regionale 1 agosto 2006, n. 39/R, Allegato F alla presente deliberazione a formarne parte integrante; Considerato che il provvedimento è stato oggetto di consultazioni indette dalla Sesta Commissione consiliare Territorio e ambiente il giorno. presso il Consiglio regionale; Preso atto che la Sesta Commissione consiliare Territorio e ambiente, incaricata di esprimere parere in sede referente, ha ; Vista la legge regionale 27 dicembre 2012, n. 78 Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e pluriennale 2013 2015 ; DELIBERA

1. di adottare ai sensi dell art. 17, comma 1, della l.r. 1/2005 il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti e Bonifica dei siti inquinati (PRB), costituito dai seguenti elaborati, allegati alla presente deliberazione e parte integrante e sostanziale della stessa: - Parte Prima - Sezione CONOSCITIVO-PROGRAMMATICA - Obiettivi e linee di intervento (allegato A), e relativi allegati di piano: Allegato di Piano 1 Quadro normativo e conoscitivo Allegato di Piano 2 Programma regionale per la prevenzione (lett. r dell articolo 199 del d.lgs. 152/2006) Allegato di Piano 3 Programma regionale per la riduzione dei rifiuti urbani biodegradabili da collocare in discarica (lett. o bis) dell articolo 9, comma 1 della l.r. 25/1998) Allegato di Piano 4 Criteri localizzativi di nuovi impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti (lett. e) articolo 9, comma 1, della l.r. 25/1998) Allegato di Piano 5 Standard di qualità del servizio (lett. g bis dell articolo 9 comma 1 della l.r. 25/1998) Allegato di Piano 6 Bonifiche: Modello Multicriteria di calcolo per la classificazione dei siti da bonificare Allegato di Piano 7 Bonifiche: Aspetti tecnici e progettuali Allegato di Piano 8 Bonifiche: Guida all articolazione progettuale delle bonifiche dei siti inquinati Allegato di Piano 9 Decontaminazione e smaltimento degli apparecchi e dei PCB in attuazione del decreto legislativo 209/1999 e della direttiva 69/59/CE - Parte Seconda - Sezione VALUTATIVA, Quadro delle valutazioni (Allegato B); oltre i seguenti elaborati: - Relazione del Responsabile del Procedimento, redatta ai sensi dell art. 16 della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 Norme per il governo del territorio (Allegato E); - Rapporto del Garante della comunicazione, redatto ai sensi dell art. 7 del Regolamento di attuazione degli articoli 19 e 20 della l.r. 1/2005 emanato con decreto del Presidente della Giunta regionale 1 agosto 2006, n. 39/R (Allegato F); 2. di adottare ai sensi dell articolo 8 comma 6 della l.r. 10/2010 e quali documenti di accompagnamento del PRB: - il Rapporto Ambientale, redatto ai sensi dell art. 24 della l.r. 10/2010 (Allegato C); - la Sintesi non tecnica, redatta ai sensi dell art. 24, comma 4, della l.r. 10/2010 (Allegato D); 3. di prendere atto che il complesso delle risorse attivabili per l attuazione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti e Bonifica dei siti inquinati (PRB) nel triennio 2013/2015 ammonta ad euro 52.810.505,75 come meglio specificato nel quadro finanziario della proposta di Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti e Bonifica dei siti inquinati (PRB) ; 4. di depositare il presente provvedimento, comprensivo degli allegati A, B, C, D, E e F ai sensi dell articolo 17 comma, 2 della l.r. 1/2005 dell articolo 8 comma, 6 della l.r. 10/2010 presso l Ufficio relazioni con il pubblico (URP) del Consiglio regionale e di predisporre un avviso sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana per comunicare che esso è depositato e a disposizione di chiunque voglia prenderne visione e presentare osservazioni al Presidente del Consiglio regionale nei sessanta giorni successivi alla data di pubblicazione dell avviso stesso 5. di dare mandato alla uffici della Giunta regionale di provvedere alla predisposizione in formato digitale del presente provvedimento, comprensivo degli allegati A, B, C, D, E e F ai fini della

comunicazione di all articolo 17, comma 1 della l.r. 1/2005, nonché degli adempimenti di cui all articolo 10 della l.r. 25 /1998 preordinati all approvazione definitiva del Piano; 6.di dare mandato gli uffici della Giunta regionale, in collaborazione con gli uffici del Consiglio regionale di esaminare e istruire le osservazioni che saranno presentate ai sensi dell articolo 17 comma 1, e 2 della l.r. 17/2005 e dell articolo 10 della l.r. 25/1998, nonché delle osservazioni e pareri pervenute in esito alle consultazioni di cui all articolo 25 l.r. 10/2010 7. di dare mandato agli uffici della Giunta regionale di pubblicare il PRB il rapporto ambientale e la sintesi non tecnica sul sito web della Regione Toscana, ai sensi dell articolo 25 c.3. Il presente atto, soggetto a pubblicazione, ai sensi dell art. 18, comma 2, della l.r. 23/2007 è pubblicato integralmente nella banca dati degli atti del Consiglio regionale. IL CONSIGLIO APPROVA con la maggioranza prevista dall articolo 26 dello Statuto. IL PRESIDENTE I SEGRETARI