Opere ed interventi da realizzare:



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ACCORDO PROCEDIMENTALE 23/07/1997 Sugli interventi di ambito locale per la sistemazione del nodo ferroviario di Modena in applicazione all art. 8 dell Accordo Quadro Regionale del 29/07/94 sul Quadruplicamento veloce della nuova linea ferroviaria Milano-Bologna-Firenze. Soggetti firmatari: - Ministero dei Trasporti e della Navigazione - Ferrovie dello Stato - Consorzio CEPAV UNO RIORGANIZZAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA FERROVIARIO ATTRAVERSO: Quadruplicamento veloce linea MI-BO; Interconnessioni tra Linea Storica e AV (est ed ovest); Rilocazione LS e mitigazione acustica del tratto urbano della LS; Ramo di raccordo tra LS e MO-Carpi; Ramo di raccordo zona industriale MO nord e MO-Carpi; Rettifica tracciato Mo-Carpi a Villanova, con allontanamento dall'abitato; Raddoppio Mo-Carpi tratto Modena-Soliera; Qualificazione e potenziamento scalo merci di Dinazzano; Nuovo scalo merci in località Cittanova/Marzaglia; Collegamento tra scalo merci di Marzaglia e scalo merci di Dinazzano; Potenziamento linea MO-Carpi-VR; Potenziamento e ammodernamento linea concessa MO-Sassuolo; Eliminazione passaggi a livello; Collegamento in stazione FS tra linea MO-Carpi e MO-Sassuolo; Tra le altre cose definite nell accordo, e poi recepite nel progetto AV approvato e quindi realizzate, vi era l individuazione degli elettrodotti da demolire come conseguenza della realizzazione di quelli nuovi; ovvero la demolizione dell elettrodotto AT delle FS che da Marzaglia andava fino a Castelfranco Emilia.

ACCORDO PROCEDIMENTALE 23/07/1997 Viabilità di competenza ANAS connessa alla realizzazione del quadruplicamento ferroviario veloce tratta Milano-Bologna per le Provincie di Modena e Reggio Emilia Soggetti firmatari: - Ministero dei Lavori Pubblici - ANAS - Regione Emilia Romagna - Provincia di Reggio Emilia - Comune di Reggio Emilia L Accordo fissa gli interventi e gli impegni, anche finanziari, delle parti senza particolari specificazioni e tempi. A questo accordo segue l Accordo integrativo del 31/07/98 siglato in sede di Conferenza di Servizi per l approvazione del progetto AV. Per la Provincia di Modena: variante alla Via Emilia Ovest per consentire l'accesso al nuovo scalo merci; III lotto della strada Modena-Sassuolo; nuovo tratto di pedemontana tra Fiorano e la sp15.

- ACCORDO PROCEDIMENTALE 23/07/1997 Per il trasporto merci nel bacino delle ceramiche nelle provincie di Modena e Reggio Emilia Soggetti firmatari: - Ministero dei Trasporti - Ministero Lavori Pubblici - ANAS - Ferrovie dello Stato - A.C.T. - Regione Emilia Romagna - Provincia di Reggio Emilia - Comune di Reggio Emilia Opere ed interventi da realizzare: nuovo scalo merci di Marzaglia; potenziamento scalo di Dinazzano; il nuovo scalo merci di Marzaglia dovrà integrarsi dal punto di vista logistico con quello di Dinazzano; realizzazione di un collegamento ferroviario elettrificato tra scalo di Dinazzano e scalo di Marzaglia da realizzarsi contestualmente al secondo stralcio dello scalo di Marzaglia; progressiva dismissione delle attività negli scali merci di Castelfranco E., Modena, Rubiera e Reggio Emilia con trasferimento delle attività nello scalo di Dinazzano e nuovo scalo merci di Cittanova-marzaglia; realizzazione collegamento ferroviario lato nord della dorsale ferroviaria della zona industriale di Modena con instradamento da e per il nuovo scalo di Marzaglia; realizzazione nuovo scalo a Mancasale; potenziamento della linea A.C.T. tra Dinazzano e Reggio Emilia.

Scansione temporale degli interventi: Fase 1, da realizzarsi entro il completamento del quadruplicamento veloce della Milano-Bologna: - nuovo scalo merci di Marzaglia, con potenzialità pari a: trasporto ceramico: 2.100.000 t/anno trasporto non ceramico: 600.000 t/anno - potenziamento scalo merci Dinazzano - Potenziamento linea ACT Dinazzano-Reggio - collegamento merci nuovo scalo con comparto produttivo Modena nord Fase 2 - collegamento Dinazzano-Marzaglia - completamento scalo Marzaglia - completamento scalo Dinazzano - Scalo Mancasale - completamento ACT Dinazzano-Reggio

- ACCORDO INTEGRATIVO PER LA PROVINCIA DI MODENA - 31/07/1998 Dell Accordo Procedimentale sulla viabilità di competenza ANAS connessa alla realizzazione del quadruplicamento veloce tratta Milano-Bologna sottoscritto nella Conferenza dei Servizi del 23/07/97. Soggetti firmatari: - Ministero dei Lavori Pubblici - Ministero dei Trasporti - ANAS - Regione Emilia Romagna IMPEGNI IN CARICO AD ANAS: a) Variante alla SS9 tra tangenziale e scalo merci di Marzaglia - OPERA FINANZIATA AL 50% (40 MILIARDI) DALL'ANAS GIÀ ATTRAVERSO L'ACCORDO, ANAS CHE SI IMPEGNA A REPERIRE I FONDI NECESSARI SUI TRASFERIMENTI DELLO STATO - progettazione preliminare entro il 30/11/1998 - progettazione definitiva entro il 31/05/1999 - realizzazione congruente con la realizzazione delle opere ferroviarie previste nel Accordo procedimentale per il trasporto delle merci nel bacino delle ceramiche nelle Provincie di Modena e Reggio Emilia siglato nel 23/07/97. b) raddoppio pedemontana tra Fiorano e SP 15 (SS 467) a seguito dell acquisizione dei pareri da concludersi entro il 15/08/98 e della relativa pronuncia del Provveditorato alle OOPP di Bologna - bando di gara entro ottobre 1998 - tempi di realizzazione 3 anni (2001) c) III lotto dell asse Modena-Sassuolo urbana - bando di gara entro il 10/08/1998 - tempi di realizzazione 3 anni (2001) d) tangenziale di Castelfranco in variante alla SS 9 - bando di gara entro il 10/08/1998 - tempi di realizzazione 3 anni (2001)

- ACCORDO INTEGRATIVO - 31/07/1998 Dell Accordo Procedimentale per il trasporto delle merci nel bacino delle ceramiche nelle Provincie di Modena e Reggio Emilia, sottoscritto 23/07/97 Soggetti firmatari: - Ministero dei Lavori Pubblici - Ministero dei Trasporti - Ferrovie dello Stato - ACT Reggio Emilia - ANAS - Regione Emilia Romagna - Provincia di Reggio Emilia - Comune di Reggio Emilia IMPEGNI IN CARICO AD FS E TAV: 1. Nuovo Scalo Merci di Marzaglia: - Progetto preliminare e documentazione per la VIA entro 6 mesi - Progetto definitivo 1 fase entro 6 mesi dall approvazione del progetto preliminare - Progetto esecutivo entro 6 mesi dall approvazione del progetto definitivo - Realizzazione intervento 1 fase entro 38 mesi dal completamento del progetto esecutivo 2. Bretella Dinazzano/Marzaglia - Progetto preliminare entro 6 mesi dall accordo - Progetto definitivo esecutivo e documentazione per la VIA entro 36 mesi, a cui aggiungere i tempi per la procedura di VIA e di acquisizione dell approvazione della Conferenza di Servizi qualora eccedessero i 6 mesi; - Attivare un gruppo di lavoro congiunto con i comuni per lo studio degli interventi di riqualificazione delle aree stazioni entro 3 mesi; 3. Potenziamento scalo di Dinazzano - ACCORDO INTEGRATIVO - 31/07/1998

Dell Accordo Procedimentale sugli interventi in ambito locale per la sistemazione del nodo ferroviario di Modena del 23/07/97 Soggetti firmatari: - Ministero dei Trasporti - Consorzio CEPAV UNO - Ferrovie dello Stato Prescrizioni del Comune di Modena a cui dovranno ottemperare TAV, CEPAVUNO e FS per quanto di loro competenza: I. Presentazione entro data certa di un nuovo progetto delle mitigazioni a verde sulla base del quale il Comune di Modena dichiarerà la PU e TAV, tramite CEPAVUNO, acquisirà a propria cura e spese direttamente in favore del Comune di Modena. II. Mitigazione acustica: Sviluppo ulteriori soluzioni per la riduzione dell impatto acustico sul viadotto omega ; Presentazione entro l approvazione del progetto costruttivo degli interventi di mitigazione acustica; Presentazione entro data certa delle mitigazioni acustiche della tratta urbana della linea storica; III. Cantieri:. IV. Viadotto a via inferiore V. Elettrodotti e campi elettromagnetici VI. Interferenze con la viabilità VII. Rilocazione linea storica VIII. Nuovo scalo merci FS in località Cittanova IX. Attraversamento delle discariche e dell area impiantistica di via Caruso Impegni di TAV, CEPAVUNO e FS a) entro 6 masi a sottoporre al Comune di Modena il progetto delle mitigazioni a verde; b) entro 6 mesi a sottoporre al Comune di Modena le soluzioni a via inferiore omega ; c) prima dell approvazione del progetto costruttivo il quadro definitivo degli interventi di mitigazione acustica; d) prima dell approvazione del progetto costruttivo gli elaborati tecnici relativi alla mitigazione acustica della LS urbana, per complessivi 2,85 km di linea circa; e). f) Entro 6 mesi a sottoporre al Comune di Modena l adeguamento del piano di cantierizzazione;

g) Entro 6 mesi dalla consegna dell adeguamento del piano di cantierizzazione e comunque prima dell inizio dei lavori, il piano di dismissione dei cantieri, fermo restando l impegno di cessione delle aree occupate dal cantiere armamento; h) Prima della presentazione del progetto costruttivo, sottoporre agli EELL le soluzioni tecniche degli elettrodotti; i) Entro 6 mesi gli approfondimenti concernenti le soluzioni delle interferenze con la viabilità; j) Entro 8 mesi l adeguamento del progetto della LS per la predisposizione della fermata fiera; k) Entro 6 mesi la presentazioni di soluzioni che prevedano l ulteriore abbassamento del piano del ferro per lo scavalco della A1 e l attraversamento dell abitato di Ponte Alto. 2. TAV assume a proprio carico i costi, sino ad un massimo di 30ML di Lire IVA esclusa, per gli studi, le analisi ed i lavori in discarica; 3. Gli impegni riguardo alla realizzazione dello scalo merci non fanno parte di questo accordo in quanto facenti parte di un accordo specifico (accordo integrativo sul trasporto merci.. 31/07/98). 5. TAV, CEPAVUNO e FS si impegnano: a) A demolire dopo l attivazione del nuovo elettrodotto AV/FS: l elettrodotto FS esistente a servizio della MI-BO in tutto il tratto attraversante la Provincia di Modena; l elettrodotto FS esistente Rubiera-Crevalcore nel tratto dalla sottostazione elettrica di Rubiera alla frazione di Albareto. b). c). d) Entro 4 mesi a promuovere la costituzione di un gruppo paritetico di lavoro tra FS e Comune di Modena per individuare le condizioni di trasferimento delle proprietà del sedime della LS delocalizzata e della MO-MN delocalizzata a Villanova; 6. gli oneri di rallentamento per il collegamento della linea MO-Sassuolo con la linea MO- Carpi e per lo scavalco della linea MI-BO da parte della linea MO-Sassuolo, sono a carico di FS; - PROTOCOLLO D INTESA ATTUATIVO - 19/03/2004

Dell Accordo Procedimentale per il trasporto delle merci nel bacino delle ceramiche nelle Provincie di Modena e Reggio Emilia sottoscritto il 23/07/1997 e del successivo Accordo Integrativo sottoscritto il 31/07/1998 Soggetti firmatari: - Regione Emilia Romagna - Provincia di Reggio Emilia - Rete Ferroviaria Italiana A.p.A. Nuovo scalo Cittanova-Marzaglia e III Binario di collegamento con la Linea Storica rilocata e la linea Modena-Mantova 1. Le parti concordano che, non potendo realizzare per intero il III binario contestualmente alla realizzazione dello scalo merci di I fase per mancanza delle risorse necessarie, verranno però realizzate già in prima fase: - sottoattraversamento della linea storica; - viadotto Freto; - bretella di collegamento con la linea MO/MN; - le spalle del viadotto San Cataldo; - alcuni tratti del muro di sostegno tra la linea MO/MI ed il III binario; - opere di attraversamento della A1; - opere di attraversamento della tangenziale. 2. Entro 6 mesi dalla sottoscrizione del presente accordo RFI si impegna a presentare al Comune di Modena un progetto unitario e condiviso riguardante la mitigazione acustica delle opere ferroviarie (Linea Storica, III Binario, Scalo Merci); 3. Scansione temporale degli interventi di I fase: - Presentazione all Osservatorio Ambientale del progetto definitivo degli interventi di cui al punto 4 entro 5 mesi dalla conclusione della procedura di VIA; - Avvio della progettazione esecutiva e dichiarazione di PU entro maggio 2004; - Approvazione dei progetti definitivi di cui al punto 3 e 7 a cura del Comune di Modena entro 60 giorni dalla presentazione dei progetti; - Inizio dei lavori di cui ai punti 3 e 4 contestualmente all avvenuta dichiarazione di PU; - Affidamento dei lavori di cui alla I Fase dello scalo entro 10 mesi dalla PU;

- Presentazione al Comune di Modena dei progetti esecutivi di cui ai punti 3, 7 e 8 entro 6 mesi dalla PU; - Completamento della progettazione definitiva delle opere di I Fase dello scalo ed avvio dell attività negoziale entro 6 mesi dalla PU; - Ultimazione delle opere di I Fase dello scalo entro 36 mesi dall inizio dei lavori e comunque non oltre al completamento della LS; - Ultimazione dei lavori di cui ai punti 3, 4 e 7 nei tempi congruenti con la programmazione dei lavori di rilocazione della LS e comunque non oltre la conclusione di questi ultimi; 4. Scansione temporale degli interventi di II fase: - Riverifica del quadro delle esigenze attraverso uno studio di settore entro 18 mesi dall avvio dei lavori di I Fase; - la realizzazione della seconda fase interverrà comunque non oltre quanto previsto dagli accordi siglati il 23/07/97 e 31/07/98. Bretella per Dinazzano 1. RFI si impegna ad acquisire le aree necessarie al binario di collegamento con lo scalo di Dinazzano nel tratto compreso tra la via Emilia e lo scalo, contestualmente alle acquisizioni dello scalo; 2. Le successive fasi progettuali ed autorizzative avverranno: - Procedura di scooping entro 6 mesi; - Progettazione definitiva e deposito del SIA entro 6 mesi dallo scooping; - Completamento progettazione, dichiarazione di PU ed affidamento lavori entro 24 mesi dalla VIA. 3. La realizzazione dell opera dovrà avvenire nel quadro di un intesa che coinvolgerà anche gli Enti territoriali della Provincia di Reggio Emilia da siglare entro 18 mesi