AGGIORNAMENTO DEL PIANO STRATEGICO 2011-2014:



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Transcript:

AGGIORNAMENTO DEL PIANO STRATEGICO 2011-2014: APPROVATO UN PROGETTO DI RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE ATTRAVERSO UN ULTERIORE OTTIMIZZAZIONE DELLA STRUTTURA DEL GRUPPO RIVISTI GLI OBIETTIVI ECONOMICO-PATRIMONIALI DEL GRUPPO PER IL PERIODO 2012-2014 1. Riscatto integrale anticipato, con regolamento in azioni, del prestito Credito Valtellinese 2009/2013 a tasso fisso convertibile con facoltà di rimborso in azioni 2. Fusione per incorporazione del Credito Artigiano S.p.A. nel Credito Valtellinese S.c.. Rapporto di cambio pari a n. 0,70 azioni ordinarie Credito Valtellinese ogni azione ordinaria Credito Artigiano. Assemblee straordinarie convocate per il 15/16 giugno 2012 3. Attribuzione di delega al Consiglio di Amministrazione per un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione al servizio di un offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria su azioni della controllata Credito Siciliano S.p.A., che potrà essere avviata successivamente al conferimento della delega. Assemblea straordinaria di Creval convocata per il 15/16 giugno 2012 4. Proposta di modifiche statutarie, tra cui l eliminazione del valore nominale delle azioni Credito Valtellinese, all ordine del giorno dell Assemblea straordinaria convocata per il 27/28 aprile 2012 Sondrio - Milano, 19 marzo 2012 Il Consiglio di Amministrazione del Credito Valtellinese Capogruppo dell omonimo Gruppo bancario ha approvato un articolato progetto di rafforzamento patrimoniale, da realizzarsi anche attraverso ulteriori operazioni di riconfigurazione della struttura societaria e di ottimizzazione della struttura del Gruppo, in coerenza con gli obiettivi di efficienza, competitività e redditività definiti dal Piano Strategico 2011-2014, approvato nel febbraio 2011. Piano che, nelle linee guida, resta dunque confermato al pari del complesso delle sottostanti azioni strategiche preordinate alla creazione di valore sostenibile nel lungo periodo.

Peraltro, in conseguenza delle operazioni oggi deliberate e in considerazione dei profondi mutamenti del contesto macroeconomico e dello scenario di previsione intervenuti, il Consiglio di Amministrazione ha contestualmente approvato anche l aggiornamento degli obiettivi economico-patrimoniali per il periodo 2012 2014, originariamente definiti e comunicati al mercato in data 22 febbraio 2011. 1. Riscatto integrale anticipato, con regolamento in azioni, del prestito Credito Valtellinese 2009/2013 a tasso fisso convertibile con facoltà di rimborso in azioni Il Consiglio di Amministrazione del Credito Valtellinese ha deliberato di esercitare il diritto di riscatto anticipato totale, con regolamento in azioni, delle obbligazioni costituenti il prestito obbligazionario denominato Credito Valtellinese 2009/2013 a tasso fisso convertibile con facoltà di rimborso in azioni, emesso dalla banca in data 29 dicembre 2009 (il POC ). Il riscatto anticipato del POC avrà ad oggetto la totalità delle n. 7.570.980 obbligazioni in circolazione, del valore nominale di euro 50,00 cadauna, per complessivi nominali euro 378.549.000. La data prevista per il riscatto integrale anticipato è il 7 maggio 2012. La pubblicazione dell Avviso di Esercizio dell Opzione di Riscatto (come definito nel regolamento del POC) su Il Sole 24 Ore e sul sito www.creval.it è prevista per il 28 marzo 2012. Dal quinto giorno di borsa aperta (incluso) successivo alla data di pubblicazione del predetto avviso e fino al quinto giorno di borsa aperta (incluso) antecedente la data di riscatto anticipato, ossia dal 4 aprile 2012 al 27 aprile 2012, decorrerà il periodo per la rilevazione della media aritmetica dei prezzi ufficiali delle azioni ordinarie, al fine di determinare il Valore di Mercato delle Azioni Creval nel Periodo di Rilevazione per il Riscatto (come definito nel regolamento del POC) e conseguentemente l esatto numero di azioni ordinarie da assegnare agli obbligazionisti, nonché l eventuale ammontare in denaro a titolo di conguaglio (tenuto conto che il numero massimo di azioni da assegnare non potrà essere superiore a 105.993.720). Per maggiori dettagli sulle modalità e sulla tempistica del riscatto anticipato si veda l art. 10 del regolamento del POC, nonché l Avviso di Esercizio dell Opzione di Riscatto che sarà pubblicato ai sensi degli artt. 10 e 16 del suddetto regolamento il prossimo 28 marzo 2012. Le azioni che saranno consegnate agli obbligazionisti in data 7 maggio 2012 nell ambito del riscatto anticipato del POC saranno prive del diritto al dividendo relativo all esercizio 2011, la cui cedola sarà staccata in borsa il medesimo 7 maggio 2012. Tali azioni saranno, pertanto, equiparabili alle azioni Credito Valtellinese in circolazione alla data della relativa emissione e saranno conseguentemente negoziabili sul Mercato Telematico Azionario a partire dalla stessa data di consegna. Tali azioni non potranno, però, essere utilizzate per coprire eventuali operazioni di vendita eseguite prima del 7 maggio 2012.

2. Fusione per incorporazione del Credito Artigiano S.p.A. nel Credito Valtellinese S.c. Rapporto di cambio pari a n. 0,70 azioni ordinarie Credito Valtellinese ogni azione ordinaria Credito Artigiano. Assemblee straordinarie convocate per il 15/16 giugno 2012 I Consigli di Amministrazione del Credito Valtellinese e del Credito Artigiano (società controllata in via diretta e di diritto dal Credito Valtellinese, quotata sul MTA di Borsa Italiana), quest ultimo pure riunito in data odierna, hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di Credito Artigiano in Credito Valtellinese. Il rapporto di cambio è stato determinato in n. 0,7 azioni ordinarie Credito Valtellinese di nuova emissione per ogni azione ordinaria Credito Artigiano. Equita SIM S.p.A. e Mediobanca Banca di Credito Finanziario S.p.A. hanno rilasciato, rispettivamente ai Consigli di Amministrazione del Credito Valtellinese e del Credito Artigiano, fairness opinion attestanti la congruità, dal punto di vista finanziario, del rapporto di cambio. La fusione non determinerà alcuna modifica sui dividendi annunciati dai Consigli di Amministrazione del Credito Artigiano e del Credito Valtellinese, rispettivamente in data 6 e 13 marzo 2012, che saranno, pertanto, regolarmente corrisposti, a seguito dell approvazione da parte delle relative assemblee, rispettivamente in data 26 aprile 2012 (data stacco 23 aprile 2012) e 10 maggio 2012 (data stacco 7 maggio 2012). Le assemblee straordinarie di entrambe le società chiamate ad approvare il progetto di fusione saranno convocate per i giorni 15 e 16 giugno 2012, rispettivamente in prima e seconda convocazione. L assemblea straordinaria del Credito Valtellinese chiamata ad approvare la fusione dovrà altresì deliberare, tra l altro, in merito all introduzione nello statuto sociale di una clausola volta ad assicurare l equilibrio tra i generi all interno del Consiglio di Amministrazione ai sensi della legge 12 luglio 2011, n. 120. L operazione di fusione non comporterà, invece, alcuna modifica dello Statuto sociale del Credito Valtellinese. Agli azionisti assenti, dissenzienti o astenuti del Credito Artigiano spetterà il diritto di recesso, ai sensi dell art. 2437 del codice civile, in conseguenza del cambiamento del tipo sociale e delle modificazioni dei diritti di voto. La stipula dell atto di fusione è subordinata alla condizione che il diritto di recesso da parte degli azionisti di Credito Artigiano non sia esercitato per una percentuale del capitale sociale superiore all 11,297%, e cioè pari al 50% del capitale sociale di Credito Artigiano non detenuto da Credito Valtellinese. Tale condizione potrà peraltro essere rinunciata di comune accordo dalle parti entro 10 giorni lavorativi dal giorno in cui i dati definitivi dell eventuale esercizio del diritto di recesso saranno stati comunicati dal Credito Artigiano al Credito Valtellinese. La fusione rimane, inoltre, subordinata alla preventiva autorizzazione della Banca d Italia, ai sensi dell art. 57 del D.Lgs. n. 385/1993. Il progetto di fusione, unitamente alla ulteriore

documentazione prevista dal codice civile in relazione all operazione, sarà pubblicata nei termini di legge, previo rilascio della suddetta autorizzazione. Alla luce di quanto sopra si prevede che l operazione possa essere completata nel corso del mese di luglio del corrente anno. La fusione costituisce, inoltre, un operazione con parte correlata di maggiore rilevanza ai sensi del Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010 ( Regolamento operazioni con parti correlate ), e delle procedure relative alle operazioni con parti correlate adottate rispettivamente dal Credito Valtellinese in data 23 novembre 2010 e dal Credito Artigiano in data 24 novembre 2010. Le società provvederanno, pertanto, nei termini indicati dalla normativa applicabile, a mettere a disposizione del pubblico il documento informativo di cui all art. 5 del Regolamento operazioni con parti correlate. 3. Attribuzione di delega al Consiglio di Amministrazione per un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione al servizio di un offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria su azioni della controllata Credito Siciliano S.p.A., che potrà essere avviata successivamente al conferimento della delega. Assemblea straordinaria di Creval convocata per il 15/16 giugno 2012 Il Consiglio di Amministrazione del Credito Valtellinese ha altresì deliberato di sottoporre all approvazione dell assemblea straordinaria, convocata per i giorni 15 e 16 giugno 2012, l attribuzione al medesimo Consiglio, ai sensi dell art. 2443 cod. civ., della facoltà di aumentare il capitale sociale, con esclusione del diritto di opzione, fino all ammontare massimo di nominali Euro 70.000.000 - oltre a sovraprezzo, ex art. 2441, comma 6, cod. civ., tenuto anche conto del rapporto di scambio tra le azioni ordinarie del Credito Siciliano e le azioni Credito Valtellinese di nuova emissione mediante emissione di un numero massimo di azioni pari a 20.000.000, il cui valore di emissione potrà anche essere inferiore alla parità contabile esistente alla data della relativa emissione. Il Consiglio di Amministrazione potrà esercitare la delega al fine di promuovere un offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria, ai sensi degli artt. 102 e seguenti del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, avente ad oggetto tutte le azioni ordinarie detenute da terzi oggi pari a n. 1.996.110 - diversi dal Credito Valtellinese (o da altre società del Gruppo Creval) nella controllata Credito Siciliano S.p.A. ( OPASc ), che potrà essere avviata successivamente al conferimento della delega. Le azioni rivenienti dall esercizio della delega potranno pertanto essere utilizzate, unitamente ad una eventuale componente in denaro, quale corrispettivo dell OPASc. In ogni caso, la decisione di promuovere l OPASc e la determinazione dei suoi termini e condizioni, ivi incluso il corrispettivo dell offerta (sia nella componente costituita dalle azioni di

nuova emissione, sia nella eventuale parte in denaro), verranno assunte solo successivamente all assemblea straordinaria del Credito Valtellinese che avrà conferito al Consiglio di Amministrazione la facoltà di aumentare il capitale sociale. L ammontare massimo dell aumento di capitale oggetto della proposta di delega al Consiglio di Amministrazione è stato determinato, con l assistenza di Equita SIM S.p.A., sulla base di un approccio prudenziale, tenuto conto del lasso di tempo che intercorrerà tra la data odierna e la data dell eventuale promozione dell OPASc da parte del Consiglio. Rimane impregiudicata ogni considerazione e scelta di metodologia valutativa per la determinazione dei valori delle società interessate dall operazione, che verrà effettuata dal Consiglio di Amministrazione del Credito Valtellinese solo successivamente all assemblea straordinaria del 15/16 giugno 2012 chiamata a deliberare in ordine alla delega. In tale occasione, unitamente a detta decisione, verrà altresì stabilita l eventuale componente in denaro che verrà offerta agli azionisti del Credito Siciliano destinatari dell OPASc. La proposta di attribuzione al Consiglio di Amministrazione della facoltà di aumentare il capitale sociale prevede come termine ultimo per l esercizio della delega la data del 30 giugno 2013. Entro tale data, pertanto, il Consiglio di Amministrazione sarà chiamato ad assumere la decisione di promuovere o meno l OPASc. Le proposte di modificazioni statutarie necessarie all attribuzione della delega verranno sottoposte al preventivo provvedimento di accertamento da parte di Banca di Italia. 4. Proposta di modifiche statutarie, tra cui l eliminazione del valore nominale delle azioni Credito Valtellinese, all ordine del giorno dell Assemblea straordinaria convocata per il 27/28 aprile 2012 L Assemblea straordinaria dei soci, che si terrà nelle medesime date della prossima assemblea di bilancio (27/28 aprile 2012), sarà chiamata ad approvare una proposta di modifiche statutarie, tra cui l eliminazione del valore nominale delle azioni Credito Valtellinese. Ove la suddetta assemblea approvasse tale eliminazione, il regolamento dei warrant denominati Warrant azioni ordinarie Creval 2014 (ISIN IT0004547912), emessi dal Credito Valtellinese il 29 dicembre 2009, sarebbe automaticamente modificato, senza necessità di alcuna approvazione da parte dei portatori dei Warrant, in quanto il Prezzo di Sottoscrizione (come determinato ai sensi dell art. 2 del regolamento) non sarebbe più soggetto al limite del valore nominale delle azioni Credito Valtellinese. Da ciò conseguirebbe, dunque, che i Warrant, eliminato il valore nominale delle azioni Credito Valtellinese, sarebbero esercitabili nel 2014, nei termini previsti nel relativo regolamento, al prezzo, calcolato ai sensi dell art. 2, anche nel caso in cui tale prezzo risultasse inferiore all attuale valore nominale unitario, pari ad Euro 3,50.

L approvazione dell eliminazione del valore nominale delle azioni Credito Valtellinese non rileverà ai fini del Riscatto anticipato del POC. RIVISTI GLI OBIETTIVI ECONOMICO-PATRIMONIALI DEL GRUPPO PER IL PERIODO 2012-2014 In considerazione 1) del peggioramento delle prospettive di crescita economica, in particolare per il nostro Paese, e delle profonde modificazioni intervenute nello scenario di previsione sottostante la pianificazione originariamente definita e 2) dei complessivi effetti delle operazioni oggi approvate, comprese le sinergie derivanti dall ulteriore semplificazione dell assetto societario di Gruppo, il Consiglio di Amministrazione ha quindi approvato l aggiornamento degli obiettivi del Piano vigente. Questi in sintesi i nuovi target pianificati per l orizzonte temporale 2012-2014: raccolta diretta: 23,1 miliardi di euro al 2014, con un CAGR 1 di 1,5% raccolta indiretta: 12,2 miliardi di euro al 2014, con un CAGR pari a 1,7% crediti verso clientela: 25 miliardi di euro al 2014, con un CAGR pari al 3,8% utile netto di pertinenza della Capogruppo: 135 milioni di euro al 2014, con un CAGR del 27,8% cost/income ratio previsto al 57,1% al 2014 in diminuzione di oltre 6 punti percentuali rispetto al dato di fine 2011 ROE tangible a 7,1% e Return on Risk Weighted Assets (RORWA) a 63 basis points (bps) nel 2014, con un Risk Adjusted Return on Risk Adjsuted Capital (RARORAC) del 15,1% EPS a 0,28 2 euro al 2014 Risk Weighted Assets: 21,6 miliardi di euro a fine 2014 Common Equity Ratio (Basilea 3) previsto a 8,7% a fine 2014 Gli obiettivi rappresentati, che prevedono un significativo miglioramento degli indicatori di efficienza gestionale (cost/income ratio), incorporano gli effetti delle sinergie di costo e di ricavo rivenienti dall operazione di fusione del Credito Artigiano nel Credito Valtellinese, pari complessivamente a 12 milioni di euro nel 2014 - al netto dell effetto fiscale - in particolare derivanti da stringenti azioni di cost saving. Tra queste ultime rientrano l attivazione di tutte le leve legislativo - contrattuali vigenti e l utilizzo di prepensionamenti al fine di una tutela sostenibile dell'occupazione, con l obiettivo di conseguire una significativa riduzione, su basi strutturali, dei costi per il personale. Gli obiettivi sopra riportati altresì assumono (a) il riscatto integrale anticipato mediante consegna di azioni ordinarie Credito Valtellinese della residua quota del POC nel corrente semestre (incremento patrimoniale stimato in circa 180 milioni di euro), (b) il rimborso subordinatamente all autorizzazione di banca d Italia - di 200 milioni di euro di Tremonti Bond 1 Vedesi glossario in ultima pagina. 2 Sulla base di un numero di azioni di circa 481 milioni fully diluted e tenuto conto delle operazioni oggi approvate.

nel 2013 (con un risparmio patrimoniale di 17 milioni di euro su base annua), (c) la capitalizzazione degli utili di Piano, al netto della distribuzioni di dividendi, (d) l esercizio dei Warrant nel 2014, per una quota pari al 75% dei Warrant in circolazione (incremento patrimoniale stimato in circa 53 milioni di euro), (e) la validazione, da parte dell Autorità di Vigilanza, dei modelli Advanced Internal - Rating Based (AIRB) per il calcolo delle RWAs sul rischio di credito, nonché (f) le deduzioni, in full application, della normativa Basilea 3 sul capitale. Per una diffusa illustrazione delle operazioni previste nel piano di rafforzamento patrimoniale nonché dei nuovi obiettivi del Piano Strategico, si rinvia alla presentazione dell Amministratore Delegato Miro Fiordi alla comunità finanziaria, nel corso della conference call in programma per oggi 19 marzo 2012 alle ore 15.00. Il Gruppo Creval è assistito, per i profili legali delle operazioni, dallo studio Riolo Calderaro Crisostomo e Associati e Galbiati, Sacchi e Associati. Contatti societari Investor relations Media relations telefono + 39 02 80637471 telefono +39 02 80637403 Email: investorrelations@creval.it Email: mediarelations@creval.it

PRINCIPALI OBIETTIVI 2012 2014 Principali dati di Conto Economico ( mln) 2011 2014E CAGR 11-14 Ricavi - Margine di interesse 525 604 + 4,7% - Commissioni 296 319 + 2,5% Costi operativi - Spese per il personale 333 337 +0,3% - Altre spese amministrative 178 172-1,2% Risultato netto di pertinenza della Capogruppo 54 135 +27,8 Principali dati di Stato patrimoniale ( mld) 2011 2014E CAGR 11-14 Crediti verso clientela 22,3 25,0 +3,8% Raccolta di Gruppo - raccolta diretta 22,1 23,1 +1,5% - raccolta indiretta 11,6 12,2 +1,7% Ratio patrimoniali 2011 2014E CAGR 11-14 RWAs 21,3 21,6 +0,6% TIER 1 RATIO 7,3% 8,7% -

Indicatori alternativi di perfermonce 2012E 2013E 2014E Cost / income ratio 64,0% 60,6% 57,1% EPS 0,17 0,22 0,28 RORWA 0,37% 0,45% 0,63% RARORAC 9,4% 11,5% 15,1% Tangible ROE 4,2% 5,8% 7,1%

GLOSSARIO CAGR - Compound Annual Growth Rate Tasso di crescita medio annuo per il periodo 2010-2014 EPS base Earnings per share Utile per azione base, calcolato come rapporto fra il risultato economico netto consolidato di pertinenza della Capogruppo e il numero delle azioni ordinarie in circolazione comprensivo di eventuali azioni proprie - alla fine dell esercizio COST/INCOME RATIO Indicatore calcolato come rapporto tra oneri operativi e proventi operativi ROE Tangible Return on Equity Tangible Indicatore calcolato come rapporto tra risultato economico netto consolidato di pertinenza della Capogruppo e il patrimonio netto del Gruppo a fine esercizio, al netto delle attività immateriali RWA - Risk Weighted Assets Attività ponderate per il rischio RORWA Return On Risk Weighted Assets Indicatore calcolato come rapporto tra risultato economico netto consolidato e RWA del Gruppo a fine periodo RARORAC Risk Adjusted Return On Risk Adjusted Capital Indicatore calcolato come rapporto tra Utile Operatività corrente al Lordo delle Imposte e capitale allocato, inteso come rapporto fra RWA e Tier 1 Target (7,5%)

TIER 1 RATIO Rapporto tra patrimonio di base (TIER 1) e il totale delle attività ponderate per il rischio (RWA) COMMON EQUITY RATIO Rapporto tra Common Equity (TIER 1) e il totale delle attività ponderate per il rischio (RWA), come definiti dalla normativa Basilea 3