COME LEGGERE I METEOGRAMMI DEL SERVIZIO AGROMETEO DEL CONDIFESA DI FERRARA I meteogrammi, sono dei grafici che rappresentano le variabili meteorologiche (temperatura, umidità, precipitazione, ecc..). Quelli messi a disposizione dal Condifesa di Ferrara vengono aggiornati 2 volte al giorno, al mattino e alla sera, e rappresentano la previsione dei diversi parametri per il periodo indicato (3 giorni e mezzo) nella barra grigia in alto a sinistra (Figura 1). Figura 1: In questo esempio, i meteogrammi si riferiscono al periodo compreso fra le 6 dell 13 giugno 2013 e le 18 del 16 giugno 2013 Gli orari indicati nella barra e in tutti i meteogrammi, sono seguiti dalla lettera Z. Questa dicitura ci indica che l orario indicato è riferito all ora solare del meridiano di Greenwich. Per risalire all orario che possiamo leggere sul nostro orologio, occorre aggiungere +1 ora durante i mesi invernali e +2 ore durante i mesi in cui è in vigore l ora legale. Quindi le 06Z indicate nella figura, corrispondono alle 7 del mattino se fossimo in autunno e in inverno e alle 8 del mattino quando è in vigore l ora legale come in questo momento. Nella Figura 2 si vede la base di uno dei meteogrammi, dove sono riportati gli orari Z e la data di riferimento. Ricordatevi di aggiungere +1 (durante i mesi invernali) o +2 ore (durante i mesi in cui è in vigore l ora legale) se volete riferirvi all orario del vostro orologio! I dati riportati nei meteogrammi, come si vede anche in Figura 2, sono sempre orari, ovvero riferiti ad ogni singola ora del giorno (si vedano ad esempio le barre verdine e la precisione delle linee azzurra e verde. Lo spazio fra due linee tratteggiate verticali è quindi sempre di 12 ore! IL METEOGRAMMA DELLE TEMPERATURE: In questo meteogramma sono riportate le previsioni orarie della temperatura ( C) a 2m, della temperatura di rugiada a 2m e nei primi centimetri del suolo. Quando la temperatura di rugiada è circa uguale alla temperatura dell aria siamo in condizioni di saturazione nelle quali quindi l umidità relativa è prossima al 100%; in questo caso si formano piccole goccioline d acqua che possono determinare la formazione della nebbia. Nel caso in cui la temperatura di rugiada sia superiore a quella del suolo si può formare la rugiada (se le temperature sono superiori allo zero termico) o la brina (se le temperature sono inferiori allo zero termico).
Data e orario Z di riferimento METEOGRAMMA DELLE PRECIPITAZIONI: Il meteogramma rappresenta le previsioni orarie di precipitazione. Il colore della barra dà un indicazione del tipo di precipitazione, come riportato nella legenda sopra il meteogramma. Le precipitazioni sono riportate in millimetri di pioggia/h. Nella figura dell esempio sono previste precipitazioni nella mattinata del 4 giugno fino al pomeriggio. La parte alta del meteogramma, riporta il tipo di precipitazione prevista, e l accumulo previsto ogni 24 ore successive, ovvero la precipitazione giornaliera: In questo caso, come si può vedere anche dal grafico, non sono previste precipitazioni nelle 24 ore successive alla data di inizio del periodo cui si riferisce il meteogramma (giorno 1), sono previste precipitazioni per 0,1 mm nelle 24 ore successive (giorno 2), 1,2 mm il giorno 3 e, infine, sono previste precipitazioni per 10,4 mm nelle prime 12 ore del giorno 4. Se vi fossero precipitazioni di altro tipo, le barre del colore relativo si andrebbero a sovrapporre a quelle azzurre della precipitazione (es. verde se relative alla grandine, ecc.).
METEOGRAMMA DELLA COPERTURA NUVOLOSA, RISCHIO BRINA E RISCHIO GALAVERNA: In questo grafico viene presentato l andamento della copertura nuvolosa (barre colorate), della brina e della galaverna (con una linea colorata). Mentre la copertura nuvolosa indica il valore percentuale della copertura del cielo da parte delle nubi per la brina e la galaverna è indicata la probabilità che questi fenomeni si verifichino. METEOGRAMMA VENTO E RAFFICA DI VENTO: Le linee relative indicano la velocità oraria del vento prevista espressa in Km/h e la velocità della raffica massima prevista in quell ora (scala di sinistra). Il valore 7 della scala Beaufort che indica il vento forte, corrisponde ad un valore >50 km/h. METEOGRAMMA DELL EVAPOTRASPIRAZIONE: Questo grafico mostra l andamento dell evapotraspirazione potenziale oraria (linea verde, espressa in mm) per tutta la durata della previsione. Si può quindi individuare il quantitativo di acqua che evaporerà (in previsione) a causa della presenza di vento o insolazione diurna. Sopra il grafico è indicato inoltre il quantitativo di evapotraspirazione cumulata nelle 84h di previsione.
METEOGRAMMA DELLA BAGNATURA FOGLIARE: Questo grafico mostra l andamento della bagnatura fogliare, espressa in minuti di bagnatura per ogni ora, con delle barre di color verde. In questo modo si può avere un indicazione della durata della bagnatura fogliare. METEOGRAMMA DELL UMIDITÀ RELATIVA: Questo grafico mostra l andamento dell umidità relativa a 2m, espressa in percentuale, mediante una linea verde. Si possono mediante questo grafico riconoscere le situazioni nelle quali abbiamo condizioni di alta o bassa umidità. LE MAPPE DI PRECIPITAZIONE ACCUMULATA Queste mappe servono a dare una visione di insieme delle precipitazioni previste nei 3 giorni e mezzo di previsione a livello di macroarea. Il modello, infatti, ha una risoluzione di 2km 2 e, soprattutto, nel caso dei temporali estivi che sono molto localizzati, è difficile prevedere con esattezza se e quanto pioverà sulla propria azienda. Le mappe danno una visione più generale delle precipitazioni previste, ma aiutano ad individuare le aree in cui è più probabile che avvenga una precipitazione.
ALCUNE CONSIDERAZIONI IMPORTANTI Le previsioni dei parametri indicate nei meteogrammi, proprio perché previsioni, hanno una certa probabilità di verificarsi. Il modello utilizzato per produrre queste previsioni è un modello estremamente preciso, ma come tutti i modelli probabilistici, non infallibile. Ci sono situazioni nelle quali è facile prevedere lo sviluppo delle condizioni meteorologiche, ma altre nelle quali è molto difficile farlo. Un esempio classico sono i temporali estivi che, spesso, sono eventi improvvisi e molto localizzati e, per questo motivo, difficili da prevedere con precisione in termini di localizzazione e quantità di acqua precipitata. Per cercare di ovviare a questa imprecisione occorre guardare frequentemente gli aggiornamenti dei meteogrammi per vedere se la previsione viene confermata o modificata (quanto più ci sia avvicina all evento, tanto più l attendibilità della previsione aumenta) e dare un occhiata alle mappe di precipitazione per capire l area interessata dai fenomeni. GLOSSARIO Bagnatura fogliare Variabile agrometeorologica che indica la formazione di goccioline sulla superficie fogliare quando la temperatura di quest ultima è inferiore alla temperatura di rugiada dell aria a contatto. Brina Processo di brinamento che avviene al livello del suolo quando, al di sotto dello zero termico, la temperatura del suolo è inferiore alla temperatura di rugiada. Galaverna Formazione di ghiaccio, solitamente opaco sottoforma di aghi, che si verifica quando avviene il ghiacciamento di piccole goccioline d acqua che formano la nebbia; essa avviene quando ci troviamo a temperature di qualche grado al di sotto dello zero termico in presenza di nebbia. Gelicidio Il gelicidio o pioggia ghiacciata è un particolare tipo di precipitazione nella quale le gocce di pioggia rimangono liquide a temperature inferiori allo zero termico. Una volta raggiunto il suolo ghiaccia istantaneamente formando uno strato ghiacciato trasparente e compatto. Grandine Formazione solida di ghiaccio che viene a formarsi all interno delle strutture temporalesche. Può assumere diverse forme ma generalmente si presenta sotto forma di chicchi ghiacciati di forma sferica.
Evapotraspirazione potenziale Indica la quantità d'acqua massima che può essere persa per evaporazione (dal terreno) e traspirazione (dalle piante) nell unità di tempo. Essa è riferita ad un prato di graminacea in condizioni ambientali standard. Temperatura di rugiada o dew point Indica la temperatura alla quale una massa d aria deve essere raffreddata per raggiungere la saturazione. Quando la temperatura di rugiada è circa uguale alla temperatura dell aria siamo in condizioni di saturazione nelle quali quindi l umidità relativa è prossima al 100%; in questo caso si formano piccole goccioline d acqua che possono determinare la formazione della nebbia. Nel caso in cui la temperatura di rugiada sia superiore a quella del suolo si può formare la rugiada (se le temperature sono superiori allo zero termico) o la brina (se le temperature sono inferiori allo zero termico).