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REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN MEDIAZIONE LINGUISTICA PER LE IMPRESE E IL TURISMO a.a. 2004/05

Il Corso di Laurea in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo appartiene alla classe delle lauree in Scienze della mediazione linguistica (classe 3). La struttura didattica responsabile è la Facoltà di Lettere e filosofia. Art. 1 - Requisiti per l'accesso Per l'accesso al corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo sono richieste le seguenti conoscenze di base: a. capacità e attitudini essenziali: capacità di comprensione verbale: lo studente deve essere in grado di interpretare correttamente il significato di un brano (o di una lezione), di effettuarne una sintesi per iscritto e di rispondere a quesiti basati soltanto su ciò che in esso è contenuto. b. conoscenze di base: una discreta competenza di almeno una delle seguenti lingue straniere: francese, inglese, spagnolo o tedesco; uno spiccato interesse per le lingue e le culture straniere, una propensione per gli scambi culturali e i contatti interpersonali; una mentalità flessibile e curiosa nei confronti delle nuove professionalità che operano nel settore internazionale. Requisito necessario per il Corso di Mediazione linguistica sono il possesso di un titolo di istruzione secondaria di secondo grado. Art. 2 - Obiettivi formativi Gli obiettivi formativi del corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo sono imperniati su una solida formazione di base, aperta a successivi approfondimenti che possono essere conseguiti nei corsi di laurea specialistica, di master e di dottorato, nonché nelle scuole di specializzazione. La formazione del laureato consente l accesso ad attività lavorative che richiedono familiarità con la cultura umanistica in senso lato ed i metodi scientifici nell'ambito delle lingue e delle culture straniere in particolare, e che richiedono altresì una mentalità aperta e flessibile, predisposta al rapido apprendimento di metodologie innovative. I laureati nei corsi di laurea della classe devono: possedere una solida base culturale e linguistica in almeno due lingue, oltre l italiano, e nelle relative culture; possedere sicure competenze linguistico-tecniche orali e scritte; possedere un'adeguata preparazione generale in campo economico-giuridico; essere in grado di utilizzare gli strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione; possedere adeguate conoscenze delle problematiche di specifici ambiti di lavoro (istituzioni pubbliche, imprese produttive, culturali, turistiche, ambientali) in relazione al territorio con riferimento anche alle dinamiche interetniche e interculturali; essere capaci di operare con autonomia organizzativa e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro. I laureati della classe svolgeranno attività professionali nel campo: dei rapporti internazionali, a livello interpersonale e di impresa e nell ambito del turismo, della redazione, in lingua, di testi e di ogni altra attività di assistenza linguistica alle imprese e negli ambiti istituzionali. Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe: comprendono attività linguistico-formative finalizzate al consolidamento della competenza scritta e orale dell italiano e delle altre lingue di studio e all'acquisizione delle conoscenze fondamentali necessarie alla mediazione interlinguistica e interculturale; comprendono l'introduzione alla traduzione, ai fini della mediazione linguistica scritta, di testi inerenti alle attività dell'impresa o del turismo; prevedono gli insegnamenti economici e giuridici funzionali all'ambito di attività previsto; prevedono tirocini formativi presso aziende, istituzioni e università, italiane o estere; comprendono l'introduzione alla riflessione sulla struttura delle lingue scelte (fonologica, morfologica, sintattica ecc.) nonché all'analisi contrastiva delle lingue studiate e la lingua italiana. Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è pari almeno al 50 per cento dell'impegno orario complessivo, con possibilità di percentuali minori per singole attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico. Il laureato in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo dovrà possedere dunque una buona conoscenza dei settori di base: Lingua e letteratura italiana, due Lingue di studio e culture dei rispettivi paesi, Principi di linguistica generale e applicata. Per l'individuazione precisa dei livelli da raggiungere in ciascuno dei tre anni nelle diverse lingue si terrà conto dei parametri indicati dal Consiglio d'europa (Common European Framework of Reference for Language Learning and Teaching): in entrambe le lingue a.a. 2004/05 2

di studio, alla fine del I anno, lo studente deve aver raggiunto il livello B1, alla fine del II il B2, alla fine del III il C1. Il laureato sarà dunque in grado di utilizzare due tra le lingue principali dell'unione Europea (inglese, francese, spagnolo, tedesco) a livello avanzato. Possiede competenze informatiche adeguate (possesso della European Computer Driving Licence, e ulteriori conoscenze). Oltre alle lezioni frontali e seminariali del docente di Lingua (francese, inglese, spagnolo, tedesco) verranno fornite agli studenti ore di esercitazione di natura linguistica. Art. 3 - Attività formative Per il conseguimento degli obiettivi formativi sopra menzionati, ferma restando la facoltà della struttura didattica responsabile di derogare dal piano proposto, il Corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo prevede il seguente piano di attività formative, distinte per settori scientificodisciplinari di riferimento (con indicazione dei crediti corrispondenti) e distribuite nell'arco del triennio secondo la successione sotto indicata: Organizzazione didattica del I anno DISCIPLINA SETTORE N. MODULI N. CREDITI TIPO CREDITI Prima lingua straniera a scelta tra: Lingua Inglese I Lingua Tedesca I Lingua Francese I Lingua Spagnola I A Seconda lingua straniera a scelta tra: Lingua Inglese I Lingua Tedesca I Lingua Francese I Lingua Spagnola I A Nozioni giuridiche fondamentali IUS/01 2 6 C Organizzazione aziendale SECS-P/10 2 6 C Una materia a scelta dello studente tra: Glottologia Linguistica generale Linguistica applicata Storia della lingua italiana Filologia romanza Una materia a scelta dello studente tra le discipline culturali e letterarie (prima Lingua): Filologia germanica Storia della lingua francese Storia della cultura ispanica Lingua e letteratura catalana Lingua portoghese Storia della cultura inglese Lingue e letterature anglo-americane Storia della cultura tedesca Storia della cultura francese Letteratura italiana Letteratura italiana moderna e contemporanea L-LIN/01 L-LIN/01 L-LIN/01 L-FIL-LET/12 L-FIL-LET/09 L-FIL-LET/15 L-LIN/09 L-LIN/10 L-LIN/11 L-LIN/13 L-LIN/03 L-FIL-LET/10 L-FIL-LET/11 3 9 A 2 6 A 3 9 A 60 a.a. 2004/05 3

Organizzazione didattica del II anno DISCIPLINA SETTORE N. MODULI N. CREDITI TIPO CREDITI Prima lingua straniera a scelta tra: Lingua Inglese II Lingua Tedesca II Lingua Francese II Lingua Spagnola II mod. A tipo A mod. B tipo B mod. C tipo B Seconda lingua straniera a scelta tra: Lingua Inglese II Lingua Tedesca II Lingua Francese II Lingua Spagnola II mod. A tipo A mod. B tipo B mod. C tipo B Economia aziendale Gestione delle imprese Una materia a scelta dello studente tra: Storia moderna Storia dell'europa orientale Storia contemporanea Sociologia della cultura SECS-P/07 SECS-P/08 M-STO/02 M-STO/03 M-STO/04 SPS/08 2 6 C 1 3 C Geografia del turismo M-GGR/02 1 3 C Una materia a scelta dello studente tra le discipline culturali e letterarie (seconda Lingua): Filologia germanica Storia della lingua francese Storia della cultura ispanica Lingua e letteratura catalana Lingua portoghese Storia della cultura inglese Lingue e letterature anglo-americane Storia della cultura tedesca Storia della cultura francese L-FIL-LET/15 L-LIN/09 L-LIN/10 L-LIN/11 L-LIN/13 L-LIN/03 2 6 A Una materia a scelta dello studente 2 6 D Italiano scritto 2 6 F Organizzazione didattica del III anno DISCIPLINA SETTORE N. MODULI N. CREDITI TIPO CREDITI 54 Prima lingua straniera a scelta tra: Lingua Inglese III Lingua Tedesca III Lingua Francese III Lingua Spagnola III B Seconda lingua straniera a scelta tra: Lingua Inglese III Lingua Tedesca III B a.a. 2004/05 4

Lingua Francese III Lingua Spagnola III Diritto del turismo IUS/02 2 6 C Una materia a scelta dello studente 2 6 D Informatica umanistica 3 9 F Tirocinio o Altre (art. 10, comma 1, lettera f) 12 F Prova finale 9 E 66 TOTALE 180 Art. 4 - Modalità di svolgimento della didattica Per tutte le attività di cui all'art. 3 e per le attività a scelta dello studente aventi analoghe caratteristiche, ogni credito comporta almeno 7 ore di didattica frontale. Art. 5 - Tirocini I tirocini previsti all'art. 3 debbono essere svolti presso strutture della pubblica amministrazione (laboratori, aziende, imprese, enti, agenzie turistiche). Per accedere al tirocinio, che si svolgerà nel terzo anno degli studi, lo studente deve aver superato almeno 8 esami tra cui Lingua e traduzione I e Lingua e traduzione II (sia del primo che del secondo anno), un esame di carattere economico/giuridico per un totale di almeno 70 crediti. Art. 6 - Modalità di svolgimento degli esami e delle altre verifiche di profitto Le attività dei docenti di cui all art. 3 e le altre attività a scelta dello studente aventi analoghe caratteristiche sono valutate per mezzo di prove scritte e/o orali, tenendo eventualmente conto di prove sostenute durante tutto il periodo di attività. La valutazione è espressa in trentesimi con eventuale lode. Una valutazione espressa con due soli gradi ("approvato" o "non approvato") è prevista per le seguenti attività formative: Italiano scritto, Informatica, lingue straniere. Art. 7 - Riconoscimento dei crediti La struttura didattica responsabile può riconoscere attività formative svolte presso altri corsi di studio, anche di altre Università, o competenze del tipo indicato nel comma 7 dell'articolo 5 del decreto n. 509 del 3.11.1999. I relativi crediti sono attribuiti tenendo conto del contributo dell'attività al raggiungimento degli obiettivi formativi del corso di laurea. Art. 8 - Modalità dello svolgimento della prova finale La prova finale per il conseguimento della laurea in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo consiste nella discussione pubblica di un elaborato scritto, di un massimo di trenta cartelle dattiloscritte, che viene preparato dallo studente con la guida di un relatore scelto fra i docenti delle discipline caratterizzanti. L'elaborato scritto può essere sostituito dall'elaborazione di un programma multimediale. L'elaborato, come anche il programma multimediale, dovranno essere redatti in una delle due lingue triennali di studio e dovranno riflettere anche l'esperienza maturata durante il tirocinio. La discussione è rivolta anche a valutare la preparazione generale dello studente. Il voto di laurea è espresso in centodecimi con eventuale lode. Esso valuta il curriculum dello studente, la preparazione e la maturità scientifica da lui raggiunta al termine del corso di laurea. La commissione sarà formata da almeno tre docenti ufficiali dei corsi caratterizzanti, tra cui il relatore dell'elaborato. Il più anziano di ruolo è presidente. Art. 9 - Tutorato e orientamento a.a. 2004/05 5

Ogni studente del primo anno viene affidato ad un tutore che lo aiuta ad organizzare in modo proficuo le sue attività formative. Il tutorato affronta in particolare i problemi legati alla transizione fra scuola superiore e università. L'organo didattico competente contribuisce alle attività di orientamento rivolte agli studenti che intendono iscriversi all'università, agli studenti dei primi anni del corso di laurea che intendono meglio definire o modificare il percorso scelto ed agli studenti dell'ultimo anno del corso di laurea che intendono proseguire gli studi o inserirsi nelle attività lavorative. Il tutor è previsto anche per il tirocinio al fine di seguire e verificare le attività sostenute dallo studente. a.a. 2004/05 6