IV Incontro di GARR-B Bologna, Giugno 2002

Documenti analoghi
Il nuovo Programma IDROGENO E CELLE A COMBUSTIBILE nell ambito di Horizon Quali opportunità per il sistema Italia

Centre tor Health Technologies. University of Pavia

Il ruolo della scienza e della tecnologia nello sviluppo economico. L impresa science-based

Progetto The Home of IoT (Internet of Things) Fondazione Distretto Green & High Tech Monza Brianza

CALL PER LA PARTECIPAZIONE

Mobilità, innovazione e competizione: un approccio di sistema

Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Vegetali

BIOMEDICALE: INNOVAZIONE E SVILUPPO RISULTATI DELLO STUDIO DI FATTIBILITA PER LA CREAZIONE DI UN CENTRO DI COMPETENZE PER IL BIOMEDICALE MIRANDOLESE

P O L I F O R M A T I V I PER L IFTS

POLI FORMATIVI E FORMAZIONE TECNICO-SCIENTIFICA. Antonella Perotti Nucleo Education - Confindustria

ILO integrato dell Area dello Stretto

F ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI ITALIANA ESPERIENZA LAVORATIVA PER IL CURRICULUM VITAE. Nome. Indirizzo. Telefono. Cellulare

PROGRAMMA DI SVILUPPO PIANO FINANZIARIO. del DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA JONICO SALENTINO

ELENCO DEI PROGETTI NON AMMESSI A VALUTAZIONE (Punto 9 dell'avviso 68/02) III Ciclo - 15/11/02. Misura II.1 - Azione a - Interventi Infrastrutturali

INNOVAZIONE E NUOVE GENERAZIONI

FabLab BIO 3D. PNSD Curricoli Digitali. (Avviso MIUR.AOODGEFID /9/2016)

Commercio di Reggio Calabria 3 luglio 2014

Struttura di Ingegneria Clinica Responsabile Paolo Lago

Corso di laurea triennale interateneo in Ingegneria dei Sistemi Logistici per l agroalimentare

Tecnologia per connettere le persone e per migliorare le aziende.

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA Italia-Albania-Montenegro

Piano strategico regionale della Cultura

L'Università di Bologna tra innovazione e cambiamento organizzativo: l'esperienza degli Spazi Virtuali di Collaborazione

Assemblea Ordinaria. 29 Novembre Sala Convegni Collegio San Lorenzo da Brindisi Roma

EMILIA-ROMAGNA SMART SPECIALIZATION STRATEGY

Reti per la promozione dell innovazione. Forum P.A. - Roma Scienza 12 maggio 2006

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI

RACCOGLIE LE COMPETENZE E LE ESPERIENZE MATURATE DA ENGINEERING IN 35 ANNI DI PRESENZA AL FIANCO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Cagliari, 23 maggio 2011 Aula Magna Facoltà di Ingegneria. Intervento dell ing. Gian Piero Cossu Sardegna Ricerche

Piattaforma Abilitante Net Centric Elementi di Servizio. Intelligent Transportation System. Strumenti Produttività. Cooperazione Applicativa

L industria farmaceutica: le sperimentazioni cliniche

PO FESR OT1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE

Pierpaolo Pontrandolfo

Direttore Struttura Complessa Servizio Economico Finanziario. Azienda Ospedaliera G. Brotzu Cagliari

PO di cooperazione transfrontaliera Bacino del Mediterraneo

I fondi europei per le imprese e la Strategia Regionale di Smart Specialisation. ASTER all rights reserved

PROGRAMMA DI SVILUPPO PARCO PROGETTI. del DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA JONICO SALENTINO

AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA

Competenze e proposte UNIUD Traiettoria S3: Filiere produttive strategiche - meccanica

Progettazione dell Innovazione e Digitalizzazione per le Macchine Automatiche ed i Beni Strumentali

STARTUP METRO TORINO *Campo obbligatorio

Ordinanza del DEFR concernente i cicli di studio, gli studi postdiploma e i titoli delle scuole universitarie professionali

Overview su Horizon 2020: struttura, criteri di eleggibilità, regole di partecipazione

C O R O - Network Co-Ordinamento della Ricerca Oncologica

Lecce, 6 settembre 2017 Assemblea Nazionale A.T.I.

Interoperabilità nelle Regioni italiane: esperienze e prospettive dal rapporto RIIR Lucia Pasetti, Vicepresidente CISIS

R E G I O N E P U G L I A

SISTAR Veneto. organizzazione e strumenti. Maria Teresa Coronella

PIANO NAZIONALE DELLA RICERCA

Ricerca, innovazione tecnologica, crescita imprenditoriale e competitività. Davide Carta Saras Ricerche e Tecnologie SpA

Agenda Digitale Marche Giornata pubblica di confronto e approfondimento

Il progetto Scuola Digitale Liguria. Luglio 2016

Il Distretto tecnologico piemontese

Innovazione e cluster tecnologici

Dott. Marco Matarese Coordinatore APRE Campania

Manifesto degli Studi del Corso di Laurea Magistrale interdipartimentale in Biologia Quantitativa e Computazionale a.a

Progettazione dell Innovazione e Digitalizzazione per le Macchine Automatiche ed i Beni Strumentali

I DISTRETTI URBANI DEL COMMERCIO. Bari - Fiera del Levante 9 novembre 2016

Toscana Life Sciences Foundation Via Fiorentina, Siena ITALY

Ordinanza del DFE concernente i cicli di studio, gli studi postdiploma e i titoli delle scuole universitarie professionali

Le innovazioni del prossimo futuro TECNOLOGIE PRIORITARIE PER L INDUSTRA. Dr.ssa Maria Luisa Nolli. Farmaceutica e biotecnologie

Horizon2020: Opportunità per favorire l efficienza energetica dei consumatori

La rinascita hi-tech della manifattura I progetti del PSM di Bologna. Giovanna Trombetti, Provincia di Bologna

Presidenza della Giunta Regionale Ufficio di Collegamento di Bruxelles

Politecnico di Bari. Struttura di Ricerca. 3 Facoltà: 1^ e 2^ Facoltà di Ingegneria Facoltà di Architettura.

C DIPARTIMENTO BARI

Le aree di specializzazione della Regione Friuli Venezia Giulia. Traccia di discussione Sistema della ricerca e tessuto imprenditoriale

TRIENNIO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SCUOLA INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO Giovanni XXIII Monte San Biagio- Lenola (LT)

Ricerca e innovazione: le opportunità dei. Marco Romano

TECNOPOLO TICINO E SWISS INNOVATION PARK A

Incontro con gli stakeholder. Roma 11 febbraio 2016

Osservatorio Lavoro e Impresa

livinglabs.regione.puglia.it

VERSO UNASTRATEGIA DI

NANOXM. Obiettivi dei Poli d innovazione (2)

Ordinanza del DFE concernente i cicli di studio, gli studi postdiploma e i titoli delle scuole universitarie professionali

MESAP: programma di sviluppo nell area tematica «Smart Production and Manufacturing»

Il sistema della conoscenza e dell innovazione in agricoltura. Massimiliano Schiralli

Piattaforma tecnologica per NUTRIVENT. lo sviluppo di sonde innovative in ambito OPTIVENT. biomedicale. Copyright Sidam Group

Competenze e proposte UNIUD Traiettoria S3: Filiera sistema casa

Protocollo di. intesa tra REGIONE TOSCANA. Irpe. t e

Internet of Things e Manufacturing 4.0


La strategia regionale di ricerca e innovazione: nuove traiettorie di sviluppo per le imprese e possibili sinergie fra i Fondi strutturali

Progetto Cluster BIOMEDICINA E TECNOLOGIE PER LA SALUTE

PROTOCOLLO DI INTESA

Luigi Pavia Campania Bioscience SCaRL INNOLABS. Distretto Tecnologico Campania Bioscience. La frontiera dell innovazione nelle scienze della vita

Le biotecnologie all Università dell Insubria. Loredano Pollegioni Professore di Biochimica & Biotecnologo

Tavolo di concertazione sulle professioni sociali

L Educazione nell era Digitale Il contributo di Telecom Italia

ANITEC per lo Smart Building. Nello Genovese Bari, 21 settembre2017

PIT N. 2 AREA NORD BARESE

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE TOSCANA E PIN S.C.R.L. SERVIZI DIDATTICI E SCIENTIFICI PER L UNIVERSITA DI FIRENZE

POR FESR EMILIA-ROMAGNA ASSE 1 ATTIVITA I.1.1 TECNOPOLI

Ordinanza del DFE concernente i cicli di studio, gli studi postdiploma e i titoli delle scuole universitarie professionali

PROMUOVERE L INNOVAZIONE A LIVELLO LOCALE: ESPERIENZE CULTURE APPROCCI PROBLEMI

2a Conferenza Nazionale del Programma N.I.C.

La rete dei PST biotech:

EDILIZIA E INNOVAZIONE Nanodispositivi per l efficienza energetica, bioispirazione dei materiali innovativi, cenni di nanotossicologia

Camera di Commercio di Parma 8 Aprile 2015

Transcript:

IV Incontro di GARR-B Bologna, 24-26 Giugno 2002 Progetti nazionali ed europei nel campo delle Biotecnologie nella Regione Puglia Prof. F.P.Schena, Dr.G.Grasso Università degli Studi di Bari

PIRP Programma per l Innovazione e il Miglioramento del rapporto industria-ricerca mediante le biotecnologie nella Regione Puglia

COMPOSIZIONE DEL PARTENARIATO Programmazione Regione Puglia Ricerca Sistema Universitario Regionale Progettazione Parchi Scientifici e Tecnologici Industria PMI Finanza Banco di Napoli

PIRP OBIETTIVI PRIMARI DEL PROGRAMMA 1. Conoscere e organizzare il patrimonio biotecnologico regionale 2. Disegnare un Piano Strategico per lo sviluppo delle biotecnologie nella regione 3. Sperimentare formule nuove di partenariato tra Università ed Imprese 4. Favorire la cooperazione tra Centri locali di ricerca, PMI e Biopoli in Italia ed in Europa

PIRP - Obiettivo N.1 Costituzione e gestione di un network informatico (Osservatorio Regionale sulle Biotecnologie) Anagrafe elettronica degli operatori pubblici e privati pugliesi operanti nel settore Data-base sulle attività scientifiche in campo biotecnologico fruibili da parte dei settori interessati Data-base sulle richieste di tecnologie e innovazioni avanzate dal sistema produttivo

OSSERVATORIO REGIONALE SULLE BIOTECNOLOGIE Gestione ed aggiornamento del Network Informatico Realizzazione di studi e ricerche Creazione di sportelli virtuali e portali internet Progettazione di pacchetti di formazione a distanza sulle biotecnologie

PIRP OBIETTIVI PRIMARI DEL PROGRAMMA 1. Conoscere e organizzare il patrimonio biotecnologico regionale 2. Disegnare un Piano Strategico per lo sviluppo delle biotecnologie nella regione 3. Sperimentare formule nuove di partenariato tra Università ed Imprese 4. Favorire la cooperazione tra Centri locali di ricerca, PMI e Biopoli in Italia ed in Europa

PIRP - Obiettivo N.2 Definizione di un Piano Strategico per lo sviluppo delle Biotecnologie nella Regione Puglia Progettazione di un Sistema Reticolare tra Regione, Università Pugliesi, PST e Sistema Produttivo della Regione per la gestione delle applicazioni biotecnologiche (Polo Biotecnologico Regionale) Progettazione dei tre Biopoli (Bari, Foggia e Lecce)

PIRP OBIETTIVI PRIMARI DEL PROGRAMMA 1. Conoscere e organizzare il patrimonio biotecnologico regionale 2. Disegnare un Piano Strategico per lo sviluppo delle biotecnologie nella regione 3. Sperimentare formule nuove di partenariato tra Università ed Imprese 4. Favorire la cooperazione tra Centri locali di ricerca, PMI e Biopoli in Italia ed in Europa

PIRP - Obiettivo N.3 Sperimentazione di modalità innovative di partenariato tra Università e Imprese Favorire la crescita delle competenze tecnologiche del tessuto produttivo regionale AGROALIMENTARE AMBIENTE SANITA

PIRP OBIETTIVI PRIMARI DEL PROGRAMMA 1. Conoscere e organizzare il patrimonio biotecnologico regionale 2. Disegnare un Piano Strategico per lo sviluppo delle biotecnologie nella regione 3. Sperimentare formule nuove di partenariato tra Università ed Imprese 4. Favorire la cooperazione tra Centri locali di ricerca, PMI e Biopoli in Italia ed in Europa

PIRP - Obiettivo N.4 Favorire la cooperazione tra Centri locali di ricerca, PMI e Biopoli d Italia ed in Europa Attivare meccanismi di interscambio di ricercatori tra Università e Imprese Favorire la ricaduta applicativa delle Biotecnologie

RICADUTE PER LE INFRASTRUTTURE POLO BIOTECNOLOGICO PUGLIESE OSSERVATORIO REGIONALE SULLE BIOTECNOLOGIE FG Capitanata BA Puglia Centrale LE Area Ionico Salentina

RICERCA BIOTECH Incrocio tra Nuova Biologia Postgenomica, Proteomica, Biologia Cellulare e Nuova Ingegneria Tecnologie dell Informazione, Tecnologie di Comunicazione, Nuovi materiali, Robotica

INTEGRAZIONI TECNOLOGICHE Genomics data data Epidemiological data Drug design Microarray Data Integration Integration Informatics Informatics and and telecommunications telecommunications Virtual simulation Remote Remote control control of of instruments instruments Binary Images 3D 3D images

OSSERVATORIO REGIONALE SULLE BIOTECNOLOGIE Monitorare l andamento della Domanda e dell Offerta Favorire l incontro tra Domanda e Offerta Raccogliere, elaborare e diffondere informazioni e documenti

BIOTECH OBSERVATORY Input Query Demand analysis Matching offers Technology transfer Industrial networks Industrial application European technology networks Benchmark activities at at regional level Processing regional universities data Integration matching demand-offer and regional needs Output Regional development

Integration model Attributes PathDB datamodel Processes and Products Veterinary Agriculture Health Environment Educational node Local Administration Node Bio-Pole Foggia Research center node Regional Biotechnology Observatory Bio-Pole Bari Regional Biotechnology Pole Industry node Bio-Pole Lecce University node Building Blocks Construction of Network Function of Network

Architettura Università di Bari Politecnico di Bari Enti e/o Centri di eccellenza Nodo Centrale Nodo Lecce Nodo Foggia Centro di Valenzano