Città di Rivoli Corso Francia 98 10098 Rivoli (To) Tel. 011.9513300 comune.rivoli.to@legalmail.it P.IVA 00529840019 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 227 del 18/07/2017 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI RIVOLI PER LA TUTELA DELLA DIGNITA' DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI. L anno duemiladiciassette, addì diciotto del mese di luglio alle ore 09:00 in Rivoli, in una sala del Palazzo Comunale, regolarmente convocata si è riunita la Giunta Comunale, della quale sono membri i Signori: DESSI' FRANCO ROLFO FRANCO PROTASIO ZOAVO FRANCESCA FIMIANI MASSIMO GHERSI LAURA SOZZA ADRIANO AGATE MARIA KATJA DE FRANCIA PAOLO SINDACO VICESINDACO Assente Presenti n. 7 Assenti n. 1 Dei suddetti sono assenti, al momento della trattazione del presente argomento, i Signori: De Francia Paolo Partecipa alla seduta il VICE SEGRETARIO QUAGLIA GABRIELLA.
Deliberazione n. 227 del 18/07/2017 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI RIVOLI PER LA TUTELA DELLA DIGNITA' DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI. Deliberazione proposta dall Assessora alle Pari Opportunità Katja Agate Le vigenti normative nazionali ed europee hanno disposto azioni per la tutela della dignità delle donne e degli uomini sul lavoro, ed invitato le Pubbliche amministrazioni a provvedere all'eliminazione di ogni tipo di discriminazione diretta ed indiretta in violazione della parità di trattamento tra le donne e gli uomini nell accesso al lavoro, nella formazione e qualificazione professionale, nella progressione di carriera e nelle condizioni di lavoro. In particolare, la Legge 125/91 "Azioni positive per la realizzazione della parità statuisce che costituisce discriminazione, ai sensi della legge 9 dicembre 1977 n. 903, qualsiasi atto o comportamento che produca un effetto pregiudizievole discriminando anche in via indiretta i lavoratori in ragione del sesso (art. 4, 1 comma). La Commissione Europea, con la Raccomandazione n. 92/131/127 emanata il 27 novembre 1991, ha invitato gli stati membri ad adoperarsi affinché nel Settore Pubblico fosse attuato il Codice di Condotta relativo ai provvedimenti da adottare nella lotta contro le molestie sessuali. E' infatti emerso, da ricerche pregresse, che le categorie più esposte alle molestie sessuali sono le donne in stato di divorzio o di separazione, le più giovani e le nuove assunte, le lavoratrici che svolgono professioni non specificatamente femminili, quelle affette da menomazioni. Anche gli omosessuali e gli uomini in giovane età sono facilmente esposti a molestie. Il D. Lgs. n. 29 del 3 febbraio 1993 ha stabilito che per assicurare la dignità sul lavoro le Pubbliche Amministrazioni debbano adottare propri atti regolamentari. Si sono susseguiti nel tempo numerosi altri decreti legislativi, n. 198/2006 "Codice delle Pari Opportunità tra uomo e donna a norma dell'articolo 6 della legge n. 246 del 28/11/2005", n. 145/2005, n. 215/2003, n. 216/2003, finalizzati all'attuazione di direttive CE in materia di occupazione, accesso, condizioni di lavoro, formazione professionale. La Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 23 maggio 2007 ha previsto Misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche. Numerose sono inoltre le raccomandazioni e risoluzioni del Parlamento europeo, adottate per sollecitare l'adozione, da parte dei Stati membri, di reali interventi ed azioni per colmare i divari di genere nell'occupazione, per realizzare quanto previsto all'interno della strategia "Europa2020" per lo sviluppo economico-sociale inclusivo e intelligente, per garantire effettivamente la parità tra uomini e donne, e per attuare misure per una reale conciliazione tra vita familiare e professionale. In relazione a quanto sopra espresso si rileva che la Città di Rivoli è da tempo impegnata in attività volte alla sensibilizzazione e riflessione sulle tematiche tematiche di genere nella cittadinanza, e sui valori della solidarietà sociale. In specie, l'assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Rivoli promuove da tempo iniziative e manifestazioni volte a incrementare nella cittadinanza idee legate alla riflessione sulle tematiche di genere, sulle disparità effettive riconducibili alle differenze di genere, sul rispetto dei principi di pari opportunità. Sono stati inoltre promossi eventi volti a stigmatizzare forme di violenza morale e fisica nei confronti delle donne. Il Comitato Unico di Garanzia della Città di Rivoli, istituito con Determinazione Dirigenziale n 276 del 31.3.2011, come d obbligo per gli enti pubblici, ai sensi dell art. 57 del D.Lgs. 165/2001, come modificato dalla L. 183/2010, ha compiti propositivi, consultivi e di verifica in ordine all ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, al miglioramento dell efficienza delle prestazioni, collegata alla garanzia di un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di pari opportunità, di benessere organizzativo e dal contrasto di qualsiasi forma di discriminazione e di violenza morale o psichica per i lavoratori, secondo il dettato delle linee guida adottate con direttiva del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'innovazione e del Ministro per le Pari Opportunità del 7 marzo 2011. Tra le iniziative adottate recentemente da tale organismo emerge l'indagine sul Benessere organizzativo, azione già prevista dal Piano di Azioni Positive della Città per il triennio 2015-2017, che è stata effettuata nel mese di novembre 2016, al fine di contribuire a fornire elementi utili per la corretta gestione del personale in un'ottica di
parità e contrasto alle discriminazioni. Sono pervenute risposte al questionario per il 41% circa dei dipendenti in forza al 30 novembre 2016. Si rileva dalle risposte pervenute che, per l'ambito Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato, in merito alla affermazione di Aver subito atti di mobbing, sono pervenute risposte che attestano percezioni da tenere in debita considerazione per circa il 28%; inoltre é emerso che il 23% dei dipendenti ritiene di essere soggetto a molestie verbali o comportamenti lesivi della dignità. Le risultanze ottenute in seguito all'indagine conoscitiva hanno rafforzato, pertanto, l'esigenza unanimamente condivisa all'interno del C.U.G, di individuare il/la Consigliere/a di fiducia, quale figura, esterna all'ente, di riferimento per il contrasto a possibili conflitti tra dipendenti ed Amministrazione. Si fa presente che in anni passati sono pervenute al Comitato Unico di Garanzia segnalazioni di episodi di discriminazioni e lesione della dignità del lavoratore, per la cui soluzione sarebbe stata utile la collaborazione fattiva di specifica figura professionale di mediazione con competenze legali, esterna all'ente. Considerato che ogni comportamento indesiderato a connotazione sessuale o qualsiasi altro tipo di comportamento basato sul sesso, compiuto da superiori o colleghi, non solo offende la dignità della persona e lede la sua inviolabilità, ma contrasta con il principio della parità di trattamento, determinando un ostacolo oggettivo, in ambito lavorativo, alla legittima integrazione di chi subisce violenza. Inoltre le molestie sessuali oltre a rappresentare un illecito, guastano l ambiente di lavoro con conseguenze negative specie per quanto riguarda l efficienza e la produttività. Spetta pertanto ai datori di lavoro e superiori farsi garanti di un ambiente che prevenga tali comportamenti, assicurando adeguate procedure cautelative e sanzionatorie. Strumento fondamentale e di alto valore per il raggiungimento degli obiettivi sopra indicati e l'espletamento delle funzioni attribuite al Comitato Unico di Garanzia è il Codice di Comportamento per la Tutela della Dignità delle lavoratrici e dei lavoratori del Comune di Rivoli. La figura che garantisce l applicazione del dettato regolamentare del Codice di comportamento è il/la Consulente di Fiducia. La sua istituzione è stata definita con la Raccomandazione della Commissione europea 92/131/CE e con la Risoluzione del Parlamento europeo del 1994. Si tratta di una figura che, anche a seguito del recepimento delle diverse direttive comunitarie in materia antidiscriminatoria, é divenuta sempre più centrale, al fine di concorrere all attuazione del Codice di Comportamento di cui le Amministrazioni si debbono dotare, per prevenire e contrastare le discriminazioni in genere, le molestie sessuali, morali e psicologiche nei luoghi di lavoro, quest ultime comunemente note con il termine mobbing. Il/La Consulente di Fiducia provvede ad un ascolto della persona che le si rivolge e, ove ne sussistano gli estremi e su richiesta della persona interessata, assume in trattazione il caso e la informa sulla modalità più idonea per affrontarlo, non esclusa quella penale se il comportamento denunciato si configura come reato, nel rispetto dei diritti sia della parte del denunciante che di quella dell accusato/a. A lato di tale figura, risulta inoltre opportuno per la Città di Rivoli avvalersi dell'apporto collaborativo della Consigliera di Parità territorialmente competente, individuata e finanziata dalla Città Metropolitana di Torino, in merito alle tematiche sopra illustrate, ed alle Azioni positive per garantire per la realizzazione delle Pari opportunità di lavoro e nel lavoro, da intraprendere per il prossimo triennio 2018-2020. Si ritiene necessario, in considerazione di quanto sopra esposto, approvare il Codice di comportamento elaborato a cura del comitato Unico di Garanzia del Comune di Rivoli, in base agli orientamenti fissati all'interno delle normative nazionali ed europee vigenti in materia. Si allega tale Codice al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale. (All. n. 1) L adozione del presente atto compete alla Giunta comunale ai sensi dell articolo 48 del T.U. 18 agosto 2000, n. 267 e dell articolo 9 dello Statuto comunale; Tutto ciò premesso, si propone che la Giunta comunale D E L I B E R I 1) di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa, il Codice di Comportamento per la Tutela della Dignità delle lavoratrici e dei Lavoratori del Comune di Rivoli allegato al presente provvedimento, per farne parte sostanziale ed integrante (All. n. 1); 2) di dare atto che tale Codice è stato elaborato dal Comitato Unico di Garanzia dell'ente,in sintonia con quanto
stabilito all'interno delle normative nazionali ed europee in materia di Tutela dei principi delle Pari Opportunità e dignità delle lavoratrici e lavoratori; 3) di demandare alla Direzione Servizi Economico-finanziari l'adozione di successivi provvedimenti per l'individuazione della figura del/della Consigliere/a di fiducia, e l'assunzione della relativa spesa, secondo le procedure attualmente previste dal vigente Codice degli Appalti (D. Lgs. n. 50/2016, e successivo correttivo D. Lgs. n. 56/2017) 4) di approvare l'eventuale ricorso alla collaborazione della Consigliera di Parità territorialmente competente, la cui spesa é a carico della Città Metropolitana di Torino, in merito alle tematiche illustrate in narrativa, ed alle Azioni positive da intraprendere per il prossimo triennio 2018-2020, per la realizzazione della parità uomo-donna in ambito lavorativo. Si propone infine che la Giunta comunale dichiari la presente deliberazione immediatamente eseguibile. TC/pl
LA GIUNTA COMUNALE Acquisito il parere favorevole di regolarità tecnica e il parere favorevole di regolarità contabile della Dirigente della Direzione Servizi Economico Finanziari, ai sensi dell art. 49 del T.U. 18.8.2000, n.267 e successive modificazioni e integrazioni; acquisito inoltre il visto di conformità dell atto alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti del Segretario Generale; Con voti unanimi APPROVA Successivamente la Giunta Comunale, con voti unanimi, dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile.
Deliberazione n. 227 del 18/07/2017 Letto, approvato e sottoscritto digitalmente, ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n 82/2005 e s.m.i. Verbale n. 34 del 18.07.2017 IL SINDACO DESSI' FRANCO IL VICE SEGRETARIO GENERALE QUAGLIA GABRIELLA Deliberazione dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma4 del T.U. 267/2000 Rivoli, 18/07/2017 IL VICE SEGRETARIO GENERALE QUAGLIA GABRIELLA