Reti di scuole e Alternanza scuola lavoro. Perché costituire una Rete

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Reti di scuole e Alternanza scuola lavoro Perché costituire una Rete marzo 2013

Contesto di riferimento Formazione in alternanza scuola lavoro La formazione in alternanza scuola lavoro costituisce una metodologia didattica e di orientamento formativo spendibile in tutti gli indirizzi della scuola secondaria di II grado. «modalità di realizzazione dei corsi del secondo ciclo, sia nel sistema dei licei, sia nel sistema dell'istruzione e della formazione professionale, per assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di base, l'acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro» (cfr. dell art. 1, comma 1, del Decreto Legislativo 15 aprile 2005, n. 77) La formazione in alternanza scuola lavoro è richiamata anche nei Regolamenti sul riordino degli Istituti Secondari di II grado come metodo sistematico da introdurre nella didattica curricolare. 2

Contesto di riferimento L alternanza scuola lavoro negli accordi europei Negli ultimi anni l Unione Europea ha individuato l'alternanza scuola-lavoro e l'apprendistato come percorsi in grado di stimolare la ripresa dell occupazione giovanile, invitando i paesi membri a sviluppare percorsi di cooperazione reciproca. Sulla spinta dell UE Diversi paesi membri hanno stipulato accordi finalizzati a favorire l occupazione giovanile. In tale contesto, a Dicembre 2012, l Italia e la Germania hanno firmato il Memorandum Europeo sulla formazione professionale *. Nell ambito degli accordi appena citati, la formazione in alternanza scuola lavoro viene indicata come una metodologia concreta per aiutare i giovani a trovare un occupazione, garantendo loro le competenze necessarie per inserirsi nel mondo del lavoro. * Fonte: Comunicato stampa MIUR del 15/02/13 avente ad oggetto: Scuola, Ugolini presenta Memorandum Europeo su formazione professionale e apprendistato ; Comunicato stampa MIUR del 18/02/13 avente ad oggetto: Scuola, memorandum europeo su formazione professionale e apprendistato. Oggi Ugolini alla prima riunione della Task Force bilaterale Italia Germania 3

Contesto di riferimento Il ruolo dell USR Marche e la partecipazione delle scuole L Ufficio Scolastico Regionale per le Marche negli ultimi dieci anni ha promosso, sostenuto e coordinato interventi formativi in alternanza scuola lavoro, potenziando il rapporto tra le Istituzioni Scolastiche e il mondo del lavoro, valorizzando le esperienza maturate soprattutto negli Istituti Tecnici e Professionali della regione, e registrando un rilevante e crescente coinvolgimento di scuole, alunni, docenti nonché imprese. Numero di scuole e classi della Regione Marche partecipanti ai percorsi dell alternanza Fonte: Linee Guida per l Alternanza 2012 250 237 scuole 200 168 classi 150 143 100 50 50 58 63 0 2008/09 2009/10 2010/11 4

Contesto di riferimento Le linee guida per l alternanza scuola lavoro Tale crescita è stata favorita dall adozione delle Linee guida sull alternanza scuola lavoro pubblicate a cura dell Ufficio Scolastico Regionale per le Marche nel 2008, ed aggiornate nel 2012, a seguito del riordino dell Istruzione Secondaria di II grado. LINEE GUIDA PER L ALTERNANZA SCUOLA LAVORO applicazione di una stessa modalità operativa su base regionale creazione di un modello di riferimento, attraverso il quale sperimentare percorsi didattici fuori dall aula, agevolazione del confronto tra scuole e tra scuole/imprese, individuando punti di forza e di criticità nei percorsi formativi 5

Sinergie attivabili La costituzione di una Rete tra tutte le Istituzioni Scolastiche Secondarie di II grado della regione Marche rappresenta un ulteriore passaggio di crescita e sviluppo del modello dell alternanza implementato in questi anni. POTENZIALI SINERGIE ATTIVABILI Costituzione di un unico punto di gestione e promozione delle attività Maggiore forza rappresentativa e capacità negoziale Definizione di ruoli, compiti e responsabilità all interno della Rete Condivisione strutturata di competenze, risorse professionali e buone prassi Focalizzazione delle competenze e specializzazione delle risorse 6

Elementi principali dell Accordo di Rete 1 Composizione della Rete: circa 70 Istituzioni Scolastiche Secondarie di II grado della Regione Marche 2 Oggetto e Finalità: l obiettivo principale consiste nella realizzazione di iniziative progettuali in tema di formazione in alternanza scuola lavoro 3 Istituzione Scolastica Capofila: Istituto di Istruzione Secondaria "V. Volterra A. Elia" di Ancona 4 Durata: 6 anni 5 Sistema di Governance (coerente con il modello definito nelle Linee Guida per l Alternanza) 7

Oggetto e Finalità OBIETTIVO PRINCIPALE Promozione e realizzazione di iniziative progettuali in tema di formazione in alternanza scuola lavoro al fine di: potenziare il rapporto tra il comparto Istruzione e il mondo lavorativo promuovere le attività della Rete presso soggetti pubblici e privati procurare l istituzione di sinergie operative 8

Oggetto e Finalità OBIETTIVI SECONDARI Acquisizione in forma aggregata di beni e servizi Partecipazione in forma aggregata a procedure selettive inerenti all affidamento di appalti pubblici o alla concessione di finanziamenti Gestione dei rapporti esterni verso i privati e verso le altre Pubbliche Amministrazioni, anche mediante la stipula di accordi e convenzioni per il raggiungimento di obiettivi determinati o su specifici progetti Condivisione di competenze, risorse professionali e strumentali finalizzate allo sviluppo in comune di progetti didattici, formativi, di ricerca, ecc. Scambio a condizioni vantaggiose di beni e servizi tra le Istituzioni Scolastiche aderenti alla Rete 9

Istituzione Scolastica Capofila L accordo di rete individua come Istituzione Capofila, l Istituto di Istruzione Secondaria "V. Volterra A. Elia" di Ancona. All Istituzione Capofila è conferito il mandato e la rappresentanza, ai fini dello svolgimento delle attività e delle funzioni amministrative oggetto dell accordo di rete, e ai fini della stipula dei contratti o convenzioni inerenti. Adotta gli atti ed espleta tutte le operazioni relative all attività istituzionale, amministrativa e negoziale oggetto dell accordo di Rete Stipula contratti, accordi, protocolli e convenzioni, comunque denominati, anche in nome e per conto delle Istituzioni Scolastiche appartenenti alla Rete, salvo diversa indicazione dell Assemblea Espleta le altre incombenze decise dall Assemblea Dura in carica 3 anni 10

Sistema di Governance Il sistema di governance delineato è coerente rispetto al modello definito dalle Linee Guida per l Alternanza scuola lavoro. Gli organi di governo previsti nell accordo sono: Assemblea: Organo deliberativo composto da tutte le Istituzioni Scolastiche Presidente: Organo rappresentativo ed esecutivo, coincide con il Dirigente Scolastico dell Istituzione Capofila Scuole Polo: Centro di riferimento provinciale per l attuazione e l esecuzione delle iniziative progettuali Comitato Tecnico: Organo tecnico-consultivo della Rete composto dal Presidente e dai DS delle Scuole Polo Laboratori / Strutture Operative: Organi di eventuale costituzione 11

Sistema di Governance: Assemblea ASSEMBLEA Organo deliberativo della Rete, composta dai Dirigenti Scolastici di ciascuna Istituzione Scolastica aderente, è presieduta dal Presidente. PRINCIPALI RESPONSABILITÀ delibera sugli indirizzi e le direttive generali della Rete, anche nei rapporti con i terzi soggetti pubblici e privati; approva il Piano Generale delle Attività della Rete; approva il rendiconto gestionale sottoposto annualmente dal Presidente; nomina l Istituto Capofila, con cadenza triennale, all esito della scadenza dell Istituzione Capofila nominata nell Accordo di Rete; nomina le Scuole Polo, con cadenza triennale, all esito della scadenza delle Scuole Polo nominate nell Accordo di Rete; delibera sulle modificazioni dell Accordo, anche relativamente al suo oggetto, previa investitura dei Consigli competenti di ciascuna Istituzione; delibera sullo scioglimento volontario della Rete. 12

Sistema di Governance: Presidente PRESIDENTE Organo rappresentativo ed esecutivo della Rete, coincide con il Dirigente Scolastico dell Istituzione Capofila, è responsabile della gestione delle risorse e del raggiungimento delle finalità dei progetti deliberati dalla Rete. PRINCIPALI RESPONSABILITÀ ha la rappresentanza legale e istituzionale della Rete nell ambito dei rapporti con i terzi, pubblici e privati; provvede all attuazione operativa del piano delle attività della Rete; coordina e controlla le attività della Rete, garantendo sulla gestione amministrativo-contabile; convoca il Comitato Tecnico e ne presiede le sedute; decide sull istituzione e composizione dei Laboratori e delle Strutture Operative, definendone il mandato e i compiti operativi; decide, sentito il parere del Comitato Tecnico, sull adesione della Rete a protocolli, accordi o convenzioni, comunque denominati, con soggetti pubblici o privati, ed all avvio di specifiche progettualità; cura l approvvigionamento di tutte le risorse strumentali e professionali necessarie all attuazione del piano delle attività della Rete. 13

Sistema di Governance: Scuole Polo SCUOLE POLO Ogni Scuola Polo rappresenta le Istituzioni Scolastiche di una singola provincia della Regione Marche e costituisce, a livello provinciale, il centro di riferimento per l attuazione e l esecuzione delle iniziative progettuali della Rete di Scuole. PRINCIPALI RESPONSABILITÀ rileva necessità e fabbisogni manifestati dalle singole Istituzioni Scolastiche appartenenti alla provincia di riferimento; predispone proposte ed iniziative progettuali da sottoporre all attenzione del Presidente e del Comitato Tecnico; con riferimento alle iniziative progettuali in tema di formazione in alternanza scuola lavoro, è responsabile delle attività di coordinamento, assistenza e monitoraggio delle Istituzioni Scolastiche della provincia di competenza, nell attuazione e nella proficua prosecuzione delle esperienze progettuali, coerentemente con le Linee guida per l alternanza scuola lavoro pubblicate nel 2012 dall Ufficio Scolastico Regionale per le Marche. 14

Sistema di Governance: Comitato Tecnico COMITATO TECNICO Organo tecnico-consultivo della Rete, presieduto dal Presidente, composto dai quattro Dirigenti Scolastici delle Scuole Polo. PRINCIPALI RESPONSABILITÀ fornisce le indicazioni strategiche sugli indirizzi e le direttive generali della Rete, anche nei rapporti con i terzi soggetti pubblici e privati, e sullo svolgimento delle attività di Rete; supporta il Presidente nella predisposizione del Piano Generale delle Attività della Rete per ciascun esercizio finanziario di riferimento; supporta il Presidente nella realizzazione delle iniziative progettuali; su impulso dell Assemblea o dei Laboratori o di ciascuna singola Istituzione Scolastica, formula proposte strategiche o operative al Presidente; supporta il Presidente nella predisposizione del rendiconto gestionale e finanziario; formula proposte in merito alla eventuale quota associativa annuale a carico delle Istituzioni Scolastiche, nonché alle risorse economiche, strumentali e professionali di carattere ulteriore e specifico che si rendano necessarie in relazione all attuazione del suddetto Piano Generale delle attività, e alle modalità di ripartizione di tali risorse tra le Istituzioni stesse. 15

Sistema di Governance: Laboratori Strutture Operative LABORATORI I Laboratori possono essere eventualmente costituiti dal Presidente, che ne stabilisce gli obiettivi, il mandato operativo, la durata e la composizione, nell ambito delle materie della ricerca didattica, formazione, sperimentazione e orientamento. Possono essere formati da soggetti sia interni che esterni alla Rete, e forniscono ausilio consultivo e operativo al Presidente nel corso della realizzazione delle singole progettualità. STRUTTURE OPERATIVE Per funzioni di ausilio al Presidente, il medesimo può eventualmente costituire delle Strutture di Operative, alle quali demandare specifici compiti esecutivi rientranti nelle proprie incombenze. 16

Prossimi passi Adesione alla Rete da parte delle diverse Istituzioni Scolastiche Approvazione dei rispettivi organi collegiali Sottoscrizione dell Accordo di Rete 17

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