3.1 BILANCIO DEMOGRAFICO E PREVISIONE DELLA POPOLAZIONE ABRUZZESE

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3.1 BILANCIO DEMOGRAFICO E PREVISIONE DELLA POPOLAZIONE ABRUZZESE 3.1.1 IL BILANCIO DEMOGRAFICO ITALIANO Per le statistiche demografiche l anno 2001 ha rappresentato un anno particolarmente importante per via dell esecuzione del Censimento generale della popolazione. Il Censimento costituisce per tutti i comuni l occasione di procedere ad una sorta di revisione della popolazione sviluppata attraverso una serie di verifiche ed aggiustamenti che in genere comportano ritardi di una certa entità. Per questo motivo l Istat ha diffuso, come risultato dell andamento demografico dell anno 2001, solo dei dati provvisori derivati da stime basate sull andamento demografico relativo al primo scorcio dell anno. I dati stimati per regione riguardano l ammontare della popolazione a fine 2001ed un insieme di indicatori quali natalità, mortalità, movimento migratorio ed altre componenti strutturali riferite alla popolazione per classi di età. Alla luce di queste stime la popolazione italiana alla fine del 2001 risulta incrementata di poche migliaia di unità (+0,29%) superando di pochissimo la soglia dei 58 milioni grazie unicamente al saldo migratorio positivo. In tale andamento due sono gli aspetti che vanno sottolineati: - l azzeramento del tasso naturale di crescita dopo una lunga serie di risultati negativi registrati nel corso dell ultimo decennio; - l attenuazione del ritmo di crescita complessivo della popolazione per effetto della riduzione del saldo migratorio. L uno e l altro aspetto rappresentano tuttavia fenomeni di scarso rilievo rispetto all evoluzione della popolazione italiana il cui stato di maturità è tale che essa potrà subire sostanziali modifiche solo per effetto di forti movimenti migratori, rispetto ai quali, allo stato attuale, vi sono due caratterizzazioni di scarso rilievo: l una riferita al movimento con l esterno, rispetto al quale oltre alle correnti immigratorie (prevalentemente di carattere extra europeo) sono presenti anche fenomeni di rientro demo- 157

grafico, e l altra riferita al movimento interno in cui appaiono evidenti i segnali di ripresa delle migrazioni dal Sud verso il Nord. L aumento della popolazione residente riguarda infatti il Nord ed il Centro del paese mentre la popolazione meridionale, sempre in crescita nel corso degli anni, evidenzia una sempre maggiore tendenza verso una relativa stabilizzazione. Pur non modificando sostanzialmente il peso relativo tra le due circoscrizioni questi fenomeni producono lentamente dei cambiamenti di carattere strutturale che incidono in particolare sulla natalità e sulla mortalità nelle due aree. In particolare la natalità si attenua nel Mezzogiorno, mentre nel Centro Nord si rafforzano le componenti strutturali tipiche delle popolazioni più mature come l aumento dell età media, l aumento degli indici di vecchiaia ed altre componenti derivate come la nuzialità, la fecondità delle donne ed altri indicatori che danno la misura dell evoluzione non solo della struttura della popolazione italiana ma anche del comportamento demografico stesso degli italiani. Oggi, alla luce dei dati dell andamento dell anno 2001, anche per il loro carattere provvisorio, le sfaccettature e i caratteri dell evoluzione demografica italiana possono essere tracciati solo in prima approssimazione. Con riferimento alle componenti naturali, l aspetto di maggiore rilievo è la conferma di una buona tenuta della popolazione meridionale nel mantenimento dei tratti tipici e positivi di una popolazione giovane (alta natalità e bassa mortalità) che resta interessata da un fenomeno migratorio verso il resto del paese particolarmente significativo. Sull altro versante territoriale i caratteri sono decisamente opposti e tra tutti spiccano l alta mortalità ed una bassa natalità, il cui saldo, nel corso del 2001, fa perdere al Centro Nord più di 40.000 abitanti. Nell evoluzione complessiva la popolazione italiana migliora il proprio stato di salute ; ne sono manifestazioni evidenti l ulteriore diminuzione della mortalità infantile e della mortalità in generale a cui corrisponde l aumento della vita media (la speranza di vita nel corso del 2001 ha guadagnato un altro anno raggiungendo i 76,7 anni per gli uomini e gli 82,9 anni per le donne). All allungamento della vita media si accompagna una relativa stabi- 158

lità del tasso di fecondità, con la tendenza all aggravamento della struttura per età della popolazione e con la conseguente progressiva riduzione del potenziale riproduttivo. Sotto questo aspetto, il movimento migratorio, non solo quello con l esterno, può sicuramente costituire un opportunità per consolidare quelle componenti strutturali dalle quali scaturiscono i tratti positivi di una popolazione. BILANCIO DEMOGRAFICO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE PER RIPARTIZIONE GEO- GRAFICA Anni 2000 e 2001 Nord Centro Mezzogiorno Italia Anno 2000 MOVIMENTO NATURALE Nati vivi 231.053 96.505 215.481 543.039 Morti 266.463 113.093 180.685 560.241 Saldo -35.410-16.588 34.796-17.202 MOVIMENTO MIGRATORIO Iscritti 860.971 320.877 390.764 1.572.612 Cancellati 704.684 241.652 444.952 1.391.288 Saldo 156.287 79.225-54.188 181.324 POPOLAZIONE A FINE ANNO 25.834.283 11.159.583 20.850.151 57.844.017 Anno 2001 MOVIMENTO NATURALE Nati vivi 232.609 97.114 214.827 544.550 Morti 260.404 110.912 172.778 544.094 Saldo -27.795-13.798 42.049 456 MOVIMENTO MIGRATORIO Iscritti 891.833 306.331 384.543 1.582.707 Cancellati 724.032 243.262 449.890 1.417.184 Saldo 167.800 63.069-65.347 165.523 POPOLAZIONE A FINE ANNO 25.974.291 11.208.855 20.826.855 58.010.001 Fonte: Bilancio demografico Istat, Anno 2001 È questo un argomento su cui si dibatte da tempo, in specie su quelle che potrebbero essere le conseguenze in termini di costi sul piano sociale e gli eventuali corrispondenti benefici che potrebbero scaturire dal sostegno alle correnti immigratorie. Un caso in tal senso è quello ripetutamente sollevato dalla Svimez e 159

che riguarda la ripresa delle migrazioni meridionali verso il Nord, le quali, pur costituendo sicuramente un vantaggio per il settentrione - e non solo sul piano strettamente demografico, ma anche su quello sociale ed economico - rappresentano comunque un rischio verso forme di nuovo depauperamento della popolazione meridionale con conseguenze che allo stato attuale potrebbero pregiudicare quei segnali di ripresa che avvertono nella stessa società meridionale. 3.1.2 IL BILANCIO DEMOGRAFICO ABRUZZESE L andamento demografico registrato dall Abruzzo, in piena analogia con quanto è avvenuto in Italia nel corso del 2001, ha confermato la tendenza già in atto ormai da un decennio con un saldo naturale (differenza tra nascite e morti) che, seppure in termini blandi, si mantiene pressoché negativo, ed un saldo migratorio che continua ad alimentare nel corso degli anni la lieve crescita della popolazione abruzzese. Essa, pur crescendo con gli stessi ritmi della popolazione italiana, non mostra un inversione di tendenza sul piano del saldo naturale che si mantiene pressoché negativo su quasi tutto il territorio regionale. Pur a fronte del declino che ha subito nel corso degli ultimi dieci anni, la popolazione abruzzese ha evitato, grazie ai tre/quattromila abitanti guadagnati in media annualmente con il movimento migratorio, l ulteriore degrado strutturale riuscendo a mantenere pressoché stabile il grado di invecchiamento e manifestando una tenuta della natalità comunque inferiore al livello della media italiana. La popolazione abruzzese resta, pertanto, una popolazione matura come già è stato più volte evidenziato nelle precedenti versioni del presente Rapporto, e questo soprattutto a causa della scarsa natalità e della conseguente progressiva diminuzione dei giovani e dell aumento del peso delle classi anziane. Lo stato di maturità della popolazione abruzzese si identifica, infatti, nell elevato invecchiamento della popolazione; nel più elevato peso che hanno le donne a causa della loro maggiore longevità (84 anni contro i 77 per gli uomini) e nella progressiva flessione delle ca- 160

pacità riproduttive come si evidenzia dalla tendenza alla diminuzione del tasso di fecondità (numero di figli per donna). Riguardo a questi aspetti c è da considerare che la struttura della popolazione abruzzese è abbastanza diversificata all interno della regione, con dei tratti che in qualche modo contraddistinguono due tipiche realtà del territorio che si identificano sostanzialmente in quella montana (con popolazioni degradate ed invecchiate) e in quella collinare marina (con popolazioni meglio strutturate e più dinamiche). All una e all altra parte del territorio regionale corrispondono in particolare gli aspetti negativi e positivi dei caratteri strutturali della popolazione come si evidenzia con riferimento ai fattori evolutivi (natalità e mortalità), ma anche alle più specifiche componenti strutturali come ad esempio la prevalenza delle classi anziane ed ai conseguenti fattori di disgregazione che da essi derivano tra cui più evidenti la tendenza alla crescita delle famiglie monocomponente. Dai dati riferiti alle singole province questi aspetti sono ben evidenti considerato che, ad esempio, la provincia dell Aquila, per sua natura tutta montana, è quella che ha il peggiore saldo naturale, il peggiore saldo migratorio ed è, ovviamente, quella con la più lenta crescita. Le porzioni del territorio più vivaci si confermano invece la provincia di Pescara e quella di Teramo che sono quelle a più bassa incidenza di popolazione montana, mentre la provincia di Chieti, anch essa costituita per buona parte da popolazione montane, è interessata da una più elevata presenza di popolazioni anziane. Anche sul piano dei movimenti migratori la provincia dell Aquila è quella che ha il più basso saldo migratorio (+1,8 per mille contro un valore per le altre province superiore al 3 per mille). Per questo particolare fenomeno assume particolare incidenza la componente extra comunitaria, che si mantiene su livelli decisamente più bassi rispetto alle altre regioni italiane. Un aspetto singolare del movimento migratorio che va evidenziato è il recupero di popolazione acquisito da diversi comuni, tra questi anche taluni più piccoli e marginali, che ottengono il bilanciamento delle perdite, ma non riescono a contenere il degrado sul piano delle componenti strutturali. 161

3.1.3 LE PREVISIONI DELLA POPOLAZIONE ABRUZZESE Come si è evidenziato nel paragrafo precedente, la popolazione abruzzese nel suo complesso, pur guadagnando qualche migliaia di abitanti ogni anno, conferma complessivamente una relativa stazionarietà, mentre al proprio interno, con riferimento alle varie parti del territorio, si registrano trasformazioni di rilevante portata, tra le quali le più macroscopiche sono quelle relative a situazioni in cui a livelli di natalità pressoché nulli si accompagnano processi migratori che accelerano i fenomeni di spopolamento, soprattutto in quelle parti più periferiche del territorio. Al degrado demografico si abbinano in maniera sempre più pesante carenze funzionali come la mancanza di servizi per la popolazione, il progressivo abbandono di attività produttive come l agricoltura, il commercio e non ultima anche la scomparsa di servizi pubblici. Di fronte ad un evoluzione della popolazione abruzzese così articolata e differenziata, la lettura delle tendenze di fondo per le varie parti del territorio è divenuta un esigenza utile e necessaria per individuare quei mutamenti che hanno maggiore incidenza sia sul piano sociale sia sul piano economico ed indirettamente sul piano politico e programmatico, considerando i possibili riflessi di alcuni fenomeni come lo spopolamento montano nelle gestione del territorio. A fronte di queste esigenze conoscitive, il CRESA ormai da tempo ha riservato particolare attenzione proponendo all interno del presente Rapporto sull economia una previsione della popolazione per i singoli comuni abruzzesi finalizzandola soprattutto a cogliere quei mutamenti sul piano territoriale idonei a delineare scenari essenziali su alcune componenti dell assetto della popolazione sul territorio. Come nelle precedenti edizioni, nel riproporre la previsione per un decennio, anche in quest occasione ci si è limitati ad alcune essenziali verifiche a ritroso del metodo (estrapolativo di tendenza) riscontrando una buona aderenza che implicitamente riconferma i livelli di attendibilità già verificati nelle passate applicazioni come: - il contenimento dell errore medio entro un intervallo dell 1-1,5% per un periodo di cinque anni; 162

- il contenimento dello scostamento entro un intervallo del 4-5% nei comuni più piccoli (in genere quelli con una consistenza di poche centinaia di abitanti). Per i comuni più piccoli, va ricordato che è soprattutto la componente migratoria ad avere maggiore rilevanza e che rispetto ad essa ovviamente non è possibile fare perfezionamenti sui fattori da cui dipende visto che non sempre sono individuabili con univocità nelle varie parti del territorio. Le previsioni della popolazione riproposte nella presente edizione del Rapporto si attestano per un arco temporale di un decennio e sono presentate per singolo comune con aggregazioni per porzioni istituzionali del territorio come le Comunità Montane ed i territori non montani nonché sinteticamente per classi di ampiezza dei comuni e per altitudine media dei comuni. Attraverso questi dati, come di consueto, si ripropongono talune essenziali sottolineature sul quadro evolutivo nonché delle considerazioni a margine sugli aspetti più significativi dei mutamenti in atto e di quelli previsti. Va rilevato in primo luogo come il processo di degrado dei comuni più piccoli sia divenuto un processo irreversibile e che, salvo qualche eccezione, esso interessa i comuni sotto i cinquecento abitanti che sono destinati a perdere l 1 o il 2% di popolazione ogni anno mentre i comuni medio piccoli (sotto i millecinquecento abitanti) sono destinati a perdere circa l 1% annuo. Indicative in tal senso sono le situazioni dei comuni più periferici, per i quali è prevista una riduzione della popolazione nel prossimo decennio del 20-30% rispetto alla situazione presente. Con riferimento alle parti più ampie del territorio, le peggiori previsioni riguardano i territori montani dell aquilano ed i comuni della montagna chietina, mentre appaiono più contenute le perdite di popolazione dei comuni montani della provincia di Pescara e della provincia di Teramo. In via generale, considerata anche la relativa stabilità della popolazione abruzzese, il peso della popolazione di questi comuni tende verso una relativa stabilizzazione nel tempo, mentre come numero di comuni il peso tende ad aumentare a causa della progressiva erosione della popolazione dei contesti più marginali. 163

In relazione alla dimensione, il numero dei comuni sotto i cinquecento abitanti, nel corso degli ultimi due anni da 26 è passato a 28 (circa il 26% del totale dei comuni abruzzesi), mentre la popolazione ha mantenuto pressoché la propria incidenza (circa il 2,8% della popolazione totale). Sul piano previsionale, circa 100 comuni della regione che attualmente hanno meno dell 8% della popolazione sono destinati a perdere mediamente ogni anno circa l 1% di popolazione. Sotto questo aspetto sono emblematiche le tendenze dei comuni per classi di altitudine: dal prospetto in appendice al presente capitolo si evidenzia nettamente come i comuni destinati a perdere popolazione siano in prevalenza quelli di medio alta montagna (nei comuni con altitudine media superiore agli 800 metri la perdita nel decennio si attesta tra il 7 e l 8%) mentre sono destinati ad aumentare il loro peso i comuni della collina costiera la cui popolazione passerà dal 35 al 36% del totale della popolazione regionale. Per quanto riguarda i comuni che ricadono nei Parchi, che sono quelli più esposti al rischio di spopolamento a causa delle loro ridotte dimensioni e della più elevata altitudine, c è da dire che, in confronto agli altri comuni montani, solo per alcuni gli effetti dello spopolamento sono più contenuti, mentre in generale essi sono destinati a perdere ancora popolazione. Anche i comuni del Parco Nazionale Abruzzo e Molise, che in qualche modo avevano registrato tendenze verso l attenuazione del fenomeno, mostrano una tendenza verso la ripresa di un ulteriore spopolamento. Un aspetto altrettanto emblematico è quello che si riscontra nel versante dei comuni in crescita più significativa, nei quali sono compresi non solo quelli di maggiore dimensione ma anche i comuni contigui che si ricollegano ad essi, sul piano funzionale, come parte fondamentale dei contesti urbani a cui appartengono; tale fenomeno è presente in modo particolare sulla fascia costiera e nei poli urbani. A completamento delle sintetiche considerazioni sviluppate, va sottolineato un fatto importante: il rallentamento del processo di spopolamento, che probabilmente è anche la conseguenza di un decadimento demografico, ha ormai raggiunto soglie tali da non avere più risorse per alimentare ulteriormente l emigrazione. 164

TAB. 3.1.1 - BILANCIO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE ANAGRAFICA PROVINCIA DELL AQUILA (valori assoluti) 1 Anno Popolazione Nati Morti Saldo Saldo Saldo Popolazione iniziale vivi naturale migratorio totale finale 1972 293.124 4.088 3.338 750-288 462 293.586 1973 293.586 4.375 3.402 973-581 392 293.978 1974 293.978 4.233 3.276 957-617 340 294.318 1975 294.318 3.984 3.418 566-507 59 294.377 1976 294.377 3.890 3.366 524-713 -189 294.188 1977 294.188 3.785 3.428 357-851 -494 293.694 1978 293.694 3.635 4.184-549 -620-1169 292.525 1979 293.525 3.662 3.205 457-795 -338 293.187 1980 293.187 3.364 3.381-17 -673-690 292.490 1981 292.497 3.489 3.330 159-1065 -906 291.591 1982 291.591 3.468 3.251 217 1429 1646 293.237 1983 293.237 3.289 3.432-143 2194 2051 295.288 1984 295.288 3.208 3.579-371 1949 1578 296.866 1985 296.866 3.151 3.349-198 1123 925 297.791 1986 297.791 3.011 3.219-208 716 508 298.299 1987 298.299 2.917 3.237-320 551 231 298.530 1988 298.530 2.909 3.197-288 836 548 299.078 1989 299.078 2.855 3.198-343 1466 1123 300.201 1990 300.201 2.982 3.165-183 1860 1677 301.878 1991 297.272 2.843 3.234-391 951 560 297.832 1992 297.832 2.750 3.201-451 1405 954 298.786 1993 298.786 2.737 3.392-655 3256 2601 301.387 1994 301.387 2.741 3.320-579 2118 1539 302.926 1995 302.926 2.641 3.305-664 1617 953 303.879 1996 303.879 2.616 3.232-616 1123 507 304.393 1997 304.393 2.446 3.264-818 646-172 304.221 1998 304.221 2.400 3.375-975 714-261 303.761 1999 303.761 2.382 3.295-913 1124 211 303.839 2000 303.839 2.340 3.253-913 588-325 303.514 2001 2 303.514 2.433 3.120-687 555-132 303.382 (1) La serie storica dei dati relativi alla popolazione residente presenta una discontinuità a partire dal 1992 dovuta alla revisioni anagrafiche effettuate in occasione del censimento 1991 (2) Dati provvisori. Potranno subire delle modifiche a seguito delle revisioni conseguenti ai risultati del Censimento sulla popolazione. Fonte: elaborazione CRESA su dati ISTAT 165

TAB. 3.1.1 (segue) - BILANCIO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE ANAGRAFICA PROVINCIA DI TERAMO(valori assoluti) 1 Anno Popolazione Nati Morti Saldo Saldo Saldo Popolazione iniziale vivi naturale migratorio totale finale 1972 257.206 4.157 2.395 1762-1080 682 257.888 1973 257.888 3.912 2.529 1383-378 1005 258.893 1974 258.893 3.828 2.439 1389-181 1208 260.101 1975 260.101 3.771 2.405 1366 178 1544 261.645 1976 261.645 3.899 2.420 1479 235 1714 263.359 1977 263.359 3.639 2.360 1279 287 1566 264.925 1978 264.925 3.659 2.572 1087 339 1426 266.351 1979 266.351 3.526 2.660 866 216 1082 267.433 1980 267.433 3.410 2.643 767 263 1030 268.463 1981 268.463 3.345 2.488 857 138 995 269.458 1982 269.458 3.338 2.393 945 1269 2214 271.672 1983 271.672 3.296 2.652 644 1423 2067 273.739 1984 273.739 3.263 2.356 907 1582 2489 276.228 1985 276.228 3.206 2.432 774 1034 1808 278.036 1986 278.036 2.999 2.470 529 831 1360 279.396 1987 279.396 2.963 2.414 549 453 1002 280.398 1988 280.398 3.026 2.474 552 755 1307 281.705 1989 281.705 3.005 2.532 473 103 576 282.281 1990 282.281 3.145 2.667 478 1078 1556 283.837 1991 278.792 2.999 2.719 280 863 1143 279.935 1992 279.935 3.076 2.656 420 1459 1879 281.814 1993 281.814 2.996 2.880 116 1792 1908 283.722 1994 283.722 2.948 2.718 230 1213 1443 285.165 1995 285.165 2.696 2.691 5 1064 1069 286.234 1996 286.234 2.745 2.771-26 1310 1284 287.518 1997 287.518 2.748 2.764-16 1498 1482 289.000 1998 289.000 2.664 2.813-149 1061 912 289.746 1999 289.746 2.513 2.739-226 1356 1130 290.876 2000 290.876 2.603 2.786-183 1409 1226 292.102 2001 2 292.102 2.532 2.695-163 966 803 292.905 (1) La serie storica dei dati relativi alla popolazione residente presenta una discontinuità a partire dal 1992 dovuta alla revisioni anagrafiche effettuate in occasione del censimento 1991 (2) Dati provvisori. Potranno subire delle modifiche a seguito delle revisioni conseguenti ai risultati del Censimento sulla popolazione. Fonte: elaborazione CRESA su dati ISTAT 166

TAB. 3.1.1 (segue) - BILANCIO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE ANAGRAFICA PROVINCIA DI PESCARA(valori assoluti) 1 Anno Popolazione Nati Morti Saldo Saldo Saldo Popolazione iniziale vivi naturale migratorio totale finale 1972 265.433 4.309 2.283 2026 1803 3829 269.262 1973 269.262 4.337 2.403 1934 1256 3190 272.452 1974 272.452 4.221 2.327 1894 1503 3397 275.849 1975 275.849 4.003 2.491 1512 913 2425 278.274 1976 278.274 4.068 2.463 1605 1070 2675 280.949 1977 280.949 3.776 2.449 1327 867 2194 283.143 1978 283.143 3.621 2.472 1149 362 1511 284.654 1979 284.654 3.527 2.422 1105-165 940 285.594 1980 285.594 3.188 2.473 715-514 201 285.795 1981 285.795 3.184 2.527 657-473 184 285.979 1982 285.979 3.150 2.493 657 619 1276 287.255 1983 287.255 3.140 2.630 510 2601 3111 290.366 1984 290.366 3.087 2.500 587 930 1517 291.883 1985 291.883 3.057 2.666 391 435 826 292.709 1986 292.709 2.884 2.630 254 706 960 293.669 1987 293.669 2.840 2.623 217 906 1123 294.792 1988 294.792 2.941 2.673 268 226 494 295.286 1989 295.286 2.845 2.621 224 675 899 296.185 1990 296.185 2.845 2.517 328 1008 1336 297.521 1991 288.447 2.934 2.693 241 667 908 289.355 1992 289.355 3.108 2.899 209 1021 1230 290.585 1993 290.585 2.883 2.665 218 1147 1365 291.950 1994 291.950 2.832 3.086-254 602 348 292.298 1995 292.298 2.618 2.806-188 92-96 292.202 1996 292.202 2.664 2.891-227 616 389 292.584 1997 292.584 2.750 2.917-167 680 513 293.097 1998 293.097 2.732 2.758-26 883 857 293.855 1999 293.855 2.611 2.951-340 653 313 294.168 2000 294.168 2.675 2.895-220 1190 970 295.138 2001 2 295.138 2.687 2.708-21 914 893 296.031 (1) La serie storica dei dati relativi alla popolazione residente presenta una discontinuità a partire dal 1992 dovuta alla revisioni anagrafiche effettuate in occasione del censimento 1991 (2) Dati provvisori. Potranno subire delle modifiche a seguito delle revisioni conseguenti ai risultati del Censimento sulla popolazione. Fonte: elaborazione CRESA su dati ISTAT 167

TAB. 3.1.1 (segue) - BILANCIO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE ANAGRAFICA PROVINCIA DI CHIETI (valori assoluti) 1 Anno Popolazione Nati Morti Saldo Saldo Saldo Popolazione iniziale vivi naturale migratorio totale finale 1972 351.854 5.214 3.285 1929 101 2030 353.884 1973 353.884 5.257 3.530 1727 282 2009 355.893 1974 355.893 5.305 3.498 1807-86 1721 357.614 1975 357.614 5.136 3.700 1436 92 1528 359.142 1976 359.142 5.087 3.583 1504 109 1613 360.755 1977 360.755 4.713 3.588 1125 401 1526 362.281 1978 362.281 4.688 3.538 1150 640 1790 364.071 1979 364.071 4.500 3.590 910 1448 2358 366.429 1980 366.429 4.337 3.620 717 1477 2194 368.623 1981 368.623 4.250 3.522 728 1173 1901 370.524 1982 370.524 4.344 3.415 929 2193 3122 373.646 1983 373.646 4.093 3.691 402 2619 3021 376.667 1984 376.667 4.090 3.493 597 2162 2759 379.426 1985 379.426 4.016 3.465 551 1544 2095 381.521 1986 381.521 3.747 3.661 86 1158 1244 382.765 1987 382.765 3.612 3.630-18 1521 1503 384.268 1988 384.268 3.802 3.543 259 2096 2355 386.623 1989 386.623 3.782 3.653 129 1029 1158 387.781 1990 387.781 3.782 3.716 66 1304 1370 389.151 1991 381.176 3.544 3.778-234 1092 858 382.034 1992 382.034 3.638 3.658-20 2350 2330 384.364 1993 384.364 3.596 3.746-150 1675 1525 385.889 1994 385.889 3.352 3.926-574 1990 1416 387.305 1995 387.305 3.299 3.876-577 1548 971 388.276 1996 388.276 3.424 3.943-519 1413 894 389.170 1997 389.170 3.405 4.017-612 1164 552 389.722 1998 389.722 3.261 4.046-785 1061 276 389.968 1999 389.968 3.262 4.131-869 1034 165 390.133 2000 390.133 3.264 4.042-778 1174 396 390.529 2001 2 390.529 3.141 3.818-677 1123 446 390.975 (1) La serie storica dei dati relativi alla popolazione residente presenta una discontinuità a partire dal 1992 dovuta alla revisioni anagrafiche effettuate in occasione del censimento 1991 (2) Dati provvisori. Potranno subire delle modifiche a seguito delle revisioni conseguenti ai risultati del Censimento sulla popolazione. Fonte: elaborazione CRESA su dati ISTAT 168

TAB. 3.1.1 (segue) - BILANCIO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE ANAGRAFICA REGIONE ABRUZZO (valori assoluti) 1 Anno Popolazione Nati Morti Saldo Saldo Saldo Popolazione iniziale vivi naturale migratorio totale finale 1972 1.167.617 17.768 11.301 6467 536 7003 1.174.620 1973 1.174.620 17.881 11.864 6017 579 6596 1.181.216 1974 1.181.216 17.587 11.540 6047 619 6666 1.187.882 1975 1.187.882 16.894 12.014 4880 676 5556 1.193.438 1976 1.193.438 16.944 11.832 5112 701 5813 1.199.251 1977 1.199.251 15.913 11.825 4088 704 4792 1.204.043 1978 1.204.043 15.603 12.766 2837 721 3558 1.207.601 1979 1.208.601 15.215 11.877 3338 704 4042 1.212.643 1980 1.212.643 14.299 12.117 2182 553 2735 1.215.371 1981 1.215.378 14.268 11.867 2401-227 2174 1.217.552 1982 1.217.552 14.300 11.552 2748 5510 8258 1.225.810 1983 1.225.810 13.818 12.405 1413 8837 10250 1.236.060 1984 1.236.060 13.648 11.928 1720 6623 8343 1.244.403 1985 1.244.403 13.430 11.912 1518 4136 5654 1.250.057 1986 1.250.057 12.641 11.980 661 3411 4072 1.254.129 1987 1.254.129 12.332 11.904 428 3431 3859 1.257.988 1988 1.257.988 12.678 11.887 791 3913 4704 1.262.692 1989 1.262.692 12.487 12.004 483 3273 3756 1.266.448 1990 1.266.448 12.754 12.065 689 3257 3946 1.272.387 1991 1.245.687 12.320 12.424-104 3573 3469 1.249.156 1992 1.249.156 12.572 12.414 158 6235 6393 1.255.549 1993 1.255.549 12.212 12.683-471 7870 7399 1.262.948 1994 1.262.948 11.873 13.050-1177 5.923 4746 1.267.694 1995 1.267.694 11.254 12.678-1424 4.321 2.897 1.270.591 1996 1.270.591 11.449 12.837-1388 4.462 3.074 1.273.665 1997 1.273.665 11.349 12.962-1613 3.988 2.375 1.276.040 1998 1.276.040 11.057 12.992-1935 3.719 1.784 1.277.330 1999 1.277.330 10.768 13.116-2348 4.034 1.686 1.279.016 2000 1.279.016 10.882 12.976-2094 4.361 2.267 1.218.283 2001 2 1.281.283 10.793 12.341-1548 3.558 2.010 1.283.29 (1) La serie storica dei dati relativi alla popolazione residente presenta una discontinuità a partire dal 1992 dovuta alla revisioni anagrafiche effettuate in occasione del censimento 1991 (2) Dati provvisori. Potranno subire delle modifiche a seguito delle revisioni conseguenti ai risultati del Censimento sulla popolazione. Fonte: elaborazione CRESA su dati ISTAT 169

TAB. 3.1.2 - INDICATORI DEMOGRAFICI ABRUZZESI PROVINCIA DELL AQUILA (quozienti per mille abitanti) Anno Tasso di Tasso di Tasso di Tasso Tasso di natalità mortalità crescita naturale migratorio netto crescita 1972 13,9 11,4 2,6-1,0 1,6 1973 14,9 11,6 3,3-2,0 1,3 1974 14,4 11,1 3,3-2,1 1,2 1975 13,5 11,6 1,9-1,7 0,2 1976 13,2 11,4 1,8-2,4-0,6 1977 12,9 11,7 1,2-2,9-1,7 1978 12,4 14,2-1,9-2,1-4,0 1979 12,5 10,9 1,6-2,7-1,2 1980 11,5 11,5-0,1-2,3-2,4 1981 11,9 11,4 0,5-3,6-3,1 1982 11,9 11,1 0,7 4,9 5,6 1983 11,2 11,7-0,5 7,5 7,0 1984 10,9 12,1-1,3 6,6 5,3 1985 10,6 11,3-0,7 3,8 3,1 1986 10,1 10,8-0,7 2,4 1,7 1987 9,8 10,9-1,1 1,8 0,8 1988 9,7 10,7-1,0 2,8 1,8 1989 9,5 10,7-1,1 4,9 3,8 1990 9,9 10,5-0,6 6,2 5,6 1991 9,6 10,9-1,3 3,2 1,9 1992 9,2 10,7-1,5 4,7 3,2 1993 9,2 11,4-2,2 10,9 8,7 1994 9,1 11,0-1,9 7,0 5,1 1995 8,7 10,9-2,2 5,3 3,1 1996 8,6 10,6-2,0 3,7 1,7 1997 8,0 10,7-2,7 2,1-0,6 1998 7,9 11,1-3,2 2,3-0,8 1999 7,8 10,8-3,0 3,7 0,7 2000 7,7 10,7-3,0 1,9-1,1 2001 8,0 10,3-2,3 1,8-0,4 Si vedano le note della tab. 3.1.1 Fonte: elaborazione Cresa su dati Istat 170

TAB. 3.1.2 (segue) - INDICATORI DEMOGRAFICI ABRUZZESI PROVINCIA DI TERAMO (quozienti per mille abitanti) Anno Tasso di Tasso di Tasso di Tasso Tasso di natalità mortalità crescita naturale migratorio netto crescita 1972 16,2 9,3 6,9-4,2 2,7 1973 15,2 9,8 5,4-1,5 3,9 1974 14,8 9,4 5,4-0,7 4,7 1975 14,5 9,2 5,3 0,7 5,9 1976 14,9 9,2 5,7 0,9 6,6 1977 13,8 9,0 4,9 1,1 5,9 1978 13,8 9,7 4,1 1,3 5,4 1979 13,2 10,0 3,3 0,8 4,1 1980 12,8 9,9 2,9 1,0 3,9 1981 12,5 9,3 3,2 0,5 3,7 1982 12,4 8,9 3,5 4,7 8,2 1983 12,1 9,8 2,4 5,2 7,6 1984 11,9 8,6 3,3 5,8 9,1 1985 11,6 8,8 2,8 3,7 6,5 1986 10,8 8,9 1,9 3,0 4,9 1987 10,6 8,6 2,0 1,6 3,6 1988 10,8 8,8 2,0 2,7 4,7 1989 10,7 9,0 1,7 0,4 2,0 1990 11,1 9,4 1,7 3,8 5,5 1991 10,8 9,8 1,0 3,1 4,1 1992 11,0 9,5 1,5 5,2 6,7 1993 10,6 10,2 0,4 6,4 6,8 1994 10,4 9,6 0,8 4,3 5,1 1995 9,5 9,4 0,0 3,7 3,7 1996 9,6 9,7-0,1 4,6 4,5 1997 9,6 9,6-0,1 5,2 5,2 1998 9,2 9,7-0,5 3,7 3,2 1999 8,7 9,5-0,8 4,8 4,0 2000 8,9 9,6-0,6 4,8 4,2 2001 8,7 9,2-0,6 3,3 2,7 Si vedano le note della tab. 3.1.1 Fonte: elaborazione Cresa su dati Istat 171

TAB. 3.1.2 (segue) - INDICATORI DEMOGRAFICI ABRUZZESI PROVINCIA DI PESCARA (quozienti per mille abitanti) Anno Tasso di Tasso di Tasso di Tasso Tasso di natalità mortalità crescita naturale migratorio netto crescita 1972 16,2 8,6 7,6 6,8 14,4 1973 16,1 8,9 7,2 4,7 11,8 1974 15,5 8,5 7,0 5,5 12,5 1975 14,5 9,0 5,5 3,3 8,8 1976 14,6 8,9 5,8 3,8 9,6 1977 13,4 8,7 4,7 3,1 7,8 1978 12,8 8,7 4,1 1,3 5,3 1979 12,4 8,5 3,9-0,6 3,3 1980 11,2 8,7 2,5-1,8 0,7 1981 11,1 8,8 2,3-1,7 0,6 1982 11,0 8,7 2,3 2,2 4,5 1983 10,9 9,2 1,8 9,1 10,8 1984 10,6 8,6 2,0 3,2 5,2 1985 10,5 9,1 1,3 1,5 2,8 1986 9,9 9,0 0,9 2,4 3,3 1987 9,7 8,9 0,7 3,1 3,8 1988 10,0 9,1 0,9 0,8 1,7 1989 9,6 8,9 0,8 2,3 3,0 1990 9,6 8,5 1,1 3,4 4,5 1991 10,2 9,3 0,8 2,3 3,1 1992 10,7 10,0 0,7 3,5 4,2 1993 9,9 9,2 0,8 3,9 4,7 1994 9,7 10,6-0,9 2,1 1,2 1995 9,0 9,6-0,6 0,3-0,3 1996 9,1 9,9-0,8 2,1 1,3 1997 9,4 10,0-0,6 2,3 1,8 1998 9,4 9,4 0,0 3,0 3,0 1999 8,9 10,0-1,2 2,8 1,6 2000 9,1 9,8-0,7 4,0 3,3 2001 8,7 9,2-0,6 3,3 2,7 Si vedano le note della tab. 3.1.1 Fonte: elaborazione Cresa su dati Istat 172

TAB. 3.1.2 (segue) - INDICATORI DEMOGRAFICI ABRUZZESI PROVINCIA DI CHIETI (quozienti per mille abitanti) Anno Tasso di Tasso di Tasso di Tasso Tasso di natalità mortalità crescita naturale migratorio netto crescita 1972 14,8 9,3 5,5 0,3 5,8 1973 14,9 10,0 4,9 0,8 5,7 1974 14,9 9,8 5,1-0,2 4,8 1975 14,4 10,3 4,0 0,3 4,3 1976 14,2 10,0 4,2 0,3 4,5 1977 13,1 9,9 3,1 1,1 4,2 1978 12,9 9,8 3,2 1,8 4,9 1979 12,4 9,9 2,5 4,0 6,5 1980 11,8 9,9 2,0 4,0 6,0 1981 11,5 9,6 2,0 3,2 5,2 1982 11,7 9,2 2,5 5,9 8,4 1983 11,0 9,9 1,1 7,0 8,1 1984 10,9 9,3 1,6 5,7 7,3 1985 10,6 9,1 1,5 4,1 5,5 1986 9,8 9,6 0,2 3,0 3,3 1987 9,4 9,5 0,0 4,0 3,9 1988 9,9 9,2 0,7 5,5 6,1 1989 9,8 9,4 0,3 2,7 3,0 1990 9,8 9,6 0,2 3,4 3,5 1991 9,3 9,9-0,6 2,9 2,3 1992 9,5 9,6-0,1 6,2 6,1 1993 9,4 9,7-0,4 4,4 4,0 1994 8,7 10,2-1,5 5,2 3,7 1995 8,5 10,0-1,5 4,0 2,5 1996 8,8 10,2-1,3 3,6 2,3 1997 8,7 10,3-1,6 3,0 1,4 1998 8,4 10,4-2,0 2,7 0,7 1999 8,4 10,6-2,2 2,7 0,5 2000 8,4 10,4-2,0 3,0 1,0 2001 9,1 9,2-0,1 3,1 3,0 Si vedano le note della tab. 3.1.1 Fonte: elaborazione Cresa su dati Istat 173

TAB. 3.1.2 (segue) - INDICATORI DEMOGRAFICI ABRUZZESI REGIONE ABRUZZO (quozienti per mille abitanti) Anno Tasso di Tasso di Tasso di Tasso Tasso di natalità mortalità crescita naturale migratorio netto crescita 1972 15,2 9,7 5,5 0,5 6,0 1973 15,2 10,1 5,1 0,5 5,6 1974 14,9 9,8 5,1 0,5 5,6 1975 14,2 10,1 4,1 0,6 4,7 1976 14,2 9,9 4,3 0,6 4,9 1977 13,3 9,9 3,4 0,6 4,0 1978 13,0 10,6 2,4 0,6 3,0 1979 12,6 9,8 2,8 0,6 3,3 1980 11,8 10,0 1,8 0,5 2,3 1981 11,7 9,8 2,0-0,2 1,8 1982 11,7 9,5 2,3 4,5 6,8 1983 11,3 10,1 1,2 7,2 8,4 1984 11,0 9,7 1,4 5,4 6,7 1985 10,8 9,6 1,2 3,3 4,5 1986 10,1 9,6 0,5 2,7 3,3 1987 9,8 9,5 0,3 2,7 3,1 1988 10,1 9,4 0,6 3,1 3,7 1989 9,9 9,5 0,4 2,6 3,0 1990 10,1 9,5 0,5 2,6 3,1 1991 9,9 10,0-0,1 2,9 2,8 1992 10,1 9,9 0,1 5,0 5,1 1993 9,7 10,1-0,4 6,3 5,9 1994 9,4 10,3-0,9 4,7 3,8 1995 8,9 10,0-1,1 3,4 2,3 1996 9,0 10,1-1,1 3,5 2,4 1997 8,9 10,2-1,3 3,1 1,9 1998 8,7 10,2-1,5 2,9 1,4 1999 8,4 10,3-1,8 3,4 1,6 2000 8,5 10,1-1,6 3,4 1,8 2001 8,0 9,8-1,7 2,9 1,1 Si vedano le note della tab. 3.1.1 Fonte: elaborazione Cresa su dati Istat 174

TAB 3.1.3 - MOVIMENTO ANAGRAFICO E POPOLAZIONE RESIDENTE PER COMUNITÀ MONTANA - ANNO 2001 Comunità Montana Nati Morti Saldo Iscritti Cancellati Saldo Saldo Popolazione residente Naturale migr. compless. v.a. composiz. % Provincia dell Aquila A -Amiternina 133 225-92 459 463-4 -96 19.003 6,3 B - Campo Imperatore 63 189-126 282 291-9 -135 9.788 3,2 C - Sirentina 49 127-78 205 171 34-44 8.461 2,8 D - Valle del Giovenco 151 215-64 304 341-37 -101 20.176 6,7 E - Marsica 1 752 812-60 1.639 1.909-270 -330 89.304 29,4 F - Peligna 177 323-146 491 467 24-122 25.134 8,3 G - Valle Roveto 149 195-46 239 249-10 -56 18.983 6,3 H - Alto Sangro 126 180-54 302 258 44-10 16.465 5,4 Comuni non Montani 833 854-21 1.914 1.131 783 762 96.068 31,7 Totale provincia 2.433 3.120-687 5.835 5.280 555-132 303.382 23,6 Provincia di Teramo M - Laga 153 197-44 304 363-59 -103 18.185 6,2 N - Val Vomano 384 433-49 734 714 20-29 44.276 15,1 O - Gran Sasso 150 223-73 247 339-92 -165 21.320 7,3 Comuni non Montani 1.845 1.842 3 4.181 3.084 1.097 1.100 209.124 71,4 Totale provincia 2.532 2.695-163 5.466 4.500 966 803 292.905 22,8 Provincia di Pescara I - Vestina 206 318-112 359 376-17 -129 26.683 9,0 L - Maiella e Morrone 231 319-88 547 433 114 26 30.143 10,2 Comuni non Montani 2.250 2.071 179 6.236 5.419 817 996 239.205 80,8 Totale provincia 2.687 2.708-21 7.142 6.228 914 893 296.031 23,1 Provincia di Chieti P - Maielletta 147 202-55 249 245 4-51 17.757 4,5 Q - Aventino e Medio Sangro 96 220-124 236 244-8 -132 16.250 4,2 R - Medio Sangro 36 74-38 45 89-44 -82 5.016 1,3 S - Val Sangro 131 214-83 256 248 8-75 18.414 4,7 T - Medio Vastese 191 295-104 325 315 10-94 25.137 6,4 U - Alto Vastese 51 142-91 78 174-96 -187 9.042 2,3 Comuni non Montani 2.489 2.671-182 6.033 4.784 1.249 1.067 299.359 76,6 Totale provincia 3.141 3.818-677 7.222 6.099 1.123 446 390.975 30,5 Regione Abruzzo Comuni montani 3.376 4.903-1.527 7.301 7.689-388 -1.915 439.537 34,3 Comuni non montani 7.417 7.438-21 18.364 14.418 3.946 3.925 843.756 65,9 TOTALE REGIONE 10.793 12.341-1.548 25.665 22.107 3.558 2.010 1.283.293 100,0 Fonte: elaborazione Cresa su dati Istat 175

TAB. 3.1.4 - POPOLAZIONE RESIDENTE PER CLASSI DI ETA E INDICATORI DI STRUTTURA Classi di età Indici da 0 a 14 da 15 a 64 oltre 65 Totale vecchiaia dipendenza dipendenza Comunità Montana anni anni anni anziani strutturale A - Amiternina 2.533 11.346 4.486 18.365 1,8 0,4 1,2 B - Campo Imperatore 1.138 5.796 3.240 10.174 2,8 0,6 1,2 C - Sirentina 849 4.852 2.491 8.192 2,9 0,5 1,2 D - Valle del Giovenco 2.919 12.396 5.008 20.323 1,7 0,4 1,2 E - Marsica 1 13.237 58.387 16.245 87.869 1,2 0,3 1,2 F - Peligna 3.206 15.635 6.420 25.261 2,0 0,4 1,2 G - Valle Roveto 2.995 12.432 3.739 19.166 1,2 0,3 1,2 H - Alto Sangro 2.298 10.638 3.681 16.617 1,6 0,3 1,2 V - Comuni Non Montani 13.178 65.211 16.765 95.154 1,3 0,3 1,2 Provincia L Aquila 42.353 196.693 62.075 301.121 1,5 0,3 1,2 M - Laga 2.552 11.520 4.345 18.417 1,7 0,4 1,2 N - Val Vomano 7.253 28.841 8.364 44.458 1,2 0,3 1,3 O - Gran Sasso 3.196 13.943 4.591 21.730 1,4 0,3 1,2 V - Comuni Non Montani 31.128 138.515 35.498 205.141 1,1 0,3 1,2 Provincia Teramo 44.129 192.819 52.798 289.746 1,2 0,3 1,2 I - Vestina 3.918 16.914 6.272 27.104 1,6 0,4 1,2 L - Maiella e Morrone 4.439 19.254 6.594 30.287 1,5 0,3 1,2 V - Comuni Non Montani 35.288 158.957 42.219 236.464 1,2 0,3 1,2 Provincia Pescara 43.645 195.125 55.085 293.855 1,3 0,3 1,2 P - Maielletta 2.403 11.355 4.223 17.981 1,8 0,4 1,2 Q - Aventino e Medio Sangro 1.989 9.743 4.878 16.610 2,5 0,5 1,2 R - Medio Sangro 606 3.048 1.605 5.259 2,6 0,5 1,2 S - Val Sangro 2.579 11.660 4.278 18.517 1,7 0,4 1,2 T - Medio Vastese 3.375 15.175 5.796 24.346 1,7 0,4 1,2 U - Alto Vastese 978 5.620 3.052 9.650 3,1 0,5 1,2 V - Comuni Non Montani 43.379 197.826 53.895 295.100 1,2 0,3 1,2 Provincia Chieti 55.309 254.427 77.727 387.463 1,4 0,3 1,2 TOTALE REGIONE 185.436 839.064 247.685 1.272.185 1,3 0,3 1,2 Fonte: elaborazione Cresa su dati Istat 176

TAB. 3.1.5 - PREVISIONI DEMOGRAFICHE PER COMUNE - Provincia dell Aquila Popolazione residente Variazioni percentuali Comune 1992 2001 2011 2000/1992 2011/2001 2011/1992 ACCIANO 519 411 359-20,8-12,7-30,9 AIELLI 1.494 1478 1.485-1,1 0,5-0,6 ALFEDENA 754 717 720-4,9 0,4-4,5 ANVERSA DEGLI ABRUZZI 437 429 438-1,8 2,2 0,3 ATELETA 1.372 1243 1.152-9,4-7,3-16,0 AVEZZANO 37.447 39584 41.312 5,7 4,4 10,3 BALSORANO 3.675 3727 3.717 1,4-0,3 1,1 BARETE 632 654 634 3,5-3,1 0,3 BARISCIANO 1.776 1796 1.762 1,1-1,9-0,8 BARREA 850 769 713-9,5-7,3-16,1 BISEGNA 470 377 320-19,8-15,1-31,9 BUGNARA 1.176 1169 1.121-0,6-4,1-4,7 CAGNANO AMITERNO 1.639 1525 1.405-7,0-7,9-14,3 CALASCIO 213 157 117-26,3-25,7-45,3 CAMPO DI GIOVE 930 932 977 0,2 4,9 5,1 CAMPOTOSTO 833 787 923-5,5 17,3 10,8 CANISTRO 1.017 1046 1.050 2,9 0,4 3,2 CANSANO 356 286 234-19,7-18,2-34,3 CAPESTRANO 1.140 964 733-15,4-23,9-35,7 CAPISTRELLO 5.615 5590 5.427-0,4-2,9-3,4 CAPITIGNANO 748 677 606-9,5-10,5-19,0 CAPORCIANO 311 281 257-9,6-8,7-17,5 CAPPADOCIA 652 584 618-10,4 5,7-5,3 CARAPELLE CALVISIO 120 99 68-17,5-31,2-43,2 CARSOLI 5.049 5203 5.400 3,1 3,8 6,9 CASTEL DEL MONTE 665 537 418-19,2-22,2-37,2 CASTEL DI IERI 437 402 356-8,0-11,4-18,5 CASTEL DI SANGRO 5.490 5774 6.171 5,2 6,9 12,4 CASTELLAFIUME 1.003 1041 1.120 3,8 7,5 11,6 CASTELVECCHIO CALVISIO 236 213 179-9,7-15,9-24,1 CASTELVECCHIO SUBEQUO 1.447 1238 1.071-14,4-13,5-26,0 CELANO 10.938 11015 10.268 0,7-6,8-6,1 CERCHIO 1.719 1732 1.788 0,8 3,2 4,0 CIVITA D ANTINO 1.069 1080 1.120 1,0 3,7 4,8 CIVITELLA ALFEDENA 297 285 246-4,0-13,5-17,0 CIVITELLA ROVETO 3.263 3322 3.428 1,8 3,2 5,0 COCULLO 403 320 257-20,6-19,8-36,3 COLLARMELE 1.056 1074 1.104 1,7 2,8 4,6 COLLELONGO 1.586 1527 1.403-3,7-8,1-11,5 COLLEPIETRO 366 281 217-23,2-22,9-40,8 CORFINIO 974 988 1.037 1,4 5,0 6,5 FAGNANO ALTO 489 452 425-7,6-5,9-13,0 FONTECCHIO 454 426 397-6,2-6,7-12,5 FOSSA 630 681 723 8,1 6,1 14,7 GAGLIANO ATERNO 395 329 283-16,7-14,0-28,3 GIOIA DEI MARSI 2.285 2259 2.128-1,1-5,8-6,9 GORIANO SICOLI 684 612 541-10,5-11,6-20,9 INTRODACQUA 1.681 1904 2.297 13,3 20,6 36,6 L AQUILA 67.289 70721 74.805 5,1 5,8 11,2 LECCE NEI MARSI 1.709 1798 1.882 5,2 4,7 10,1 LUCO DEI MARSI 5.400 5518 5.637 2,2 2,2 4,4 LUCOLI 1.045 949 840-9,2-11,5-19,6 MAGLIANO DE MARSI 3.507 3610 3.791 2,9 5,0 8,1 MASSA D ALBE 1.346 1445 1.709 7,4 18,3 27,0 MOLINA ATERNO 544 462 395-15,1-14,5-27,4 177

TAB. 3.1.5 (segue) - PREVISIONI DEMOGRAFICHE PER COMUNE - Provincia dell Aquila Popolazione residente Variazioni percentuali Comune 1992 2001 2011 2000/1992 2011/2001 2011/1992 MONTEREALE 3.087 2924 2.683-5,3-8,2-13,1 MORINO 1.615 1560 1.478-3,4-5,3-8,5 NAVELLI 691 618 521-10,6-15,7-24,6 OCRE 998 1057 1.087 5,9 2,8 8,9 OFENA 744 607 495-18,4-18,5-33,5 OPI 529 477 403-9,8-15,5-23,8 ORICOLA 913 956 1.012 4,7 5,8 10,8 ORTONA DEI MARSI 962 755 585-21,5-22,5-39,2 ORTUCCHIO 1.974 2017 2.007 2,2-0,5 1,7 OVINDOLI 1.218 1239 1.250 1,7 0,9 2,6 PACENTRO 1.389 1273 1.147-8,4-9,9-17,4 PERETO 652 707 744 8,4 5,2 14,1 PESCASSEROLI 2.212 2250 2.207 1,7-1,9-0,2 PESCINA 4.696 4665 4.435-0,7-4,9-5,6 PESCOCOSTANZO 1.277 1224 1.080-4,2-11,8-15,4 PETTORANO SUL GIZIO 1.309 1252 1.249-4,4-0,2-4,6 PIZZOLI 2.671 3109 3.514 16,4 13,0 31,6 POGGIO PICENZE 927 1007 1.079 8,6 7,2 16,4 PRATA D ANSIDONIA 608 564 499-7,2-11,4-17,9 PRATOLA PELIGNA 7.911 7976 8.017 0,8 0,5 1,3 PREZZA 1.232 1096 1.001-11,0-8,7-18,8 RAIANO 2.766 2974 3.515 7,5 18,2 27,1 RIVISONDOLI 772 704 594-8,8-15,7-23,1 ROCCACASALE 762 760 731-0,3-3,8-4,1 ROCCA DI BOTTE 456 555 723 21,7 30,3 58,6 ROCCA DI CAMBIO 437 499 572 14,2 14,7 31,0 ROCCA DI MEZZO 1.523 1534 1.537 0,7 0,2 0,9 ROCCA PIA 251 207 165-17,5-20,5-34,4 ROCCARASO 1.669 1622 1.578-2,8-2,7-5,5 SAN BENEDETTO DEI MARSI 3.960 4021 4.103 1,5 2,0 3,6 SAN BENEDETTO IN PERILLIS 169 167 178-1,2 6,6 5,3 SAN DEMETRIO NE VESTINI 1.576 1613 1.666 2,3 3,3 5,7 SAN PIO DELLE CAMERE 555 566 604 2,0 6,7 8,8 SANTE MARIE 1.466 1336 1.196-8,9-10,4-18,4 SANT EUSANIO FORCONESE 462 443 392-4,1-11,5-15,2 SANTO STEFANO DI SESSANIO 142 112 79-21,1-29,3-44,2 SAN VINCENZO VALLE ROVETO 2.734 2658 2.795-2,8 5,2 2,2 SCANNO 2.275 2127 2.040-6,5-4,1-10,3 SCONTRONE 575 588 608 2,3 3,4 5,8 SCOPPITO 2.339 2756 3.266 17,8 18,5 39,6 SCURCOLA MARSICANA 2.392 2546 2.763 6,4 8,5 15,5 SECINARO 531 455 383-14,3-15,8-27,8 SULMONA 25.518 25347 25.091-0,7-1,0-1,7 TAGLIACOZZO 6.428 6667 6.694 3,7 0,4 4,1 TIONE DEGLI ABRUZZI 465 402 337-13,5-16,1-27,5 TORNIMPARTE 3.035 2984 2.895-1,7-3,0-4,6 TRASACCO 5.976 6002 5.956 0,4-0,8-0,3 VILLALAGO 719 632 565-12,1-10,6-21,4 VILLA SANTA LUCIA DEGLI AB. 304 206 137-32,2-33,4-54,9 VILLA SANT ANGELO 472 457 474-3,2 3,6 0,3 VILLAVALLELONGA 1.065 1008 917-5,4-9,0-13,9 VILLETTA BARREA 614 605 629-1,5 3,9 2,4 VITTORITO 1.131 1016 913-10,2-10,2-19,3 PROVINCIA L AQUILA 298.786 303.382 308.171 1,5 1,6 3,1 178

TAB. 3.1.5 (segue - PREVISIONI DEMOGRAFICHE PER COMUNE - Provincia di Teramo Popolazione residente Variazioni percentuali Comune 1992 2001 2011 2000/1992 2011/2001 2011/1992 ALBA ADRIATICA 9.529 10592 11.495 11,2 8,5 20,6 ANCARANO 1.741 1785 1.919 2,5 7,5 10,2 ARSITA 1.066 970 897-9,0-7,5-15,8 ATRI 11.361 11382 11.433 0,2 0,4 0,6 BASCIANO 2.221 2442 2.657 10,0 8,8 19,6 BELLANTE 6.416 7002 7.617 9,1 8,8 18,7 BISENTI 2.486 2294 2.091-7,7-8,8-15,9 CAMPLI 7.337 7157 7.088-2,5-1,0-3,4 CANZANO 1.832 1807 1.754-1,4-2,9-4,2 CASTEL CASTAGNA 591 546 525-7,6-3,8-11,1 CASTELLALTO 5.957 6729 7.401 13,0 10,0 24,2 CASTELLI 1.594 1419 1.303-11,0-8,1-18,2 CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO 2.580 2551 2.588-1,1 1,5 0,3 CASTILENTI 1.641 1607 1.550-2,1-3,5-5,5 CELLINO ATTANASIO 2.939 2769 2.701-5,8-2,5-8,1 CERMIGNANO 2.173 2005 1.876-7,7-6,4-13,7 CIVITELLA DEL TRONTO 5.447 5426 5.468-0,4 0,8 0,4 COLLEDARA 2.146 2164 2.154 0,8-0,5 0,4 COLONNELLA 3.110 3229 3.467 3,8 7,4 11,5 CONTROGUERRA 2.511 2500 2.521-0,4 0,8 0,4 CORROPOLI 3.702 3873 4.081 4,6 5,4 10,2 CORTINO 1.011 834 685-17,5-17,8-32,2 CROGNALETO 1.737 1542 1.403-11,2-9,0-19,2 FANO ADRIANO 443 390 356-12,0-8,7-19,6 GIULIANOVA 21.835 22090 22.810 1,2 3,3 4,5 ISOLA DEL GRAN SASSO D ITALIA 4.978 4932 4.850-0,9-1,7-2,6 MONTEFINO 1.260 1185 1.067-6,0-10,0-15,4 MONTORIO AL VOMANO 8.945 8520 8.152-4,8-4,3-8,9 MORRO D ORO 3.057 3306 3.522 8,1 6,5 15,2 MOSCIANO SANT ANGELO 7.737 8563 9.092 10,7 6,2 17,5 NERETO 4.405 4477 4.636 1,6 3,6 5,2 NOTARESCO 6.493 6771 7.136 4,3 5,4 9,9 PENNA SANT ANDREA 1.699 1764 1.814 3,8 2,8 6,7 PIETRACAMELA 347 299 241-13,8-19,3-30,5 PINETO 12.133 13286 14.528 9,5 9,3 19,7 ROCCA SANTA MARIA 834 725 636-13,1-12,2-23,7 ROSETO DEGLI ABRUZZI 21.256 22320 23.763 5,0 6,5 11,8 SANT EGIDIO ALLA VIBRATA 8.102 8882 9.817 9,6 10,5 21,2 SANT OMERO 5.187 5402 5.566 4,1 3,0 7,3 SILVI 13.089 14951 16.612 14,2 11,1 26,9 TERAMO 51.875 52390 53.487 1,0 2,1 3,1 TORANO NUOVO 1.717 1690 1.758-1,6 4,0 2,4 TORRICELLA SICURA 2.657 2706 2.863 1,8 5,8 7,8 TORTORETO 7.155 8392 9.343 17,3 11,3 30,6 TOSSICIA 1.468 1508 1.501 2,7-0,5 2,2 VALLE CASTELLANA 1.558 1337 1.235-14,2-7,6-20,7 MARTINSICURO 12.456 14394 16.502 15,6 14,6 32,5 PROVINCIA TERAMO 281.814 292.905 305.960 3,9 4,5 8,6 179

TAB. 3.1.5 (segue) - PREVISIONI DEMOGRAFICHE PER COMUNE - Provincia di Pescara Popolazione residente Variazioni percentuali Comune 1992 2001 2011 2000/1992 2011/2001 2011/1992 ABBATEGGIO 405 452 497 11,6 9,9 22,7 ALANNO 3.765 3774 3.752 0,2-0,6-0,3 BOLOGNANO 1.329 1253 1.208-5,7-3,6-9,1 BRITTOLI 465 416 406-10,5-2,4-12,7 BUSSI SUL TIRINO 3.226 3009 2.687-6,7-10,7-16,7 CAPPELLE SUL TAVO 3.131 3745 4.135 19,6 10,4 32,1 CARAMANICO TERME 2.219 2141 2.009-3,5-6,2-9,5 CARPINETO DELLA NORA 763 749 765-1,8 2,2 0,3 CASTIGLIONE A CASAURIA 908 894 829-1,5-7,2-8,6 CATIGNANO 1.605 1543 1.471-3,9-4,6-8,3 CEPAGATTI 8.008 9207 10.630 15,0 15,5 32,7 CITTA SANT ANGELO 10.251 11968 14.298 16,7 19,5 39,5 CIVITAQUANA 1.399 1383 1.409-1,1 1,9 0,7 CIVITELLA CASANOVA 2.148 2068 1.983-3,7-4,1-7,7 COLLECORVINO 4.903 5410 6.051 10,3 11,8 23,4 CORVARA 338 285 217-15,7-23,8-35,8 CUGNOLI 1.730 1694 1.698-2,1 0,2-1,8 ELICE 1.744 1728 1.742-0,9 0,8-0,1 FARINDOLA 2.047 1820 1.512-11,1-16,9-26,1 LETTOMANOPPELLO 3.069 3117 3.105 1,6-0,4 1,2 LORETO APRUTINO 7.318 7605 7.753 3,9 1,9 5,9 MANOPPELLO 5.587 5668 5.670 1,4 0,0 1,5 MONTEBELLO DI BERTONA 1.177 1130 1.020-4,0-9,7-13,3 MONTESILVANO 36.007 41412 47.848 15,0 15,5 32,9 MOSCUFO 2.929 3158 3.477 7,8 10,1 18,7 NOCCIANO 1.590 1698 1.811 6,8 6,7 13,9 PENNE 12.245 12437 12.548 1,6 0,9 2,5 PESCARA 121.424 115239 110.020-5,1-4,5-9,4 PESCOSANSONESCO 582 544 519-6,5-4,6-10,9 PIANELLA 7.216 7599 7.861 5,3 3,4 8,9 PICCIANO 1.384 1362 1.344-1,6-1,3-2,9 PIETRANICO 689 611 501-11,3-18,0-27,2 POPOLI 5.759 5389 5.086-6,4-5,6-11,7 ROCCAMORICE 1.065 1045 1.018-1,9-2,6-4,5 ROSCIANO 3.087 3127 3.091 1,3-1,1 0,1 SALLE 410 323 215-21,2-33,3-47,5 SANT EUFEMIA A MAIELLA 415 356 286-14,2-19,8-31,2 S. VALENTINO IN ABRUZZO CIT. 1.920 1978 2.039 3,0 3,1 6,2 SCAFA 3.873 4073 4.257 5,2 4,5 9,9 SERRAMONACESCA 696 645 575-7,3-10,9-17,4 SPOLTORE 13.195 15738 17.538 19,3 11,4 32,9 TOCCO DA CASAURIA 2.981 2844 2.722-4,6-4,3-8,7 TORRE DE PASSERI 3.290 3198 3.019-2,8-5,6-8,2 TURRIVALIGNANI 883 859 839-2,7-2,3-4,9 VICOLI 449 451 461 0,4 2,3 2,7 VILLA CELIERA 960 886 814-7,7-8,1-15,2 PROVINCIA PESCARA 290.584 296.031 302.739 1,9 2,3 4,2 180

TAB. 3.1.5 (segue) - PREVISIONI DEMOGRAFICHE PER COMUNE - Provincia di Chieti Popolazione residente Variazioni percentuali Comune 1992 2001 2011 2000/1992 2011/2001 2011/1992 ALTINO 2.521 2578 2.727 2,3 5,8 8,2 ARCHI 2.386 2337 2.384-2,1 2,0-0,1 ARI 1.357 1332 1.275-1,8-4,3-6,1 ARIELLI 1.264 1247 1.259-1,3 1,0-0,4 ATESSA 10.293 10433 10.781 1,4 3,3 4,7 BOMBA 1.090 959 837-12,0-12,7-23,2 BORRELLO 520 454 393-12,7-13,5-24,5 BUCCHIANICO 4.818 4906 5.163 1,8 5,2 7,2 MONTEBELLO SUL SANGRO 155 125 109-19,4-12,7-29,6 CANOSA SANNITA 1.600 1512 1.443-5,5-4,6-9,8 CARPINETO SINELLO 796 767 722-3,6-5,9-9,3 CARUNCHIO 886 777 667-12,3-14,1-24,7 CASACANDITELLA 1.429 1462 1.489 2,3 1,9 4,2 CASALANGUIDA 1.195 1092 986-8,6-9,7-17,5 CASALBORDINO 6.523 6531 6.478 0,1-0,8-0,7 CASALINCONTRADA 2.774 2967 3.211 7,0 8,2 15,8 CASOLI 6.159 6015 5.935-2,3-1,3-3,6 CASTEL FRENTANO 3.919 3900 3.877-0,5-0,6-1,1 CASTELGUIDONE 525 485 448-7,6-7,7-14,7 CASTIGLIONE MESSER MARINO 2.562 2266 1.979-11,6-12,7-22,8 CELENZA SUL TRIGNO 1.226 1089 945-11,2-13,3-23,0 CHIETI 55.913 56529 57.255 1,1 1,3 2,4 CIVITALUPARELLA 469 432 371-7,9-14,2-21,0 CIVITELLA MESSER RAIMONDO 1.074 965 823-10,1-14,8-23,4 COLLEDIMACINE 372 284 227-23,7-20,0-38,9 COLLEDIMEZZO 647 602 523-7,0-13,1-19,2 CRECCHIO 3.197 3140 3.067-1,8-2,3-4,1 CUPELLO 4.192 4423 4.741 5,5 7,2 13,1 DOGLIOLA 446 411 374-7,8-8,9-16,1 FARA FILIORUM PETRI 1.916 1959 2.005 2,2 2,4 4,7 FARA SAN MARTINO 1.743 1658 1.572-4,9-5,2-9,8 FILETTO 1.228 1169 1.128-4,8-3,5-8,1 FOSSACESIA 4.869 5399 6.130 10,9 13,5 25,9 FRAINE 525 458 411-12,8-10,2-21,7 FRANCAVILLA AL MARE 22.186 24892 26.591 12,2 6,8 19,9 FRESAGRANDINARIA 1.338 1135 908-15,2-20,0-32,2 FRISA 2.020 1934 1.892-4,3-2,2-6,3 FURCI 1.408 1275 1.167-9,4-8,5-17,1 GAMBERALE 482 398 305-17,4-23,4-36,7 GESSOPALENA 1.887 1696 1.522-10,1-10,2-19,3 GISSI 3.251 3125 3.025-3,9-3,2-7,0 GIULIANO TEATINO 1.365 1334 1.312-2,3-1,6-3,9 GUARDIAGRELE 10.090 9823 9.584-2,6-2,4-5,0 GUILMI 659 568 461-13,8-18,9-30,1 LAMA DEI PELIGNI 1.521 1497 1.549-1,6 3,5 1,8 LANCIANO 34.276 35851 37.274 4,6 4,0 8,7 LENTELLA 777 781 814 0,5 4,2 4,7 LETTOPALENA 442 405 380-8,4-6,1-13,9 LISCIA 884 812 714-8,1-12,0-19,2 MIGLIANICO 4.397 4531 4.699 3,0 3,7 6,9 MONTAZZOLI 1.224 1117 953-8,7-14,6-22,1 MONTEFERRANTE 215 187 159-13,0-15,2-26,2 MONTELAPIANO 152 115 84-24,3-27,1-44,9 MONTENERODOMO 1.020 937 828-8,1-11,6-18,8 MONTEODORISIO 2.295 2408 2.525 4,9 4,9 10,0 181

TAB. 3.1.5 (segue) - PREVISIONI DEMOGRAFICHE PER COMUNE - Provincia di Chieti Popolazione residente Variazioni percentuali Comune 1992 2001 2011 2000/1992 2011/2001 2011/1992 MOZZAGROGNA 1.972 2097 2.369 6,3 13,0 20,1 ORSOGNA 4.040 4029 4.088-0,3 1,5 1,2 ORTONA 23.060 23563 24.436 2,2 3,7 6,0 PAGLIETA 4.357 4418 4.627 1,4 4,7 6,2 PALENA 1.551 1495 1.467-3,6-1,9-5,4 PALMOLI 1.268 1161 1.032-8,4-11,1-18,6 PALOMBARO 1.239 1178 1.124-4,9-4,6-9,3 PENNADOMO 408 361 299-11,5-17,1-26,7 PENNAPIEDIMONTE 650 558 465-14,2-16,7-28,5 PERANO 1.681 1652 1.644-1,7-0,5-2,2 PIZZOFERRATO 1.314 1193 1.085-9,2-9,0-17,4 POGGIOFIORITO 1.050 953 869-9,2-8,9-17,3 POLLUTRI 2.539 2463 2.384-3,0-3,2-6,1 PRETORO 1.117 1099 1.094-1,6-0,4-2,0 QUADRI 1.031 941 895-8,7-4,9-13,2 RAPINO 1.597 1468 1.362-8,1-7,2-14,7 RIPA TEATINA 3.637 3903 4.136 7,3 6,0 13,7 ROCCAMONTEPIANO 1.986 1973 1.992-0,7 0,9 0,3 ROCCA SAN GIOVANNI 2.378 2366 2.394-0,5 1,2 0,7 ROCCASCALEGNA 1.543 1428 1.366-7,5-4,3-11,5 ROCCASPINALVETI 1.877 1699 1.529-9,5-10,0-18,6 ROIO DEL SANGRO 225 157 87-30,2-44,8-61,5 ROSELLO 417 342 280-18,0-18,0-32,8 SAN BUONO 1.314 1201 1.075-8,6-10,5-18,2 SAN GIOVANNI LIPIONI 408 286 166-29,9-41,9-59,3 SAN GIOVANNI TEATINO 8.768 10202 11.221 16,4 10,0 28,0 SAN MARTINO SULLA MARRUCINA 904 1012 1.228 11,9 21,4 35,9 SAN SALVO 15.848 17326 19.325 9,3 11,5 21,9 SANTA MARIA IMBARO 1.551 1792 2.008 15,5 12,1 29,5 SANT EUSANIO DEL SANGRO 2.543 2475 2.437-2,7-1,5-4,2 SAN VITO CHIETINO 5.052 4966 5.103-1,7 2,8 1,0 SCERNI 3.857 3718 3.608-3,6-3,0-6,5 SCHIAVI DI ABRUZZO 1.870 1393 1.066-25,5-23,5-43,0 TARANTA PELIGNA 601 512 444-14,8-13,3-26,1 TOLLO 4.127 4177 4.337 1,2 3,8 5,1 TORINO DI SANGRO 3.102 3111 3.111 0,3 0,0 0,3 TORNARECCIO 2.060 1969 1.865-4,4-5,3-9,5 TORREBRUNA 1.385 1171 960-15,5-18,1-30,7 TORREVECCHIA TEATINA 3.216 3735 4.450 16,1 19,2 38,4 TORRICELLA PELIGNA 1.824 1592 1.375-12,7-13,7-24,6 TREGLIO 1.146 1249 1.401 9,0 12,2 22,2 TUFILLO 641 561 476-12,5-15,2-25,8 VACRI 1.702 1763 1.797 3,6 1,9 5,6 VASTO 33.556 35410 36.282 5,5 2,5 8,1 VILLALFONSINA 1.124 1073 984-4,5-8,3-12,5 VILLAMAGNA 2.452 2451 2.507-0,0 2,3 2,3 VILLA SANTA MARIA 1.522 1535 1.513 0,9-1,4-0,6 PIETRAFERRAZZANA 164 152 148-7,3-2,6-9,7 FALLO 212 162 107-23,6-34,1-49,6 PROVINCIA CHIETI 384.364 390.975 398.498 1,7 1,9 3,7 REGIONE ABRUZZO 1.255.548 1.283.293 1.315.368 2,2 2,5 4,8 Fonte: elaborazione Cresa su dati Istat 182