LE VIE DELL ARTIGIANATO

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SCHEDA DI RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI REGIMI DI AIUTO nei PISL LE VIE DELL ARTIGIANATO 1. INFORMAZIONI GENERALI SUL REGIME DI AIUTO DA ATTIVARE 1.1 TITOLO DELL OPERAZIONE: LE VIE DELL ARTIGIANATO N OPERAZIONE: 6 1.1 PISL: C.ROS.S.PRO (Corigliano-Rossano Sistemi Produttivi) 1.2 Soggetto capofila del PISL: COMUNE DI ROSSANO 2.1 Asse Prioritario VII 2. Sezione I: Identificazione dell intervento 2.2 Linea di Intervento di riferimento del POR Calabria FESR 2007/2013: 7.1.5.2 CONTRATTI DI INVESTIMENTO PER LA REALIZZAZIONE O IL POTENZIA- MENTO DI MICROFILIERE PRODUTTIVE LOCALI ALL INTERNO DI PROGETTI LOCALI DI SVILUPPO 1.5 Titolo dell intervento di aiuto alle imprese: LE VIE DELL ARTIGIANATO Specificare la base giuridica dell aiuto*: regolamento CE 1998/2006 e regolamento CE 800/2088 art. 15 1

SEZIONE 2: SOSTENIBILITA TECNICO-TERRITORIALE 2.1 Descrizione e caratteristiche dell operazione Descrizione dell operazione L operazione intende avviare ed attivare regimi di aiuto, nel rispetto di quanto previsto nell ambito della L.I. 7.1.5.2 del POR Calabria 2007-2013 che cofinanzia regimi di aiuto afferenti al PISL, a- venti il fine di presentare progetti di investimento strettamente funzionali all idea forza e agli obiettivi del PISL C.ROS.S.PRO. L operazione mira a promuovere e sostenere la cooperazione tra le imprese in una logica di territorio attraverso l attuazione di Contratti di investimento per la realizzazione e il potenziamento di micro-filiere produttive locali all'interno di Progetti Locali di Sviluppo i cui destinatari siano le imprese e loro consorzi. A tal fine si prevede la definizione e messa a punto di una versione semplificata del Contratto di Investimento: - di importo complessivo più contenuto; - con procedure di accesso e valutazione semplificate, - in grado di incentivare la realizzazione di investimenti produttivi materiali e immateriali promossi da gruppi e reti di microimprese attive nei settori tradizionali o di nicchia, anche differenti tra loro, nello specifico ambito territoriale del PISL C.ROS.S.PRO.. In coerenza con le caratteristiche economiche e sociali del territorio nonché delle progettualità esistenti, il PISL C.ROS.S.PRO. ha inteso puntare sulla valorizzazione del modello Distrettuale, sia Rurale che Agroalimentare, in aree ben definite ancorchè differenziate, caratterizzate da un processo di concertazione e condivisione già consolidato tra gli attori locali e, più precisamente sull Area territoriale del Distretto Agroalimentare di Qualità di Sibari, riconosciuto ed istituito con Legge Regionale n.21/2004. L operazione prevede l attivazione di regimi di aiuto alle imprese nel settore dell artigianato, con particolare riferimento all artigianato tipico e artistico. Si sosterrà lo sviluppo e la creazione, all interno dei due Centri storici, di Vie dedicate all artigianato ovvero all insediamento di botteghe artigiane. Il regime di aiuto da attivare svolge un azione importante per risolvere una problematica importante presente in entrambi i Comuni dell Area Urbana, costituita dal progressivo spopolamento dei due centri storici, non solo in termini di abitanti, anzi, a dire il vero, negli ultimi due anni, c è stato un aumento del numero di abitanti dei due centri storici, con un saldo finalmente positivo nel 2010, complice il mercato immobiliare più favorevole, in termini di prezzi ed i cospicui investimenti delle due amministrazioni comunali nei centri storici per dotarli di infrastrutture e servizi importanti che ne hanno innalzato la qualità della vita. 2

Stanno man mano sparendo le piccole botteghe degli artigiani che, ormai alle soglie della pensione o a causa dell età avanzata non esercitano più la loro attività, senza lasciare eredi o apprendisti in grado di gestire le loro attività. Di contro vi è un timido aumento dei corsi per attività artigianali che, di tanto in tanto vedono aprire piccole botteghe da parte di giovani volenterosi che, una volta ottenuto il successo tanto agognato, trasferiscono le loro botteghe al di fuori del centro storico se non, addirittura, al di fuori della Regione, ciò in quanto non trovano particolarmente attraente il centro storico per le loro attività, anche se le stesse si conformano perfettamente alle caratteristiche dei due centri storici, semplicemente le parti più antiche delle due Città presentano, al momento, una minore remunerazione dell investimento, dovuta alla scarsa presenza di clienti, se non in particolari periodi dell anno, connessi all attività turistica. Dalle analisi effettuate incrociando i dati ottenuti dagli Sportelli unici per le attività produttive dei due Comuni dell area Urbana, emerge che i settori per i quali possono essere attivati i regimi di aiuto per la creazione delle vie dell artigianato, perché relativi a botteghe artigiane a maggiore consistenza, ubicate nelle zone dello Scalo delle due Città sono: - lavorazione della ceramica, creta, terracotta e vetro - creazioni orafe, di piccola gioielleria e bigiotteria - creazioni tessili - lavorazione del legno - botteghe d arte con particolare riferimento a pittori e scultori, compresi gli iconografi che, a Rossano sono 4, specializzati in questa particolare arte, oltre che nell arte del mosaico, tanto che spesso realizzano corsi di specializzazione ai quali prendono partecipano artisti provenienti da ogni parte d Italia. Così si potranno sostenere gli investimenti produttivi ed in servizi reali da parte delle botteghe artigiane, che potranno anche organizzarsi in consorzio per la realizzazione ed il finanziamento di attività e servizi comuni quali ad esempio, un forno per la cottura della ceramica, creta e terracotta, a servizio delle botteghe che operano in tale ambito settoriale, un centro di approvvigionamento delle materie prime per le altre tipologie di botteghe, un servizio comune per la creazione e gestione di un marchio che connoti le vie dell artigianato dell area urbana e la promozione, anche a fini turistici, delle attività delle botteghe, compresa la organizzazione di corsi di formazione e di visite guidate. L Amministrazione comunale potrà fornire assistenza nella identificazione di particolari aree del Centro storico nelle quali ubicare le attività a seconda delle proprie specificità settoriali, tenendo conto della disponibilità di uno studio, elaborato nell ambito del Piano strategico, che ha previsto un censimento delle strutture e dei palazzi in disuso o sottoutilizzati, che potrebbero essere utilizzati per il fine che ci si propone, in particolare, in molti casi, è stata anche acquisita la disponibilità dei proprietari privati di vendere le loro strutture o i loro palazzi o porzioni di palazzi, anche nobiliari ad investitori privati, mentre in altri casi gli stessi proprietari si sono detti disponibili, se vi fossero state possibilità di finanziamento, ad investire nella ristrutturazione delle loro proprietà al fine di insediarvi attività economiche o di tipo turistico o comunque attività generatrici di reddito. Così potranno essere finanziate, attraverso il regime di aiuto alle imprese: - la via della ceramica, terracotta e creta 3

- la via del tessile - la via del legno - la via del ferro battuto - la via dell arte, delle icone, dei mosaici - la via dell oro e della bigiotteria In ognuna di queste vie o aree identificate dai consorzi di impresa che verranno creati, verranno finanziati piani di investimento produttivo e di servizi reali, per la ristrutturazione degli edifici e la loro dotazione strutturale al fine di ubicarvi la bottega artigiana ma anche per l acquisizione e la gestione di quei servizi che, difficilmente avrebbero potuto acquisirsi se non consorziandosi ed ottenendo specifici finanziamenti per tali attività. L obiettivo è quello di gestire ogni singola via da un consorzio di imprese artigiane e favorire la cooperazione tra i diversi consorzi che compongono le diverse vie, al fine di gestire attività di promozione e marketing, nonché per studiare un marchio comune che contraddistingua le vie dell artigianato dell area urbana Corigliano-Rossano. Uno dei punti di forza del PISL CROSSPRO, è proprio costituito dai centri storici delle due Città, per questo anche gli interventi previsti per l altro PISL presentato e riferito ai sistemi turistici, punta alla valorizzazione a fini turistici dei due Centri Storici. OBIETTIVI DELL OPERAZIONE SONO: - aumento dell attrattività dei centri storici ed attivazione di un meccanismo virtuoso attraverso il quale un numero sempre maggiore di attività artigianali tenderanno ad insediarsi nella parte più antica delle due Città; - aumento dell occupazione nell area Urbana - valorizzazione dei centri storici e maggiore attrattività anche a fini turistici - aumento della dotazione di servizi nei Centri storici - creazione di cluster di imprese anche al di fuori delle aree industriali Tipologia dei destinatari 1 Micro imprese X Piccole imprese X Medie Imprese 1 Fare riferimento per la definizione di microimprese, piccole e medie imprese alla Raccomandazione C(2003) 1422 della Commissione CE del 06/05/2003 che sostituisce la precedente Raccomandazione 96/280/CE. 4

Settori di attività delle imprese destinatarie dell intervento Manifatturiero X Turismo X Servizi X Codici e descrizione delle attività economiche (di cui alla classificazione ISTAT-ATECO2007) per settore di riferimento MANIFATTURIERO 13.99 Fabbricazione di altri prodotti tessili nca 13.99.1 Fabbricazione di ricami 13.99.10 Fabbricazione di ricami 13.99.2 Fabbricazione di tulle, pizzi e merletti 13.99.20 Fabbricazione di tulle, pizzi e merletti 13.99.9 Fabbricazione di feltro e articoli tessili diversi 13.99.90 Fabbricazione di feltro e articoli tessili diversi 14.13.2 Sartoria e confezione su misura di abbigliamento esterno 14.13.20 Sartoria e confezione su misura di abbigliamento esterno 16.2 FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN LEGNO, SUGHERO, PAGLIA E MATERIALI DA INTRECCIO 16.21 Fabbricazione di fogli da impiallacciatura e di pannelli a base di legno 16.21.0 Fabbricazione di fogli da impiallacciatura e di pannelli a base di legno 16.21.00 Fabbricazione di fogli da impiallacciatura e di pannelli a base di legno 16.22 Fabbricazione di pavimenti in parquet assemblato 16.22.0 Fabbricazione di pavimenti in parquet assemblato 16.22.00 Fabbricazione di pavimenti in parquet assemblato 16.23 Fabbricazione di altri prodotti di carpenteria in legno e falegnameria per l'edilizia Fabbricazione di altri prodotti in legno, sughero, paglia e materiali da intreccio 23.4 FABBRICAZIONE DI ALTRI PRODOTTI IN PORCELLANA E IN CERAMICA 23.41 Fabbricazione di prodotti in ceramica per usi domestici e ornamentali 32.12 Fabbricazione di oggetti di gioielleria e oreficeria e articoli connessi 32.13 Fabbricazione di bigiotteria e articoli simili 32.13.0 Fabbricazione di bigiotteria e articoli simili 32.13.01 Fabbricazione di cinturini metallici per orologi (esclusi quelli in metalli preziosi) 32.13.09 Fabbricazione di bigiotteria e articoli simili nca 32.2 FABBRICAZIONE DI STRUMENTI MUSICALI 32.20 Fabbricazione di strumenti musicali 32.20.0 Fabbricazione di strumenti musicali (incluse parti e accessori) 32.20.00 Fabbricazione di strumenti musicali (incluse parti e accessori) 90.03 Creazioni artistiche e letterarie 90.03.0 Creazioni artistiche e letterarie 5

90.03.01 Attività dei giornalisti indipendenti 90.03.02 Attività di conservazione e restauro di opere d'arte 90.03.09 Altre creazioni artistiche e letterarie 95.23 Riparazione di calzature e articoli da viaggio 95.23.0 Riparazione di calzature e articoli da viaggio in pelle, cuoio o in altri materiali simili 95.23.00 Riparazione di calzature e articoli da viaggio in pelle, cuoio o in altri materiali simili 95.24 Riparazione di mobili e di oggetti di arredamento; laboratori di tappezzeria 95.24.0 Riparazione di mobili e di oggetti di arredamento; laboratori di tappezzeria 95.24.01 Riparazione di mobili e di oggetti di arredamento 95.24.02 Laboratori di tappezzeria 95.25 Riparazione di orologi e di gioielli 95.25.0 Riparazione di orologi e di gioielli 95.25.00 Riparazione di orologi e di gioielli 95.29 Riparazione di altri beni per uso personale e per la casa Tipologie di investimenti previsti Tipologie di spesa Investimenti produttivi aziendali ed interaziendali; piani integrati di servizi reali aziendali ed interaziendali - studi di fattibilità - suolo aziendale - opere murarie e assimilate comprensive delle spese per progettazioni ingegneristiche,direzione lavori, oneri per concessioni edilizie, ecc. - macchinari, impianti e attrezzature varie ivi compresi quelli necessari all attività amministrativa; - mezzi mobili necessari al ciclo di produzione; - programmi informatici - spese per l acquisto di consulenze specialistiche per la fornitura di servizi reali - spese connesse alla localizzazione, allestimento e gestione di stand per la partecipazione a fiere o esposizioni in Italia o all estero di particolare rilevanza internazionale 6

Criteri di valutazione e di priorità (Riportare max 6 criteri di valutazione e di priorità espressione delle scelte del territorio in ordine decrescente di importanza) 1 2 Criteri Priorità alle imprese artigiane costituite da giovani tra i 18 ed i 40 anni Imprese artigiane costituite da artigiani con più di 40 anni che si impegnano a realizzare un percorso formativo della durata di un anno per almeno un apprendista finalizzato all avvio di nuove botteghe artigiane Motivazioni/Obiettivi si punta a valorizzare i giovani artisti ed a garantire loro una occupazione attraverso l autoimpiego e la realizzazione di iniziative imprenditoriali legati alle proprie specificità e doti artistiche Si punta a favorire la trasmissione del sapere nel campo artistico alle giovani generazioni ed alla creazione di nuove attività imprenditoriali sotto forma di nuove botteghe artigiane 7