Valle Calanca: frana la roccia, 400 persone bloccate

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ARVIGO Notizia del 29/05/2007-13:00 http://www.tio.ch/aa_pagine_comuni/articolo_interna.asp?idarticolo=327660&idtipo=3# Valle Calanca: frana la roccia, 400 persone bloccate ARVIGO - In Valle Calanca, nei pressi di Arvigo (GR), la roccia è franata, come ci si attendeva; non si lamenta alcun ferito, ma nella località 400 persone si trovano isolate. ATS Bellinzones

ARVIGO Notizia del 29/05/2007-16:04 http://www.tio.ch/aa_pagine_comuni/articolo_interna.asp?idarticolo=327704&idtipo=3 Valle Calanca: frana la roccia, 400 persone bloccate ARVIGO (GR) - Nei pressi di Arvigo, in Valle Calanca, la roccia pericolante che sovrasta la cava di granito è in parte franata la notte scorsa. Non vi sono stati feriti. La strada cantonale, anche se non interessata dallo scoscendimento, rimane precauzionalmente chiusa al traffico: le circa 400 persone residenti nella Calanca interna, a nord di Buseno, rimangono dunque isolate. Complessivamente sono franati circa 100 000-150 000 metri cubi di materiale, che si è arrestato nel bosco e nel perimetro della cava che sovrastano la strada cantonale, ha indicato l'ufficio tecnico dei Grigioni in una conferenza stampa ad Arvigo. Stamane si sono susseguiti ulteriori piccoli scoscendimenti. Il resto della roccia instabile, di un volume stimato di 200 000-300 000 metri cubi, dovrebbe franare a tappe, ritengono le autorità. L'opzione di far brillare il pendio pericolante, che si trova sul versante destro della valle, è stata esclusa per ragioni di sicurezza. ATS 24 maggio 2007-17.21 GR: in Calanca grave pericolo frana fino a 300mila m3 roccia COIRA - In Valle Calanca vi è nuovamente pericolo di caduta di massi: i geologhi prevedono che a sud di Arvigo dalla prossima settimana crolleranno tra i 200mila e i 300mila metri cubi di roccia. La zona abitata non è minacciata, ma i detriti dovrebbero raggiungere la strada. Le autorità comunali sono state allertate e un dispositivo di sorveglianza e di allarme è già stato allestito, ha comunicato oggi l'ufficio tecnico del cantone dei Grigioni, i cui specialisti stanno monitorando in permanenza la situazione, in collaborazione con il responsabile della cava. Nella nota si precisa che prevedibilmente la maggior parte del materiale si arresterà "nel perimetro della cava

e nel bosco a sud" della stessa. Si prevede però che ostruirà anche parte della strada, che in tal caso verrà sbarrata al traffico. Dato che si tratta dell'unica via di collegamento con la zona a monte di Buseno, questa non sarebbe più raggiungibile in auto fino allo sgombero del materiale. SDA-ATS http://www.swissinfo.org/ita/svizzera/agenzie/index/gr_in_calanca_grave_pericolo_frana_fino_a_300mila_m3_roccia.html?sitesect=113 &sid=7857346&ckey=1180020067000&positiont=4 Val Calanca: attesa la frana maggiore 29.5.2007 Si è sempre in attesa in Val Calanca del crollo della parte più importante della frana ad Arvigo. Circa 150'000 metri cubi di materiale sono già scesi a valle, fermandosi nella zona delle cave a monte della strada cantonale. Si prevede che nelle prossime ore frani la parte restante: si tratterà del movimento più pericoloso, in quanto formato da grossi massi. Il dispositivo per lo sgombero è già pronto. C'è intanto incertezza per il futuro delle due cave di granito Polti che danno lavoro a circa 70 persone. La situazione viene tenuta sotto controllo dai tecnici cantonali grigionesi. http://news.search.ch/inland/2007-05-29/val-calanca-attesa-la-frana-maggiore CABBIOLO Notizia del 29/07/2007-11:13 Caduta massi sulla cantonale, strada chiusa fino a domani CABBIOLO - La percorribilità della strada cantonale tra Cabbiolo e Soazza, in località Arabella è stata interrotta ieri sera dalla caduta di alberi e macigni. La polizia cantonale grigionese comunica inoltre che non vi sono stati feriti. Secondo le disposizioni dell'ufficio tecnico circondariale di Mesocco la strada resterà chiusa in entrambe le direzioni fino a lunedì. E' stata disposta una deviazione. Foto Franjo M. / Silva B.

. MESOLCINA Notizia del 30/07/2007-14:55 La strada resta bloccata, i geologi: "Si temono nuove frane" La prima frana di 300 metri cubi è caduta sabato. MESOLCINA - La strada cantonale tra Cabbiolo e Soazza, in Mesolcina (GR), rimane chiusa a tempo indeterminato: i geologi intervenuti sul posto hanno stabilito che dalla parete a 100 metri dalla carreggiata, teatro sabato di una frana di 300 metri cubi, sono da aspettarsi ulteriori distacchi, ha indicato all'ats Marco Weisshaupt, capo dell'ufficio tecnico dei Grigioni. Anche in Val Calanca rimane ancora instabile la montagna all'origine del grosso scoscendimento avvenuto a fine maggio: la strada provvisoria di aggiramento vicino ad Arvigo continua quindi ad essere in funzione. Foto Franjo M./Silva B. ATS GRIGIONI Notizia del 27/10/2007-15:29 http://www.tg16.ch/aa_pagine_comuni/articolo_interna.asp?idarticolo=358693&idtipo=3 Valle Calanca: strada chiusa per frana Caduti all'incirca 150 metri cubi di sassi.

BUSENO - La strada cantonale della Valle Calanca (Grigioni italiano), a partire dall'intersezione (bivio) per Castaneda a Buseno, è chiusa a causa di una frana. Castaneda resta comunque raggiungibile. Tra Buseno e Arvigo, in entrambe le direzioni, il traffico è alternato e regolato da semafori. La zona è sotto continua sorveglianza e la strada rimarrà chiusa fino a nuovo avviso. La polizia grigionese, dai noi contattata, ci ha informato che nella zona sono caduti all'incirca 150 metri cubi di sassi. Ricordiamo che nel mese di maggio di quest'anno una frana di grosse dimensioni, nella stessa zona, aveva isolato per diversi giorni la Valle. LaRegione Ticino, 29/10/2007 http://www.laregione.ch/interna.asp?idarticolo=167064&idtipo=77 Un altra frana in Calanca 250 metri cubi di roccia scendono a valle. Danni per 150-200 mila franchi C è chi è passato di lì pochi minuti prima. E chi ci sarebbe passato qualche minuto dopo. Non poteva andare meglio. La massa rocciosa che sabato mattina attorno alle 9.30 è franata sulla strada cantonale tra il bivio per Castaneda e Molina ( frazione di Buseno) non ha travolto nessuno. Di dimensioni ridotte rispetto a quella che a maggio fece tremare gli abitanti di Arvigo tagliando in due la Val Calanca, la frana di sabato non ha causato particolari disagi ma ha comunque fatto danni stimati tra i 150 e i 200 mila franchi. La massa rocciosa si è staccata sabato mattina attorno alle 9.30 a un altezza di circa 900 metri in zona Revetell, alla base della parete rocciosa che sta a monte del sentiero escursionistico Piött-Scalader che collega Buseno a Castaneda. La massa di sassi, alberi e terra è franata sulla strada cantonale della Val Calanca più o meno a metà strada tra il bivio per Castaneda e l abitato di Molina, frazione di Buseno. A valle sono scesi all incirca 250 metri cubi di materiale, compresi alcuni grossi massi da 20 metri cubi e oltre che hanno scavato buchi profondi un metro, un metro e mezzo nella strada cantonale, danneggiata unitamente ai muri di sostegno e alle travi di un riparo anti-frana su un tratto di 200 metri. Centocinquanta metri quadrati di materiale hanno completamente ostruito la strada; i restanti 100 metri cubi di roccia in parte si sono fermati a monte della strada, in parte l hanno scavalcata rotolando a valle. «Si tratta di una zona dove ogni tanto cadono dei sassi, ma si è sempre trattato di sassi singoli», spiega a laregioneticino Marco Weisshaupt, capo dell Ufficio tecnico di circondario 2 di Mesocco che è intervenuto sabato mattina assieme ad alcu- ni colleghi, al geologo cantonale e ai collaboratori di alcune imprese della zona impegnati nelle operazioni di sgombero e ripristino della cantonale riaperta al traffico già sabato attorno alle 20. Secondo Marco Weisshaupt all origine dello scoscendimento potrebbe esserci le precipitazioni cadute durante buona parte della giornata di venerdì. «Si vedeva già che quella era una zona piuttosto delicata, e la pioggia probabilmente ha provocato la frana», osserva l ingegnere. La frana caduta sabato in territorio di Castaneda fortunatamente non ha fatto vittime né feriti. Ingenti però i danni materiali, che il capo dell Ufficio tecnico di circondario 2 di Mesocco stima attorno ai 150 200 mila franchi. SG